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DIPARTIMENTO Architettura

ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2023/2024


ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2023/2024
CORSO DILAUREA MAGISTRALE ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE DELL'ESISTENTE
INSEGNAMENTO LABORATORIO DI RECUPERO DELLE COSTRUZIONI
TIPO DI ATTIVITA' B
AMBITO 50388-Analisi e progettazione strutturale dell'architettura
CODICE INSEGNAMENTO 21637
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI ICAR/09
DOCENTE RESPONSABILE GRANATA MICHELE Ricercatore a tempo Univ. di PALERMO
FABIO determinato
ALTRI DOCENTI
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 66
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLA 84
DIDATTICA ASSISTITA
PROPEDEUTICITA'
MUTUAZIONI
ANNO DI CORSO 1
PERIODO DELLE LEZIONI 1° semestre
MODALITA' DI FREQUENZA Obbligatoria
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI GRANATA MICHELE
STUDENTI FABIO
Mercoledì 09:00 11:00 Stanza docente ed. 8 Area Strutture o web su Teams su
pagina personale docente. Codice team ocps0m8 per
Teoria e progetto di ponti, codice team evfyy5d per
Laboratorio di recupero delle costruzioni
DOCENTE: Prof. MICHELE FABIO GRANATA
PREREQUISITI Conoscenze di base di meccanica del continuo; Teoria delle travi inflesse;
Teoria della trave di De Saint Venant; risoluzione dei sistemi iperstatici.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione dei modelli di funzionamento e di
calcolo degli elementi di strutture esistenti in cemento armato, delle tecniche di
rilievo delle patologie strutturali e dei metodi di recupero, riparazione e rinforzo.
Capacità di applicare i criteri e i metodi di progetto di indagini diagnostiche e
interventi di riparazione, rinforzo o adeguamento strutturale a elementi e sistemi
strutturali in cemento armato.
Raggiungere autonomia di giudizio nella scelta dell’intervento da applicare e
capacità di stimarne l’efficacia, giudicandone la fattibilità e la convenienza nella
riduzione del rischio e della vulnerabilità strutturale.
Acquisire abilità comunicative nel redigere relazioni di calcolo per gli interventi
strutturali, e nell’interfacciarsi con i committenti e i funzionari degli enti locali
preposti al controllo delle attività di recupero strutturale.
Acquisire un background sulle conoscenze dei metodi di calcolo e le tecniche di
intervento idoneo a consentire l’interpretazione critica della normativa, dei testi
specialistici sugli argomenti del corso e l’acquisizione autonoma di criteri e
metodi di progetto secondo ulteriori tecniche innovative non analizzate.
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO Esame orale con discussione di un elaborato redatto durante il corso. Il
colloquio e' volto ad appurare la capacità dell’allievo di elaborare le conoscenze
acquisite utilizzandole per superare i problemi tipici degli interventi di recupero
strutturale, e la capacità di esprimersi con un linguaggio tecnicamente corretto
sui contenuti dell’insegnamento.
La valutazione viene espressa in trentesimi con eventuale lode, secondo i
seguenti criteri:
Valutazione: eccellente. Voto: 30-30 e lode. Ottima conoscenza degli argomenti,
ottima proprieta' di linguaggio, buona capacita' analitica, lo studente e' in grado
di applicare le conoscenze per risolvere i problemi proposti.
Valutazione: molto buono. Voto: 26-29. Buona padronanza degli argomenti,
piena proprieta' di linguaggio, lo studente e' in grado di applicare le conoscenze
per risolvere i problemi proposti.
Valutazione: buono. Voto: 24-25. Conoscenza di base dei principali argomenti,
discreta proprieta' di linguaggio, con limitata capacita' di applicare
autonomamente le conoscenze alla soluzione dei problemi proposti.
Valutazione: soddisfacente. Voto: 21-23. Non ha piena padronanza degli
argomenti principali dell’insegnamento ma ne possiede le conoscenze,
soddisfacente proprieta' linguaggio, scarsa capacita' di applicare
autonomamente le conoscenze acquisite.
Valutazione: sufficiente. Voto: 18-20. Minima conoscenza di base degli
argomenti principali dell’insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsissima
capacita' di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Valutazione: insufficiente. Non possiede una conoscenza accettabile dei
contenuti degli argomenti trattati nell'insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è finalizzato a trasmettere conoscenze e capacità di interpretare il
funzionamento degli edifici esistenti, leggere e redigere progetti di interventi di
recupero strutturale, sia a scala di elemento che a scala di organismo
strutturale. Verranno stimolate le capacità di sviluppare in modo sequenziale
l’intero processo progettuale, partendo dalla fase della conoscenza delle
caratteristiche geometriche e meccaniche e dello stato di conservazione
dell’elemento/manufatto, attraverso la successiva analisi dei requisiti e delle
capacità prestazionali offerte, fino all’individuazione e alla completa
formalizzazione di idonee soluzioni progettuali, valutandone e confrontandone
l’efficacia strutturale, la sostenibilità economica e ambientale con approccio
critico. Aspetto caratterizzante del processo sarà il confronto con le indicazioni
normative, e della soluzione progettuale nel rispetto dei requisiti determinati
dalla vigente legislazione tecnica.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni, esercitazioni e attività laboratoriale
TESTI CONSIGLIATI Dispense del corso.

LOMBARDO S. (2018) Manuale degli interventi di riparazione, miglioramento e


adeguamento sismico di strutture in cemento armato, Dario Flaccovio Editore,
ISBN 9788857913087

M. DOLCE e G. MANFREDI (curatori), Linee guida per la riparazione e il


rafforzamento di elementi strutturali, tamponature e partizioni (Edite da
RELUIS), Doppiavoce, Napoli. https://www.reluis.it/it/divulgazione/pubblicazioni/
42-linee-guida-per-riparazione-e-rafforzamento-di-elementi-strutturali-
tamponature-e-partizioni.html

DM 17.01.2018 - Norme Tecniche per le Costruzioni.


Circolare . Min. Infrastrutture e Trasporti n. 7 del 21 gennaio 2019, pubblicata in
Gazzetta Ufficiale n. 35/2019, con oggetto: Istruzioni per l’applicazione dell’
aggiornamento delle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto
ministeriale 17, gennaio 2018.

Cinuzzi A., Gaudiano S. (2019) Principi di progettazione per strutture di edifici


in cemento armato. Voll. 1,2,3,4. ISBN 9781090600158. http://
www.principidiprogettazione.it/

Approfondimento:
E. COSENZA, G. MANFREDI, M. PECCE (2019), Strutture in cemento armato:
Basi della progettazione, Hoepli Editore. ISBN 9788820391621

V. NUNZIATA, Teoria e pratica delle strutture in cemento armato vol. 1 e vol. 2°,
Dario Flaccovio Editore. ISBN 9788857901473
PROGRAMMA
ORE Lezioni
7 Le tipologie strutturali e gli edifici in c.a. Organizzazione del sistema strutturale ed elementi. Edifici esistenti e
deterioramento. Introduzione alla sicurezza strutturale. Richiami di Scienza e Tecnica delle Costruzioni. Le
travi. I sistemi iperstatici di travi. Metodo delle forze e delle deformazioni. I telai.
5 La teoria tecnica della trave. Richiami sulle sezioni omogenee. Il cemento armato.
Le azioni sulle strutture. Carichi permanenti e variabili. Analisi dei carichi.
6 Gli elementi in cemento armato nell’organismo strutturale a telai. Travi, pilastri, solai, strutture di fondazione,
scale e balconi.
3 Le azioni sismiche negli edifici intelaiati. Valutazione dell'azione sismica. Ripartizione delle forze tra gli
elementi di controvento. La risposta della struttura all'azione sismica.
7 Gli edifici esistenti in c.a. Strutture esistenti capitolo 8 NTC2018. Le tipologie di intervento: locale,
miglioramento e adeguamento sismico. Esempi. Il degrado delle strutture esistenti in c.a.
14 Il progetto di recupero strutturale di elementi in calcestruzzo armato: interventi di riparazione o locali, interventi
di rinforzo, interventi di adeguamento; il progetto simulato e l’evoluzione dei modelli di calcolo e dei criteri di
progettazione per sezioni ed elementi in c.a. Tecniche di intervento mediante tiranti o chiodature, il ripristino
corticale degli elementi in c.a., la riparazione delle fessure. Il rinforzo dei pilastri, delle travi e dei nodi: il
ripristino e rinforzo dell’armatura metallica a flessione, taglio o torsione e di confinamento; l’incamiciatura in
c.a, in acciaio o in FRP o FRCM, il sistema CAM. Gli interventi su elementi non strutturali. Gli interventi in
fondazione. Gli interventi in zona sismica.
ORE Esercitazioni
7 Il calcolo degli edifici intelaiati in c.a. Esercizi sulla risoluzione dei telai e sul calcolo delle sezioni in cemento
armato. Applicazione dei carichi. Il calcolo delle sezioni con la teoria tecnica della trave.
4 Esercitazione sulle strutture in zona sismica. L’applicazione delle azioni sismiche, la risposta degli elementi in
calcestruzzo armato. Le tipologie di intervento su edifici esistenti in zona sismica.
3 Il piano delle indagini in una struttura esistente di calcestruzzo armato. Scelta della tipologia di indagine,
localizzazione e numerosità.
7 Interventi di recupero, riabilitazione e rinforzo strutturale. Applicazioni pratiche degli interventi di riparazione
locale e di miglioramento sismico: riparazione corticale, rinforzo con incamiciatura, applicazione di materiali
compositi. Distinzione per tipologia e per elemento strutturale. Inquadramento degli interventi in una strategia
globale per il miglioramento o l’adeguamento sismico. Esercizi di calcolo del rinforzo.
ORE Laboratori
21 Progetto di rinforzo, miglioramento o adeguamento di una struttura in cemento armato.

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