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LABORATORIO DI SINTESI FINALE

2019/20
AVANZI
LUCIANO CRESPI
Da spazio nasce spazio

Luciano Crespi, Anna Anzani, Davide Crippa,


Barbara Di Prete, Giacomo Gatti
Fiamma Colette Invernizzi, Emilio Lonardo
Emanuele Accogli, Ludovica Squillacioti
I L T E M A
In principio c’è sempre un tema. Può essere più o meno
complesso, dal punto di vista delle dimensioni, della natura delle
attività che racchiude, del valore simbolico cui è associato. Ma in
generale si può dire che progettare, all’interno di architettura già
esistenti, un piccolo alloggio, un bar, un negozio, non è molto più
semplice che progettare un museo, una biblioteca o degli spazi
per l’apprendimento. In ogni caso il tema non rappresenta mai
soltanto una funzione o più funzioni
Ronan and Erwan Bouroullec, Arredamento dell’appartamento n. 50,
Unitè d’abitation, Marsiglia, progetto di le Corbusier
Linn Finn Geipel + Giulia Andi, Alvéole 14, Saint-Nazaire, France 2007
Merkx+Girod Architecten, Selexyz Dominicanen Bookstore, Maastricht 2007
EMBT, Eric Miralles, Benedetta Tagliabue, Camper store, Sevilla,
L A R I C E R C A : C A P I R E
I D I S P O S I T I V I
La ricerca attraverso casi studio rappresenta un momento
fondamentale dell’attività di progetto. Sotto questo aspetto l’analisi
di casi, siano essi storici o contemporanei, deve essere fatta in
modo da poter far emergere dalla lettura le ragioni su cui gli
esempi scelti si fondano…. Occorre qualcosa di più profondo.
Cioè la conoscenza della regola o delle regole con cui il
dispositivo è stato progettato.
le Corbusier, Convento di La Tourette,
Evaux-sur-l’Arbresle
“Essendo un viaggio metaforico che porta a una rivelazione
personale, la dimensione della scoperta interiore viene mostrata
nella sua imprevedibilità” (Steven Holl)
Villa Adriana, Tivoli
Grande studioso e amante della cultura greca, Adriano,
direttamente o indirettamente attraverso i suoi architetti,
ripropone in questo caso un dispositivo che richiama quelli delle
acropoli greche, il cui apparente disordine nasconde, invece, un
sistema di relazioni fondato non tanto su regole di tipo
geometrico quanto su una straordinaria capacità di assecondare
con naturalezza la topografia del luogo
Palazzo di Diocleziano, Spalato
La pianta della città ha la struttura tipica degli accampamenti
militari romani: due strade perpendicolari, il cardo ed il
decumanus, che si intersecano e dalle quali si dipartono
numerose vie trasversali
Aeroporto di Dubai
Il suo impianto è di una insolita semplicità eppure, o forse proprio
per questo, di una sorprendente efficacia. Si potrebbe descrivere
come un dispositivo lineare ad aula, vale a dire un grande
ambiente a pianta rettangolare, al quale, come ad un molo,
attraccano gli aerei.
Dou Foujimoto, casa NA, Tokio 2010
Dou Foujimoto, NA House, Tokio 2010
L’impianto della casa si ispira al funzionamento dell’albero con i
suoi rami e appare la realizzazione dell’idea di casa senza scale.
Le dimensioni minime del lotto a disposizione hanno reso
necessario lo sviluppo in verticale dello spazio, l'edificio si basa
su un sottile telaio di acciaio a piani sfalsati. Ogni livello diventa
così una superficie generica, senza qualificazione specifica, che
può essere impiegata come scrivania, ripiano, letto, sedia,
sostegno…
La ricerca, tuttavia, deve essere alimentata anche da altri
contenuti, provenienti da quei mondi contigui a quello del design
e che potremmo schematicamente identificare con quelle realtà
interessate ad una comunicazione attraverso immagini: il
cinema, le arti visive, la comunicazione, il teatro, la televisione.
Richard Long, Istallazioni
M E T A F O R A

Processo linguistico espressivo, e figura della retorica


tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su un
rapporto analogico, per cui un vocabolo o una locuzione sono
usati per esprimere un concetto diverso da quello che
normalmente esprimono
I L L A Y O U T

Con ciò non si deve assolutamente pensare che esista un tempo


per la ricerca ed un tempo per il progetto. Innanzitutto perché,
come detto, si può dire che quella prima idea, per quanto
provvisoria, rappresenta una sorta di orizzonte del lavoro e
contiene in sé, pertanto, già un valore progettuale. In secondo
luogo perché tra ricerca e progetto esiste una relazione tale per
cui la prima alimenta il secondo e questo, nel corso del suo
sviluppo, genera nuovi interrogativi che richiedono altra ricerca..
Steven Holl, Diagrammi
……il lay out richiede necessariamente modalità adeguate di
restituzione grafica. Non, dunque, semplicemente diagrammi
bidimensionali, come in una certa “tradizione
diagrammatologica”, ma anche schizzi e modelli
tridimensionali, appunti, ideogrammi.
Steven Holl, Diagrammi
Steven Holl, Diagrammi
R I C O N O S C E R E
L O S P A Z I O

Per intervenire su uno spazio esistente occorre innanzitutto


saperlo riconoscere. …Ma il vero atto di riconoscimento del
luogo avviene solo attraverso la presenza sul luogo, stando
all’interno degli ambienti, interni ma anche esterni, di cui si
deve prevedere il cambiamento.
Spesso la soluzione, infatti, è già lì sotto i nostri occhi, ma
non ci accorgiamo. Spesso, cioè, accade quello che Bruno
Munari ci ha spiegato nel suo libro “Da cosa nasce cosa”. In
questo caso “da spazio nasce spazio”, nel senso che certi
edifici che hanno cessato di svolgere la funzione per la quale
sono nati….contengono già alcuni dei presupposti sui quali
costruire il nuovo progetto.
Ex ospedale psichiatrico di Mombello, Limbiate
Ex ospedale psichiatrico di Mombello, Limbiate, Laboratorio di sintesi finale 2009
Il carro ponte di Sesto San Giovanni,
Laboratorio di sintesi finale, prof Luciano Crespi, 2007
Capannoni ex Breda a Sesto San Giovanni,
Lightshape by Federica Freschet

Capannoni ex Breda a Sesto San Giovanni, Laboratorio di sintesi finale, 2008


Lightshape by Federica Freschet

Capannoni ex Breda a Sesto San Giovanni, Laboratorio di sintesi finale, 2008


I L M A S T E R P L A N

Tutto questo lavoro è preliminare alla elaborazione di quello


che si può chiamare master plan, vale a dire la applicazione
del lay out all’organismo edilizio oggetto dell’esercitazione
progettuale. E’ evidente che non può trattarsi di un
trasferimento meccanico, un “trasloco”
Ex ospedale psichiatrico di Mombello, Laboratorio di sintesi finale, 2010
Ex ospedale psichiatrico di Mombello, Laboratorio di sintesi finale, 2010
MOSTRA A VARESE. SALA VERATTI 2018
Bibliografia

Luciano Crespi, Da spazio nasce spazio, L’interior design nella


trasformazione contemporanea, Postmedia books, Milano 2018, seconda
edizione

Luciano Crespi, Manifesto del design del non-finito, Postmedia Books,


Milano 2018
B U O N L A V O R O

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