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QUALE SCUOLA

NUOTO?
FINALITA’ DI UNA SCUOLA NUOTO

• Generali  Educare attraverso l’acqua

• Specifiche  Educare all’acqua

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Generali  Educare attraverso l’acqua
• Contribuire attraverso l’attività ad un equilibrato sviluppo della personalità
(Area cognitiva, affettiva, relazionale) – Molto importante specialmente se il
nuoto è inserito in programmi Educativi più generali (Scuola, attività sociali
ecc.)

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Specifiche  Educare all’acqua

• Acquisizione conoscenze ed abilità nel campo specifico


• Apprendimento delle nuotate dei tuffi e delle virate
• Fondamentali del Salvamento e del nuoto Sub
• Elementi di Pallanuoto e Nuoto Sincronizzato
• Diversificazioni didattiche (Nuotate alternative, nuoto pinnato...)
• Elementi di preagonistica
• Conoscenze sull’igiene e la salvaguardia personale e di pronto
soccorso; educazione alla salute

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I REQUISITI DELLA SCUOLA NUOTO

• EFFICACIA/EFFICIENZA
• FLESSIBILITÀ/GESTIBILITÀ
• SCIENTIFICITÀ/AUTOREVOLEZZA
• DISPONIBILITÀ/SEMPLICITÀ/GIOIOSITÀ

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ANALISI DELLE CARATTERISTICHE
DELLA SCUOLA NUOTO

• EFFICACIA (Raggiungimento dell’obiettivo)


• EFFICIENZA (Risorse impiegate per la realizzazione del compito)

Dipendono da (in ordine gerarchico):


• Numero settimanale e durata delle lezioni
• Numero di allievi per gruppo
• Omogeneità dei gruppi (età, livello, attitudini)
• Durata del corso (continuità del lavoro)
• Progressioni didattiche, classificazione in brevetti, procedure di valutazione
• Disponibilità e tipologia dello spazio
• Materiale didattico
• Ginnastica prenatatoria

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ANALISI DELLE CARATTERISTICHE
DELLA SCUOLA NUOTO
• FLESSIBILITÀ (Adattabilità alle esigenze dei “clienti”)
• GESTIBILITÀ (Adattabilità alle risorse della struttura)

• Possibilità di avere più livelli allo stesso orario


• Offerta di condizioni ambientali adeguate (profondità e temperatura acqua,
funzionalità dei servizi...) per i vari soggetti (neonati, bambini, adulti, anziani....)
• Possibilità di effettuare inserimenti e spostamenti senza far scadere la qualità dei
corsi
• Facilitazione per prenotazioni, iscrizioni, conferme, sospensioni ecc…

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ANALISI DELLE CARATTERISTICHE
DELLA SCUOLA NUOTO
• SCIENTIFICITÀ (Preparazione dello Staff Tecnico dirigente, coerenza tra basi
teoriche e progressioni didattiche)
• AUTOREVOLEZZA (Rafforzamento dell’immagine di staff esperto e
competente)

• Competenza dello staff sui temi specifici ed in quelli collegati


• Incentivi alla formazione ed all’aggiornamento (importante quello interno
organizzato per livelli)
• Lavori di gruppo con scambio di nozioni, strategie, soluzioni; diffusione di materiale
informativo
• Tirocini qualificati
• Valorizzazione e responsabilizzazione dei migliori

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ANALISI DELLE CARATTERISTICHE
DELLA SCUOLA NUOTO
• SEMPLICITÀ (programmi di lavoro e procedure di classificazione
standardizzati, semplici ed efficaci, gestibili anche da istruttori poco
esperti)
• DISPONIBILITÀ (percepita dai clienti)
• GIOIOSITÀ (capacità di creare emozioni positive)

Quindi
• Capacità di ascolto e comunicazione

Ma anche
• Stili positivi, ottimismo (effetto diffuso!)
• Capacità di entusiasmare, far sorridere divertire

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FIGURA E RUOLO DELL’ISTRUTTORE
DI NUOTO

• La “missione”
• La “prestazione”
• I “clienti”
• Il “servizio”

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LAVORARE NEL POSTO GIUSTO
POTREBBE SIGNIFICARE
• Riconoscersi la responsabilità di aiutare delle persone (i “clienti”) a
raggiungere i loro scopi, ma anche di contribuire alla crescita della struttura
in cui si lavora
• Sentirsi parte di un “progetto” ed essere valorizzati per il proprio talento
• Avere aspettative elevate, prospettive chiare e strumenti per lavorare bene
• Essere formati, aggiornati ed aiutati a crescere, senza essere “omologati”
• Sentire di appartenere ad un gruppo
• Sentirsi tra amici/che che si impegnano, crescono e condividono le
esperienze

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LA PRESTAZIONE

La chiave della prestazione è l’incontro tra il talento ed il ruolo

IL TALENTO
• Il talento è un modello di comportamento abituale, consistente in
una serie di attitudini, capacità ed abilità fortemente specialistiche.
• Per applicare in maniera produttiva queste qualità personali (ad
esempio: intuito, creatività, originalità)è indispensabile bilanciarle
con standardizzazione ed efficienza: questo si ottiene attraverso
l’attribuzione del RUOLO.
• Nell’attribuzione del ruolo è più produttivo sfruttare al meglio i
punti di forza di ciascuno piuttosto che cercare di compensarne le
“debolezze” (attraverso una ripartizione flessibile di mansioni e
compiti).

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I CLIENTI
• COME VALUTANO LA QUALITÀ DEL NOTRO LAVORO?
• Globalmente (emotivamente)
• Analiticamente (razionalmente )

• COSA DOBBIAMO OFFRIRE LORO?


• Un modo di essere e di apparire (immagine)
• Adeguate abilità relazionali (rapporti umani)
• Capacità tecniche (un insegnamento efficace)

QUALI SONO GLI STRUMENTI?


• Un gruppo “forte”
• Strategie, obiettivi e programmi chiari e condivisi
• Lo scambio delle idee
• La condivisione dei problemi
• "L’orgoglio di essere noi!“

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IL SERVIZIO

• La percezione dei clienti nei confronti del servizio dipende


sostanzialmente dalle loro aspettative
• Se ottengono quanto si aspettavano assumono una posizione
neutra
• Se ottengono di meno restano insoddisfatti e sono potenziali clienti
persi
• Se ottengono di più generalmente sono molto soddisfatti e
sperimentano questo fatto in maniera estremamente positiva
• Offrire qualcosa di extra, di inaspettato, (servizio periferico) fa sì che
il cliente parli ben di noi!
N.B.
• La linea di demarcazione tra servizio ordinario e servizio periferico è
abbastanza fluttuante e, se il servizio di base non è sufficiente, gli
effetti aggiuntivi del servizio periferico sfumano

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