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Con dati di tal bello e suo splendore La chiave avendo per aprir tal via.
Che affascinano dunque il viaggiatore
Nel viaggio tra mondi e verità 22
Nel suo incontrarli nella immensità. Non c’è nessuna possibilità
Per chi la chiave di tal porta non ha
18 Di accedere alla cosmica visione
Come descriver dunque se non viaggiando O di inoltrarsi nel viaggio della emanazione.
Nel cosmo la varietà di abitatori tanto
Da non poter con logica qui umana 23
Aver certezza che sia la verità Non può neppur studiando o ricercando
Suddetta qui testimoniata? La chiave di tal porta poi trovare
Nel suo verace amplesso onnipotente Né la si può pretender o donare
Che tutto emana e cura sempre Da chi a chi non sia degno
E adesso nel fu nel sé nel suo futuro In realtà di averla in dono
E sia sta verità testimoniata in via Da Dio voler suo quale
Di chi percorre nella immensità Tal solo per legge stabilita
Tutto il cammino per poi Per chiave e Dio amore che invita
Testimoniare ad altri, tal verità Quella anima ad inoltrare
Così poi da narrare. In tal regalo avuto da Dio
Stesso in tale dato.
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In testi o dati di tante civiltà 24
Di questo pianeta detto Terra qua Come un tempo che non esiste c’è
Si narra si dice pur ovunque Come un suono eterno che pur c’è
La stessa verità sempre e dovunque Ma l’occhio e l’orecchio di un umano
Lasciata e poi qui data ancor conferma Non vedono al di là del loro piano
Da chi ha accesso all’universo anima degna Di fisico ridotto e riduttivo
Per poi testimoniar sempre e dovunque Espandere di più non possono senza invito.
La verità di tal accesso dunque.
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20 Chi chiama chi dà dunque l’apertura
Legge perfetta ed unica ed immortale, È sol la legge eterna in sua struttura
La luce che risplende in tutto tale Che sa ed è eternamente
Illumina il percorso della via La chiave di tal porta onnipotente.
Tra mondi stelle nel cosmo che lo invia
Ad esplorar con tale dono qui avuto 26
Come sia grande ed infinito dato In sé in tale verità
La sua via che è eterna all’anima donata Tutto l’universo già si sa
Per esplorar in tale immensità Per chi a legge eterna poi chiamato
Quale e quanti la abitino poi qua o là A questa vi obbedisce ed è grato
Dove stelle galassie e mondi più e qui Per essere ciò che è in eternità
Siano tali da tali abitatori poi abitati. Amore che tutto dona è, vive qua.
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Cela all’occhio di chi in tale terra Non c’è in quando possibile a capire
Pianeta detto ci sia in tale terra Secondo logica umana a divenire
Tale visione e chiude quella porta Né c’è un calcolo con macchine potenti
Che apre solo a chi chiamato sia, Di calcoli possibili e frangenti
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Ma sol la legge dell’uno che detiene Che al viaggiator nel suo lì esplorare
Ed è la chiave di tal porta in ognuno in sede. Si ammanta di un amor cosmico tale
Da esser sempre più in tale viaggio
28 Sempre più grato a chi permette il viaggio.
Negar di tal racconto la esperienza
Di chi la ha per suo volere avuta 33
Nel tempo di sua nascita qui avuta Sogno non è una verità eterna
In Terra dove sta poi incarnato Coscienza qui nel sé lo sa in tale terra
A nulla giova a chi lo ha conquistato Di chi nel suo viaggiar nell’infinito
E può come un uccello non più in gabbia Esplora verità per suo invito.
Volar nel cielo vero e dove sta
Quell’infinito cielo con altri là. 34
Legge perfetta di tal perfezione
29 Sovrana in eternità in ogni dove
Come tacer ciò che è verità Tra stelle bei pianeti e dimensioni
Se è donata per darlo in terra qua? Che son le stanze eterne, i suoi bei luoghi,
Si pensa di non esser pronti in terra Dove in esse vivendo ed emanando
Perché di umani che ignorano tal dato Per gioia di essere sue parti essendo tanto
Son masse umane in Terra destinati Il sé, il che, il quid, la essenza eterna
In lor di crescita così Che tutto dona emana in ogni terra
Attendere ogni lì anima che lì O stanza o bei pianeti o tali galassie
Si manifesti dunque suo volere di Dio aprir O belle dimensioni per i tuoi passi.
Tal porta in tale sede.
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30 Giusti ed intenti coloro in tale unione
Lungo il cammin nei mondi sì esplorando Son pronti ad esser tale in ogni dove
Chi può poi farlo in sua coscienza intanto Son quei fili di cosmico legame
Una alleanza di cosmica unità Che tiene Terra in tale fase
Sancisce di quel Dio d’amor la verità. Ad altri di pianeti ben donati
Abitatori di quelle stelle dati
31 O poi galassie o ponti o dimensioni
Tutti concordi nel tempo in sé infinito Che uniscono per sempre ovunque e dove
Per Dio amor che tiene tutto unito Qual via di cosmica unità
Quei degni emanati da Dio amore Chi in essi vive ovunque e qua e là
Qual parti date, sostengono in tale alleanza In tale connessione
La forza amor di Dio in tutta quanta Vive, genera, essendo ideatore
La emanazione si regge in unità Fonte di eterna sua magnificenza
Se pur di molte razze cosmiche in verità. Che ama, corregge tutto in ogni terra
O forma nella immensità
32 Che in esse vive, permane, regge, è, sta.
Come un intenso cosmico afflato
Se c’è ha bisogno di un sostegno 36
Aiuto e in tutto il firmamento Giunti al cammino eterno
La legge muove invia e unisce Ad avanzar nei suoi meandri eterni
Tutto ovunque ci sia ciò che si fa e pure tale ecco che appare nella sua realtà
Per tale legge cosmica unità. Il suo infinito potere di unità
Di tante forme e color sì perfette In cui niente è giammai qui non curato
Son razze emanate poi suddette Per sempre dal suo ideatore
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Di tale volontà di Dio tal legge, Che tutte nell’immane suo potere
Effetti che in essa ben presenti sono La legge tiene cura ed ama in sede.
Testimonianza della volontà
Di Dio amore che qui la regge. 53
Son punti leggi date fisse eterne
48 Che in loro moto perpetui di tal tempi
Capir non può la scienza umana Dove nel suo essere perfetto
Mai tal legge sì perfetta Amore unione muove
Umana mai di comprension Dirige cura in ogni dove.
Non può avere retaggio
Con scienza di tal metodo ancoraggio 54
Dove strumenti non siano sufficienti Non per voler di sua libertà di parte
Ad afferrar la chiave di tal legge Di esser fuori da ciò da cui diparte,
Che muove mondi pianeti e verità Fa parte ed è nel suo piano
Di tutto e tutti nell’immensità. D’eterno piano cosmico
In tale legge perfetta di uno
49 Unione in ogni tempo,
Non uomo né cervello o macchinario Ma per disposizione di acquisire
Può aver accesso al saper diario Ciò che la legge ne vuole fare e servire,
Di volontà di legge sì perfetta Tal parti da quell’uno ben volute
Che muove tutto nell’infinito è detta. Sono ben felici di esserne volute
Far parte nella eternità
50 Di tal piano perfetto di cosmica unità.
Ci sono tentativi assai impotenti
Di spiegarli e leggi nell’universo potenti 55
Da questi in loro tentativi non sanno nulla Colori razze forme compiacenti
Della legge eterna invio Come le note di tanti bei concerti
Che tutto muove regge emana Son date per amore e ben coscienti
Dà implode emana Di far nel lor suonare musiche intenti
Riassorbe e poi genera qua e là Che ben dirette dall’emanatore
Nell’infinito eterno che vive Magnifican la legge dell’uno amore.
Pulsa è vivo in ogni tempo o luogo
O dove in tale immensità 56
Vivono stelle e lor abitatori poi là. Se ben amati essendo ciò che sono
Sono parti dell’uno eterno in quel lor luogo
51 Nell’uno poi chiamati all’unità
Tempi di tali conoscenze Sono parti ben coscienti nell’eternità
Non sono date ad umane esperienze Dove nel moto di tutto il divenire
Ma per lor gradi di potere evolutivo È solo amor che tutto tiene
Ad altri abitatori di mondi E viene nel moto e poi stati
Dove questi nei tempi e modi diversificati Nulla e nel tutto dà, è, permane fisso
Ne hanno acquisizione Né giammai distrutto.
Per espletar così nel loro esser tali
Quel grado di coscienza per tal dati. 57
Come in uno specchio che in sé riflette
52 Tutto ciò che in esso sé stesso flette
Parti viventi moti e verità Così nell’uno dell’emanazione
Sono nella vita cosmica unità Ogni sua parte in sé è specchio dell’uno sole
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Luce eterna che tutto emana Che sol più e muove di quanto eterno
Da tutto ciò in ogni parte sua data. Sia il potere che chiama amore essendo il vero.
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Chi non sa che tale verità Aggiungi all’idea di tal conquista
È legge eterna nella immensità Chi da quel sì poi la conquista,
Vede soltanto l’apparenza Quando vede sia stabilito
Di ogni forma ma non la sua essenza Da legge eterna che la ha a verità
Che in tutte è ciò che sta che emana Di essere dunque parte assai amata qua
E ne trasmuta nell’eternità Dall’uno che regge e lo ama
Per poter essere l’agente eterno E cura e attende e dona e taglia
Di ogni dato suo eterno mutamento. Quel che alla essenza può
E qui toglie per rinnovare e potenziare
59 A quella sua parte suo poter intero poi esplorare.
In tale dare di sé il potere in ogni forma
Che sia visibile o meno in sede 64
Qual che sia di forma apparente Forme cammini tanti e variegati
Si regge la forza di cui regge Sono la risposta di tal legge dati
In sé l’amore la verità In cui nel viaggio che sta facendo
Che poi si chiama eterna unità. Esplora immane suo potere eterno
Di quanta mai immensità
60 L’umanità con mente mai scoprirà.
Certi di esserne parti di tal forza eterna
Che è immortale chi in sé 65
Ne ha avuto esperienza Felice e allegro chi nel cammino eterno
Per tempo voler di Dio potenza, Cambio di forma invito,
Non più il limite di tale ignoranza Si pregia dunque di esser dato
Preclude a sé di essere dato In tal cammino tal risultato,
Parte coscienza di tale legge dato. Non di raggiungere mai una meta
Di esser parte di tutto lieta
61 In tal percorso dunque andando
Non più ingabbiato né in tale fase Con fede amor sempre pertanto
Di limite posto da legge tale Da ammirar felicemente
Ma unito a ciò che è verità Tal creazione assai sorprendente.
Vede lì ovunque l’uno che sta
In ogni forma del creato 66
Vivo e parte in ogni suo dato Il viaggiatore che eterno è
Che sia visibile o meno così Solo quel Dio che è ciò
Per l’occhio fisico umano qui. Motivo essendo amor donando
Tutto in ogni dove a ciò che essendo sua parte
62 Cura ed ama da cui mai diparte,
Non vede dunque il velo tolto Scelto il sentiero da esser tale
Nella apparenza distorto volto, Per ammirare l’infinito creato
Ma sol realizza in tal fusione Per esser tale a compimento di tal fusione
Che tutto è retto dall’uno emanatore Tra tutto ciò di cui è creatore.
Che in ogni forma o parte data
Che sia visibile o meno all’occhio umano dato 67
In realtà è di quell’uno il vero aspetto Sentieri o strade mari o rivoli
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Tace in silenzio di mari oceani dati Chi in tal immoto potere di infinita luce apprezza
In cosmici più bui e risplendenti Attonito l’invito coglie dei moti di tutto il divenire
Di luci tali chi non è giammai lì stato Di stelle di pianeti galassie e più reale
Ammutolisce per tale risultato Di dimensioni le verità ancestrali
Di quanta immensità piena e di vuoti Nel suo andar con l’anima rapita
Con tanti nati eterni in tali luoghi Tra il tutto che poi nel niente è già vestito
Di suo cammino in cui ad esplorar Di tal tripudio di quanto mai potrà
Tal infinità sì posta per essere tale La mente umana accederne poi qua
A chi in sé avanza riverente Ma sol se legge eterna poi reclama
Verso l’emanatore onnipresente Nel sé quell’alma che a essa è consacrata
In tutto d’energia emanatore di quella infinità Per giusto tempo o maturazione
Di stelle ove non c’è mai fine Di tutto quanto il sé voglia lì dove.
Né inizio cui andare né mai
Da cui partire o poi arrivare. 92
Accessi a chi nel cuore abbia acquisito
87 Di esplorarne la forza dell’invito
Concetto che d’umana irrisoluzione Permangono ormai in chi la porta
Sempre inspiegabile in tale esplorazione Ha avuto aperta tra cielo per Terra porta,
Perché non è emanato né fu è Di cui le chiavi in sé essendo date
Né poi sarà niente altro ciò che è. Dal solo Dio d’amor possono esser state.
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Latori di tal cosmica unità Lanciati come luce a divenire
Sì portatori di tal cosmica verità, Da Terra a cielo veloci nel salire
Sono dunque testimoni a divenire Da moto fisso e poi lento e più pesante
Per farne ad altri dono nel loro acquisirne Di vibrazion di Terra essere tante
Di quella verità testimonianza La luce che si è accesa aprendo porta
Dono di fede amore e di speranza. Reclama l’anima fuori dalla porta
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A darne testimonianza in Terra ad altri tanta. Detto qual porta nel loro andar in eterno
Si affacciano come finestre a vostro tempo
111 Più saggi più potenti e convenuti
Belli di aspetto felici nell’incontro Di mondi e di strutture poi avuti
Degli esseri che lo vagliano se pronto Le civiltà di cosmico retaggio
E con il messagger lì dato Dall’infinito cosmo son per voi qui
Qual suo accompagnator già destinato Ciò che nei cieli di Terra vedete qui.
Da quando quella porta interna sia stata
Poi aperta dalla chiave inviata 116
Lo accinge ad esser più real Ci sono forti e reali dati veri
Sicuro di poter lì avanzar Che in Cieli sono visioni di esseri cosmici veri
Che nulla gli impedisce qui l’andare Che per comando dell’Uno che dà
Perché più ben protetto in tale andare Tal legge esserne poi qua
Da chi li ha inviato per comando La parte che visibile sia data
Dell’accompagnator al loro sguardo. Con quei loro mezzi in Terra data
Lì possa confermar tal verità
112 Che molti esseri lì abitano in unità
Come un castello o qui fortezza in Terra Di mondi di pianeti tanti e belli
Dei mondi in cosmo si vigila l’andare Per visitar di Terra umanità
Di quelli che lì viaggiano poi tali Come da eternità accade qua.
Per dar conforto e ancor più solerzia
A chi nel viaggio eterno ovunque va 117
E si presta con l’amico donato in tale andare Ben vigilati amati e custoditi
A ringraziare l’eterna forza d’amore Da altri abitatori di mondi qui vestiti
Di pace fratellanza e intenti assai
113 Pacifici per loro mondi sai
Che Dio è tale che emana dona Questi che vengono nel tempo della Terra
A chi lì viaggia tutto perché d’Amore Sono coscienze in forme di tal stelle
È in tutto eterno donato Ove essi più grandi in tale dato
a chi ne è degno nel risveglio Di evoluzione son lì che abitano dati
di tali sue esperienze conseguire Ma per viaggiar nei mondi di amore
quando l’anima è degna a divenire Son destinati in loro tal funzione
in Sé ciò che del Sé poi lì essendo Da chi nel cosmo legge detta ha
magnifica di Dio Sé in eterno. Poi stabilito nell’Eternità.
Sono belli saggi e di grande evoluzione
114 Più di umanità terrestre ove
Giove è signore di tali realtà Comparsa fanno in Cielo per donare
Ma anche altri mondi ovunque qua Tal verità che è eterna e immortale.
E a nulla val poi donar di più
Nomi o di pianeti intorno tanti 118
Perché nel vostro bel d’Universo dato Segnati da loro dunque qui venire
Voi nulla conoscete in tale dato E farsi poi vedere in tale dire
Di verità poiché qui non avete Di cosmica realtà questa certezza
Tal dette esplorazion di tal sede. Risvegliano nel Sé di chi li sta
In Terra tale verace di cosmica unità
115 Di legge eterna che tutto lì tiene
Giove signore dato a guardia e che fa parte tutti della stessa sede
Detto pieno di esseri che nell’eterno che infinita è e che sarà
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Sé interiore ma per esserne sempre più vicino Ma non ammira l’eterna legge
In coscienza dove in tal frangente Semplice vive in Terra che regge
Di spostamento furia o delizia Per poter esser felicemente
Di quel vento impara ricorda Saggio felice e compiacente
Che nulla può per resistere o andar là Di aver avuto tale destino
Dove legge stabilisce Come lo ha già quel semino.
Di Dio che sia e può essere pertanto
Nell’eternità ciò che Dio amore vuole Semplice sguardo di amore donato
Che sia sé e dove quando sarà. Al seme in Terra pianta diventato
Che poi col vento e con le mani
137 Viene va ovunque e mari e venti tali
Germina o non il seme trasportato Si manifesta per insegnare
Sol per voler di quel voler sì segnato, l’eterna legge realtà verace.
che in ciò magnifica sua volontà
di tutto essere il solo a decidere nell’eternità 140
lontano da luoghi dove era la pianta Ma chi non ama sente nel cuore
il seme vaga e poi va rinverdirlo La via interna che unisce in cuore
fiorire là dove impensabile si pensa sia Nell’infinito tutto e comunque
la mano di Dio che poi lo invia, Non vede niente e ciò stupisce
qui là in Terra esser spostato Chi in sé connesso sta
in ogni modo per voler Suo dato nell’infinito con tutto qua.
quale potere immane dunque
che fa di un sé sempre e comunque 141
ciò che traslato spostato sia Apprender dunque semplicemente
nell’Universo in ogni via L’eterna legge qui sol si può
o tempo cosmico pianeta Con quell’amor che parla e chiaro,
o stella o sì galassia o in altre date in ogni dove che sta che mostra
di dimensioni pure esse date. eternamente la verità sua eternamente.
138 142
Se legge eterna anche qui in Terra Semplici anime sagge d’amore
Vede lo umano in tale Terra Han ben imparato la vera lezione
Perché qui dunque dubita ancora E in sintonia con l’Uno eterno
Di esser vivente in ogni storia Sono la porta che sta in eterno
Di stelle tanti abitatori Tra Terra e Cielo in tale unione
Che son quei semi mossi in tali luoghi Che poi si chiama solo ed è Amore.
Portati dati da chi in essi lì
Emana cura sposta eternamente e adesso lì? 143
Uomo di Terra non vede nulla Vita, che è eternità,
Di ciò che legge cosmica nulla amore Dio la chiaman qua
In suo poter già qui lo dice dove tal legge magnificando
Se sol lo ascoltasse vedesse dire aman rispettan e curan nel vaglio
Stessa sua eterna suddetta eterna di tutto quanto con loro sia
Tal verità cosmica in Terra parte di eterna d’amore vita.
139 144
Guarda dei se i risultati Con essi dunque con tale essenza
Vede e analizza molti qui dati Che lega tutto in ogni parte ed esperienza
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145 150
Se pure in Terra tal verità Legge d’amore di Dio emanata
Si legge ovunque sia vera qua Trasmuta e ovunque visibile data
L’occhio o l’anima di umano in Terra Per ricordare a chi vi sta
Tal verità non vede e sente Che sol l’Amore Dio tutto dà
Quale messaggio sì veritiero E vive e cura ogni sua parte
Dell’Universo tale legge esser sincero. Per legge eterna che eternamente
Sua verità è onnipresente.
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Se un seme in Terra si pone o veste 151
Sta mano umana o Dio che la flette Una unità che lega e varia
Tal seme in terra nel buio di terra Lega la Terra a natura varia
Soffrirà freddo buio di terra Per la bellezza e l’armonia
E nel lì stare ben così accolto Che in Dio amore tutto dà è
In quell’amplesso d’Amor stravolto E invia per lo splendore di ammirare
Ecco trasmuta e nell’amore ben qui Ed esser parte in ogni luogo tale.
ben altro si mostra esser in tal sede.
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147 Chi sente tanto di amore in cuore
Forza coraggio immane in sé Nei poi universi ha tutto nel dove
Trasmuta ascende da Terra al Cielo Sé poi essendo pronto e chiamato
Dov’è è fisso lì dato non più tal seme Per esser puro amor degno votato
Ma pianticella vivente e vede Anche se sua detta lì tale unione
Del Ciel la luce del sol la via gioisce felice in tale amore
Dell’Universo che lo chiama ed invia che nell’immane potenza eterna
Anche in tal Sé poi è suo volere Lo chiama suo erede in tale Terra
Da Cielo a Terra salga in tal sede. O luoghi o monti dove lì va
Sta nel suo esserne parte cosciente
148 Qua e là o se e dove
Se ogni forma seme di terra Vi sia la sua ampliata coscienza
Al Cielo poi ascende da seme a terra In tal sua vita detta esperienza.
A pianta varia ma in ogni sé
di tale legge magnifica ed è 153
si manifesta Sua detta visione Come nell’albero tutto poi sta
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154 159
Tal bel sintetico di legge eterna Che vale dunque affanno perpetrare
Ascender di tronco di albero da Terra Senza la fede in Sé nel tempo sai
A Cielo attesta a chi lo vede Che ti distoglie dall’immensità
Che sì quell’albero ha forza in sede Di esser tutto già in ogni punto qua
Bene comunque l’umano può O là o dove in infinito vi sia
Da Terra a Cielo ascendere può Già manifesto tutto nel sia
Se da semino per suo comando Nel chi nel quando nel poi e prima
Dio nell’amore lo sveglia al traguardo In ogni punto perfetto ovunque sia
Di esser pronto a tale esperienza Taci e ascolta nell’immensità
E per suo potere esserne degno. L’abbraccio di quel che vita ti dà
E non distogliere dall’Uno quell’amplesso
155 Di gioia pace amor giammai da questo.
Ascolta non odi nel vestito
di tutto quanto è il cosmico infinito 160
il riverbrar di tutto quanto in sé Tutto già dato compiuto sì perfetto
emana parla dice che è, Che nulla chiede ma tutto dona adesso
è fisso immane vivo ed eterno E qui e là in tempi luoghi case
È parte in Io che parla in sempiterno? O bei pianeti che son stelle e case
Ascolta, ascolta fermati nel tempo Di qui galassie o di dimensioni
Di essere ciò che sei vero in tale tempo Sì belle ed abitate in tutti i luoghi
L’immensità è vera ed è reale Da quante forme o dette qui parziali
È verità eterna ed immortale. Sono sempre i posti suoi veri e reali.
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Non affannarti a correr dietro Genti di mondi vivi e reali
E andare in tempi che danno Sono pronti ad ascoltare in tempi tali
Che portano perplessità di fini mai raggiunti Quel che d’amor concesso poi lì sia
Di tali fini né mai poi qui raggiunti La legge che così li lega invia.
Se non per altri in tempi di illusione
Cercar rincorrer in affannoso dove 162
E come e quando e se ci si potrà Pronti per legge dell’Emanazione
Mai arrivare come se e poi nessuno lo sa. Forti e belli sicuri in luce e tal amore
Nell’infinito eterno ci stan già
157 Tante di forme razze eterne qua
Invano correr dunque in questo tempo Per sua legge detta e stabilita
Lontano dalla pace dell’Eterno Sono ben lieti di esserne tal via
Che tutto dà ed è già sì a pieno Per collegarsi in tante verità
Già realizzato ovunque in tempo vero. Tra stelle e bei pianeti eterni qua
Per legge che decreta tal reale
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164 170
Come in Terra qui sono tali razze Non uno né due né tre né mai
Di tal forma e civiltà o razze Contar si può nella misura umana
Che pur nell’esser tali in varietà Nessun può o poté o mai qui potrà
Si sono poi incrociate mischiate qua o là Di Dio amor poi misurarne la immensità
Immaginarsi dunque nell’eterno Di trasmutar se stesso che è amore
Cosa ci sia di razze in tale eterno In infinite forme in ogni dove
Che mai la mente umana può esplorare In cui la stessa forza in ogni dove
Finché non dia comando all’alma tale Non può né mai potrà conoscer dove
Del viaggiator nel cosmo aprire tale porta né quando né se o suon o controllare
Sol quel Dio che in Sé in umano porta. perché Dio stesso è la forza tale
suddetta che in tutto fisso sta
165 ed è indistruttibile poi là.
Aperta dunque nell’essenza
la chiave avuta per fare esperienza 171
viaggia chi sa di più per ascoltare Giacendo immerso nell’oblio
vedere ed incontrare qui altri tale. Di tal poter immane in tale oblio
Che tutto tiene, genera, permane
166 Trasmuta poi rigenera reale
Come una stella che qui nasce e poi muore L’anima resta così ottenebrata
nella sua legge di trasmutazione Confusa ignara e consegnata
l’occhio qui umano non scorge verità A ricercar ciò che la chiama eterna
nella sua legge eterna che poi è qua Perché in questa è la sua vita eterna.
o là e ovunque in ogni punto dato
o forma in cui si esprime tal dato. 172
Come tra nebbia o veli molti e dati
167 Che oscurano il cammino di chi tal dati
In tempi luoghi della immensità Veder chiara vision non può avere
Tutto è vita e nulla muove già Perché è ottenebrato da tal velo
Ma nel suo ciclo di eterno divenire O nebbia che non danno verità
Trasmuta per altro poi qui divenire. Di ciò che poi è manifesto là
Così chi avanza nell’emanazione
168 Non sa cosa ci sia di vero e dove
Tal legge eterna ma finita Ma nel tentar di via poi trovare
Magnifica la sua eternità verità in ogni vita Laddove non la vede chiara tale
Di ciò che imperscrutabile ed eterno La forza del richiamo in sé e in tutto
Si cela ma che è esiste in ogni tempo Lo lega e mai lo lascerà del tutto
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Non c’è là nulla e pur già c’è Anche nel fulmine nella saetta
Espande e nuova ecco che c’è Il cielo a Terra con tale detta
Con tali azioni di tale legge Modalità che tuona pure mentre lo fa.
Ricorda il sole sta lì e regge
Di vita luce donando a Terra 189
Vita per Terra in questa Terra. Gentile sguardo di chi lo ama
Forza devota di tale data
183 Ammira chi in tale azione
Lascia che dunque qual nube sia Legge sua eterna vede in azione
Ciò che qui mostra apparente via Di quel potente Emanatore
Che non detiene mai in suo potere Che parla indice l’eterna
Che cambiamento essere in sede legge che tutto muove.
Per fissità poi ricordarti
Oltre la nube poi lì prostrarti. 190
Tra Cielo e Terra nell’universo
184 Questo infinito Uno qui adesso
Chi poi detiene vita in eterno Qui si ricorda che in verità
Anche con nube dà pioggia in tempo Tutto è connesso in eternità.
Per dare vita e verità
Amor che vince, unisce 191
Cielo a Terra nell’eternità. Luce di lampo lampeggia e tuona
La forza strepita, urla qui ancora
185 E luce sia nell’oscurità
Non si lamenta oltre suo modo Del lampo tuono con suono forte qua
La pioggia che precipita in loco Che parla all’anima di chi ascolta
Perché l’azione sta a dire Vede ed impara sulla sua soglia
Che azione unita nel suo servire Di tal paura poi trasmutare
A quel destino di vita dare In forte amore per Dio amore tale.
Nel ciclo Terra detto poi tale.
192
186 Regge del tuono il boato immane
Chi si lamenta dunque se ha A ricordare il richiamo tale
Qualche offuscante nube che vede là Che urla in Terra ciò che luce sia
Poi non ammira nella visione Io son la Luce nel buio che invia
Potente legge del Creatore. A voi ricordo con la saetta
Che luce fuoco è Dio amor che detta
187 E mai Terra ho abbandonato
Alti potenti forti e feroci Perché tal legge eterna memoria sia data
Non son tal nubi in quei suoi luoghi Di quanto sia in Mio potere
Ma solo un dono nell’esser tale Di esser luce suono in ogni sede
Memoria eterna a voi donare. Nel buio profondo della tempesta
Nello ispessirsi delle nubi in tale tempesta
188 Nel buio andare di notte sia
Guarda nel cielo il colore fosco Io sono eterno in ogni via
Lampi e saette giungono tosto A luogo in cui in tal pianeta
Ma che spettacolo che dono bello Vi sono autore di tal ricordo lieto
Di questo Dio che muove, è, dà Con la possanza di tale azione
Tale energia che unisce qua Sono Io che dono tutto l’amore
22
Poi ampliar ridurre o altrove in dato In cieli o per contatti veri con chi
Connetter per voler qui suo effetto Nei loro viaggi incontrano veri
Che non ha mai, di spazio o limite, tempo detto. Di posti di abitanti in unità
Di tutto l’infinito in cui sta.
213
Come nel tempo di Terra è assai ridotto 218
Quel che di luce si sa esserne detto Chi sale o scende o va,
Chi crede o pensa di essere in verità o poi ritorna come viaggiator chiamato sta
Di scienza che in verità non sa Alla soglia dovunque va o torna appare e parte
Nel mondo infinito e variegato Son viaggiator nel tempo eterno di parte.
Nel cosmo di tal mondi e di tal dati
Di stelle e di galassie e poi ancor dati 219
Di spazi siderali mai visti tali Su Terra ci son detti viaggiatori,
Miliardi di milioni e ancor di più son stati e son ancora in molti tanti luoghi
Sol luce che li vibra assai e più per far la lor di certo data
In ciò che qui si pensa sia reale esperienza col viaggio altri incontrar
Con scienza limitata in Terra tale. in altra terra o luogo o genti o case
vaste tante che lo motivan per queste
214 a poi andare a lor pronto incontrarle qua.
Come spiegar ciò che non si può
A voi finché siete lì dove siete poi 220
Se non quando per legge evolutiva Così nel cosmo ci sono viaggiatori
Voi siete su quei mondi anima viva Di mondi bei pianeti belli e nuovi
Per esplorar ciò che eternamente Di tempi antiche civiltà
Sia ciò che invan si tenta Che son viventi nella infinita unità
Di darne e di informar la verità Di verità suddetta poi portare
Che sono essi già vivi pure là? Ai viaggiatori nell’infinito tale.
215 221
Perciò di tale andare ed avanzare Chi viaggia in astrale poi incontra dati
Nei mondi su tal navi o senza fare sì mondi di altri viaggiatori dati
Chi sa chi è di tal pianeta o razza Che son ben felici di incontrare così
Cosmica che vive lì per lieta sua data Bei viaggiatori ci sono pure lì.
Andar nell’eterno con navi poi galattiche
In tale tempo conferma con suddetta la verità 222
Ciò in astrale pur qui esperienza fa. Chi con navi suddette va
Nei mondi per esplorarne
216 Conferma di tal mondi
Su dati e vari accessi veritieri In sé pur esso ben felice va
Che pur voluti son da legge eterna veri Con lo spirto in cerca di ciò
Di luce e di solerte vibrazione Che dice nell’alma di poi incontrare
Qui dunque si ha verace acquisizione. E poi in lor di andare
Per aiutar se c’è là qui
217 o ancora e sempre possibilità
Genti di razze e di date civiltà di farlo onnipresente dunque qua.
Che viaggiano nel cosmo e pure qua
Son dette a tal funzione poi esser date 223
Per dar testimonianza esserne date Come una porta o scala che si apre
25
243
Sorprende già in Terra quella forza
Che un già piccol uccello altrove porta
Di continenti in mare attraversare
Immaginarsi dunque che andare
Nell’infinito l’alma possa dunque
In Dio esser là ovunque sia già dunque.
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Un tempo di limitazione dato
Si stabilisce ecco il risultato
Per far che in ogni forma in sé cosciente
Esplori tanto quanto nel presente
La forza di quell’Uno Emanatore
Lo regga e poi lo involi ovunque e dove.
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