Sei sulla pagina 1di 2

SAN VALENTINO: UN PO' DI STORIA

Seleziona le opzioni corrette


La festa di san Valentino ricorre/corre/conta annualmente il 14 febbraio, ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il
mondo. È molto probabile che le sue origini affondino nel IV secolo, per sostituire la festa pagana dei Lupercalia.
Tale tradizione è diffusa dai benedettini, primi custodi della basilica dedicata al santo in Terni, attraverso i loro
monasteri uno/poi/prima in Italia e quindi in Francia ed in Inghilterra.
La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene ma/tuttavia/anche messa in discussione da alcuni che
la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anche lui decapitato più o meno negli stessi anni.
La città del santo, Terni, invoca san Valentino come principale patrono, numerosi eventi e celebrazioni sono organizzati
nel corso del mese di febbraio, il più noto è probabilmente la festa della promessa, la domenica ante/anti/precedente il
14 febbraio, in cui centinaia di giovani vengono a Terni in vista del loro sposo/patrimonio/matrimonio nei mesi seguenti.

LA LEGGENDA DI RE LAURINO
Leggi il testo e metti i paragrafi nell’ordine corretto
Una delle più suggestive leggende delle Dolomiti, spiega perché queste montagne, al tramonto, si tingono di rosa.

A. I combattenti si lanciavano subito all'inseguimento per riportare indietro Similde, schierandosi in breve davanti al
Giardino delle Rose. Re Laurino allora indossava la cintura, che gli dava la forza di dodici uomini e si gettava nella lotta.
Quando si è reso conto che nonostante tutto stava per soccombere, indossava la cappa e si metteva a saltellare qua e là
nel giardino, convinto di non essere visto. Ma i cavalieri sono riusciti ad individuarlo osservando il movimento delle rose
sotto le quali Laurino cercava di nascondersi. Lo afferrano, tagliano la cintura magica e lo imprigionano.

B. Un giorno il re dell'Adige decideva di maritare la bellissima figlia Similde e per questo motivo invitava tutti i nobili del
circondario ad una gita di maggio, tutti tranne Re Laurino. Lui decide allora di partecipare comunque, ma come ospite
invisibile.
Quando sul campo del torneo cavalleresco aveva modo di vedere Similde, colpito dalla sua stupenda figura, se ne
innamora all'istante, la carica in groppa al suo cavallo e fugge a spron battuto.

C. C'era una volta un re chiamato Laurino, che regnava su un popolo di nani che scavava nelle viscere della montagna
alla ricerca di cristalli, argento ed oro e possedeva due armi magiche: una cintura che gli forniva una forza pari a quella
di 12 uomini ed una cappa che lo rendeva invisibile.

D. Secondo questa leggenda raccontata a continuazione, sul Catinaccio, laddove oggi si può osservare fino a primavera
inoltrata una grande chiazza di neve racchiusa in una sorta di catino, si adagiava una volta il giardino di rose di Re Laurino.
Ecco perchè in tedesco il Catinaccio si chiama Rosengarten, cioè Giardino delle Rose.

E. Laurino irritato per il destino avverso, si girava verso il Rosengarten, che lo aveva tradito e gli lancia una maledizione:
nè di giorno, nè di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino però dimenticava il tramonto e così
da allora accade che il Catinaccio, sia al tramonto sia all'alba, si colori come un giardino di ineguagliabile bellezza.
POSTI “ROMANTICI” ITALIANI
Ecco a continuazione un elenco dei posti più suggestivi in Italia, menzionati in occasione del giorno di San Valentino

1. Chiesetta di San Valentino (Castelrotto, Trentino Alto Adige)


2. Balcone di Romeo e Giulietta (Verona, Veneto)
3. Via dell'Amore (Riomaggiore, Liguria)
4. Porticciolo di Camogli (Camogli, Liguria)
5. Ponte Milvio (Roma, Lazio)
6. Lago di Como (Como e Lecco, Lombardia)

Potrebbero piacerti anche