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Anno 37 - Numero 39 1,20 in Italia CON “TEX” 8,10 - CON “ZAGOR” 2,20 giovedì 16 febbraio 2012
SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: AUSTRIA, BELGIO, FRANCIA, GERMANIA,
GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACO P., OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA € 2,00; CANADA $1; CROAZIA KN 15; EGITTO EP 16,50; REGNO UNITO LST 1,80; REPUBBLICA CECA CZK 64; SLOVACCHIA SKK 80/€ 2,66; SVIZZERA FR 3,00 (CON D O IL VENERDÌ FR 3,30); TURCHIA YTL 4; UNGHERIA FT 495; U.S.A $ 1,50
Tagli all’Irpef dalla lotta all’evasione. Recessione, il Pil scende ancora: meno 0,7%. La Camusso sul lavoro: partiti con il piede giusto Le idee
Berlusconi a 5 anni Morandi con Canalis, Belen e Ivana Mrazova SERVIZI ALLE PAGINE 14, 15, 60 E 61
che le crediamo. Per questi Paolo
può dire in una famosa definizio-
ne che “la fede è sostanza di cose
sperate”: essa è ciò che dà realtà a
MILANO — Cinque anni di reclusione. È quanto chiesto dal BBIAMO cullato per A BOMBA Celenta- ciò che non esiste ancora, ma in
pm Fabio de Pasquale ai giudici del processo Mills per l’im-
putato Silvio Berlusconi accusato di corruzione in atti giudi-
ziari. Secondo il pm, la cui requisitoria è durata quasi quat-
La polemica
Una collettiva
A un po’ l’illusione
d’essere diventati di
colpo un paese normale,
Il retroscena
E vanno in fumo
L no è esplosa anche
a palazzo Chigi.
Convincendo definitiva-
cui crediamo e abbiamo fiducia,
in cui abbiamo messo in gioco il
nostro credito e la nostra parola.
tro ore, il Cavaliere sarebbe colpevole “oltre ogni ragionevo- ma la solita polemica sce- mente Monti che «la Rai Qualcosa come un futuro esiste
le dubbio” di aver corrotto l’avvocato David Mills con 600mi-
la dollari in cambio di una testimonianza reticente nei pro-
perdita di senso ma sul festival di Sanremo
ci riporta all’umile realtà.
700mila euro di spot è ormai un’azienda nel
caos», su cui intervenire
nella misura in cui la nostra fede
riesce a dare sostanza, cioè realtà
cessi All Iberian e per tangenti alla Guardia di Finanza. Scema, più scema. con la massima urgenza. alle nostre speranze.
RANDACIO A PAGINA 17 CURZIO MALTESE SEGUE A PAGINA 45 FRANCESCO BEI SEGUE A PAGINA 15 SEGUE A PAGINA 45
R2 Il caso
N
ON è soltanto que-
stione di pannolini, di
lavatrici equamente
Alle 19 torna
Repubblica Sera
O sono più numerosi degli
esseri viventi. Chi lo
avrebbe immaginato anche solo
divise, o di favole da leggere vent’anni fa? E chi avrebbe im-
la sera, finché non arriva il maginato che il peso finanziario
sonno, i bambini dormono, della Apple è superiore a quello
la luce si abbassa e in casa en- del Belgio? Di questo fenomeno
tra la quiete. È tutto questo, e è sempre possibile una lettura
molto di più. Nel nostro pae- apocalittica, che vedrebbe in
se è in atto una rivoluzione questa crescita una perversione.
della paternità. E dunque SEGUE A PAGINA 23
della coppia. CON UN ARTICOLO
ALLE PAGINE 47, 48 E 49 DI JAIME D’ALESSANDRO
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 LA CRISI FINANZIARIA
ECONOMIA
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Il fisco
In arrivo la riforma di Monti
meno Irpef dalla lotta all’evasione
forti tagli a sgravi e sprechi
A giorni la delega: 720 agevolazioni nel mirino, nuovo catasto
ROBERTO PETRINI
Il cantiere del fisco è di nuovo aperto. Con l’obiettivo di abbassare i carichi per i contribuenti più deboli e di bloccare l’aumento
dell’Iva già pronto per il prossimo anno. Il contenitore dei nuovi strumenti che il governo si propone di mettere in campo è la
nuova delega fiscale: aumento Iva evitabile, meno Irpef con i proventi della lotta all’evasione, tagli delle agevolazioni fiscali.
Accantonata la delega scritta da Tremonti lo scorso anno, che prevedeva pesanti e indiscriminati tagli lineari che avrebbero
colpito anche famiglia, lavoro dipendente e pensionati, si apre la strada ad uno sfoltimento delle oltre 720 agevolazioni fiscali
del nostro sistema che costano circa 161 miliardi. Sconti che spesso si sovrappongono all’assistenza o che riguardano settori
residuali, poco efficaci o frutto del sedimentato lavoro delle lobby. L’operazione libererebbe molte risorse alle quali potrebbero
aggiungersi la lotta all’evasione fiscale (di cui già a maggio in sede di autotassazione si potranno valutare i primi frutti) e la
spending review affidata a Piero Giarda pronta nel giro di tre mesi. Una carta che Monti sembra intenzionato a giocare.
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Il Tesoro
Bollo per lo Scudo
slitterà il termine
per il pagamento
IL TESORO ha deciso
di prorogare il termine
per il pagamento del-
l'imposta di bollo sullo
scudo fiscale. In ragio-
ne delle difficoltà rap-
presentate dagli inter-
mediari finanziari te-
nuti al versamento
dell'imposta sulle atti-
vità oggetto di «scudo
fiscale», prevista dal
decreto Salva Italia, il
termine - si legge in
una nota diffusa ieri -
già fissato al 16 feb-
braio sarà differito con
il «primo provvedi-
mento legislativo uti-
le». Con lo stesso
provvedimento sarà
disposto che i versa-
menti non effettuati fi-
no all'entrata in vigore
della disposizione di
proroga non costitui-
ranno violazione in
materia di versamenti.
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Il fisco
Ici su scuole, cliniche e alberghi della Chiesa
Emendamento del governo: saranno esenti solo gli edifici totalmente non commerciali
VALENTINA CONTE
ROMA — Bastava avere una
cappellina in clinica, in albergo
o nelle scuole e l’Ici, ora Imu,
non era dovuta. Un’elusione,
quella della Chiesa italiana sugli
immobili di sua proprietà usati
per attività commerciali, da al-
meno 700 milioni di euro l’an-
no, secondo calcoli prudenziali
dei Comuni. Ora lo “sconto”
sparirà. Il premier Monti ha an-
nunciato ieri l’intenzione di
presentare sul tema un emen-
damento che di fatto limiterà
l’esenzione totale dall’imposta,
di cui gode ora la Chiesa, ai soli
edifici «nei quali si svolge in mo-
do esclusivo un’attività non
commerciale». Chiese, parroc-
chie, sedi Caritas, oratori, men-
se per i poveri continueranno a
non pagare. Tutto il resto sì.
Una decisione che Monti illu-
strerà di persona già oggi a Pa-
lazzo Borromeo, sede dell’am-
La Cei: “Bene i
chiarimenti, li
accogliamo con
responsabilità, ma
si tuteli il no profit”
Il caso Le Fiamme Gialle nel cuore della movida e tra i mercati: irregolare l’82 per cento degli scontrini
IRENE DE ARCANGELIS
ELSA VINCI
Finanza, blitz a Napoli e gli incassi volano Iva comunitaria. Per sei persone è
stato chiesto l’arresto, ma sono 90
quelle denunciate. «Vogliamo
ROMA — Non fanno lo scontrino
e non potrebbero neanche farlo. I
commercianti non hanno nean-
che il registratore di cassa. Perché
non hanno mai avuto intenzione
maxifrode Iva da 1,2 miliardi sui cellulari scoprire chi sono i reali beneficia-
ri - dice il colonnello Massimo
Mendella - potrebbero esserci
grossi marchi».
La “truffa carosello” è andata
di usarlo. Mai considerata l’ipote- no scontrini e non hanno nean- rera, modello precedente, il 996. avanti dal 2007 ai giorni nostri. A
si di un controllo della Guardia di che la partita Iva. Il blitz non ri- Bella signora a bordo. È scono- capo dell’organizzazione due fa-
finanza, come è successo nei guarda però solo i commercianti. sciuta al fisco, nessun reddito di- miglie, una di Napoli e una di Ti-
quartieri della Napoli bene nel C’è il capitolo “auto di lusso”. Su chiarato. Ma l’auto è sua. E il gio- voli. Erano loro a comprare il ma-
giorno di San Valentino. In pieno 35 controlli, in otto casi si tratta di vane sull’Audi A5. Vive di "redditi teriale elettronico nei paesi del-
stile blitz a Cortina. automobilisti con basso reddito o da fabbricati". Controllo ai termi- l’Ue. Telefoni e computer anda-
Il dato che ne esce batte quelli del tutto sconosciuti al fisco. Sco- nali. Gli affitti rendono appena vano poi ad una società sponda
di qualsiasi altra città italiana. cinquemila euro all’anno, l’auto è realizzata in Romania, la Transil-
L’82 per cento dei commercianti stata pagata cinquantamila euro. vania Phone, che intanto evadeva
controllati — ossia quattro casi su Nel capoluogo Napoli capitale dell’evasione? l’imposta per l’acquisto intraco-
cinque — non è in regola con le campano Intanto a Roma è stata scoperta munitario. Poi con false fatture, i
norme fiscali. E alla vista dei fi- una frode da oltre un miliardo. Su prodotti venivano rivenduti a car-
nanzieri l’improvviso incremen- pensionati e ordine della procura, ieri la Finan- tiere italiane intestate a prestano-
to degli incassi registrati raggiun- nullatenenti za ieri ha setacciato la penisola me. Erano le cartiere a piazzare i
ge la media del 133 per cento. Ca- con auto di lusso con 150 perquisizioni. E’ stata in- prodotti nella grande distribuzio-
so record in un negozio di elettro- dividuata una banda in affari so- ne. Ma anche stavolta veniva eva-
nica con una impennata del 985 prattutto con cellulari e compu- sa l’Iva. Breve la vita di queste so-
per cento. Dati che riguardano i perto un anziano con pensione da ter. Compravano in tutta Europa cietà, spesso legata ai tempi di
negozi e i pittoreschi mercati par- 1.833 euro al mese, reddito di- e rivendevano in Italia a prezzi un’operazione. Ne sono nate e
tenopei, sempre affollati perché i chiarato 22 mila euro all’anno. Ma fortemente concorrenziali presso morte 57 in questo affare. Ma è
prezzi sono più bassi. In vetta alla l’auto che guida è intestata a lui: la grande distribuzione. Per ampia la rete dei contatti. La Fi-
classifica il mercato di Sant’Anna Porsche 997 Carrera immatrico- esempio un i Phone al 20 per cen- nanza perquisito oltre cento ditte
Capuana: quaranta commer- lata nel 2010, prezzo 100 mila eu- to in meno. La frode al fisco è di un in tutta Italia.
cianti su cinquanta non emetto- ro. Altra Porsche, anch’essa Car- miliardo e 200 milioni, più 240 di I controlli della Guardia di finanza a Napoli © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 POLITICA INTERNA
E ISTITUZIONI
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Lo scontro
Province, blitz di Pdl e Lega
in salvo i presidenti-deputati
E spunta una proposta: “Affidiamole ai sindaci”
ALBERTO D’ARGENIO
ROMA — Quando la casta si ri-
I punti
bella le poltrone rimangono oc-
cupate. Così ha deciso ieri la
Giunta delle elezioni di Monteci-
torio. Con i voti di Pdl e Lega - che
resuscitano l’alleanza - ha deciso
che la carica di deputato e quella
di presidente di provincia non
sono incompatibili. E quindi i
magnifici otto che oggi sono in-
vestiti della doppia funzione non
dovranno abbandonare alcuno
scranno. Sette sono della pre-
miata ditta Lega-Pdl. «Per salva- SINDACI PROVINCE SENATO
re le poltrone si trovano sempre Per la Cassazione Dopo la sentenza Per il Senato Scontro
le maggioranze», commenta Di non si può essere le Camere hanno sindaci e sulla
Pietro. sindaco e deciso di presidenti sono
cancellazione
Il voto della giunta parla chia- parlamentare. Il esaminare anche compatibili. Per la
ro: in 16 si sono spesi per boccia- Senato non si è i presidenti Camera solo
re l’incompatibilità, in 11 per af- conformato di provincia questi ultimi
fermarla. Per il sì non solo Lega e
Pdl, ma anche Udc e quelli di Po-
polo e territorio, il nome che si bili «problemi giuridici» indivi- allargare l’istruttoria ai presi-
sono dati i Responsabili di Scili- duati dalla responsabile (già Fli) denti di provincia. Se per i sinda-
poti per nobilitare il loro gruppo Maria Grazia Siliquini. ci Montecitorio ha già votato
parlamentare. Solo Domenico Il relatore Pino Pisicchio del- l'incompatibilità, ieri ha salvato
Zinzi (Udc), presidente della l’Api, che con il Pd ha votato per le province adeguandosi al Se-
provincia di Caserta e membro l’incompatibilità, definisce «ar- nato, che ha salvato pure i primi
della Giunta della Camera, al cittadini. E Di Pietro vede conflit-
momento del voto abbandona la ti d’interesse quando i deputati-
sala. L’impalcatura ideologica Montecitorio si è presidenti dovranno decidere
della scelta la fornisce ai colleghi adeguato al Senato, sulle province, abolite da Monti
il deputato del Pdl Edmondo Ci- ma che potrebbero resuscitare
rielli, presidente della provincia che però aveva grazie al Parlamento. Mentre il
di Salerno che conserva la dop- beneficiato anche Pd ha sondato Pdl e Udc per evi-
pia poltrona e già firmatario del- i primi cittadini tare l’eliminazione tout court
la celebre legge ad personamsul- con una loro riorganizzazione
la prescrizione: «C'è una norma (Bersani: «Bisogna snellire senza
che abroga le province, pertanto cani i motivi di questa decisio- cedere al populismo»), ieri è sta-
rinunciare ora alla loro presi- ne». La sentenza della Corte Co- ta presentata una proposta bi-
denza per il poco tempo che re- stituzionale sull’incompatibilità partisan per trasformare le pro-
sta sarebbe inutile e complica- tra parlamentare e sindaco di co- vince in una «sorta di agenzia in-
to». Ineccepibile, come i «motivi muni con più di 20 mila abitanti tercomunale multi-servizi go-
tecnici» avanzati dalla leghista è del 21 ottobre e ha fatto scatta- vernata da un board di sindaci».
Maria Pastore e gli insormonta- re la decisione delle Camere di © RIPRODUZIONE RISERVATA
La legge
L'articolo 23 del decreto salva-Italia cancella
le giunte provinciali
I personaggi Belluno
Como
Armosino Cesaro Cirielli Iannarilli Gli effetti Vicenza
Le prime
(Asti) (Napoli) (Salerno) (Frosinone) 8 Province Genova
in scadenza Ancona
sono Genova, La Spezia
La Spezia, Como,
Ancona, Cagliari,
Ragusa,
Vicenza, Belluno
Niente
elezioni
TRA gli otto graziati della LUIGI Cesaro, detto EDMONDO Cirielli è ANTONELLO Iannarilli è arrivano
Camera sono ben sette i “Giggino ’a purpetta”, è deputato del Pdl e deputato del Popolo i commissari Cagliari
presidenti di provincia deputato del Popolo della presidente della provincia di della libertà dal 2006 e
che arrivano dalla libertà dal 1996. È stato Salerno. Ex Alleanza presidente della
vecchia maggioranza europarlamentare ma nazionale, è noto alle provincia di Frosinone.
Lega-Pdl. Come Maria dopo soli due anni lascia cronache per avere Ex Democrazia La controproposta Ragusa
Teresa Armosino, per ricandidarsi in Italia. approvato la norma che Cristiana, ha aderito a L'Unione delle Province chiede la riduzione
deputato dal 1996, Nella primavera del 2009 porta il suo nome scritta per Forza Italia nel 1994.
pidiellina e presidente viene eletto presidente tagliare i tempi della Eletto alla guida della
della provincia di Asti. della provincia di Napoli. prescrizione. Norma provincia nel 2009, da
107 a 60
Di provenienza forzista e Negli anni ottanta è stato accusata di essere stata l’anno successivo in enti enti
vicina all’ex ministro condannato per Camorra cucita su misura per salvare polemica con la scelta
Giulio Tremonti, la in primo grado venendo Silvio Berlusconi dai suoi della governatrice del
Armosino è stata anche poi assolto in appello per processi. Da presidente Lazio Renata Polverini di
sottosegretario insufficienza di prove. della provincia ha affisso dei non inserire ciociari nella Il Parlamento
all’Economia nel Cesaro militia in Forza manifesti in cui spiegava che sua giunta regionale La commissione Affari costituzionali della Camera
secondo e nel terzo Italia sin dai tempi della il merito della liberazione era Iannarilli è tra i promotori deve produrre una legge entro il 31 marzo 2013
governo Berlusconi. sua fondazione ed è degli anglo-americani e non della «secessione da
Tra il 2006 e il 2008 vicino a Nicola Cosentino, dei partigiani. La scorsa Roma» sostenendo la
I numeri
quando a Palazzo Chigi deputato del Pdl indagato settimana Cirielli non ha necessità di indire un
c’era Romano Prodi è per Camorra e sfuggito votato la fiducia al decreto- referendum per 1174 111
stata vicecapogruppo all’arresto grazie al voto Severino sulle carceri staccarsi dalla regione 107 fra presidenti, milioni di euro
province
alla Camera di Forza della Camera firmato da perché, ha sostenuto, era Lazio e dar vita alla assessori costo annuo
Italia. Pdl e Lega. un’amnistia mascherata. ventunesima regione. e consiglieri
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la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
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Il caso Verdetto della Giunta al Senato. Il Pd: una scelta che danneggia l’immagine della politica
Molgora Simonetti
(Brescia) (Biella)
Pepe Zinzi
(Foggia) (Caserta)
Il caso L’annuncio del ministro Giarda: l’esecutivo rinuncia al ricorso, le rappresentanze padane a Monza tornano ai proprietari
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Riduzione dei parlamentari, accordo Pd-Carroccio di bloccare la candidatura di Roma
alle Olimpiadi del 2020. Anche se gli
strali di Calderoli, è il tam tam che
corre tra i leghisti, suonano più che
di Roma aveva accolto un ricorso dei ROMA — Il Partito democratico e la Le- to uno dei tasselli del lavorìo dei partiti così come la fiducia, a Camere riunite. Si altro come un atto dovuto. Significa-
sindacati (condannando l’esecuti- ga registrano una «intesa piena sulla ri- sulle riforme. Sempre ieri Luciano Vio- punta poi ad una sforbiciata ai parla- tivo il silenzio di Roberto Maroni,
vo Berlusconi per comportamento duzione del numero dei parlamentari lante ha spiegato i cardini della propo- mentari: 500 deputati, 250 senatori. Co- ministro leghista che a Monza non si
sindacale); ma, come ha spiegato il con effetti a partire dalla legislatura del sta democratica sulla legge elettorale sì si arriva alla legge elettorale: come in è mai fatto vedere. «Finalmente —
ministro per i Rapporti con il Parla- 2013». Inoltre fra i due partiti c’è «pieno agli uffici di presidenza dei gruppi par- Germania metà dei parlamentari sareb- commenta Roberto Scannagatti,
mento, «le sedi periferiche di rap- consenso anche sui meccanismi della lamentari. Proposte legate ad un pac- bero eletti in collegi uninominali e metà candidato sindaco del Pd a Monza —
presentanza a Monza non sono più sfiducia costruttiva e sui nuovi poteri chetto minimo di riforme costituziona- su liste bloccate «molto corte». Cioè un atto di buon senso del governo ha
operative dal giorno dell’insedia- del presidente del Consiglio e del Parla- li che dovrebbero partire al Senato. Il qualcosa che assomiglia ad una corre- posto fine a una sceneggiata grotte-
mento di questo governo, che ha mento». Sono i punti principali del co- progetto è di arrivare ad un voto sulla zione spagnola del sistema tedesco. sca». Scannagatti chiede ai ministri
provveduto a far cessare l’attività». municato del Pd arrivato alla fine del- mini riforma prima dell’estate in modo I seggi alle liste, però, verrebbero as- Profumo e Ornaghi di «assegnare ra-
Di più: «Nessuna unità di ruolo di co- l’incontro sulle riforme fra democratici da stringere poi in autunno sulla legge segnati a livello di circoscrizioni provin- pidamente le sale della Cavallerizza,
mando o comandata ha mai preso e leghisti. «La legge elettorale - conclu- elettorale. ciali e non a livello nazionale come av- comunque ristrutturate e agibili,
servizio presso queste sedi» de la nota - dovrà essere coerente con le Nel Pd si pensa al superamento del bi- viene in Germania. Inoltre, ci sarebbe agli studenti dell’Istituto d’Arte a cui
Basta, chiuso, finito. Non è che riforme costituzionali, riconoscere lo cameralismo perfetto, al conferimento un piccolo premio in seggi da assegnare mancano ancora quattro aule e un
nelle tre stanzette ricavate nella Villa stretto rapporto tra eletto e elettore sen- al premier del potere di nomina e revo- alle prime due liste più votate, è uno laboratorio». Il 23 luglio quei ragazzi
Reale per accontentate Bossi si re- za l'utilizzazione delle preferenze». ca dei ministri. Viene proposta la sfidu- sbarramento del 4 o del 5 per cento con erano lì, davanti alla Villa Reale, a
spirasse, da luglio a novembre, un’a- Il faccia a faccia fra Pd e Lega è soltan- cia costruttiva e si pensa di farla votare, eventuale diritto di tribuna. protestare.
ria di grande operatività. Ci andava © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 LA CRISI FINANZIARIA
ECONOMIA @ PER SAPERNE DI PIÙ
ec.europa.eu/index_it.htm
www.statistics.gr
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Emergenza debito
Monti, standing ovation europea
“Nessuna manovra aggiuntiva
il calo dei tassi aiuterà la ripresa”
Il premier al Parlamento Ue: Italia non più fattore di contagio
(segue dalla prima pagina) mania «che, con la complicità Grecia è considerata eccessiva, evasione fiscale, nepotismo,
dell'Italia che aveva la presi- e forse lo è. Ma quando si parla appalti pubblici truccati e falsi-
ANDREA BONANNI denza Ue, sono state all'origine di sospensione della democra- ficazione delle statistiche eco-
della crisi attuale quando, nel zia non possiamo certo prende- nomiche». Tutto questo per
STRASBURGO 2003, hanno esercitato la loro re i precedenti governi di Atene concludere che «in Europa non
I
L MOTIVO per cui la reces- influenza per rivedere il patto di come esempi di democrazia: ci sono e non devono essere
sione non comprometterà i stabilità e rompere il meccani- non dobbiamo dimenticare buoni e cattivi» e che, «il peggior IL DISCORSO
conti pubblici italiani, ha smo di rispetto delle regole». che le politiche praticate in Gre- rischio da evitare è che l'euro di- Ieri il premier Monti ha
spiegato Monti, è che nel con- Ma anche con la Grecia non è cia per molti anni sono state il venti motivo di divisione e di- tenuto un discorso al
cepire la manovra di dicembre stato certo tenero. «La durezza catalogo delle peggiori pratiche sgregazione» Parlamento europeo
il governo «ha utilizzato previ- con cui oggi viene trattata la in uso in Europa: corruzione, © RIPRODUZIONE RISERVATA
sioni già molto pessimistiche»,
ed ha calcolato l'onere del ser-
vizio del debito «ai tassi di no-
vembre, che sono già scesi e
scenderanno ancora». E la di-
scesa dei tassi di interesse è, se-
condo il presidente del Consi-
glio, anche la chiave per stimo-
lare la crescita: «Il modo miglio-
re per fare una politica anticicli-
ca è quello di mantenere fermo
il timone sullo sforzo di risana-
mento di bilancio. Questo pro-
La recessione
L’economia italiana riabbassa la testa
nuova doccia fredda su consumi e imprese
LUISA GRION
EFFETTO TRASCINAMENTO
I numeri di oggi pesano anche sul fu-
turo: il 2012 parte svantaggiato. Secon- distretti si sta ridimensionando. Germania (meno 0,2 per cento), men- trazione del Pil dello 0,7 per cento. Stes-
do l'Istat, la crescita acquisita per que- tre la Francia, contrariamente alle pre- sa sorte per il Belgio, che conferma la
st’anno - quella che si realizzerebbe se LA RECESSIONE DEGLI ALTRI visioni ce la fa a tenersi in positivo (+0,2 sua recessione tecnica, già annunciata
tutti i trimestri registrassero un tasso di Se l’Italia sta male, il resto dell’Euro- per cento). Peggiora pure la Spagna il mese scorso. In Portogallo la situa-
incremento pari a zero - è negativa, fer- pa non sta bene. Sia l’area della mone- (meno 0,3). Assieme all’Italia entrano zione già grave è peggiorata per via del-
ma a meno 0,6 per cento. E le previsioni ta unica che la Ue a 27 segnalano, nel- ufficialmente in recessione anche l'O- la politica di austerità: il Pil dell’anno
per l'intero anno, comprese quelle del l’ultimo trimestre del 2011, un Pil in ca- landa, paese a tripla A, che nell'ultimo ha chiuso a meno 1,3 per cento.
governo, propendono per il meno 0,4 lo. Dalla crisi non è esente nemmeno la trimestre del 2011 ha subito una con- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il retroscena
Il ministro spiazza la Marcegaglia IL MINISTRO
Elsa Fornero, ministro
del Lavoro e delle
Politiche sociali
Ora Confindustria
punta allo scambio:
meno flessibilità in
entrata ma più
sui licenziamenti
L’intervista/1 L’intervista/2
Tarquinio, direttore di Avvenire: la cosa non potrà finire qui Mazza: pensavano che Adriano venisse qui per cantare?
Ma quali sono i motivi veri per cui Celentano vi ha attacca- lentano faceva Rockpolitik decise di autosospendersi. Io no. Mi
to? prendo le mie responsabilità e lavoro».
«Se l’è presa gratuitamente con i sacerdoti e con la stampa Ma in pratica cosa succederà?
cattolica perché abbiamo fatto una valutazione sull’incredibi- «Marano non è in missione censoria, viene con spirito co-
le cachet che ha ottenuto. Lui ha deciso di utilizzarlo per bene- struttivo: ci aiuterà a far camminare la macchina, qualche in-
ficenza. Ma il problema, in un momento di sacrifici come que- toppo c’è stato… Penso alla votazione bloccata».
sto, è che la Rai metta a disposizione cifre così forti per un per- Niente rispetto a Celentano: che prevedeva il contratto?
sonaggio. E Celentano non è l’unico caso». «La libertà d’espressione dell’artista. Si può valutare se abbia
Il bene fa spettacolo? travalicato i confini del codice etico. Dare del deficiente a un col-
«Io non so in quale mondo viva oggi Celentano. Ma nel mon- lega è di cattivo gusto e forse configura una violazione del codi-
do dove vivono i cristiani normali, il lassù e il quaggiù non so- DIRETTORE ce. E la chiusura di un giornale non s’invoca mai: fa venire i bri-
no separati. Il punto vero è: perché da un palco così importan- Mauro Mazza, il vidi lungo la schiena».
te si è voluto mandare un messaggio così brutale? Strano che lui direttore di Raiuno. Ci sono state proteste per le parolacce.
si sia sentito colpito perché abbiamo fatto riflettere sulla vera “Quando ci fu «Si ricorre a espressioni scurrili quando c’è pochezza di idee.
solidarietà. Ma a me è stato insegnato, e una volta Celentano Realpolitik Del Noce si Buon lavoro a Luca e Paolo a Mediaset, dove certo non fanno sa-
sapeva dirlo e cantarlo, che il bene non fa spettacolo di sé. Mai». autosospese, io tira politica graffiante».
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continuo a lavorare” © RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
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Il personaggio
Il Molleggiato pronto al secondo atto
“Sono felice, avevo previsto tutto”. Mazzi: torna quando vuole
DAL NOSTRO INVIATO La frase incriminata be già in viaggio per Galbiate. Non riu-
GIUSEPPE VIDETTI scirono a mettergli il bavaglio e a con-
Il retroscena
EMILIO RANDACIO ha smontato l’accusa, insistendo ché in realtà Mills ha voluto tutela- pomeriggio. Richiesta respinta. sentenza di proscioglimento per so: «I pm hanno chiesto per me 5
sul fatto che Mills, quando è stato re Attanasio, scaricando su Berlu- «Do la mia parola che concluderò intervenuta prescrizione. «Io in anni di carcere. Bene, pensavo mi
MILANO — Cinque anni sono una chiamato a testimoniare a Milano, sconi la titolarità di quei 600 mila il mio intervento per la mattina del tribunale non soffro per me ma per volessero dare l'ergastolo...». «A
pena congrua per chi è accusato di «non è stato un teste falso». Anzi. dollari. Non sono bastate oltre 5 25», ha garantito l’altro difensore, gli italiani — ha detto Berlusconi Milano — il commento del segre-
aver corrotto un testimone, esser- Leggendo ampi stralci delle sue ore a Ghedini per concludere. Per Piero Longo. Quel giorno, sulla allo stadio Meazza per Milan-Ar- tario Pdl Angelino Alfano — , stan-
si garantito la propria impunità, deposizioni, Ghedini ha ricordato arrivare all’ultima tappa del pro- carta, aleggia una ulteriore varian- senal — . Io sono strutturato per re- no inseguendo una sentenza poli-
aver continuato indisturbato la come proprio attraverso le sue pa- cesso, sabato 25 febbraio (comun- te: l’eventuale intervento di Berlu- sistere ma se questi andassero tica. Una corsa contro il tempo per
propria carriera politica. È questa role Berlusconi è stato condanna- que sub giudice per l’istanza di ri- sconi (che per molte ore sembrava contro un cittadino normale per incassare una condanna che, se ar-
la richiesta che il pm milanese Fa- to in primo grado per l’affaire All cusazione pendente), il presiden- potesse materializzarsi già ieri), lui sarebbe la fine». E alla fine del rivasse, sarebbe già prescritta». al-
bio De Pasquale ha chiesto alla de- Iberian. «È questo il cuore del pro- te Vitale ha proposto alle parti per rendere dichiarazioni sponta- match vinto per 4-0 dalla sua squa- l’opera legibus solutus».
cima sezione penale del Tribunale cesso», ha insistito Ghedini, per- un’ulteriore udienza per questo nee, oltre al rischio concreto di una dra, Berlusconi ha detto a un tifo- © RIPRODUZIONE RISERVATA
per l’imputato Silvio Berlusconi.
Una requisitoria durata quasi
quattro ore, in cui è stato sottoli-
neato come le prove raccolte di-
mostrino la colpevolezza del Ca-
valiere. «Mills ha detto il falso», ha
ripetuto ieri De Pasquale, quando
alla fine degli anni ‘90 è stato chia-
mato a deporre nei processi sulle
tangenti alla Guardia di Finanza e
su All Iberian, e in cui era imputato L’accusa
Berlusconi e una schiera di mana-
ger Fininvest. E a titolo di ringra-
ziamento, lo scomparso manager
del Biscione, Carlo Bernasconi,
per conto «del dottore (Silvio Ber-
lusconi, ndr)», ha garantito 600 mi-
la dollari al testimone corrotto. Era
stato Mills ad aver creato negli an-
ni ‘80 il sistema off shore del grup-
po Fininvest. Quel comparto «B»,
dietro cui si sono accumulati «100 Una fittizia sequenza di
miliardi di lire di movimentazio-
ne», che secondo l’accusa sono carte per sostenere la
serviti anche per occultare le reali tesi che i 600 mila
dollari a Mills venivano
Il Cavaliere a un dall’armatore Attanasio
tifoso del Milan:
“Credevo che
avrebbero chiesto I soldi all’avvocato
l’ergastolo”
inglese furono dati nel
proprietà di Telepiù (in violazione
2000, il processo si
alla Legge Mammì), i finanzia- prescrive tra il 3 maggio
menti illeciti al Psi di Bettino Craxi e la metà di luglio 2012
(10 miliardi), creare un trust, poi
abortito, per destinare «ai figli Ma-
rina e Piersilvio Berlusconi», una
consistente disponibilità estera.
De Pasquale, anticipando le ar-
ringhe difensive, ha sostenuto co-
me «per Berlusconi il tempo si sia
fermato nel 2006». Da allora, insie-
me ai suoi avvocati, ha sostenuto
che quei 600 mila dollari, in realtà,
non sono partiti da un conto ricon- La difesa
ducibile a Fininvest, ma da quello
di un altro cliente di Mills, l’arma-
tore campano Diego Attanasio.
«Eppure il patrimonio di Attanasio
non ha subito alcun ammanco»,
ha concluso il pm. L’avvocato del-
la presidenza del Consiglio, Ga-
briella Vanadia, ha invece rivendi-
cato un risarcimento per il danno
di immagine di 250 mila euro.
Sul processo continua a esserci Mills non poteva essere
la grande incognita della prescri-
zione. Insieme al pm, la Vanadia ha sentito come testimone
illustrato alla Corte come sul pro- ma da indagato. La
cesso non penda un rischio immi-
nente di prescrizione. Secondo mancata iscrizione fu un
questa tesi, il processo potrebbe trucco della procura
sopravvivere «fino a un periodo
compreso tra il 3 maggio e la metà
del luglio prossimi». Completa-
mente diversa è invece la tesi della Proprio in seguito alle
difesa dell’ex premier. Ha incari-
cato tre professori di diritto penale dichiarazioni del legale
e la loro ipotesi è che il processo si inglese Berlusconi
sarebbe già prescritto in una data
compresa tra il 1° e il 10 di febbraio. venne condannato
Nell’arringa di ieri, l’avvocato per All Iberian
dell’ex premier Niccolò Ghedini
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 LE RIVOLTE ARABE
MONDO @ PER SAPERNE DI PIÙ
www..aljazeera.com
www.washingtonpost.com
■ 18
Sul
web
La sfida
Sono gasatissimo
Hollande non lo lascerò
respirare, non capirà ciò
che gli succede. Lo farò
a pezzettini
IL PROFILO FACEBOOK
Così Sarkozy, secondo I socialisti accusano
Le Canard Enchaîné, Facebook di aver
arringa il suo staff. A aiutato gli uomini del
destra l’intervista di ieri presidente a costruire
il suo profilo in rete
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ressati. Contemporaneamente, il Chirac. Salvo sorprese, lascerà il ciato pubblicamente José Bové, amici e avversari. Dietro la sua al-
GIAMPIERO MARTINOTTI capo dello Stato ha lanciato il suo governo per diventare la portavo- paladino dell’altermondialismo, lure aristocratica, i vestiti scelti
conto Twitter, sul quale è arrivato ce del candidato, come lo fu Ra- o quando ha invitato gli elettori con gusto, i lunghi capelli raccol-
PARIGI — «Sì, sono candidato al- un messaggino dell’ex moglie, chida Dati nel 2007. Nkm, come moderati a votare socialista ai ti, si nasconde un animale politi-
l’elezione presidenziale». La frase Cécilia Attias, che in inglese gli viene familiarmente chiamata, ballottaggi pur di sconfiggere il co con ambizioni proprie: per la
che non stupisce nessuno è stata augura buona fortuna. non è una persona qualunque: Fronte nazionale. Ma l’ha sempre sua carriera politica non esclude
pronunciata alle 20,07, quando Secondo fronte della battaglia seducente, preparatissima, spo- perdonata: la Kosciusko-Mori- niente, nemmeno di essere can-
Nicolas Sarkozy ha formalizzato sarà l’immagine. Qui Sarkozy gio- sata con un professore socialista, zet, erede di una famiglia france- didata all’Eliseo nel 2017. E lo di-
la sua volontà di sbarrare il passo cherà la carta di Nathalie Kosciu- è l’anticonformista della destra, se di origine polacche che ha da- ce, senza falsi pudori.
a François Hollande, il grande fa- sko-Morizet, ministro molto gla- una donna atipica in un mondo to al paese uomini politici e parti- Seducente e affabile, può rive-
vorito dei sondaggi: «Ho preso mour dell’Ecologia e dello Svilup- maschile e chiuso nei propri pre- giani, è una donna di carattere, ha larsi sprezzante e aggressiva con
questa decisione per la situazio- po, “principessa diafana” in co- concetti. Sarkozy si è irritato fascino e sa battersi. Al tempo chi la contraddice. Su Twitter è la
ne di oggi in Francia, in Europa, stante ascesa da quando venne quando Nkm ha dato del vigliac- stesso metodica e imprevedibile, donna politica francese più po-
nel mondo, che da tre anni cono- scoperta, dieci anni fa, da Jacques co a un ministro, quando ha ba- riesce a sconcertare e affascinare polare: quasi 120 mila aficiona-
sce una successione di crisi senza dos. Mentre con i rotocalchi ci va
precedenti: non sollecitare di cauta e rifiuta di farsi fotografare
nuovo la fiducia dei francesi sa- insieme a figli e marito. Può esse-
rebbe come abbandonare il pro- re un asso nella manica e per que-
prio posto, sarebbe comportarsi sto il presidente ha deciso di met-
come un comandante che ab- terla in prima fila nella battaglia
bandona la nave in piena tempe- delle immagini. Troppo sofistica-
sta». E subito dopo il martella- ta per un candidato che vuol ri-
mento del suo slogan di campa- conquistare le classi popolari?
gna: «La Francia forte». Solo se il Non è detto: se suona il violoncel-
paese sarà forte, ha spiegato, ogni EMERGENTE lo, Nkm si mette ogni tanto a can-
francese potrà essere protetto. Nathalie tare quel che ha imparato in ma-
Nessuna proposta nuova, per il Kosciusko- rina, a Gibuti, dove ha fatto la leva
momento. Le prime idee verran- Morizet, 38 militare come allieva del Politec-
no fuori in due comizi, stasera in anni, ministra nico. «Da ragazza era un maschio
Savoia e soprattutto domenica a dell’Ecologia, mancato», ha detto una volta suo
Marsiglia, vera rampa di lancio probabile padre. Esce dagli schemi e anche
della campagna. Sarkozy ha insi- portavoce del per questo è stata scelta.
stito sui valori (primo fra tutti il la- presidente © RIPRODUZIONE RISERVATA
voro), ha ripetuto di voler far ri-
corso al referendum per riforma-
re la formazione professionale e il Il rivale
sistema di indennizzazione per i
disoccupati. Ma ha negato di ri-
volgersi alla destra e all’estrema
destra: «La contrapposizione de-
“I comunisti? Non esistono più”
stra-sinistra appartiene al Nove-
cento. Questa sarà la prima ele- Hollande si fa nemici a sinistra
zione del XXI secolo». Quanto al
suo bilancio, ha chiesto com- PARIGI — «Oggi non ci sono comunisti in Francia. O non
prensione: «Non si può far tutto in molti». È la prima gaffe di François Hollande: in un’intervi-
cinque anni, abbiamo conosciu- sta al Guardian, ha voluto rassicurare la City e ha suscita-
to una serie di crisi di una violen- to l’ira dell’ala radicale della sinistra: Jean-Luc Melanchon,
za inaudita». appoggiato dal Pcf, raccoglie nei sondaggi tra l’8 e il 10 per
La battaglia è cominciata sul cento delle intenzioni di voto. I comunisti, insomma, ci so-
serio e si giocherà anche sulla re- no ancora e non intendono farsi can-
te: la nuovissima pagina Face- cellare con una frase del candidato
book di Sarkozy, creata con la gra- socialista. Peggio ancora: quell’af-
fica “timeline” del sito, ha già su- fermazione maldestra ha portato
scitato polemiche. È molto cura- l’attenzione sui contenuti dell’inter-
ta e ben fatta, ma un giornalista vista, che non piacciono ai più radi-
sul sito dell’Express e i socialisti cali.
accusano Facebook di aver colla- Nel suo primo discorso di campa-
borato con gli uomini del presi- gna elettorale, Hollande aveva fatto
dente ancor prima di aver annun- della finanza il suo principale avver-
ciato la nuova interfaccia. Cosa sario. Ma alla vigilia di una visita a
ovviamente smentita dagli inte- Londra ha cambiato tono: ha ricor-
dato che François Mitterrand ha li-
beralizzato l’economia. Poi ha ag-
giunto di non avere nessuna aggres- François Hollande
sività verso la finanza e specificato di
avere idee vicine a quelle di Obama. «Non si può unire tut-
ta la sinistra e piacere al mondo finanziario», hanno detto i
comunisti, accusando il candidato Ps di tenere un doppio
linguaggio. Accortosi della gaffe, Hollande ha cercato di
rassicurare tutti esprimendo «rispetto» per tutte le anime
REBUS CINESE della sinistra e caldeggiando l’unità. Melanchon ha dichia-
Una guida per capire “i nuovi rato chiuso l’incidente, ma l’episodio rivela quanto sia dif-
padroni del mondo”. Domani ficile piacere alla sinistra francese e rassicurare all’estero.
in edicola con il venerdì (g. mar.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 CRONACA @ PER SAPERNE DI PIÙ
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la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 CRONACA
■ 21
Bastavano trecento
euro per ottenere
Concordia, i dubbi del pm sul video-shock
la cancellazione.
Nei guai oltre
400 persone
“I tempi non tornano, forse è manipolato”
L’indagine del nucleo tribu- MICHELE BOCCI Rondoni — dura in tutto dieci riascoltato il cartografo Simone
tario della guardia di finanza, LAURA MONTANARI minuti. L’originale comincia alle Canessa, si vuole accertare che
coordinata dal pubblico mini- ore 22.14 e sembra interromper- non vi sia stato un montaggio
stero Luca Tescaroli, è comin- FIRENZE — Mancano alcuni mi- si per tre o quattro minuti intorno precedente di quelle immagini.
ciata due anni fa. Ma il giro d’af- nuti in quella registrazione. Il vi- alle 22.17 per poi riprendere». Il REPUBBLICA.IT Insomma sta diventando un gial-
fari di una vera e propria hol- deo che riprende la plancia di co- video è girato da qualcuno che ha Sul nostro lo.
ding del falso che oggi ha por- mando della Costa Concordia la accesso in plancia: «Non sappia- sito le ultime La procura di Grosseto è vicina
tato all’iscrizione nel registro notte del naufragio, tace qualco- mo chi sia l’autore — sostiene notizie e lo ad individuare l’autore del video,
degli indagati di 400 persone, sa. È il sospetto degli investigato- Rondoni — il filmato lo abbiamo speciale sul si tratterebbe di un membro del-
oltre alla richiesta di rinvio a ri e il procuratore di Grosseto acquistato da un intermediario naufragio l’equipaggio che è entrato in
giudizio per gli 11 “mediatori”, Francesco Verusio ordina degli che ci ha spiegato che la scritta della Costa plancia senza dare nell’occhio e
è cominciato nel 2002. Due di accertamenti aggiuntivi. Non che appare sullo schermo è avan- Concordia poi ha ripreso alcuni suoi colleghi
loro, i capi della gang, hanno tornano gli orari rispetto alla ri- ti di un’ora». Cosa peraltro preci- che scherzavano sui ponti prima
già avuto una condanna: Gae- costruzione di chi indaga. Il video sata subito nel servizio del Tg5. del disastro. Appena sarà identi-
tano Gala, col rito abbreviato LE IMMAGINI è stato trasmesso nei giorni scor- Dopo aver ascoltato gli ufficiali ficato verrà sentito. I pm sanno
ha ottenuto 3 anni ed Enrica I passeggeri imbarcati sulle scialuppe. si dal Tg5. «La prima parte — presenti sul ponte accanto a che quelle immagini diventeran-
D’Enrico ha patteggiato per È uno dei momenti del filmato spiega il vicedirettore Enrico Francesco Schettino e dopo aver no vecchie appena saranno di-
due anni e cinque mesi. Per gli
altri «soci» il processo comin-
cerà il prossimo 17 maggio. La polemica Ieri, si è spenta serenamente La Sezione Lazio dell’Istituto Nazionale La Costa proroga
Tutto è iniziato nel modo più Gabriella Spagnoli di Urbanistica ricorda il i tempi per i
semplice. I “mediatori”, fuori
dai municipi della capitale, si
La Santanché: “Spaccarotella non è un assassino” ved. De Rosa
Prof.
Luigi Nigro risarcimenti: finora
“Zia Lella”
prestavano a fare piccoli servi-
zi per agevolare chi andava di
bufera sul web, protesta il padre di Gabbo la ricordano con enorme affetto e rim-
quale esempio di umana partecipazio- ha aderito solo un
pianto i nipoti Marco Spagnoli con i figli
ne, di spirito di civile dedizione, di capa- passeggero su tre
corsa e non poteva fare la fila o ROMA — «Gli uomini delle forze dell’ordine Claudio, Antonio e Leone insieme a Or-
cità didattica e di altissima qualità pro-
chi magari non aveva tutte le anche se sbagliano non sono mai assassini». fessionale.
sola Severini e con Maria Teresa Belluc-
carte in regola per ottenere, in Con questo post su Facebook Daniela San- ci e Patrizia Montenovi. Con sentita partecipazione al dolore sponibili i dati della scatola nera,
della famiglia.
tempi brevi, la pratica richie- tanché ha voluto dire la sua sulla condanna di I funerali si terranno in Roma, venerdì 17, ma cercano comunque risposte
Roma, 16 febbraio 2012
sta. Da piccoli faccendieri di Luigi Spaccarotella, l’agente della Polstrada alle ore 15, presso la parrocchia del Pre- dal video. In questi giorni sono in
quartiere si sono presto tra- che ha ucciso Gabriele Sandri l’11 novembre ziosissimo Sangue in via Flaminia 732 T. I colleghi della Direzione Amministrazio- corso gli interrogatori di alcuni
ne, Finanza e Controllo della A. Manzo-
sformati in una gang della con- 2007. «Spaccarotella per me non è un assas- Roma, 16 febbraio 2012
ni & C. S.p.A. partecipano al lutto di Ve-
ufficiali per chiarire come sono
traffazione: non c’era un docu- sino», ha ribadito poi l’esponente del Pdl men- Ciao
ronica Motti per la perdita della cara andate le cose in plancia. Vengo-
mento che loro non riuscissero tre sul web fioccavano i commenti negativi. Umberto mamma no sentiti anche dirigenti della
a falsificare. E non c’era ostaco- Giorgio Sandri, padre di Gabriele, ha com- L’esponente con l’affetto e la stima di sempre, Fabri- Silvana Salvelli Costa Crociere. A breve saranno
lo che non potessero scavalca- mentato a SkyTg24: «Devo pensare che per Pdl Daniela zia e Annarita.
Milano, 16 febbraio 2012 iscritte altre persone nel registro
re. Così, grazie alla complicità la Santanché la legge non è uguale per tutti». Santanché Roma, 16 febbraio 2012
La Direzione e tutti i colleghi della A. degli indagati, potrebbe trattarsi
di due cancellieri del Tribuna- Camillo, Letizia Nucci con i figli, ricorda- Manzoni & C. S.p.A. partecipano al lutto di dirigenti dell’armatore, che
le Fallimentare di Roma (uno no affettuosamente il di Veronica Motti per la perdita della ca- non erano a bordo della nave il
Prof.
L’inchiesta ra mamma giorno del disastro.
Gianluigi Nigro Silvana Salvelli Ieri la Costa ha reso noto di
Salerno, sequestrate 25mila tessere del Pdl amico carissimo, urbanista di valore, te-
stimone cristiano.
Milano, 16 febbraio 2012 aver prorogato di 45 giorni, cioè
fino a fine marzo, il termine che i
“Iscritti anche morti, l’ombra della Camorra” Roma, 16 febbraio 2012
Francesca e Giovanni con Michelange-
passeggeri hanno per dire sì alla
proposta di risarcimento (11 mi-
lo ed Alessandro piangono il carissimo
NAPOLI — La Procura antimafia di Salerno in- amico ed insostituibile maestro
la euro più le spese). Per ora circa
daga sul tesseramento del Pdl. Con la regia del- Prof. il 30% di chi viaggiava sulla nave
la camorra locale, nell’agro nocerino sarnese Gianluigi Nigro ha accettato. Mentre al Giglio
sarebbero state iscritti morti, minorenni e in- e abbracciano affettuosamente la fami-
vanno avanti le operazioni di
consapevoli elettori di sinistra. Sequestrate dal glia. pompaggio del carburante fuori
Ros nella sede romana del Pdl tutte le 25 mila Bari, 16 febbraio 2012 dai serbatoi del relitto, la moglie
tessere sottoscritte in provincia di Salerno. In- I Docenti della Facoltà di Architettura di del comandante Schettino ha
daga il procuratore Franco Roberti con il pm Vin- Roma Tre sono vicini alla famiglia nel scritto una lettera ai familiari del-
SUL VENERDÌ cenzo Montemurro. Ieri sentiti oltre 80 testimo- compianto per la morte di le vittime per dire di essere loro
“Perché amore e alta cucina ni. Il deputato del Pdl e presidente della Provin- Un corteo Gianluigi Nigro vicina: «Apro il mio cuore a quan-
devono (quasi) tutto a cia Edmondo Cirielli: «Fiducia nella magistratu- del Popolo illustre architetto, urbanista e carissimo ti versano lacrime per la perdita
Gutenberg”. Il servizio sul ra, se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi». delle libertà amico. dei loro cari».
Venerdì domani in edicola Roma, 16 febbraio 2012 © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
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■ 23
LA NUOVA SFIDA?
FRONTEGGIARE
L’ARMATA MOBILE
MAURIZIO FERRARIS
(segue dalla prima pagina)
G
LI esseri umani rifug-
gono dal contatto di-
retto, e moltiplicano i
contatti mediati. Le comu-
nità reali sono sostituite da
comunità virtuali, o immagi-
narie, e in generale si vive nel-
l’inautenticità. Pur non es-
sendoci grandi motivi di otti-
mismo rispetto alle nuove
tecnologie, trovo che questa
lettura sia nettamente trop-
po catastrofica. La tecnica, in
generale, non perverte la na-
Boom di dispositivi connessi al web. E nel 2016 saranno 10 miliardi sione di strumenti di comu-
nicazione e di registrazione,
questo diluvio di parole e di
scrittura, ne è una prova. Il
JAIME D’ALESSANDRO stati venduti ben 478 milioni di l’Europa e il diciotto degli Stati il traffico in quel Paese ha subito
iPhone e simili, con una crescita Uniti. «Rappresentano una po- un’impennata. Realtà come Net- La tecnica non
ROMA — Sarà l’anno del sorpas- del 58 per cento rispetto all’anno tenza di calcolo incredibile nel lo- flix, per l’affitto di film online, oc- perverte la natura
so, quello dei cellulari e degli iPad precedente. Si moltiplicano e si ro complesso», commenta Vitto- cupano il 30 per cento della ban-
sull’uomo. Già, perché a quanto diffondono perfino in Africa, di- rio Morino direttore del diparti- da negli Stati Uniti. E sappiamo umana, ma
pare i dispositivi mobili connessi ventando il mezzo per micro- mento Pattern analysis and com- che presto sbarcheranno anche nemmeno la
al web, computer portatili inclu- transazioni economiche, siste- puter vision dell’Istituto Italiano in Europa. «Poi ci sono le persone realizza docilmente
si, nel 2012 diventeranno più nu- ma per navigare in Rete e per co- di Tecnologia, il luogo in cui si la- che sempre più spesso caricano
merosi degli abitanti della Terra. municare anche là dove strade e vora su analisi ed elaborazioni video su Facebook o su YouTu-
Fino a raggiungere, tra quattro dei segnali video. «E chissà che un be», fa notare Campoli. E siamo al problema, semmai, è un al-
anni, quota dieci miliardi contro domani qualcuno non sviluppi cuore di questo nuovo e gigante- tro. E cioè che questa invinci-
i sette miliardi e duecento milio- Nel 2011 sono stati un’applicazione capace di sfrut- sco organismo digitale che ha or- bile armata di apparecchi
ni della popolazione mondiale. venduti 478 milioni tare i processori dei dispositivi mai superato i sette miliardi di di- che può raggiungere chiun-
Un apparecchio digitale e mezzo mobili connessi come fossero un spositivi connessi fra loro: la con- que in qualunque momento
per ogni persona. Oppure, se pre- di iPhone e simili: unico computer. Ma alla fine non divisione di contenuti e la loro non porta semplicemente
ferite, una nuova forma di intelli- un aumento del è tanto la velocità di elaborazione fruizione. Un anno fa era soltan- felicità e amicizia (come sug-
genza artificiale fatta dai suoi 58% rispetto al 2010 quella che conta, quanto la diffu- to l’uno per cento degli utenti a geriscono le pubblicità). Por-
neuroni a forma di microproces- sione capillare di accessi che per- generare metà del traffico della ta anche richieste, e in gene-
sori per smartphone o netbook. mettono di condividere informa- Rete. Oggi invece quella élite si è rale responsabilità, perché
La stima è della Cisco, colosso infrastrutture semplicemente zioni. Video in primo luogo». Che allargata, trasformandosi nel 20 dietro a ogni messaggio c’è
da 35 miliardi di dollari l’anno non esistono. Altrove, in Asia, l’a- sono infatti il motore principali di per cento. Significa che le perso- sempre potenzialmente la
fondato da una coppia di ricerca- scesa è vertiginosa: fra quattro questa crescita esponenziale. ne che usano in maniera intensi- pretesa di una risposta. Da
tori della Stanford University nel anni l’area della Cina e del Giap- Molte emittenti televisive hanno va il web sta crescendo di pari questo punto di vista, la no-
1984. Due che hanno fatto fortu- pone varrà poco meno del 40 per cominciato a trasmettere online. passo con la diffusione dei dispo- stra situazione è molto cam-
na grazie ai router sui quali viag- cento di tutto il traffico prodotto In Inghilterra ad esempio, da sitivi mobili. O meglio, proprio biata rispetto all’epoca della
giano oggi la maggior parte dei da apparecchi dotati di scheda quando è nato iPlayer della Bbc, grazie alla loro diffusione. radio e della televisione. Lì ci
dati del web. Tanto che la loro sim, contro il 22 per cento del- servizio a sottoscrizione per iPad, © RIPRODUZIONE RISERVATA
si lamentava (e sono lamenti
azienda, fra le grandi sorelle del- che col senno di poi ci ap-
la Rete, è una delle poche a sape- paiono davvero esagerati)
re esattamente chi, quando e con del fatto che si era sommersi
cosa si connette a Internet. «Il da un flusso di informazioni
boom degli smartphone è sotto sovrabbondante e ingestibi-
gli occhi di tutti», spiega Paolo le. Bene, dov’era il problema?
Campoli, chief technology officer Bastava non tenerne conto.
di Cisco. «Basti pensare che nel Ma è molto più difficile fron-
2016 occuperanno in termini di teggiare la valanga di solleci-
dati prodotti il 48 per cento del tazioni, richieste, domande
traffico sulla Rete. Un volume pa- incalzanti, che ci viene dal-
ri a 33 miliardi di dvd, oltre quat- l’armata mobile che ci cir-
tro miliardi di miliardi di file mp3 conda. Sarà questo, a mio av-
e un numero quasi incalcolabile viso, uno dei problemi più
di sms». Insomma, il mondo mo- grandi che le società evolute
bile sembra aver perso ogni freno si troveranno a fronteggiare
inibitorio. Nel 2011 del resto, sta- nei prossimi decenni.
volta la fonte è la Gartner, sono © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
ECONOMIA
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
FINANZA&MERCATI
■ 26
■ 28
IMPRESE &MERCATI
La famiglia veneta
dovrà versare circa
450 milioni per il
Il bilancio
Eni soffre la crisi del gas in Europa
controllo delle
autostrade cilene ma i profitti reggono e sale il dividendo
I numeri
l’intera società circa 1,1 miliar- LUCA PAGNI ripresa del titolo che da inizio 0,52 centesimi già pagati). Sca- numeri nella stima degli anali-
di. Ma proprio allora Atlantia 850 mld anno ha fatto meglio degli altri roni ha però spiegato che l’or- sti, come dimostra il fatto che
aveva sospeso l’operazione, MILANO — Da un lato ci sono big del settore. E tanto che il mai probabile vendita di ieri il titolo in Borsa abbia chiu-
confidando che questo asset LE RISERVE le notizie negative: la recessio- cda ha proposto di alzare il di- Snam non si trasformerà in un so sostanzialmente invariato
potesse crescere di valore. E Il giacimento di gas ne in Europa, il calo dei volumi videndo del 4 per cento, fa 1 a dividendo straordinario. (+0,4% a 17,3 euro). Eni ha an-
proprio in virtù di questa valu- Eni in Mozambico di gas venduti in Italia, la crisi 1,04 euro (con un acconto di Tutto sommato, si tratta di nunciato di aver chiuso l’anno
tazione e tenendo conto del- ha riserve pari a del settore raffinazione. Dal- con un utile salito del 9% a 6,89
l’aumento del cambio degli ulti- 850 miliardi di metri l’altra, quelle positive: la fine miliardi. La produzione di
mi tre mesi, è verosimile ipotiz- cubi, circa dieci della guerra civile in Libia e, so- idrocarburi sarebbe negativa
zare che Gavio sia disposto a ce- volte il consumo prattutto, una serie di scoper- del 14%, pari a 1,68 miliardi di
dere la sua quota per una som- annuo dell’Italia te di nuovi giacimenti petroli- AFFARI IN PIAZZA VITTORIA PULEDDA barili al giorno, ma invariata al
ma di poco superiore a 600 mi- feri, l’ultimo dei quali in Mo- netto del mancato apporto dei
lioni, valutando l’intera società zambico annunciato proprio L’INTOCCABILE NEL MIRINO giacimenti in Libia per una
circa 1,25 miliardi. Da questa ci- ieri con la presentazione dei ontinua la bagarre all’interno di Bpm. Anche buona parte dell’anno.
fra detratti i 150 milioni da pa-
gare a Benetton per rilevare il
controllo di Igli, il gruppo di Tor-
tona dovrebbe trovarsi in tasca
conti preliminari.
Si chiude con un sostanzia-
le pareggio il bilancio 2011 del-
l’Eni. Un anno complicato e
C perché, secondo le voci che si rincorrono nei
corridoi, i nuovi azionisti starebbero per sfer-
zare un altro colpo: cambiare il capo del personale,
Le noti dolenti riguardano i
dati sul gas e la raffinazione: le
vendite di metano (riferite al
quarto trimestre) sono scese
con un assegno di circa 450 mi- con una prima parte non certo Maurizio Bertolotti. Si fa anche il nome del candi- dell’11,4% «a causa della de-
lioni. Proventi, che il gruppo di ricca di soddisfazioni per gli dato in pectore che avrebbe in mente Piero Monta- bolezza della domanda e della
Gavio potrebbe voler reinvesti- azionisti che hanno visto il ti- crescente pressione competi-
ni, una manager che ha già lavorato con lui ad An-
ti in Impregilo, a seconda di co- tolo scendere fino a quota 12 tiva alimentata dall’eccesso di
me evolverà la situazione dell’a- euro, anche come conseguen- tonveneta ed ora sta a Intesa Sanpaolo. Si trattereb- offerta». I volumi sul mercato
zionariato. Fonti vicine alla so- za dei mancati ricavi dovuti al- be di una rivoluzione copernicana, alla Bpm, dove domestico sono, invece, calati
cietà di costruzione romana ie- 1,04 la sospensione delle forniture il responsabile del delicatissimo servizio addetto a 11,8%, in particolare per la mi-
ri ribadivano che le intenzioni di dalla Libia a causa della guer- carriere e promozioni è più strategico di un ammi- nor domanda nella produzio-
Salini non sono ostili. La società IL DIVIDENDO ra. Ma la fine del conflitto (con ne termoelettrica. Le soddi-
nistratore delegato. E non a caso, raccontano sem-
ha investito in Impregilo perché Il cda di Eni una produzione ripristinata sfazioni arrivano dell’E&P. Ie-
è convinta del valore del grup- ha proposto all’80%) e in particolare i suc- pre nei corridoi, l’associazione degli Amici sarebbe ri è stata annunciata un’ulte-
po, e ritiene che unendo le forze un aumento cessi della divisione Explora- sul piede di guerra: per difendere l’uomo ma, so- riore scoperta nel “giant” al
e concentrandosi sulle attività del 4% della tion & Production, hanno per- prattutto, la posizione. E forse, non è l’unica novità largo delle coste del Mozambi-
delle costruzioni ci siano inte- cedola a 1,04 auro messo al gruppo guidato da che bolle in pentola, tra le prime file della banca. co che porta il potenziale com-
ressanti sinergie da sviluppare. di cui 52 centesimi Paolo Scaroni di mantenere la © RIPRODUZIONE RISERVATA
plessivo a 850 miliardi di metri
In quest’ottica Salini sarebbe già versati redditività ai livelli dell’anno cubi di gas.
disposto ad aumentare ancora precedente. Come dimostra la © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
L’audizione L’operazione GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
Vodafone: banda larga, piano Telecom arretrato Kellogg’s compra Pringles per 2,7 miliardi
IN UN’AUDIZIONE alla Camera, l’ad di Vodafone Paolo Berto- ALLA conquista del mercato delle patatine. Con questo obietti-
luzzo attacca frontalmente Telecom sulla banda larga: «Sul ta- vo il gigante dei cereali Kellogg’s si “mangia” le Pringles, acqui-
volo non c’è più una nuova rete in fibra ottica, semmai una re- stando il famoso marchio da Procter & Gamble per 2,7 miliardi
te ancora basata sul rame. Sarebbe un grande passo indietro». di dollari in contanti. L’operazione verrà completata in estate.
■ 29
Il caso
@ CASA.REPUBBLICA.IT
CASAWEB@REPUBBLICA.IT
ALL’INTERNO
paesaggio
Se la natura
va in città...
Le invenzioni
di Patrizia Pozzi
MAURIZIO BONO
a casa di...
Alessandra
Facchinetti:
una vita in frac
ma con il fiocco
ANNAMARIA SBISÀ
STYLING: KATRINE MARTENSEN-LARSEN - PHOTO: KIRA BRANDT/PURE PUBLIC/LIVING INSIDE
tendenze
Mobili-scultura
L’UFFICIO Quandoildesign
funziona
edàspettacolo
FRANCESCA GUGLIOTTA
FATTOINCASA
AURELIO MAGISTÀ Il telelavoro non decolla. Però mail, IL COMMENTO
VITA IN REGOLA
incopertina Smartphone, ipad e pc portatili sono ottimi alleati,
ma un certo nomadismo non può sostituire
completamente la postazione fissa. Che tra l’altro
garantisce benessere e concentrazione
le luci in pratica
1 2 1
Led e snodi La Società di ergonomia
indica irequisiti minimi
e la migliore disposizione
SÌ
ANGA
1 LE TENDE ANTIRIFLESSO
CARLO ST
Contro gli abbagliamenti
e i riflessi sullo schermo del pc
AZIONE
è necessario un dispositivo
ILLUSTR
di schermatura regolabile
2 IL MONITOR RECLINABILE
LA LUCE È SERVITA Lo schermo deve essere
La base è un vassoio orientabile e inclinabile,
per adeguarsi all’utilizzatore 2
portaoggetti. È Piani
di Ronan ed Erwan 3 LA SEDIA A CINQUE RAZZE
Bouroullec per Flos; in La seduta più adatta è ad altezza
bianco, nero, verde e rosso regolabile, con cinque razze
e meccanismo girevole
4 IL PIANO REGOLABILE
L’altezza del tavolo, meglio
se regolabile, è tra 70 e 80 cm
NO 3
1 LA LUCE FIOCA
L’illuminazione deve garantire
un contrasto appropriato
tra lo schermo e l’ambiente
DOVE TU MI VUOI 2 IL PC SENZA MOUSE ESTERNO
Ha un corpo snodabile Il computer portatile deve avere
Tolomeo Tavolo, ideata il mouse e la tastiera esterni 3
nel 1987 da Michele De 3 GLI APPARECCHI RUMOROSI
Lucchi e Giancarlo Fassina Il rumore emesso dai telefoni
per Artemide. In alluminio non deve ostacolare l’attenzione
e la comunicazione verbale
4 IL TAVOLO TROPPO PICCOLO
La scrivania deve permettere
l’alloggiamento di schermo, 4 4
tastiera, documenti e accessori
LA STRANA COPPIA
Legno e alluminio
per la struttura di Paddle,
la lampada disegnata
dal giovane Benjamin
Hubert per Fabbian.
Gli 84 microled sono
UFFICIOINCASA
FA’LACOSAGIUSTA
regolabili in intensità
grazie a un dimmer
Non rinunciate
alla qualità
che vale comfort
ENRICO CIETTA
l’analisi dello spazio, anche se c’è molto
da fare. Per esempio, manca un’offerta
di prodotti adeguati che garantiscano
comfort e soluzioni tecniche (tavoli
regolabili in altezza, sedie ergonomiche,
ecc.) senza un impatto estetico invasivo
sull’arredo domestico e non richiedano
spazi dedicati. È la sovrapposizione
sono i più attivi su blog
e social network U vamente dalle situazioni di lavoro:
le persone che lo perdono, per
esempio, hanno la possibilità di cer-
carne un altro o comunque di resta-
re in contatto con il mondo dell’im-
piego attraverso internet a casa. Il secondo moti-
vo, vero soprattutto per quadri, dirigenti e liberi
professionisti, è che il confine tra lavoro e vita pri-
vata si fa sempre più labile. Documenti, mail, te-
dei piani, lavorativo e personale, lefonate diventano un continuum della nostra
che rende difficile trovare una soluzione. esistenza, che ci segue e qualche volta ci persegui-
(segue dalla copertina) In parte dipende dal fatto che gli stessi ta anche in viaggio e a casa: una vera e propria sin-
a tendenziale confusione professionisti quando sono a casa drome, variante della dipendenza da lavoro
le scrivanie
Modulari, asimmetriche o eclettiche
1 2 1 IN VERTICALE
Risolve i problemi
di spazio in verticale:
è la scrivania Modern
di Piero Lissoni per Porro
2 EAMES IN SERIE
Nel 1949 Charles e Ray
Eames progettano
scrivanie e librerie
secondo i principi
della produzione in serie.
Come l’Esu desk di Vitra
3 ECLETTICO
3 4 Bincan energy è il desk
multiaccessoriato con
cestino al piede, presa usb
alla base e luce sul piano.
Un’idea di Naoto
Fukasawa per Danese
4 ASIMMETRIE
Ventaglio, progettato
nel 1972 da Charlotte
Perriand, prodotto
nel 2004 da Cassina
è lungo più di due metri.
In rovere
le sedie
La comodità innanzitutto
1 2 1 COMODAMENTE
La qualità della seduta
è fondamentale
come nel caso di Beetle,
la poltroncina avvolgente
di Giancarlo Bisaglia
per Infiniti
2 SUA ALTEZZA
Il programma Aston
di Arper è in tre differenti
altezze di schienale.
Di Jean-Marie Massaud
3 LOBBY IN VIOLA
3 4 Segna e delimita lo spazio
intorno, la poltroncina
a pozzetto Lobby
di Casamania, imbottita,
in pelle o tessuto.
Di Stokkeaustad
4 SU CINQUE PIEDI
«La sedia più adatta
è a cinque razze» afferma
la Società di ergonomia.
Un esempio? Darling
di Nigel Coates per Frag:
imbottita e rivestita in pelle
IL CONTENITORE ORIZZONTALE ARNE DI ANTONIO CITTERIO E LA POLTRONCINA LAZY DI PATRICIA URQUIOLA, ENTRAMBI PER B&B ITALIA
le librerie
Molto del tempo
che prima passavamo
magari buio e sacrificato. E non cadete nell’errore
di pensare che il computer portatile, l’ipad e lo
smartphone vi consentano di lavorare ovunque,
Su misura per ogni esigenza
in viaggio o in code in poltrona o al tavolo del living o magari sulla
sdraio in terrazza: si comincia a star seduti male e
agli sportelli adesso gli errori di postura vi porteranno indolenzimen-
lo spendiamo ti, dolori o anche problemi di salute più seri. Ab- 1 2 1 PER CHI CONTA
biate il buon senso di riconoscere l’importanza I cassetti numerati
di fronte al computer che l’ufficio domestico ha nella vostra vita e dedi- permettono di trovare
categli pari spazio. E organizzatelo come si deve. facilmente i documenti.
I pochi elementi necessari - scrivania, poltron- È Toolbox, il contenitore
prima di andare in negozio a esaminarla di perso- cina, lampada da tavolo, periferiche, cassettiera personalizzabile in altezza
na, magari facciamo la spesa che ci viene conse- ed eventualmente libreria - vanno disposti in un di Pietro Arosio per Emmebi
gnata a casa, chattiamo con gli amici, giochiamo certo modo, per esempio in relazione alla luce na- 2 SU RUOTE
al superenalotto o a poker, ordiniamo un vestito turale, e devono avere precise caratteristiche. Non Trasportabile e colorato,
su misura, consultiamo i cataloghi delle bibliote- sempre scontate come potreste pensare; la scri- Mobil è il contenitore
che pubbliche e chiediamo in prestito libri... la li- vania, insistono invano gli ergonomi, dovrebbe su ruote di Antonio Citterio
sta è quasi infinita e diversa per ciascuno di noi. I avere il piano regolabile in altezza. Un allegato al con Oliver Low per Kartell
dati audiweb dicono che su una popolazione di decreto legislativo 81/08 detta le regole per un uf- 3 TASCA PER TASCA
quasi 55 milioni di abitanti quasi 39 sono connes- ficio di qualità: potete prenderlo come riferimen- Ordina e decora: Patch
3 4
si a internet e passano in media quasi un’ora e to per il vostro ufficio domestico integrandolo con di Con&Con è il sistema
mezza al giorno on line. Con punte molto più ele- l’infografica di questa pagina, realizzata consul- di mini scomparti
vate per i giovani. Addiritttura, secondo il rappor- tando un architetto esperto di ergonomia (potete simili a tasche: si possono
to annuale Nielsen, gli italiani sono i principali scaricare il decreto con le regole da seguire dal no- agganciare o inserire
utlizzatori di blog e social network, l’81 per cento stro sito: http://temi.repubblica.it/casa-desi- uno dentro l’altro.
di internauti; gli Stati Uniti sono secondi con il 79. gn/2012/02/09/decreto-legislativo-8108/. Le solu- Di Lissoni Associati
La conseguenza è sempre la stessa: lunghi pe- zioni a disposizione sono davvero molte, di ottima 4 FARE SISTEMA
riodi seduti alla scrivania, con lo sguardo fisso sul qualità e con un buon ventaglio di prezzi. Il pro- Una libreria per attrezzare
monitor, la mano protesa sul mouse, il capo chino blema, semmai, è che i mobili veramente funzio- il living a ufficio: da
sul telefono bloccato fra orecchio e spalla. Se ca- nali e nello stesso tempo di design adatto a convi- Rimadesio Opus, un’idea
pita anche a voi, non commettete l’errore più tipi- vere con quelli di casa non sono ancora molti. di Giuseppe Bavuso
co. Non confinate l’ufficio in un angolo della casa, © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 RCASA&DESIGN
■ 35
Un libro in uscita
vivereverde sull’avventura
professionale
di Patrizia Pozzi,
architetto
paesaggista
che spiega come
SPIRALE ISPIRATA ridare un ruolo
A destra, la foto di copertina alla natura in città
del libro: una torre faro,
progettata per un porto senza forzature
in Albania, che cita le conchiglie
trovate durante i sopralluoghi.
e a un prezzo
Accanto al titolo, la panca più conveniente
per esterni Nautilus,
ispirata ai coralli
PROGETTARE
L’ARMONIA
MAURIZIO BONO
I
n copertina, una torre faro avvitata come una conchi-
glia e capanne tonde di pietra che potrebbero essere
bungalow di un resort, finché non si svelano strutture
logistiche per un porto commerciale a Valona, Albania.
Ma così integrate nel paesaggio di sabbia, rocce e mare,
da sembrare costruite dal vento. Poi, dentro il libro - Patrizia
Pozzi: Contemporary Landscape, pubblicato da poco per
Skira -, le colline morbide e il “biolago” di un golf club, giardi-
ni disegnati da vialetti curvilinei e verde smagliante che ricu-
ciono all’ambiente fabbriche (l’Oréal di Milano), store com-
merciali (Ikea di Catania e Perugia), torri (il complesso
residenziale Portello, accanto alla vecchia fiera milanese),
uffici (Vodafone e Ras) e perfino grattacieli (questa è una
proiezione nel futuro, la proposta per il parco urbano sotto
le torri di Libeskin-Isokaki-Hadid a Citylife, Milano). Nel-
l’insieme, da pagina uno a trecento, scorre l’avventura pro-
fessionale e progettuale di Patrizia Pozzi, che dell’architetto
paesaggista rappresenta una delle forme più evolute in Ita-
lia, e ne va fiera: «La professione gode di ottima salute ed è a
un passaggio decisivo: quello che, se ripenso agli inizi, porta
dall’uso del verde come aggiunta decorativa, quando a can-
tiere finito ti chiedevano di fare un po’ il vivaista e un po’ il
giardiniere, a un ruolo centrale fin dall’inizio del progetto,
per costruirne la sostenibilità e l’estetica ambientale».
FACCHINETTI
Settecento, filigrane francesi primi
Ottocento: «Mi piace il tecnicismo
di certe lavorazioni e il doppio uso
come spilla/ciondolo, moderno
e decadente. Per non parlare di certe
scatole, a volte compro solo quelle»
Stilista
REALTÀIN MOVIMENTO
Milano, un palazzo d’epoca zeppo di cose
di sorprendente avanguardia. Èil ritratto
della donna che lo abita e che lo ha scelto
“per la luce felice” anche se preferisce il buio
Austera e bizzarra...
Vivereinfrac
macolfiocco
ANNAMARIA SBISÀ
PASSIONI/2 PASSIONI/3
SPECCHI TORSIONI
Il primo in ordine di apparizione, gigante Attratta da linee e distorsioni, Alessandra
e barocco, moltiplica l’ingresso. Poi quelli si circonda dei loro movimenti.
minuscoli, che confondono i riflessi Una geisha in ceramica scelta
dello strano e dorato oggetto Settecento per la posizione del braccio, un libro
sotto vetro. Gli altri in ogni ambiente, sui tronchi secolari, una sedia
in più punti: «In qualsiasi posizione, in cui le corna saldate tra loro creano
di qualunque taglio e misura, cambiano un’unica forma. «Io stessa, quando
una stanza. Uno di fronte all’altro, poi…» mi siedo, sono sempre storta»
© MARCO AUBER
Le foglie morte di de Pisis
CALORE DOMESTICO
Accendere una fiamma
non basta più: la mostra
dall’erbario all’arte
A CURA DI VALENTINA BERNABEI
internazionale di Verona
testimonia come la produzione sservava le piante, le raccoglieva,
di calore ed energia deve
ormai proporre una valida
ed ecologica alternativa
ai riscaldamenti tradizionali.
O le catalogava e poi le descriveva.
Filippo de Pisis (Ferrara, 1896 -
1952) prima di diventare il pittore di fama
SALE E SALAMOIA
Nell’indice ci sono parole
come tostati, carnosi e sulfurei.
del Novecento italiano che tutti
Un po’ come San Leo (in foto), conoscono, prima di incontrare (nel 1916) I libri di cucina, in genere,
VEDERE il caminetto domestico
dell’architetto Massimo
Giorgio de Chirico e Alberto Savinio,
prima di iniziare a scrivere (perché fu
propongono ricette; questo
invece invita a mescolare
Iosa Ghini per Palazzetti. anche un letterato), prima di tutto i sapori e inventare abbinamenti
PROGETTO FUOCO era un giovane appassionato di botanica. con oltre 900 combinazioni
VERONA, FIERA L’erbario di piante essiccate che collezionò di cibi e sensazioni.
DAL 22 AL 26 FEBBRAIO nel tempo venne donato da lui stesso LA GRAMMATICA DEI SAPORI
www.progettofuoco.com al Museo botanico di Padova (il più antico di Niki Segnit, Gribaudo Editore
al mondo), dove Paola Roncarati e Rossella 24 euro, 394 pagine
Marcucci si sono recate per cercare
i vecchi faldoni, portati lì dal pittore
ferrarese con i fogli pieni di erbe di ogni
specie, per studiarli e pubblicarli nel libro
Filippo de Pisis, botanico flâneur.
Un giovane tra erbe, ville, poesia.
Una passione, quella per la natura,
SEDERSI SUI METALLI che venne portata avanti con sete
La lavorazione del ferro mutò di cultura, vagando per i paesaggi in cerca
i costumi sociali: ora Gianluca di nuova flora: una commistione tra arte
Mariani, un designer ARREDI SOVVERSIVI e scienza che non lasciò indifferenti
emergente, lo usa per le sue Il design e il consumismo personaggi come Emily Dickinson PIASTRELLE IN POSA
creazioni contemporanee, artistico degli anni Settanta (anch’essa autrice di un erbario); Paul Klee, Un materiale protagonista,
come la sedia Korcula (in foto), e Ottanta protagonisti al Museo Nella foto in alto, che amò dipingere giardini fino alla morte; disegni, brevi didascalie
che nasce dal connubio di Trento e Rovereto. In primo l’acanzio, specie o Max Ernst, che realizzò frottage di foglie e un artista come Gabriele
piano c’è il “design sovversivo” simbolo araldico
tra il metallo e la resina della Scozia, raccolta e rametti; e nomi più contemporanei come Basilico, che ha fotografato
da colata. Nella nuova di Ettore Sottsass per lo Studio due volte da de Pisis il tedesco Joseph Beuys, che ha messo il museo delle ceramiche
collezione in mostra ci sono Memphis ma anche l’arte di Jeff (a destra, nel 1912, su carta i campioni di piante da lui raccolti di Faenza mostrando un luogo
anche librerie, separé, lampade Koons e altri. In foto, prototipo fotografato con macchie di colore ottenute dal succo unico sia per l’architettura
e vari complementi d’arredo. di Super lamp di M. Bedin (’81) da Filippo Tibertelli) delle essenze stesse. che per la densità storica
THE IRON AGE - CONTEMPORARY POSTMODERNISMO. italiana che gli appartiene.
ITALIAN HOME DESIGN STILE E SOVVERSIONE 1970-1990 FILIPPO DE PISIS BOTANICO FLÂNEUR LO SPAZIO DELLA CERAMICA
HOTEL FORTY SEVEN, ROMA MART, ROVERETO. UN GIOVANE TRA ERBE, VILLE, POESIA di Jadranka Bentini e Claudio
DAL 18 AL 26 FEBBRAIO DAL 25 FEBBRAIO AL 3 GIUGNO PAOLA RONCARATI E ROSSELLA MARCUCCI Piersanti, Allemandi editore
www.gianlucamariani.com www.mart.trento.it LEO S. OLSCHKI EDITORE - 207 PAGINE, 28 EURO 28 euro, 96 pagine
NUMERO VERDE 800901439
WWW.RIMADESIO.IT
SHOWROOM: MILANO ROMA BOLOGNA GENOVA FIRENZE
BARCELLONA BILBAO BRUXELLES ISTANBUL VARSAVIA
TRIESTE PALERMO CATANIA COSENZA VIENNA MADRID
NEW YORK CHICAGO MIAMI SAN PAOLO HONG KONG
PANNELLI SCORREVOLI VELARIA
MENSOLE EOS, TAVOLO MANTA
CONTENITORI ABACUS LIVING
DESIGN G.BAVUSO
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 RCASA&DESIGN
■ 39
DETTAGLI
piccolespie QUOTIDIANI
CHE PARLANO
DI NOI
DI ILENIA CARLESIMO
INTRECCIO
MADE IN AFRICA
Imponente ma leggera:
Shadowy di Tord Boontje
per Moroso è realizzata
seguendo l’intreccio
delle fibre plastiche usate
in Africa per le reti da pesca
www.moroso.it
TOTEM
DA SALOTTO
Cita nel nome e nella forma
la torre di Vladimir Tatlin.
Firmata da Mario Cananzi
e Roberto Semprini, Tatlin
di Edra ha una struttura
elicoidale in acciaio
modellato a stampo
www.edra.com
CORPO A CORPO
CON IRONIA
Ergonomica e antropomorfa,
Felt Chair è una poltrona
composta da un foglio
LUCE LIQUIDA di vetroresina sagomato,
«Fluida, amorfa, mutevole».
che accompagna le curve
Così Karim Rashid descrive
del corpo umano. Un’idea
Nearco, la lampada
di Marc Newson per Cappellini
disegnata per Artemide.
www.cappellini.it
Formata da moduli
sovrapposti in polietilene
stampato, è in versione
alogena o a ioduri metallici
www.artemide.com
LEVIGATO
COME UN SASSO
Superficie morbida e liscia
come quella dei sassi LA POLTRONA
da spiaggia. Ed è proprio DA MILLE E UNA LUNA
in riva al mare che Matthias Una cascata di lune impreziosisce
Demacker ha trovato lo schienale di Milleunaluna, la poltrona
l’ispirazione per Pebble, firmata da Carla Tolomeo per Sicis.
il tavolino di Bonaldo, In velluto di seta e mosaici in pasta
con aperture laterali di vetro di Murano con incastonati
www.bonaldo.it dei fogli di platino. Edizione limitata
www.sicis.com
la Repubblica ON LINE
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 @ Altri mobili scultura, caratterizzati da forme
imponenti, nella ricca fotogalleria
di Casa&Design casa.repubblica.it ■ 41
Mobili come
SEGNALI
DAL FUTURO
Forma avveniristica
per la lampada
sculture
da tavolo a led
Anisha di Foscarini:
«Un segno ellittico -
secondo lo studio
spagnolo Lievore
Altherr Molina -
che ricorda
la circolarità
della vita».
In materiale plastico
www.foscarini.com
V
“abiti” preziosi, dimensioni maestose, imponente e dinamico, www.domodinamica.com
colori accesi e decori inaspettati. Stiamo si apre come un ventaglio;
parlando di mobili dalla forte personalità, le gambe posteriori sono
che possono essere considerati delle vere incrociate. Interamente
e proprie sculture e che da soli arredano e realizzata a mano
personalizzano un intero ambiente. Pez- www.christopherguy.com
zi unici e rari che sembrano tradire la re-
gola d’oro del buon design: anteporre la
funzionalità all’appeal estetico. Ma solo apparentemente per-
ché, come dichiara Mario Bellini, «qualunque mobile, per
quante funzioni possa offrire, senza la forza espressiva della sua
immagine e senza il fascino della sua bellezza, finisce per ridursi
a un banale manufatto, privo di anima e significato». Sì alla
«funzionalità prima di tutto» - come ribadisce lo stesso archi-
tetto pluri Compasso d’Oro - solamente se la bellezza è la prima
delle funzioni.
Largo dunque a sedute dagli schienali formato “xl”, chaise
longue paillettate, letti dai tessuti ricercati; oppure a poltrone
composte da un groviglio di silicone, frutto «della ricerca di CRISTALLO E VETRO
nuove tecnologie, di nuovi modi di fare e dell’uso di nuovi ma- Basta un pezzo unico ma importante
teriali», afferma Gaetano Pesce parlando della nuova linea Sen- per personalizzare un ambiente.
za Fine realizzata per Meritalia. Arredi dal forte impatto, «scul- Come il tavolino Forte di Bernini:
ture da usare» come le definisce Karim Rashid, mobili al confi- ha un piano di cristallo satinato
ne con l’eccentrico ma che si inseriscono bene in contesti tra- che racchiude al centro una formella
dizionali e classici. Secondo Carla Tolomeo - che per Sicis ha di vetro di Murano prodotta da Venini.
creato delle sedute più simili a opere d’arte - il mobile scultura Un’idea di Lella e Massimo Vignelli
ha un linguaggio autonomo che può tranquillamente collo- www.bernini.it
quiare sia con un arredamento moderno che con pezzi di anti-
quariato, e innesta un accento diverso sulla studiata omoge-
neità della casa e dei suoi coordinati.
I mobili scultura ricercano l’effetto sorpresa, ottenuto dal-
l’eccesso e all’opposto dall’estrema essenzialità. Basti pensare
ad Anisha di Foscarini, una lampada che sembra venire dallo
spazio ma che si rifà, con la sua forma ovoidale, al simbolo pri-
mordiale della vita: «Un segno grafico che rappresenta l’eter-
nità», secondo lo studio Lievore Altherr Molina: «La immagi-
niamo in un ambiente intimo, dove illumina pur mantenendo
misterioso il significato del suo segno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UN GROVIGLIO
SENZA FINE
A volte si può raggiungere CON LE GAMBE
l’effetto sorpresa con l’utilizzo AD ANGOLO
di materiali inusuali e innovativi. Un divano dalla forma angolare,
Come accade in Senza Fine fortemente dinamica: è System
di Gaetano Pesce per Meritalia, Moon, firmato da Zaha Hadid
poltrona e pouf frutto per B&B Italia. Si presenta come
dell’estrusione continua un monoblocco che contiene,
di un cordolo di silicone scolpiti in un’unica materia,
www.meritalia.it schienale, seduta e bracciolo
www.bebitalia.it
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 RCASA&DESIGN
■ 42
SUPERNATURAL
intervista
ROSS
Linee nuove, tracciate per amore della ricerca
LOVEGROVE e generate dal dialogo tra gli archetipi
più remoti e le tecnologie più all’avanguardia
Liquide e organiche
le mie forme estreme
CLOE PICCOLI psule, bolle, bottiglie. «Il mio studio a Notting Hill è stipa-
to di oggetti, prove, esperimenti... Sono tutti pezzi che pro-
duco io perché voglio essere libero di sperimentare forme
arlare per un’ora con Ross Lovegrove ti cambia la e concetti, indipendentemente da ciò che diventeranno».
ADRIANO SOFRI C sostenere attività rilevanti e persone che agiscono responsabilmente nella società. Insomma vor-
remmo cogliere un riflesso delle luci di Sanremo. Io e le mie colleghe insegniamo nella Scuola Pri-
maria di Sassa, periferia de L’Aquila. A tre anni dal tragico terremoto la città si trova in una condizione
prima vista, la notizia è che negli anni ’70 e ’80 ci fu un spaventosa. Tre anni possono sembrare pochi ma per chi li vive in queste condizioni sono tantissimi, so-
A
ALESSANDRO PACE vent’anni di distanza un’alternativa all’agonia della mo anche questi nodi, e provocò menti ideologici ben prima del
dal loro inizio, Tan- “prima Repubblica”. Leggem- allora scandalo Giuliano Amato 1989 si dimostrò incapace di ri- GIORGIO AGAMBEN
andata come doveva andare. gentopoli e la crisi del- mo in modo semplificato e miti- quando li evocò nel burrascoso costruire se stessa su questo ele-
M
buzioni sollevato dalla Ca- di un edificio corroso e al tempo dei partiti, senza saper cogliere i Consiglio. mai, a pratiche distorsive e sem- a la nostra, si sa, è
mera contro i magistrati di Milano stesso una ricostruzione radi- differenti umori che in esso si Non riflettemmo a fondo, in- pre meno capace di grandi slan- un’epoca di scarsa
(caso Ruby-Berlusconi) sia l’analo- calmente mancata. Non sugge- mescolavano: e nel marzo del fine, né sul carattere tragico di ci ideali. Sempre più inaridita. fede o, come diceva
go conflitto sollevato dal Senato riscono celebrazioni ma rifles- 1994 l’inaspettato trionfo di Ber- quella crisi né sulle conseguenze Inevitabilmente dunque al Nicola Chiaromon-
contro i magistrati di Capua Vetere e sioni amare sulla difficoltà, se lusconi ci impose un brusco e di un mutamento radicale che vecchio panorama della politica te, di malafede, cioè di fede man-
di Napoli (caso Mastella). E lo ha fat- non l’incapacità, del Paese a amaro risveglio. Avevamo mitiz- era avvenuto principalmente subentrò un suo sconfortante si- tenuta a forza e senza convinzio-
to per la semplice ragione che nessu- cambiare rotta. Impongono con zato la “rivoluzione della gente” per via giudiziaria, senza una mulacro, un “sistema dei partiti ne. Quindi un’epoca senza futu-
na menomazione delle attribuzioni urgenza ancora maggiore quel e rimanemmo poi disorientati e contemporanea rifondazione e senza partiti” che ne ereditava i ro e senza speranze — o di futuri
costituzionali di Camera e Senato profondo esame di coscienza afoni di fronte al suo primo esito: rigenerazione collettiva. E sull’i- guasti e altri ne aggiungeva. E vuoti e di false speranze. Ma, in
era stata posta in essere dalle procu- che allora non facemmo, prefe- quasi una favola alla rovescia, nevitabile riproporsi, dunque, frenava al tempo stesso i tentati- quest’epoca troppo vecchia per
re della Repubblica e dai tribunali. rendo rimuovere le radici del di- scrisse allora Barbara Spinelli, in di quelle deformazioni dell’etica vi di battere altre, più trasparen- credere veramente in qualcosa e
Contrariamente a quanto soste- sastro. Lasciammo così larga- cui il principe alla fine si rivela un privata e pubblica che negli anni ti e democratiche vie. troppo furba per essere vera-
nuto da Camera e Senato, non esiste mente inalterati, dietro una “ri- rospo. Delusi dalle favole, non Ottanta si erano largamente dif- La corruzione stessa si ripro- mente disperata, che ne è del no-
un interesse giuridicamente tutela- voluzione” di superficie, i guasti sapemmo poi crescere. fuse e avevano improntato di sé pose e dilagò di nuovo, con un stro credito, che ne è del nostro
to dei due rami del Parlamento ad es- che erano stati alla base di quel Non cogliemmo appieno larghi tratti del nostro vivere. definirsi e costituirsi delle cric- futuro?
sere informati delle relative vicende crollo e costruimmo inevitabil- neppure le radici lunghe di quel Deformazioni che trovarono che che nell’agire — e talora nei Perché, a ben guardare, c’è an-
processuali. L’analogia con il caso mente sulla sabbia, se non sulle deformarsi della politica che era sbocco naturale in quella “libe- nomi — rimandava ai peggiori cora una sfera che gira tutta in-
Matteoli, nel quale la Corte costitu- sabbie mobili. Per questa via le imploso nella crisi e che rinviava razione dallo Stato” — e dalla co- cancri della “prima Repubbli- torno al perno del credito, una
zionale dette ragione alla Camera, è macerie della “seconda Repub- in realtà sino agli anni del fasci- scienza civile, e dalle priorità del ca”, a partire dalla P2. Eppure sfera in cui è andata a finire tutta
infatti del tutto infondata. In quel ca- blica” si sono inevitabilmente smo, come suggeriva un denso e bene pubblico — che era il vero molto a lungo essa ci era parsa la nostra pistis, tutta la nostra fe-
so il Procuratore della Repubblica di aggiunte a quelle della “prima”: appassionato libro di Luciano “miracolo” promesso da Silvio scomparsa o quasi, almeno nei de. Questa sfera è il denaro e la
Firenze, violando l’articolo 8 comma di entrambe dobbiamo oggi Cafagna, La grande slavina. Gli Berlusconi. Intriso di populismo suoi aspetti più devastanti e cor- banca — la trapeza tes pisteos— è
4 della Legge costituzionale n. 1 del sgomberare il campo, e solo anni cioè in cui si era diffusa per e di antipolitica, di sprezzo per la posi, e fu un brusco risveglio ac- il suo tempio. Il denaro non è che
1989, non aveva informato la Came- considerandole nel loro insieme la prima volta in Italia una pre- Carta fondante della Repubbli- corgerci, pochi anni fa, che così un credito e su molte banconote
ra della decisione del Tribunale dei possiamo individuare gli ele- senza invasiva della politica nel- ca e di estraneità alle regole es- non era. Roberto Saviano parlò (sulla sterlina, sul dollaro, anche
ministri di Firenze di aver considera- menti necessari per una inver- la vita quotidiana dei cittadini e senziali della democrazia. allora di “corruzione inconsa- se non — chissà perché, forse
to “non ministeriale” il reato di cui sione di tendenza ancora possi- si era affermata al tempo stesso Fu una vera tragedia, in quel- pevole”, segnalando un nuovo questo avrebbe dovuto insospet-
era accusato l’onorevole Matteoli bile. la mescolanza fra interesse del la crisi, l’assenza di un’alternati- salto di qualità rispetto alla “cor- tirci — sull’euro), c’è ancora scrit-
(con la conseguenza che il processo Ove si mettano a confronto gli partito e interesse dello Stato, va basata su proposte solide e ruzione ambientale” tratteggia- to che la banca centrale promet-
sarebbe proseguito con la qualifica- anni Ottanta e il ventennio che l’appartenenza partitica come convincenti di buona politica: ta vent’anni prima dal giudice Di te di garantire in qualche modo
zione del reato come “comune”). ne è seguito viene quasi in men- garanzia di privilegio e la politi- una sinistra che aveva visto crol- Pietro: a qualcuno parve esage- quel credito. La cosiddetta “crisi”
Così facendo, secondo la Corte co- te il “tutto cambi perché nulla ca come mestiere. Rimuovem- lare i suoi tradizionali fonda- razione di scrittore ma si rivelò che stiamo attraversando — ma
stituzionale, la Procura di Firenze cambi” del Gattopardo e fondatissima descrizio- ciò che si chiama “crisi”, questo è
aveva pregiudicato il potere, spet- ancor di più una riflessio- ne della realtà. ormai chiaro, non è che il modo
tante alla Camera, di esprimere la ne di Massimo d’Azeglio Siamo arrivati così a normale in cui funziona il capita-
sua «autonoma valutazione sulla na- che viene spesso banaliz- un nuovo crollo e a una lismo del nostro tempo — è co-
tura ministeriale o non ministeriale zata e storpiata: “Hanno nuova dichiarazione di minciata con una serie sconside-
dei reati oggetto di indagine giudi- voluto fare un’Italia nuova fallimento della politica, rata di operazioni sul credito, su
ziaria» (sentenza n. 241 del 2009). — disse in realtà d’Azeglio incapace di tenere il crediti che venivano scontati e ri-
Una valutazione, quella della Ca- — e loro rimanere gli ita- campo quando il Paese si venduti decine di volte prima di
mera, assai rilevante dal punto di vista liani vecchi di prima (…) è trovato ancora sull’orlo poter essere realizzati. Ciò signi-
pratico, perché una volta che la Ca- pensano a poter riformare di un baratro. Lascia oggi fica, in altre parole, che il capita-
mera (o il Senato) abbia optato per la l’Italia, e nessuno si accor- sconfortati, se non sgo- lismo finanziario — e le banche
“ministerialità” del reato, sarà lo stes- ge che per riuscirci biso- menti, la distanza fra che ne sono l’organo principale
so ramo del Parlamento a poter nega- gna, prima, che si riformi- l’urgenza assoluta di una — funziona giocando sul credito
re l’autorizzazione a procedere quan- no loro”. Lo dimenticam- ricostruzione radicale e — cioè sulla fede — degli uomini.
do ritenga «che l’inquisito abbia agito mo, nell’attesa di una sal- la scarsa consapevolezza Ma ciò significa, anche, che l’i-
per la tutela di un interesse dello Sta- vifica “seconda Repubbli- che sembrano averne i potesi di Walter Benjamin, se-
to costituzionalmente rilevante ov- ca”, e venne di qui l’abba- partiti. Capaci di ignora- condo la quale il capitalismo è, in
vero per il perseguimento di un pre- glio di quegli anni: re persino l’inabissarsi verità, una religione e la più fero-
minente interesse pubblico nell’eser- l’illusione che la corrosio- della loro credibilità, ce e implacabile che sia mai esi-
cizio della funzione di governo». ne avesse riguardato solo esattamente come stita, perché non conosce reden-
La tesi fatta valere nel caso Ruby il ceto politico e non an- vent’anni fa. Eppure il zione né tregua, va presa alla let-
dalla Camera – almeno nei dibattiti che la società civile e il suo Paese è sì logorato, diso- tera. La Banca — coi suoi grigi
parlamentari – è stata ben più ardi- modo di essere. Come se rientato, profondamente funzionari ed esperti — ha preso
mentosa. Si è sostenuto, richiaman- le degenerazioni degli an- preoccupato ed esposto il posto della Chiesa e dei suoi
do impropriamente il precedente ni Ottanta, a partire dal alle tentazioni dell’anti- preti e, governando il credito,
della sentenza relativa a Matteoli, che crescente spregio per le politica ma ancora per- manipola e gestisce la fede — la
l’autorità giudiziaria di Milano regole collettive e per il be- corso da energie vitali, da scarsa, incerta fiducia — che il
avrebbe dovuto a fortiori (sic!), rispet- ne comune, non avessero ansie di rinnovamento. nostro tempo ha ancora in se
to a quell’ipotesi, trasmettere imme- lasciato tracce profonde. Se andassero ancora de- stesso. E lo fa nel modo più irre-
diatamente gli atti al Tribunale dei Come non fosse proprio luse sarebbe davvero l’ul- sponsabile e privo di scrupoli,
ministri di Milano, non competendo questo invece il terreno timo dramma. cercando di lucrare denaro dalla
a tale autorità giudiziaria la «valuta- decisivo su cui costruire © RIPRODUZIONE RISERVATA
fiducia e dalle speranze degli es-
zione negativa sulla ministerialità». seri umani, stabilendo il credito
E veniamo così al punto nodale di cui ciascuno può godere e il
delle due vicende. L’articolo 6 della
citata legge costituzionale dispone
che i «rapporti, i referti e denunzie
UNA COLLETTIVA PERDITA DI SENSO prezzo che deve pagare per esso
(persino il credito degli Stati, che
hanno docilmente abdicato alla
concernenti i reati indicati dall’arti- loro sovranità). In questo modo,
colo 96 della Costituzione» devono CURZIO MALTESE governando il credito, governa
essere presentati o inviati al compe- non solo il mondo, ma anche il fu-
tente Procuratore della Repubblica (segue dalla prima pagina) serie celentanesche e forse Morandi sarà turbo con quattro ruote motrici – o una turo degli uomini, un futuro che
e che questi, omessa ogni indagine costretto a salire sul palco scortato da due olimpionica di sci nordico. la crisi fa sempre più corto e a sca-
A
(in punto di fatto), li deve trasmette- nzi, di colossale idiozia. Accade carabinieri come Pinocchio, mentre la Ce- Ma nonostante tutto, grazie Celentano. denza. E se oggi la politica non
re al Tribunale dei Ministri con le sue che Adriano Celentano spari la lere presidia le curve dell’Ariston e gli eli- Massì, perché sia pure attraverso uno dei sembra più possibile, ciò è per-
richieste. Ma i reati previsti dall’art. consueta salva di baggianate e in cotteri dell’esercito sorvolano i cieli della più brutti pezzi di televisione della storia, il ché il potere finanziario ha di fat-
96 della Costituzione sono soltanto un paese dove nulla è più indi- Riviera. caso Celentano ha illuminato il caso Rai. La to sequestrato tutta la fede e tutto
quelli “ministeriali”, per cui, se, a pa- spensabile del futile si scateni un’ondata di Al secondo posto, per insensatezza, si mediocrità, l’ipocrisia e l’inadeguatezza il futuro, tutto il tempo e tutte le
rere del Procuratore della Repubbli- reazioni. Gravi, indignate, plaudenti, pro o piazza la reazione delle gerarchie ecclesia- dell’attuale vertice della tv di Stato. Un go- attese.
ca, i rapporti, i referti e le denunce contro, ma sempre sciocche. Dai vertici stiche. Il comunicato dei vescovi, il batta- vernicchio da quattro soldi, ultima eredità Finché dura questa situazio-
non riguardano reati ministeriali, il Rai, dalla politica, dal giornalismo e finan- glione degli opinionisti cattolici e lo stesso miserabile del berlusconismo, buono a ne, finché la nostra società che si
procedimento seguirà il rito ordina- che dalla Chiesa, che nella nostra inge- stimabile direttore di Famiglia Cristiana, nulla e impaurito da tutto, che prima spe- crede laica resterà asservita alla
rio anche in questa fase. In altre pa- nuità laica credevamo comunque un’or- don Sciortino, che addirittura lanciano al cula sulla popolarità di Celentano per ri- più oscura e irrazionale delle reli-
role, «il potere di qualificazione del ganizzazione di gente seria. Molleggiato una sfida sul piano della di- sollevare un’azienda ridotta all’orlo del gioni, sarà bene che ciascuno si
reato, anche con riferimento alla sua Il record assoluto di apnea del pensiero sputa teologica. Una cosa da far morire dal fallimento e poi non trova né il coraggio di riprenda il suo credito e il suo fu-
natura, ministeriale o meno, spetta è stato raggiunto dal direttore generale ridere i teologi veri, come Joseph Ratzin- difendere le proprie scelte né quello di turo dalle mani di questi tetri,
sempre all’autorità giudiziaria». Lo della Rai, incredibilmente la signora Lo- ger. A ben pensarci, potrebbe essere anche cambiarle fino in fondo. Grazie Celentano screditati pseudosacerdoti, ban-
ha già esplicitamente statuito la Cor- renza Lei, la quale ha commissariato il fe- questo l’attentato alla vita del papa di cui si anche per averci ricordato quanto sia sta- chieri, professori e funzionari
te di cassazione (ordinanza del 3 stival attraverso la nomina a supervisore di favoleggia da qualche giorno. to straordinario il discorso di Roberto Be- delle varie agenzie di rating. E for-
marzo 2011) respingendo un ricorso Antonio Marano, braccio televisivo della Nella generale perdita di senso dell’u- nigni l’anno scorso. Perché non basta otte- se la prima cosa da fare è di smet-
dell’onorevole Mastella prima an- Lega, uno che a non conoscerlo è inutile morismo e forse di senso e basta, conforta nere l’identico contratto per esprimere lo tere di guardare soltanto al futu-
cora che il Senato sollevasse il con- descrivere. Il personaggio del commissa- l’assenza (per ora) di repliche da parte del- stesso livello artistico. L’intelligenza, la ro, come essi esortano a fare, per
flitto di attribuzioni tra poteri dello rio al festival della canzonetta è una trova- la Consulta, altro bersaglio dell’invettiva cultura, il gusto non sono la risultante di rivolgere invece lo sguardo al
Stato; ed è quanto implicitamente si ta che non sarebbe venuta in mente nep- ignorante. Almeno i giudici della Corte co- codicilli burocratici. E grazie Adriano per- passato. Soltanto comprenden-
desume anche dalla sentenza della pure agli sceneggiatori del cinema demen- stituzionale avranno capito che Celentano ché, se predichi come un prete furbo, can- do che cosa è avvenuto e soprat-
Corte costituzionale nel caso Mat- ziale sotto effetto di funghi allucinogeni. non sapeva di cosa stava parlando. Era evi- ti ancora da dio. Insomma un mestiere al- tutto cercando di capire come è
teoli. E certamente sarà questo il Ora immaginate da stasera il povero Mara- dente che il trio composto dall’impagabile meno lo sai fare alla grande. Ma il direttore potuto avvenire sarà possibile,
punto che la Corte costituzionale ri- no, si suppone dotato dello stesso imper- filosofo della via Gluck, il leggendario Pu- generale Lei, il commissario Marano e il vi- forse, ritrovare la propria libertà.
badirà a chiare lettere nelle due ema- meabile dell’ispettor Clouseau, che si ag- po e Gianni Morandi, discettava della Con- ce commissario Mazza, tutti questi racco- L’archeologia — non la futurolo-
nande sentenze. Per evitare, in futu- gira circospetto nei camerini, intento a sulta, come di tutto il resto, senza sapere mandati di partito, quando ne impareran- gia — è la sola via di accesso al pre-
ro, analoghe inutili perdite di tempo. censurare i copioni. Dopo averli decifrati, bene se si trattasse di un organo istituzio- no uno decente? sente.
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che già è difficile. Un’altra bordata di fes- nale, un modello Fiat - la famosa Consulta © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 Il caso La cultura
Grotta da record I 90 anni
scoperto a Como di Mario Lodi
il tunnel “Sogno ancora
più lungo d’Italia una scuola libera”
VALENTINA SCAGLIA SIMONETTA FIORI
■ 47
Cambiano i pannolini e accompagnano i figli a scuola. I nuovi padri stanno rivoluzionando la famiglia. E in Francia le aziende li agevolano
MARIA NOVELLA DE LUCA
on è soltanto questione di
Il papà perfetto
OGGI SU REPUBBLICA.IT GIOVEDÌ NICOLA LOMBARDOZZI
Professione
padre
(segue dalla copertina) miei figli». Anche se, è il caso di dir- miliare” di Tiziana Canal, che ha pagni di donne che lavorano e liare gli uomini italiani siano spes-
“Spesso i contratti lo, dietro questo cammino verso basato la sua indagine, e dunque hanno alti titoli di studio. so in fondo alle statistiche euro-
sono a tempo, oggi MARIA NOVELLA DE LUCA la “simmetria” che riguarda co- il ritratto dei “padri high care” «Mi sono sempre occupata dei pee. Perché invece, ciò che credo
munque in Italia una giovane contrapposti ai “padri low care”, temi del lavoro dalla parte delle — dice la sociologa Tiziana Canal
lui, domani lei. È racciando un vero e avanguardia di coppie, c’è il co- su seimila interviste a donne tra i donne, ma da tempo avevo la cu- — è che nelle giovani coppie mol-
necessario essere
intercambiabili”
T proprio identikit stati-
stico di un genitore
(maschio) che per la
prima volta, nell’88%
dei casi non soltanto gioca con i fi-
gli, ma li accompagna a scuola, li
lava, li veste, cucina per loro, li ac-
stante, paziente e deciso lavoro
delledonne.Equestaèinfattilate-
si dello studio “Paternità e cura fa-
25 e i 45 anni. Dove ciò che emer-
ge è che questi padri e mariti “hi-
gh care”, sono prima di tutto com-
riosità di affacciarmi sull’altro
versante, capire perché sul fronte
della paternità e della cura fami-
to stia cambiando, e quindi, sulla
base dei racconti delle donne, ho
provato a descrivere quando e co-
me un uomo si può definire “high
care”. E l’elemento più forte è che
un padre è tanto più partecipe e
collaborativo quanto più la sua
cudisce insomma, in una simme- compagna è impiegata a tempo
tria di ruoli finora quasi scono- pieno, ed è socialmente ed econo-
sciuta in Italia. E poi comunque fa micamente forte. E una spinta
la spesa (68,3%), aiuta nelle fac- “culturale” in questo senso po-
cende domestiche (37,5%) e ogni trebbe darla la legge sul congedo
sera mette a letto i propri bambini dipaternitàobbligatoriocheilmi-
(25%). Dati che a leggerli bene rac- nistro Fornero vorrebbe intro-
contanoanchequantosonocam- durre anche in Italia».
biati i sentimenti e le leggi dell’a- Alessio A. si diverte molto a es-
more all’interno di una coppia, e sere definito “padre high care”,
quanto, anche, l’esplosione dei anzi di sé dice, «se questo è il ri-
canoni tradizionali del lavoro stia tratto io sono davvero un padre
mutando per sempre la struttura perfetto». «Sono un po’ più vec-
delle giovani famiglie. chio del vostro identikit, ho 45 an-
«Se non c’è Veronica ci sono io, ni, e la paternità l’ho scoperta da
e se non ci sono io c’è Veronica — adulto. Marisa e io siamo diventa-
racconta Guido Forti, geologo ti genitori quando non ci sperava-
con lavori a progetto, marito di mo più, due figli, Piero e Giorgio
Veronica, ricercatrice di Fisica — uno dietro l’altro. Un’esplosione
e soltanto così riusciamo ad occu- di gioia, di vita e... di problemi.
parci, bene, di Guia, che ha 5 anni, Marisa fa il medico, policlinico
e di Antonio che ha 24 mesi. Non universitario, neuropsichiatria,
ho mai pensato che i figli o la casa notti, turni, guardie, io faccio l’ar-
dovessero essere “appannaggio” chitetto, ma il lavoro del mio stu-
di mia moglie, che in questa fase dio andava male da tempo. Mi so-
lavora e guadagna più di me. Oc- no ritirato: oggi faccio il padre a
cuparsi di Guia e Antonio è un la- tempo pieno e ogni tanto do una
voro da pazzi, senza baby sitter e consulenza urbanistica. E Piero e
con i nonni lontani, ma lo faccio Giorgio sono felici».
fin dai loro primi giorni di vita, e Quello che infatti molti padri
per me è naturale. Questo non raccontano è la scoperta del rap-
vuol dire che sia facile. Però è porto fisico con i figli, quello che
straordinario. E se non avessi vis- passa attraverso il bagno, il cibo, la
suto le notti insonni e i cambi di notte, l’odore, le sensazioni. Per-
pannolini, forse oggi non avrei ché se le coppie sono costrette og-
questo rapporto così felice con i gi a inventare nuove organizza-
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
@ PER SAPERNE DI PIÙ
www.isfol.it
www.observatoire-parentalite.com
■ 49
Il caso
Oltre 300 aziende hanno aderito a una Carta per valorizzare la paternità sul lavoro
«S un’avanguardia
che ci dimostra
che anche per gli
uomini è possibile conciliare un
serio impegno professionale
misure simboliche come l’isti-
tuzione di un “giovedì dei
papà”, un giorno a settimana in
cui anticipare l’uscita dall’uffi-
cio per accudire la prole.
bili all’interno delle imprese e
del management. Durante un
incontro che si è svolto a dicem-
bre, Ballarin ha incontrato padri
che raccontano le battute dei
con la vita di famiglia» racconta «Un padre che riduce ogni colleghi quando devono andare
Jerome Ballarin, presidente del- tanto il tempo di lavoro per stare all’appuntamento con il pedia-
l’Observatoire de la parentalité con i figli non deve più essere tra o al colloquio con le maestre.
en entreprise che ha raccolto al- guardato come un tipo strano» Ci sono dirigenti che non hanno
cuni casi emblematici di impie- spiega Ballarin. Un cambio di confessato di non aver preso il
gati e dirigenti al confine tra vec- mentalità ancora difficile da ac- congedo parentale che era do-
chi archetipi famigliari e nuovi cettare. La Francia è uno dei vuto nel timore di perdere auto-
sistemi produttivi. paesi europei con il più alto tas- revolezza. «Mentre una donna
Due anni fa, insieme con sin- so di occupazione femminile in che accorcia il periodo di mater-
dacati e Confindustria francese, Europa, quasi il 70%. Ma negli nità è malvista — commenta
Ballarin ha fatto approvare una ultimi dieci anni, il tempo dedi- l’autore del rapporto — sembra
Carta per valorizzare la pater- cato dai padri alla cura dei figli e naturale che un padre si presen-
nità nei luoghi di lavoro. Da al- alle occupazioni domestiche ti in ufficio pochi giorni dopo la
lora ci sono state 350 società che non è aumentato neanche di un nascita del figlio».
hanno aderito. A ognuna è sta- minuto. Uno squilibrio clamo- Troppo spesso l’organizzazio-
to dato un bollino. Aziende roso. Il periodo di assenza dal la- ne aziendale non riesce a tenere
“papà-compatibili” ironizza il voro previsto per il parto è di 16 conto di una società che si è evo-
direttore dell’Osservatorio. Nel settimane per le donne e di soli luta, in cui molti genitori hanno
suo ultimo rapporto, appena 11 giorni per gli uomini. «Eppu- entrambi un impiego. Le diffi-
pubblicato, Ballarin ha stilato re c’è una nuova generazione di coltà dei padri lavoratori aumen-
un primo consuntivo delle “be- uomini che prova un forte desi- tano nei casi di coppie divorziate,
st practices” realizzate nelle di- derio di paternità». Nei sondag- con l’affidamento congiunto dei
verse imprese, presentando al gi che sono alla base del rappor- figli. «Siamo in un sistema econo-
mico e produttivo che non è
zioni familiari, «le uniche che per- umanamente sostenibile, basa-
metteranno loro di avere dei figli», to su una doppia discriminazio-
suggerisce Alessandro Rosina, “Occuparmi dei Il contesto ne» sostiene lo studio francese. Il
demografo, questa inedita strate- nostri bimbi non culturale però 50% delle donne subisce un ral-
gia di libertà permette ai padri di è facile, ma per me continua a essere lentamento di carriera dopo la
sperimentare ruoli a loro finora nascita del figlio, contro appena
sconosciuti. Dice Giulia Galeotti,
è straordinario” molto stereotipato il 20% degli uomini. «Giusto
storica, autrice del saggio In cerca combattere gli stereotipi di cui
del padre: «Credo che questi “pa- sono vittime le madri ma la solu-
dri high care” appartengano a un zione passa attraverso un riequi-
gruppo sociale ancora residuale. librio in favore dei padri» aggiun-
Però, come scriveva l’Economist ge Ballarin che ha lanciato nel
alcuni mesi fa, i giovani padri che 2009 il Family Day nelle aziende.
oggi si affacciano nel mondo del Il primo mercoledì di giugno i fi-
lavoro considerano la variabile gli dei dipendenti vengono in uf-
della genitorialità. Proprio come ficio e partecipano ad attività con
da sempre fanno le madri. Ossia degli animatori. Hanno aderito
quando accettano o non accetta- gruppi francesi come L’Oréal,
no un impiego tengono conto Gouporama, Ppr, Alcatel. Lo stu-
anche di quanto potranno poi dio presenta altre iniziative che
occuparsi o meno dei loro figli. E hanno avuto un impatto positi-
questo è davvero rivoluziona- vo. Ad esempio, l’organizzazione
rio». È quell’avvicinamento dei di corsi di puericultura organiz-
padri alle emozioni, come lo de- zati da Ernst&Young e Bayer, il
finisce Francesca Zajczyk, socio- numero verde per l’assistenza ai
loga dell’università Bicocca di genitori di Dell. «Nessuna azien-
Milano, figlio anche del muta- da può più chiamarsi fuori da
mento radicale dei canoni del la- questo cambiamento sociale»
voro nelle giovani coppie. «Oggi spiega Ballarin che lancia una
spesso i contratti sono seme- domanda provocatoria. Perché
strali, a volte addirittura mensi- in Francia andare via dal lavoro
li, oggi lei, domani lui, è fonda- dopo le 19 è un segno di forte im-
mentale essere intercambiabi- pegno professionale mentre nei
li, le giovani famiglie sperimen- paesi anglosassoni e scandinavi
tano davvero un modo nuovo di è una prova di inefficienza? È la
essere, ma il contesto culturale, vecchia logica del “presenziali-
il “fuori” è invece ancora molto smo” che premia le ore passate in
stereotipato, soprattutto sui mo- ufficio e non il raggiungimento
delli femminili. Le donne però — degli obiettivi. Qualche manager
avverte Zajczyk — depositarie illuminato lo capirà? Ballarin è
del potere della maternità, devo- convinto che non ci sia alternati-
no imparare a delegare e lascia- va. «L’emancipazione delle don-
re spazio ai padri e ai partner». ne sul lavoro, quella degli uomini
Anche in quella fase primaria in famiglia» conclude, citando
della vita di un bambino che le un proverbio svedese. Un po’ più
donne, spesso, tendono a tene- a sud del continente europeo, la
re tutta per sé. rivoluzione è solo all’inizio.
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la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 LA STORIA
R2MONDO @ PER SAPERNE DI PIÙ
www.mittromney.com
www.eliewieselfoundation.org
■ 50
la Chiesa mormone
imbarazza Romney
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I protagonisti
FEDERICO RAMPINI
NEW YORK
i mancavano solo le
Spagna
Via alla Controriforma
che cancella l’era Zapatero
OMERO CIAI ché è un corso che include ar- stro della sanità vuole elimina- siglio superiore della magistra- gioritaria (come s’è appena vi- siglio viene eletto sulla base di
gomenti che «spettano soltanto re dalla farmacie la pillola del tura. Anni fa socialisti e popola- sto nella durissima condanna 36 nomi proposti dai magistra-
on solo cancellare all’educazione dei figli nella fa- giorno dopo perché «è uguale ri raggiunsero un accordo per che ha esautorato Garzón). ti, dodici dei quali vengono poi
N Zapatero, e in fret-
ta, ma se possibile
andare anche più a
destra di quello che
fecero gli ultimi governi popu-
lares, quelli di Aznar, negli anni
Novanta. Sembra essere que-
miglia», ridurre di un anno il Li-
ceo, e cambiare i programmi
delle scuole pubbliche. Il mini-
I progetti
ad un aborto».
Non sfugge alle premure del
nuovo governo neppure il Con-
evitare che fosse composto solo
da magistrati di destra, compo-
nente ancora largamente mag-
Grazie a quel compromesso
che serve a bilanciare la sua
composizione politica, il Con-
votati dal Parlamento. Ma pre-
sto non sarà più così.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo le elezioni di
novembre i
“popolari” hanno
la maggioranza
assoluta dei seggi
AMBIENTE
Si cambierà la legge che
no. Il progetto conservatore, già proibisce di costruire
chiarito dal ministro della Giu- a pochi metri dal mare
stizia Gallardón, vuole tornare
al 1985, imponendo alle donne
la possibilità di abortire soltan-
to in alcuni casi, come la violen-
za sessuale o i rischi di malfor-
mazione per il feto, e sempre
specificando un “motivo” con il
consenso del medico. Un salto
indietro di un quarto di secolo.
Sull’altro chiodo fisso dei ve-
scovi — i matrimoni gay — in-
vece il centrodestra spera che la NUCLEARE
legge venga cancellata dalla Non verranno chiuse le
Corte Costituzionale ed aspet- centrali più vecchie. Aboliti
terà ad intervenire finché i ma- gli incentivi sulle rinnovabili
gistrati non si pronunceranno
sui ricorsi. Ma lo spettro delle
novità annunciate dai ministri
conservatori è più ampio e
preoccupante. Il ministro del-
l’Ambiente vuole cambiare “in
modo profondo” la legge che
vieta di costruire a pochi metri
dal mare lungo le coste spagno-
le oltre ad evitare la chiusura di
una delle centrali nucleari più
vecchie e abolire gli incentivi LA PILLOLA
sulle rinnovabili. Il ministro Il ministero della Sanità vuole
dell’Istruzione vuole sostituire interrompere la vendita della
la materia “cittadinanza” per- “pillola del giorno dopo”
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 LA MODA
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■ 52
I dettagli
I GIOIELLI LA BORSA
È la parure Il coordinato
“Blanche” borsa per
di Mimì, il giorno
con bracciale, e pochette
anello e da sera
orecchini, degli di Carpisa
evergreen nel classico
sempre alla colore
moda beige
TRASGRESSIVA
Moda rock
ma con toni
eleganti per
Diesel Black
Gold, il
marchio di
lusso di Renzo
Rosso
Omaggio al
DAL NOSTRO INVIATO La novità di sviluppo alle attività delle donne sul
LAURA ASNAGHI fronte della moda» ha ricordato Sozzani,
NEW YORK
Cappotti e tute in cachemire: la linea Atelier per globetrotter molto chic durante l’incontro con l’ambasciatore al-
l’Onu Cesare Maria Ragaglini.
oda rock ma in versione La moda è sempre più impegnata e Al-
M
LA SCENOGRAFIA è quella di una sono frutto di una sperimentazione sar-
chic, ai docks di Manhattan, lounge di prima classe, dove Max Ma- toriale che dà vita a un guardaroba di berta Ferretti con Philosophy propone co-
tra arcate metalliche, una ra celebra i suoi cappotti di “alta gam- culto - spiega Laura Lusuardi, la men- me modello di riferimento Uma Thurman,
spianatadicementoconsu- ma” della linea Atelier, veri capolavori te creativa del gruppo - i tessuti sono in versione ricercatrice scientifica, nel film
mata dall’uso e il buio pesto di sartoria, distribuiti solo in 60 bouti- preziosi, si va dal cachemire doppio al “Gattaca”. Le musiche della sfilata sono
interrotto da fasci di luce inquietante. Die- que al mondo. La collezione del pros- puro cammello, e i modelli dei cappot- tratte dalla colonna sonora che fa da sfondo
sel Black Gold, il marchio d’avanguardia di simo inverno è concepita per una viag- ti hanno tutti una allure molto elegante a un défilé di abiti frutto di una grossa ricer-
Renzo Rosso, celebra le rocchettare-dark, giatrice di lusso che abbina ai cappotti ma sono perfetti per viaggiare in modo ca sui tessuti. I decori sono fatti con cristalli
che in fatto di grinta non hanno nulla da in- tute in flanella di cachemire o preziosi pratico e confortevole». A completare esplosi e messi “sotto vuoto spinto” sull’a-
vidiare a Rooney Mara, l’interprete del film gilet, realizzati con pelliccia, piuma questa collezione da globetrotter di bito, le pellicce sono doppiate da uno strato
“La ragazza con il tatuaggio del drago”. Aria d’oca e maglia, decisamente conforte- lusso, ci sono colletti ricamati con pie- in Pvc e sia i tubini che i cappotti da ricerca-
di sfida e occhi bistrati, la fan di Diesel Black Cappotto della linea voli e chic. «I cappotti di questa inno- tre che fanno da collane e mocassini- trice hanno tagli anatomici perfetti. «I tes-
Gold, indossa gonne di pelle nera, molto fe- Atelier di Max Mara vativa “linea laboratorio” sono dieci e pantofola, in pelle di cavallino. suti sono tecnici – ricorda Alberta Ferretti –
tish, sovrapposte ad abiti plissé. È una tipa ma la mia moda resta femminile e romanti-
determinata, sa quel che vuole e ha il gusto ca. Un Dna che mi contraddistingue da
della provocazione. Dal guardaroba del suo sempre». Passerella glamour all’ennesima
uomo ruba camicie e boxer a righine azzur- potenza per Michael Kors. Lui si immagina
re che porta con bermuda maculati, oppu- il guardaroba di una moderna coppia di di-
re pantaloni in pelle dipinti e cotti al forno o vi, come Carole Lombard e Clark Gable che
i nuovi jeans con orlo sopra alla caviglia per sbarcano sulle nevi di Cortina con immen-
mettere in mostra la scarpa decolté. Sophia se pellicce tricottate e lussuosi cappotti-
Kokosalaky, la stilista del marchio, in attesa plaid. Lei, in particolare, ama i contrasti, il
del suo primo figlio, coordina la sfilata, in di- massimo del lusso con tocchi sportivi. E co-
retta dal suo quartier generale londinese, sì abbina i calzettoni da sci a scintillanti ed
mentre a fare gli onori di casa c’è il patron eterei abiti da sera, portati con giacche sar-
Renzo Rosso, reduce da un intervento al- toriali senza maniche. A New York, la moda
l’Onu, dove è stato chiamato a raccontare la fa notizia anche lontano dalle passerelle.
sua eccezionale storia di imprenditore, che Giorgio Armani ha festeggiato la riapertura
sul jeans ha costruito un impero. Non solo. DETERMINATA ELEGANTE della sua boutique di Madison Avenue, con
Ma Rosso, che in serata ha inaugurato a Lo stile Thakoon con Spettacolari le mise di interni totalmente rinnovati. I materiali do-
Soho il primo negozio al mondo di Diesel i colori decisi ha Zac Posen, il giovane minanti sono il vetro, l’acciaio e il bambù se-
Black Gold, ha sorpreso gli americani per il conquistato la first lady talento della moda rigrafato. Il negozio che si sviluppa su più
suo impegno sociale. In Mali sta creando un Michelle Obama americana piani è concepito come un accogliente
villaggio per 20mila persone, con tanto di salotto, con divani e poltrone. Tutto è a
ospedale e scuole. Rosso ha dato vita a una portata di mano. E con un solo colpo
sua fondazione e in due anni e mezzo di at- d’occhio si scoprono, in totale relax, gli
tività ha già investito 11 milioni di euro, in abiti e gli accessori di stagione. Tra le ini-
parte destinati anche all’Italia. Diesel com- ziative considerate più “cool” a New York
batte la povertà, e Franca Sozzani, la di- DIVA c’è la proiezione del video “The woman
rettrice di Vogue intensifica la sua attività Abiti di lusso con dress” per Miu Miu, girato da Giada Cola-
di Ambasciatrice di buona Volontà, a so- tocchi sportivi nella grande, dove Maya Sansa interpreta il
stegno delle donne in Africa, nell’ambito collezione di Michael ruolo di una fashion victim che arriva a sa-
del progetto che rientra nel piano “Mille- Kors ispirata a Carole crificarsi, per trasformarsi nell’oggetto del-
nium development goals” dell’Onu. Lombard e Clark la sua ossessione. Ovvero un abito rosso.
«L’obiettivo è dare concrete prospettive Gable © RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 IL CASO
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■ 53
D
Lago
vano di passare oltre Lugano di Como
Bellano
quella galleria allaga- Il sistema Tremezzo
ta sotto le Prealpi carsico
si sviluppa Pian del Tivano
lombarde. Un tappo per 58 chilometri
insuperabile di acqua gelida, di li- Mendrisio km 58
ed è il più
mo e di pietre. Poi è arrivato il mo- grande d'Italia Como Monte S. Primo m 1686 Pian del Tivano
mento, l’inverno giusto, con i fiu- Erba
Lecco
mi sotterranei quasi in secca. E so- 4 3
Olginate
no passati, domenica scorsa, Lombardia
5 2
completando l’esplorazione di
quello che ora è il più grande labi- 1
Lago di Como
rinto sotterraneo d’Italia. Cin-
6
quantotto chilometri, più della 7 parte di grotta parzialmente sommersa
Milano-Bergamo in autostrada. 0
Supera il primato dell'Antro m 750 1 Complesso 2 Bus de la 3 Abisso 4 Terzo 5 Buco 6 Sorgenti 7 Sorgenti sotto
Tanto è lungo il complesso sotter-
raneo Tacchi-Zelbio-Stoppani vi- del Corchia sulle Alpi Apuane Tacchi Zelbio Niccolina Cippei Mondo del Latte il livello del lago
cino a Como. L’impresa ha richie-
sto un campo sotterraneo, l’uso di muraglia di rocce instabili. Sono sentire il respiro e l’odore degli al- in Italia, un mostro. Solo il Cor- gna!”, una sorta di collettivo-spe-
software cartografici avanzati, gli Arva a suonare per primi, stru- tri. chia, sulle Apuane, con 53 chilo- leo. Per arrivare a un simile risul-
tanta voglia di spalare fango e menti di soccorso per trovare chi è Prima le voci, lontane. Poi le lu- metri, regge il paragone. Le squa- tato «serve un lavoro di un gruppo
sguazzare in acque gelide. sotto una valanga, ogni squadra ci. Si spostano macigni, si striscia dre s’abbracciano. Uomini e don- che funziona, tanto tempo, pas-
Ecco il momento-chiave rac- ne ha uno. Ma un conto è il lin- nel fango sulla pancia, è fatta, ne, sono in quattordici di cinque sione, pazienza, sforzi invisibili»,
contato dagli speleologi lombardi guaggio elettronico, un conto hanno in mano la grotta più lunga gruppi speleo radunati da “In Gri- dice Maconi che va in grotta da
della squadra numero uno. «Solo quando aveva 14 anni («come mi-
gli orologi dicono che è mattina. norenne ho dovuto fare il corso
Strisciamo fuori dalla tenda e ci speleo con papà»), e ora ne ha 29.
prepariamo un caffè». Sono in ot- Ha coordinato l’impresa, le per-
to, su una spiaggia e accanto scor- sone, i fotografi, la logistica. Il la-
re un piccolo fiume. Sono sotto- voro fisico che serve per spostare
terra, si sentono lontani da casa. metri cubi di sabbia che ostruisce
Fuori il sole è sorto e il vento di un i passaggi, le competenze infor-
inverno duro spazza la neve nella matiche per capire programmi
pallida conca del Pian del Tivano. che elaborano i rilievi quasi in
Dentro, un buio immobile e una tempo reale.
temperatura quasi primaverile al LA SPEDIZIONE Da anni il gruppo studia e rileva
confronto. È venuta l’ora di af- Nelle foto la grotta (in cunicoli e frane instabili, scende
frontare la Bestia Nera, il Sifone alto), gli strumenti, il nei pozzi scavati dai torrenti sot-
Tipperary, il tratto di galleria alla- team al completo e un terranei nel cuore roccioso del
gata dal fiume sotterraneo, dove momento del passaggio Triangolo Lariano, una delle aree
Il complesso
Tacchi-Zelbio-
Stoppani misura
più dell’autostrada
Milano-Bergamo
DIARIO
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
DI REPUBBLICA
■ 54
Le tappe
Sedi, giornali, feste: così funzionava la macchina Il problema centrale è oggi quello della partecipazione
ANTONIO
Le agenzie di consenso L’opinione di Rousseau GHIRELLI
Aspettando
Agenzie di consenso, brivido militante, sportelli aperti Jean-Jacques Rousseau nelle “Confessioni” dichiarava la rivoluzione
nella società meglio che patronati d’assistenza, erogatori la sua “mortale avversione per tutto ciò che si chiamava Mondadori
2007
di favori e di dignità. Non di rado accompagnavano fazione e consorteria”. In seguito la diffidenza è cresciuta
i seguaci oltre la morte: al funerale con le bandiere Il primo vero declino avviene nel decennio 1960-’70 ORESTE
MASSARI
I partiti politici
titola un libro di Pietro Scoppola (il Mulino, 1991). Fin dal Cln mocrazia parlamentare proclamato dai fascisti, dai nelle
i partiti organizzarono la fragile democrazia prendendosi cu- nazisti, dall’estrema destra e dai comunisti. È tornata democrazie
ra di trasformare delle tribù in popoli: così uguali e diversi tra poi a partire dagli anni 1960-’70, segnando il primo contempo-
loro da poter collaborare e insieme darsi battaglia. E subito grande declino dei partiti, perché le società erano più ranee
allora in quelle appartenenze ci furono eroi, martiri, lapidi, prospere, meglio educate, scosse dai progressi dell’in- Laterza 2005
monumenti e scuole di partito, tessere e probiviri, scrutatori dividualismo, meno rispettose dei poteri e delle auto-
ai seggi con la fascia al braccio, intellettuali organici e orga- rità. PIERO IGNAZI
nizzazioni collaterali, e viaggi turistici, colonie estive, campi Cominciarono ad abbozzarsi dei mutamenti delle Il potere
da bocce, gare sportive, sfilate di miss, servizi d’ordine, ideo- democrazie, alimentati dal ruolo sempre maggiore dei dei partiti
logi, faccendieri e affari. leader e dall’influenza sempre più forte dei media, e so- Laterza 2002
Il Pci curava quelli con i paesi dell’Est, dopo il centrosini- prattutto della televisione (oggi anche di Internet), sul-
stra la Dc e il Psi si divisero le Partecipazioni statali, rientran- la vita politica, e accompagnati dalla fine delle grandi ALBERT O.
do appunto il finanziamento ai partiti di governo, come teo- ideologie e dalla disgregazione delle culture politiche HIRSCHMAN
rizzò un futuro capo democristiano, «tra i compiti diciamo tradizionali. Lealtà,
subistituzionali degli enti». Del resto Enrico Mattei usava i I partiti sono dunque condannati? defezione,
partiti «come dei taxi» – anche se poi lui fu abbattuto mentre È assai improbabile. Restano indispensabili per vin- protesta
loro rimasero a circolare per altri trent’anni, esercitando il cere le elezioni e continuano a orientare la scelta degli Bompiani
potere interno ed esterno per cooptazioni, combinazioni e elettori. Pur essendo, per la maggior parte, meno radi- 2002
predestinazioni. cati di prima nella società, sono diventati potenti mac-
Piccolo grande mondo antico. Agenzie di consenso, brivi- chine finanziate dallo Stato (per evitare il ricorso alla MOISEJ J.
do militante, sportelli aperti nel vivo della società, meglio che corruzione) e sono presenti nelle istituzioni pubbliche. OSTROGORSKIJ
patronati d’assistenza, erogatori di favori e di dignità. Non di I partiti più consolidati, di destra come di sinistra, La
rado i partiti accompagnavano i seguaci perfino oltre la mor- fanno il possibile per impedire ai nuovi arrivati di ac- democrazia
te, la tessera deposta nella bara, le bandiere fuori e dentro le cedere al mercato elettorale. Anche, se non soprattut- e i partiti
chiese, nell’apparato del Pci c’era un funzionario che gestiva to, perché significherebbe dover spartire i beni pubbli- politici
i rinfreschi e i funerali, per questo soprannominato «dall’Al- ci. Rusconi
fa all’Omega». Ai giorni nostri, i partiti sono costretti a prendere in 1991
Un minimo approccio antropologico segnala come quel- considerazione le pressanti richieste da parte dell’elet-
le appartenenze si distinguessero anche per il cibo: dalle «sa- torato di una maggior partecipazione politica. Una ANTHONY
lamelle» dei festival dell’Unità alle energiche tavolate para- delle risposte che hanno elaborato è arrivata dall’Italia DOWNS
ecclesiali dei dc, non per caso detti «forchettoni»; e secondo con le primarie del centrosinistra, che hanno ispirato il Teoria
la medesima e simile differenza si ripartivano i vestiti e i sim- Partito socialista francese. Lanciate come un ponte economica
LE IMMAGINI bolici accessori dei leader: i sandali di La Pira, il basco di Nen- verso la società, possono ritorcersi contro il partito che della
Un comizio romano ni, il doppiopetto di Togliatti. le ha concepite, come è successo a Genova questa set- democrazia
del Pci nel 1948; sopra, Quando Craxi apparve a torso avvolto in un pareo su una timana. In Italia come in altri paesi si sta inventando il Mulino
manifesto Dc contro Nenni spiaggia tunisina, tutto stava per finire. Le lettere di Moro so- una nuova forma di democrazia che ridefinirà i rap- 1988
e Togliatti. A sinistra, “Il no il doloroso congedo al sistema dei partiti, e l’ultimo comi- porti tra partiti e cittadini.
Popolo socialista” (1900) zio di Berlinguer è il miglior ricordo che ognuno vorrebbe te-
ner vivo nel cuore. (Traduzione di Elda Volterrani)
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la Repubblica
CULTURA *
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
■ 57
L’EROINA
MODELLO LA GUERRA DI MIKA
DONNA COMANDANTE
DIVENTATA UN MITO
CONCITA DE GREGORIO
pri la bocca, compa- IL ROMANZO
Mario
he cosa spinge un figlio a scrivere un libro sull’Alzheimer che
LODI
Jens, figlio di un illustre letterato, sul padre Walter Jens, anche lui col-
pito da Alzheimer.
Per un figlio, l’identificazione
col padre è così forte da rendergli IL ROMANZO
impossibile accettare che il suo “Il vecchio re
principale simbolo di autorità sia nel suo
colpito da demenza? esilio”
«Sì, anche se ogni caso è diver- (Bompiani,
so dall’altro. Ogni famiglia è infe- traduzione
lice – o felice – a modo suo e non di Giovanna
sta certo a me giudicare. Ma pen- Agabio
so che Walter Jens sia stato un pa- pagg. 168,
dre molto dominante se il figlio euro 16)
pensa addirittura che si sia rifu-
giato nella demenza per sfuggire esatto perché di mio padre non
al confronto con le proprie re- posso dire che non sia un uomo
“SOGNAVO UNA SCUOLA LIBERA
sponsabilità, lui uomo liberale di raziocinante. Sa che cosa è il bene
sinistra, dopo che era venuto fuo- e che cosa è il male, distingue un
ri che da giovane era stato iscritto gesto amichevole da uno ostile.
MA OGGI QUELL’UTOPIA NON C’È PIÙ”
al partito nazista. Quando ho let- Ha un sistema di valori, forse non
to il libro ho pensato che è diffici- lo può formulare, forse nemmeno
le immaginare un padre più po- afferrarlo, ma certo la dignità gli
SIMONETTA FIORI
tente di così, uno che perfino la resta. Questa può venire lesa solo
demenza non la subisce ma la dall’esterno, per come viene trat- PIADENA
vuole – un superuomo. A mio pa- tato». hissà se domani il maestro Lodi guarderà fuori della grande “Venivo guardato
dre non avrei mai potuto attribui-
più? do c’era ancora tempo, ma ades- mi alzai, e insieme a loro mi misi a guardare il mondo dalla finestra». Da
«Tutto fa spavento. Per esem- so è inutile rivangare, sul quel ter- insegnante tornava bambino, e gli scolari si facevano maestri. La nuo-
pio, la perdita delle capacità nor- reno non c’è più nulla da fare. Na- va scuola era cominciata.
mali. Nessuno abbandona volen- turalmente tutto questo cambia Il maestro compie novant’anni, ma nel giorno della festa chiede si- Il ritratto di Mario Lodi
tieri quello che ha imparato nella da persona a persona. Con mio lenzio. «Silenzio e meditazione. Noi novantenni possiamo ricordare la è di Riccardo Mannelli
vita, e nella nostra società siamo padre la comunicazione è possi- nostra vita, le imprese se ci sono, e
stati allevati a mantenere sempre bile quando gli si dà un senso di si- null’altro. Ci resta poco da vivere e averla detta grossa. Ma come, il tant’anni, calzavano gli zoccoli e andai a Cremona
il controllo: se qualcuno si sottrae curezza e di intimità. Quando si dobbiamo prepararci a questo maestro per antonomasia, l’arte- oggi sono piccoli imprenditori. a vedere gli esiti
a questo corsetto civilizzatore, sente benvoluto, quando perce- passo estremo che è la fine». E al- fice della nuova scuola democra- Alcuni sono diventati chef illustri, dell’esame. No,
non corrisponde più ai ruoli pre- pisce solidarietà intorno a lui allo- lora ricominciamo da capo, dal tica, l’amico di don Milani, l’in- altri hanno trovato la retta via do- non ero tanto con-
scritti, di genitore, di coniuge, lo ra ride, diventa così spontaneo, primo fotogramma di un lungo carnazione di quella utopia pro- po un’infanzia miserabile. Tutti tento. In fondo ave-
così allegro e spiritoso che anche film, la scelta del mestiere. «Non gressista che attraversò i migliori ora continuano a scrivergli, con vo scelto le magistrali
noi siamo felici e l’atmosfera in fa- avrei mai pensato di diventare anni del lungo dopoguerra, ora gratitudine. Ma al principio nien- perché duravano meno. A me
“Piano piano ho miglia cambia istantaneamente». maestro di scuola. Volevo fare il confessa che avrebbe voluto far te fu facile. piaceva soprattutto dipingere,
cominciato a capire Mettere una pietra sopra il falegname, vivere in una segheria altro? In realtà la metafora di Pi- Nato nell’anno del fascismo, a pasticciare con i colori sui tessuti
passato può essere anche libera- tra trance e pialle, sgorbie e lime. Il nocchio rivela molte cose. In fon- Lodi toccò in sorte di ricevere il di- e i foulard di seta. Me l’aveva inse-
che dovevo entrare torio. mio modello era Geppetto, l’arti- do anche il maestro Lodi ha tra- ploma magistrale proprio il gior- gnato mio padre, un operaio so-
in relazione «Il passato perde di significato. giano di Collodi. Sì, volevo essere sformato generazioni di burattini no dell’entrata in guerra, il 10 giu- cialista con vocazione artistica». Il
con la sua realtà” Siamo figli del presente e questo come Geppetto con Pinocchio». in bambini veri. I più antichi tra i gno del 1940. «Mentre Mussolini primo tirocinio scolastico, nella
in un certo senso è liberatorio. Sorride Mario Lodi, gli sembra di suoi scolari hanno oltre set- sbraitava da Palazzo Venezia, io Bassa padana, fu tremendo. «Io
Spesso è meglio guardare avanti. avevo in mente l’esperimento in-
spavento è enorme. Soprattutto Neanche l’insicurezza sul futuro ventato da Tolstoj a Jasnaia Polia-
gli inizi della malattia sono diffici- importa molto, perché nonostan- na, la residenza di campagna do-
li. Poi lentamente si riesce a trova- te ognuno di noi abbia le proprie ve faceva una scuola libera con fi-
re una strada per affrontarla sen- preoccupazioni, a mio padre tut- gli dei contadini poveri. Incontrai
za disperazione». to questo non interessa più, inte- anche io i bambini con gli zoccoli,
Lei in questo libro ci offre le ressa solo il momento in cui ci si scalpitanti come cavalli ma
idee, le conoscenze, su quello che abbraccia. C’è perfino un nuovo profondamente segnati da una
conta davvero in situazioni del aspetto di tenerezza fisica: mio scuola autoritaria. Così volevano
genere. padre, figlio di contadini cattolici da me la lezione tradizionale, gli
«All’inizio ho fatto molti sbagli. austriaci, non aveva mai avuto esercizi scritti e i compiti, i timbri
Avevo spesso degli scontri con nessuna dimestichezza col cor- con i voti. Un disastro».
mio padre perché non accettavo po, quand’ero bambino era inca- Per sognare un mondo diverso,
l’idea che non volesse fare le cose pace di tenermi per mano. Men- bisogna aspettare la fine del fasci-
normali che aveva sempre fatto. tre ora lo fa. Mio padre è sempre smo e della guerra. E anche l’arri-
Piano, piano ho preso atto che stato un po’ misantropo, ha sem- vo di una nuova stagione, la rico-
non sarebbe più uscito dall’isola pre parlato pochissimo e questo struzione morale e materiale del-
su cui l’aveva gettato la malattia e mi turbava, soprattutto perché l’Italia. «C’era ancora paura nei lo-
ho capito che toccava a me co- anch’io ero diventato un po’ così. ro sguardi, anche molta fame. Ma
struire dei ponti: se lui non si rac- Mi pesava la sensazione che qual- i bambini cominciavano ad aprir-
capezzava più nella realtà degli al- cosa mancasse nella famiglia, che si, a rivelare il loro mondo interio-
tri, la sola via per comunicare era ci fossero problemi di cui non si re non solo attraverso la parola
entrare in relazione con la sua parlava mai, che una patina di scritta, ma anche con il disegno e
realtà. Ho capito che era impor- sconforto aleggiasse su tutti noi la musica, il gioco e il lavoro prati-
tante per lui che non gli dicessi: rendendoci infelici». co». Bambini che scoprivano le
hai fatto male, hai sbagliato, ma E ora? mani. Bambini spesso “forestie-
invece proponessi: ora facciamo «Una famiglia può essere una ri”, abituati a parlare un dialetto
questa cosa insieme e anche se cosa terribile oppure meraviglio- diverso. «Nel giorno di San Marti-
non ti riesce più tanto bene non sa. In questa crisi la nostra fami- no, il padrone delle cascine spo-
importa, visto che la facciamo in- glia è diventata più unita. E questa stava i suoi contadini di borgo in
sieme. Dapprima uno ha solo è una fortuna, non c’è nulla di me- borgo. Così mi arrivavano questi
paura. Poi mi sono sentito solida- glio dei rapporti famigliari quan- scolaretti spaesati, che comuni-
le. Dopo tutto l’esperienza di sen- do funzionano. E io credo sia me- cavano in un modo differente.
tirsi estranei, anche a se stessi, è rito di mio padre, di come ha cre- C’era un problema di lingua, lo
molto umana». sciuto noi fratelli, se siamo rima- stesso che oggi affligge i figli degli
L’essere umano, lei dice, man- sti vicini. Perché occuparsi di un immigrati. E allora lavoravo su ciò
tiene la propria dignità anche demente ti consuma, è una cosa che li univa. Siamo tutti eguali nei
quando è andato perduto il ra- molto dura. Ci deve essere un le- dolori, nelle emozioni, negli affet-
ziocinio, che noi consideriamo game forte perché uno non scap- ti. E solo con l’amore si riesce a
l’essenza dell’uomo. pi, non scompaia». scoprire la vita dei bambini».
«In realtà questo non è proprio © RIPRODUZIONE RISERVATA
Non era solo, il maestro Lodi.
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
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www.arno-geiger.de
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■ 59
IL LIBRO
“Il paese Tornano in dvd le miniserie televisive girate da Vittorio De Seta negli anni Settanta
sbagliato”,
è uno
dei libri più
importanti di
Lodi (Einaudi)
I FILM SUI PICCOLI MAESTRI
Per Giunti
“Mario Lodi,
maestro” CHE HANNO FATTO EPOCA
EMILIANO MORREALE
Cipì, il “passero eroico” celebrato ella devastazione di oggi, è difficile immaginare quante energie e progetti potesse-
da Rodari. Poi C’è speranza se que-
sto accade a Vho, diario didattico
degli esordi, e Il paese sbagliato,
bestseller einaudiano insignito
del Viareggio. «Venne da me Giu-
N ro essere riposti nella scuola italiana, specie in quella elementare, fino a poco tem-
po fa. Sospetto, ad esempio, che la visione di un classico della Rai anni ’70, il Diario
di un maestro di Vittorio de Seta (finalmente in uscita in dvd il 2 aprile per Feltrinel-
li Real Video), potrebbe causare uno shock a genitori e insegnanti stremati dal mo-
desto orizzonte quotidiano.
lio Einaudi con le bozze in mano», Intanto, il metodo. De Seta, grande documentarista autore di pochi e rigorosi film,
ricorda ora divertito. «“Troppo decide di trarre un film televisivo dal libro del maestro Albino Bernardini Un anno a
lungo”, decretò. “Le lascio un paio Pietralata, uscito nel ’68. Ma il libro è solo una traccia: il regista per un anno compie
d’ore per tagliarne duecento pagi- un lavoro di indagine in una Roma di borgate e baracche, individuando i quartieri e
ne”». Il maestro Lodi diventò una le scuole più adatti. Poi, per quattro mesi gira in una scuola del Tiburtino II, crean-
star della pedagogia innovativa, do una vera e propria “classe parallela”, in cui il maestro Bruno Cirino si trasforma
vincitore di premi internazionali, davvero in una specie di educatore, e le attività di ogni giorno fanno andare la storia
ma nelle scuole della Bassa pada- del film in direzioni impreviste. Per
na la vita non era mai facile. muoversi meglio, il direttore della foto- specie di documentari, che nel regista
«Quando andava bene, il diretto- grafia Luciano Tovoli gira con la mac- recentemente scomparso hanno trova-
re didattico mi lasciava fare. Così china da presa imbragata al petto, ad al- to uno dei pochi maestri. Va aggiunto
accadde a San Giovanni, dove in- tezza di bambino. però un elemento decisivo. Quello di De
segnai tra il ’51 e il ’56. Ma più tar- Per montare le oltre 50 ore di girato, ci Seta non è solo un film sulla scuola, ma
di a Vho le cose andarono molto vorrà quasi un anno e mezzo. Il film an- più precisamente su una scuola di pove-
peggio, tra le resistenze delle ge- drà in onda nel 1973, e sarà un grande ri, di emarginati. Il carattere classista
rarchie scolastiche e l’ostilità de- successo di pubblico innescando un vi- della scuola sembrava essere il punto
gli altri maestri. La scuola tradi- vace dibattito, in una società civile che decisivo e dunque quello su cui fare leva
zionale era più semplice: libro di era assai ricettiva su questi temi. Del re- per scardinarla. E magari è ancora così,
testo e compiti in classe, non biso- sto De Seta, pur nel suo metodo rigoro- in termini diversi: basta fare un giro in
gnava inventare niente». Il mae- sissimo, aveva chiaro in mente che il una scuola delle periferie metropolita-
stro Lodi veniva guardato con so- ne, quelle con maggioranza di immigra-
spetto. La sua aula era tutt’un via ti o di sottoproletari nostrani. Ma nel
vai di strana gente, lunarmente di- Lo spirito di rinnovamento trova frattempo, l’accesso alla cultura di mas-
stante dall’istituzione scolastica. perfetta rispondenza nel metodo sa diffusa si è rivelato il sistema migliore
«Mi mettevano in classe molti ri- per frenare coscienze e speranze. Oggi
petenti, ragazzi difficili che reagi- di lavoro del regista, in un modello forse non avrebbe più senso scagliarsi
vano alle avversità con violenza e di cinema “antiautoritario”, per contro una cultura aulica della borghe-
dissipazione. Così facevo venire il usare il linguaggio di quel tempo sia in nome di una cultura concreta de-
medico che illustrava gli effetti del gli oppressi, stile Lettera di una professo-
fumo in polmoni giovani. E con il ressa: i bambini della società del benes-
contadino uscivamo in campa- L’AUTORE senso del suo film sarebbe stato il dialo- sere nascono consumatori, con diverse
gna, e insieme al pescatore arriva- Vittorio De go con un grande pubblico. L’idea di rin- sfumature di nevrosi e di alienazioni.
vamo fino al fiume. E contempo- Seta, regista, novare le istituzioni dal di dentro, che Che quella di De Seta fosse la fotogra-
raneamente spiegavo storia e scomparso vediamo nel maestro del film, è la stessa fia di un mondo in mutazione, lo sapeva
geografia». nel 2011. di De Seta all’interno dell’istituzione-tv. anche lui, e lo mostrerà tornando sul te-
Non è un caso che don Milani Fece “Diario Il film all’epoca sembrava denunciare le ma in un’inchiesta in quattro puntate,
maestro do- adottò alcune delle sue tecniche di un resistenze della “vecchia” pedagogia Quando la scuola cambia, nel 1978. Uno
veva formare didattiche, soprattutto quella del- maestro” che (tremendamente simile a quella ripro- degli episodi, girato a Vho di Piadena,
il cittadino re- la scrittura collettiva dei testi. Sen- esce per posta dal ministero negli ultimi anni) e aveva per protagonista proprio Mario
sponsabile». za Mario Lodi, non ci sarebbe Let- Feltrinelli insieme lanciare una proposta nuova. Lodi, poco prima che andasse in pen-
Una rivoluzione tera a una professoressa della Ma la sua forza viene dal fatto che que- sione. La passione e la persuasione con
silenziosa, che porta- scuola di Barbiana. «Conobbi don sto spirito trova perfetta rispondenza cui il maestro spiega a de Seta e a noi
va tra i banchi la Costitu- Lorenzo nel 1963, grazie al mio nel metodo di lavoro del regista, in un spettatori-cittadini il proprio lavoro, e i
zione, nella speranza di amico Giorgio Pecorini. Il suo modello di cinema “anti-autoritario”, momenti in cui lo vediamo alla lavagna,
cambiare il paese uscito da un esperimento viene oggi racconta- per usare il linguaggio dell’epoca. Il ri- mi sembrano tra le scene più commo-
ventennio di dittatura. E dopo ol- to come una scuoletta di campa- sultato paradossale è che se dello spiri- venti del cinema dell’epoca. Forse an-
tre mezzo secolo, maestro Lodi, gna, in realtà era una scuola di al- to del Diario di un maestrooggi resta ben che per l’amara consapevolezza di cosa
Cominciava allora quel Movi- qual è il bilancio? Lo sguardo az- tissimo livello. Era un pezzo dell’I- poco nella scuola, esso invece è tornato è accaduto dopo.
mento di Cooperazione Educati- zurro si fa distante, come a difen- talia che viveva autonomamente a ispirare le ultime generazioni di registi, © RIPRODUZIONE RISERVATA
va che, sulle tracce del pedagogi- dersi da una realtà che non gli pia- la sua libertà. Don Milani fu il pri-
sta francese Freinet, portava aria ce. «L’Italia è un disegno incom- mo a lanciare l’idea di scuola uni-
fresca nelle aule scolastiche. A piuto. Non è nato il popolo che vo- versale – trasformare la scuola in
una scuola puramente trasmissi- levamo rieducare, così come non uno strumento di democrazia –
va, dispensatrice di saperi dall’al- è nata la nuova scuola che aveva- ma non tutti hanno capito la
to, opponeva un insegnamento mo in mente. Se mi volto indietro, profondità del suo pensiero».
che contemplava la collaborazio- se penso al nostro lavoro di quei La sua casa di Drizzona, a pochi
ne al posto della competizione, il decenni, mi sembra tutto vanifi- chilometri da Piadena – metà ca-
recupero invece della selezione, la cato. Oggi è prevalsa la scuola tra- scina, metà convento benedetti-
ricezione critica piuttosto che l’a- dizionale, un modello competiti- no del Seicento –, è ancora tap-
scolto passivo. «Volevamo rifon- vo che somministra nozioni e dà la pezzata dei disegni dei bambini di
dare la scuola democratica», dice linea». Non vogliamo teste piene, sessant’anni fa. Con i soldi del
oggi il maestro Lodi con la sua bel- le vogliamo ben fatte: era lo slogan premio Lego ha trasformato le
la voce piana, resa fragile dall’età degli insegnanti democratici. stalle nella Casa delle Arti e del
ma ancora nitida, come di chi è Un’altra favola bella che se n’è an- Gioco, che oggi ospita seminari e
abituato per mestiere a catturare data. laboratori per gli educatori. Ri-
l’attenzione. «L’aula rappresen- Tra gli anni Sessanta e Settanta, tratti colorati e storti, facce viola e
tava la società e a scuola si speri- i suoi libri ebbero grande succes- case trasparenti, perché «i disegni
mentava la base del vivere civile. Il so. Prima le storie collettive di dei bambini non sono mai sba-
gliati ma sempre rivelatori di uni-
versi intimi». Ecco il profumo del
Il caso fiore disegnato da Cosetta, la sua
primogenita, e l’arcobaleno di-
pinto da Rossella, la seconda figlia
UNESCO, ALLARME PER 3000 LINGUE che non lo lascia mai. Lui cammi-
na incerto nelle gambe, sorretto
“A RISCHIO NAPOLETANO E SICILIANO” dalla moglie Fiorella, che qualche
volta gli presta le parole. E al mae-
ROMA - Metà delle 6.000 lingue parlate nel mondo stro di oggi cosa suggerirebbe?
rischia di scomparire entro la fine del secolo e tra «Possedere un cuore, che è un
queste «il sardo e una trentina di dialetti italiani tra motore potente. E poi attaccarsi al
cui il siciliano e il napoletano». È l’Unesco a lancia- bambino, seguirlo con dedizione,
re l’allarme in vista della giornata dedicata alle lin- riuscire a scrutarne i talenti na-
gue madri che si terrà il 21 febbraio. «L'umanità scosti. Senza mai dimenticare che
perderebbe non solo una grande ricchezza cultu- il compito della scuola è trasfor-
rale ma anche conoscenze ancestrali», sostiene mare un gregge passivo in un po-
l’organizzazione che pubblica un atlante navigabi- polo di cittadini pensanti». No,
le degli idiomi. A minacciare le lingue, cause ester- non si arrende Mario Lodi. Ma nel
ne quali le conquiste militari, economiche, religio- giorno della festa, per favore, fate
se e cause interne «come l’atteggiamento della po- silenzio. Guardate fuori dalla fine-
polazione nei confronti della propria lingua». stra, insieme al maestro, ma in si-
lenzio.
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la Repubblica
SPETTACOLI
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
&TELEVISIONE
■ 60
Senza
Celentano
Dopo la “bomba” Adriano
all’Ariston compare Ivanka
DAL NOSTRO INVIATO presentazioni e votazioni co- Sanremo e il bacio gay a Mo- podio dei big restano i ragazzi VALLETTE
GIUSEPPE VIDETTI stringono il Festival a dilatarsi randi rendono l’atmosfera più dei talent: Emma, Noemi e Ca- Morandi e
fino all’una di notte. Neanche frizzante. Gli esordienti sele- rone. Renga potrebbe bissare. Papaleo con
SANREMO gli interventi dei Soliti Idioti che zionati dalla Rete (il quindicen- D’Alessio-Berté spuntarla. Dai Ivana
n’abbuffata musi- ironizzano sull’arrivo del vice ne Alessandro Casillo e la 18en- bombardamenti al vetero-San- Mrazova
DI GINO CASTALDO
Arisa
La notte
Da paperina a cantante di classe la
trasformazione è notevole, complice la
cura di Mauro Pagani 6+
Samuele Bersani
Un pallone
12,762 mln
GLI SPETTATORI
La media degli
ascolti è di 12
La metafora dell’Italia nel pallone
sembra involontariamente quella del
festival, ma va bene così 6
milioni 762 mila Pierdavide Carone e Lucio Dalla
spettatori. Nanì
Picco di 16
milioni 50 mila
Con tutto il rispetto per Dalla, il pezzo
risulta lacrimevole, denso di pietosa
retorica, e Carone è troppo sdolcinato 4
Chiara Civello
Al posto del mondo
49,60 %
LO SHARE
Lo share medio
La canzone è talmente modesta da
sembrare quasi un sabotaggio per
l’ottimo talento della cantante 4
della prima Gigi D’Alessio e Loredana Berté
serata è pari al
49,60 per cento. Respirare
Con un picco che
arriva a toccare il
59,68 per cento
Riascoltandola, e togliendosi dalla mente
gli inevitabili pregiudizi per il passato
“dalessiano”, migliora, ma di poco 5+
Dolcenera
Ci vediamo a casa
Come spesso accade, quando dal
nulla ci si mette a fare i pezzi impegnati,
si inciampa in canzoni modestissime 3½
Le reazioni ”La musica non è stata trattata bene”. Mazzi respinge le accuse Emma
Non è l’inferno
La protesta di Renga, Dalla & Co. urla troppo per far capire le buone
intenzioni del testo. La grinta non è per
forza sinonimo di qualità. Anzi
Eugenio Finardi
5
“Ci hanno presi tutti in ostaggio” E tu lo chiami Dio
Il pezzo è toccante, ma è cantato su
una tonalità troppo alta, che annulla il
pregevole timbro rock di Finardi 6½
DAL NOSTRO INVIATO mentele non avevano fine. «No, la terferisco nell’arrangiamento dei Morandi, ha avuto con noi un Irene Fornaciari
musica non è stata trattata bene», suoi pezzi, non capisco perché lui comportamento esemplare»,
SANREMO — Francesco Renga dice Lucio Dalla. «Non hanno an- s’intrometta sulla costruzione del conferma Eugenio Finardi, «detto Grande mistero
aveva già chiaro il problema a po-
che ore dall’inizio. Ai microfoni di
Radio 24 aveva detto: «Mi sembra
eccessivo uno spettacolo di 50 mi-
nuti all’interno di Sanremo. Fac-
cora capito che le canzoni sono la
ragione stessa di Sanremo. Invece
martedì sera era come se non ci
fossero. Tutti noi tenuti in ostag-
gio per un’ora in un bugigattolo
Festival. Abbiamo rispettato mol-
to la musica, cosa che non accade
mai. C’è un criterio: le canzoni
vengono prese per mano e ac-
compagnate in modo che quattro
questo, durante il lungo show di
Adriano la situazione nei cameri-
ni era surreale. Ci sentivamo degli
emarginati. Siamo rimasti bloc-
cati in un angolo, al freddo, una si-
La canta come se si trovasse a un
raduno rock. Ma è solo Sanremo e
nessuno l’ha avvertita. Sgraziata 5-
ciamo la cornice, non contiamo dell’Ariston mentre sul palco an- o cinque vengano fuori. Seguia- tuazione che in quel momento ci
Marlene Kuntz
una beata fava». Poi la serata si è dava in scena il delirio». mo un percorso come una sce- è sembrata anche un po’ violenta, Canzone per un figlio
complicata, problemi tecnici con Gianmarco Mazzi, direttore ar- neggiatura, mi dispiace che que- visto che dal teatro arrivavano ru-
il conteggio dei voti hanno man-
dato all’aria la gara e la presenza in
scena del Molleggiato è stata ben
più ingombrante di quanto s’im-
tistico del Festival, si è sentito
chiamato in causa e ha risposto: «I
cantanti dovrebbero fare un mo-
numento a Celentano». E poi a
sto non venga percepito all’ester-
no». Affermazione un po’ presun-
tuosa, poiché i cantanti in gara so-
no quasi tutti dei veterani. «Tutto
mori assordanti e noi non riusci-
vamo assolutamente a renderci
conto di cosa stesse accadendo.
Credo che il problema sia nato da
In fin dei conti un’occasione persa. Quello
che doveva essere il graffio rock del festival,
risulta alla fine decisamente spuntato 5½
maginava. E lì, nella notte, le la- Renga, e solo a Renga: «Io non in- il team del Festival, soprattutto un intervento di Adriano fuori mi- Matia Bazar
sura».
Irene Fornaciari dice: «Credo
Sei tu
MILLE BOLLE BLU SILVIA FUMAROLA
V
alletta 1. Va bene che fa la modella ed è
competizione canora».
abituata a camminare dritta come un fu- Qualcuno si dissocia, altri non Sono solo parole
so, ma Ivana Mrazova alle prove è un bel-
lissimo baccalà. Impeccabilmente rigida. «Sem-
bra così — dicono i tecnici — Ma se si scongela
funziona».
vogliono parlare. Ma Renga anche
nel day after ribadisce la sua posi-
zione: «Io non ci sto a far da corni-
ce al Festival, bello o brutto che
sia. Col senno di poi continuo a di-
Il pezzo ha un testo ostinato e volutamente
minimale. Del resto sono solo parole,
poche, ma cantate con grande intensità 7-
*** Francesco Renga
re che lo spettacolo nello spetta-
Valletta 2. Francesco Facchinetti fa lo scherzo del colo è un espediente pericoloso. Il La tua bellezza
giorno a Radio Kiss Kiss: affida a un’imitatrice il fattore C ha sconvolto Sanremo, le
ruolo della Mrazova che confessa tra le lacrime:
«Morandi mi ha costretto a dire che stavo male, so-
no disperata». I blog rilanciano, Ariston in subbu-
Francesco Renga
canzoni in gara non sono più la
priorità. Lo trovo indelicato, sba-
gliato, fuorviante. Eravamo tutti
delusi dietro le quinte. Ma diami-
Con astuzia lascia trasparire sonorità
Coldplay. Il pezzo è un dichiarato e
vincente tributo alla bellezza femminile 6½
glio. Nina Zilli
Finardi: Morandi e ne, veniamo qui gratis, paghiamo
*** un superospiste con cui duettare Per sempre
Il camerino di Rocco Papaleo è in posizione stra-
gli altri si sono
per rendere più appetibile lo spet-
tegica, tra quello di Elisabetta Canalis e Belen.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
comportati bene,
ma Adriano ci ha
emarginati
tacolo, ed eccoci lì dietro ad aspet-
tare un’ora, come dei perdenti».
(giuseppe videtti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Altro talento che rimane espresso solo in
parte. La canzone è troppo piena di birignao
per arrivare dove dovrebbe. Peccato 6
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 R2SPETTACOLI & TV @ PER SAPERNE DI PIÙ
www.teatroallascala.org
www. berlinale.de
■ 63
Il festival di Berlino
Il film di Soderbergh con Banderas e Fassbender
PIAZZAPULITA
«B sti processi con la stessa at-
tenzione che viene riservata
ad altri, più accattivanti». E mentre con
to tranquillamente avverata negli anni
successivi, fino all’altro giorno (unica ec-
cezione, Gad Lerner negli ultimi tempi,
Corrado Formigli le immagini si andava sulla Amanda di con collegamenti puntuali e insistiti con
parla della Grecia e Perugia (per chiarire il concetto) Carlo Casale). Quel Blu Notte comunque era
dell’ultimo declas- Lucarelli chiudeva con queste parole lo più che sufficiente per ripercorrere cau-
samento dell’Ita- speciale di Blu Notte realizzato nel 2008 se e spaventosi effetti della tragedia. C’e- BLU NOTTE
lia. Ospiti: Marco e dedicato alle morti per amianto, quel- ra di che avvilirsi, prima di farlo anche di Su RaiTre
Doria, Renata Pol- le di Casale Monferrato, ma anche di più la sera successiva, insieme ad altri riproposto
verini, Fiorella Ko- Monfalcone e altrove. Lo speciale è tor- quattordici milioni di telespettatori: ma il Blu Notte
storis, Gustavo Pi- nato in onda su RaiTre lunedì sera, gior- in occasioni ben più futili, anzi ridicole. sulle morti
ga, Fabrizio Gatti e nata di sentenza del processo di Casale. © RIPRODUZIONE RISERVATA
da amianto
Pierluigi Battista.
La 7 - 21.10
6.00 Euronews 6.00 Cuori rubati 6.30 Il caffè di Corradino Mineo 6.00 Prima pagina 6.50 Cartoni 6.05 Peste e corna 6.00 Tg La7 14.00 Popular
6.10 Unomattina caffè 6.20 L’isola dei famosi 7.00 Tgr Buongiorno Italia 7.55 Traffico 8.40 Settimo cielo (due episodi) 6.15 Media Shopping Meteo 15.00 The Flow
6.30 Tg1 7.00 Carton Flakes 7.30 Tgr Buongiorno Regione Meteo5 - Tf 6.45 Tgcom24 / Meteo Oroscopo 15.55 Deejay Tg
Previsioni sulla viabilità 9.20 La banda di Monica 8.00 Agorà Borse e monete 10.35 Everwood (due episodi) - Tf 7.20 Ieri e Oggi in Tv Traffico 16.00 Popcake
6.45 Unomattina. All’interno: 9.35 Zorro - Tf / Meteo2 10.00 Rai 150 anni. La Storia sia- 8.00 Tg5 Mattina 12.25 Studio Aperto 7.25 Nash Bridges - Tf 6.55 Movie Flash 17.30 Rock Deejay
10.00 Tg2punto.it mo noi 8.40 La telefonata di Belpietro Meteo 8.20 Hunter - Tf 7.00 Omnibus 18.30 Deejay Tg
Che tempo fa; 7.00-8.00- 11.00 Apprescindere. All’inter- 18.35 Platinissima presenta
9.00 Tg1; 7.30 Tg 1 L.I.S.; Tg2 8.50 Mattino Cinque - conduco- 13.00 Studio Sport 9.40 R.I.S. Roma Delitti imper- 7.30 Tg La7
10.30 Tg2 Sì, Viaggiare no: 11.10 Tg3 Minuti no F. Panicucci, P. Del Deb- 13.40 I Simpson - Tf fetti- Tf Good Evening
7.35 Tg Parlamento / Tg1 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 9.45 Coffee Break - conduce Ti- 20.00 Lorem Ipsum
Focus / 9.30 Tg1 Flash 10.35 Tg2 Eat Parade bio. All’interno: 10.05 14.35 Cartoni 10.50 Benessere - Il ritratto della ziana Panella
Meteo3 20.20 Via Massena
10.40 Non solo soldi Grande Fratello / 10.10 Tg5 15.30 Camera Café ristretto - Sit- salute 11.10 L'aria che tira - conduce 21.00 30 gradi di separazione
10.55 Che tempo fa 12.25 Tg3 Fuori Tg
10.45 Tg2 Costume e Società Ore 10 com 11.30 Tg4. All’interno Meteo Myrta Merlino 21.30 Lincoln Heights
11.00 Tg1 12.45 Le storie - Diario italiano
10.55 Achab 13.10 La strada per la felicità - Tf 11.00 Forum 15.40 Camera Café - Sitcom 12.00 Detective in corsia - Tf 12.30 I menù di Benedetta - con- 22.30 Deejay chiama Italia
12.00 La prova del cuoco 11.00 I fatti vostri - con G. Magal- 13.00 Tg5 16.10 The Middle - Tf 13.00 La signora in giallo - Tf
13.30 Telegiornale 14.00 Tg Regione duce Benedetta Parodi 23.30 Lorem Ipsum
li, A. Volpe, M. Cirillo Tg Regione Meteo Meteo5 16.55 La vita secondo Jim (due 13.50 Il Tribunale di Forum - An- 13.30 Tg La7 23.45 Via Massena
14.00 Tg1 Economia 11.20 Cerimonia d’inaugurazio- 13.40 Beautiful - Soap episodi) -Sitcom teprima 0.15 30 gradi di separazione
14.20 Tg3 14.05 Diane, uno sbirro in fami-
Tg1 Focus ne dell’Anno Giudiziario 14.10 Centovetrine 17.45 Trasformat 14.05 Sessione Pomeridiana: Il
Meteo3 glia - Tf
14.10 Verdetto finale - conduce della Corte dei Conti 14.50 Tgr Leonardo 14.45 Uomini e donne 18.30 Studio Aperto Tribunale di Forum
Tibero Timperi 16.15 Atlantide - Storie di uomini MTV
13.00 Tg2 Giorno 15.00 Tg3 Lis 16.15 Amici 18.55 Meteo 15.10 Flikken, coppia in giallo - Tf e di mondi - conduce Greta
15.15 La vita in diretta. All’inter- 13.30 Tg2 Costume e Società 15.05 Lassie - Tf 16.55 Pomeriggio Cinque 19.00 Studio Sport 16.15 Sentieri
Mauro 12.00 Mtv News
no: 16.50 Tg Parlamento; 13.50 Medicina 33 15.55 Cose dell’altro Geo 18.05 Tg5 Minuti 19.30 Tutto in famiglia - Sitcom 16.30 Film: Patch Adams - diT.
17.25 Movie Flash 12.05 Made
17.00 Tg1; 17.10 Che tem- 14.00 Italia sul Due 17.40 Geo & Geo. All’interno 18.10 Pomeriggio Cinque 20.00 C.S.I. - Scena del crimine - Shadyac con R. Williams,
18.10 Meteo3 17.30 L'ispettore Barnaby - Tf 13.00 Mtv News
po fa 16.10 Ghost Whisperer - Tf 18.45 The Money Drop - con Tf B. Gunton, M. Potter
16.55 Hawaii Five 0- Tf 19.00 Tg3 Gerry Scotti 20.55 Uefa Europa League. Udi- 18.55 Tg4. All’interno: Meteo 19.20 G' Day - di Geppy Cucciari 13.05 Jersey Shore
18.50 L’Eredità 20.00 Tg La7 14.00 Mtv News
20.00 Telegiornale 17.45 Tg2 Flash L.I.S. 19.30 Tg Regione 20.00 Tg5 nese-Paok 19.35 Tempesta d’amore
Tg RegioneMeteo 20.30 Otto e mezzo - conduce Lil- 14.05 Jesey Shore
20.30 62° Festival di Sanremo - Meteo2 Meteo5 22.55 Uefa Europa League Spe- 20.30 Walker Texas Ranger - Tf
20.00 Blob li Gruber 15.00 Mtv News
conduce Gianni Morandi, 17.50 Rai Tg Sport 20.30 Striscia la notizia - La voce ciale 21.10 Film: Il mio West - di G. Ve- 15.05 Degrassi: The Next Gene-
18.15 Tg2 20.15 Per ridere insieme con della contingenza -con E. 23.45 Nikita - Tf ronesi, con L. Pieraccioni, 21.10 Piazzapulita - conduce
con Rocco Papaleo Stanlio e Ollio - Tf Corrado Formigli in diretta ration
23.40 Tg1 60 secondi 18.45 Numb3rs - Tf Greggio, M. Hunziker 1.30 The Shield - Tf H. Keitel, D. Bowie 16.00 Made
19.35 L’isola dei famosi 20.35 Un posto al sole 21.10 Matrix 2.20 Studio Aperto - La Giornata 23.15 I Bellissimi di R4 anche su La7.it e Youtube
0.40 Porta a Porta 21.05 Film: Il caso Thomas 24.00 Tg La7 17.00 16 anni e incinta
20.25 Estrazioni del lotto 23.30 Film: Nella mente di Sa- 2.35 The Shield - Tf 23.20 Film: La guerra di Char- 18.00 Friendzone: Amici o Fidan-
0.45 Tg1 Notte Crawford - di G. Hoblit con 0.10 (ah)iPiroso - conduce An-
20.30 Tg2 20.30 A. Hopkins, R. Gosling, R. rah - di R. Hemecker con 3.20 Media Shopping lie Wilson - di M. Nichols zati?
Tg1 Focus 21.05 Film: The Core - di Jon Kim Raver, Alison Sealy- 3.35 Prison Break - Tf con T. Hanks, J. Roberts, P. tonello Piroso
1.10 Che tempo fa Pike 19.00 Mtv News
Amiel con A. Eckhart, H. Smith, Niamh Wilson, Rick 4.20 Film: Il dono del silenzio Seymour Hoffman 1.05 Basket - Coppa Italia: Mon- 19.05 Degrassi: The Next Gene-
1.15 Sottovoce 23.05 Sirene
Swank, S. Tucci 0.00 Tg3 Linea Notte Roberts - di R. Martin Carroll, con D. 1.20 Tg4 Night News tepaschi Siena-Banco di ration
1.45 In Italia 23.25 Tg2 1.30 Tg5 Notte / Meteo5 Carradine, Paul L. Smith, B. 1.45 La voce del cuore - di l. Ga- Sardegna (differita) 20.00 Jersey Shore
0.10 Tg Regione
2.25 Mille e una notte - Docu- 23.40 Film: La ragazza della 1.00 Meteo 3 2.00 Striscia la notizia (r) Dourif, C. Janis sparini, con G. Morandi 2.45 Movie Flash 21.00 I Soliti Idioti
menti “La storia del cam- porta accanto - di L. 1.05 Magazzini Einstein 2.30 Media Shopping 5.55 Media Shopping 3.20 Media Shopping 2.50 G' Day" - di Geppy Cuccia- 23.00 Speciale Mtv News: Story
mello che piange” - Doc. Greenfield con E. Hirsch, E. 1.35 La musica di Raitre 2.45 Uomini e donne 6.10 Ned - Scuola di sopravvi- 3.40 Film: Le giraffe - di C. Bo- ri (r) of the Day
3.50 “Elisabetta l’enigma di Cuthbert, T. Olyphant 2.30 Fuori orario 4.00 Amici venza - Tf nivento con V. Pivetti, S. 3.25 Otto e mezzo (r) 23.30 South Park
un’imperatrice”- Doc. 1.15 Tg Parlamento 2.35 Rainews 5.00 Grande fratello 6.30 Media Shopping Ferilli, A. Di Carlo 4.05 Omnibus (r) 0.30 Jersey Shore
SATELLITE
DIGITALE TERRESTRE
SPORT
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
■ 66
Festa doppia per i rossoneri: prenotano i quarti di Champions battendo 4-0 a San
Siro gli inglesi (Boateng, doppietta di un grande Robinho e rigore di Ibra)
e restano primi in campionato grazie allo 0-0 con polemiche della Juve a Parma
LA SFIDA VINTA
La notte
perfetta
DI ALLEGRI
GIANNI MURA
oateng l’aveva pur detto
Donadoni Ghirardi
Gli arbitri tolgono e danno Il rigore su Giovinco era
Serve equilibrio e buon senso nitido e forse c’era quello su
Non si può essere sempre Giaccherini. Aprire una
pronti a lamentarsi per polemica sulla Juve sfavorita
il proprio tornaconto Roberto Donadoni
mi pare inutile
È
PARMA (3-5-2)
citato che si arrochisce di-
Matri annullato da Lucarelli cendo che «bisogna finir-
la» e che «gli arbitri hanno
Pavarini — Zaccardo, Ferrario,
Lucarelli (32’ st Santacroce) —
Biabiany (23’ st Jonathan),
Morrone, Mariga, Valiani (9’ st
PARMA JUVENTUS paura di fischiare a favore della Ju- Musacci), Modesto — Giovin-
ve», che non sa «come spiegare ai co, Floccari.
PAVARINI 7 BUFFON 6 giocatori e ai tifosi le ragioni di tut- JUVENTUS (3-5-2)
Si esalta su Giaccherini, chiudendo- Gli crea qualche grattacapo Giovinco, to questo», che chiede «rispetto ed Buffon — Barzagli, Bonucci,
gli lo specchio nel finale in una sorta compresa un’uscita a vuoto sul nano di equità», che voleva «raccontare di Chiellini — Lichtsteiner (43’ st
Caceres), Marchisio, Pirlo, Vi-
di ravvicinato ed esaltante uno con- Parma. Il resto sono 90 minuti sereni. una fughetta e non di due pareggi dal, Estigarribia (13’ st Giac-
tro uno. Affidabile anche prima, ma la BARZAGLI 6 segnati dagli episodi», che si è cherini) — Vucinic, Matri (23’ st
parata vera è quella lì. Avanti così e Rischia seriamente il rigore quando si «scocciato di una situazione ormai Quagliarella).
giocherà a lungo. appoggia su Giovinco, dopo essere veramente antipatica», che avver- Arbitro: Mazzoleni.
Note: ammoniti Zaccardo, Bo-
ZACCARDO 6 stato saltato, ed è l’unica indecisione te «un’aria che in cuor mio spera- nucci, Vidal e Quagliarella.
Quando incrocia Vucinic, nel primo della partita. Spettatori 17.200, incasso
tempo, fatica a contenerlo, ma la BONUCCI 6.5 299.392,10.
sfanga ampiamente. Chiude da cen- Primo tempo impeccabile, peraltro Presunti falli su
trale serrando le fila. contro un avversario incapace di ripar- Giaccherini e Pirlo,
FERRARIO 6.5 tire. Tiene anche dopo.
Gestisce il reparto con sicurezza, an- CHIELLINI 6.5
ma anche Giovinco La classifica ogni*una gara in meno
che quando la Juve accelera. Colpisce la base del palo dopo 5’, con protesta. Il Milan MILAN 47 FIORENTINA**28
LUCARELLI 6.5 una inzuccata intimidatoria. Sfiora il resta in vetta a +1 JUVENTUS* 46 PARMA* 28
Qualche imprecisione, ma nei duelli gol anche nel finale, ma non inquadra LAZIO 42 CHIEVO 27
con Matri esce quasi sempre vincito- la porta. Solido dietro. UDINESE 41 CATANIA** 27
re. S’arrende ai crampi. Dal 32’ st LICHTSTEINER 5.5 vo di non avvertire», che accusa un INTER 36 ATALANTA (-6) 27
avversario (Giovinco) di essere un ROMA 35 SIENA* 23
Santacroce sv: rischia il rigore nel fi- Affonda meno di quanto potrebbe. Dal NAPOLI 34 BOLOGNA** 22
nale con Pirlo. 43’ st Caceres sv: entra quando è tar- simulatore perché «in area è sve- PALERMO 31 LECCE 18
BIABIANY 5.5 di. nuto», che ripete a rullo «quest’a- GENOA 30 CESENA* 16
Chiamato a battere l’intera fascia, MARCHISIO 5.5 ria non mi piace, non mi piace non CAGLIARI 30 NOVARA 16
non può spingere come gli è conge- Nel finale sfiora il vantaggio con una mi piace»? È un uomo arrabbiato,
niale. Estigarribia non lo angoscia, conclusione da fuori area. Ma nel com- Antonio Conte? «No, sono un uo-
quando entra Giaccherini diventa in- plesso non accende la partita, restan- mo deluso. Amareggiato. Per- LE PROTESTE
vece tutto più complicato. Latita il done a lungo quasi prigioniero. ché sono un uomo di sport Gli juventini, in alto, protestano con l’arbitro Mazzoleni per
contributo offensivo, al di là di qual- PIRLO 6.5 e queste cose mi creano il rigore che, a loro parere, avrebbe dovuto concedere per
che incursione. Dal 23’ st Jonathan Sonnecchia un po’, però quando in- amarezza. Noi calpe- un contatto in area tra il difensore del Parma Fabiano
6: si applica e il suo ingresso contri- grana, talvolta a palla coperta, manda stiamo per 70 minu- Santacroce e Andrea Pirlo (a sinistra) nei minuti di
buisce a riequilibrare la squadra. in porta i compagni. Succede nel fina- ti l’area avversaria recupero del match del Tardini
MORRONE 6 le in un paio di occasioni, compresa e siamo la squadra
Ingaggia un duello spigoloso con Vi- quella che Giaccherini non finalizza di che ha avuto me-
dal (facendolo anche ammonire), ci fronte a Pavarini. Poi s’infuria sul con- no rigori. Persino
mette grinta, corsa e determinazio- tatto con Santacroce. Seguirà ampio chi è ultimo in
ne. In una parola, agonismo. Il pane dibattito. classifica ne ha sodi discutibili. Un fallo di Bia- gato in campo dopo il 90’, quando
suo. VIDAL 5 più di noi. Ci so- biany su Giaccherini (19’ st) che a c’è stata una rissa alimentata da
MARIGA 6.5 Si inserisce di rado, ma non riesce mai no campi dove occhio nudo era parso regolare ma Barzagli e Mirante, e che ha man-
Prova a fare il Pirlo e a parte qualche ad alzare i ritmi. Ammonito, salterà il basta che ti butti e al ralenty no. Una spinta di Barza- dato in naftalina una partita non
pausa sforna una prestazione più che Catania. ti danno un rigore. gli a Giovinco (27’ st) che Mazzole- bella ma non noiosa, nevrotica ma
discreta, unendo intuizioni e perso- ESTIGARRIBIA 5.5 Sono deluso perché ni, vicinissimo, ha giudicato in- non nervosa, muscolare, ruvida,
nalità. Quando entra Musacci va a fa- Preferito a De Ceglie, si trova contro un non mi sarei mai consistente. E una ginocchiata che la Juve ha dominato senza
pro-
re la mezzala e non delude neppure lì. Biabiany più difensivo del solito per aspettato di constatare dello scoordinato Santacroce a però mai arrivare al dunque,
nun-
VALIANI 6 consegne specifiche di Donadoni. una cosa del genere». Pirlo (48’ st) trascurata dal diretto- creando appena tre occasioni ve-
ciata da
Opposto a Marchisio, lo contiene. Corre, ma incide poco. Dal 13’ st Giac- La goccia di due moviole ba- re di gara. Sembravano rigori tutti re: un palo colpito di testa da Chiel-
nessuno, ma in-
Senza però mai inserirsi, in un primo cherini 6.5: un secondo ed è già den- lorde ha fatto traboccare il vaso dei e tre, ma l’arbitro ha usato sempre lini nel primo tempo e due belle
combe come un gigantesco fu-
tempo suo e del Parma decisamente tro al match. Costringe Donadoni a le- cattivi pensieri della Juventus in- lo stesso metro. È legittimo, co- parate di Pavarini su Giaccherini e
metto sui pensieri: complotto.
timido. O accorto, dipende sempre vare Biabiany, sfiora il gol nel finale, tera, e la Juventus intera (hanno munque, che la Juve abbia qual- Pirlo nel secondo. «Se non vinco
A Parma sono successi tre epi-
dai punti di vista. Dal 9’ st Musacci crea spesso la superiorità numerica, a parlato anche Pirlo e Nedved: stes- che rancore in più, per altro già sfo- queste partite mi incazzo», diceva
6.5: personalità da applausi, vivaciz- suon di dribbling. si concetti, toni più sfumati) si so-
za la manovra e riesce a sveltire l’a- VUCINIC 6 vrappone totalmente a quello che
Conte dice, che Conte pensa, che
zione, da regista consumato quale
non è.
MODESTO
Qualche indecisione, una svista gra-
5.5
È vero che non finalizza, che quando
calcia in porta lascia sempre perples-
si, ma nel primo tempo fa gioco, arre-
trando, con intelligenza e tecnica. Ca-
Conte denuncia. «Gli arbitri han-
no paura di fischiare a nostro favo-
re. Se capita, si fanno il segno della
Riecco l’Atalanta, il Genoa cade ancora
ve a inizio ripresa (su Vidal), tanta cor- la di netto nella ripresa. croce e dicono: speriamo che do-
sa e generosità. MATRI 5 mani non mi ammazzino. Se inve- DAL NOSTRO INVIATO per commetterlo, non erano
GIOVINCO 6 Poco servito, poco abile lui a smarcar- ce sbagliano contro di noi va tutto GESSI ADAMOLI remote. A Marilungo, entrato
Primo tempo insufficiente, di fatto si, alla fine deludente. Dal 23’ st Qua- bene, nessuno dice niente». Per- da poco al posto di Gabbiadini,
non si vede mai. Ma nella ripresa si gliarella 5.5: stesso voto, anche se ché? «Già, perché? È il segreto di BERGAMO — Il gol partita lo Granqvist e Constant hanno
sveglia, fa ammonire Bonucci, impe- con più attenuanti perché gioca molto Pulcinella»: la Juve, ovvero, si sen- segna Marilungo quando man- concesso libertà eccessiva, per-
gna Buffon, riesce pure a saltarlo su meno. Si prende un giallo per proteste te lambita dall’onda di risacca di cano 12 minuti e per l’Atalanta, mettendogli di girarsi e mirare
un bell’assist di Mariga. Poi, letteral- nell’arroventato finale. Calciopoli. «Basta andare un atti- che in casa non segnava dal 21 l’angolino della porta di Frey. In
mente, accende il Tardini al 26’ quan- ARBITRO MAZZOLENI 6 mo indietro e c’è la spiegazione»: i dicembre, è la fine di un incubo. precedenza una traversa di
do beffa Barzagli con una giocata ad Il rigore su Giaccherini, messo giù da bianconeri sono convinti di paga- «La vittoria della pazienza», la Kucka e una di Denis. «Questa
effetto. Poi crolla a terra perché il cen- Biabiany, era difficile da vedere. Ne re- re un eterno risarcimento per i definisce Colantuono, «in serie volta avremmo meritato un ri-
trale nel rincorrerlo gli si appoggia clama uno anche Giovinco, e poteva lunghi e bui anni moggiani. E di A le partite si vincono così, bi- sultato positivo — dice Marino,
sulla schiena con una manata. Pote- starci, ed uno Pirlo nel finale assai dub- scontare, sul campo, l’irritazione sogna aspettare che l’avversa- allenatore del Genoa — è incre-
va starci il rigore, perché l’intenzio- bio. Scontenta tutti, soprattutto i bian- che crea l’agitarsi della società da rio commetta un errore». A Co- L’esultanza di Marilungo dibile come questa squadra ab-
nalità c’è. coneri furenti, ma la sua gestione com- un tribunale all’altro. «Braschi di- lantuono i tifosi hanno dedica- bia due facce: in casa mettiamo
FLOCCARI 5 plessiva del match è sufficiente e il me- ce che tutti meritano rispetto? Be- to un lungo striscione: «Al di là probabilità che la difesa del Ge- sotto le grandi, in trasferta per-
Si prodiga certo, ma non combina tro utilizzato sempre quello. ne: che ci tratti come le altre 19 so- del dialetto — grazie per il tuo noa (18 gol nelle ultime 4 tra- diamo con tutti».
nulla, o quasi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
cietà, allora». La parola non viene lavoro e per il tuo rispetto». Le sferte) un errore avrebbe finito © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012
@ PER SAPERNE DI PIÙ
http://web.legabasket.it/other/F8stats.pdf
www.olympic.org
■ 69
R
Calcio
premier Mario Monti, da Europei 2012
Strasburgo, spiega: «Ho
dovuto prendere una de- Europei 2016
cisione difficile e non popolare, di- Basket
cendo no ad un magnifico proget-
Europei 2013
to. C’è stata molta delusione in Ita-
lia, e a Roma soprattutto, ma l’im- Mondiali 2014
perativo essenziale per l’Italia è
che venga evitato ogni gesto di rin- Olimpiadi
vio al futuro di possibili oneri di Roma 2020
certificazione incerta. Non sareb-
Formula 1
Gp di Roma
Petrucci: “Noi non
Universiade
siamo il malaffare Bologna 2017
Ora aspettiamo il
governo”. I Giochi? Mondiali sci alpino
Forse nel 2032 Cortina 2013
Cortina 2015
be in linea con quello che stiamo
facendo, non mi sembra giusto
scaricare responsabilità sulle ge-
nerazioni future. Spero ci siano al-
In corsa
tre occasioni del genere per l’Ita- Mondiali sci alpino
lia». Il premier ha incassato l’ap- Cortina 2017
plauso all’Ue («la disciplina di bi-
lancio è un nuovo modo di vivere
la vita civile»), e anche il pieno con- La staffetta Usa durante le Olimpiadi di Pechino
senso dei sondaggi in Italia. «Pen- In calendario
so che l’opinione pubblica abbia
capito». Di sicuro, il mondo politi- America’s Cup
co, tranne rare eccezioni nel Pdl World Series
(«riferisca alla Camera», ha detto Napoli 2012
la Mussolini), ha condiviso il no di
Monti. Anche se lo «schiaffo» a Monti Petrucci Mondiali sci nordico
Gianni Letta non è piaciuto. Val di Fiemme 2013
Mario Pescante (ex n.1 del co- Ho dovuto dire no ad un Finiamola di associare
mitato promotore) ha rivelato: «Il magnifico progetto. Ma gli eventi sportivi a Mondiali di ciclismo
ministro Passera era favorevole,
Berlusconi non troppo». E ha spie- non rinviamo oneri di scandali e malaffare Toscana 2013
gato anche che Petrucci dopo due certificazione incerta I progetti faraonici li
ore e mezza di anticamera a Palaz-
zo Chigi voleva andarsene. Il pre- alle generazioni future hanno voluti le autorità
sidente è ancora avvelenato. Più di
il deluso Conte, «ma come faccio a tutti. Sul sito Coni ha scritto una gare o a progettazioni faraoniche, dello sport». Di sicuro: niente la- trucci resta sino a giugno 2014 alla
prendermela coi giocatori? All’ar-
In breve lettera aperta allo “sport italiano”. va imputata alle autorità che via vori per migliorare l’Olimpico e Coni Servizi, mentre il suo manda-
bitro non ho parlato. Cosa dovevo Ricordando che «è ora di finirla di via hanno preso tali decisioni, de- addio ai 500 milioni per finire la to al Coni “scade” il prossimo an-
chiedergli? Perché non ha espulso associare puntualmente le mani- cisioni che lo sport ha finito sem- “faraonica”, questa sì, Cittadella no: favoritissimo per la successio-
Morrone che stava spaccando una festazioni sportive a scandali e pre col subire». dello Sport di Tor Vergata (voluta ne Raffaele Pagnozzi, improbabi-
gamba a Vidal, forse?». Riportare la malaffare. Lo sport non è più di- In tv, il n.1 dello sport, aveva ne- da Veltroni). Sicuro anche che l’I- le per ora che si candidi Giovanni
rabbia juventina nei ranghi sarà sposto a pagare questo pegno. Il gato in mattinata la volontà di di- talia, per un po’, dovrà rinunciare Malagò. Petrucci dovrebbe entra-
impossibile. Anzi, aumenterà malaffare non riguarda lo sport mettersi, lanciando una stoccata ad organizzate grandi eventi spor- re in politica, con l’Udc («sapete
quando sapranno dei giudizi di italiano». Riferimento agli scan- ai politici scomparsi dopo aver fir- tivi: solo Cortina spera ancora nei come la penso, sono nelle mani del
Donadoni: «Non è che uno si può dali del passato, nemmeno troppo mato mozioni a favore di Roma Mondiali di sci alpino del 2017 ma Signore…»): sindaco di San Felice
scatenare appena gli toccano l’or- lontano (vedi Mondiali di nuoto («oggi leggo che nessuno voleva le per i Giochi olimpici (estivi) forse Circeo e un seggio in Parlamento.
ticello. È una questione di corret- Fifa 2009, a Roma). «La scelta di abbi- Olimpiadi…») e chiudendo col ve- bisognerà aspettare il 2032. Ma Franco Carraro potrebbe diventa-
tezza e di eleganza. Chi pensa che nare le manifestazioni sportive ad leno: «Adesso attendo le misure che faranno ora i membri dell’ex re presidente del Credito Sportivo.
protestando si avvantaggia per la Gli azzurri ottavi altri investimenti poco legati alle che questo governo farà a favore comitato promotore? Gianni Pe- © RIPRODUZIONE RISERVATA
volta dopo ha capito poco di que-
sto mondo». Ma la Juve è rosa da un
Zambia in ascesa
tarlo, Conte è roso da un tarlo: «Per FIFA — La nazionale di Pran- Final Eight a Torino, Montepaschi (oggi con Sassari) per il 4° titolo consecutivo
dare un rigore al 90’ ci vogliono le delli 8ª nella classifica Fifa supe- Basket
palle. Eppure Mazzoleni è un bra- rando la Croazia avversaria nel
vo arbitro, anzi ottimo: è proprio
questo che mi preoccupa. Non mi
piace, non mi piace, non mi pia-
ce».
girone degli Europei. Spagna al
comando, Germania 2ª, Olan-
da 3ª. Nelle top 50 entra lo Zam-
bia (foto) dopo 11 anni: 43ª.
Tutti all’attacco di Siena
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BASKET — Recupero 3ª di ritor-
no: Teramo-Biella 82-77.
TENNIS — Doha, 2° turno:
ora vuole il record di Coppa
ATALANTA Wickmayer b. Schiavone 7-6, 6-
GENOA 4: Bondarenko b. Pennetta 6-4, STEFANO VALENTI basket fino a domenica, due par- come Avellino, Pesaro e Vene-
6-2. San Paolo 1° turno: Starace tite al giorno, nel format ormai zia. Ci si chiede puntualmente se
1-0 b. Capdeville 5-7, 7-6, 6-2. TORINO — C’è anche chi va in consolidato della Final Eight. In nel basket siano maturi i tempi
ATALANTA (4-4-2) CICLISMO — Lo slovacco della campo per un record, l’ennesi- campo dalle 17.45 Siena-Sassari per una rivoluzione, per poi ri-
Consigli 6 — Lucchini 6, Sten- Liquigas, Peter Sagan, vince la mo: nella storia, nessuno ha mai ed alle 20.30 Milano-Bologna; trovarsi ad applaudire Siena che
dardo 5, Manfredini 5.5, Peluso 2ª tappa del Giro dell’Oman, ed vinto la Coppa Italia per quattro domani, a chiudere i quarti, Pe- arriva all’evento più bello del-
5.5 — Schelotto 5.5 (14’ st Bo- è anche il nuovo leader. volte consecutive. Dal 2009 la saro-Venezia e Cantù-Avellino, l’anno con già ipotecato il primo
naventura 6), Cigarini 6 (38’ st
Cazzola sv), Brighi 6, Carrozza VOLLEY — Finale Supercoppa detiene Siena, ed a differenza di stessi orari, tutte in diretta su posto in stagione regolare (+6 e
6.5 — Gabbiadini 5.5 (21’ st Italia femminile stasera a Mon- quanto già esposto questa non è La7D. Siena rischia di trovare già tutti gli scontri diretti in casa, a
Marilungo 6.5), Denis 6. za (20.30 RaiSport1) tra Berga- una notizia, tra i canestri. Come in semifinale la presunta rivale parte Cantù) e da imbattuta nel-
GENOA (4-3-3) mo e Villa Cortese. che la Montepaschi si presenti di di stagione, Milano, che (forse la Top 16 di Eurolega. L’età ana-
Frey 6 — Rossi 5, Granqvist 5, ATLETICA — Meeting a Eau- nuovo da favorita alla prima pal- priva di Mancinelli) deve però ri- grafica denuncia calvizie in arri-
Carvalho 6, Constant 5.5 —
Kucka 6, Veloso 5 (26’ st Bellu- bonne, Simona La Mantia a la a due di oggi pomeriggio al pa- sorgere dai suoi peccati batten- vo, ma sul campo non se ne ac-
schi 6), Biondini 4.5 (36’ st Jor- caccia del minimo di partecipa- lasport di Torino, l’Olimpico, do prima Bologna (forse priva di corge nessuno: «Stanno finendo
quera sv) — Jankovic 5 (40’ st zione, 14,10, per i mondiali di che suona pure strano in tempi Poeta, e peserebbe più dell’al- un ciclo, ma lo fanno nello stile di
Zè Eduardo sv), Palacio 5, Istanbul (9-11 marzo). di diniego a fare un’altra edizio- tro). Cantù (finalista l’anno scor- un grande cantante d’opera che
Sculli 6.
Arbitro: Doveri 5.5. ANELKA — L’attaccante fran- ne dei Giochi, stavolta estiva. so) presenta la novità-attrazio- le ultime apparizioni le fa al Me-
Rete: 33’ st Marilungo. cese è in Cina col suo nuovo Quella invernale in Piemonte la ne Perkins ed anche per questo tropolitan di New York»: così Va-
Note: ammoniti Sculli, Stendardo e club, lo Shanghai Shenhua, al- sua eredità la mostra ed è un van- va invece considerata testa di se- lerio Bianchini cesella l’immagi-
Manfredini. Spettatori 12.907, in- lenato dall’ex stella francese to della inadeguata impiantisti- rie dell’altro blocco, reso insi- ne dei campioni d’Italia.
casso euro 154.114,43.
Jean Tigan, l’anno scorso 11°. ca sportiva italiana. Ci si gioca a Nikolaos Zisis (Siena) dioso da tre outsider di qualità © RIPRODUZIONE RISERVATA
la Repubblica
GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2012 METEO @ PER SAPERNE DI PIÙ
meteo.repubblica.it
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Pomeriggio Domenica
Ancora soleggiato, salvo velature in Mattino: La perturbazione giunta ieri sfila verso Sud lasciando spazio al temporaneo rinforzo Pomeriggio: Migliora anche al Meridione con nuvolosità in diradamento sino a cieli sereni o poco Torna a peggiorare al Nord e sulle
transito su Adriatiche e nord Ioniche. dell'alta pressione da ovest. Mattinata ancora instabile su medio-bassa Calabria, Molise, centro nord nuvolosi in serata, al più parzialmente nuvolosi tra Molise, dorsale campano-lucana e medio-alta Tirreniche con piogge in arrivo entro
Tornano tuttavia ad aumentare le nubi Puglia, dorsale campano-lucana, nordest e bassa Sicilia con piogge sparse e nevicate oltre i 500- Puglia. Da segnalare tuttavia qualche isolato piovasco su palermitano, rilievi siculi, catanese e bassa sera e neve oltre i 800-1100m su centro
dalla serata su Sardegna, Liguria ed alta 800m. Annuvolamenti su restante Meridione nonché su ovest Sardegna ed Alpi di confine, soleggiato Calabria ionica. Bello sul resto dell'Italia ma con velature in arrivo a fine giornata sulle Alpi. Massime est Alpi, asciutto sull'estremo Nordovest.
Toscana. Massime stabili. Venti altrove. Minime in generale aumento. Venti sino a tesi-forti tra NO e NNE. in ulteriore rialzo. Venti tesi tra NNE e NO al Centro Sud. Nubi in aumento serale altrove.
settentrionali in calo, in rinforzo da SO Temperature in ascesa al Sud, in calo
sui bacini occidentali. altrove. Venti moderati da SO.
Ieri Oggi Domani Ieri Oggi Domani Ieri Oggi Domani
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