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Significati:
1) rabbia; 2) arte/creativit; 3) autorit;
4) sfortuna; 5) equilibrio; 6) bellezza;
7) calma; 8) celebrazione; 9) bambini;
10) freddo; 11) compassione; 12) coraggio;
13) vilt; 14) crudelt; 15) pericolo;
16) morte; 17) decadenza; 18) inganno;
19) desiderio; 20) terreno; 21) energia;
22) erotismo; 23) eternit; 24) diavolo;
25) eccitazione; 26) famiglia;
27) femminilit; 28) fertilit; 29) vistosit;
30) fratellanza; 31) amicizia;
32) divertimento; 33) dio; 34) divinit;
35) buona fortuna; 36) gratitudine;
37) crescita; 38) felicit; 39) guarigione;
40) salute; 41) calore; 42) paradiso;
43) santit; 44) malattia; 45) introspezione;
46) intelligenza; 47) intuizione;
48) religione; 49) gelosia; 50) gioia;
51) apprendimento; 52) vita; 53) amore;
54) lealt; 55) lusso; 56) matrimonio;
57) modestia; 58) denaro; 59) cordoglio;
60) natura; 61) natura; 62) passione;
63) pace; 64) confessione; 65) potere;
66) potere personale; 67) purezza;
68) radicalismo; 69) razionalit;
70) affidabilit; 71) scacciare il diavolo;
72) rispetto; 73) regalit;
74) auto miglioramento; 75) forza; 76) stile;
77) successo; 78) problemi; 79) tregua;
80) fiducia; 81) infelicit; 82) virt;
83) calore; 84) saggezza.
LE OMBRE
TIPOLOGIA DELLE OMBRE
In relazione alla tipologia delle ombre, distinguiamo:
1. ombre proprie, che si producono sui corpi nelle zone che non ricevono la luce;
2. ombre portate, che il corpo proietta sul piano e nellambiente circostante, interrompendo il flusso luminoso;
3. ombre autoportate, che il corpo proietta su se stesso: a queste dovuta, principalmente, la percezione del
rilievo volumetrico.
SCOPI DELLILLUMINAZIONE
Tipi di luce
Secondo il tipo di luce possiamo distinguere per prima cosa tra quella artificiale e quella naturale; la prima quella
delle lampade ed altre fonti create dalluomo, la seconda quella del sole; inoltre in base alla sua intensit pu anche
essere:
Dura
Diffusa
La luce dura (o luce spot) una luce intensa e concentrata, che permette di illuminare zone ristrette del soggetto,
creando cos forti contrasti.
La luce diffusa (o soft), al contrario, diminuisce il contrasto generale dellimmagine, eliminando parte dei difetti
delle superfici illuminate.
LA DIREZIONE DELLA LUCE
Posizione delle luci
La posizione della luce rispetto al soggetto e la macchina da presa fondamentalmente di tre tipi:
Frontale
Laterale (Taglio)
Posteriore (Controluce)
In tutti e tre i casi pu anche provenire :
Dallalto
Allaltezza del soggetto
Dal basso
La luce radente produce ombra e mette in evidenza la trama del soggetto, fa risaltare le sporgenze che ne
delineeranno meglio le forme, permettendo cos di avere pi informazioni. Inoltre le ombre marcate che vengono a
crearsi daranno un tono pi drammatico e personale allimmagine.
La luce posteriore (controluce), quella che illumina il soggetto da dietro e frontalmente rispetto la macchina
fotografica; probabilmente il tipo di illuminazione pi difficile da usare, ma anche quella pi creativa e particolare.
LA DIREZIONE DELLA LUCE
Posizione delle luci
Se immaginiamo di porre il soggetto al centro del quadrante
di un orologio con la camera in corrispondenza delle ore 6,
avremo:
Di seguito vengono elencate diverse sorgenti luminose solitamente usate per riprese televisive o cinematografiche
LUCE CHIAVE (Key Light) E la luce principale e su di essa si basa tutta lilluminazione della scena. Stabilisce il tipo di
atmosfera e il carattere dellimmagine e generalmente da dei risultati accettabili anche se viene usata da sola.
Provvede, inoltre, a fornire la direzionalit dellilluminazione a una scena, cos come nella realt una persona o un
ambiente vengono illuminati dal sole, da una finestra o da un lampadario. Non contribuisce tuttavia a dare
profondit allimmagine. La luce chiave tende ad essere usata ad un angolo verticale di 30, ma pu rientrare nei
limiti di 20 e 45. I limiti di incidenza orizzontale che danno dei risultati soddisfacenti sono vicini ai 45 da ambedue
i lati del soggetto. I livelli di luce pi indicati vanno dai 600 ai 1500 lux.
LUCE CORRETTIVA O DI RIEMPIMENTO (Fill Light) E unilluminazione supplementare che riduce ombre o contrasti.
La relativa sorgente in genere un proiettore di potenza inferiore o a fascio pi allargato rispetto a quelli della luce
chiave. Le luci di riempimento tendono anche ad essere sorgenti di luce soffice ed in generale sono le pi utili. Ci
non necessariamente vero per tutte le situazioni. Spesso una luce dura laterale da un risultato molto
soddisfacente e la luce eccedente dalle luci chiave spesso attentamente controllata proprio per ottenere questo
effetto. Va considerato che il softlight non privo di ombre e che la sua posizione molto importante. E usato per
ridurre il contrasto creato dalla luce chiave. Il softlight ha un livello di circa 300 lux. Un softlight a 45 dal soggetto
darebbe un doppio effetto chiave. Un softlight laterale usato a 30 d risultati migliori.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
LUCE DI SPALLE o CONTROLUCE (Back Light) E lilluminazione alle spalle del soggetto in una direzione
sostanzialmente parallela a un piano verticale dellasse ottico della camera. Questa luce provvede a dare rilievo al
personaggio in primo piano, staccandolo dallo sfondo. Il controluce usato per incrementare la separazione del
soggetto dal fondo e quindi la profondit, langolo del controluce nei confronti del soggetto non dovrebbe superare i
45 sul piano verticale, ma pu essere variato pi della luce chiave.
LUCI ADDIZIONALI Le luci addizionali svolgono invece ruoli di completamento, come ad esempio la luce sulla
camera, il cerchio di luce di un seguipersona, lilluminazione dei fondali etc.
LUCI DEFFETTO Sono luci deffetto tutte le soluzioni di illuminazione tendenti a generare speciali e talvolta
suggestive immagini: riflessi di luce sugli occhi, riflessi di fiamme, luce radenti, controluci, contrasti ombre-luci,
silhouette e cos via.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
RAPPORTI DI ILLUMINAMENTO
Sul soggetto, il rapporto di intensit fra luce chiave, luce di riempimento e il controluce di solito
3:2:2 o 3:2:1
ma un controluce forte pu talvolta essere efficace per creare emozioni e situazioni drammatiche.
Ovviamente esiste un rapporto di illuminamento adeguato anche tra il soggetto e lo sfondo; esso pari a
1 :1 o 2:1
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
La tecnica di illuminazione a 3 punti luce
Illuminazione con un solo punto luce: si utilizza un soft bank a diverse angolazioni proiettando la luce con un
pannello secondario.
Distanza della luce: la distanza del soft bank rispetto al soggetto e la sua grandezza influisce sulla morbidezza
delle ombre, tanto pi grande e lontana la sorgente luminosa tanto pi la luce e le ombre risultano morbide.
Illuminazione con tre punti luce: lo schema classico quello di utilizzare le tre luci nel seguente modo: una luce
frontale o laterale, un controluce e una luce per lo sfondo.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Tecniche base ed effetto psicologico
Premettendo che la nostra fantasia non lasci limiti nel disporre le luci, esiste comunque una piccola codifica
riguardante le tecniche di illuminazione di base.
Illuminazione piena
Luce diffusa
Luce Bounce (riflessa sul soffitto)
Illuminazione Rembrandt
Illuminazione a farfalla
Illuminazione Loop
Illuminazione bipartita
Illuminazione di profilo
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Illuminazione piena
quella pi frequente, consiste nel disporre la luce principale in modo che illumini completamente la parte del
soggetto rivolta verso la fotocamera. La luce piena tranquillizzante, non interpreta in maniera dura ed
inquietante il ritratto ed quella pi usata per i ritratti canonici.
Broad Lighting
Short Lighting
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Broad Lighting
Con illuminazione broad (larga) si indica quando il viso del soggetto
leggermente inclinato verso l'esterno rispetto alla macchina, e il lato
della faccia pi illuminato rivolto verso la telecamera. Questo
produce una superficie di luce sul viso molto ampia, e un lato in ombra
ridotto. L'illuminazione Broad molto usata per i ritratti. Il nome
deriva dal fatto che questo tipo di illuminazione fa sembrare il volto del
soggetto pi ampio e pu essere utilizzato su soggetti con un viso
molto sottile. Questo tipo di illuminazione non adatta per visi che
sono per loro natura rotondi.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Broad Lighting
Schema luci
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Short Lighting
Con illuminazione Short (corta) si indica quando il viso del soggetto
leggermente inclinato verso l'esterno rispetto alla macchina, e il lato
della faccia pi illuminato quello pi lontano dalla macchina
fotografica. Questo produce una superficie di luce sul viso minima, e
un lato in ombra molto accentuato.
Un esempio piuttosto tipico di illuminazione short mostrato a destra.
In questo esempio, la luce principale stata posta a fianco della
camera e illumina il lato della testa lontano dalla telecamera, il che
produce anche un effetto loop.
Lo schema luci short probabilmente quello pi comunemente usato.
Funziona bene con una variet di volti e viene spesso indicata come la
scelta per restringere il viso.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Short Lighting
Schema luci
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Correzione dei difetti attraverso l'illuminazione
Il ritratto oltre ad avere la sua funzione di base che quella descrittiva ha anche la funzione di migliorare la
rappresentazione del soggetto. Il posizionamento delle luci a questo fine basilare per una sua buona riuscita; di
seguito, in base alla tipologia del viso, le luci ed il loro posizionamento pi adatte:
VISO LARGO
Luce Rembrandt o di taglio ruotare il viso di un
VISO MAGRO
Luce piena o diffusa - ruotare frontalmente il viso
NASO IMPORTANTE
Ruotare il viso frontalmente e sollevare il mento
NASO SCHIACCIATO
Luce Rembrandt o a farfalla ruotare il viso di
DOPPIO MENTO
Luce diffusa - centrare la luce principale sollevare il mento
ORECCHIE A SVENTOLA
Evitare qualsiasi luce deffetto ruotare il viso in modo che lorecchio non sia in asse con lobiettivo
RUGHE
Luce diffusa ruotare il viso
OCCHI SCAVATI
Luce diffusa abbassare la luce principale
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
High Key e Low Key
Per fotografia high key si intende solitamente unimmagine in cui i toni chiari (alti) siano predominanti. Al
contrario, unimmagine low key resa tale da una prevalenza di toni scuri (bassi). Questo non per
sufficiente. Il solo fatto che ci siano molti toni chiari (o scuri) infatti non basta; per creare questo tipo di immagini
necessaria anche la presenza di piccole quantit di toni contrastanti; cio in una high key ci vogliono anche dei
toni scuri e, viceversa, in una low key, ci vogliono anche toni chiari. E proprio grazie a questo contrasto, infatti,
che limmagine risulter efficace.
HIGH KEY
Le immagini High key, come si pu intuire dal nome, sono delle immagini particolarmente chiare e il bianco il
colore predominante al loro interno, insieme alla luce ed alla brillantezza. Come detto prima, una foto High Key
pu apparire sovraesposta ad un profano. Lucentezza e brillantezza danno un senso di freschezza, pulizia, felicit.
Ed infatti, questo tipo di foto, viene spesso accostato ad immagini che richiamano gli stessi sentimenti. Le
fotografie High Key sono spesso usate per le foto di bambini, matrimoni o nei giornali fashion.
LOW KEY
Le immagini Low key sono esattamente lopposto: sembrano sottoesposte o scure, con predominanza di toni
scuri e con occasionali aree di luce o anche di bianco candido. Leffetto delle foto Low Key quello di focalizzare
lattenzione dellutente sui particolari delloggetto fotografato. Le foto Low Key enfatizzano le forme ed i
particolari e generano sentimenti diversi dalle High Key: mistero, turbamento ma anche lussuria. E guarda caso
sono molto usate per le fotografie di gioielli (specialmente diamanti) o per macchine di altissimo livello.
Le immagini Low Key sono molto usate anche nella ritrattistica ed il particolare in quelle immagini che vogliono
mettere in risalto muscolatura o in generale lanatomia del soggetto fotografato.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Low Key e High Key
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Low Key
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
Low Key
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
High Key
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
High Key
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
ALCUNI ESEMPI DI SETUP
High Key - Scatti su sfondo bianco
Le immagini isolate su bianco sono quelle
maggiormente richieste nel mercato della
fotografia stock, e danno lulteriore
vantaggio di rendere facile lapplicazione
di sfondi tramite fotomontaggi.
Setup #1
Due flash puntati sullo sfondo bianco, uno
a destra e uno a sinistra, altezza circa 1,70
m. Altri 2 flash puntati invece sul soggetto
e disposti a circa 45 dal medesimo, uno a
destra e uno a sinistra. Distanza attorno a
1,7/2 metri, altezza volto. Tutte le luci
sono munite di softbox. Le luci puntate
sullo sfondo devono sempre essere
impostate su una potenza almeno uguale
a quelle che illuminano il soggetto, meglio
se 1/1,5 stop pi potenti. E
indispensabile per bruciare direttamente
lo sfondo in fase di scatto, ed ottenere un
isolamento pressoch gi perfetto senza
ricorrere a Photoshop.
TECNICHE DI ILLUMINAZIONE
ALCUNI ESEMPI DI SETUP
High Key - Scatti su sfondo bianco