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Giuseppe Curvati

MEMORIE DI UN POTENTE ILLUMINATO Prologo- ambientazione e personaggi Le vicende che mi accingo a narrare riguardano un uomo influente, signore di un grande feudo dominato da un maestoso castello che si ergeva nella rupe pi alta dellintera estensione territoriale sottoposta al suo governo. Era suo costume andare in giro per i sentieri del villaggio chiuso tra le mura del suo dominio con lintento di sbirciare tra le abitudini degli abitanti. I suoi modi erano tracotanti ed altezzosi e destavano apprensione ed asservimento nei suoi sudditi pi che altro per il timore di un male ingiusto che avrebbero potuto subire qualora avessero rifiutato di sottomettersi. Una decina di cavalieri lo scortavano sempre quando si spostava lungo i sentieri del suo possedimento, il che accadeva principalmente per andare ad impossessarsi di ci che era oggetto del suo desiderio anche contro la volont degli altri . Un d il signorotto decise di recarsi in un luogo ai margini del villaggio che sino a quel momento non aveva destato il suo interesse. Ivi vi era la casupola abitata da un vecchio canuto. Mentre si avvicinava si intravedeva il vecchio fuori dalluscio della sua abitazione che accarezzava teneramente un agnellino. Quando il corteo giunse alla presenza dellanziano, un cavaliere della scorta intim al vecchio di inchinarsi al cospetto del signore del feudo.

Per tutta risposta, con calma serafica, il vecchio indirizz lo sguardo al signorotto ed ai suoi accompagnatori ed esclam: toglietevi da l perch la vostra ombra mi da fastidio!. Latteggiamento del vecchio dette ai presenti la percezione di essere di fronte ad un uomo di grande forza morale e di un carisma fuori dal comune. Il notabile signore rimase cos colpito dalla grazia e dellautorevolezza dellanziano uomo che gli chiese di diventare suo consigliere. Il vecchio replic: io sono sempre qui e non negher mai suggerimenti a colui che me li chiede, ma dovrai venire da solo quando vorrai consultarmi. 2- Il dialogo tra il Signorotto ed il Vecchio Il giorno successivo il signorotto ritorn dal vecchio senza seguito e gli chiese: leggo nel volto degli uomini che essi mi temono ma non mi rispettano, ed io di questo ne soffro; che posso fare?. Il vecchio: tu brami di ricevere quello che ad altri non dai. Se vuoi essere rispettato, devi prima di tutto essere ossequioso. Cerca ci che provoca in te ammirazione e rispetto per le altre persone e le cose. Sappi che il cercare di approfondire i pregi altrui accumula in noi una forza simpatica che ci permette di individuare e nel contempo di fare nostre le qualit del prossimo che altrimenti resterebbero nascoste. Questo ci rende a nostra volta persone interessanti agli occhi degli altri. La nostra tendenza a biasimare ed osteggiare gli altri, invece, allontana da noi tale forza.

Ogni forma di vita caratterizzata da aspetti positivi ed altri negativi, e ciascun uomo deve cercar di cogliere il lato buono di ogni cosa e non giudicare gli aspetti negativi. Tale tendenza non riguarda soltanto la nostra condotta esteriore, deve effettivamente modificare in profondit il nostro modo di meditare: dobbiamo costringerci a pensare sempre in positivo, perch altrimenti lenergia che emaneremo a nostra volta non muter se nella parte pi recondita dei nostri pensieri continueremo a scorgere ed a valutare negativamente la condotta altrui. Uno dei difetti che devi eliminare quello di proferire parole senza aver riflettuto profondamente e con chiarezza sulle loro conseguenze, tenendo conto dellopinione, del sentimento e del pregiudizio del tuo interlocutore. Devi cercare di spogliarti dei tuoi difetti e delle tue debolezze riconoscendoli esattamente per quel che sono. Se tu imparerai a conoscere le leggi della natura, saprai ben discernere pregi e difetti, vizi e virt, ed in tal caso i tuoi desideri cominceranno ad orientarsi nel modo giusto. Se ti atterrai a quanto ti dir, acquisirai un discernimento sano e sicuro, capace di distinguere le illusioni dalla realt, e saprai scegliere la giusta condotta in conformit alle leggi divine soggiogando i tuoi desideri e le tue tendenze ed orientando il tuo libero arbitrio sotto il dominio della tua volont. Il signorotto: io posso riuscire a soddisfare tutti i miei desideri materiali, ma sono profondamente infelice. I miei sogni sono popolati da fantasmi che mi perseguitano, e pur essendo scortato costantemente

da un esercito, la paura mi avvince stabilmente. Puoi suggerirmi un rimedio?. Il vecchio tu hai arrecato molte offese agli altri ed ora devi invertire tale rotta. Comincia a sorvegliare ogni azione e ogni tua parola in modo da non oltraggiare alcuno. Per riuscirvi, devi imparare anzitutto a isolare i tuoi pensieri, e quindi a bloccare e non far filtrare i pensieri che ti affliggono durante le attivit quotidiane, allinizio anche per poco tempo al giorno. Lo sforzo nel cercare di rimuovere dai pensieri la vita abituale e le impressioni esteriori attutir intorno a te il rumore ed attirer il silenzio, ovvero la calma interiore. Se riuscirai a raggiungere la serenit pi intima, diventerai capace di esaminare i fatti della tua vita come se riguardassero un estraneo, ed il mancato coinvolgimento emotivo ti aiuter a conseguire una visione generale di insieme degli eventi con lucido distacco e quindi una conoscenza superiore. In altri termini, se esaminerai le vicende della vita come se coinvolgessero lintero genere umano, e non solo te stesso, diventerai capace di scindere lessenziale dal non essenziale, perch come se elevassi il tuo punto di vista dal piano in cui si svolgono gli eventi ove resteresti coinvolto emotivamente dai fatti che ti riguardano- ad un piano superiore, che, come un colle che si erge su una pianura, ti offre una distaccata visione di insieme e dallesterno di tutti gli eventi che si verificano nel piano sottostante. Con il passare del tempo, se sarai perseverante, acquisirai una calma interiore sempre maggiore che ti render pi forte, pi capace di

guidare te stesso con sicurezza senza lasciarti influenzare dagli avvenimenti esteriori; comincerai a non irritarti pi di inezie che prima ti infastidivano, a non temere molte cose che prima destavano in te ansia, a soffocare i pensieri che prima ti rendevano sgomento; acquisirai la capacit di determinare come le impressioni esterne devono operare su di te, e non permetterai a parole che prima ti irritavano di provocarti, n ti lascerai pi prendere dallimpazienza qualora sarai costretto ad attendere. Se riuscirai a creare in te la calma interiore e profonderai uno sforzo per controllare e non lasciar fluttuare nella tua anima sentimenti incerti, percepirai la vita che scorre nel mondo dei pensieri e la tua anima parteciper di tale vita. Attraverso i pensieri scorre una corrente energetica del mondo divino che vita reale perch influenza la nostra esistenza e quella degli altri; un pensiero cattivo capace di distruggere le altre forme generate nella materia del pensiero, e tuttavia la maggior parte degli uomini non si astengono dallalbergare pensieri e sentimenti cattivi in quanto li ritengono innocui per il resto del mondo. Dovrai perci considerare i pensieri come entit non meno reali delle cose materiali e cercherai di compenetrarti, anche attraverso la lettura di scritti di grandi filosofi, delle idee nobili generate da questi ultimi in momenti di simile calma interiore. Sorveglierai i tuoi pensieri e sentimenti con la medesima cura con cui sorveglierai i tuoi atti nel mondo fisico, inibendoti di albergare pensieri e sentimenti negativi ed astenendoti da ogni vagare arbitrario del pensiero e da ogni incerto fantasticare.

Non dovrai speculare con la mente per cercare di intendere ci che le cose significano, ma in momenti di calma interiore cercherai di interrogare le cose stesse per farti riferire da loro qual la ragione della loro esistenza. Tutto ci porter ad unire la tua energia con quella di ogni altro essere al tuo cospetto e procurer un reciproco scambio che ti consentir di conoscere e di essere conosciuto realmente. In tal modo imparerai a sentire e, quindi, a capire perch tu, cos come gli altri uomini e gli esseri viventi in genere, lavori e soffri, ed attraverserai la vita con passo sicuro qualunque prova essa ti apporti. Gli altri uomini percepiranno inconsciamente il cambiamento in positivo della tua energia e ti rispetteranno. Cerca di non dedicare alle menzionate pratiche forza e tempo superiori a quelli consentiti dalla tua situazione di vita e dai tuoi doveri. Non devi isolarti totalmente in tali attivit omettendo di adempiere ai tuoi compiti quotidiani. I risultati arriveranno se avrai pazienza . Il signorotto: attraversando le vie del villaggio ho sentito spesso grida di dolore e di sofferenza, ma non mi hanno coinvolto emotivamente pi di tanto. Riesco a intendere che la ricerca egoistica della soddisfazione dei miei desideri materiali mi ha reso arido dentro, ed avverto la necessit di cambiare questo modo di essere . Il vecchio: Devi cercar di sviluppare sempre pi la simpatia e la compassione verso uomini ed animali e la sensibilit per la bellezza della natura .

In mancanza, la sola attivit mentale che ti ho descritto attutirebbe questi ultimi sentimenti, il cuore si indurirebbe e potrebbero risultarne conseguenze pericolose. Fino ad oggi tu hai ricercato i suoni di strumenti musicali affinch allietassero gradevolmente le tue serate. E necessario, se vorrai progredire, che tu preferisca allascolto di suoni che provengono da cose inanimate i suoni emessi da esseri viventi presenti in natura. I suoni degli strumenti sono solo in grado di trasmetterti sensazioni gradevoli o moleste, mentre il grido di un animale, oltre ad una sensazione piacevole o spiacevole, trasmette anche la manifestazione di una esperienza interiore dellanimale, di piacere o di dolore, e quindi qualche cosa che risiede fuori dallanima di chi ode. In tal caso dovrai collegare profondamente il tuo sentimento con il dolore od il piacere rivelati dal suono, non curandoti di quello che il suono per te, se gradevole o sgradevole. La tua anima, in tal modo, si riempir di ci che si svolge nellessere dal quale proviene il suono. Dovrai abituarti, in tali occasioni, a far tacere la tua interiorit, e quindi a far s che, quando ascolti le parole di altri uomini, ci che tu sentirai non generi in te un sentimento di approvazione od opposizione derivante da una eventuale tua superiore conoscenza o capacit; un atteggiamento critico alzerebbe una barriera che ti impedirebbe di penetrare nelle profondit dellanima degli altri, mentre se imparerai ad ascoltare senza criticare anche quando verr esternata una opinione opposta alla tua diventerai capace di fonderti con le altre persone e di penetrare completamente in esse.

Il signorotto: tu mi stai indicando un sentiero molto stretto. La vita mi ha offerto e continua ad offrirmi molte possibilit di diletto. Dovr rinunciare ad esse?. Il vecchio: Fino ad ora tu hai cercato il godimento sottomettendoti ai tuoi desideri per la soddisfazione dei tuoi sensi. Ricercare il godimento in tal modo peccato e ti ha fatto peggiorare. Ti giover invece desiderare un altro tipo di godimento, ossia il cercar di beneficiare delle sensazioni positive che si prova dopo aver svolto unattivit in linea con le leggi divine, perch in tal modo attirerai dallambiente circostante informazioni sul mondo che diverranno sostanze nutritive per la tua anima. Ti aiuter il meditare sugli aspetti della natura che nascondono il vero senso della vita. Per esempio, dopo aver raggiunto la calma interiore, il ricercare e concentrare la tua attenzione alternativamente su fatti del mondo esteriore che manifestano vita germogliante da un lato e vita sfiorente dallaltro lato ed aspettare ci che la tua anima ti suggerisce su quella crescita-rigoglio e su quello sfiorire-morire. Esamina in tal senso lo spuntar del sole da un lato e lalzarsi della luna dallaltro lato. La luce del sole allalba forza crescente che imprime dinamismo ai processi della vita materiale in ogni suo aspetto; lo spuntar della luna, che prende il posto del sole al suo tramonto, rappresenta la morte, che non cessazione della vita, ma il momento di transizione da una vita evidente nella materia ad una vita nascosta nelloscurit - rappresentata dalla luce riflessa di cui portatrice la

luna-, e ci sino ad una riapparizione della vita nella materia, raffigurata dal risorgere del sole il giorno successivo. Ed ancora, poniti davanti ad un seme e rifletti sul fatto che esso, collocato in terra, con la coazione di altri elementi della natura, cio del calore del sole (fuoco) e dellacqua, far crescere una pianta. Nel seme gi riposa nascostamente la forza dellintero vegetale. Un oggetto artificiale che abbia le stesse sembianze del seme, invece, non far mai crescere una pianta, e quindi il vero seme contiene qualcosa di invisibile non presente nellimitazione. Rifletti anche sul fatto che una pianta riscontrabile nel mondo fisico prima o poi dovr morire. Ma a quel tempo avr prodotto semi, che a loro volta diventeranno piante; anche se la pianta non esister pi nella materia fisica, essa non sparir nel nulla, perch la sua vita risieder come forza latente nei suoi semi e riesploder nella materia sotto forma di nuova pianta in un secondo tempo. Il fatto che la forza in cui riposa il vegetale sia invisibile sembrerebbe portare alla conclusione che la vita della pianta non sia esistente, mentre in realt questultima non cessa mai di esistere e si manifesta alternativamente in modo visibile nella materia e in modo invisibile in altri piani di esistenza. Meditando su questo mentre sei in stato di calma interiore, arriverai gradatamente a comprendere che la nascita e la morte non sono che una trasformazione e penetrerai il vero senso della vita. 3- Epilogo

Il signorotto: tu mi indirizzi verso la conoscenza che porta alla comprensione del senso della vita, ma vorrei intendere meglio il legame che sussiste tra la detta conoscenza ed il miglioramento della qualit dellesistenza terrena. Lanziano saggio: la comprensione della vera essenza della vita ti aiuter a sviluppare il coraggio. Laver maturato in te la certezza che la vita non ha una fine e che la nascita e la morte non sono altro che processi di trasformazione della vita stessa fa si che tu non abbia pi paura e timore e di fronte al pericolo penserai soltanto a ci che vi da fare. La conoscenza ti aiuter a conservare la calma e la sicurezza interiore nelle condizioni difficili della vita se stimolerai in te una ferma fiducia nelle forze benefiche dellesistenza. Ed allora il coraggio e la fermezza danimo cresceranno nella direzione giusta poich imparerai a sopportare con calma e forza costanti il dolore, la delusione e linsuccesso delle tue imprese. Per te non avranno pi valore le ragioni su cui prima basavi la tua vita e guarderai questultima sotto una diversa ottica visuale. Se prima agivi per vanit, ti accorgerai di quanto essa sia futile per il saggio; se agivi per avidit, percepirai che questultima esercita solo unazione distruttrice. Ed allora butterai totalmente dietro le spalle le esperienze di vita del passato e non ti lascerai pi disturbare da esse nel tuo cammino futuro. Imparerai a valutare ogni nuova esperienza di per se stessa in modo che possa agire su di te senza essere turbata dai ricordi. Se sarai perseverante, acquisirai la capacit di decifrare gli eventi come fossero i caratteri di una scrittura, nel senso che saranno le cose

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stesse a parlare al tuo orecchio spirituale ormai sensibilizzato e perci conquisterai il dono di interpretare in modo conforme alla verit i segni, i sogni e le visioni oniriche dei mondi spirituali. A quel punto avrai imparato a far tacere i tuoi desideri e le tue opinioni e darai ascolto alle tue intuizioni, essendo ormai a te chiaro che se dessi seguito ai primi cadresti nella confusione. Acquisirai con il tempo una forte presenza di spirito; diventerai capace di dare ascolto immediatamente in tutte le cose ai suggerimenti del tuo soffio vitale, senza trastullarti tra dubbi e riflessioni, e quindi conquisterai una prontezza di decisione idonea a far fronte ad improvvisi pericoli sopravvenuti in cui un istante di esitazione potrebbe determinare una catastrofe. SOMMARIO
Giuseppe Curvati..................................................................................................1 MEMORIE DI UN POTENTE ILLUMINATO.................................................1 Prologo- ambientazione e personaggi..................................................................1 2- Il dialogo tra il Signorotto ed il Vecchio.........................................................2 3- Epilogo.............................................................................................................9

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