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Pianificazione di reti IP
Lenorme successo di Internet ha reso gli indirizzi IP una risorsa preziosa (quindi costosa) In attesa di implementare soluzioni definitive al problema (IPv6) opportuno pianificare unallocazione efficiente degli indirizzi agli host Le classi di indirizzi A, B e C vincolano ad usare reti di dimensioni prefissate, in termini di indirizzi disponibili:
Classe A: 224 = 16.777.216 Classe B: 216 = 65.536 Classe C: 28 = 256
In molti casi una rete di classe A o B troppo grande (molti indirizzi inutilizzati) e una di classe C troppo piccola Le grandi organizzazioni devono distribuire gli indirizzi su molte reti fisiche distinte e/o distanti tra loro
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http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm
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http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm
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Area di Cesena
http://www2.reti.unibo.it/almanet.htm
Network ID
Subnetwork ID
Host ID
137
204
57
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La suddivisione indicata dalla netmask, una sequenza di 4 byte associata allindirizzo, in cui
i bit a 1 corrispondono ai bit dedicati a Net-ID e Subnet-ID I bit a 0 corrispondono ai bit dedicati allHost-ID
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Netmask: notazioni
Es. 3byte di un indirizzo di classe B per il Subnet-ID
Binaria: Dotted decimal: CIDR: 11111111.11111111.11111111.00000000 255.255.255.0 /24 ( il numero di bit a 1 della netmask)
Altri esempi:
192.168.10.13/255.255.255.128 130.14.11.6/20 10.10.127.40/30
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Valori possibili
Per definizione, una netmask ha sempre tutti i bit a 1 a sinistra e tutti quelli a 0 a destra Non esistono netmask con degli 0 tra gli 1
11111011.11011111.11100000.00010000 non valida!!!
Di conseguenza, i singoli byte di una netmask non possono assumere tutti i 256 valori possibili, ma solo 9
00000000 = 0 10000000 = 128 11000000 = 192 11100000 = 224 11110000 = 240 11111000 = 248 11111100 = 252 11111110 = 254 11111111 = 255
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Quanti host?
Il numero massimo di host che una sottorete pu contenere 2h2 (dove h il numero di bit di Host-ID)
Host-ID = tutti 0 Host-ID = tutti 1 indirizzo che identifica la sottorete indirizzo broadcast della sottorete
In sottoreti non isolate almeno uno di questi deve essere assegnato al Default Gateway, che il router verso cui instradare tutto il traffico diretto al di fuori della sottorete
Host-ID = broadcast1 indirizzo tipico del default gateway
Esempio
Netmask = 255.255.255.0 h=8 282 = 254 host 137.204.57.0/24 identifica la sottorete 57 di una rete di classe B 137.204.57.255 lindirizzo broadcast di tale sottorete 137.204.57.254 lindirizzo del suo default gateway Indirizzi di host validi da 137.204.57.1 a 137.204.57.253
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Quante sottoreti?
In passato erano stati dichiarati riservati i Subnet-ID di tutti 1 e tutti 0 (come per gli Host-ID) In seguito stato permesso lutilizzo di tutti i possibili Subnet-ID (RFC 1878) Il numero di sottoreti possibili quindi dato da 2s (dove s il numero di bit di Subnet-ID) Esempi:
137.204.57.0/24 una delle 256 possibili sottoreti a 24 bit di una rete di classe B 192.168.10.192/26 una delle 4 possibili sottoreti a 26 bit di una rete di classe C 10.128.0.0/9 una delle 2 possibili sottoreti a 9 bit di una rete di classe A
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Nel caso di sottoreti con netmask diverse (di dimensioni variabili) bisogna fare attenzione ad evitare di definire sottoreti non consentite (perch non disgiunte)
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Esempio
LAN A
50 host 100 host
LAN B
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137.204.57.0/24
137.204.59.0/24
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137.204.57.0/24
137.204.59.0/24
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Subnetting: esempio
Unazienda possiede tre siti distribuiti su una grande area urbana: S1, S2, S3. Ciascun sito aziendale dotato di infrastrutture informatiche comprendenti, tra l'altro, una LAN ed un router di uscita verso il mondo esterno. Tutti i siti devono essere interconnessi tra loro con una rete MAN a maglia completa M. I siti sono cos divisi: S1, S2: 50 host S3: 20 host Si richiede di progettare una rete di classe C a cui viene assegnato lindirizzo 196.200.96.0 comprensiva della numerazione dei router, definendo le relative netmask.
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Architettura
S1
S2
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Soluzione 1
Subnets: 196.200.96.0 196.200.96.64 196.200.96.128 196.200.96.192 255.255.255.192 (S1) (S2) (S3) (M)
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Netmask:
Soluzione 1
196.200.96.0/26 196.200.96.64/26
196.200.96.192/26
196.200.96.128/26
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Soluzione 1
Routers LAN: 196.200.96.62 (S1) 196.200.96.126 (S2) 196.200.96.190 (S3) qualunque indirizzo tra: 196.200.96.193 e .254 (M)
Routers MAN:
IP Hosts:
qualunque indirizzo tra: 196.200.96.1 e .61 (S1) 196.200.96.65 e .125 (S2) 196.200.96.129 e .189 (S3)
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Soluzione 2
Subnet 196.200.96.0/26 196.200.96.64/26 196.200.96.128/27 196.200.96.160/27 196.200.96.192/27 196.200.96.224/28 196.200.96.240/30 196.200.96.244/30 196.200.96.248/30 196.200.96.252/30 # indirizzi Range IP 64 64 32 32 32 16 4 4 4 4 1 62 65 126 129 158 161 190 193 222 225 238 241 242 245 246 249 250 253 254 Broadcast 63 127 159 191 223 239 243 247 251 255
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Soluzione 2
196.200.96.0/26
196.200.96.240/30
196.200.96.64/26
196.200.96.244/30
196.200.96.248/30
196.200.96.128/27
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CIDR e Supernetting
Indirizzamento IP pi flessibile senza luso delle classi: CIDR Classless Inter-Domain Routing Es. Un ente ha bisogno di circa 2000 indirizzi IP
una rete di classe B troppo grande (64K indirizzi) meglio 8 reti di classe C (8 256 = 2048 indirizzi) dalla 194.24.0.0 alla 194.24.7.0
Supernetting
Operazione inversa rispetto al subnetting n bit del Net-ID diventano parte dellHost-ID
Supernetting Subnetting
Net-ID
Host-ID
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