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Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Diabete mellito
- Tipo 1 da distruzione immunomediata delle cellule del pancreas
- Tipo 2 gruppo eterogeneo caratterizzato da gradi variabili di insulinoresistenza, alterata secrezione insulinica e aumentata produzione di
glucosio
- Secondario a malattie del pancreas esocrino, a pancreasectomia, a
malattie endocrine (es. Cushing), alluso di farmaci
- Gestazionale (complica il 4% delle gravidanze e di solito si risolve dopo il
parto)
Diagnosi
- Glicemia a digiuno <100 normale; >126 mg/dl (almeno 2 rilievi) diabete
250
- Curva da carico di glucosio
200
150
Normale

100

Intollerante

50
0
0

30

60

A.A. 2006/07

90

120

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Scopi della terapia del diabete:


- Alleviare i sintomi
- Raggiungere un buon compenso metabolico
- Prevenire le complicanze acute e croniche
La terapia del diabete si basa su:
- Monitoraggio
- Autocontrollo della glicemia, Hb glicata, fruttosamina, chetonuria
- Educazione
- Il paziente deve imparare ad autogestirsi
- Dieta
- Esercizio fisico
- Migliora la sensibilit allinsulina, riduce la glicemia a digiuno e
postprandiale, assicura effetti positivi metabolici, cardiovascolari e
psicologici
- Farmaci

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Dieta
- 40-45 cal/kg/d: magro o giovane in crescita o che svolge attivit fisica
- 30-35 cal/kg/d: non obeso di media et
- 25 cal/kg/d: sovrappeso o ospedalizzato

Suddivisione delle calorie nellarco della giornata


-

2/11 colazione
3/11 pranzo
3/11 cena
tre spuntini da 1/11

Suddivisione delle calorie fra i vari costituenti


- 50-60% zuccheri (4 cal/g)
- 80% complessi (polisaccaridi: amidi di cereali e leguminose)
- 20% semplici
- 10-20% proteine (4 cal/g)
- 50% di origine vegetale
- <30% grassi (9 cal/g)
- privilegiare grassi di origine vegetale (ricchi di polinsaturi)
- grassi saturi <30%

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Alcool (9 cal/g)
- Ridurre lapporto: favorisce acidosi lattica, pu aggravare neuropatia e
ipertrigliceridemia, ostacola gliconeogenesi

Fibre alimentari (crusca con almeno 40% di fibre)


- Aggiungerne alla dieta 40 g/d: riducono colesterolo, trigliceridi e, con
meccanismo non chiaro, lassorbimento dei carboidrati

Sali minerali e vitamine


- Sulla base del fabbisogno

Dolcificanti
- Saccarina
- Aspartame (ac. aspartico e fenilalanina)

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Insulina
- Umana e analoghe
- Semisintetica: ottenuta dalla suina sostituendo lalanina con la treonina al
termine della catena B
- Biosintetica: prodotta con la tecnica del DNA ricombinante da E. coli e, pi
recentemente, dal lievito del pane
- Lispro: prodotta con la tecnica del DNA ricombinate con una lisina e una
prolina in posizione 28-29 invertita; azione rapida e breve
- Aspart: insulina pronta; differisce dalla umana per la sostituzione in
posizione 28 della catena della prolina con acido aspartico
- Glargine: prodotta con la tecnica del DNA ricombinante; azione inizia
dopo 1.5 h, la durata di 20 h
- Suina
- Differisce da quella umana per un AA della catena B
- Bovina
- Differisce per tre AA da quella umana
La risposta anticorpale massima con linsulina bovina e minima con quella
umana
Oggi un nuovo trattamento deve iniziare con insulina umana o analoga

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Durata di azione delle diverse insuline


Insuline

Inizio
(h)

Picco
(h)

Durata
effetto (h)

Lispro

0,1-0,5

0,5-2,5

3-4

Aspart

0,1,-0,3

0,5-1,5

4-6

Glargine

2-4

nessuno

20-24

Regolare

0,5-1

2-3

8-10

4-6

NPH

2-4

4-10

12-18

14-18

Lenta

2-4

4-12

12-20

16-20

Ultralenta

6-10

10-16

18-24

20

Rapide: lispro, aspart, regolare Intermedie: NPH, Lenta


Protratte: Glargine, ultralenta

A.A. 2006/07

Durata
massima (h)

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Ipoglicemizzanti orali Antidiabetici orali


-

Solfaniluree
Biguanidi
Inibitori degli enzimi intestinali
Glitazoni
Meglitinidi

Solfaniluree (derivati sulfamidici)


- Stimolano la liberazione di insulina da parte del pancreas
- Diminuiscono la liberazione di glucosio dal fegato
- Trattamenti protratti aumentano il numero dei recettori periferici
allinsulina
Di scelta nei pazienti normopeso
Controindicate in gravidanza, allattamento, insufficienza renale, cirrosi
epatica, allergie, condizioni acute di stress (infezioni, episodi
cardiovascolari acuti, interventi chirurgici)

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Solfaniluree 1 generazione
- Tolbutamide cp 0.5 g: 1-4 cp/d
- Clorpropamide cp 0.25 g: 1-2 cp/d

Solfaniluree 2 generazione
-

Glibenclamide cp 5 mg: 1-2 cp/d


Glipizide cp 5 mg: 1-2 cp/d
Glicazide cp 80 mg: - 1 cp prima dei pasti
Glimepiride cp 2 mg: 1 cp/d

Effetti collaterali
Crisi ipoglicemiche, anoressia, nausea, vomito, dolori addominali, iposodiemia,
potenziamento azione insulinica, aumento di peso, ecc.

Interferenze farmacologiche
- Farmaci che antagonizzano leffetto ipoglicemizzante
- Diuretici tiazidici, corticosteroidi, estrogeni, fenilidantoina, ecc.

- Farmaci che potenziano leffetto ipoglicemizzante


- Cumarinici, salicilati, fenilbutazone, propanololo, clofibrato, etanolo, ecc.

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Biguanidi
-

Aumentano la penetrazione intracellulare del glucosio a livello periferico


Diminuiscono la gluconeogenesi epatica
Diminuiscono lassorbimento intestinale del glucosio
Aumentano la glicolisi anaerobica intracellulare e la lipolisi dei tessuti
adiposi
- Inibiscono il glucagone
Di scelta nei pazienti in sovrappeso
Non provocano ipoglicemie
Agiscono solo nei diabetici
Vanno sospese prima di interventi chirurgici o indagini con mezzo di
contrasto (angiografie, urografie, ecc) che possono ridurre
temporaneamente la funzione renale e predisporre allacidosi lattica

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Biguanidi
- Metformina cp 500 mg: 2-4 cp/d
- Fenformina (in commercio solo in associazione a solfaniluree)

Effetti collaterali
Nausea, astenia, vomito, stipsi, diarrea, sapore metallico in bocca, dimagrimento
Acidosi lattica letale

Controindicazioni allimpiego delle biguanidi


Insufficienza epatica o renale, ipossia tissutale, abuso di alcoolici, pancreatite,
dopo interventi chirurgici, terapia intensiva, anziani, gravidanza, storia di acidosi
lattica, impiego di mezzi di contrasto ev

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Inibitori degli enzimi intestinali


- In monoterapia, associati alla dieta o in associazione ad una solfanilurea
riducono la glicemia post-prandiale e lHb glicata
Acarbosio cp 100 mg
- Oligosaccaride di origine microbica, rallenta lassorbimento degli
zuccheri inibendo gli enzimi intestinali glicosidasi che degradano i
polisaccaridi a livello della mucosa del tenue
- 25-100 mg 10 prima dei pasti
- Effetti collaterali locali: flatulenza, diarrea, meteorismo, ridotto
assorbimento del Fe
- Pu essere associato a solfaniluree, ma non a metformina
- Controindicazioni: gravidanza, enteropatie

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Glitazoni
- Troglitazone (ritirato dal commercio per tossicit epatica)
- Meccanismo di azione: riduce le resistenze allinsulina, la
gluconeogenesi, la liberazione di glucosio, la sintesi di trigliceridi nel
fegato, la liberazione di acidi grassi nel tessuto adiposo, aumenta la
captazione e lutilizzazione di glucosio nel muscolo scheletrico
- Riduce glicemia e ipertrigliceridemia, non provoca ipoglicemia, pu
determinare aumento ponderale
- Effetti collaterali: tossicit epatica
- Rosiglitazone
- Stessa efficacia del troglitazone
- Finora non rilevata tossicit epatica
- Pioglitazone
- Unico approvato dalla FDA per luso in associazione allinsulina

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Meglitinidi
- Repaglinide
- Stimola la liberazione di insulina anche se non ha nella struttura la
solfanilurea, provoca meno ipoglicemie
- Dosaggio 1-4 mg 30 prima dei pasti
- Pu essere impiegato solo o in associazione alla metformina
- Utile in corso di insufficienza renale cronica

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Indicazioni alla terapia insulinica e controindicazioni agli


antidiabetici orali
-

Diabete giovanile
Diabete instabile delladulto
Diabete con tendenza alla chetoacidosi
Pazienti con infezioni frequenti e gravi
Pazienti in preparazione per interventi chirurgici
Intolleranza agli antidiabetici orali
Gravidanza
Insufficienza renale
Insufficienza epatica severa
Coma diabetico chetoacidosico
Paziente acuto

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Diabete mellito tipo 1


- Obiettivi ottimali da raggiungere
- Glicemia pre-prandiale 80-120 mg/dl
- Glicemia prima di coricarsi 100-140 mg/dl
- Hb glicata <7%

Insulina s.c.
- Fabbisogno teorico 0.5-0.75 U/kg/d
- Iniziare con
- dosaggio minore del fabbisogno previsto
- 2/3 al mattino e 1/3 alla sera
- 2/3 intermedia e 1/3 rapida

- Successivo adattamento del dosaggio sulla base di


- autocontrollo della glicemia preprandiale e prima di coricarsi

- Se somministrazioni multiple
- 40-50% insulina intermedia o protratta in 1-2 somministrazioni
(insulinizzazione)
- 50-60% insulina rapida suddivisa prima dei tre pasti (empiricamente o sulla
base del contenuto di carboidrati)

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Schemi di trattamento con insulina


rapida

rapida
NPH/lenta

rapida

NPH/lenta

Ce

rapida

rapida
Glargine

Ce

Pc

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Alcuni problemi particolari


- Iperglicemia del mattino
- Troppo cibo o basso dosaggio serale: aumentare dose serale NPH
- Effetto Somogy: iperglicemia del mattino dopo ipoglicemia notturna:
graduale riduzione del dosaggio serale
- Sindrome dellalba: ridotta sensibilit tissutale allinsulina nelle prime
ore del mattino (5-8) forse in rapporto a picchi del STH
- Fattori che aumentano la richiesta di insulina
- Aumento del peso
- Aumento del cibo
- Gravidanza
- Infezioni
- Ipertiroidismo, acromegalia, ipersurrenalismo
- Farmaci iperglicemizzanti: cortisone, estroprogestinici,
difenilidantoina, diuretici
- Fumo
- Farmaci ipoglicemizzanti
- Salicilati, fenilbutazone, dicumarolici, morfina, barbiturici

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Diabete mellito tipo 2


- Obiettivi ottimali da raggiungere
- Glicemia pre-prandiale 80-120 mg/dl
- Glicemia prima di coricarsi 100-140 mg/dl
- Hb glicata <7%
Calo ponderale in pazienti in sovrappeso
Antidiabetici orali
Insulina
- Se iperglicemia refrattaria alla terapia orale
- Se complicanze
- In gravidanza
- In condizioni in cui sono controindicati gli antidiabetici orali

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Chetoacidosi diabetica Coma diabetico


chetoacidosico
Glicemia >250 pH <7.3 Bicarbonati <15 mEq/l Chetoni nel siero

- Insulina
- Bassi dosaggi del tipo rapido: 0.1 U/kg e.v. seguiti da 0.1 U/kg/h in
infusione continua (glicemia non deve scendere di oltre 50 mg/h per
rischio edema cerebrale); se glicemia non scende raddoppiare i
dosaggi; se glicemia <300 dimezzare i dosaggi
- Nelle prime 12-24 ore mantenere glicemia non <200
- Continuare insulina ev fino a scomparsa di chetoni nelle urine
- Liquidi
- Vigorosa terapia reidratante con soluzione fisiologica (NaCl 0.9%): 1
l nella prima ora poi calare fino a circa 4.5 ml/kg/h (ipotonica se
ipernatremia)
- Glucosate al 5% quando glicemia <250, per evitare ipoglicemie

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Elettroliti
- Potassio 10 mEq/h controllando potassiemia ed ECG
Concentrazione K
Dose da somministrare
< 3 mEq/l
0.8 mEq/kg/h
3-4
0.6
4-5
0.3
5-6
0.2
>6
no
Non somministrare insulina prima di avere reintegrato il potassio
- Bicarbonato
- Usarli solo se pH <7.1 o K >6.5: 50-100 mEq/l ipotonica, fino a
riportare pH >7,2 e bicarbonati >12 mEq/l
-

Cateterizzare il paziente
SNG, se necessario
Terapia antimicrobica se infezioni
Controllo orario della glicemia
Eparina a basso peso molecolare (per prevenzione TVP)

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Coma iperosmolare
Glicemia >600 Osmolarit >310 mOsm/l pH >7.3
Bicarbonati >14 mEq/l Gap anionico normale <14 mEq/l

Osmolarit mOsm/l = 2 [Na + K] + [glucosio (mg/dl)/18]


- Insulina
- Del tipo rapido a dosaggi pi bassi rispetto al coma cheto-acidosico: 0.050.1 U/kg/h
- Liquidi
- Terapia reidratante fino a 4-6 litri in 8-10 h (iniziare da 1-2 l/h, poi calare
fino a 150-250 ml/h)
- soluzione ipotonica (NaCl 0.45%) se Na >155
- soluzione fisiologica (NaCl 0.9%) se il paziente in coma
- glucosata 5% 500 ml + 8 U insulina rapida se glicemia <300, per
evitare ipoglicemie
- Pu essere necessario somministrare albumina o sangue
- Elettroliti
- Sulla base delle necessit: potassio 10 mEq/h fino a controllo (controllare
potassiemia, fosfatemia, ECG)
Controllare equilibrio acido-base Cateterizzare il paziente SNG se
necessario Terapia antimicrobica se infezioni Controllo orario glicemia

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Coma da acidosi lattica


pH <7.3 Bicarbonati <15 mEq/l Gap anionico >15 mEq/l
Lattato sierico >5 mmol/l Chetoni assenti

Pu essere provocato dalle biguanidi (fenformina)


Mortalit elevata

- Ristabilire la perfusione tissutale


- Dopamina
- Se shock

- Trattamento della ipossia

- Alcalinizzanti
- Bicarbonato 70-80 mEq/h inizialmente e poi in base alle necessit
(mantenere pH >7.2)

- Emodialisi
- Pu essere utile se bicarbonato mal tollerato

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Diabete mellito

Coma ipoglicemico iatrogeno (da antidiabetici o insulina)


- Glucosata e.v. 20 ml al 33% poi al 10%
- Glucagone 1 mg i.m. o s.c.

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Ipotiroidismo

Ipotiroidismo primario
Malattia di Hashimoto (causa pi frequente)
Iatrogeno (per tiroidectomia, terapia radiometabolica)
Dosaggio TSH molto elevato, fT4 normale-basso
Ipotiroidismo secondario
Da ridotta secrezione di TSH
Dosaggio TSH normale-basso; fT4 basso
Terapia
Tiroxina per tutta la vita
Iniziare con dosaggio molto basso (12.5-25 g/die al mattino a digiuno) e
crescere progressivamente (fino a 75-150 g/die)
In ipotiroidismo primario fino a normalizzazione del TSH (controlli
prima trimestrali, poi annuali)
In ipotiroidismo secondario fino a normalizzazione fT4

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Ipertiroidismo

Ipertiroidismo
Morbo di Basedow
Gozzo multinodulare tossico
Adenoma di Plummer
Iodio-indotto (mezzi di contrasto, amiodarone)
Tiroidite subacuta (transitoria)
Tiroidite postpartum (transitoria)
Per eccessiva assunzione di tiroxina
Diagnosi differenziale indispensabile per terapia che si basa su:
Radioiodio
Tionamidi
Tiroidectomia
Sono indispensabili controlli periodici in quanto
ipertiroidismo pu recidivare
pu insorgere ipotiroidismo

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Ipertiroidismo

Terapia sintomatica
-bloccanti: riducono cardiopalmo, tremore, ansia
- Atenololo 25-50 mg/d per os
- Propanololo 20-40 mg/d per os
- Verapamil per tachicardia
Opzioni teraputiche
- Tionamidi
- Metimazolo 10-40 mg/d
- Propiltiouracile (inibisce la sintesi di ormoni e la conversione
periferica di T4 in T3): iniziare con 100-200 mg x 3/d per os [non in
vendita in Italia]
Durata 6-24 mesi
Monitorare livelli fT4
- Terapia radiometabolica (eccetto gravidanza)
- Tiroidectomia subtotale/totale

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Iperdislipidemie

Iperdislipidemie
Dieta
-

Farla per alcuni mesi prima di iniziare terapia farmacologica


Ipocalorica, se eccesso ponderale
Colesterolo <300 mg/d
Grassi <30% (10% saturi, 10% monoinsaturi, 10% polinsaturi)
Se ipertrigliceridemia: no alcool, ipoglicidica, povera di grassi

Alcuni suggerimenti:
- Evitare cibi ricchi in colesterolo: uova, carni grasse, fegato
- Preferibili gli acidi grassi vegetali (olio di mais, di soia crudi) a quelli animali
(burro, latte intero, panna, insaccati, certi formaggi)
- Abbondanti fibre vegetali: frutta, crusca, verdura
- Utili le leguminose: fagioli, piselli ecc.
- Dieta a base di soia
- Uso controllato di caff e alcoolici
- Non fumare

Attivit fisica
- Se fatta costantemente (30-40 minuti di esercizio aerobico 3-4 volte alla
settimana) aumenta HDL e riduce LDL e VLDL

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Iperdislipidemie

Inibitori della HMG-CoA reduttasi Statine


- Simvastatina cp 10-20 mg
- Riduce colesterolemia del 40%

- Pravastatina cp 20 mg
- Riduce colesterolemia del 35%

- Fluvastatina cp 40 mg
- Riduce colesterolemia del 25%

- Atorvastatina cp 10-20-40 mg
- Riduce colesterolemia del 50% e trigliceridi

Monosomministrazione serale (la sintesi del colesterolo massima fra le


24 e le 3)
Effetto massimo dopo 4-6 settimane
Effetti collaterali
- disturbi intestinali, mialgie, rabdomiolisi, cefalea, nausea, prurito,
aumento transaminasi
- Associazione con gemfibrozil, eritromicina, ciclosporina predispone a
miopatia e rabdomiolisi

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Iperdislipidemie

Ezetimibe
- Riduce lassorbimento intestinale del colesterolo agendo a livello
dellorletto a spazzola dellintestino tenue
- In commercio in Italia dal novembre 05 solo in associazione con la
simvastatina (ezetimibe 10 mg + simvastatina 10-20-40 mg)
- Non agisce sui trigliceridi
- Evitare in caso di epatopatie
- Rischio di miopatie se associato a ciclosporina

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Iperdislipidemie

Derivati dellacido nicotinico


- Acipimox cp 250 mg
Pi attivo sulle ipertrigliceridemie

Fibrati
- Gemfibrozil cp 600 mg
Riduce trigliceridi del 25% e colesterolo del 10%

- Bezafibrato cp 200-400 mg
- Fenofibrato cp 200 mg
Effetti collaterali
- Disturbi intestinali, alopecia, dolori scheletrici, anemia, leucopenia
- Associazione con statine predispone a miopatia e rabdomiolisi

Resine sequestranti sali biliari


Bloccano i sali biliari a livello intestinale con conseguente ridotto
assorbimento del colesterolo
Sono di 1 scelta solo in bambini e in gravidanza
- Colestiramina bustine 4 g
- Prima dei pasti

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Iperdislipidemie

Altri farmaci
- Ormoni tiroidei
- Neomicina (antibiotico ad azione topica intestinale)
- Estrogeni (nelle donne in post-menopausa)
- Tiadenolo (azione simile a clofibrato, ma strutturalmente diverso)
- Grassi omega-3
- Carbone attivato
- LDL-aferesi

Quando iniziare trattamento ?

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Osteoporosi

Osteoporosi
Prevenzione
- Attivit fisica
- No fumo, ridurre alcool e caff
- Attenzione ai fattori favorenti: cortisone, insufficienza renale cronica,
ipertiroidismo, immobilizzazione
Dieta
- Ricca di latte e latticini
- Ca e vit. D
Assunzione giornaliera raccomandata
- Ca
19-50 aa.
1000 mg/d
>50 aa.
1200 mg/d
- Vit. D
<50 aa.
200 U/d
51-70 aa.
400 U/d
>70 aa.
600 U/d

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Osteoporosi

Densitometria ossea
- Utile per stabilire la necessit di instaurare terapia per prevenire o trattare
losteoporosi
Estrogeni
- Aumentano massa ossea riducendone il riassorbimento
- Nelle donne con utero intatto associare progestinico per il rischio di ca.
endometriale
- Effetti collaterali
- Rischio cardiovascolare: eventi coronarici, ictus, tromboembolie
- Rischio tumorale: mammella

- Non pi la terapia di prima scelta se la menopausa non sintomatica


Raloxifene
- Modulatore selettivo dei recettori degli estrogeni: effetti estrogeno-simili
su osso e cardiovascolare, effetti antiestrogeni su utero e mammella
- Vantaggi: minor rischio di tumori della mammella
- Effetti collaterali; rischio tromboembolico, crampi, vampate di calore

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Osteoporosi

Difosfonati
- Inibiscono gli osteoclasti riducendo il riassorbimento osseo
- Efficaci nel prevenire le fratture nelle donne in menopausa con
osteoporosi
- Alendronato 5 (prevenzione) 10 (trattamento) mg/d
- Risedronato 5 mg/d o 35 mg/sett
- Effetti collaterali: epigastralgie, esofagite, dolore addominale, diarrea

- Zolendronato ev.

Calcitonina
- Inibisce il paratormone
- Diminuisce il riassorbimento osseo mediante inibizione degli osteoclasti
- Poco impiegata dopo un periodo di entusiasmo
Paratormone ricombinante
- Aumenta la densit dellosso stimolandone la formazione
Tibolone
- Steroide per os con lieve azione estrogenica, progestinica e debolmente
androgenica

A.A. 2006/07

Terapia Medica Malattie endocrino-metaboliche Osteoporosi

Osteomalacia
Ricerca e rimozione delle cause
- Deficienze dietetiche, malassorbimento, terapia anticonvulsivante
Vitamina D
- 50.000 U/d poi ogni 1-2 settimane per 6-12 mesi, poi 400 U/d
Calcio
- 800 mg/d (utile ed economico carbonato di Ca)
Fosforo
- 2-4 g/d se fosfaturia
Alcalinizzanti
- Se acidosi tubulare renale

A.A. 2006/07

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