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Contenuto
§ Dichiarazione e manipolazione di variabili § Strutture condizionali
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Operazioni elementari • If
§ Funzioni • For
• funzioni definite dall’utente • While
• funzioni predefinite § Cenni di grafica
§ Script
§ Function
Riferimenti Bibliografici
§ www.mathworks.com/products/matlab/
§ Script allegati: seno.m, log3.m, abslog3.m, cicloif.m, ciclofor.m, if_for.m, ciclowhile.m, grafico2D.m, grafici2D.m,
Massimiliano Villone
grafico3D.m, superficie3D.m
Introduzione a MATLAB®
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ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Interfaccia grafica utente MATLAB (R2023b)
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
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nella 3/51
ISPC – Lezione 2
cartella di Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Dichiarazione di variabili (1/6)
§ Tutte le variabili gestite da MATLAB sono matrici (in generale, di dimensioni 𝑚 × 𝑛, con 𝑚 numero di righe e 𝑛 numero
di colonne).
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• Scalare è matrice 1 × 1.
• Vettore riga è matrice 1 × 𝑛.
• Vettore colonna è matrice 𝑚 × 1.
§ Per dichiarare uno scalare (per esempio, a), bisogna attribuirgli un valore tramite il comando =
>> a=17 Input
a = Output
17
§ Una volta dichiarata, la variabile a rimane nella memoria di MATLAB e vale 17.
• Per attribuirle un valore diverso, basta ridichiararla.
• Matrici:
>> size(M)
ans =
2 3 # colonne
# righe 6/51
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Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Dichiarazione di variabili (4/6)
§ Esistono alcuni comandi predefiniti di MATLAB che consentono di creare velocemente oggetti caratterizzati da una
certa «regolarità».
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>> w=[3:0.35:5]
w =
3.0000 3.3500 3.7000 4.0500 4.4000 4.7500
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Dichiarazione di variabili (5/6)
• Matrice:
>> A=[0:0.1:0.5; 6:-1:1]
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A =
0 0.1000 0.2000 0.3000 0.4000 0.5000
6.0000 5.0000 4.0000 3.0000 2.0000 1.0000
Nell’esempio, si è costruita una matrice con 2 righe, la prima con elementi crescenti da 0 a 0.5 con passo 0.1 e la
seconda con elementi decrescenti da 6 a 1 con passo -1.
Quando si opera con i comandi predefiniti, bisogna stare attenti alla coerenza dimensionale della matrice che si sta
assemblando.
>> M=[1:0.5:3;2:4]
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Dichiarazione di variabili (6/6)
• Vettore con un numero definito di elementi equispaziati tra due estremi:
>> a=linspace(3,6,5) # elementi
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a =
3.0000 3.7500 4.5000 5.2500 6.0000
estremo estremo
iniziale finale
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Manipolazione di variabili (1/4)
§ Visualizzazione/sostituzione di elementi/blocchi
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• Vettori: • Matrici:
>> u=[7,16,1]; >> A=[1,45,7.42;5.33,4,8];
>> u(3) visualizzazione >> A(1,3) visualizzazione elem. 𝐴13
ans = elemento di posto 3 ans =
1 7.4200
>> u(1)=8 sostituzione >> A(1,2)=3.14 sost. elem. 𝐴12
u= elemento di posto 1 A =
8 16 1 1.0000 3.1400 7.4200
>>u([1,3])=[0,9] 5.3300 4.0000 8.0000
u= >> A(1,2:3)=[2.5,6.66]
0 16 9 A =
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Manipolazione di variabili (3/4)
§ Affiancamento di oggetti
• Affiancamento per colonne di vettori/matrici:
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4 5 6 11 12 13 14
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Manipolazione di variabili (4/4)
• Affiancamento per righe di vettori/matrici:
>> x=[1 4 7]; >> a=[10;9;8];
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3 6 9 12 15
18 21 24 27 30
33 36 39 42 45
Si affiancano le righe. I blocchi da affiancare devono avere lo stesso numero di colonne.
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Operazioni elementari (1/5)
§ La finestra dei comandi MATLAB può essere impiegata come calcolatrice scientifica per operazioni su scalari:
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>> 14/5
ans = divisione
2.8000
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Operazioni elementari (2/5)
§ Algebra vettoriale
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ans =
-3 -3 -3
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Operazioni elementari (3/5)
• Addizione tra matrici:
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>> A-B
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ans =
-1 -2 -3
-5 -5 -6
-7 -8 -9
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Operazioni elementari (4/5)
• Prodotto righe per colonne:
>> P=[1 2 3; 4 5 6];
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• Elevazione a potenza:
>> Y=[1 2 3;4 5 6]; Se si antepone . all’operatore ^ , MATLAB eleva ogni elemento dell’oggetto
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>> x=[0:0.5:3]
x =
0 0.5000 1.0000 1.5000 2.0000 2.5000 3.0000
>> y=2*x.^2./(1+x)
y =
0 0.3333 1.0000 1.8000 2.6667 3.5714 4.5000
$% !
Gli elementi di y sono calcolati applicando la funzione 𝑓 𝑥 = agli elementi di x (si noti il punto anteposto agli
&'%
operatori ^ e /).
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Funzioni predefinite
§ MATLAB dispone di una libreria di funzioni predefinite. Le più comuni (supponendo di aver definito l’oggetto x) sono
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§ Inoltre, MATLAB riconosce di default i e j come unità immaginaria e pi come π (per cui si consiglia di non chiamare
i, j o pi variabili definite dall’utente, poiché si sovrascriverebbero in memoria i valori predefiniti).
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Altri comandi di uso frequente (1/4)
• Trasposizione di vettore o matrice: • Calcolo del determinante di una matrice (quadrata):
>> A=[10 16 20;31 46 23;32 24 19] >> det(A)
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A = ans =
10 16 20 -8988
31 46 23
32 24 19
>> A’
ans =
10 31 32
16 46 24
20 23 19
• Inversione di matrice (quadrata invertibile):
>> inv(A)
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ans =
-0.0358 -0.0196 0.0614
-0.0164 0.0501 -0.0434
0.0810 -0.0303 0.0040
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Altri comandi di uso frequente (2/4)
§ Valore assoluto elementi di un oggetto:
>> a=[-6.3,5.9,-4.2]
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a =
-6.3000 5.9000 -4.2000
>> abs(a)
ans =
6.3000 5.9000 4.2000
1 1 1 1 0 6 0
0 0 9
NOTA: se applicato ad un vettore, il comando diag crea
una matrice quadrata che ha gli elementi del vettore sulla
diagonale principale; se applicato ad una matrice quadrata, 23/51
il comando diag crea un vettore composto dagli elementi ISPC – Lezione 2
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Altri comandi di uso frequente (4/4)
§ Per ottenere informazioni ed aiuto rispetto alle funzionalità dei comandi MATLAB, si può usare la funzione “help”:
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Script (1/2)
§ Oltre che codice di calcolo, MATLAB è linguaggio di programmazione.
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§ Si possono costruire sequenze di istruzioni (programmi), che vengono lette ed eseguite secondo l’ordine di
dichiarazione.
§ Tali sequenze possono essere inserite direttamente nella finestra dei comandi (scomodo!) o in appositi file, detti script
(o M-file o file batch), che possono essere “chiamati” ed eseguiti nella finestra dei comandi.
§ Salvataggio script:
• nel menu “EDITOR”, cliccare sull’icona “Save” e poi “Save As” nel menu a tendina che si apre, ed inserire il nome
desiderato (estensione «.m»).
Assicurarsi di salvare il file nella cartella di lavoro. 25/51
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Script (2/2)
§ 3 possibilità per aprire uno script esistente:
• nel menu “HOME”, cliccare sull’icona “Open”,
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• doppio clic sull’icona dello script nella finestra che mostra il contenuto della cartella di lavoro,
• digitare edit nome.m nella finestra dei comandi
(digitare l’estensione “.m” è facoltativo).
x = [0:2*pi/100:2*pi];
y = sin(x)
• Il testo preceduto da % è riconosciuto da MATLAB come commento e non come istruzione da eseguire.
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Function (1/3)
§ In MATLAB, è possibile introdurre funzioni definite dall’utente.
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§ Una function è uno script (o una parte di esso) che calcola valori di output a partire da valori di input tramite
l’esecuzione di una sequenza di operazioni definita dall’utente.
§ Esempio 1: si desidera definire la funzione “log3”, che calcola il logaritmo in base 3 degli elementi di una matrice.
)*+ , ). %
(Per costruire la function, E’ utile ricordare che log ( 𝑏 = )*+" ( → log - 𝑥 = ). - )
"
• Si apre l’editor degli script.
• Si scrive
output nome funzione
• Si salva lo script nella cartella di lavoro con il nome attribuito alla funzione (nell’esempio, “log3.m”).
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06-07/03/24
Function (2/3)
• La funzione “log3” può ora essere applicata a qualsiasi quantità dichiarata nella finestra dei comandi o in altri
script salvati nella stessa cartella di lavoro della function.
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>> a=linspace(0.1,2,5);
>> log3(a)
ans =
-2.0959 -0.5037 0.0444 0.3841 0.6309
L’input non deve avere necessariamente lo stesso nome usato nella dichiarazione formale della function.
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06-07/03/24
Function (3/3)
§ Esempio 2: si desidera definire la funzione “abslog3”, che calcola il valore assoluto del logaritmo in base 3 degli
elementi di una matrice.
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function g = abslog3(y)
g = abs(log3(y));
• Si salva il file con il nome di “abslog3.m” nella stessa cartella di lavoro della function “log3”, che viene richiamata in
“abslog3”.
• Ora la funzione “abslog3” può essere applicata a qualsiasi matrice nella finestra dei comandi o in altri script salvati
nella stessa cartella di lavoro di “abslog3”.
>> abslog3(a)
ans =
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06-07/03/24
Strutture condizionali (1/3)
§ In MATLAB, si possono scrivere programmi che eseguono comandi a seconda che determinate condizioni imposte
dall’utente siano rispettate o meno.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Per impiegare le strutture condizionali, è necessario saper scrivere proposizioni che esprimano condizioni.
> maggiore
>= maggiore o uguale
== uguale
~= diverso
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06-07/03/24
Strutture condizionali (2/3)
§ Le proposizioni scritte mediante gli operatori logici possono essere vere o false. Se si scrive una proposizione nella
finestra dei comandi, MATLAB restituisce il valore “1” se essa è vera ed il valore “0” se essa è falsa.
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§ Più proposizioni posso essere combinate tra loro tramite gli operatori booleani.
• I simboli & e and traducono l’operatore “e”.
• I simboli | e or traducono l’operatore “o”.
• I simboli ~ e not traducono l’operatore “non”.
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06-07/03/24
Strutture condizionali (3/3)
§ Le proposizioni composte mediante l’operatore “e” sono vere solo se le proposizioni semplici sono tutte vere. In ogni
altro caso, esse sono false.
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§ Le proposizioni composte mediante l’operatore “o” sono false solo se le proposizioni semplici sono tutte false. In ogni
altro caso, esse sono vere.
§ L’operatore “non” inverte il valore di verità di una proposizione.
0 1
>> ~ ((1>11 & 5==5) | 9~=81) >> not(and(1>11,or(5==5,9~=81)))
ans = ans =
logical logical
0 1 32/51
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06-07/03/24
If (1/2)
§ La struttura condizionale «if» consente di eseguire comandi subordinati al verificarsi di condizioni. La sequenza logica è
Se si verifica la condizione 𝐶& ,
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§ A seconda di quale delle 𝑁 + 1 condizioni elencate si verifica, MATLAB esegue i comandi ad essa associati ed esce dal
ciclo.
§ NOTA: se il ciclo è costruito (male) in modo che più di una condizione sia verificata, vengono eseguiti i comandi
associati alla prima condizione verificata della sequenza.
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06-07/03/24
If (2/2)
§ Esempio:
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x = input('Digitare un numero reale: ') dichiarare un numero reale x (da finestra dei comandi)
if x < 0 se si verifica la condizione “x < 0”,
disp('Il numero digitato è negativo') eseguire il comando “stampare a video…”,
elseif x > 0 altrimenti, se si verifica condizione “x > 0”,
disp('Il numero digitato è positivo') eseguire il comando “stampare a video…”,
else altrimenti (se nessuna delle precedenti è verificata),
disp('Il numero digitato è nullo') eseguire il comando “stampare a video…”,
end fine
• Salviamo la sequenza di comandi in uno script (cfr. cicloif.m) ed eseguiamolo nella finestra dei comandi, ottenendo il
seguente risultato:
Massimiliano Villone
>> cicloif
Digitare un numero reale: 42
x =
42 34/51
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Il numero digitato è positivo Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
For (1/2)
§ La struttura condizionale «for» consente di eseguire comandi finché un indice corrente assume valori in un dato
intervallo. La sequenza logica è
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§ Ad ogni iterazione, dopo l’esecuzione dei comandi, il valore dell’indice corrente è automaticamente incrementato.
§ I comandi possono anche coinvolgere l’indice.
§ Esempio:
x = input('Digitare un numero reale: ‘); dichiarare un numero reale x (da finestra dei comandi)
Massimiliano Villone
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Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
For (2/2)
• Se si salva il ciclo in uno script (cfr. ciclofor.m) e lo si esegue, si visualizza il seguente risultato:
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>> ciclofor
Digitare un numero reale: 12.8
x =
3.5777
x =
1.8915
x =
1.3753
x =
1.1727
x =
Massimiliano Villone
1.0829
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06-07/03/24
Combinazione di strutture condizionali (1/2)
§ I cicli «for» e «if» possono essere facilmente integrati.
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§ Esempio:
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Combinazione di strutture condizionali (2/2)
• I comandi sono implementati nel file if_for.m, eseguendo il quale si ottiene
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
Inserire un numero: 4
x =
4
x =
2
x =
1
x =
0.5000
x =
1
Massimiliano Villone
x =
2
x =
4
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06-07/03/24
While (1/2)
§ La struttura condizionale «while» consente di eseguire comandi fintanto che una condizione imposta dall’utente è
verificata. La sequenza logica è la seguente:
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Esempio:
end fine
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ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
While (2/2)
• Salvando il programma in un file batch (cfr. ciclowhile.m) ed eseguendo, si ha
>> ciclowhile
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
1
3
5
7
§ NOTA: L’aggiornamento della condizione è cruciale! Se omesso, i risultati possono essere “catastrofici”, come nel
seguente esempio:
• Se si salva e si esegue questo programma, MATLAB entra in un loop e stampa a video il numero 1 all’infinito.
• Per interrompere un processo, si deve digitare “ctrl + c” nella finestra dei comandi.
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ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Cenni di grafica
§ MATLAB possiede strumenti grafici per la realizzazione di
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
• grafici di superfici,
• …
§ Il software apre finestre dedicate per la visualizzazione dei grafici, nelle quali compaiono menu per modificarne
l’aspetto.
Massimiliano Villone
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ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Diagrammi di dati in 2D (1/2)
§ Date due n-ple di valori x e y, il comando plot diagramma sul piano cartesiano i punti individuati dalle coppie di
elementi di posto corrispondente appartenenti ai due vettori.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Per impostazione di default, i punti sono congiunti da segmenti di retta di colore blu.
1
0.6
x=[0:2*pi/10:2*pi]; 0.4
y=sin(x); 0.2
plot(x,y) 0
-0.2
42/51
ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Diagrammi di dati in 2D (2/2)
x=[0:2*pi/100:2*pi]; 1
0.8
y=sin(x);
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
0.6
0.2
-0.2
-0.4
-0.6
-0.8
-1
0 1 2 3 4 5 6 7
0.6
x=[0:2*pi/100:2*pi]; 0.4
y=sin(x); 0.2
sin(x)
0
-0.4
-0.6
§ Per visualizzare un grafico in una finestra distinta, senza sovrascrivere grafici eventualmente già presenti, si può
anteporre il comando figure alla realizzazione del nuovo grafico.
§ Per sovrapporre più grafici nella stessa finestra, si può usare il comando hold on .
• Gli effetti del comando restano validi per tutto il prosieguo dello script o della sessione.
• Si può interrompere la sovrapposizione di grafici con il comando hold off .
§ Esempio (cfr. grafici2D.m): 1
clear
0.8
hold off
0.6
figure cos(x)
sin(x), cos(x)
0.2
clc 0
plot(x,y3,'k','LineWidth',2)
x = [0:2*pi/100:2*pi];
-0.2
xlabel('x','FontSize',14)
-0.4
y1 = sin(x); -0.6
ylabel('e^x','FontSize',14) -0.8
y2 = cos(x); -1
0 1 2 3 4 5 6 7
Massimiliano Villone
x
y3 = exp(x); 600
hold on 500
plot(x,y1,'LineWidth',2) 400
plot(x,y2,'r','LineWidth',2)
ex
300
xlabel('x','FontSize',14) 200
44/51
ylabel('sin(x), cos(x)','FontSize',14) 100
ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
legend('sin(x)','cos(x)','FontSize',14,'Location','best') 0
0 1 2 3
x
4 5 6 7
06-07/03/24
Diagrammi di dati in 3D
§ Date tre n-ple di valori x, y, z, il comando plot3 diagramma nello spazio cartesiano i punti individuati dalle terne
di elementi di posto corrispondente appartenenti ai tre vettori.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
t = [0:0.01:5];
r = 1;
c = 1;
x = r*cos(2*pi*t);
y = r*sin(2*pi*t);
z = c*t;
plot3(x,y,z,'r')
grid on attivazione di una griglia
Massimiliano Villone
• Nella finestra grafica è possibile manipolare il diagramma (e.g., ruotare la vista, cambiare gli estremi degli assi, …) 45/51
ISPC – Lezione 2
tramite appositi menu. Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Superfici (1/4)
§ Per realizzare diagrammi di superfici, bisogna creare preventivamente una griglia regolare rettangolare.
§ Procediamo tramite un esempio: si desidera diagrammare la funzione reale di due variabili reali 𝑓 𝑥, 𝑦 = −4(𝑥 $ + 𝑦 $ )
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
xlabel('x','FontSize',14)
ylabel('y','FontSize',14)
zlabel('f(x,y)','FontSize',14)
46/51
ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Superfici (2/4)
• Se si salvano le istruzioni sopra elencate in uno script (cfr. superficie3D.m) e lo si esegue, si ottiene la figura
seguente:
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
Massimiliano Villone
48/51
ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Superfici (4/4)
contour(xm,ym,f,20)
consente di diagrammare un numero di curve di isolivello della funzione 𝑓(𝑥, 𝑦) definito dall’utente (tramite il
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
y -1
-2
Massimiliano Villone
-3
-4
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4
x
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ISPC – Lezione 2
Introduzione a MATLAB
06-07/03/24
Esercizi (1/2)
§ Dichiarare i seguenti oggetti in MATLAB:
1.23 8.47 −5.86 6.12
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
• 𝑨=
−9.62 −7.06 2.56 −7.06
1 2 3 4
• 𝑩=
5 6 7 8
𝑨
• 𝑪=
𝑩
§ Elaborare uno script che consenta all’utente di dichiarare una matrice nella finestra dei comandi, verifichi se essa è
Massimiliano Villone
quadrata e, in caso affermativo, ne calcoli la traccia (ossia la somma degli elementi sulla diagonale principale).
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Introduzione a MATLAB
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