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L UIGI A DINOLFI
PATROCINANTE IN CASSAZIONE
Spett.le
Regione Campania
Assessorato all’Ambiente
Via De Gasperi n. 28
Rif. n. 435/LA/lp
80134 - N A P O L I
e p.c. Spett.le
Procura della Repubblica
c/o Tribunale di Napoli
sez. Reati Ambientali.
Palazzo di Giustizia
Centro Direzionale
– NAPOLI (NA)
ecologici nei corpi idirici, nell’atmosfera e nel suolo che comportano rischio per
l’ambiente e la popolazione. Il 30 giugno 2006 è entrato in vigore il piano regio-
nale delle attività estrattive che all’ art. 27 e 28 vengono dichiarate aree di crisi
e zona altamente critiche le aree in cui ricadono le attività estrattive di Caserta
e Maddaloni e in cui insistono due cementifici di cui si prevede la consequen-
ziale delocalizzazione a dismissione obbligatoria dell’attività estrattiva ai sensi
delle n.d.a del PRAE e/ o ai sensi della recente legge regionale approvata il
22 ottobre 2008. La deliberazione della giunta regionale n. 1500 del 19 settem-
bre 2008 conferma l’interesse pubblico alla procedura di delocalizzazione del-
l’attività estrattiva ed industriale della società Cementi Moccia spa. Le attività
dei cementifici risultanti industrie insalubri di prima classe per emissioni delle
polveri sospese respirabili PM10 è sottoposta alla disciplina del decreto n. 203
del 24 maggio 2008 e del decreto n.351 del 4 Agosto 1999. Ai sensi del decreto
2/04 2002 n. 60 deve essere effettuato il controllo delle polveri sottili respirabili
PM10 per la determinazione in continuo delle polveri di immissione del cemen-
tificio. Dagli ultimi riscontri avuti dal CRIA (Centro regionale Inquinamento at-
mosferico) e dall’ARPAC (agenzia regionale protezione ambientale della Cam-
pania) si accerta che nelle aree interessate da cave e cementificio non si è
provveduto ad effettuare il rilevamento delle PM10 (nota del CRIA del 29/09/08
prot. N. 7765 e nota e trasmissione relazione tecnica su sopralluoghi e misura-
zioni di polveri effettuate dall’ARPAC prot. N. 530 del 21 gennaio 2008 e tra-
smesse alla polizia municipale). Pertanto nel presentare alla delibera in ogget-
to
formale opposizione si diffida
la Regione Campania dall’autorizzare con qualsiasi atto le ditte Cementi
Moccia spa e Cementir srl rispettivamente operanti nei comuni di Caserta e
Maddaloni, aree altamente urbanizzate, ad incenerire nei cementifici qualsiasi
tipologia di rifiuti finora prodotti nella regione Campania e dagli impianti di
CDR.
Tanto si comunicava anche alla Procura della Repubblica per quanto di
competenza.
Distinti saluti
Comitato Parco Cerasola-Centurano avv. Luigi Adinolfi