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1 Dove la legge dell’azione data


In molti tempi e nell’eternità, Si mostra e trasmuta in ogni data sua forma
Ci sono testi di una stessa verità, Che dovunque è la stessa essenza
Che parlano di una eterna via Che in essa è e che così per suo potere immane
Di mondi pianeti galassie e così via, Nasce muore, cambia e poi traspare
Abitati da esseri in realtà In forme che rinnova nell’eterno
Facenti parte di una cosmica unità, Per suo volere suo cosmico portento.
E pur di varietà di forme dati
E sì belli e diversi che Dio in questi risplende 6
Perché d’essi è la fonte che nella emanazione Come un concerto di suoni di armonie
Li tiene in sua custodia in ogni dove. Di tal pianeti che sono musiche invio
Che nella immensità vibrando
2 Il loro qui dato concerto
Genti e popoli qui in Terra Unito tutto in ogni dato
Che pur essa ne è piena in ogni dove Magnificano dunque il gran maestro
Non sono nulla a simil paragone Compositore e ideatore stesso
Che ovunque dato in cosmica realtà Di quell’imman concerto
Ne è certezza per chi questo lo sa, D’armonia che tutto lo universo
Suona e invia.
3 Chi può ascoltar del cosmo il suo vibrare
Per dono avuto di tale acquisizione In ogni forma e suo degno totale
Di verità coscienza in ogni moto e dove Di ascolto di tale unità
In ogni moto e dove la legge di tal data perfezione Per poi testimoniarlo ad altri qua.
Lo chiama e mostra per la sua ovazione,
Di esser ciò che scritto e verità 7
Nei testi sacri e memoria qua. Chi in sé nel tempio poi recepisce
In sé quell’armonia data in eterno
4 In sé magnifica la fonte ideatrice
Mille e più mille e mille e ancor milioni Che lo produce esegue in tutto che dice
Miliardi di tal dette stelle e luoghi Con tal perfezione che d’amore
Galassie nate belle e pur veraci Permane vive dovunque in ogni dove.
Sono case abitate in tempi tali
Da esseri che in tale immensità 8
Magnificano la cosmica varietà ed unità Non tace lo orecchio
In uno emanatore che li emana Né l’occhio poi non vede
regge in ogni dove. La splendida unità in ciò che vede
E ascolta in quella verità
5 Chi poi si bea nell’amor in cui poi sta
Come colori e forme di un giardino In tale abbraccio, in tale unità
Che cura il giardiniere per invito Da cuore ad infinita suddetta varietà
Di quello amore in ciò che cura e fa Dove trionfa nella espansione
Così la cosmica certezza è varietà Dunque il battito d’amore
Di tante razze e sotto razze date Del cuor dunque vita eterna
Che in sé moltiplicano le specificità date, Infinito uno che in sé emana
Come di innesti o nascituri trapianti Contiene tutto in uno nel battito
Di quei fiori divenuti per inneggiare Respiro di quel che di mondi
Nella visione immane È il suo respiro ovunque ed è.
Che non c’è tempo finito mai poi tale
2

9 Con tale perfezion che umanità


Celato a quello sguardo Giammai ebbe né ha
Non potendo averne accesso Né mai comprenderla potrà
Se non quando il momento l Perché non può essere a pieno
A legge stabilisce La fonte eterna compiuta in sé davvero.
Che lì sia quell’apertura
Per chi li chiama ed invita, 14
Pur esso vive ed è reale Giace chi sta nel dubbio
Anche è chiusa porta d’accesso ancora tale Escogitando qual soluzione
Sia per chi non ha qui ricevuto Al problema nel vaglio,
La chiave per accesso aver avuto. Ed infelice si sente o assai soletto
Se non ha fede in chi in tempo detto
10 Nella sua detta perfetta risoluzione
Come un infante da seme generato È già la soluzione in ogni dove.
Pur vivo ed in esso viene generato
Nel suo percorso verso e dove 15
Va così l’anima invio Chi tace chi non si pregia
Tempo percorso ha di aver Di sapere qualsiasi cosa dell’immane verità
In tal dato interiore Di quella fonte che tutto dona e dà,
Aver potere di tale esplorazione, Se non comando ha avuto
Ma sol nel modo e tempo stabilito Per volontà di quella convenuto,
Da chi dirige e cura il suo cammino Non può in verità asserire
Con tale amor che mai nessun potrà Di quanto non ha in sua coscienza
Di umani comprender potestà. Giammai qui acquisire
Finché la porta aperta avuta eterna in sé
11 Lo trasla in quella cosmica potenza
Sceglie il percorso si illude Di tale suo potere immane e dato
Sia lì posto a caso Di infiniti mondi stelle galassie risultato
O per poter suo personale Di tali abitatori in tali forme
Chi ancora ignora legge reale Che nulla qui di umano hai più di fronte
Di tal potere siffatto che in realtà A chi in quel suo viaggio cosmico chiamato
Detiene tutto che cura nella immensità Li può veder conoscere nel dato
Di quanto nella Terra ed universo Di essere cosciente in tale viaggio
Qui genera e muove e poi dirige adesso Che cosmico cammino è suo retaggio.
Nel fu nel tempo futuro e poi presente
Perché qui tutto è sol poter presente. 16
Come di quante forme in tal giardino
12 Di fiori e piante avete ovunque invio
Giace lì immoto che ancor non capisce In Terra o su pianeta tutto ovunque
E ottenebra coscienza e poi patisce In varietà di forme belle ovunque
Per ignoranza o per ribellione Così nello infinito eternamente
Pensando di esser più forte dell’emanatore. Ci sono abitatori razze poi belle
Varie e vive e piene di realtà
13 Che voi ignorate in Terra ancora qua.
Giace illuso nel tempo suo irreale
Lontan da verità che è immortale 17
Chi poi si illude non ci sia Molte di tempi e luoghi o bei pianeti
Un sì un che, che tutto emana e guida Di bei colori e forme pure lieti
3

Con dati di tal bello e suo splendore La chiave avendo per aprir tal via.
Che affascinano dunque il viaggiatore
Nel viaggio tra mondi e verità 22
Nel suo incontrarli nella immensità. Non c’è nessuna possibilità
Per chi la chiave di tal porta non ha
18 Di accedere alla cosmica visione
Come descriver dunque se non viaggiando O di inoltrarsi nel viaggio della emanazione.
Nel cosmo la varietà di abitatori tanto
Da non poter con logica qui umana 23
Aver certezza che sia la verità Non può neppur studiando o ricercando
Suddetta qui testimoniata? La chiave di tal porta poi trovare
Nel suo verace amplesso onnipotente Né la si può pretender o donare
Che tutto emana e cura sempre Da chi a chi non sia degno
E adesso nel fu nel sé nel suo futuro In realtà di averla in dono
E sia sta verità testimoniata in via Da Dio voler suo quale
Di chi percorre nella immensità Tal solo per legge stabilita
Tutto il cammino per poi Per chiave e Dio amore che invita
Testimoniare ad altri, tal verità Quella anima ad inoltrare
Così poi da narrare. In tal regalo avuto da Dio
Stesso in tale dato.
19
In testi o dati di tante civiltà 24
Di questo pianeta detto Terra qua Come un tempo che non esiste c’è
Si narra si dice pur ovunque Come un suono eterno che pur c’è
La stessa verità sempre e dovunque Ma l’occhio e l’orecchio di un umano
Lasciata e poi qui data ancor conferma Non vedono al di là del loro piano
Da chi ha accesso all’universo anima degna Di fisico ridotto e riduttivo
Per poi testimoniar sempre e dovunque Espandere di più non possono senza invito.
La verità di tal accesso dunque.
25
20 Chi chiama chi dà dunque l’apertura
Legge perfetta ed unica ed immortale, È sol la legge eterna in sua struttura
La luce che risplende in tutto tale Che sa ed è eternamente
Illumina il percorso della via La chiave di tal porta onnipotente.
Tra mondi stelle nel cosmo che lo invia
Ad esplorar con tale dono qui avuto 26
Come sia grande ed infinito dato In sé in tale verità
La sua via che è eterna all’anima donata Tutto l’universo già si sa
Per esplorar in tale immensità Per chi a legge eterna poi chiamato
Quale e quanti la abitino poi qua o là A questa vi obbedisce ed è grato
Dove stelle galassie e mondi più e qui Per essere ciò che è in eternità
Siano tali da tali abitatori poi abitati. Amore che tutto dona è, vive qua.

21 27
Cela all’occhio di chi in tale terra Non c’è in quando possibile a capire
Pianeta detto ci sia in tale terra Secondo logica umana a divenire
Tale visione e chiude quella porta Né c’è un calcolo con macchine potenti
Che apre solo a chi chiamato sia, Di calcoli possibili e frangenti
4

Ma sol la legge dell’uno che detiene Che al viaggiator nel suo lì esplorare
Ed è la chiave di tal porta in ognuno in sede. Si ammanta di un amor cosmico tale
Da esser sempre più in tale viaggio
28 Sempre più grato a chi permette il viaggio.
Negar di tal racconto la esperienza
Di chi la ha per suo volere avuta 33
Nel tempo di sua nascita qui avuta Sogno non è una verità eterna
In Terra dove sta poi incarnato Coscienza qui nel sé lo sa in tale terra
A nulla giova a chi lo ha conquistato Di chi nel suo viaggiar nell’infinito
E può come un uccello non più in gabbia Esplora verità per suo invito.
Volar nel cielo vero e dove sta
Quell’infinito cielo con altri là. 34
Legge perfetta di tal perfezione
29 Sovrana in eternità in ogni dove
Come tacer ciò che è verità Tra stelle bei pianeti e dimensioni
Se è donata per darlo in terra qua? Che son le stanze eterne, i suoi bei luoghi,
Si pensa di non esser pronti in terra Dove in esse vivendo ed emanando
Perché di umani che ignorano tal dato Per gioia di essere sue parti essendo tanto
Son masse umane in Terra destinati Il sé, il che, il quid, la essenza eterna
In lor di crescita così Che tutto dona emana in ogni terra
Attendere ogni lì anima che lì O stanza o bei pianeti o tali galassie
Si manifesti dunque suo volere di Dio aprir O belle dimensioni per i tuoi passi.
Tal porta in tale sede.
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30 Giusti ed intenti coloro in tale unione
Lungo il cammin nei mondi sì esplorando Son pronti ad esser tale in ogni dove
Chi può poi farlo in sua coscienza intanto Son quei fili di cosmico legame
Una alleanza di cosmica unità Che tiene Terra in tale fase
Sancisce di quel Dio d’amor la verità. Ad altri di pianeti ben donati
Abitatori di quelle stelle dati
31 O poi galassie o ponti o dimensioni
Tutti concordi nel tempo in sé infinito Che uniscono per sempre ovunque e dove
Per Dio amor che tiene tutto unito Qual via di cosmica unità
Quei degni emanati da Dio amore Chi in essi vive ovunque e qua e là
Qual parti date, sostengono in tale alleanza In tale connessione
La forza amor di Dio in tutta quanta Vive, genera, essendo ideatore
La emanazione si regge in unità Fonte di eterna sua magnificenza
Se pur di molte razze cosmiche in verità. Che ama, corregge tutto in ogni terra
O forma nella immensità
32 Che in esse vive, permane, regge, è, sta.
Come un intenso cosmico afflato
Se c’è ha bisogno di un sostegno 36
Aiuto e in tutto il firmamento Giunti al cammino eterno
La legge muove invia e unisce Ad avanzar nei suoi meandri eterni
Tutto ovunque ci sia ciò che si fa e pure tale ecco che appare nella sua realtà
Per tale legge cosmica unità. Il suo infinito potere di unità
Di tante forme e color sì perfette In cui niente è giammai qui non curato
Son razze emanate poi suddette Per sempre dal suo ideatore
5

Sempre poi permane ed è amato. 42


Nasce la Terra e nascono pertanto
37 Le forme tante che essa nutre tante
Cura regge invita e poi distoglie Che custodisce nel tempo dell’amor perché
Chi non si forma a tale legge Lei è un dono del Dio che in tale amore
In forme che pur mutando in sé Essendo ciò che è amore eterno
Per voler poi far godere dell’universo Le dà tal suo poter essere in tempo
In tal cammino e sede, le invoglia Di legge che permane ancora ora
Ad avanzar nel suo cammino perché quel Dio amore qui le dona.
In cui questo ne sono il destino.
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38 Come un legame verissimo reale
Chi ovunque non comprende verità Fili d’amor la legano poi tale
Per ignoranza o per perplessità, Ad ogni forma che in e su essa
Nel tempo del suo cosmico risveglio In tale legge eterna
Pur esso ne è per certo degno Confermano la stessa legge eterna.
Ad avanzare nel cosmico andare
Tra mondi e dimensioni che è reale. 44
Genti e popoli di ovunque di quante civiltà
39 Siano qui dunque poi state
Caduta e rinascita e mutamento Siano ora o ci saranno,
Sono le fasi del processo eterno Sono ben amate state connesse
Che in tale modo invita ad avanzare Con la Terra tante
Perché qui nulla per distoglier l’anima Perché come per altre parti date
Da tale fine reale a cui sì destinato E in esse pur sempre amor donate
Dunque è per quanto legge Da quel Dio che in tutte amore è
Eterna stabilisce ed è. La Terra lega unisce ciò
Che in essa esse stessa è.
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Come un uccello che è nato da quel che 45
Dal suo dischiudere l’uovo poi qui è Soddisfa e poi le cura nei bisogni
L’ali librando di tempo convenuto Con quei momenti di beneficio pronti
L’anima si libra in cielo percorso avuto Che ogni sua parte in sé vivente sia
Da Terra a cielo per crescita reale Ad essa è poi legata in ogni via
Quando si stabilisce per legge che sia tale, Perché da questa verità
Così l’anima di chi sta ingabbiato ancor L’amor trionfa lega e tutto dà.
nell’illusione essere solo nato
Per stare nell’uovo chiuso e poi ingabbiato, 46
Come pulcino poi rompe gabbia d’uovo dato Nei tempi di passate ere
E zampettando a terra si avvicina Di tempi altre epoche pur vere
E nuovi passi per prima volta invita. Ci sono testimonianze di poi reali
cambiamenti in tali accordi fasi.
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Così nel tempo dell’emanazione 47
L’anima in gabbia di uovo acquisizione Per legge eterna di cui anch’essa è parte
La rompe e primi passi fa La Terra non può non farne parte
Per esplorare cos’è che ci sia qua. Per cui nel cosmico volere
Di tale legge porta è qui manifesta
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Di tale volontà di Dio tal legge, Che tutte nell’immane suo potere
Effetti che in essa ben presenti sono La legge tiene cura ed ama in sede.
Testimonianza della volontà
Di Dio amore che qui la regge. 53
Son punti leggi date fisse eterne
48 Che in loro moto perpetui di tal tempi
Capir non può la scienza umana Dove nel suo essere perfetto
Mai tal legge sì perfetta Amore unione muove
Umana mai di comprension Dirige cura in ogni dove.
Non può avere retaggio
Con scienza di tal metodo ancoraggio 54
Dove strumenti non siano sufficienti Non per voler di sua libertà di parte
Ad afferrar la chiave di tal legge Di esser fuori da ciò da cui diparte,
Che muove mondi pianeti e verità Fa parte ed è nel suo piano
Di tutto e tutti nell’immensità. D’eterno piano cosmico
In tale legge perfetta di uno
49 Unione in ogni tempo,
Non uomo né cervello o macchinario Ma per disposizione di acquisire
Può aver accesso al saper diario Ciò che la legge ne vuole fare e servire,
Di volontà di legge sì perfetta Tal parti da quell’uno ben volute
Che muove tutto nell’infinito è detta. Sono ben felici di esserne volute
Far parte nella eternità
50 Di tal piano perfetto di cosmica unità.
Ci sono tentativi assai impotenti
Di spiegarli e leggi nell’universo potenti 55
Da questi in loro tentativi non sanno nulla Colori razze forme compiacenti
Della legge eterna invio Come le note di tanti bei concerti
Che tutto muove regge emana Son date per amore e ben coscienti
Dà implode emana Di far nel lor suonare musiche intenti
Riassorbe e poi genera qua e là Che ben dirette dall’emanatore
Nell’infinito eterno che vive Magnifican la legge dell’uno amore.
Pulsa è vivo in ogni tempo o luogo
O dove in tale immensità 56
Vivono stelle e lor abitatori poi là. Se ben amati essendo ciò che sono
Sono parti dell’uno eterno in quel lor luogo
51 Nell’uno poi chiamati all’unità
Tempi di tali conoscenze Sono parti ben coscienti nell’eternità
Non sono date ad umane esperienze Dove nel moto di tutto il divenire
Ma per lor gradi di potere evolutivo È solo amor che tutto tiene
Ad altri abitatori di mondi E viene nel moto e poi stati
Dove questi nei tempi e modi diversificati Nulla e nel tutto dà, è, permane fisso
Ne hanno acquisizione Né giammai distrutto.
Per espletar così nel loro esser tali
Quel grado di coscienza per tal dati. 57
Come in uno specchio che in sé riflette
52 Tutto ciò che in esso sé stesso flette
Parti viventi moti e verità Così nell’uno dell’emanazione
Sono nella vita cosmica unità Ogni sua parte in sé è specchio dell’uno sole
7

Luce eterna che tutto emana Che sol più e muove di quanto eterno
Da tutto ciò in ogni parte sua data. Sia il potere che chiama amore essendo il vero.

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Chi non sa che tale verità Aggiungi all’idea di tal conquista
È legge eterna nella immensità Chi da quel sì poi la conquista,
Vede soltanto l’apparenza Quando vede sia stabilito
Di ogni forma ma non la sua essenza Da legge eterna che la ha a verità
Che in tutte è ciò che sta che emana Di essere dunque parte assai amata qua
E ne trasmuta nell’eternità Dall’uno che regge e lo ama
Per poter essere l’agente eterno E cura e attende e dona e taglia
Di ogni dato suo eterno mutamento. Quel che alla essenza può
E qui toglie per rinnovare e potenziare
59 A quella sua parte suo poter intero poi esplorare.
In tale dare di sé il potere in ogni forma
Che sia visibile o meno in sede 64
Qual che sia di forma apparente Forme cammini tanti e variegati
Si regge la forza di cui regge Sono la risposta di tal legge dati
In sé l’amore la verità In cui nel viaggio che sta facendo
Che poi si chiama eterna unità. Esplora immane suo potere eterno
Di quanta mai immensità
60 L’umanità con mente mai scoprirà.
Certi di esserne parti di tal forza eterna
Che è immortale chi in sé 65
Ne ha avuto esperienza Felice e allegro chi nel cammino eterno
Per tempo voler di Dio potenza, Cambio di forma invito,
Non più il limite di tale ignoranza Si pregia dunque di esser dato
Preclude a sé di essere dato In tal cammino tal risultato,
Parte coscienza di tale legge dato. Non di raggiungere mai una meta
Di esser parte di tutto lieta
61 In tal percorso dunque andando
Non più ingabbiato né in tale fase Con fede amor sempre pertanto
Di limite posto da legge tale Da ammirar felicemente
Ma unito a ciò che è verità Tal creazione assai sorprendente.
Vede lì ovunque l’uno che sta
In ogni forma del creato 66
Vivo e parte in ogni suo dato Il viaggiatore che eterno è
Che sia visibile o meno così Solo quel Dio che è ciò
Per l’occhio fisico umano qui. Motivo essendo amor donando
Tutto in ogni dove a ciò che essendo sua parte
62 Cura ed ama da cui mai diparte,
Non vede dunque il velo tolto Scelto il sentiero da esser tale
Nella apparenza distorto volto, Per ammirare l’infinito creato
Ma sol realizza in tal fusione Per esser tale a compimento di tal fusione
Che tutto è retto dall’uno emanatore Tra tutto ciò di cui è creatore.
Che in ogni forma o parte data
Che sia visibile o meno all’occhio umano dato 67
In realtà è di quell’uno il vero aspetto Sentieri o strade mari o rivoli
8

Non son che nomi in tale andare


Dell’universo infinito tale 71
Dove nel ciclo del rinnovarsi Non c’è mai fine né morte intesa
In tempi e modi vuole può mostrarsi. Come niente altro che trasmutazione intesa,
All’occhio di chi in realtà Ma nel passaggio o acquisizione di sparizione
Non più tal limite ha più qua Apparente dove già nell’eterno in sé
In tale ciclo di mutamento Già è in altro che genera ed è.
Dove ogni forma lo manifesta in eterno
Tal legge eterna resa poi dà 72
Al nome amore Dio poi qua. Mente qui umana non può esplorar
Né tale legge poi controllar
68 Per la Terra non ha così
Tale e diversa del ciclo legge Che parte di legge esser qui.
Che la ammira dove si legge
E vede e ammira chi nel creato 73
Vede in questo l’amor donato Con tali dati eterni avuti
Da chi donando ciò che poi è Gioia ed amor sono convenuti
Parte se stesso in quel che appare ed è, In chi la vede e ne è già cosciente
In tale modo manifesta Con grande fede gioia potente
Che tutto crea e mai arresta Per quell’amore in cui si sta
Di trasmutarne forza Che tutto cura ama e dà
Potere forme ed essenza Legati dunque non sono più
Tua in tal sede non è nient’altro che All’ignoranza che fa soffrire umani qua
Il sé poter suo eterno Nella Terra che vedono se stessi
Ovunque sia in ogni forma Non uniti in Terra per sé
O ciclo di tal legge Ed infinita suddetta legge
Che permane in sede Che li custodisce e che tutto regge.
A patti date della emanazione
Che la magnificano pertanto in ogni dove. 74
Come un sole che da terra
69 Si vuol di luce e di calore emanatore
Si mostra bello o brutto apparente Tal che si illumina del suo splendore
Affabile o meno non compiacente, La Terra anch’essa è sua parte data
Crea e distrugge forme apparenti Di quella luce che riceve e data
Per questa legge Dio amore potente Dal suo fuoco che in tale luce
Ma non c’è altro che unità Illumina e dà vita con tal luce,
In sé che rinnova amor essendo già Così nel sé del sé in ogni parte
Nella sua forza potere immane La sua forza di luce vita ne dà parte
Che tutto cura e mai abbandona tale. Per sostener la forza della vita
Che dà la spinta regge ogni sua vita.
70
Certezza sia che rinnovamento 75
Sia legge eterna nel firmamento Così tal legge eterna è verità
Dove se c’è un seme già qui è diventato Tra buio e ombra luce vive e sta
Un frutto un albero se in terra piantato, Per innalzar vittoria imperitura
Nell’universo un tempo un sé una stella Di vita eterna amor in ogni data
O altro già muta ed è nell’infinito per diventare E parte sua emanata.
Secondo legge altro che appare.
9

76 In tale Terra o bel pianeta così qui


Luce d’amor essenza sempiterna Chiamato Terra agli umani
Che pur nel buio del cosmo li fa bella E altre forme dal sé donato.
Dei soli galassie stelle tante
Nel buio che dunque illuminano tante 80
Per rinnovar nel tempo o sue coscienze Avverte un certo indizio
Che luce è vita in tutto e tutto regge Chi in tale credo si lancia
Nel tempo di infinito esser tale Per amore puro e sincero
Il solo reggitor amor reale Di amar donando tutto ciò che è connesso
Che in esse qual luce illuminata Con l’essenza che qui è in sé
Illumina nel cosmo tutto in data La chiave della porta che ecco
Di quanto poi emana e poi qui regge Si presenta a tale porta adesso.
Trasmuta nell’eterno che qui regge
Con tal potere che mente qui di umani 81
Giammai comprender potrà Non stabilisce nulla non qui chiede
L’immane sua forza data. Non vuole nulla in sé in tale sede
Ma tutto dona vita sua d’amore
77 Per poi con chiave avuta che è d’amore.
Segni di stelle di luci di galassie
Di porte a dimensioni qui sono tante 82
Di luci di colori di bei pianeti Libero dunque da ogni illusione
Sì vari in infinito più veri, Di avere controllo o aspirazione
Che mai contar tal numero infinito Di personal idea acquisizione
Potrà la mente umana scoprirne È come morto davanti al creatore
E invio non a saper la verità Che tali vesti così qui poi levando
Che sia impossibile farlo poi qua o là Toglie ciò che è vecchio per mutarlo
Nei mondi di tanti abitatori In nuova veste nell’eternità
Che emana implode e riemana Che gli dà forza vita verità
Dopo averli assorbiti in sé in tutti i luoghi Che poi lo chiama aprendogli la porta
Per rinnovar nel cosmo verità Ad avanzar per verità lì dotta.
Che nulla muore ma trasmuta già
Per divenir ciò che più in sé essendo 83
La legge eterna stabilisce ne sia tal mutamento. Annichilisce chi in tale sguardo
Ammira la splendida visione in tale via
78 Di quanta vastità sia pure tale
Giacque chi non ebbe tale fede Fra stelle pianeti poi galassie tale,
Di annichilirsi con mente in tale sede Al sol varcar di porta detta eterna
Per esplorar per legge e suo consenso La vastità che Dio amore dà
Che fu negato da legge in quel suo tempo. Essendo l’infinito eterno qua e là
E ovunque allo infinito si vede
79 e si accede in tale invito.
Eppur ci sono qui stati
Sono e saranno coloro che chiamati 84
In tale viaggio da legge eterna per somma volontà Chiamati per rinnovare la luce impatto
Di chi li chiama esser pronti qua Con ciò che sta ovunque in tale patto
Tante di anime a testimonianza Coloro che in sé hanno acquisizione
Di questa verità avuta in Terra Di tal cammino di luce ed amore
Per darla essere eterna Son punti luci sì chiamate
10

Per luce dare ad altri destinate.


89
85 Volti alla sfera di mondi e stelle vere
La stella luce che è più lucente Lo sguardo di chi avanza è pur sincero
In sé contiene del sé l’onnipotente, Nell’ammirarne luce e sintonia
Quel che per legge cosmica emanata, Di tal beltà in tal perfette vie
La legge eterna dona e sta in ogni data, Che l’anima si volge in quell’amplesso
Tal stella, o ciò che in essa poi si tace, E unisce a quell’amor dà recesso
A chi non può scoprire ciò che lì sta, A avanzar così per suo volere
E nella sua infinita tal beltà, A chi poi chiama qual testimone in sede.
Di tante stelle punti e poi galassie,
E dimensioni di luce, ove, 90
Se i piani di quell’immensità Come parole che tessono un discorso
Porte e portali tu puoi attraversare Mai che finisce mai è sempre pur detto
In tempi tali che sol la legge eterna Così nel suo discorso universale
Dona e fa attraversare al viaggiatore qua o là L’anima parla con tutto ciò che appare
O dove in tal cammino eterno, E in esso dunque nella verità
Poi lo esplora in tale invito. Dio sol si sa la vita dona e dà.

86 91
Tace in silenzio di mari oceani dati Chi in tal immoto potere di infinita luce apprezza
In cosmici più bui e risplendenti Attonito l’invito coglie dei moti di tutto il divenire
Di luci tali chi non è giammai lì stato Di stelle di pianeti galassie e più reale
Ammutolisce per tale risultato Di dimensioni le verità ancestrali
Di quanta immensità piena e di vuoti Nel suo andar con l’anima rapita
Con tanti nati eterni in tali luoghi Tra il tutto che poi nel niente è già vestito
Di suo cammino in cui ad esplorar Di tal tripudio di quanto mai potrà
Tal infinità sì posta per essere tale La mente umana accederne poi qua
A chi in sé avanza riverente Ma sol se legge eterna poi reclama
Verso l’emanatore onnipresente Nel sé quell’alma che a essa è consacrata
In tutto d’energia emanatore di quella infinità Per giusto tempo o maturazione
Di stelle ove non c’è mai fine Di tutto quanto il sé voglia lì dove.
Né inizio cui andare né mai
Da cui partire o poi arrivare. 92
Accessi a chi nel cuore abbia acquisito
87 Di esplorarne la forza dell’invito
Concetto che d’umana irrisoluzione Permangono ormai in chi la porta
Sempre inspiegabile in tale esplorazione Ha avuto aperta tra cielo per Terra porta,
Perché non è emanato né fu è Di cui le chiavi in sé essendo date
Né poi sarà niente altro ciò che è. Dal solo Dio d’amor possono esser state.

88 93
Latori di tal cosmica unità Lanciati come luce a divenire
Sì portatori di tal cosmica verità, Da Terra a cielo veloci nel salire
Sono dunque testimoni a divenire Da moto fisso e poi lento e più pesante
Per farne ad altri dono nel loro acquisirne Di vibrazion di Terra essere tante
Di quella verità testimonianza La luce che si è accesa aprendo porta
Dono di fede amore e di speranza. Reclama l’anima fuori dalla porta
11

Che poi preclusa non più qui sarà 98


Per suo accesso ai cieli Tra molti e vari di forme e di colori
Nel cosmo esperienza averne qua. Non sono sol le stelle varie nei luoghi
O galassie più o varie in loro essenza
94 Esprimere il loro grado di potenza,
Più di ogni legge di Terra limitante Ma anche le infinite varietà
Più di ogni altro strumento usato Di abitatori di razze che son qua
Per far tante di esplorazioni nei cieli conosciute Che nell’immane dato di abitanti
Finora nella terra conosciuta Son pur dovunque e sono sempre tanti.
La luce di quell’alma che è il sé
Lo spinge ad avanzar essendo ed è 99
Ciò che in sé limitazione non può più averne Chi non aveva ancora la esperienza
In Terra legge fisica per acquisizione Della infinita cosmica parvenza
Sì limitata perché qui la trascende Di tutto appare veritiero
Per suo voler di legge trascendente. Nell’infinito cosmo è pur sincero
Nell’esser assai commosso e riverente
95 Verso la legge eterna che qui regge
Già fisso non permane niente che il sé E tiene e dà e cura nell’infinito dare
In ciò che muove l’alma di quel che Ogni sua parte che vive ed è pur sempre reale
Per avanzar chiamato e convenuto Qual che non dubbio ci sia
È spinto ad avanzar nel cielo avuto Mai al viaggiator che convocato ha
Qual suo cammino lì per esplorarne Per esplorarne la sua infinita realtà
L’immensità di stelle tutte quante Di tanti e vari giammai pria conosciuti
In tal percorso che limite non ha Di mondi e di pianeti e galassie
In cui il sé lo guida dirige qua Dimensioni sia sua struttura.
Verso ciò che da sé poi emanato
Si vede in tutto lo splendor del suo creato. 100
Come nel corpo di razza umana in Terra
96 Tal perfezione in essa cura e regna
Come di giochi felici di bimbi in Terra Di una energia invisibile e reale
Nell’universo ci son sempre contenti In tutto poi perfetta poi qui tale
Quell’alme che nei mondi stelle e pianeti Così nell’infinito corpo eterno
Son poi felici lì d’essere vere tanto che Di Dio amor c’è perfezione eterna
Nel lor poi rinverdir Che non si può spiegar né acquisire
Con altri poi che possono a venire Con scienza umana ma solo riverire
Quell’onda di amare li pervade Oltre lo sguardo di fisica parvenza
Unisce fa felici e molto piace. Nel corpo di amor di cui è essenza
Non trovi fine né inizio ma in unione
97 Sol ciò che dona vita e tal trasmutazione.
Genti di razze e varie e differenti
Li popolano nei mondi di stelle pieni esenti 101
Da ogni poi dolore o imperfezioni Chiave di accesso poi data a tale fine
Secondo piani o case o sì dimensioni A chi è chiamato per esserne poi il vive
Dove per tal coscienza acquisizione Che qui poi destinato sia a servire tal verità
Esprimono tal gradi acquisizioni O legge più sublime lascia la Terra
Di più presenti esser a lor pieno Per poi essere giunto a ciò
Di tutto e quanto in loro sia il datore Che fine è inizio ovunque giunto.
Di tutto il loro di grado perfezioni.
12

102 Le porte che gli apre purché passi


Non dice né sa né può osar comprender Ove comando sia possa avanzare
Con la mente d’amor tale potere suo magnifico In tale esplorazione che è reale.
In eterno ma solo aver di dono suo potere
Di esplorarne nell’eterno la via che in sé 107
La verità reclama in sé Guardiani preesistenti eternamente
Che lui/lei è qua o là dovunque all’infinito Son vigili alle porte qui presenti
Essendo già con l’uno poi qui unito. Che con la autorità di chi li tiene
Presidiano tal porte in ogni dove
103 E siete chi in lor comando poter avuto
Parlare di quel Dio-amore unione Da Dio avuto nell’eternità
In tutti i moti dell’universo Per tal funzione essere emanati
Dove non può la mente umana né potrà Anche essi nel suo cosmo parte vive donati
Perché la porta è chiusa alla mente qua A vigilar che nella perfezione di tali mondi
Perché nel sé la essenza essendo amore E porte in tali luoghi controllino nel sé del divenire
Unisce dona tutto di sé ciò che la legge eterna ha da stabilire.
Dove chi sta in quel di dato esser tale
Più degno è di tal porta avere chiave. 108
Il viaggiatore così accompagnato
104 Da suoi amici in tal viaggio destinati
Le leggi dei custodi son reali Con cui si incontra aprendo tale porta
Che guardano le porte pure tali La prima interna avendo di porta la chiave
E seguono per legge che è reale Per comando avuto e dato da quell’emanator
La legge eterna che muove tutta Dio per suo dato o somma volontà che lo comanda
In data per cui nel cosmo della perfezione Si trova dunque in tal suo bel viaggio
Accade solo e sempre ciò che Dio amore Con tali affascinanti amici dati
In tal sua legge eterna fa ed è Che lo accompagnano nel viaggio
La causa e poi effetto in ciò che è. Per questo a lui votati da quella legge eterna
Che così ha stabilito eternamente qui.
105
Nulla si vede o si conosce mai 109
Se legge non rivela ciò che è Per esser più certo e ben presente
Quando e se nel come e dove A ciò che vede ascolta ovunque sente
Sia ed è purché nel tempo designato Il viaggio che gli è poi destinato
Lo voglia trapelar chi è destinato Lo aiuta l’accompagnamento dato
Ad aver di tal conoscenza Per reggere con sostegno e con perizia
La possibilità di averne poi esperienza L’esplorazion dell’Universo che lo piglia
Donata sempre e poi Nel tempo di quel Sé che lo comanda
Per giovamento donandola ancor più Essendo il Sé l’eterno che nel Sé lo vaglia.
Ad altri in tale tempo e luoghi nella immensità
Che chiama legge della eternità. 110
Giunto non è l’aiuto che per dare
106 Con tali accompagnatori a lui poi tale
Precisa ed influente nel suo stare Se non per ben vagliare che sia protetto
Forza primaria eterna ed immortale Amato e custodito in tempo detto
Reclama ogni sua parte a far vedere Di viaggio tra il mondo universale
Al viaggiator che avanza in tale sede Che lo reclama per far tale esperienza
Di mondi dei pianeti le galassie Tal che sia poi data
13

A darne testimonianza in Terra ad altri tanta. Detto qual porta nel loro andar in eterno
Si affacciano come finestre a vostro tempo
111 Più saggi più potenti e convenuti
Belli di aspetto felici nell’incontro Di mondi e di strutture poi avuti
Degli esseri che lo vagliano se pronto Le civiltà di cosmico retaggio
E con il messagger lì dato Dall’infinito cosmo son per voi qui
Qual suo accompagnator già destinato Ciò che nei cieli di Terra vedete qui.
Da quando quella porta interna sia stata
Poi aperta dalla chiave inviata 116
Lo accinge ad esser più real Ci sono forti e reali dati veri
Sicuro di poter lì avanzar Che in Cieli sono visioni di esseri cosmici veri
Che nulla gli impedisce qui l’andare Che per comando dell’Uno che dà
Perché più ben protetto in tale andare Tal legge esserne poi qua
Da chi li ha inviato per comando La parte che visibile sia data
Dell’accompagnator al loro sguardo. Con quei loro mezzi in Terra data
Lì possa confermar tal verità
112 Che molti esseri lì abitano in unità
Come un castello o qui fortezza in Terra Di mondi di pianeti tanti e belli
Dei mondi in cosmo si vigila l’andare Per visitar di Terra umanità
Di quelli che lì viaggiano poi tali Come da eternità accade qua.
Per dar conforto e ancor più solerzia
A chi nel viaggio eterno ovunque va 117
E si presta con l’amico donato in tale andare Ben vigilati amati e custoditi
A ringraziare l’eterna forza d’amore Da altri abitatori di mondi qui vestiti
Di pace fratellanza e intenti assai
113 Pacifici per loro mondi sai
Che Dio è tale che emana dona Questi che vengono nel tempo della Terra
A chi lì viaggia tutto perché d’Amore Sono coscienze in forme di tal stelle
È in tutto eterno donato Ove essi più grandi in tale dato
a chi ne è degno nel risveglio Di evoluzione son lì che abitano dati
di tali sue esperienze conseguire Ma per viaggiar nei mondi di amore
quando l’anima è degna a divenire Son destinati in loro tal funzione
in Sé ciò che del Sé poi lì essendo Da chi nel cosmo legge detta ha
magnifica di Dio Sé in eterno. Poi stabilito nell’Eternità.
Sono belli saggi e di grande evoluzione
114 Più di umanità terrestre ove
Giove è signore di tali realtà Comparsa fanno in Cielo per donare
Ma anche altri mondi ovunque qua Tal verità che è eterna e immortale.
E a nulla val poi donar di più
Nomi o di pianeti intorno tanti 118
Perché nel vostro bel d’Universo dato Segnati da loro dunque qui venire
Voi nulla conoscete in tale dato E farsi poi vedere in tale dire
Di verità poiché qui non avete Di cosmica realtà questa certezza
Tal dette esplorazion di tal sede. Risvegliano nel Sé di chi li sta
In Terra tale verace di cosmica unità
115 Di legge eterna che tutto lì tiene
Giove signore dato a guardia e che fa parte tutti della stessa sede
Detto pieno di esseri che nell’eterno che infinita è e che sarà
14

che è nel Sé la unità Chiamato da Sé interno Dio amore


in cui sta di Dio amore essendo la vision Vi apre porta interna per avanzar
nient’altro di testimoniare tale acquisizione. Nel cosmo che è infinito
Tal legge cura il viaggio suo invito
119 Così come ha cura in ogni parte
Come un fanciullo può dunque avvicinarsi Di quei che abitan in qualsiasi sua parte
Ad altri bei bambini e poi trastullarsi O mondo o bel pianeta che lì sta
Con lor perché nel gioco dato Che vigilato sia in tale via
L’amor lo chiama a tal lor gioco essere dato Da quanti nella cosmica unità
Gli abitatori di mondi eterni e vari Sono qui preposti a vigilar amando qua
Sono lì nei ciel di Terra amici veri Ogni sua parte per comando avuto
Che vedono ciò che si fa in Terra Di tale legge eterna in sua struttura
Nei giochi dei bambini in tale Terra
Per grado di coscienza si vuol dire 124
In tal metafora la verità poi dire. Nulla nessuno di viaggio esplorando
Chiamato da quel Dio amor nel vaglio
120 Di porta avuta aver per l’infinito,
Genti di Terra e civiltà e date né dunque il bel pianeta mai sarà è stato ed è
Che sono state su Terra qui poi state soletto poi lasciato lì dov’è.
O qui son e poi così saranno
Son ben vigilati da tal amici 125
Di altri mondi tanti Come di un viaggiator che per la prima volta
Che sono sempre dati ad essere qui Nel cosmo si avventura aperta porta
Visibili ad umani pure qui. Così nel mondo eternità
Reclama che ogni stella o bel pianeta tale
121 Sia dunque ben amato e custodito
Per cosmica tal legge eterna data Perché sia luogo amato e bello e assai pulito
La verità suddetta è consegnata Da quanto di nefasto poi qui sia
Nei testi che di tali religioni Che chiama amici esser tale in tale sede.
Sono dunque ovunque donati in tanti luoghi
Conferma che poi dona in tale eterno 126
Di verità l’Emanator detto Accompagnato sia il viaggiatore
Che Dio amore essendo Da chi lo cura in tale esplorazione
Tutto tiene emana cura in ogni parte e sede. Nel suo cammino nell’eternità
Accompagnato sia pianeta
122 stella ovunque essa sia qua
Guardiani dell’Amore a vigilare Da amici che solerti in tale legge
Sono essi nei tempi eterni Magnifican di Dio Amore poi tal legge.
Tal che sono ovunque possano poi stare
Per vigilar su ogni parte tale 127
Per cosmica alleanza poi voluta Come nel suo avanzar qua i mondi abitatori
Essendo legge eterna amor union voluta Vede conosce e invitan lui nei luoghi
Tra tutto ciò che è nell’Unità Così in Terra arrivan a vigilare
Ogni sua parte pianeta ovunque sta. E altre forme diverse a visitare
Quei che nella Sua legge qui suddetta
123 D’amore in tale legge cosmica legge
Legge che vive essendo ciò si espleta Fan parte e che in loco detta
Così in tutto ciò dove il viaggiator Ciò che d’amore essendo in ciò poi sta
15

Nella sua eterna verità 132


Amore che sostiene il viaggiatore Come la Terra amata e custodita
Che accompagnato in tal viaggio Da legge eterna parte pure in vita
cosmico da accompagnatore Così chi la accompagna eternamente
Amore di quei che vede incontra e sa Son detti amici che lo ricordano
che esistono nel cosmo abitatori poi tanti qua Essendo poi presenti a chi
che aprono certezza e fratellanza Nella suddetta vive e sta
a chi nel cosmo dunque qui avanza. E chi li vede ecco prende
questa testimonianza più così avrà
128 Di quanti lì amici qui inviati
Amore dunque la verità Nei Cieli su Terra da mondi
Di chi nei ciel di Terra si vede là E civiltà vengan donati
O qua o dove sia reale Per legge eterna questa Terra e chi su essa,
La vista acquisizione nel suo esser tale Vive da civiltà e da molto ancora qui.
Per dare una certezza che in realtà
Non sono sol gli umani che abitan Terra qua 133
I soli abitatori degli universi Se viaggiator nei mondi accompagnato
Ma son molti che con loro adesso Da tale legge d’amor è risultato
Visibili nei cieli o pur lontani Felice d’esser dunque perché sta
Col loro apparizion in cielo tali In compagnia di chi lo cura ama qua
O là dovunque sia in tale andare
128 Amato e custodito in tale fare
Scienza di umana misera conoscenza Così la Terra amata e custodita
Non può svelar la intrinseca potenza Da tali amici a forma in Terra tutta
Di leggi che trascendon di qua Qui vive perché nella unità
Di limiti che sconosciuti ad umani son poi già Si sa che sia l’amor
Per lor potere di essere poi dati che tutto unisce chiama ed invia
Essendo civiltà di altri dati A chi nella sua legge essendo parte
Per dar testimonianza di realtà Da legge eterna amor Dio ne fa parte.
Di tale legge cosmica unità.
134
130 Nell’ora e nel tempo giustamente stabilito
Non vale a nulla negarne la presenza Nasce chi in Dio più s’avvicina
Perché da Dio amor inviati in Sua potenza Per gradi e tempi e modalità
Tal legge eterna non avrà nulla Che sol la legge eterna vuole emana e sa.
Che vinca ostacoli tal verità
per suo potere essendo dunque ciò 135
che controlla emana cura ovunque Con chi si sta nel tempo in tale andare
ogni sua parte data per voler Può e molto e ben qui aiutare
di tale legge eterna in ogni sede. A risvegliar per suo comando dato
Per suo richiamo a tutti destinato.
131
Come quel viaggiator di mondi è accudito 136
Da molti e da accompagnatori ben custodito Come nel vento o nella tempesta
Amato e ben felice essere tale Ciò che vivente rischia se lì resta
Così il viaggiatore è dunque tale. O meno in uso di esser ciò che è
Per legge cosmica spostato poi da questa
È allontanarsi mai da queste
16

Sé interiore ma per esserne sempre più vicino Ma non ammira l’eterna legge
In coscienza dove in tal frangente Semplice vive in Terra che regge
Di spostamento furia o delizia Per poter esser felicemente
Di quel vento impara ricorda Saggio felice e compiacente
Che nulla può per resistere o andar là Di aver avuto tale destino
Dove legge stabilisce Come lo ha già quel semino.
Di Dio che sia e può essere pertanto
Nell’eternità ciò che Dio amore vuole Semplice sguardo di amore donato
Che sia sé e dove quando sarà. Al seme in Terra pianta diventato
Che poi col vento e con le mani
137 Viene va ovunque e mari e venti tali
Germina o non il seme trasportato Si manifesta per insegnare
Sol per voler di quel voler sì segnato, l’eterna legge realtà verace.
che in ciò magnifica sua volontà
di tutto essere il solo a decidere nell’eternità 140
lontano da luoghi dove era la pianta Ma chi non ama sente nel cuore
il seme vaga e poi va rinverdirlo La via interna che unisce in cuore
fiorire là dove impensabile si pensa sia Nell’infinito tutto e comunque
la mano di Dio che poi lo invia, Non vede niente e ciò stupisce
qui là in Terra esser spostato Chi in sé connesso sta
in ogni modo per voler Suo dato nell’infinito con tutto qua.
quale potere immane dunque
che fa di un sé sempre e comunque 141
ciò che traslato spostato sia Apprender dunque semplicemente
nell’Universo in ogni via L’eterna legge qui sol si può
o tempo cosmico pianeta Con quell’amor che parla e chiaro,
o stella o sì galassia o in altre date in ogni dove che sta che mostra
di dimensioni pure esse date. eternamente la verità sua eternamente.

138 142
Se legge eterna anche qui in Terra Semplici anime sagge d’amore
Vede lo umano in tale Terra Han ben imparato la vera lezione
Perché qui dunque dubita ancora E in sintonia con l’Uno eterno
Di esser vivente in ogni storia Sono la porta che sta in eterno
Di stelle tanti abitatori Tra Terra e Cielo in tale unione
Che son quei semi mossi in tali luoghi Che poi si chiama solo ed è Amore.
Portati dati da chi in essi lì
Emana cura sposta eternamente e adesso lì? 143
Uomo di Terra non vede nulla Vita, che è eternità,
Di ciò che legge cosmica nulla amore Dio la chiaman qua
In suo poter già qui lo dice dove tal legge magnificando
Se sol lo ascoltasse vedesse dire aman rispettan e curan nel vaglio
Stessa sua eterna suddetta eterna di tutto quanto con loro sia
Tal verità cosmica in Terra parte di eterna d’amore vita.

139 144
Guarda dei se i risultati Con essi dunque con tale essenza
Vede e analizza molti qui dati Che lega tutto in ogni parte ed esperienza
17

Felicemente semplicità questa è la legge dell’Emanatore.


Sono di lor grazia esser degni qua
Di esser questo in dove e come 149
E quando siano in loro cuore Chi da qui in Terra seme pure è
E azione poi fare così Di quel seme se ovunque è
Donando a sé e ad altri lì In sé detiene tal verità
Testimoniando che tale via Da Terra a Cielo ascender qua
Eterna d’amor far loro felici Si alza pianta più forte in terra
Li incontro dove per loro data Perché è amata dalla sua terra
Bontà felice di amore e coraggio, Come da madre che custodisce
son mezzi che si dice Ogni sua figlia che non tradisce
o testimoni poi veri in Terra Ma nell’amore cura le dà
esser di Dio tal dato in Terra. Quello che nutre per vita sua qua.

145 150
Se pure in Terra tal verità Legge d’amore di Dio emanata
Si legge ovunque sia vera qua Trasmuta e ovunque visibile data
L’occhio o l’anima di umano in Terra Per ricordare a chi vi sta
Tal verità non vede e sente Che sol l’Amore Dio tutto dà
Quale messaggio sì veritiero E vive e cura ogni sua parte
Dell’Universo tale legge esser sincero. Per legge eterna che eternamente
Sua verità è onnipresente.
146
Se un seme in Terra si pone o veste 151
Sta mano umana o Dio che la flette Una unità che lega e varia
Tal seme in terra nel buio di terra Lega la Terra a natura varia
Soffrirà freddo buio di terra Per la bellezza e l’armonia
E nel lì stare ben così accolto Che in Dio amore tutto dà è
In quell’amplesso d’Amor stravolto E invia per lo splendore di ammirare
Ecco trasmuta e nell’amore ben qui Ed esser parte in ogni luogo tale.
ben altro si mostra esser in tal sede.
152
147 Chi sente tanto di amore in cuore
Forza coraggio immane in sé Nei poi universi ha tutto nel dove
Trasmuta ascende da Terra al Cielo Sé poi essendo pronto e chiamato
Dov’è è fisso lì dato non più tal seme Per esser puro amor degno votato
Ma pianticella vivente e vede Anche se sua detta lì tale unione
Del Ciel la luce del sol la via gioisce felice in tale amore
Dell’Universo che lo chiama ed invia che nell’immane potenza eterna
Anche in tal Sé poi è suo volere Lo chiama suo erede in tale Terra
Da Cielo a Terra salga in tal sede. O luoghi o monti dove lì va
Sta nel suo esserne parte cosciente
148 Qua e là o se e dove
Se ogni forma seme di terra Vi sia la sua ampliata coscienza
Al Cielo poi ascende da seme a terra In tal sua vita detta esperienza.
A pianta varia ma in ogni sé
di tale legge magnifica ed è 153
si manifesta Sua detta visione Come nell’albero tutto poi sta
18

Tutto poi unito al tronco qua 158


Parte potente da Cielo a Terra A che affannar dunque nella via
Il tronco è di tal legge in eterno Eterna essa soltanto questa sia
Quel suo ricordo acquisizione Che ben reale essa sia
Che il sé è forte potente e dove Che la percorri stando in ciò che sia
Se risvegliato da Terra a Cielo nel Sé nel qui nel qua nell’ogni dove
Poi lo connette vivo e sincero. in ogni punto in sé dell’Emanazione.

154 159
Tal bel sintetico di legge eterna Che vale dunque affanno perpetrare
Ascender di tronco di albero da Terra Senza la fede in Sé nel tempo sai
A Cielo attesta a chi lo vede Che ti distoglie dall’immensità
Che sì quell’albero ha forza in sede Di esser tutto già in ogni punto qua
Bene comunque l’umano può O là o dove in infinito vi sia
Da Terra a Cielo ascendere può Già manifesto tutto nel sia
Se da semino per suo comando Nel chi nel quando nel poi e prima
Dio nell’amore lo sveglia al traguardo In ogni punto perfetto ovunque sia
Di esser pronto a tale esperienza Taci e ascolta nell’immensità
E per suo potere esserne degno. L’abbraccio di quel che vita ti dà
E non distogliere dall’Uno quell’amplesso
155 Di gioia pace amor giammai da questo.
Ascolta non odi nel vestito
di tutto quanto è il cosmico infinito 160
il riverbrar di tutto quanto in sé Tutto già dato compiuto sì perfetto
emana parla dice che è, Che nulla chiede ma tutto dona adesso
è fisso immane vivo ed eterno E qui e là in tempi luoghi case
È parte in Io che parla in sempiterno? O bei pianeti che son stelle e case
Ascolta, ascolta fermati nel tempo Di qui galassie o di dimensioni
Di essere ciò che sei vero in tale tempo Sì belle ed abitate in tutti i luoghi
L’immensità è vera ed è reale Da quante forme o dette qui parziali
È verità eterna ed immortale. Sono sempre i posti suoi veri e reali.

156 161
Non affannarti a correr dietro Genti di mondi vivi e reali
E andare in tempi che danno Sono pronti ad ascoltare in tempi tali
Che portano perplessità di fini mai raggiunti Quel che d’amor concesso poi lì sia
Di tali fini né mai poi qui raggiunti La legge che così li lega invia.
Se non per altri in tempi di illusione
Cercar rincorrer in affannoso dove 162
E come e quando e se ci si potrà Pronti per legge dell’Emanazione
Mai arrivare come se e poi nessuno lo sa. Forti e belli sicuri in luce e tal amore
Nell’infinito eterno ci stan già
157 Tante di forme razze eterne qua
Invano correr dunque in questo tempo Per sua legge detta e stabilita
Lontano dalla pace dell’Eterno Sono ben lieti di esserne tal via
Che tutto dà ed è già sì a pieno Per collegarsi in tante verità
Già realizzato ovunque in tempo vero. Tra stelle e bei pianeti eterni qua
Per legge che decreta tal reale
19

Di verità sua legge universale. O dato o luogo in cui è, rimane, sta


Tal Legge che si manifesta nella eternità.
163
Volti di forme sì tante pure belle 169
Di tanti abitator di forme lieti Nati per legge sì data e sì perfetta
Di pianeti stelle galassie più sinceri Ciò che poi appare in ogni forma detta
Sono di tale legge verità Nel tempo che è eterno a divenire
Che Dio amore qui manifesta e là Trasmuta poi se stesso a conseguire
Nella sua immane cosmica potenza Di tal realtà la verità esperienza
Tal legge di unità poi esperienza. Per cui è emanazione detta eterna.

164 170
Come in Terra qui sono tali razze Non uno né due né tre né mai
Di tal forma e civiltà o razze Contar si può nella misura umana
Che pur nell’esser tali in varietà Nessun può o poté o mai qui potrà
Si sono poi incrociate mischiate qua o là Di Dio amor poi misurarne la immensità
Immaginarsi dunque nell’eterno Di trasmutar se stesso che è amore
Cosa ci sia di razze in tale eterno In infinite forme in ogni dove
Che mai la mente umana può esplorare In cui la stessa forza in ogni dove
Finché non dia comando all’alma tale Non può né mai potrà conoscer dove
Del viaggiator nel cosmo aprire tale porta né quando né se o suon o controllare
Sol quel Dio che in Sé in umano porta. perché Dio stesso è la forza tale
suddetta che in tutto fisso sta
165 ed è indistruttibile poi là.
Aperta dunque nell’essenza
la chiave avuta per fare esperienza 171
viaggia chi sa di più per ascoltare Giacendo immerso nell’oblio
vedere ed incontrare qui altri tale. Di tal poter immane in tale oblio
Che tutto tiene, genera, permane
166 Trasmuta poi rigenera reale
Come una stella che qui nasce e poi muore L’anima resta così ottenebrata
nella sua legge di trasmutazione Confusa ignara e consegnata
l’occhio qui umano non scorge verità A ricercar ciò che la chiama eterna
nella sua legge eterna che poi è qua Perché in questa è la sua vita eterna.
o là e ovunque in ogni punto dato
o forma in cui si esprime tal dato. 172
Come tra nebbia o veli molti e dati
167 Che oscurano il cammino di chi tal dati
In tempi luoghi della immensità Veder chiara vision non può avere
Tutto è vita e nulla muove già Perché è ottenebrato da tal velo
Ma nel suo ciclo di eterno divenire O nebbia che non danno verità
Trasmuta per altro poi qui divenire. Di ciò che poi è manifesto là
Così chi avanza nell’emanazione
168 Non sa cosa ci sia di vero e dove
Tal legge eterna ma finita Ma nel tentar di via poi trovare
Magnifica la sua eternità verità in ogni vita Laddove non la vede chiara tale
Di ciò che imperscrutabile ed eterno La forza del richiamo in sé e in tutto
Si cela ma che è esiste in ogni tempo Lo lega e mai lo lascerà del tutto
20

Speravan per avanzar cercar la verità 177


quando la legge eterna lo vorrà. Lasciati mai nel tempio dell’immane
Sì sofferenza ignoranza tale
173 Tal legge che perfetta e verità
Vagante e quasi cieco disperato Magnifica se stesso ovunque qua
Ottenebrato da tale stato dato Nella passata era e accadimenti
L’anima dell’Emanatore non qui abbandona nel singolo umano e i suoi tormenti
Chi cerca trova sbaglia e poi riprova nei crolli nelle ascese poi scomparse
Per trasmutar dunque nella fugace azione di civiltà di azioni e moti sparsi
La sua lì tal real limitazione. dove tal legge eterna manifesta
che tutto può cambiar sempre e poi resta
174 di ciò che sia stato e poi sarà
Cader si può si deve nel cercare solo se stessa l’Amore Dio qui detta eternità.
Come un miraggio avere pure tale
Quel che si illude aver veduto trovato 178
E poi qui disparuto ma per voler Come una nuvola offusca un po’ la vista
di Dio in tale azione Del sole a chi non può
Il gioco che conduce è solo amore Per questo esser trascurato
Perché la verità che tale sia Pur tuttavia d’amor Dio dato
Sia poi avuta in dono da Dio amor qual retta via. Così la stessa si sposta e va
Nell’infinito dove già sta
175 Nel mutamento dell’apparenza
Visione vera di tal erroneo miraggio Che tutto muta e poi là sta
Che causa poi dolor a chi nel farlo Già insegnando tale legge a te qua.
Non vede poi nient’altro che menzogna
Perché non verità trova in tal sguardo 179
Che in verità amore uno qui poi sia Tu non lo vedi perché celato
Stato donato perché sia All’occhio fisico umano dato
La risultante dopo ogni erroneo Me nella forza di tale legge
D’interpretazion scorretto sguardo. Questo verso di legge si regge e sta
In sé compiuta l’immensità.
176
Afflitto e triste o poi amareggiato 180
Si sente poi colui o lei che sbeffeggiato Guarda la forza di nuvola in Terra
Si sente poi nel non trovar giammai Cambiano mutano ovunque in Terra
La verità che amore solo Uno dona sai Come quei dati sì transitori
Perché l’union con tutto in verità Di accadimenti in tutti i luoghi
È l’occhio vero che qua guarda e poi sta In tutti i tempi le civiltà
Cogliendo in tale verità I singoli dati di ogni umano qua.
L’essenza del creato che è poi qua
O là o dove vuoi o potrai 181
Vederla ed ammirarla se potrai La vede chi nel suo andare eterno
per legge tempo via corretta presa Può poi tal mistero possedere in eterno?
per sollevar i veli e nebbia tesa La può chi sta di tale pianeta
da chi in tale cosmico decesso Pur controllare ovunque sia
ti mostra verità uno amore Nasce, tramuta, permane e sia?
Dio di eterno se stesso.
182
21

Non c’è là nulla e pur già c’è Anche nel fulmine nella saetta
Espande e nuova ecco che c’è Il cielo a Terra con tale detta
Con tali azioni di tale legge Modalità che tuona pure mentre lo fa.
Ricorda il sole sta lì e regge
Di vita luce donando a Terra 189
Vita per Terra in questa Terra. Gentile sguardo di chi lo ama
Forza devota di tale data
183 Ammira chi in tale azione
Lascia che dunque qual nube sia Legge sua eterna vede in azione
Ciò che qui mostra apparente via Di quel potente Emanatore
Che non detiene mai in suo potere Che parla indice l’eterna
Che cambiamento essere in sede legge che tutto muove.
Per fissità poi ricordarti
Oltre la nube poi lì prostrarti. 190
Tra Cielo e Terra nell’universo
184 Questo infinito Uno qui adesso
Chi poi detiene vita in eterno Qui si ricorda che in verità
Anche con nube dà pioggia in tempo Tutto è connesso in eternità.
Per dare vita e verità
Amor che vince, unisce 191
Cielo a Terra nell’eternità. Luce di lampo lampeggia e tuona
La forza strepita, urla qui ancora
185 E luce sia nell’oscurità
Non si lamenta oltre suo modo Del lampo tuono con suono forte qua
La pioggia che precipita in loco Che parla all’anima di chi ascolta
Perché l’azione sta a dire Vede ed impara sulla sua soglia
Che azione unita nel suo servire Di tal paura poi trasmutare
A quel destino di vita dare In forte amore per Dio amore tale.
Nel ciclo Terra detto poi tale.
192
186 Regge del tuono il boato immane
Chi si lamenta dunque se ha A ricordare il richiamo tale
Qualche offuscante nube che vede là Che urla in Terra ciò che luce sia
Poi non ammira nella visione Io son la Luce nel buio che invia
Potente legge del Creatore. A voi ricordo con la saetta
Che luce fuoco è Dio amor che detta
187 E mai Terra ho abbandonato
Alti potenti forti e feroci Perché tal legge eterna memoria sia data
Non son tal nubi in quei suoi luoghi Di quanto sia in Mio potere
Ma solo un dono nell’esser tale Di esser luce suono in ogni sede
Memoria eterna a voi donare. Nel buio profondo della tempesta
Nello ispessirsi delle nubi in tale tempesta
188 Nel buio andare di notte sia
Guarda nel cielo il colore fosco Io sono eterno in ogni via
Lampi e saette giungono tosto A luogo in cui in tal pianeta
Ma che spettacolo che dono bello Vi sono autore di tal ricordo lieto
Di questo Dio che muove, è, dà Con la possanza di tale azione
Tale energia che unisce qua Sono Io che dono tutto l’amore
22

Dà vita il qui il se e infinito In quel suo ciclo che sulla Terra


Mio sol poter d’amore vi invio. Non le preclude però in altre terre
Pianeti stelle lì andare
193 Quando la porta Dio in Terra le apre tale
Lascia l’affanno del divenire Con quella chiave che in sé detiene
Ammira nel tuono voce sublime Ma sol di Dio è ovunque sede.
Volge lo sguardo alla luce in tale
Di fulmine saetta che invio tale 198
Ascolta il suono dello scrosciare Chi sale e scende nel suo andare
Dell’acqua e unisciti a me in tal fase Di tal percorso in vite tale
L’eco degli alberi del mare e vento Da Terra a cielo come quell’acqua
Ascolta ciò che sono in questo momento Che sia poi goccia ritorna acqua
E sempre ti sono dato per tale E nell’oceano dell’infinito
Amico vero amor totale. Sale e discende nel suo infinito
Tra cieli terre pianeti galassie
194 Che nel suo mare cosmico sono lassù
Unito a me senza paura Per far del mare la vita giù
Ascolta l’eco della mia potenza pura O in come sì dato nel mare eterno
Unisci in cuore me nel tuo stare Per avanzare in tale momento.
Con me unito in tale fase
Dell’espressione mia qui donata 199
A tale fine poi destinata. Zattera dunque qui non cercare
Che ti sia prode salvarti tale
195 Ma lascia dunque tale zavorra
Come uno stormo conosce vi sia Della materia che non puoi portare
Esso stormo o sol uccelli sia In tale viaggio dovunque per andare.
In grido e invio i miei segnali
Per dar aiuto a parte miei tali. 200
Zavorra sia l’attaccamento
196 A pesi inutili per alzarti nell’eterno
Come invincibile sia in verità La sofferenza della illusione
Tale conoscenza mai umano potrà Che poi prevalga in tua coscienza
Del mio potere che è infinito Se e dove ti credi certo
Esser capace di capirne invito Che sol ci sia quel che tu vedi
Non ha giammai avuto da me Tocchi in tal via.
Esser cosciente di me in sé.
201
197 Giace la forma che non serve più
Come una goccia che sia già data A sostenere l’alma quaggiù
Acqua da dove viene donata E vaga libera corre in tal via
Nella sua essenza stessa permane Leggera l’alma mai come prima.
Anche se va da cielo a mare
Così l’alma data ad ogni creatura 202
D’umana specie in Terra avuta Senti la vita che in te fluisce
S’invola e muta nel suo andare Non morte né vita ma in te fluisce
Per l’infinito poi esplorare La verità che in sé ti dà
Da cielo a Terra per poi salire L’eternità d’esperienza poi farne poi qua.
E verso il cielo amor divenire
23

Silenzio taci ascolta ed ama Di quante forme sì diversificate


Perché la vita è vera d’amore di aria In sé riflette assorbe ovunque date
Nella sua cosmica unità Che come luci di infinite date
Che tutto è vivo e mai finirà Tonalità mai d’occhio umano poi date
Né mai in sé essendo eterno Sono ciò in sé la Fonte poi detiene
Non sia dell’Uno suo potere eterno. Di luce sua primaria che le tiene
Unisce che d’amore in verità
203 Si chiama pur sua cosmica unità.
Tieni la mano all’universo
Che qui ti abbraccia sempre più adesso 209
Quando nell’Uno libero sei Come spiegar a chi non può vedere
Nell’infinito perché ciò tu sei. Godere di tal beltà in tale sede
Finché la sua coscienza poi chiamata
204 La esplorerà compiuta in tale data?
Sorgi amore perfetto ed assoluto E che si può narrar di suoni e dati
Nel tempo eterno dove mai da sé devoluto Di vibrazion di cosmo poi qui date
Eternamente in tutto e niente sta Che sono messaggi di un parlato vero
Celato ma vivente ovunque sia Di ciò che in loro unione il tempo lieto
Ogni sua forma visibile o non sia Di chi li può ascoltar nel lor parlare
A chi nella sua data acquisizione Ciò che poi son e voglion comunicare?
Ma è ciò eterno è in ogni dove.
210
205 Tutto nel cosmo è lingua di concerto
Spinta da interno suo di maestosità Di voci e di pianeti è tutto adesso
L’anima sé si è liberata da ciò che È sia è stato poi sarà
Impediva suo trionfo nella sua immensità Per sempre la sua differenziata varietà
Di essere il suo eterno Potente dove in equilibrio ed armonia
In sé di tal potere immane eterno. Tutto qui parla comunica in tal via
Strumenti sconosciuti di tal tempo
206 Vi son altrove di Terra qui esenti
Vai nel tuo esser tale data Per dare a chi li vive eppur così
In tale acquisizione poi donata Aiuto dare di parole comunicazioni così.
Di darne compimento nel tuo tempo
Di esser tale luce il firmamento. 211
Non razze e poi diverse
207 Per poter comunicar tra loro in tale sede
Vola e si inabissa ci sono in tale funzione acquisizione
Si alza e poi subissa Ma luce è soltanto parola dove
E ancora ovunque sia è già Col suo vibrar di detta sua frequenza
Pur lì essendo il qui e l’ora e dove Comunica la sua verità in ogni altra forma
Il chi in sé è già tutto in ogni dove Per cui l’essenza uno di cui essa
Essendo l’Uno per sé lo Emanatore È il poi il se il ma eternamente
Che in ciò essendo unità amore Comunica in tutto onnipresente.
Sì vivo è sempre e sarà.
212
208 Non c’è che dar nel cosmo nell’amore
Tieni l’alma che bella si riguarda Quel suo potere di luce che qui può
Ammira poi se stessa in cui eguaglia In sé per sé e con suo dato
24

Poi ampliar ridurre o altrove in dato In cieli o per contatti veri con chi
Connetter per voler qui suo effetto Nei loro viaggi incontrano veri
Che non ha mai, di spazio o limite, tempo detto. Di posti di abitanti in unità
Di tutto l’infinito in cui sta.
213
Come nel tempo di Terra è assai ridotto 218
Quel che di luce si sa esserne detto Chi sale o scende o va,
Chi crede o pensa di essere in verità o poi ritorna come viaggiator chiamato sta
Di scienza che in verità non sa Alla soglia dovunque va o torna appare e parte
Nel mondo infinito e variegato Son viaggiator nel tempo eterno di parte.
Nel cosmo di tal mondi e di tal dati
Di stelle e di galassie e poi ancor dati 219
Di spazi siderali mai visti tali Su Terra ci son detti viaggiatori,
Miliardi di milioni e ancor di più son stati e son ancora in molti tanti luoghi
Sol luce che li vibra assai e più per far la lor di certo data
In ciò che qui si pensa sia reale esperienza col viaggio altri incontrar
Con scienza limitata in Terra tale. in altra terra o luogo o genti o case
vaste tante che lo motivan per queste
214 a poi andare a lor pronto incontrarle qua.
Come spiegar ciò che non si può
A voi finché siete lì dove siete poi 220
Se non quando per legge evolutiva Così nel cosmo ci sono viaggiatori
Voi siete su quei mondi anima viva Di mondi bei pianeti belli e nuovi
Per esplorar ciò che eternamente Di tempi antiche civiltà
Sia ciò che invan si tenta Che son viventi nella infinita unità
Di darne e di informar la verità Di verità suddetta poi portare
Che sono essi già vivi pure là? Ai viaggiatori nell’infinito tale.

215 221
Perciò di tale andare ed avanzare Chi viaggia in astrale poi incontra dati
Nei mondi su tal navi o senza fare sì mondi di altri viaggiatori dati
Chi sa chi è di tal pianeta o razza Che son ben felici di incontrare così
Cosmica che vive lì per lieta sua data Bei viaggiatori ci sono pure lì.
Andar nell’eterno con navi poi galattiche
In tale tempo conferma con suddetta la verità 222
Ciò in astrale pur qui esperienza fa. Chi con navi suddette va
Nei mondi per esplorarne
216 Conferma di tal mondi
Su dati e vari accessi veritieri In sé pur esso ben felice va
Che pur voluti son da legge eterna veri Con lo spirto in cerca di ciò
Di luce e di solerte vibrazione Che dice nell’alma di poi incontrare
Qui dunque si ha verace acquisizione. E poi in lor di andare
Per aiutar se c’è là qui
217 o ancora e sempre possibilità
Genti di razze e di date civiltà di farlo onnipresente dunque qua.
Che viaggiano nel cosmo e pure qua
Son dette a tal funzione poi esser date 223
Per dar testimonianza esserne date Come una porta o scala che si apre
25

Per poi far scendere o salir chi è tale


Nel suo percorso cammino qui pur dato 228
Così le porte di dimensioni date Come quei cerchi che nel mare lì
Son vere sono aperte se chi va Vedi quando un sasso lì lanci e vedi
Permesso ha di accederne poi qua Cader nel mare di quella immensità
Per legge data eterna stabilita Quei cerchi che li fa cadendo là
Che apre tra le dette dimension idi piani avite Così nel Sé che è verità eterna
per far passare e farne esperienza In Sé nel viaggio eterno in sua potenza
chi degno sia di esserne poi essenza Non c’è caduta ma sol espansione
che in ciò perciò comando ha Di moti nell’eterno andare dove
di passar porte delle dimensioni fa. Nel suo avanzar sperimenta dunque
Che moto è stasi e tutto qui si annunzia
224 Di espansion aver quando ciò che
Come spiegar se non possiamo dunque Li passa in tale sede
Farne esperienza pur vera e qui comunque? Nel moto di quei cerchi in risonanza
Per poi testimoniare in verità Espande sua energia in tale istanza,
Tal legge della cosmica unità? Da sotto sopra in dato movimento
Magnifica di porta l’aprimento.
225
Sono porte di suddette dimensioni 229
Sì vere belle date in quei bei luoghi Come spiegar con molto paragone
Dove passar si può ad altro dato Non si può aver di tale esplorazione,
Nell’universo passaggio avuto dato se ciò che sta di sotto e sopra sta
Da chi in tutto nell’immensità l’anima che passa di là in tale via
Detiene l’infinito di porte
Passaggi e dimensioni pur qua. 230
Si apre ed attraverso e moto eterno
226 Si espande e fa entrar in tale tempo
Come di un sasso Nel moto di energia per suo potere
Lanciato sull’acqua piatta L’alma che vi può accedere in sede.
Colpisce pur esso rimbalza
E poi su acqua si alza 231
E poi qui va e poi rimbalza Dov’è che van le onde in tale dato
E come altro passo fa Nel cosmo d’infinito moto dato
Così nel cosmo chi avanza ed è sospinto Nei mari degli oceani tanti dati
Da tale forza che lo tiene è spinto Degli universi di porte poi donati!
Così com’è quel sasso su quel mare
D’acqua poi va poi avanza tale 232
Senza cader ma sempre poi avanzando Scienza di umana data in Terra
Su per il mar eterno nel suo vanto. Sua limitazione in tale terra
Non può sperimentare di tale legge
227 Ciò che invan si spiega ora di tal legge.
Non c’è la fine di quella esplorazione Non c’è la distruzione di quel sasso
Anche quando illudersi può Neppur dell’alma che passa in tale fatto
Chi cade e poi va Tra porte o dimensioni di acquisizioni
E non più avanzar così potrà Come ad esempio da acqua passa in luoghi
Ecco che il mar di cosmico infinito Dove da prima era lì in terra
Lo spinge e manda avanti all’infinito. E poi tal porta d’acqua passa in tale terra.
26

Chi in sé è pur tutto in sé potenza


233 In quel suo tempo o forma dove sta
Così nel cosmo ciò che è verità Deve tal legge eterna essere qua
Passar può porte di dimensioni qua La forma che dotata sia
Dove Suo comando dato Pertanto se pronta o meno
Quell’energia si muove e in tale dato Ad ascendere verso e tanto di cielo
Espande e l’apertura eccola qui Da terra volo libertà finché
Nel suo passar tal porta di dimensioni qui. Dio in sé nascer potrà sì pronta e destinata
Dunque a volar in cielo enorme in tal dovunque.
234
Non è poter del sasso di cadere 238
Da terra su nell’acqua in tale sede Chi non potendo dunque sì salire
Ma chi in tale data vuol che sia Perché ha ali non di uccello nato a divenire
Nel moto tale legge che vi sia Non può non star nella aia o nella terra
Così nel cosmo ciò che è stabilito In compagnia dell’Uno o altro in terra
Fa poi passar di porte di dimensioni ben servito Che pur con doni di verità manifesta
Che detta legge che perfettamente Poter o no di volo aver adesso
Sposta in sé l’alma di chi lo fa Pur essi in lor sì compagnia
Per suo voler potente nell’ora Si vedon nella vita lor giuliva.
il quando il Sé il come
Solo qui stabilisce sol per sempre 239
il sol di Dio unico volere eterno suo dono. Non sa il piccolo pulcino
Volar si possa lì in tale invito
235 Non può giocar con chi di tali uccelli
Non c’è nient’altro che la vita eterna Lo invitan verso cieli poi sì belli
In ogni vita, pianeta o sì detta pur stella E pur pertanto in terra in questo sono
O poi galassia o dimensione bella Entrambi poi su Terra uniti in tale loco.
Che pur qui si apre a chi volando va
Nell’esplorarne tutta immensità 240
Chi vede dallo slancio d’acqua giù
236 Tal volo l’uno che l’altro far non più
Come un uccello da uovo nato sia Poter non ha avuto dalla legge
E poi da terra a cielo poi si invia Che tutto emana compie dove regge
Con forze nell’implume dato Impara in tale sguardo la lezione
D’ali non averne forza nato Che sol quel Dio che in ogni forma dove
Così nel tempo della sua volata Può mettere ali a chi qui non ce l’ha
Eterno da cielo a terra in data destinata Per nascita o coscienza così là.
l’anima in sé la forza poi detiene
di salir verso mondi in altra sede. 241
Non è più salvo né l’uno né poi l’altro
237 Se pur di ali sia in dato coraggio
Volar non può il nato bel pulcino Di ascender dunque da tal Terra tra venti
Se pur ha ali nel suo lì uovo nato e vivo Che lo incontran o da terra a cieli sì vari e differenti
Ma non le ali poi dispiegar potrà Che lì ali impara in suoi momenti
Perché per tale stato non potrà A equilibrar e volo poi lì fare
Per esser nato in forma che non sia Per altri continenti visitare.
Per volo al ciel destino in quella vita,
Così nel tempo o forma o sua coscienza 242
27

Così chi ali ha avuto per andare


Come un uccello da terra a cielo tale
Può trasmigar da Terra a mondi dati
Che son per l’altro continenti dati.

243
Sorprende già in Terra quella forza
Che un già piccol uccello altrove porta
Di continenti in mare attraversare
Immaginarsi dunque che andare
Nell’infinito l’alma possa dunque
In Dio esser là ovunque sia già dunque.

244
Un tempo di limitazione dato
Si stabilisce ecco il risultato
Per far che in ogni forma in sé cosciente
Esplori tanto quanto nel presente
La forza di quell’Uno Emanatore
Lo regga e poi lo involi ovunque e dove.

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