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Affido familiare.

Sguardi e orizzonti
dell’accoglienza

Ivana Comelli
Milano, 14.10.2019
Sguardi e orizzonti dell’accoglienza…

…prospettive
…delle autrici attuali e
future…

…dei
protagonisti
dell’affido
…stato
dell’arte…

…dei lettori… …punti di vista


lo sguardo e prospettive…
dell’altro
Com’è strutturato il volume…
 PREMESSA di Raffaella Iafrate  SEZIONE SECONDA: Riflettendo sulla genitorialità
Genitorialità affidataria : quali specificità?
 INTRODUZIONE 
La separazione come misura d’amore
 CAPITOLO PRIMO - AD UN PRIMO SGUARDO…
Una storia, due storie: l’affidamento familiare visto
L’AFFIDO FAMILIARE: LA STORIA E LA REALTÀ ATTUALE dalle famiglie naturali di Ondina Greco
L’ affido familiare: una lunga storia culturale e una recente L’incontro di culture familiari nell’affido: una lettura
storia normativa di Francesca Panini transculturale
La fotografia dell’affido oggi: quale immagine? 

 CAPITOLO TERZO- UNO SGUARDO AL…


 CAPITOLO SECONDO - UNO SGUARDO A… PERCORSO DELL’AFFIDO
LE DINAMICHE DELL’AFFIDO Il percorso diagnostico: intervento centrale nella
Incipit: per iniziare. L’affido visto con gli occhi dei costruzione dell’affido familiare
protagonisti La cura di chi si prende cura: famiglie e operatori. Il
SEZIONE PRIMA: Il minore nel duplicarsi delle famiglie ruolo della formazione

Un bambino e più famiglie: un approccio clinico Affido familiare e poi? Una panoramica della
letteratura internazionale
Il conflitto di lealtà: dinamica centrale nell’affido
Effetti a lungo termine dell’affido familiare: i vissuti dei
giovani-adulti
Com’è strutturato il volume…
 CAPITOLO QUARTO – GLI ORIZZONTI…
L’AFFIDO E LE SUE PROSPETTIVE
L’ affido che non c’è: l’affidamento familiare per giovani
dai 18 ai 21 anni
Il lavoro con le famiglie naturali in gruppo
Affido e famiglie professionali
L’affido di neonati
L’affido familiare di minori stranieri
  
 Bibliografia
Ad un primo sguardo…
La fotografia del fenomeno affido: quale
L’affido familiare, una lunga storia culturale immagine?
e una recente storia normativa
 Linee di indirizzo dell’ottobre 2012
 Pratica antica  Affido in crescita
 Bisogno di essere normata per acquisire  Simili i numeri dei minori in affido familiare e
riconoscimento sociale e maggiore residenziale, con differenze tra regione e regione
affidabilità  Motivazioni legate soprattutto a difficoltà delle
 Da società adultocentrica a riconoscimento famiglie
del minore come portatore di diritti  Soprattutto minori in età scolare…con trend
 Legge Rattazzi del 1862 (prima legge sempre in cambiamento
sull’assistenza)  Circa il 48% per oltre 24 mesi
 Baliatico (1918)/ istituzione TM (1934)/  Circa il 34% rientra in famiglia
affiliazione (1942)/consultori (1975)  Circa il 21% minori stranieri
 Legge 184 del 1983 e legge 149 del 2001  Il 55% si tratta di affidi eterofamiliari
Uno sguardo a …le dinamiche dell’affido
«mi volete con voi?»
«ma di me vi hanno parlato?»
«nessuno mi ha mai spiegato il perché dell’affido»

«c’è la necessità di spiegare meglio e di più»


«tutti dicevano che
avevo due famiglie…
«quando sei piccolo la tua mamma ma mi sa che ne avevo metà»
per brava, cattiva o buona che
sia è sempre la tua mamma…
la difenderesti di fronte al mondo» «se potessi cambiare qualcosa
aiuterei i miei fratelli perché loro
non sono andati in affidamento»
«l’incontro con la famiglia affidataria
mi ha salvato dalla deriva…» …il minore…
Uno sguardo a …le dinamiche dell’affido

«il nostro bambino è spesso sopra le righe


tu lo sgridi e lui canta a squarciagola, o «per me è un problema gestire la
ride ostentatamente o ti prende in giro» sua fisicità e la sua curiosità»
«ci sentiamo sempre un po’ in colpa e
responsabili di quello che capita al nostro …gli affidatari…
bambino in affido … per esempio anche
quando si ammala» «e quando devo prendere una decisione
riguardo alla nostra ragazza in affido mi
«la paura è di non riuscire a sento molto più incerta di quando devo
capire, ma anche di non essere decidere qualcosa per mia figlia»
capaci di farsi capire»
«come comportarsi?»
«vogliamo bene anche alla
«quando torna da noi…come sua mamma…non ha colpa…in
ripartire da zero… fondo è solo malata…
Uno sguardo a …le dinamiche dell’affido

«io senza niente, ho dovuto chiedere ai


servizi sociali… e ora non ho più mia figlia»
«io mi dico: forza e coraggio… non
mollare… e così vado avanti…”»
«io ho pensato tante volte: non ce la faccio
più…vado sotto il treno»
«vorrei che vada tutto bene coi
miei figli quando tornano a casa…
«se non avessi mio figlio sarei già andato vorrei una vita piatta… senza
via… sto qui solo perché mio figlio è qui» problemi… voglio poter stare un po’
tranquillo»
«mio figlio mi manca tanto…ma so che con
loro sta bene…e mi vuole bene»
…i genitori naturali…
Uno sguardo al …percorso dell’affido

Il percorso diagnostico Il percorso formativo

 Valutare chi?  Prendersi cura:


stare/fare/pensare
 Complessità/sistema/molti
punti di vista…  Co-costruzione
 Lavorare sulle routine e i  Metodologia di lavoro
passaggi  «Contenuto» su cosa/chi
 Diagnosi in itinere lavoriamo?
 Lavorare per obiettivi
Uno sguardo al …percorso dell’affido

Possibili esiti dell’affido Giovani adulti ex affido

 Quali sono i possibili esiti dopo un affido familiare? Ci sono degli indicatori correlati
ad un determinato esito piuttosto che all’altro?
 Quali sono le caratteristiche dei giovani che escono dal sistema affido?
 Ci sono delle differenze rispetto al gruppo di giovani che non ha mai avuto
esperienze di allontanamento dalla propria famiglia d’origine?
Gli orizzonti… LAVORO CON FAMIGLIE
NATURALI IN GRUPPO
AFFIDO 18-21 ANNI  Potere del gruppo
 Bisogno sociale  Partecipazione attiva
 «Giovane» da accompagnare con una  Contesto protetto dove
motivazione e richiesta specifica condividere pensieri e parole
 Aiuto nell’ampliamento rete sociale  «mettersi nei panni di…»
 Aiuto nell’ingresso nel mondo  Costruzione del setting
lavorativo

AFFIDO OMOCULTURALE AFFIDO e FAMIGLIE


AFFIDO NEONATI  21% minori stranieri
 Famiglia vs comunità  Sperimentazione di una PROFESSIONALI
 Sperimentare attaccamenti dimensione «familiare» e  Contratto professionale
buoni conosciuta  Partecipazione attiva a
 Progetti ad hoc  Aiuto nella formazione della ideazione e progettazione
 Operatori e famiglie propria identità –possibilità di dell’affido
affidatarie nell’affido: appartenere  Lavoro in team con
valutazione del progetto  Aiuto nell’ «integrazione» da cooperative sociali
 Affido madre e bambino parte di chi ci è riuscito  Aiuto nell’ingresso nel
 Comunità migrante attiva mondo lavorativo
Affido familiare e poi…quali esiti…
Caratteristiche socio-culturali e
 Rientro nella famiglia d’origine di salute del minore (età, stato
di salute, razza)

 Nuovo collocamento Caratteristiche della famiglia


naturale

Caratteristiche del progetto di


affido
 Adozione
Affido familiare e poi…
…rientro nel sistema di welfare…

disabilità
Povertà
Molti figli a familiare
Più figli in
carico affido

Abuso di
sostanze
Età del minore Mancanza di
(neonati e continuità
adolescenti) assistenziale
Tempi troppo
brevi di affido

 Cosa possiamo concludere a livello di pratica dell’affido?


Affido familiare e poi…
…i giovani adulti …

 Giovani adulti considerati a «rischio» di depressione, bassa autostima e


scarso senso di autoefficacia

FATTORI PROTETTIVI: FATTORI DI VULNERABILITA’:


 Intervento tempestivo  Si cresce più in fretta
 Stabilità figure di riferimento  Si bruciano le tappe e si
 Affido in famiglia vs residenziale «precocizzano» alcune
 Continuità assistenziale esperienze
 Accompagnamento alla  Povertà relazionale
transizione  Basso livello scolastico
…ma i numeri dicono che i giovani ex-affido possono sviluppare ottime capacità
di resilienza
Qualche buona indicazione…
 Stabilità e durata «temporanea»
 Chiarezza del progetto
 Supporto adeguato soprattutto a livello scolastico e di raggiungimento dei propri
obiettivi
 Avere degli adulti di riferimento stabili
 Poter contare su un buon network relazionale
 Avere la possibilità di un’esperienza terapeutica
 Prevenire episodi di drop-out
 Avere la possibilità di fare una transizione all’età adulta protetta
 Poter accedere ai servizi di cura adeguati ai propri bisogni
 Poter acquisire indipendenza economica

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