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numero 2 1 9 6 9
41 Se saprai • • •
Rudyard Kipling
annualet Friuli Venezia Giulia H�, Sicilia 2%, Trentino Alto Adige 1�, Puglia, Ma;:
a d1oecbre)
Quota
(da
1 l .,
gennaio che, Umbria, Abruzzo e Molise, Sardegna, Calabria, Basilicata 7�, Estero
12�. Pubblicazione bimestrale. Quota annuale lire 2.500 da versarsi sul �
Subsoript1on
( oalendar year )
c. postale n° a/29517 intestato a Gianni V. Settimo casella postale 604
d1 Torino rJJ 1647 in data 10100 TORINO. PLEASE NOTE! COPYRIGHT "CLYPEUS". !Ja.terial trom Clypeus may
Autorizzazione Tribunale
28 aprile 1964 only be used after written permisaion is obtained trom mr . Gianni V. Set
Spedizione m abbonammto timo, editor alypeus - P.O. Box 604- 10100 TORINO ( Italy ) .
postale gt"Uppo IV•
•
di R. L. JOHANNIS
IARCHIVIOj
Seguivo un sentiero lungo Li chiamai a gran voce e eia era verde terroso. L'uni-
la sponda sinistra del tor- indicai loro il disco. Quindi co colore che si avvicini è
rente (che era quasi in sec- mi avviai alla loro volta. quello della plastilina co
ca) e che serpeggiava fra �ICJ.ando la distanza che ci se- munemente usata dagli seui
macchie di abeti e grosso pie- parava fu dimezzata, mi fer- tori, oppure della creta ba
trame alluvionale e di detri- mai impietrito. gnata. Il «naso era dirìtto,
11
to. Sulla mia destra, la pare- I due «ragazzi erano due geometricamente tagliato e
••
te della montagna saliva con nani. tali come io non ne ave- molto lungo. Sovrastava una
una pendenza di circa 45• ed vo mai visti e neppure imma- semplice fessura a forma di
era costituita da rocce fran- ginati. Essi avanzavano Ien- accento circonflesso che ave
tumate e corrose, miste a tamente a piccoli passi, con vo notato aprisi e chiudersi
strati di gesso. le mani lungo i fianchi e i a intervalli pressappoco co-
Uscendo da una di quelle testoni immobili. Quando me la bocca di un pesce: Gli
macchie d'abeti, notai sulla giuriSero a pochi passi da me, «occhi erano enormi, spor
11
sponda rocciosa. alla distan- si fermarono. Io non avevo genti e rotondi.� l�ro aspet
za di una cinquantina di me- più fiato. Mi sembrava di es- to e colore era simile a quel
tri, un grande oggetto lenti- 1 sere paralizzato, oppure di , lo di due prugne giallo-verd�
colare, di color rosso vivo. sognare. Tuttavia potei os- ben mat�e. _Al cen�ro, notai
Sono leggermente miope e servarli a mio agio in ogni u_na specie d� � pupill_a ye�
••
pertanto mi affrettai ad in- particolare. E questi partico- t.1�ale. Non VId:i t;acciB: _di ci
<
forcare gli occhiali. Quando lari mi sono rimasti impressi glia e sopracciglia e CIO che
giuriSi a pochi passi da quel- in modo così indelebile che pote� c�iamare palpebre era
la cosa potei constatare sarei in grado ancor oggi di �ostltmto . da_ un anello, t;a
che si trattava di un .disco fare un ritratto oppure una, Il verde e il giallo, che fascm-
• n
Non sono certo, ma credo
· va la base di quelle semisfe di aver urlato con tutte le
re, tale e quale come l'ar��- le. In più mi sentii privo di mie forze; sono certo però
tura di un paio di occh1ah. forze, e ogni tentativo per che feci ogni tentativo per
Restai attonito a fissare le rialzarmi mi costava una in alzarmi e fuggire. Il risulta
due straordinarie creature sopportabile fatica. to fu che caddi di nuovo, su
per un tempo a �e intermi- Intanto i due nanerottoli pino e dolorante.
nabile e che ho potuto sol- avanzavano e si fermarono
Il disco intanto si era in
tanto in seguito calcolare di lato a due metri di distan-
clinato leggermente e allon
approssimativamente. _Penso za da me, dov'era caduta la
tanato dalla verticale. Poi
che quel muto approccw non mia piccozza. Riuscii a roto-
rimpicciolì d'un tratto e
sia durato più di due o tre lare su un fianco e allora vi-
quindi scomparve del tutto.
minuti. Poi, alzai il braccio di uno di essi chinarsi a rac- S
ubito dopo fui investito da
armato di piccozza e lo agitai cogliere l'oggetto che era più
una tremenda ventata (era
in direzione di essi e quindi alto di lui. Fu così che potei
il risucchio d'aria?) che mi
·del disco. Quindi chiesi loro osservare distintamente la
fece rotolare al suolo e mi
con voce tutt'altro che nor- sua «mano)) verde. Essa ave-
riempì gli occhi di polvere.
, male chi erano, da dqve ve- va otto dita, quattro delle
Finii contro i sassi del tor
' nivano e se potevo essere quali erano apponibili! Non
rente e là rimasi oer un tem-
loro utile. era una mano: era una zam-
·
po non apprezzabile. Infine
pa con le dita senza artigli.·
Ciò si svolse molto rapida-
· ·
Notai anche che il petto dei riuscii a mettermi di nuovo
. mente e non saprei ncorda- seduto. Fu allora che guar-
due esseri vibrava·, come
. re le paro1e da me pronun- dai il mio orologio da polso .
quello di un cane , ansante
1 ciate con esattezza. Poi, gli Erano le 9,14.
dopo una lunga corsa.
eventi precipitarono. zogiorno che fui in grado di
Facevo sforzi inauditi per
Ora penso che i due abbia- rialzarmi. e alla fine, riuscii tornare in paese. Nel frat
no interpretato i miei gesti a mettermi seduto. Ma dove tempo, avevo anche dormito
inconsulti come una minac- vo puntare a terra le braccia un'ora. Mi sentivo le ossa rot·
eia. Ma non lo so, e credo che per non ricadere disteso. In te e le gambe fiacche e tre
non lo saprò mai. Certo si è tanto, i due erano giunti sot manti, come dopo una sbor-
che uno di essi alzò la mano to il disco. Li vidi arrampi nia potente. Cercai nel mio
destra e la portò alla cin- carsi con lentezza, ma sicuri,
sacco il termos del caffè. Non
tura. Dal centro di quest' ul- fino alla fenditura rocciosa e
tima partì qualche cosa c�e mi sorpresi di trovarlo rotto
quindi scomparire dietro il
poteva sembrare un sottile in pezzi. ma quello che mi
disco stesso, il quale si tra
soffio di fumo. Oggi penso sorprese fu di non trovare
vava incastrato in posizione
che si trattasse di un raggio quasi verticale. alcuna traccia dell'involucro
o altro del genere. Comun- Passarono ancora pochi metallico. Così pure erano
que, non feci a tempo a scan- minuti, quindi lo strano og- spariti la mia forchetta di al
sarmi o a fare alcun gesto, getto si sollevò nell'aria, di luminio e un barattolo dello
che mi trovai lungo e disteso sincagliandosi di scatto dal- stess� metall� che conteneva
a terra. La mia piccozza mi la roccia. Una cascata di pie- . la �ua colaz�one fredda. I�
schizzò di mano, come strap- tre e terriccio scese fino nel' caffe aveva mzuppato ogm
pata da una forza invisibile. greto. E fu questo l'unico ru- , cosa, incluso un pacco di car-
Durante la mia vita ho more che ruppe il silenz.io di l te con gli schizzi della regio
avuto occasione una sola vol- quel luogo solitario. L'acqua: ne che usualmente portavo
ta di sopportare una violenta del torrente in magra scorre- con me.
scarica elettrica, e precisa- va sen�a rumor� fr:a i sas�i.
!Dovetti accontentarmi di
. mente da studente, nel 1924 Il disco resto rmmobile
nell'aria, come un enorme
mangiare il pane inzuppato
(all'Istituto Tecnico di Udi-
di caffè e di buttare via il
ne), quando il professore di <<gong n sospeso ad un capo.
Fisica ci mise m catena e ci salame e il resto. Debbo dire
Ne vidi distmtamente l'orlo
ece scaricare una bottiglia infine che cercai inutilmente
tagliente a quattro o cinque
i Leyda. la mia piccozza che in quel
.metri da me, e per un istan-
mi sarebbe stata
Ebbene, posso dire soltan- te fui preso dal terrore che momento
? che non appena fùi col- j scendesse per tagliarmi in molto utile come
bastone.
Ito �a quel raggio-fumo, j due come un verme.
rova1 una sensazione si.mi-
Cont. al prossimo num�ro.
Enciclopedia ricerche clipeostoriche
( 6 )
DISTRUZIONE E SALVATAGGIO DEL GENERE ID�ANO
I cicli di distruzione e di salvataggio degli umanoidi - Gli Adamiti e la
loro provenienza extraterrestre secondo le antiche mitologie - Un frammento
profetico di Stobeo di altissimo significato: sta per concludersi un ciclo?
di Solas BONCOMPAGNI
®
Nella mitologia africana (malgascica) Adamo "in Paradiso non era soggetto ai
bisogni corporali" (altra conferma della sua iniziale incorruttibilità fisi-
·
ca).
La mitologia scandinava attribuisce ad una stirpe di dei la creazione della
diade uomo-donna (Askus = Adamo; Embla = Eva), "A CUI GLI DEI DIEDERO IN CON
SEGNA LA TERRA" (1).
Una leg::;end a incaica del Titicaca sembrerebbe confermare ancora la PROVENIEN
ZA DA GLI SPAZI dicoloro che avrebbero colonizzato la Terra ed anche qui riaf
fiora la diade uomo-donna, comune a tutte le altre mitologie. Il mit i co .fon=
datore dell'impero inca, r.I�nco C apa c, e sua sorella Mama Ocllo si sarebbero
infatti nosati,_scendendo dal cielo, sonra una roccia del "sacro lago", ins�
diendosi nell'Isola del Sole, per fondare la dina stia degli Incas, dando ori -
gine alla loro progenie.
Ma c'è perfino fra gli studiosi chi sostiene che la leggenda noetica debba
essere analogamente interpretata, e cioè come un nuovo rifarsi alle origini
con una pressochè identica colonizzazione umana. Si pensi, ad esempio, alla
mitologia americana, che in canzoni brasilene narra che "uno straniero assai
potente", ostile agli ant e nati della generazione allora esistente in America,
li facesse perire tutti per una violenta inondazione, tranne due (la diade
uomo-donna), che avrebbe serbato per rinnovare ia progenie, da cui sarebbero
derivati gli attuali brasiliani (1).
La stessa Eva (Ischa che procede da Isch = Uomo) non saprà mai - è det to -
=
del mistero della sua origine, almeno fino a che "la razza umana sarà in que
sta terra• • " (2), il che non esclude che sia nel suo destino il colonizzare
•
altri corpi celesti, come sembrerebbe che .fosse già avvenuto per il nos tro
pianeta. L'acme del progresso tecnico-scientifico umano coinciderebbe dunque
con "il giorno della grande strage" (3), "il triste giorno della violenza" (4�
come quello in cui Horo "distrusse i suoi figli, quando essi si fecero ribel
li" (S), ribelli "a causa di quel che fecero" (6)�e che ancora rinnoveranno:
Ma· quali furono i termini deTia" catastrofe cosmica" e QUali potrebbero esse
re a ncora? Già .fu la notte della grande inondazione uscit a dalla "Grande dea
del cielo" (7), ma è ancor detto da s•u: "Io farò che la Terra cali nell'Cee
ano (il cosmo) e i�������orno divenga settentrione e la Terra si mettaa i[
rare (capovolgimento dell'asse terrestre)" (8 ) . E questo, se si vuole, ancor
più a ntica delle profezie ebraiche sulla fin � dei tempi.
Non a torto diversi anni fa Ugo Spirito scrisse: "Dopo aver scoperto l'Amer!_
�' ora l'uomo va a scoprire gli astri e va a contemPlare la Terra dal m��
ri. Egli si avvia perciò all'esperienza diretta della fine del geocentrismo,
;; non ancora a quella della fine dell'egocentrismo. Sarà lui che si sarà p�
tato in un altro centro, e non per questo, dunque, cesserà di essere centro.
Eooure la sua sicurezza e il suo orgoglio non sono e non saranno più �; ste�
si. La realtà domina ta è ormai troppo grande per non travolgere lo stesso d�
minatore. L'UOMO ha detto - io - nell'epoca moderna; poi ha detto - noi - ,
collettività, società, realtà storica, ma ORA COMINCIA a dire - natura - e A
-
RICONDURRE ALL ' INFINITA ' DELL ' UNIVERSO LA REALTA ' DELLA PROPRIA INDIVIDUAZIO
NE. IL GENERE UMANO E' SOLTANTO UN EPISODIO DELLA STORIA DEL MONDO" ( 9 ) .
Perciò terminerebbe un ciclo, perchè avesse inizio un altro e quanto. più�
de sarebbe la conquista umana, tanto maggiore sarebbe il. prezzo che l'umani-
@
CEYLON
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RDRMO
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tà dovrebbe pagare per tale conquista. PER OGNI DISTRUZIONE SAREBBE CONCESSO
UN SALVATAGGIO E DI POCHI, s'intende. Dovremmo pertanto evitare ormai di ap
parire meschini e retrogradi ed ammettere che Dio, nella creazione di Adamo,
abbia pensato ad una prototipia universale e non ad una esclusivamente terre
stre. L'uomo Adamo sarebbe dunque il capostipite di un aspetto, di un ciclo�
di un corso della storia degli umanoidi, che scacciati dall'Eden, da un'età
dell'oro, ricaduti nella barbarie, trasfondendo nella loro progenie aspirazb
ni ancestrali, tenderebbe alla riconquista di quel loro Paradiso perduto. -
SAREBBE QUESTA COME UNA VOLUTA DELLA LORO SPIRALE STORICA.
In Adamo è senz'altro simboleggiato il mistero delle origini. Ma se il tecni
cismo riporta l'uomo al benessere materiale, lo spirito soffre e la ricon�ui
sta del Paradiso perduto non serebbe che la condizione d'un imbestialire e di
un nuovo immergersi in quella stessa "notte", donde l'uomo stesso un tempo
@
biano a t e me re la pena e siano domati dal morso del dol ore , quando la
l oro aspe ttativa sarà s tata delusa Che il l o ro s piri t o sia c ons um�
• • •
• ( 10 ) ".
• •
NOTE BIBLIOGRAfiCHE --
l Johannis precisa l
Milano, 20 Marzo 1964 fossero del tutto. Quando inviai è da considerarsi schematico ed
dall'A merica al settimanale approssimato e perciò di valore
Le spedisco N. due disegni ad
Carissimo Settimo,
��- ----------------------------------------------------------
ADA.MSKI G. - LESLIE D. "Flying saucers have landed"
ADAlffiKI G. "Inside the Spaceships"
ADAMSKI G. "Flying saucer farewell"
ALLEN G. "Space-craft from beyond thrèe dimensiona"
A.LLINGHAM C. "Flying saucer from Mars"
A.NDERSON C. "Two nights to remember"
ANGELUCCI O . "The secret of the saucer"
ANGELUCCI O . "Son of the Sun"
ANGELUCCI O. "Nature of infinite entities"
ANGELUCCI o. " Concrete evidence"
ARNOLD K. - PALMER R. "The coming of the saucers"
BARKER G . "They knew too much about flying saucers"
BARKER G. "Gray Barker• s Book of Adam.ski"
BARKER G . "Gray Barker's Book of saucers
BECKLEY T.G. "Book of space brothers"
BENDER A . K. "Flying saucer and the three men"
BETHURUM T. "Aboard a flying saucer"
BETHURUM T. "The voice of the planet Clarion"
BETHURUM T. "Facing reality"
BINDER O . "What we really know about flying saucers"
BINDER O. "Flying saucers are watching Us"
BROWNING B.H. "The Bible an flying saucers"
BUCKLE E. "The scoriton mystery"
CONDON do t t; E.U . " Scientific study of unidentified flying ob.i ects "
Proxima, occorrerebbero più di quattro anni: quasi nove ann i tra andata
e ritorno il che, se giustificato dall'interesse della scienza, ci pare
un t em po piuttosto lungo.
Due anni fa, in segui to alla scoperta delle "Q uasars" ,la legge di Eimtein
ricevette il primo colpo. Gli astronomi, osservando questi lontanissimi
corpi celesti dall'apparenza "quasi stellare", ebbero modo di constatare
che il loro spostamento nel se.ttore di cielo nel quale erano collocati
avveniva a velocità superiore a quella della luce. La scoperta era tanto
sconcertante che gli scienziati di Monte Palomar cercarono in tutti i m�
di di confutarla, senza riuscirvi. Sia pure con i dubbi d'obbligo dovet
tero ammettere che effettivamente nell'universo esistono corpi che si s p�
stano con velocità superiore al limite fatidico dei
·
300mila chilometrial
secondo.
Il secondo colpo sembra sia arrivato in quest'ultimo anno: sulla rivista
statunitense "FANTASY AND SCIENCE FICTION" da di versi numeri, due dei più
grandi scrittori di fantascienza, Isaac Asimov e Arthur C. Clarke,che s�
no anche emeriti scienziati, conducono una appas sionata polemica circa
l'esistenza di una particella che viaggerebbe a velocità superiore a gue 1
la della luce. Asimov, categoricamente ne nega la possibilità, Clarke a!
trett anto l'afferma. La polemica potrebbe anche ap parire ozio sa, se la
possibile esistenza della particella non fosse stata avanzata dal profe�
sore di fisica Gerald Feinberg dell'Univer sità di Columbia. Feinberg non
ha mai voluto accettare la teoria di Einstein e sostiene che " l'uomonon
può essere confinato entro i limiti del sistema solare per una mera que
stone di velocità"
®
Sorretto da que sta c o nvi nzione il profe ssar Fei nb e rg di eci anni or s o no c o
minciò a ric onsi derare t utte le e quazi oni impo s tat e da Einstein a so st egno
della sua te si ; ma , p e r quant o le rivoltass e da tutte le p arti� il ri su1tato
era sempre lo st e sso: la mat e ria non può e ss e re accelerata fino alla veloci
tà della luc e ( non parliamo p o i di vel o c i tà sup eri ori ) p e rc hè a questo limi
t e �a massa d'energia di qualsi asi parti c e lla dive rrebbero i nfi nit e; situmno
ne i mposs ibile , e pertant o assurda. Olt re que s to limite , s tabil i sc e i noltre
la mate matica , la massa e l'ene rgia della part i c e lla posso no e s s e re rappresen
tate soltant o da uno di quei nume ri c he i mate mati c i dic ono "immagi nari " (c mr
risponde nti a un qualsiasi mult ip l o della radi c e quadrata di meno uno ) : al =
tra si tuazi one i nc o nc e pibile .
Fei nberg no n riusc ì ad aggi rare l 'o stac ol o fi no a c he non gli bal e nò un'i dea
genial e : se la massa alle alti ssi me velocità dive nta i mmagi naria , perc hè non
andare a vede re c osa suc c ede s ostitue ndo la massa i n ri poso c on un numero i m
maginari o ? Fatta l a s os t i tuzi one e gli riuscì ad ott ene re un nume ro "reale"
per l 'energia di una part i c e lla viaggiant e .a veloci t à s up e ri o re ai 300.000
c hilome tri /a._ T ra duc e ndo il c onc e t t o i n t e rmi ni fi sic i, Fei nb e rg c os t rui
te ori came nt e una strana partic e l la c he dovre bbe e si stere s oltanto al di l à
del la barri e ra dei 300.000 km/s.; i n alt ri t e rmini essa può muove rsi a vel o
c i tà supe ri o ri ma mai a veloci t à uguale·o i nferi o re . N e s e gue c he , non p o te n
d o mai fe rmarsi , l asua massa i n s tato di ri p o s o è i rrilevant e e p uò beni ss !
mo e s se re rappre s e ntata da un nume . ro "immaginario" .
Fei nb e rg ha dat o il nome di "ta c hyon" ( dal grec o : vel oc e ) a que s ta parti c el
la , la quale avrebb e alt re carat t e risti c he strane ; al c ontrario delle altre
p artic ell e c ono sciut e , c he aume nt a no s ia in massa c he in e ne rgia man mano che
si avvicinano , nel l o ro moto , all a vel ocità della luc e , e s s a diminui sc e di
massa e d e ne rgia·man mano c he la sua ve locità a umenta: a velocità infinita
e ssa no n avrà più n' mas s a né ene rgi a .
Come un'aere o c he superi la barri e ra del suono .gene ra un "b oom" sonoro , i l
"tac hyon" quando supe ra l a barri era dei 300.000 km/s. p rovoca un "bo om" lu
minoso , c he ·dovrebbe e sse re vi s ibile c o n attrezzatura adegUata .
Segue ndo que st e di re ttive ric e rc at ori sve de s i e d ameri c ani hanno c o mi nciato
a lavorare ad una s e ri e di c o mpli cati e speri me nti pe r i ndividuare il "t ach
yon" , fi nora s e nza suc c e s so . E' in vi sta l 'utili z za zi o ne di un apposi to ca!
colatore c he dovre bbe fac ili ta re i l c o mp l e sso de lle ric e rc he sulla c o ll isi �
ne delle partic e ll e .
Se il "t ac hyon" sarà sc ope rto , e soprattutt o .se s i riusc i rà ad i mbri gliarlo,
i l viaggi o verso le st e lle diverrà reali z zabi le no n s ol o , ma si avrà una
spi e ga zi one chiara di t anti fe nome ni c he a?p ai ono al momento i nspie gabili .
Rest e rà forse la barri e ra stabilita da Ei nste i n , sia per l 'uomo c he pe r le
sue astr o navi , tuttavia anc he in que st o caso l 'uomo p otrà p rogettare su ba
si sc i e nti fic he e non fanta s t i c he la reali zzazi o ne del suo s ogno .
�------� 39
Clipeadizianario
RUBRICA di STORIA,MITOLOGIA,BIOGRAFIA e BIBLIOGRAFIA a cura di G.V. SETTIMO
facendogli decidere di usare la· c.roce con la scritta "in hoc signo vinces"
sul suo labaro.
TORINO, 1908-1910 .
Alcuni torinesi che da bambini amavano recarsi a fare il bagno nel torrente
Stura, press•a poco dove sorge attualmente il nuovo ponte di corso Vercelli,
ricordano ancora uno strano vecchietto chiamato Carpano che si incontrava
molto spesso sulle rive del torrente stesso, intento ad armeggiare attorno
ad una misteriosa cassetta "di legno e latta". I bimbi dell'epoca, assai stu
piti nel sentirlo parlare dentro quella strana cassetta dalla quale usciva�
no anche suoni, gli chiesero cosa facesse. "Parlo con gli abitanti di altri
.. n padrone dei
• MaTte il rosso pianeta ., • Viag
gio a Selene .,
destini ..., .. Il velivolo misterio
so •, • Il mistero delle sabbie del
Gobi •, .. Voli a lunghe distanze
con la propulsione a razzo •.
< 1950) .
.. A che punto siamo con
i razzi • C1951).
1 94 8
n Fenoglio fonda il C.A.P. * * *
<Centro Astronautico Piemonte
�
se > e pubblica per breve tempo
un bollettino dalla promettente
IL CENTRO ITALIANO STUDI AVIAZIONE ELETTROMA
��:
testata: " Verso lo Spazio ... che
riporta alcune notizie sui Dischi GNETICA (C.I.S.A.E:R. ) ( Vi a Ruggero Fauro, 4 3 , Roma) è stato
1 949 fondato nel 1958
Volanti.
erto Perego con un programma molto
Gianni Settimo con alcuni ami ,.mplice e cioè « ati ed info,ma" ».
ci fa sorgere il C.S S. < Centro
Studi Soazial i ) che si interessa
1952
�
agli U.F.O.
1953
· ·
Scout ».
dal C I SAER - Roma - 1 9 63.
cidono d i unire i loro sfnrzi.
Fennglio, Peroni e Settimo de
E ' not o che i Feni ci erano navi gat ori int elligenti e speric olati . Erodo t o ci
rac c ont a che giuns ero i n Inghi l t erra e circumnavi garon o l ' Afri c a . Che si ano
arrivati anche all e A z z orre , è dimos trat o dal rinveniment o , nell ' i s ola pi ù oc
c i d ent ale d e ll ' arcipel ago , que l l a chi amat a C orvo , di alcune monet e c artagine si
d e l V 0 s e c ol o aventi Cri st o .
E ' tradi zi one che i P o rt oghe si , a ll orchè vi sbarc arono la prima volt a , abb i ano
t rova t o una statua e que s tre volta vers o oc c i d ente ; la s ta tua , c ome t ant e altre
c o s e , sare bb e andata d i s t ru t t a ma , nelle A z z orre e s i s t ono tutt ora rovine di e
d i fi c i d ' evi d ent e origi ne med i t errane a .
Dalle C ol onne d ' Erc ole all e i s ol e A z z orre c i s ono c i rc a 2 . 000 chi l ometri . I ma
rinai part i t i da Tiro o da Si d one per arrivarvi d ovevano perc orrere almeno s e!
mi la c hi l ome tri ; l ' impr e s a ric hi e d eva nervi s aldi , c oraggi o a tutta prova , na
t anti robus t i s s imi , ma s opra t tutt o uno s c o p o ben d e t e rmi na t o . Per quant o impo�
t ant e p o t e s s e ap parire l ' arc i pelago non lo era c e rt o t ant o da a ppagare la voc�
z i one mer c ant ile ed e s pans i oni s ti c a d ei Feni c i ; e non offriva neanche merc �
t al i , c ome p ot eva · e s s ere lo s t agno d ell e i s ol e bri t anni che , da gius tificare
d e i vi aggi p e ri od i c i di andat a e rit orno .
Molt o più ragi onevole p ensare c he le A z z orre , c ome più a sud l ' arci pelago d el
C a p o Verd e , s e rvi s s ero da punt o di a p p oggi o per l ' ultimo bal z o vers o il c onti
nen t e ameri c ano : le prime in dire zi one d e l M e s s i c o e le i s o l e d e l C a p o Verde
per il Brasi le .
®
Ci s i d omand e rà come potes s ero le navi dell'epoca compiere la traversata del
l ' At l a nti c o : non e ra c e rt o fac i le c osa . Se però rifletti amo che la iscrizione
di P ar a hi b a è c omp o s t a di c aratteri del tutto simili a quelli di un ' altra tro
vat a a Z engi rli , detta di Kalamu e d a t a t a al IX secolo a . C . , - e che appunto in
q ue l s e c ol o Ami n o c l e d i C o ri n t o c o s t ruì le prime triremi , il fatto appare più
c re �i b i le . E p i ù probabile ancora se pensiamo che la costruzione d e lle navi a
remi era talmente progredita di li a q ua l c he secolo che Demetrio Poli orcete
reali zz ò p e r i l Fara one T ol ome o Fi l op ato re una nave lunga circa 130 metri , al
ta p i ù di ve n t i (le dimensioni di una moderna nave ), con quaranta ordini di ·. r
e
mi , 4000 r e ma t o ri , 400 ma ri n ai e 3 . 000 soldati : 7 . 400 persone , mentre le tre
caravelle di Colombo - duemila anni dopo - totalizzavano appena 120 uomini ; la
più piccola di esse stazzava appena quaranta tonnellate .
La fl o t t a di Tol o me o II Fi ladelfo comprendeva tra l ' altro , 2 navi con 3 0 ordi
ni d i remi , 4 c on 1 4 ord i ni , 2 con 12 or d ini , 30 con 9 ordini , 37 con 7 ordi ni
e 17 c on 5 o rd i ni di re m i . Tutti dati che lasciano supporre una tecnic a mo1t•
progre d i t a , una organi z za z i on e ra ffina t a e soprattutto impieghi d � alto mare .
Un c o nv o gl i o c on navi di q ue s t a forza poteva benissimo attraversare l'oceano ,
s i a pure correndo i l rischio di qualche perdi ta .
o o o
e
ne n e t t a d e l moviment o , più vicina al l o s t i l e d elle raffi gura zi oni gerogl i fi
c h e d ell ' Ame rica C entrale e Meridi onale c he n on a quelle di ori gi ne me d i t er=
rane a , e s s enzi almente static o .
Un ' ul t ima n o t a zi one : la s c ri t tura inc a i c a pre s enta alcune affini t à c on que l
la p ol ine s i ana , i l c h e fa sup p o rre la c ol oni z z a zi one d e l la s t e s sa P ol i ne s i a
d a parte d e gli Inc as , e p oi c h è è a s s odat o c he mi gl i a i a d i a nn i or s on o esL�
-
ti ra p p ort i t ra Afri c a Se t t entri onal e e Polinesia s i sal d e rebbe i l c e rc hi o
d e i viaggi a t t o rno al gl ob o nell ' e p oc a prei s t ori c a .
Che que s t i viaggi s i ano s t a t i effe ttuati c ome c ons e guenza d e ll ' innat o s pi ri
t o d ' avventura d e gli u omini o c he
s i ano i l ri sult at o d i un d i s egno a largo re
s pi r o pre d i s p o s t o da e s s eri venut i da " al t rove " , è c o sa che , ne s i amo si curi,
t r overà la sua s pi ega z i one in un t empo futuro non t r o p p o l ont ano .
La t avol e t t a trovat a
f7 �IIJOfìiHJ � VfOo\ �) � / \Vf14' '\ 9 A� 4 �O W "j�'\��
a Grave-Cre e k ( Ohi o ) ��9 � � � � 4 h- � ��9 � \�7cu<�tfltJ '1"t �� 'Il � 9�,.,.,�� �
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0.. 9 '& ., q IJ/ 0 r w l'H; � 't{ � 2k PQ.�·I}J �9 f�[Wj f'U! �'* '1 Vrflw
t(�� � hl "/l� 4��o'-' fltt��4o �fJIP� c; it
- I l 2 0 genna i o 1 930 s u una forma zi one roc c i o s a i n una val l e t t a d e l fiume eu
mina , s t a t o di Parà ( Bras i le ) , il d ot t o r Barb o s a ha s c o p e rt o , a s s i eme a fram
ment i di va s e l lame , al cune i s c ri zi oni feni c i e .
®l PANORAMA • UFOPIA
-ss: Graphicus
rassegna mensile del progresso
Galassia
grafico fondata nel 191 1 - Editore
Period i co di Ufologi a
Di retto d a Fred P. Stone Prog resso Grafico - 10122 Torino - E D I T R I C E LA T R I B U N A - PIACENZA
VIa del Carmine 14 - tel. 51.53.48
- c/c postale no 2/4835.
22 Northcote St. - Kilburn - Sth AUSTRALIA
__ __ ___ ____________ _.... �------'! '------
·e eobietit 'IJo t
CRONACHE DEL TEMPO E DELLO SPAZIO a cura di Sandro GLEANER
Il mercat o c onstata anc ora la feli ce ri pre sa d el sett ore s pa zial e , ripre
sa motivata s oprattut t o dalle grandi impre se americane e s ovi etiche e da i
l e s eri e c ommemorative che le stanno anc ora acc ompagnand o .
Per l ' e s emplare d e gli Stati Uni ti dedi cat o al volo lunare �' "Apo�o 8 1
non s ono mancate l e polemi che . Al bozze t t o ini zi ale , distribui t o alla
stampa , ri cava t o da una delle fot o che dall ' "Apollo 8" erano state s cat -
tate vers o la Terra , c on la Luna in primo piano , è stata aggiunta una
frase biblica , "In the beginning God " ( che è all ' ini zi o del Libro del
• • •
la Gene s i ) e che fu letta per int ero durant e il vol o del c olonnello Wil=
l i am Anders .
In Ameri ca qualcuno ha protestat o poichè l ' inseriment o nel b ozzet t o di
quella frase verrebbe a dare all ' e s emplare un t ono c onfessi onale mentre
lo sc opo d e l franc ob oll o era d i c elebrare un ' impresa scientifica pura e
s empl i c e s enza altri riferimenti di s orta .
:iel s ett ore italiano , all ' ondata di c ommenti favorevoli per il provvedi
ment o che ha conferit o ai c ommemorativi nos trani ( e a tut ti i nostri va
l ori postali ) una vali di tà permanente , ha fatt o segu.ito una pioggia di
cri t i ohe per gli es emplari tanto brut ti quant o inutili che vengono peri o
dicament e sfornati c on tirature t ali ( 1 5 - 1 6 mili oni ) che il mercato non
sarà mai in grad o di ass orbire . L ' ult ima brut�a è i l 50 lire per il • • •
c ent enari o d e lla i s tituzi one della Ragi oneria dell o Stat o !
Tras curand o c ompl etament e Marc oni ( la Repubbli ca i t aliana non lo ha mai
onorat o ) che vi ene invec e ri c ordat o da Monac o e dalla Sve zia , tralascian
do De Gasperi , il mas simo stat i s ta italiano del d o poguerra , evitand o qua!
si asi c enno al •Progett o San Marc o " , se vogliamo re st are nel t ema s pa zi�
l e , e c c o che incre d ibilment e ci vediamo c ommemorare la Ragi oneria d ell o
Stat o !
E a �uand o un e s emplare per gli Archivi di Stat o , per le Sovrintend ehze ,
per i l C onsi gli o di Stat o , ( la C orte dei C onti ne ha già avut o uno ) , per
la C a s s a zi one , per la C orte C ostituzi onale?
Qu<::>. nd o c i si d omanda perchè all ' e st ero gli e s emplari italiani non s ono
pi � p opolari c ome un t empo , è ovvi o che si inc orre in una domanda ozi o s a .
�
C ome sarà l o spi onaggi o d omani ? E ' p o s sibi l e che tutta la que sti one U.J'. O .
abbia un ' attinenza c on l o spi onaggi o del fUturo? Vi s ono àgenti segreti �
ci stanno spiando dall o s pazi o? Si giustifi cherebbe dunque c osl la c ongiu
ra d el s i l enzi o su tut t o quant o ha at tinenza c on i dischi volanti?
A questi interrogativi ri spond e Renzo Ro s s ot ti , gi ornalista , scritt ore , col
lab orat ore di " CLYPEUS " , in un libro e di t o dalla SEI e che dà l ' avvi o alla
nuova c ollana "Cles sidra " d edicata ad un vas t o pubblic o e s oprattutt o ai
gi ovani .
Il volume , ril e gat o in tela , dal tit ol o n T OP SECRET : Le spie n ( SEI , Tori
no , Lire 1 .500) affronta la st oria dell o spionaggio ne lle due guerre monlia
li in una vasta panoramica cha da Mata Hari giunge fino a Philby , sino al�
l ' U-2 abbattut o dai russi , fino al drammat i c o cas o della "Puebl o " cattura
ta dai nordc oreani . Ric cament e illustrato da fot ografi e , il volume si c on=
elude c on uno sguardo a quell o che l ' aut ore chiama il " fantaspi onaggi o" di
d omani , quand o i delfini verranno usati c ome si luri int elli genti .
"TOP SECRET : Le spi e " cita la rivi s ta "Pi aneta" a prop o s i t o di molti " rioer
cat ori UFO" che ebb ero a subi re strane pre s si oni e sc oraggiamenti ( da Rup::
pelt ad Adamski ) e cita pure il nostro "Clypeus " a proposit o dell ' interven
t o nella vi c enda , UFO d elle Na zi oni Unit e c on i l noto rapport o s ot t opost o a
U-Thant .
Ros s otti ric orda poi la pre senza di un "C ollegi o invi sibile " incaricat o di
anali z zare la que sti one " di schi volant i " in tut ti i suoi aspetti . Dunque ,
esist erebbe un legame fra gli UFO e l o spi onaggio?
Non si può escludere oggi que s t o ne s s o e , fors e , non lo si potrà escludere
soprattutt o d omani alla luc e di nuove clamorose ri sult anze .
In pre c e d enza , · l ' amic o Rossotti aveva pubblicat o rac c ont i , romanzi , fra cui
ric ord e remo i - j. " giall i " : "Un fantasma sul p onte " , "Un d ollaro in b occ a 1
" Sun Shi S en rima se in silenzi o " , "Quat tro s i gari p e r Uli s s e " , e d i t i dalla
SAIE , e , più recent ement e "Un pic c ol o zoo ne l vostro sal ot t o " (Ed i zi one -San
Gius t o ) ed anc ora "Ali c e nel 2000" e di t o dalla AMZ di Mi lano , u na fantafi�
ba che l ' aut ore ha dedi cato al profes s ar Albert Sabin , vinc i t ore della po
li omi elite .
Il dottor Ros s ot ti scrive per importanti settimana li i taliani e dirige an
che "RIFLESSO 1 " , una rivista mensile fatta per i giovani , giunta al suo
s e s t o numero .
rizzo
aaauma r-ponaablllt:6 alraa I l loro aant:enut:a. Nome a I n d i •
d a v a n o e a a a r a aarlt:t:l I n at:ampat:ella.
C ERC O : 11 L 1 uni t à d e lla na tura " d i Eve l i no L e onardi ; edi z i oni C o rba c c i o e d i l
· v ol ume 11 Le o ri gi ni d e l l 1 u om o 11 d e l l o s t e s s o aut o r e e e d i t ore . S c ri v e r e s p e c .!_
fi c a nd o c o n 1 i zi oni d e l l e o p ere e pre z z o a " C lyp e u s 11 •
Tut t i gli abb ona t i a " Clypeus " ri c everann o i l c at al ogo s enza
che e s s i abb iano a ri c hi e d erl o . Lo sc ont o è d el 1 0 % per ogni
ordinazi one superi ore alle lire 1 0 . 000 . Agli abb onati è c once�
so inserire un bre v e annunci o di. " d e s i d erat a " gratui tament e , �
Da volta all ' ann o , su que s t o li s tino , e pi ù volt e su " C ly peus �
®
4
Carlo Ri c helmy , ( c apit ano d e gli alpini nella guerra 1 5- 1 8 e dot t ore in leggi )
è uno scri t t ore giramondo il qual e par t e dal suo Piemont e , dalla sua T orino ,
s pa zi a ne lle c a pit ali più imp ortanti d ' Europa , Madrid , Vi enna , B erna , Parigi ,
frat erni z za c on gli amici s pagnoli , vienne s i , svi z zeri , franc e s i , ne s t udia
e ne approfondis c e i cara t t e ri , e poi t orna al punt o di part enza , alla sua
Torino , e indaga su a s pe t t i p o c o noti o addirit t ura s c onos ciut i d e lla st oria
sabauda e infine , - c on tut t a la discre zione che gli è propria , prend e il c o
raggio a qua t tro mani e c i parla d e l s u o ambient e familiare , pre s e nt and ol o
però come se egli non vi a ppart e ne s s e e s p e s s o me t t end one in evidenza non s o
l o i c aratt eri , ma anche le carat t eri s t iche meno p o sitive . S i direbb e , anzi �
c he si sia divertit o , talvo l t a a evidenziarne le d e b ol e z z e , o, pe rl omeno , tut
-
to c i ò c he , a dis tanza di t empo , ci fa sorrid ere .
Carl o Richelmy è s tat o un a t t ivis simo giornali s t a , ( ric ordiamo anche la sua
lunga s o s t a romana , olt r e c he nelle maggiori c a p i t ali eur o p e e ) un gi ornalis ta
che ha s empre s c avato a fondo nei problemi a ffront ati ; forse la sua voc a zi one
di s t ori c o e , s e vogliamo , di ric e rc at ore a t t e nt o e s c ru p o l o s o d e gli avveni
ment i ' mi nori • , gli d eriva pr oprio dall ' amore all ' indagine che la profe s s i one
giornali s t i c a ha acui t o in lui .
" OLIMPIA"è l ' ultimo , in ordine di t emp o , prod o t t o di que s t o suo amore all ' in
dagine , è s ta t a favorit a dalle s t e s s e memorie trasme s s e d a
c he in que s t o c a s o
padre in figli o , fin o all o s c ri t t ore .
UNA PICCOLA STORIA DEL PIEMONTE , DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE ALLA LIBERA ZIONE
DI ROMA E · OLTRE
'
T ORINO IN DIECI TE!.!PI di Od d one B e l t rami - Ca s a e d i t ri c e A . I . A . C . E . , T ori n o
" T ORINO I N DIECI TEMPI " non è s o rt o t ant o dal d e si d eri o d i s volgere una
s i a pur rapi d a p e rlus trazi one nella s t ori a e nella crona c a di Torino ( in
que s t o campo e s i s t o no mol t e egre gi e pub b l i ca zi oni ) , quant o d a que ll o di
pr o p orre un invi t o , una sugge s t i o ne alla c on o s c e nza più i nt i ma d ella c i t t à .
I l prop o s i t o d e ll ' aut ore è s t a t o d i i nt e rpre t are , p e r s c orc i , qui nd i s e c on�
d o t alune pro s p e t t i ve e s s enzi ali , la c i t t à : l e ant i c he s trad e , la s ta tuari a ,
le lapi d i , i t e at ri , le grandi e s p o s i zi oni , lo svi luppo urbani s t i c o , il b a
rocc o , ecc . , ne lla s c i a d e ll a c ul t ura e d el l e t radi zi oni pi emont e s i .
Un v olume t t o dunque c ha s t a tra la gui d a e la narrazi one . Es s o d ovr e b b e e s pr!
mere un d e t ermi nat o clima s t ori c o , morale e l i ri c o , e s ot t o l i ne are , s e p pure
ra pi dament e , le forme ori gi nali , ant i che e nuove d e lla civi l t à subal p i na .
Il
11
UOM B RE SULL E S T EL L E" "NON E ' T E RR E STRE
Sempre all'avanguardia
®
� - (Di schi volanti ) - BULGARINI L . - I dischi volanti - Roma , 1 9 62 . 1 6 o -
®
71 - ( Sci enza ) - FARRINGTON B. - La scienza nell ' antichità - Milano , 1 9 5 0 .
1 6 ° . p p . 275 . 1 . 500
t
__..._
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l S T A M P E B I M E S T R A L I l L---_;.----'
CLYPEUS ·
Editore.:
gr11p po culturale CJ.Tpeua ·�
con 11 patrocinio della - -,.......
Associazione Piemontese / �'
di Esobi ologia - Torino
......
Direzi one :
�- � �......
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1 01 00 TORINO P . O . Box 604 l 'f ;
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Gianni Vittorio S o
� -- I C \_ '
vi c e :
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Renato Gat-to
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Charl e s B O W E. N
Lorenzo Alessandri ·
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Alessandro Antonielli
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( Inghi l t e rra )
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3 , Deve n i sh Road , Weeke
Ri ccardo Valla Journal and Bulletin WJNCH ESTER ( Hampshire ) ENGLAND
Quota annual e : L. 2 . 500 DI RETTO DA: J. CLEARY • BAKER
Ricerche bibliografiche
« de siderata » di Jibri italiani e atraniert n ova
SmtMANA.LE PER RICERCHE BIBLIOGRAFICHE sugli argomenti trattati
s f*
In questo giornale
EDOARDO MARINI · Casali� postale 1 3 7 2 TRJESTE 3 41 0 0 Rivista dl fantascienza diretta da UGO MALAG UTI