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P I A N O
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sabato 16 dicembre 2006
C U B A s Storica visita di una delegazione parlamentare americana. Negroponte: Castro sta per morire
Approttando del passaggio di potere fra Fidel Castro e suo fratello Ral, avvenuta lo scorso luglio, una delegazione di dieci membri del congresso americano, sei democratici e quattro repubblicani, arrivata ieri a Cuba. Si tratta della pi ampia delegazione parlamentare statunitense mai giunta nel paese dopo linstaurazione della dittatura castrista. La visita dei congressmen intende favorire lalleggerimento delle sanzioni e lavvio di relazioni commerciali fra i due paesi. Il gruppo rester a Cuba tre giorni e vedr numerosi alti funzionari del governo, ma non ancora chiaro se incontrer anche Ral. Il fratello del lder mximo ha gi dato molti segni di apertura al dialogo con Washington. Uno scongelamento delle relazioni tra i due paesi potrebbe essere favorito anche dalla notizia, diffusa ieri dal capo dellintelligence americana, John Negroponte, secondo cui Fidel Castro sarebbe in n di vita. Le reazioni alla visita sono contrastanti. Molti americani lo considerano il primo passo verso una nuova era, mentre per molti cubano americani gli interessi economici non dovrebbero venire prima del rispetto dei diritti umani. Sullisola i media logovernativi continuano a rimproverare agli Stati Uniti di nanziare i dissidenti, mentre la popolazione, in un sondaggio della Gallup, si dice frustrata per la mancanza di libert e di opportunit economiche.
DOPO IL VERTICE UE
BALCANI
Parla Christophe Solioz, direttore del Centre for European Integration Strategies
Unesercitazione della forza Nato per il Kosovo (Kfor) nel villaggio di Slatina (Visar Kryeziu/Ap Photo)
BALCANI s DECIMATA DALLEMIGRAZIONE PER MANCANZA DI SICUREZZA E LAVORO, LA COMUNIT RIVENDICA LO STATUTO DI MINORANZA
verno di Pristina dovr garantire alla minoranza serba ampia autonomia. La minoranza serba, appunto. proprio questo il problema. Perch i gorani, come del resto i turchi e i rom, rivendicano il diritto a essere trattati come gruppo etnico, a prescindere dallimpari sda demograca con i serbi del Kosovo: settemila contro centoventimila. Colpa del governo kosovaro si dice dalle parti di Draga che fa scontare ai gorani il lealismo verso la Serbia e che a malincuore ha concesso loro il diritto a un seggio sso in parlamento. Ma colpa anche dellirriconoscente Belgrado. Il senso di frustrazione dei gorani traspare bene dal pensiero di Rustem Ibisi, leader politico della comunit. Ibisi ha pi volte espresso le proprie preoccupazioni al servizio radiofonico di Unmik, la missione di pace in Kosovo. Riessioni che il redattore Zoran Culac ha girato a Europa. Ne citiamo una, signicativa: La Serbia il nostro stato, la nostra casa. Ma crediamo che in questo
mento per merci e persone. Ai gorani momento sia assente. Per questo la non rimane che esportare in Albania, gente nutre scarsa ducia del futudove alla dogana fanno meno storie. ro. C poi la questione dello spopolaE pensare che i gorani sono semmento della regione di Gora. Il conpre stati fedeli alla Serbia e ancora itto ha pi che dimezzato una coprima alla Jugoslavia, il cui governo munit che nel 1999 risultava comdecise nel 1947 di operare una rivoposta da diciotto mila persone. luzione anagraca, albanesizzando i La diaspora dipesa in un primo cognomi dei gorani, che no allora momento da fattori di sicurezza. In terminavano con la slavissima desiseguito, la mancanza di fondi per la nenza ic. Lintento era quello di asricostruzione e di lavoro ha sociare i gorani agli alportato i giovani a fare le vabanesi del Kosovo, soligie. Escluso il capoluogo prattutto per via della Pristina gli unici condivisione dellIslam. fa scontare loro Draga, dellarea tre centri abitati che regiDa allora i valligiani di strano la presenza del grupGora sono stati frequen- il lealismo temente identicati con nei confronti di po sono Restelica, Brod e Krusevo. Poi una lunga liil ceppo albanese o con sta di villaggi abbandonati quello bosgnacco (i mu- Belgrado, che dai gorani: Backa, Dikance, sulmani di Bosnia), non- per li ignora Mlike, Opcusa, Vraniste, ostante lincrollabile fede Rapce, Ljubiviste, Radesa, nella Serbia. Lestane e cos via. Chi emigra non riLa guerra del Kosovo ha complitorna, chi restato attende solamente cato la loro situazione, a livello comunopportunit per andarsene. Rumerciale e demograco. Lexport verstem Ibisi e gli altri esponenti della so la Serbia praticamente pari a zecomunit dispensano scetticismo a ro, complice la situazione piuttosto oltranza. Torto non ne hanno. tesa al conne e i limiti di sposta-