Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Via Messina, 38
20154 Milano - Italia
www.bticino.it
Numero Verde
800-837035
Per documentazione tecnica e informazioni
Diffusione sonora
di carattere commerciale
Numero attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.00
e il sabato dalle 8.30 alle 12.30
GUIDA TECNICA 09
Organizzazione
di vendita e consulenza tecnica
MH09DS
BTicino risponde Richiedi a BTicino
Il presente documento è parte integrante di una serie di guide
Vuoi richiedere l’invio di cataloghi e tecniche di grande utilità pratica destinate ad installatori e progettisti.
guide e ricevere informazioni di
carattere commerciale?
■ documentazione tecnica MY HOME:
Chiama il Numero Verde
GUIDA TECNICA 08
La soluzione per le
installazioni nel residenziale
Guida MY HOME
numero verde: 800-293000 Flatwall
*
Per mandare un fax gratuito,
inoltralo al: Fax Verde COMFORT SICUREZZA
800-832087
CONTROLLO
GUIDA TECNICA 08
INDICE numerico 1
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
prINCIpalI NovItÀ
CATALOGO 28
SCHEMI DI COLLEGAMENTO 53
SCHEDE TECNICHE 80
Software tecnici 143
INDICE 3
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
MY HOME
Costruiteci sopra
4 MY HOME - DIFFUSIONE
AUTOMAZIONESONORA
i dispositivi, connessi tra loro tramite una linea di segnale web Net” per permettere la perfetta integrazione
dedicata sia allo scambio delle informazioni che con prodotti di altre aziende con il proprio sistema.
al trasporto dell’alimentazione, costituito da un cavo Inoltre MY HOME, per comunicare con il mondo
a coppie ritorte e non schermato da 27 V d.c., al quale esterno, utilizza il protocollo TCP/IP, oggi riconosciuto
sono collegati in parallelo tutti i dispositivi del sistema. come linguaggio universale di comunicazione.
MY HOME è altresì un un sistema aperto, in quanto MY HOME è disponibile in numerose vesti estetiche:
BTicino ha reso pubblico il proprio protocollo “Open AXOLUTE, LIVING, LIGHT, LIGHT TECH e MATIX.
COMUNICAZIONE CONTROLLO
■ Attivazione scenari ■ Videocitofonia digitale ■ Gestione locale tramite sinottico
■ Diffusione sonora ■ Videocontrollo locale su PC o da schermo televisivo
■ Segreteria videocitofonica attraverso interfaccia multimediale
■ Gestione a distanza tramite
servizio MY HOME Web
CARATTERISTICHE GENERALI 5
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
servizio mY HomE WEb
grandi vantaggi per clienti finali e professionisti
MY HOME Web è una piattaforma virtuale, ideata l’attivazione dell’impianto Antifurto, il controllo
da BTicino e suddivisa in due aree: del riscaldamento e molto altro ancora. La gestione
Area Clienti: rivolta esclusivamente ai Clienti che può essere effettuata tramite connessioni Web al
sono interessati alla Telegestione. Questo servizio, Portale: da PC, cellulare o smartphone, collegandosi
già attivo dal 2003 e recentemente rinnovato e al sito www.myhome-bticino.it, oppure attraverso
potenziato, permette un controllo da remoto di tutta menu vocali o invio di SMS, utilizzando numeri
l’abitazione MY HOME, come ad esempio la visione telefonici dedicati.
di telecamere, la ricezione di messaggi Area Professionisti: rivolta all’installatore MY HOME,
videocitofonici quando in casa non c’è nessuno, per consentirgli di registrare gli impianti realizzati e
Centrale
antifurto
PSTN
ADSL
CarattErIstICHE gENEralI 7
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Diffusione sonora
HI-fI stereo 2 fili
La Diffusione sonora stereo consente di scegliere La Diffusione sonora è composta da amplificatori
e controllare il suono diffondendolo contempora- e diffusori perfettamente coordinati nell’impianto
neamente in più ambienti con elevata qualità sonora. elettrico, che consentono l’ascolto sia da un impianto
Grazie ai diversi miscelatori audio/video utilizzabili HI-FI, sia dalla radio FM integrata.
è possibile scegliere se realizzare impianti mono o
multicanali.
Touch Screen - estetica LIGHT - comando d’ambiente per controllo e Ingresso RCA - estetica LIVING - per collegare
regolazione delle varie funzioni alla Diffusione sonora una sorgente sonora esterna
CarattErIstICHE gENEralI 9
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
ampia gamma
di soluzioni
■ NEl rEsIDENzIalE ■ NEl tErzIarIo
• Sistema di diffusione mono/multicanale • Estensione fino a 140 diffusori
• Vasta gamma di diffusori sonori • Possibilità di sfruttare le casse come sistema di
• Estetiche eleganti e raffinate intercomunicazione
• Possibilità di realizzare anche impianti monofonici
• Gestione tramite PC
Matrice multicanale
ALTRE SORGENTI
NOTA: la matrice multicanale è dotata di altri 4 ingressi a cui è possibile collegare posti esterni videocitofonici e/o telecamere
CARATTERISTICHE GENERALI 11
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Diffusione sonora
e multimedialità
Tramite la Diffusione sonora, se nell’impianto musicali in formato mp3 presenti in un comune
MY HOME è presente l’interfaccia multimediale, lettore o in uno o più PC della rete LAN casalinga.
diventa possibile ascoltare in tutta l’abitazione i brani
Personal Computer
MP3
All’Interfaccia multimediale si
possono collegare dispositivi quali
lettore DVD, TV, MP3, PC ed utilizzarli
Telecomando
dell’interfaccia come sorgente multimediale
multimediale dell’impianto MY HOME.
CarattErIstICHE gENEralI 13
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Come realizzare
un impianto
Per realizzare un impianto di diffusione 4 - DISPOSITIVI DI COMANDO
sonora, indipendentemente dalla soluzione 5 - DIFFUSORI SONORI
più o meno evoluta adottata, serviranno Ad essi vanno poi aggiunti tutti quei dispositivi
sempre i seguenti componenti: comuni ad ogni impianto, indispensabili per il
funzionamento dell’applicazione: alimentatore,
1 - MISCELATORI AUDIO/VIDEO doppino inguainato, configuratori, terminatori
2 - SORGENTI SONORE di linea ecc.
3 - AMPLIFICATORI SONORI
1 - MISCELATORI AUDIO/VIDEO
La scelta di uno dei 4 miscelatori audio video, è funzionale al tipo di impianto da realizzare. Questi dispositivi permettono di
diffondere il suono delle sorgenti sonore verso gli amplificatori dislocati nei vari ambienti.
A • alimentatore compatto: si tratta di un ADATTATORE VIDEO B • adattatore video: per impianti base con una sola
integrato in un alimentatore. Dispositivo unico per le funzioni di sorgente sonora.
miscelatore audio/video e alimentatore. Adatto per impianti
base con una sola sorgente sonora (corrente max disponibile
600mA) vedi schema dedicato 1 nella sez. Esempi installativi.
2 - SORGENTI SONORE
Le sorgenti sonore sono dispositivi che generano un segnale audio stereo. BTicino propone sintonizzatori radio e
interfacce per il collegamento di sorgenti sonore esterne (es. impianto HI-FI, IPod con dock-station).
3 - AMPLIFICATORI
Dispositivi che amplificano il segnale audio proveniente dalle sorgenti sonore, diretto verso i diffusori sonori
dislocati nell’impianto
Amplificatore stereo da incasso: permette l’amplificazione Amplificatore stereo DIN: alimentato direttamente a
del segnale oltre a tutte le funzioni di comando on/off, 230 Vac, permette installazioni in impianti estesi (fino a
volume, selez. sorgente, stazione o brano CD 140 diffusori). Adatto in ambienti del terziario come uffici,
ristoranti, supermercati…
Telecomando radio:
gestione di tutte le
funzioni di comando.
Predisposizione per
impiego da parte persone
diversamente abili
5 - DIFFUSORI SONORI
La diffusione sonora può essere utilizzata con tutti i diffusori acustici da 8 e 16 ohm normalmente disponibili sul
mercato. BTicino offre soluzioni che coprono esigenze in tutti i principali ambiti installativi.
CarattErIstICHE gENEralI 15
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
In questa sezione della guida vengono messi a 6 Espansione con nodo audio/video o matrice
disposizione degli esempi di impianti filari che multicanale - più uscite con amplificatori DIN
propongono un’informazione generale, relativa ai vari 7 Espansione con matrice multicanale o nodo
tipi di impianti realizzabili. Schemi di collegamento audio/video - più uscite con amplificatori da
dettagliati sono presenti più avanti, su questa guida, incasso
in una specifica sezione. 8 Integrazione della videocitofonia sullo stesso
■ ELENCO ESEMPI INSTALLATIVI PROPOSTI ramo - con amplificatori DIN
1 Con alimentatore compatto - impianto base stereo 9 Integrazione della videocitofonia sullo stesso
2 Con adattatore video - impianto base stereo ramo - con amplificatori da incasso
3 Con nodo audio video - impianto stereo 10 Realizzazione impianti monofonici
monocanale 11 Impianto con nodo audio/video e derivatore di
4 Con matrice multicanale - impianto stereo piano
multicanale 12 Impianto con matrice multicanale - integrazione
5 Espansione con nodo audio/video o matrice con interfaccia multimediale e impianto MY HOME
multicanale - più ingressi
Utilizzando l’alimentatore compatto art. 346030 è possibile realizzare un amplificatori da incasso o da guida DIN (su un solo ramo). Per verificare il
impianto base di Diffusione sonora. Questa soluzione permette di avere numero massimo di amplificatori installabili è necessario utilizzare il metodo
una sola sorgente sonora nell’impianto ed in uscita è possibile collegare di calcolo partendo da 600 mA.
Amplificatore Amplificatore
2 BUS
Sorgente sonora
Terminatore
di linea Miscelatore
audio/video
Alimentatore
compatto
2 BUS BUS
Sintonizzatore radio
Utilizzando l’adattatore video art. 346830 è possibile realizzare un impianto da incasso (max 2) o da guida DIN (max 10). L’esempio riporta un’impianto
base di Diffusione sonora. Questa soluzione permette di avere una sola con amplificatori da incasso.
sorgente sonora nell’impianto ed in uscita è possibile collegare amplificatori
Amplificatore Amplificatore
2 BUS
Terminatore
di linea
BUS 2
Sorgente sonora
Miscelatore
audio/video Alimentatore
Adattatore
video
2
BUS
Sintonizzatore radio
CarattErIstICHE gENEralI 17
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
3 ESEMPIO CON NODO AUDIO VIDEO - IMPIANTO STEREO MONOCANALE
Il nodo/audio video permette di miscelare le sorgenti sonore sulle 4 uscite Nell’esempio proposto sono presenti:
di cui è dotato, ed è adatto sia per ambienti del terziario che del piccolo • 2 sorgenti sonore (radio e ingresso RCA per collegare uno stereo) che
residenziale possono diffondere la musica esclusivamente una alla volta
• posto esterno e posto interno videocitofonici integrati (musica che si
abbassa in caso di chiamata, invio messaggi vocali attraverso i diffusori).
Amplificatore Amplificatore
ON
2
Terminatore Terminatore
di linea di linea
Diffusore sonoro Diffusore sonoro
BUS
BUS 2
Nodo Miscelatore
SORGENTI SONORE audio/video audio/video Alimentatore
BUS 2 2
BUS
2 BUS
Sintonizzatore radio 2
Posto esterno
La matrice multicanale è la soluzione ideale per chi vuole avere diverse Nell’esempio proposto sono presenti:
sorgenti sonore attive contemporaneamente nei differenti ambienti, • 3 sorgenti sonore (radio, controllo stereo e ingresso RCA per collegamento
garantendo piena libertà di ascolto e di controllo. La matrice multicanale fonte esterna) che possono diffondere la musica simultaneamente
permette di miscelare le sorgenti sonore sulle 8 uscite di cui è dotata, e • videocitofonia comprensiva di posto esterno, posto interno e telecamere
si presta particolarmente per installazioni in ambienti residenziali quali per videocontrollo, integrati (musica che si abbassa in caso di chiamata,
ville, villette, grandi appartamenti, dove è richiesta l’integrazione con la invio messaggi vocali attraverso i diffusori).
videocitofonia 2 FILI e le altre applicazioni MY HOME
AMBIENTE 1 AMBIENTE 2
Diffusore sonoro Diffusore sonoro
Amplificatore Amplificatore
Posto interno
ON
2 2
Terminatore Terminatore
di linea di linea
Diffusore sonoro Diffusore sonoro
Miscelatore BUS
BUS BUS audio/video
Alimentatore
Matrice
multicanale
2 BUS
2 2
BUS 2
2 2 BUS SORGENTI
BUS 2 SONORE
BUS BUS
2
BUS
BUS
Posto esterno Telecamere Sintonizzatore radio Controllo stereo Ingresso RCA Isolatore sorgente
CARATTERISTICHE GENERALI 19
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
AVVERTENZE: • Non è possibile mettere matrici multicanali in cascata
Nel caso si renda necessaria l’aggiunta di più sorgenti • È possibile effettuare solo un collegamento in
(in particolare telecamere) o nel caso non bastassero i cascata dando la possibilità di ottenere più ingressi o
rami d’uscita del nodo audio/video (art. F441) o della più uscite (non è possibile ampliare l’impianto con 3
matrice multicanale (art. F441M) è possibile realizzare o più nodi in cascata)
espansioni d’impianto. Tali espansioni vengono • Nel nodo audio/video in cascata è possibile collegare
realizzate con il collegamento in cascata di un’ulteriore posti esterni 2 fili e telecamere, non sorgenti sonore.
nodo audio/video. Per Il collegamento in cascata Di seguito vengono rappresentati esempi
bisogna tenere presente: comunemente realizzabili.
Amplificatore Amplificatore
Posto interno
BUS 2
ON
Diffusore
Diffusore
sonoro
sonoro
Terminatore
2 di linea
Terminatore
di linea BUS 2
BUS
Alimentatore
Nodo
audio/video
o matrice
multicanale
2 BUS
BUS 2
2 Nodo audio/video
BUS
In questo ramo è
BUS possibile collegare
Sintonizzatore radio 2 solo telecamere
e posti esterni
BUS
2
BUS 2
BUS
4
Stereo Isolatore di Ingresso RCA Posto esterno
sorgente
NOTA INSTALLATIVA:
in cascata al miscelatore principale si possono
installare solo nodi audio/video
Telecamere
* * * *
Amplificatore Amplificatore
* * * *
Amplificatore Amplificatore
2 2
Nodo
2 2 audio/video Alimentatore
Patch cord
Sintonizzatore radio Modulo
espansione Patch
Nodo impianto cord
audio/video
o matrice
multicanale * Gli amplificatori DIN art. F502
Alimentatore sono alimentati a 230 Vac
BUS 2
2
BUS
2
BUS
CARATTERISTICHE GENERALI 21
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
7 ESEMPIO DI ESPANSIONE CON MATRICE MULTICANALE O NODO AUDIO/VIDEO - PIÙ USCITE CON AMPLIFICATORI DA INCASSO
Sfruttando lo schema riportato precedentemente e sostituendo al nodo diffusori da 8Ω o 8 amplificatori da incasso con diffusori da 16Ω in uscita
audio/video principale una matrice, è possibile effettuare una espansione della matrice ed in uscita del nodo audio/video.
d’impianto che permette di installare fino a 4 amplificatori da incasso con
Amplificatore Amplificatore
Amplificatore Amplificatore
Nodo
audio/video Alimentatore
2
2 2
2
BUS
Sintonizzatore
radio Ingresso RCA Isolatore di Stereo
sorgente
Lo schema riportato di seguito mostra la possibilità di cablare in uscita ad Il calcolo degli assorbimenti rimane invariato:
un ramo di un miscelatore sia amplificatori che posti interni videocitofonici. • Massimo 10 amplificatori da guida DIN per ogni singola uscita al
L’esempio riportato mostra l’utilizzo di amplificatori da guida DIN art. F502. miscelatore audio/video.
ON
* *
Amplificatore
Terminatore
Diffusori da Diffusori da Diffusori da
di linea
controsoffitto controsoffitto controsoffitto
* * *
Amplificatore
2
2
2
Nodo
audio/video
o matrice
multicanale Alimentatore
BUS
2
2
BUS 2
Posto esterno
CARATTERISTICHE GENERALI 23
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
9 ESEMPIO DI INTEGRAZIONE DELLA VIDEOCITOFONIA SULLO STESSO RAMO - CON AMPLIFICATORI DA INCASSO
L’integrazione su uno stesso ramo d’uscita dei miscelatori tra amplificatori e • se su un ramo d’uscita sono presenti un amplificatore da incasso ed un
posti interni può essere effettuato anche con amplificatori da incasso. Per il posto interno non è necessario utilizzare alimentazioni aggiuntive
calcolo degli assorbimenti bisogna tenere presente: • se su un ramo d’uscita è presente più di un amplificatore da incasso è
necessario installare una alimentazione aggiuntiva per ogni posto interno
installato (qualsiasi posto interno 2 fili).
Diffusori sonori
Posto interno
Posto interno Alimentatore
supplementare
ON
ON
Amplificatore
Amplificatore
2
2
Matrice o nodo
audio/video
Alimentatore
2
2 BUS
2 2
Sintonizzatore
radio Ingresso RCA Isolatore di Stereo
Posto esterno sorgente
La Diffusione sonora è stata studiata principalmente per impianti stereo, ma • Utilizzando amplificatori da incasso bisogna cablare il diffusore sonoro sul
nel caso si renda necessario avere impianti monofonici, come per esempio morsetto “+” di un canale e sul morsetto “-“ dell’altro canale
installazioni in ambito commerciale (supermercati, centri commerciali ecc...), • Per queste soluzioni impiantistiche è possibile collegare solo i diffusori
è possibile realizzarli seguendo queste semplici indicazioni: sonori presenti nel catalogo BTicino.
• Il cablaggio fino agli amplificatori rimane invariato secondo le norme
generali d’installazione
• Utilizzando l’amplificatore da guida DIN art.F502 bisogna inserire nella sede
M3 il configuratore 3 ed è possibile collegare un solo diffusore sonoro o
due diffusori sonori funzionanti in monofonia sulle uscite dell’amplificatore.
BUS
Terminatore Terminatore Alimentatore
di linea Nodo di linea
audio/video
2 BUS
BUS 2
BUS
Sintonizzatore radio
2
CarattErIstICHE gENEralI 25
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Esempi
installativi
11 ESEMPIO IMPIANTO CON NODO AUDIO/VIDEO E DERIVATORE DI PIANO
Sfruttando questo tipo di schema particolare è possibile saturare art. F502 (gli amplificatori art. F502 devono essere alimentati a 230 Vac).
completamente l’impianto di Diffusione sonora utilizzando solo un’unica La soluzione proposta prevede un massimo di 40 amplificatori da guida
uscita del nodo audio/video. Questa specifica soluzione è realizzabile DIN in totale ed in ogni singola uscita del derivatore di piano art. 346841 è
soltanto con il nodo audio/video art. F441 e con amplificatori da guida DIN possibile collegare un massimo di 10 amplificatori da guida DIN.
Amplificatore Amplificatore
DIN DIN
Amplificatore Amplificatore
DIN DIN
Derivatore Derivatore
di piano di piano
Terminatore di linea Terminatore di linea
Nodo
BUS audio/video
2
2 2
BUS
Isolatore di Stereo
Ingresso RCA sorgente
2
26 mY HomE - DIffusIoNE soNora NOTA: in uscita da nodo audio/video e derivatore di piano BUS.
12 ESEMPIO IMPIANTO CON MATRICE MULTICANALE - INTEGRAZIONE CON INTERFACCIA MULTIMEDIALE E IMPIANTO MY HOME
Impianto che prevede l’utilizzo dalla matrice multicanale in un impianto esempio lettore DVD, impianto stereo ecc.) ed un monitor/TV utilizzato come
MY HOME ove è presente l’interfaccia Multimediale. In questo esempio periferica di output dell’interfaccia Multimediale.
l’installazione di MY HOME si completa con una sorgente audio e video (per
Amplificatore PC
ON
SWITCH
ETHERNET
PC
2 2
BUS BUS
LAN
TV
Matrice o nodo
audio/video SCS
AV/IN AV/OUT
SCS AV/IN
BUS AV/OUT
IR
2
BUS
BUS
Telecomando
2 2 interfaccia
Multimediale
BUS
IR
Alimentatore DVD/VCR
Ingresso RCA
Telecamere 2
Posto esterno
CarattErIstICHE gENEralI 27
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
catalogo
F441M
sorgenti sonore
Articolo Descrizione
F500COAX sintonizzatore radio RDS stereo con cavo avente un connettore
coassiale tipo MCX-F per il collegamento di una antenna esterna – 4
moduli DIN – completo di compensatore di profondità per guida DIN
F500 sintonizzatore radio RDS stereo - 4 moduli DIN - completo di
compensatore di profondità per guida DIN
L4561N dispositivo per il controllo di sorgenti stereo predisposte con tele-
comando ad infrarosso - da programmare tramite PC - possibilità
di gestione della sorgente tramite gli amplificatori o i comandi
speciali - 4 moduli DIN - completo di cavo RCA/RCA e cavo con jack
per il collegamento del trasmettitore IR
F500 - F500COAX L4561N HC4560 ingresso RCA ad incasso - 2 moduli AXOLUTE - per controllo di una
HS4560 sorgente stereo
L4560 come sopra - serie LIVING
N4560 come sopra - serie LIGHT
NT4560 come sopra - serie LIGHT TECH
AM5740 come sopra - serie Màtix
3495 isolatore di sorgente per adattare un segnale audio proveniente
da sorgenti sonore esterne, per mantenere il BUS con caratteri-
stiche SELV. Da utilizzare ogni volta che la sorgente sonora non è
HS4560 HC4560 alimentata a batterie. 4 morsetti RCA femmina suddivisi tra “IN”
(per collegare la sorgente sonora esterna) e “OUT” (da collegare
all’ingresso RCA art. HC/HS/L/N/NT4560 - AM5740)
AM5740 3495
comandi
Articolo Descrizione
H4651M2 comando speciale per la gestione degli amplificatori da completare
con i copritasti della serie AXOLUTE per la gestione dell’accensio-
ne/spegnimento, controllo del volume, cambio sorgente e cambio
stazioni radio programmate - ingombro 2 moduli.
L4651M2 come sopra - da completare con copritasti delle serie
H4651M2 L4651M2 LIVING INTERNATIONAL, LIGHT e LIGHT TECH
AM5831M2 come sopra - da completare con copritasti della serie MàTIX
comando a manopola
Articolo Descrizione
HC4563 dispositivo ad incasso serie AXOLUTE finitura chiara con manopola
per la gestione dell’accensione/spegnimento, controllo volume
e cambio stazioni radio programmate o traccia CD – ingombro 2
HC4563 HS4563 moduli
HS4563 come sopra - serie AXOLUTE finitura scura
L4563 come sopra - serie LIVING
N4563 come sopra - serie LIGHT
NT4563 come sopra - serie LIGHT TECH
Articolo Descrizione
HC4653/2 comando a sfioramento a 2 moduli per l’accensione/spegnimento
casse stereo e regolazione volume - serie AXOLUTE finitura chiara
HS4653/2 come sopra - serie AXOLUTE finitura scura
HC4653/2 - HS4653/3 HS4653/2 - HS4653/3 HC4653/3 comando a sfioramento a 3 moduli per l’accensione/spegnimento
casse stereo e regolazione volume - serie AXOLUTE finitura chiara
HS4653/3 come sopra - serie AXOLUTE finitura scura
Articolo Descrizione
HC4657M3 comando a sfioramento 3 moduli per accensione/spegnimento
casse stereo e regolazione volume - serie AXOLUTE Whice
HS4657M3 come sopra - serie AXOLUTE Nighter
HC4657M4 comando a sfioramento 4 moduli per accensione/spegnimento
HC4657M3 - HC4657M4 HS4657M3 - HS4657M4
casse stereo e regolazione volume - serie AXOLUTE Whice
HS4657M4 come sopra - serie AXOLUTE Nighter
catalogo 31
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Comandi con display Touch
e comandi multifunzione
comandi local display
Articolo Descrizione
HC4685 dispositivo di controllo e comando, in tecnologia Touch Screen Oled,
HS4685 adatto anche per le altre applicazioni MY HOME quali Automazione
e Termoregolazione
L4685 come sopra - serie LIVING
N4685 come sopra - serie LIGHT
HC4685 HS4685 NT4685 come sopra - serie LIGHT TECH
comandi multifunzione
Articolo Descrizione
H4687 video TOUCH SCREEN con monitor da 15” con software MHVISUAL
incluso da abbinare al WEB SERVER per la gestione di tutte le appli-
cazioni MY HOME: Diffusione sonora, automazione, termoregolazio-
ne, antifurto e telecamere – da incasso in scatole art. F215/24S
H4684 TOUCH SCREEN a colori serie AXOLUTE - in grado di gestire la
multicanalità
L4684 TOUCH SCREEN a colori serie LIVING, LIGHT e LIGHT TECH - in grado
di gestire la multicanalità
AM5864 TOUCH SCREEN a colori serie Màtix - in grado di gestire la multicanalità
Articolo Descrizione
3496* accessorio da utilizzare con TOUCH SCREEN - permette la riproduzio-
ne di contenuti audio presenti su PC, server o contenuti audio su IP
(es. radio) sfruttando i diffusori presenti nell’impianto di Diffusione
Sonora 2 FILI - installazione sul retro dei TOUCH SCREEN
* compatibile con TOUCH SCREEN H/L4684 e AM5864 disponibili dalla seconda
metà del 2009
H4687
3465
Articolo Descrizione
HC4654 ricevitore per il comando a distanza tramite telecomando - fino a
16 attuazioni o scenari memorizzati nel modulo scenari F420
HS4654 come sopra - serie AXOLUTE finitura scura
L4654N come sopra - serie LIVING
HC4654 HS4654 N4654N come sopra - serie LIGHT
NT4654N come sopra - serie LIGHT TECH
AM5834 come sopra - serie Màtix
Telecomandi
Articolo Descrizione
3529 dispositivo per il comando di ricevitori (fino a 16 nello stesso
ambiente) - 16 canali di trasmissione selezionabili direttamente -
L4654N N4654N NT4654N alimentazione a batteria tipo ministilo (AAA) 2 x 1,5V
3529
CATALOGO 33
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Diffusori
sonori
diffusori sonori da incasso
Articolo Descrizione
HC4565 diffusore 16 o da incasso per scatole 506E – potenza 12W – serie
AXOLUTE finitura chiara
HS4565 diffusore 16 o da incasso per scatole 506E – potenza 12W – serie
AXOLUTE finitura scura
L4565 diffusore 16 o da incasso per scatole 506E – potenza 12W – serie
HC4565 HS4565 LIVING
N4565 diffusore 16 o da incasso per scatole 506E – potenza 12W – serie
LIGHT
NT4565 diffusore 16 o da incasso per scatole 506E – potenza 12W – serie
LIGHT TECH
H4570 diffusore 8 o da incasso per scatole Multibox 4 moduli art. 16104
– potenza 100W a 2 vie - serie Axolute
H4570
L4567 L4569
Articolo Descrizione
L4566 diffusore 8 o da controsoffitto L=240 mm – potenza 100W a due
vie – colore bianco
L4566/10 diffusore 8 o da controsoffitto e cartongesso L=100 mm – potenza
20W – colore bianco
L4568 diffusore 8 o con dimensioni pari ad un pannello da controsoffitto
(60x60 cm) per installazione in controsoffitti – potenza 50W
- colore bianco
L4566/10
L4566
L4568
Articolo Descrizione
349414 connettore 8 contatti serie AXOLUTE finitura chiara per collegamento
degli art. F500, F500COAX, art. L4561N e art. 3465 al BUS (cablare i
PIN 5 e 6)
349415 come sopra - serie AXOLUTE finitura scura
336983 336982 336984 336985 336983 come sopra - serie LIVING
336982 come sopra - serie LIGHT
336984 come sopra - serie LIGHT Tech
336985 come sopra - serie Màtix
CATALOGO 35
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Copritasti
Articolo Descrizione
AXOLUTE CHIARA AXOLUTE SCURA
HC4911AF HC4911AI HC4911BE HC4911BF HC4911AF HS4911AF ON-OFF-GEN
HC4911AI HS4911AI ON-OFF-regolazione
HC4911BE HS4911BE Simbolo chiave di violino
HC4911BF HS4911BF Funzioni diffusione sonora
Articolo Descrizione
LIVING LIGHT LIGHT TECH
L4911AF N4911AFM NT4911AFM ON-OFF-GEN
L4911AI N4911AIM NT4911AIM ON-OFF-regolazione
L4911BE N4915BEM NT4915BEM Simbolo chiave di violino
HS4911AF HS4911AI HS4911BE HS4911BF
L4911BF N4911BFM NT4911BFM Funzioni diffusione sonora
Articolo Descrizione
Màtix
AM5911AF ON-OFF-GEN
AM5911AI ON-OFF-regolazione
AM5911BE Simbolo chiave di violino
AM5911BF Funzioni diffusione sonora
Articolo
AXOLUTE AXOLUTE LIVING LIGHT LIGHT TECH
CHARA SCURA
HS4919SB HC4919SB HC4919SB HS4919SB L4919SB N4919SB NT4919SB
Articolo Descrizione
3501/0 configuratore 0
3501/1 configuratore 1
3501/2 configuratore 2
3501/3 configuratore 3
3501/4 3501/5 3501/4 configuratore 4
3501/0 3501/1 3501/2 3501/3
3501/5 configuratore 5
3501/6 configuratore 6
3501/7 configuratore 7
3501/8 configuratore 8
3501/9 configuratore 9
3501/GEN configuratore GEN
3501/AMB configuratore AMB
3501/6 3501/7 3501/8 3501/9 3501/SLA configuratore SLA
Kit configuratori
Articolo Descrizione
3501K Kit configuratori dal n°0 al n°9
3501K/1 Kit configuratori AUX, GEN, GR, AMB,ON, OFF, O/I, PUL, SLA, CEN,
➝
➝
, M
➝
3501K 3501K/1
CATALOGO 37
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Accessori per
il cablaggio
Alimentatore
Articolo Descrizione
346000 alimentatore per sistema diffusione sonora - ingresso 230Va.c.
uscita 27 Vdc - massima corrente erogata 1200 mA - fissaggio su
profilato DIN con ingombro pari a 8 moduli
terminatore di linea
accessori vari
Articolo Descrizione
3515 morsetto estraibile di ricambio
335919 cavo di collegamento al PC per la programmazione del dispositivo -
per porta RS232
3559 cavo come sopra - per porta USB
335919 3559
Dispositivi di espansione
ed integrazione
DISPOSITIVI di integrazione e di espansione
Articolo Descrizione
346841 derivatore di piano da utilizzare in abbinamento al nodo audio/
video art.F441 ed agli amplificatori da guida DIN art.F502 per la
saturazione completa di una uscita del nodo audio/video
346851 modulo espansione impianto per la realizzazione di impianti estesi
346841 con un massimo di 140 diffusori sonori installabili – 4 moduli DIN
346850 interfaccia d’appartamento per il collegamento al montante condo-
miniale di un impianto videocitofonico indipendente integrato con
le applicazioni MY HOME (Diffusione sonora, automazione ecc...)
– 4 moduli DIN
346851 346850
39
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
NormE gENEralI DI INstallazIoNE
Cablaggio Diffusione sonora
L’impianto costituito dal “sistema di Diffusione sonora 2 FILI” è classificato La rispondenza alla classificazione SELV è garantita solo con il completo
SELV (Safety Extra Low Voltage) in quanto alimentato con alimentatori rispetto delle normative di installazione vigenti e dalle Norme generali
indipendenti a doppio isolamento di sicurezza non connessi alla terra e con di installazione dei singoli dispositivi e cavi di cui è costituito l’impianto
tensione di funzionamento massima di 25 Vac (efficace) oppure 60 Vdc indicato da BTicino.
non ondulata. Inoltre, tutti i dispositivi BTicino sono a doppio isolamento.
Utilizzando l’alimentatore compatto è possibile realizzare un impianto base assorbimenti e dei limiti rimane invariato secondo le indicazioni utilizzate
di sola Diffusione sonora, avente una sola sorgente sonora ed in uscita per la matrice multicanale ed il nodo audio/video (vedi pagine successive).
amplificatori da incasso e da guida DIN su un unica tratta. Il calcolo degli Il cablaggio prevede una topologia entra/esci sia per la sorgente sonora che
per gli amplificatori.
Terminatore
di linea
Amplificatore Comando
speciale
MAX = 600 mA
BUS
BUS con cablaggio entra/esci
Alimentatore
compatto
Sintonizzatore
radio
Cablaggio entra-esci
- Collegamento su morsetto “TK”
- Il collegamento della sorgente sonora si realizza
mediante un cablaggio entra-esci
- È possibile collegare una sola sorgente sonora
Utilizzando l’adattatore video è possibile realizzare un impianto base di sola rimane invariato secondo le indicazioni utilizzate per la matrice multicanale ed
Diffusione sonora avente una sola sorgente sonora ed in uscita amplificatori da il nodo audio/video. Il cablaggio prevede una topologia a stella per la sorgente
incasso e da guida DIN su un unica tratta. Il calcolo degli assorbimenti e dei limiti sonora ed un topologia del tipo entra/esci per gli amplificatori.
Terminatore
di linea
Amplificatore Comando
speciale
MAX = 600mA
Sintonizzatore Adattatore
radio video Alimentatore
Cablaggio libero
- Il collegamento del BUS si
realizza con un cablaggio libero
- Su questa linea si possono
collegare i comandi speciali
(nell’esempio è rappresentato il
LOCAL DISPLAY) e le interfacce
Cablaggio a stella SCS/SCS per l’integrazione con
- Collegamento su morsetto “TK” gli altri sistemi MY HOME
- Il collegamento della sorgente sonora si realizza
mediante un cablaggio a stella
- È possibile collegare una sola sorgente sonora
Local display
Per il cablaggio dell’impianto di Diffusione sonora mediante l’utilizzo del nodo dove convergono i segnali provenienti dalle sorgenti stereo esterne ed i cablaggi
audio/video bisogna tenere presente alcune regole generali d’installazione: il provenienti dai dispositivi di comando e dagli amplificatori.
sistema di distribuzione si realizza mediante un cablaggio con topologia a stella,
Terminatore
di linea
Local
Terminatore
display
di linea
uscite
ingressi
Cablaggio libero
- Il collegamento del BUS si realizza con un cablaggio libero
- Su questa linea si possono collegare i comandi speciali e le interfacce SCS/SCS
per l’integrazione con gli altri sistemi MY HOME.
Touch Screen
Alimentatore
Comando
BUS
speciale
Sorgenti sonore
Interfaccia
SCS/SCS
Cablaggio a stella
- Il collegamento delle sorgenti sonore si realizza
mediante un cablaggio a stella Comando
- Una sorgente per ingresso. speciale
Il cablaggio della matrice multicanale utilizza una topologia a stella dove • I successivi 4 ingressi sono dedicati alle sorgenti sonore
convergono tutti segnali dei dispositivi della Diffusione sonora. Per il cablaggio • Ogni uscita può gestire un solo ambiente
bisogna tenere presente: • L’ordine degli ambienti deve essere in ordine crescente (uscita 1 – ambiente 1,
• I primi 4 ingressi sono dedicati ai posti esterni 2 fili e alle telecamere uscita 2 – ambiente 2 ecc...)
• Non è possibile avere due ambienti in un’unica uscita
AMBIENTE 1 AMBIENTE 2
Cablaggio del tipo entra/esci.
- Le uscite della matrice devono essere chiuse con il terminatore di linea
- Ogni uscita può comprendere un solo ambiente
- L’ordine degli ambienti deve essere crescente
Terminatore
di linea
Amplificatore Comando
Amplificatore
speciale
Terminatore
Local
di linea
display
AMBIENTE 3
AMBIENTE 4
AMBIENTE 8
uscite BUS con cablaggio a stella
BUS
ingressi
Cablaggio libero
- Il collegamento del BUS si realizza con un cablaggio libero
- Su questa linea si possono collegare i comandi speciali e le interfacce SCS/SCS
per l’integrazione con gli altri sistemi MY HOME.
Touch Screen
Alimentatore
Comando
BUS
speciale
Sorgenti sonore
Diffusori A Diffusori
max. 300 m
Alimentatore
max. 200 m
max. 300 m
Nodo audio/video o
matrice multicanale
Sorgente audio
generica
Lunghezza massima del cavo in base al quantitativo di amplificatori da incasso installati lungo un’uscita del Nodo audio/video
Impedenza diffusori Con N°1 Con N°2 Con N°3 Con N°4
amplificatore amplificatori amplificatori amplificatori
Utilizzando il cavo art. 336904 8o 160 m 60 m - -
16 o 200 m 160 m 100 m 60 m
Utilizzando il cavo UTP cat.5E 8o 80 m 30 m - -
16 o 160 m 80 m 50 m 30 m
NOTA: - utilizzando amplificatori DIN art. F502, è possibile cablare un massimo di 10 amplificatori per ogni uscita del nodo audio/video
- per le lunghezze dei cablaggi della videocitofonia, fare riferimento al catalogo Comunicazione
- totale cavo steso max 800 m.
NO
Hai a disposizione 1200 mA
Impianto con matrice multicanale art. F441M Impianto con nodo audio/video art. F441
SE IL RISULTATO E’ >=0 mA e in uscita ai miscelatori audio/video la corrente è inferiore a 600 mA (per ogni singolo ramo) continui L’IMPIANTO E’
REALIZZABILE, in caso contrario rivedere l’impianto utilizzando più amplificatori da guida DIN o realizzare degli ampliamenti d’impianto seguendo gli
esempi presenti in questa guida
esempio 1
Di seguito viene proposto un esempio di calcolo prendendo in considerazione la matrice multicanale ed in questo caso per il calcolo degli assorbimenti
lo schema denominato Villetta (schema 2). lo schema è realizzato con bisogna considerare le sorgenti sonore stereo tutte attive
esempio 2
Per poter comprendere meglio il calcolo degli assorbimenti utilizzando la della Villetta ma con l’utilizzo del nodo audio/video al posto della matrice
matrice multicanale o il nodo audio/video, riportiamo l’esempio identico multicanale.
I valori di assorbimento relativi alla singola sorgente sono stati approssimati a multipli di 5 mA
NOTA: I posti esterni alimentati localmente non devono essere considerarti nel calcolo degli assorbimenti.
Legenda
L’utilizzo della matrice multicanale determina uno specifico ordine di • I primi 4 ingressi sono per il collegamento di posti esterni due fili e
indirizzamento degli ambienti. Bisogna tenere presente che per realizzare la telecamere
multicanalità è necessario che: • I successivi 4 ingressi sono per il collegamento di sorgenti sonore stereo
• L’ordine degli ambienti deve essere da 1 a 8 ed il primo ambiente deve
essere configurato sull’uscita 1 (OUT 1), il secondo ambiente sull’uscita 2 Tenuto conto di questi punti, la configurazione dei dispositivi (funzioni dei
(OUT 2) fino all’ottavo ambiente (OUT 8) dispositivi, configurazione singola, master-slave, punto-punto ecc..) rimane
• Non è possibile avere più ambienti sullo stesso ramo d’uscita della matrice invariata secondo le indicazioni riportate nelle pagine successive.
modalità corretta
A=2 ON ON A=2
PF = 1 OFF OFF PF = 9
Ambiente 2
A=1 ON A=1 ON ON A=3 ON A=3
PF = 9 OFF PF = 1 OFF OFF PF = 1 OFF PF = 9
Ambiente 4
Ambiente 5
Ambiente 1 Ambiente 3
Ambiente 6
Ambiente 7
Ambiente 8
OK
S=4
S=3
S=2
S=1
NO
Un ambiente per uscita ON ON
OFF OFF
Ambiente 2 Ambiente 3
ON ON ON ON
Sorgenti Sorgenti
I primi 4 sono per telecamere e posti esterni 2 fili Gli ultimi 4 sono per sorgenti sonore
La configurazione dei dispositivi utilizzando il nodo audio/video non prevede Tenuto conto di questi punti, la configurazione dei dispositivi (funzioni dei
particolari attenzioni come indicato sulla matrice. È bene tenere presente dispositivi, configurazione singola, master-slave, punto-punto ecc..) rimane
questi semplici consigli: invariata secondo le indicazioni riportate nelle pagine successive.
• Separare gli ambienti (un ambiente per uscita)
• Se possibile mantenere un ordine cronologico degli ambienti (ambiente 1
uscita 1, ambiente 2 uscita 2 ecc..)
• Configurare le sorgenti in ordine cronologico
Indirizzo degli amplificatori locali (H4562, L4562, AM5742) Modalità di indirizzamento degli amplificatori
Indirizzo dei comandi speciali (H4651M2, L4651M2, AM5831M2) Modalità di indirizzamento dei comandi speciali
- (S) = Sorgente
identificativo numerico (1–4) della singola sorgente sonora nel sistema
Diffusione sonora.
Ambiente 1 Ambiente 2
Amplificatori ON A=1 ON A=1 ON A=2 ON A=2
Comando singolo PF=1 PF=2 PF=1 PF=2
OFF OFF OFF OFF
Configurazione Master/Slave
Ambiente 1
Utilizzando 2 amplificatori configurati con:
• 1° amplificatore: A=1, PF=1 ON A=1 ON A=1
• 2° amplificatore: A=1, PF=1, M1=SLA OFF
PF=1 PF=1
OFF
configurazione punto-punto
Questa configurazione si realizza utilizzando i comandi speciali o un TOUCH • SPE=8 (modalità diffusione sonora)
SCREEN per il comando remoto degli amplificatori. agendo sui tasti del comando speciale, il dispositivo invierà il proprio
Configurando il comando speciale: comando all’amplificatore configurato:
• A=1 • A=1
• PL/PF=1 • PF=1
Ambiente 1 Ambiente 2
SPE=8
OFF
SPE=8
OFF
SPE=8
OFF
SPE=8
Configurazione che si effettua solo sui comandi speciali o durante la Premendo i tasti del dispositivo, verranno influenzati tutti gli amplificatori
programmazione del TOUCH SCREEN, si possono effettuare tutti i comandi configurati con “A” uguale al numero di configuratore posizionato sul
di gestione che si hanno sugli amplificatori da incasso. Configurando il “PL/PF” del dispositivo (in questo caso tutti gli amplificatori con A=1).
dispositivo:
• A=AMB
• PL/PF=1
• SPE=8
Ambiente 1 Ambiente 2
Configurazione che si effettua solo sui comandi speciali o durante la Questa configurazione permette al dispositivo di agire sul funzionamento di
programmazione del TOUCH SCREEN, si possono effettuare tutti i comandi tutti gli amplificatori posizionati all’interno dell’ambiente indipendentemente
come nella configurazione per comando di ambiente tranne che la gestione dal tipo di configurazione dell’amplificatore.
del volume.
Configurando il dispositivo:
• A=GEN
• PL/PF= (in questa situazione non si configura il PL/PF)
• SPE=8
INDICE DI sEzIoNE
53
sCHEmI DI CollEgamENto:
residenziale - appartamento
Di seguito viene rappresentato un appartamento, su un unico piano, con amplificatore avente 4 pulsanti dove è possibile: accendere e spegnere i
quattro locali sonorizzati con la Diffusione sonora 2 fili. Mediante il controllo diffusori, regolarne il volume, ciclare le sorgenti sonore disponibili (se ce
stereo è possibile diffondere all’interno dell’appartamento la musica ne è più di una) e cambiare il brano del CD o la stazione radio preferita tra
proveniente dal proprio stereo HI-FI. Per ogni ambiente è installato un quelle memorizzate. All’amplificatore sono collegate due casse da parete con
impedenza da 8o.
E
E
E
E D
D
E
CENtro stElla
E
C
F
Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567
Terminatore Terminatore
art. 3499 art. 3499
Terminatore Terminatore
art. 3499 art. 3499
SCS
230 Vac
Patch cord
a corredo
Connettore ad
8 contatti (PIN 5 e 6)
art. 33698...(2/3/4)
schemi di collegamento 55
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
sCHEmI DI CollEgamENto:
residenziale - villetta
L’esempio riporta un impianto con estetica AXOLUTE ma è possibile realizzarlo gli amplificatori del salotto. Grazie ad una funzione del TOUCH SCREEN è
anche con articoli delle altre serie civili. Per l’impianto di Diffusione sonora possibile sfruttare l’impianto di Diffusione sonora come sveglia. Infatti
all’interno di una villa si consiglia di posizionare un amplificatore in ogni impostando l’orario sul TOUCH SCREEN, al tempo prestabilito, si attiverà la
stanza e mediante l’utilizzo della matrice multicanale è possibile ascoltare fino sorgente sonora impostata e si accenderanno i diffusori, all’inizio con un livello
a 4 sorgenti sonore contemporaneamente. Si ricorda che con l’utilizzo della sonoro basso, arrivando ad un livello più alto. Toccando il TOUCH SCREEN o il
matrice ogni uscita è un ambiente distinto. Per realizzare l’impianto vengono pulsante “OFF” dell’amplificatore, la
utilizzati amplificatori da incasso e da guida DIN. L’impianto viene gestito, sveglia si disattiva.
inoltre, da un TOUCH SCREEN a colori e da comandi speciali configurati: uno
per l’attivazione di tutto l’impianto (comando generale)
e l’altro per l’attivazione di tutti gli amplificatori di un E E
ambiente (comando d’ambiente) come per esempio
P
E
D
E
D H
N
CENtro stElla P
P H D
E
E
M N
P
M
D
C
F
NOTA: gli amplificatori DIN art. F502 sono alimentati a 230 Vac
Amplificatore DIN art. F502 Amplificatore DIN art. F502
A=1 1° cassa A=1 1° cassa ambiente 1 Diffusori da esterno art. L4569
PF = 1 BUS PF = 2
Comando speciale
230 Vac 230 Vac Comando speciale art. H4651M2
art. H4651M2 A = AMB
A = GEN PF = 1
SPE = 8 SPE = 8
ON ON
Amplificatore
ON
da incasso
OFF OFF OFF
art. H4562
A=1
PF = 3
ambiente 2
ON
Amplificatore da
incasso art. H4562
OFF A=2
PF = 1
Terminatore
art. 3499
Diffusori da incasso ambiente 4
art. HS4565
Diffusori da incasso
art. HS4565
ambiente 3 Touch screen AXOLUTE
art. H4684
Interfaccia radio Telecomando
ON
Amplificatore art. H4575 radio art. 3527
da incasso A=0
OFF art. H4562 PL = 1 ON
Amplificatore
A=3 M=0 da incasso
PF = 1 Terminatore OFF art. H4562
art. 3499 A=4
PF = 1
Terminatore
art. 3499
Matrice multicanale
art. F441M Alimentatore art. 346000
Sintonizzatore
Impianto stereo HI-FI radio
art. F500
S1 = 1
Controllo stereo
art. L4561N
S=2
Ingresso RCA
Cavi a corredo Patch cord a corredo art. HS4560
S=3
230 Vac Connettore ad 8 contatti
(PIN 5 e 6) art. 3494...(14/15) Isolatore sorgente
art. 3495
schemi di collegamento 57
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
sCHEmI DI CollEgamENto:
residenziale - villa
L’esempio riportato nel seguente schema fa riferimento ad una villa di all’art. 346851 permettono di realizzare l’espansione d’impianto. Le sorgenti
grosse dimensioni dove è necessario superare i limiti di assorbimento sonore installate sono il sintonizzatore radio FM RDS, un controllo stereo per
dell’impianto di Diffusione sonora. Grazie a questa soluzione è possibile gestire l’impianto Hi-Fi (o un IPod con dock station) e un ingresso RCA per
realizzare più tratte e coprire l’intera villa in modo capillare. Questa collegare un ulteriore sorgente sonora. L’installazione del sintonizzatore radio
soluzione prevede la matrice multicanale come miscelatore audio/video deve essere effettuata in una zona con sufficiente segnale per la ricezione
principale, ed i nodi audio/video come miscelatori secondari che, abbinati delle emittenti radiofoniche.
E E
E
E
D E
D
E
D
CENtro stElla
D
E
E
H
D
E
E C
F
Limiti generali
ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562
A=1 A=1 A=1 A=1 A=2 A=2 A=2 A=2
OFF
PF = 1 OFF
PF = 2 OFF
PF = 5 OFF
PF = 6 OFF
PF = 1 OFF
PF = 2 OFF
PF = 5 OFF
PF = 6
3499 3499 3499 3499
ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562 ON
H/L4562
A=1 A=1 A=1 A=1 A=2 A=2 A=2 A=2
OFF
PF = 4 OFF
PF = 3 OFF
PF = 7 OFF
PF = 8 OFF
PF = 4 OFF
PF = 3 OFF
PF = 7 OFF
PF = 8
TRATTA 4 TRATTA 5
346851 F441 346000 346851 F441 346000 346851 346851
ON ON ON ON
SCS SCS
230 Vac
230 Vac
Controllo stereo
art. L4561N
S= 2
schemi di collegamento 59
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
sCHEmI DI CollEgamENto - terziario
studio medico
Questa soluzione è ideale in ambienti dove il controllo degli amplificatori e due comandi speciali: un comando configurato in modalità generale per
delle sorgenti sonore, deve essere effettuato solo da personale autorizzato. l’attivazione di tutti i diffusori dello studio medico, l’altro, configurato in
L’esempio riporta uno studio medico con una sala d’aspetto, la reception e maniera da comandare i diffusori posizionati nella sala d’aspetto. Nelle sale
due sale visita. Nella sala d’aspetto si utilizza un amplificatore su guida DIN, visita si utilizzano due amplificatori da incasso per la gestione locale degli
nella reception è posizionato l’impianto HI-FI (in questo modo il controllo amplificatori.
della sorgente avviene direttamente dalla segretaria o dal medico) e
F F
E
D
CENtro stElla
E
E
ON
Amplificatore da ON
Amplificatore da
incasso art. L4562 incasso art. L4562
OFF A=2 OFF A=3
PF = 1 PF = 1
Sala d’aspetto
Diffusori da parete art. L4567
230 Vac
Amplificatore DIN
art. F502
A=1
PF = 1
A = GEN
SPE = 8 230 Vac BUS
Ingresso RCA
art. L/N/NT4560
S=1
Reception
schemi di collegamento 61
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
sCHEmI DI CollEgamENto:
terziario - ristorante
L’esempio prevede due sale, una zona bar, i servizi igienici per uomini e a 3 comandi speciali ed un comando radio. Con l’impiego di un modulo
donne. È possibile realizzare un impianto di Diffusione sonora all’interno scenari (programmato dal TOUCH SCREEN) è possibile effettuare diverse
di un ristorante installando diffusori da parete per ogni sala (collegati ad memorizzazioni: per esempio l’attivazione dei diffusori nelle sale con livelli
amplificatori DIN), due diffusori nella zona bar e quattro diffusori installati sonori diversi.
nel bagno. La gestione dell’impianto è affidata ad un TOUCH SCREEN,
E E
E
E E
D E
G D
D
E
E
E
E D E
CENtro stElla D
D
M
E
H D
E
E
I
E C
F
Diffusori da parete art. L4567 * NOTA: gli amplificatori DIN art. F502 sono alimentati a 230 Vac
Bar
Interfaccia radio
art. L4575SB Comando speciale Comando speciale Comando speciale Touch screen
A=4 art. L4651M2 art. L4651M2 art. L4651M2 art. L4684
PF = 1 A = AMB A = AMB A = GEN
* Amplificatore M1 = 1 PF/PL = 1 PF/PL = 2 SPE = 8
DIN art. F502 SPE = 8 SPE = 8 SPE = 8
A=4
PF = 1 ON ON ON
Comando radio
art. L4572SB
Terminatore art. 3499
Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567
Bagno
Sala n° 1 donne
Terminatore art. 3499 Terminatore art. 3499
Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567 Diffusori da parete art. L4567
Bagno
uomini
schemi di collegamento 63
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schemi di collegamento:
terziario - supermercato
Il sistema di Diffusione sonora all’interno di un supermercato (ambiente presentata viene realizzata con l’installazione di un TOUCH SCREEN per la
di grande metratura) può essere realizzato utilizzando un massimo di 40 gestione di tutti gli amplificatori, da un ingresso RCA per la diffusione del
amplificatori DIN (80 diffusori da controsoffitto) con un solo nodo audio/ segnale audio proveniente da un impianto HI-FI e da uno o più citofoni PIVOT
video. Utilizzando il modulo espansione impianto è possibile raggiungere (utilizzando il tasto il tasto 4 del citofono) per la chiamata del personale
fino a 70 amplificatori DIN (140 diffusori da controsoffitto). La configurazione mediante i diffusori posizionati all’interno del supermercato, o installati
degli amplificatori viene fatta in monofonia e tale configurazione si ottiene vicino alle casse.
inserendo il configuratore 3 nella sede M3 dell’amplificatore. La soluzione
e e
D
e e
e e
D
D
e e
D
D e e
e e
D
centro stella G
* NOTA: gli amplificatori DIN art. F502 sono alimentati a 230 Vac
Terminatore Terminatore
art. 3499 art. 3499
Diffusori da soffitto art. L4566 Diffusori da soffitto art. L4566
N P
SCS SCS
RCA ON OFF
schemi di collegamento 65
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schemi di collegamento:
terziario - camera d’albergo 1
L’esempio prevede stanze di albergo, ciascuna delle quali con installato
un impianto base di diffusione sonora con sintonizzatore radio come unica
sorgente. Dall’adattatore video si snoda un unico ramo (utile sia per la
camera che per il bagno) con quattro diffusori da incasso collegati a due
amplificatori da incasso. L’impianto viene poi così gestito: camera
da letto e ingresso tramite Local Display e amplificatore da incasso,
bagno tramite amplificatore da incasso.
D e e
centro
stella
D
Amplificatore Amplificatore
ON
da incasso ON
da incasso
art. N4562 art. N4562
OFF A=1 OFF A=1
PF = 1 PF = 2
Terminatore
art. 3499
Sintonizzatore radio
art. F500
S1 = 1 Alimentatore art. 346000
Adattatore video
art. 346830 Local display
BUS BUS
TK PI art. N4685
A=1
ON
PF = 1
RDS
PS
106.70
2 FUN = 2
OFF
230 Vac
schemi di collegamento 67
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schemi di collegamento:
terziario - camera d’albergo 2
L’esempio prevede stanze di albergo, ciascuna delle quali con installato
un impianto base di diffusione sonora con sintonizzatore radio come unica
sorgente. L’utilizzo dell’alimentatore compatto da 2 DIN, con quattro diffusori
da incasso collegati ad amplificatori da incasso, permette di non utilizzare
l’alimentatore 346000 da 10 DIN risparmiando 8 moduli DIN. La gestione
dell’impianto avviene tramite i due amplificatori.
D D
C
C
Amplificatore Amplificatore
ON
da incasso ON
da incasso
art. N4562 art. N4562
OFF A=1 OFF A=1
PF = 1 PF = 2
Terminatore
art. 3499
schemi di collegamento 69
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schemi di collegamento:
residenziale - villa con integrazione sistema di automazione
La Diffusione sonora due fili può integrarsi anche con l’automazione MY HOME. tramite icone personalizzabili comanda tutti i dispositivi. La soluzione
L’integrazione avviene utilizzando un’interfaccia SCS/SCS art. F422, dove in proposta prevede dei comandi di automazione, una serie di amplificatori e
uscita (OUT) si collega il BUS della Diffusione sonora ed in ingresso (IN) si diffusori sonori, un controllo stereo per il comando di un impianto HI-FI, un
collega il BUS automazione (l’interfaccia non necessita di configurazioni). sintonizzatore radio ed un ingresso RCA. Utilizzando un modulo scenari è
Sia l’impianto di Diffusione sonora che l’impianto automazione possono possibile: memorizzare l’accensione dell’impianto diffusione sonora, accendere
essere gestiti tramite l’innovativo Video TOUCH SCREEN (monitor da 15” luci ed alzare le tapparelle con un unico pulsante.
a sfioramento) che riproducendo sul monitor il layout dell’abitazione,
e e
e e
e e e
e D
D
D
e
D H
centro stella e
sistema di
L D
automazione
i D
C
e F
Video Automazione
TOUCH SCREEN
230 Vac
Alimentatore art. E46ADCN Per il Web Server art. F453AV Attuatore
collegamento
del Video TOUCH
Comandi
PRI
SCREEN fare
riferimento alla Comando
guida MY HOME
ON
speciale art.
“controllo”
1- 2
OFF
L4651M2
A = AMB
art. 346020 PF/PL = 3
alimentatore supplementare SPE = 8
230 Vac
Diffusori da incasso art. L/N/NT4565 Diffusori da incasso art. L/N/NT4565 Diffusori da incasso art. L/N/NT4565
Diffusione sonora 2 fili
Amplificatore da Amplificatore da
Amplificatore da
ON
incasso art. L4562 ON
incasso art. L4262
ON
incasso art. L4562
A=1 A=2
OFF A=2 OFF OFF
PF = 1 PF = 2
PF = 1
Terminatore
Terminatore art. 3499 art. 3499
Diffusori da incasso Diffusori da incasso Diffusori da incasso Diffusori da incasso
art. L/N/NT4565 art. L/N/NT4565 art. L/N/NT4565 art. L/N/NT4565
SCS
schemi di collegamento 71
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schemi di collegamento:
residenziale - villa con integrazione videocitofonia 2 fili
Il sistema di Diffusione sonora due fili può essere integrato con il sistema permettere di udire il suono del campanello, l’audio ritornerà al volume
di videocitofonia due fili. Nell’impianto viene installato un TOUCH SCREEN a originario quando verrà riagganciata la cornetta del posto interno. Utilizzando
colori e degli amplificatori da incasso, 1 posto esterno e 2 posti interni PIVOT il blocchetto 4 tasti installato nei videocitofoni è possibile sfruttare i diffusori
miscelati con la matrice multicanale. Quando viene attivato il posto esterno, nell’abitazione per effettuare la chiamata per la ricerca delle persone.
l’impianto di diffusione sonora attenua il volume delle sorgenti stereo per
e e
e
e
D e
D
e
D
L e
centro stella
D
L e
i
e
H
D
e
C
e F
MOD = 6
Touch screen art. L4684 1
2
Posto interno 3
art. 344102 4
N P
Blocchetto
4 pulsanti
2 art. 34681...
OFF
(2/3/4)
N P
1
OFF
Matrice multicanale
Posto esterno art. F441M Alimentatore art. 346000
P N T S
1 9 BUS
230 Vac
Connettore
Sintonizzatore Controllo stereo ad 8 contatti
radio art. L4561N (PIN 5 e 6)
art. F500 S=2 art. 33698...
S1 = 1 (2/3/4)
Cavi a
corredo Isolatore Ingresso RCA
sorgente art. L/N/NT4560
art. 3495 S=3
Impianto stereo HI-FI 230 Vac patch cord art. 4668BUS/...
schemi di collegamento 73
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
SCHEMI DI COLLEGAMENTO:
ampliamento impianti
SCHEMA 11 integrazione diffusione sonora videocitofonia 2 fili
Legenda Attenzione
• Agli ingressi dei nodi audio/video utilizzati per l’ampliamento
Rif. Descrizione dell’impianto non è possibile collegare sorgenti sonore
346000 Alimentatore • Per impianto videocitofonia aggiungere un alimentatore supplementare
F422 Interfaccia SCS su ogni monitor della VIDEO STATION permettendo di gestire al meglio
F441 Nodo audio/video l’impianto di Diffusione sonora
L4561N Controllo stereo • Non è possibile collegare più di 3 interfacce o moduli espansione
33698...(2/3/4) Connettore 8 contatti
impianto consecutivamente
346851 Modulo espansione impianto
• Questa tipologia di impianto non prevede il funzionamento
346850 Interfaccia appartamento
H/L4562 Amplificatore da incasso
dell’intercom
342510 Telecamera posto esterno
342170 Modulo fonico monofamiliare
349310 AXOLUTE VIDEO STATION
3499 Terminatore di linea
H/L4562 H/L4562
1- 2 1- 2
F441 346000
F422
I4 = 1
montante 2 fili
Automazione SCS
346850 230 Vac
MOD = 5
N = XX Impianto stereo
Hi-Fi
N=1
P=1
Connettore
S=9 8 poli (PIN
Posto esterno 5 e 6) art.
Telecamere 33698... Controllo stereo
XX = n° appartamento P=2 (2/3/4) art. L4561N
S=1
230 Vac
Alimentatori
compatti
1- 2 1- 2 1- 2 1- 2
art. 346020
H/L4562 H/L4562
N=1 N=2 N=3 N=4 ON
A=2
ON
A=2
A=4 A=4 A=4 A=4 OFF
PF = 1
OFF
PF = 2
PF = 1 PF = 2 PF = 3 PF = 4
349310 349310 349310 349310 3499
ON
A=1 ON
A=1 ON
H/L4562 ON
H/L4562
PF = 1 PF = 2 A=3 A=3
OFF OFF OFF
PF = 1 OFF
PF = 2
H/L4562 H/L4562
3499 3499
MOD = 5
N = xx
346850
F441 346000 346851 F441 346000
M=1
346850 346851
INT
ON
ON
EXT
ON OFF
ON OFF
SCS SCS
Sintonizzatore
F422 radio art.
I4 = 1 F500
P
S= 1
N
Z
schemi di collegamento 75
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
SCHEMI DI COLLEGAMENTO:
integrazione con interfaccia multimediale - 1
SCHEMA 13 impianto con interfaccia multimediale e rete lan
Diffusori da incasso
Amplificatore da art. HS4565
ON
incasso art. H4562
OFF A=1
PF = 1
ambiente 2
Terminatore ON
Amplificatore da
art. 3499 incasso art. H4562
OFF A=2
PF = 1
ambiente 4
Terminatore
Diffusori da incasso art. 3499 Diffusori da incasso
art. HS4565 art. HS4565
Touch screen AXOLUTE
art. H4684
ambiente 3
230 Vac
BUS
Controllo stereo
art. L4561N
S=2
Ingresso RCA
230 Vac Patch cord a corredo art. HS4560
S=3
Cavi a corredo
Connettore ad 8
contatti (PIN 5 e 6) Isolatore sorgente
art. 3494...(14/15) art. 3495
Nota: nell’impianto si devono utilizzare sintonizzatori radio art. F500 e F500COAX e matrice multicanale
art. F441M con lotto di produzione a partire dalla settimana 50 del 2008 (08W50)
PC
PC
SWITCH
ETHERNET
LAN
*
SCS
AV/IN ETH AV/OUT *
Interfaccia
multimediale OK C
Connettore ad 8 contatti
(PIN 5 e 6)
art. 3494...(14/15)
* IR
* DVD/VCR
Telecomando
*
Intefaccia
Multimediale *
Connettore ad 8 contatti
(PIN 5 e 6)
art. 3494...(14/15)
* Accessori a corredo dell’interfaccia multimediale
schemi di collegamento 77
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
SCHEMI DI COLLEGAMENTO:
integrazione con interfaccia multimediale - 2
SCHEMA 14 impianto con interfaccia multimediale e altre applicazioni my home
Video Station
art. 349320 Nighter
art. 349321 Whice
Alimentatore (1) N=1 Alimentatore
art. 346020 P=0 art. 346020
WEB SERVER audio/video art. F453AV
A=1
PRI PF = 2 PRI
A=1
OK
ON ON
C PF = 1
1- 2
1- 2
OFF Amplificatore
da incasso
1 2 BUS SCS SCS
art. H/L4562 AV IN AI D C
Terminatore
art. 3499
Interfaccia di Nodo
appartamento INT 346850
audio/video (2)
art. 346850 art. F441 OUT
IN
ON
EXT
ON OFF
ON
Posto
S=1
esterno
art. 342550
BUS PL S+ S-
art. 342170
S1
PS Radio SCS
art. F500
P N TS
1 9
I posti esterni suonano
come con S =0
NOTE
1: L’impiego dell’alimentatore art. 346020 è obbligatorio se nell’impianto è previsto il sistema Diffusione Sonora.
2: Per l’impiego della matrice multicanale art. F441M in luogo del nodo audio/video art. F441, vedere le indicazioni dello schema N° 11.
Impianto
antifurto
Interfaccia tra i
sistemi videocitofonia/
automazione
I1 = - I1 = -
I2 = - OUT art. F422 I2 = - OUT
I3 = - ART.F422
I3 = - ART.F422
I4 = 1 I4 = 1
Connettore ad 8 contatti MOD = - MOD = 4
Interfaccia tra i
(PIN 5 e 6) Impianto sistemi automazione/
art. 3494...(14/15) automazione antintrusione art. F422
e termoregolazione
SCS *
AV/IN AV/OUT
Interfaccia
multimediale OK C
*
* DVD/VCR
Connettore ad 8 contatti
(PIN 5 e 6)
Telecomando
art. 3494...(14/15)
interfaccia
multimediale * * Accessori a corredo dell’interfaccia multimediale
schemi di collegamento 79
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
schede
tecniche
81
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Alimentatore compatto
Descrizione
PRI: 220 - 240V~
Dispositivo 2 moduli DIN che consente di realizzare: 175 - 185mA
- impianti base di videocitofonia (es: intercom di appartamento). 50/60Hz
- mini impianti DIFFUSIONE SONORA (assorbimento fino a 600 mA).
Dati tecnici
Descrizione
2 3
Adattatore video, da abbinare obbligatoriamente all’alimentatore art. 346000
nella realizzazione di impianti video (o misti audio/video) di videocitofonia e
diffusione sonora.
Permette di connettere ai suoi morsetti 3 BUS. E’ quindi possibile realizzare
impianti con 2 posti esterni video e 1 montante ed impianti con 1 posto
BUS BUS
esterno video e 2 montanti. TK PI
Installare il dispositivo in prossimità dell’alimentatore di impianto art. 346000.
BT00170-a
schede tecniche 83
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Nodo
Audio/Video
scheda tecnica art. F441
Descrizione
1
Il nodo audio/video è un miscelatore che permette di distribuire fino ad
un massimo di 4 sorgenti sonore. Il cablaggio delle sorgenti sonore, che
avviene in ingresso al dispositivo e il cablaggio degli amplificatori e dei
comandi, che avviene in uscita al nodo audio/video, può essere effettuato
tramite i morsetti presenti o utilizzando delle patch cord art. 4668BUS/...
presenti sulla parte frontale del dispositivo.
Il cablaggio del nodo audio/video, quindi, avviene tramite morsetti dove 4
cablare i cavi o utilizzando i connettori per patch cord art. 4668BUS/...
presenti sul frontale del dispositivo. Non è consentito l’utilizzo
contemporaneo dei morsetti di connessione e delle sedi patch cord.
SCS
Dati tecnici
Descrizione
1
La matrice multicanale è un dispositivo in grado di distribuire
contemporaneamente fino a 4 sorgenti sonore stereo ed un segnale video
proveniente da posti esterni o telecamere. La matrice è composta da 8
ingressi ed 8 uscite (per il cablaggio di 8 ambienti), in ingresso è possibile
cablare posti esterni video e telecamere (primi 4 ingressi) e sorgenti
sonore stereo (ultimi 4 ingressi). Ad ogni uscita della matrice corrisponde
un’ambiente ben distinto e l’ordine di tali ambienti deve essere in ordine
crescente (ambiente 1 – OUT 1, ambiente 2 – OUT 2 ecc...). I segnali stereo
sono distribuiti contemporaneamente su 4 uscite distinte, non è possibile 5
che l’audio di due sorgenti sonore siano miscelati sullo stesso ramo d’uscita.
Sullo stesso ramo può viaggiare contemporaneamente il segnale stereo
di una sorgente sonora sommato al segnale di una delle sorgenti della
videocitofonia 2 fili.
Il cablaggio della matrice avviene tramite morsetti dove cablare i cavi o
utilizzando i connettori per patch cord art. 4668BUS/... presenti sul frontale
del dispositivo. Non è consentito l’utilizzo contemporaneo dei morsetti di
connessione e delle sedi patch cord. Si ricorda che l’utilizzo della matrice 2 3 4
deve essere abbinata a prodotti con mese di produzione novembre 06’.
BT00016-a
schede tecniche 85
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Sintonizzatore
radio
scheda tecnica art. F500 - art. F500COAX
Descrizione
Descrizione
1 2 3
Alimentazione: 18-27 Vdc
Assorbimento massimo: 50 mA
Assorbimento in stand-by: 12 mA
Potenza dissipata: 1W Legenda
Temperatura di funzionamento: 5 °C - 45 °C
Ingombro: 4 moduli DIN 1: morsetto estraibile per il collegamento del BUS
Banda di funzionamento: 87,5 Mhz–108 Mhz 2: tasti di programmazione sintonizzatore radio e scansione programmi
radiofonici
Antenna da collegare all’art. F500COAX 3: sede dei configuratori
Livello massimo da garantire: 70 dBμV 4: alloggiamento per ampliamenti futuri
Livello minimo da garantire: 40 dBμV (mono stereo) 5: led di indicazione del segnale radiofonico
6: morsetto per il collegamento del BUS tramite Patch Cord
Configurazione 7: display retroilluminato per la visualizzazione della frequenza, dei
messaggi RDS e delle stazioni memorizzate
S1: 1-4 indirizzo locale della sorgente 8: cavo a corredo con connettore di collegamento tipo MCX-F
(solo per art. F500COAX)
BT00013-a
Descrizione
Alimentazione: 18-27 Vdc 1: connettori femmina RCA per ingresso audio stereo
Assorbimento massimo: 40 mA 2: tasti, led e sensori per la regolazione dell’audio in uscita verso il BUS
Assorbimento in stand-by: 12 mA 3: sede dei configuratori
Temperatura di funzionamento: 5 °C - 45 °C 4: ingresso Mini-USB per la programmazione del dispositivo
Ingombro: 4 moduli DIN 5: ingresso jack per il collegamento del cavo con sensore IR (in dotazione)
Capacità d’apprendimento segnale: 20 khz–80 khz 6: morsetto per il collegamento del controllo stereo al BUS tramite patch cord
Impedenza d’ingresso RCA: 14 k Ω
Sensibilità d’ingresso: 20 mVrms÷1 Vrms
Bilanciamento canali TYP: ± 0.5 dB
Bilanciamento canali MIN: ± 1.5 dB
Risposta in frequenza @ -3dB: 20 Hz-20 khz
Configurazione
TX-IR
LH
RH
BT00014-c
schede tecniche 87
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Ingresso
RCA
scheda tecnica art. L4560 - art. N4560 - ART. NT4560 - art. HC4560 - art. HS4560 - ART. AM5740
Descrizione
1 2
Il dispositivo consente l’interfacciamento e l’adattamento del livello di
segnale di una sorgente audio stereo esterna. La connessione con la
sorgente audio si realizza per mezzo di due connettori femmina tipo RCA
(rosso = canale destro; bianco = canale sinistro) presenti nella parte frontale S
del dispositivo. Inoltre è presente una manopola per la regolazione della M1 5
M2
sensibilità del segnale di ingresso e due LED per l’indicazione dello stato del
dispositivo (ON/STANDBY) e della corretta regolazione.
Collegamenti:
- direttamente all’ingresso RCA se la sorgente sonora è alimentata a batterie 6
- passando attraverso l’isolatore di sorgente (art. 3495) se la sorgente
sonora è alimentata dalla rete (230 Vac o 127 Vac).
Dati tecnici
4 3
Alimentazione: 18-27 Vd.c. da BUS
Assorbimento massimo: 30 mA
Assorbimento in stand-by: 12 mA Legenda
Temperatura di funzionamento: 5°C-45°C
Ingombro: 2 moduli DIN 1: connettori femmina RCA per ingresso audio stereo
Impedenza d’ingresso RCA: 14 kΩ 2: manopola di regolazione dell’audio in uscita verso il BUS
Sensibilità d’ingresso: 100 mVrms÷1 Vrms 3: led per la regolazione audio sul BUS:
Bilanciamento canali TYP: ± 0.5 dB • spento: assenza segnale audio
Bilanciamento canali MIN: ± 1.5 dB • verde: segnale con livello minimo
Risposta in frequenza @ -3dB: 20 Hz÷20 khz • arancio lampeggiante: regolazione ottimale
• arancio persistente: segnale troppo elevato
Configurazione
4: led indicazione stato:
• verde: stand-by
S: 1-4 indirizzo locale della sorgente • arancione: dispositivo acceso
5: sede dei configuratori
6: morsetto estraibile per il collegamento del BUS
BT00018-b
Descrizione
Morsetti “IN”: RCA femmina impedenza 680Ω 1: connettori femmina RCA per ingresso audio stereo
Morsetti “OUT”: RCA femmina impedenza 680Ω 2: connettori femmina RCA per interfacce stereo (ingressi RCA).
Risposta in frequenza a 2 mW/600Ω: 60 Hz-20 khz A corredo cavetto RCA-RCA
Risposta in frequenza a 2 mW/600Ω: 30 Hz-20 khz
Isolamento IN/OUT: 1500 Vrms
BT00001-b
schede tecniche 89
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Amplificatore
da guida din
scheda tecnica art. F502
Descrizione
1 2
Questo amplificatore, predisposto con aggancio per installazione da guida
DIN, è particolarmente indicato per installazioni non residenziali, o più
in generale dove non vi sono problemi di spazio nei quadri/centralini.
Alimentato direttamente da tensione di rete permette installazioni multiple
(massimo 40 amplificatori e 80 diffusori) grazie al poco assorbimento
di corrente sul BUS. In funzione di come viene configurato è possibile
avere in uscita verso i diffusori un segnale stereofonico o monofonico.
All’amplificatore è possibile collegare sia diffusori con impedenza da 8 Ω e
16 Ω. Il dispositivo può essere comandato sia mediante l’utilizzo dei tasti di 6
cui è dotato, tramite TOUCH SCREEN o comandi speciali. 5
Dati tecnici
Descrizione
1 2 7
Questo dispositivo amplifica il segnale stereo presente sul BUS e provvede
a pilotare fino a due diffusori sonori con impedenza compresa tra 8Ω ÷ 16Ω.
L’amplificatore, sul fronte, è composto da dei pulsanti che permettono di:
accendere/spegnere i diffusori, regolarne il volume in uscita, cambiare LEFT A
- + PF
sorgente audio e ciclare le stazioni memorizzate (per la radio) o cambiare il M1
M2
brano del CD.
Opportunamente configurato, l’amplificatore, può avere 2 modalità:
- modalità “FOLLOW ME”: funzione che consente di avere la stessa musica - +
in un’altra stanza dopo aver spento l’amplificatore di quella RIGHT
Configurazione
schede tecniche 91
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Comando
speciale
scheda tecnica ART. H4651M2 - ART. L4651M2 - ART. AM5831M2
Descrizione
1
Il comando speciale, a due moduli ad incasso e ribassato, è dotato di 4 pulsan-
ti e 2 led bicolore verde/rosso (nella versione Living e Màtix) o 4 led bicolore
blu/rosso (nella versione Axolute). I led si possono regolare/escludere attra-
2
verso il pulsante posto sul comando. Il comando permette di realizzare funzio-
ni standard e funzioni speciali (On temporizzati, comando scenari, comando
temporizzatore, dimmer, funzioni di videocitofonia e diffusione sonora). A
PL/PF
M
5
Dati tecnici 3 LIV1/AUX
LIV2 6
SPE
4 I
- Alimentazione da BUS SCS: 27 Vdc
- Alimentazione di funzionamento con BUS SCS: 18 – 27 Vdc
1 Vista posteriore
- Assorbimento con intensità massima dei led: - 6 mA per H4651M2
- 8,5 mA per L4651M2 Vista frontale
e AM5831M2
- Temperatura di funzionamento: 5 – 35°C
- Ingombro: 2 moduli incasso Legenda
Configurazione 1. Led
2. Pulsanti superiori
In funzione della configurazione di SPE il dispositivo realizza funzioni per 3. Pulsanti inferiori
diversi sistemi: 4. Pulsante regolazione/esclusione LED
- SPE = 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, ON per Sistema Automazione 5. Sede configuratori
- SPE = 7 per Sistema Videocitofonia 6. BUS
- SPE = 8 per Sistema Diffusione sonora
Il comando speciale può essere impiegato anche in impianti dove sono pre-
senti interfacce SCS/SCS (F422). Installando il comando sul Bus di un’interfac- A ambiente
cia è possibile controllare un’attuatore situato sul Bus di un’altra PL/PF punto luce/punto fonico
interfaccia in modo diretto senza utilizzare comandi ausiliari come tramite. A (diffusione sonora)
PL/PF
M modalità
Per questo si utilizza Il configuratore I che rappresenta l’indirizzo dell’inter- M
LIV1/AUX LIV1/AUX livello dimmer 1 (con SPE=5-9),
faccia sul cui bus si trova l’attuatore da pilotare, le interfacce presenti nell’im- LIV2
SPE o canale AUX
pianto in espansione logica dovranno essere numerate da 1 a 9, se I=0 viene I (con SPE=da 0–4 e da 6–8)
comandato il dispositivo sulla tratta locale, mentre se I=CEN viene comanda- LIV2 livello dimmer 2 (con SPE=5-9)
SPE speciale
to da tratta un dispositivo installato su montante. In totale è quindi possibile I indirizzo del dispositivo
col nuovo comando indirizzare 81x9 dispositivi connessi ai bus relativi alle da comandare
9 interfacce + 81 dispositivi nel montante, in totale 810 indirizzi. Le sedi M,
LIV1 e LIV2 vengono usate anche per le funzioni di comando temporizzatore.
schede tecniche 93
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
< precede
Comando
speciale
Valore configuratore M Tasto 1 (T1) Tasto 2 (T2) Tasto 3 (T3) Tasto 4 (T4)
1 Scenario 1 Scenario 2 Scenario 3 Scenario 4
2 Scenario 5 Scenario 6 Scenario 7 Scenario 8
3 Scenario 9 Scenario 10 Scenario 11 Scenario 12
4 Scenario 13 Scenario 14 Scenario 15 Scenario 16
NOTA: M= 1 – 4 identifica il gruppo degli scenari da comandare con i quattro tasti
T1, T2, T3 e T4.
NOTA (*):
M = 1-4 indica la sorgente da attivare prima di accendere l’amplificatore.
tasto 1 (T1) tasto 2 (T2)
Se M=0 viene accesa la sorgente 1 senza prima effettuare l’OFF delle
sorgenti (modalità follow-me)
Esempio:
- se A=1, PL/PF = 1 ed M=3 il comando radio gestirà l’amplificatore con
indirizzo A=1 e PF=1 ed attiverà la sorgente numero 3.
tasto 3 (T3) tasto 4 (T4)
In modalità diffusione sonora i tasti sul comando speciale eseguono le
seguenti funzioni:
10) Modalità con SPE=9 - funzioni dimmer evolute versione 0/I - Automazione
Funzione realizzabile Valore Configuratore M
Selezione della velocità di SOFT-START e SOFT-STOP e selezione del livello fisso 0–9
di regolazione da 1% a 99% tramite le sedi LIV1=0–9 e LIV2=0–9, secondo
la tabella riportata per SPE=5. La gestione è ON al livello selezionato con tasto
superiore e OFF con tasto inferiore. Se LIV1=LIV2=0, il comando consente con
pressione breve sul tasto superiore di eseguire ON (all’ultimo livello memorizzato)
e col tasto inferiore OFF; solo nel caso di comandi punto-punto consente
su pressione prolungata di effettuare la regolazione (verso l’alto col tasto
superiore e verso il basso col tasto inferiore) su 100 livelli a velocità variabile.
schede tecniche 95
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Comando
a manopola
scheda tecnica ART. HC4563 - ART. HS4563 - ART. L4563 - ART. N4563 - ART. NT4563
Descrizione
Dati tecnici
3
- Alimentazione da BUS: 27 Vdc
- Alimentazione di funzionamento con BUS SCS: 18 – 27 Vdc
- Assorbimento max: 5 mA
- Temperatura di funzionamento: 5 – 35 °C
- Ingombro: 2 moduli incasso
A ambiente
A1 Legenda
PL/PF PL/PF punto luce/punto fonico
M (diffusione sonora)
LIV1 1. Manopola
LIV2 M modalità
SPE LIV1 livello regolazione 10 – 90 2. Pulsante/LED
I 3. Sede configuratori
LIV2 livello regolazione 1 – 9
SPE speciale
I indirizzo del dispositivo da comandare
(vedere tabella 1 per dettagli)
schede tecniche 97
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Comando a
sfioramento
scheda tecnica ART. HC4653/2 - ART. HS4653/2 - ART. HC4653/3 - ART. HS4653/3
Descrizione
Configurazione Legenda
1. Indicatore luminoso
A ambiente 2. Area sensibile
A PL/PF punto luce/punto fonico
PL/PF
M (diffusione sonora SPE=8)
M2 M modalità
SPE
INT M2 modalità 2 (selezione scenario SPE=6)
SPE speciale
INT regolazione intensità led
Tabella 4 A - PL
M M2 Numero scenario Indirizzo (2 cifre) del Modulo Scenari da comandare
0 1 1
0 2 2
... ... ...
1 6 16
INT = nessuno a riposo e con carico spento i led sono illuminati al 30%,
con carico acceso (solo per comandi luce punto punto) al 60%
INT = 1 a riposo e con carico spento i led sono illuminati al 45%, con
carico acceso (solo per comandi luce punto punto) al 70%
INT = OFF a riposo e con carico spento i led sono spenti, con carico
acceso (solo per comandi luce punto punto) al 30%
schede tecniche 99
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
Comando AXOLUTE
NIGHTER e WHICE
scheda tecnica ART. HC4657M3 - ART. HS4657M3 - ART. HC4657M4 - ART. HS4657M4
Descrizione
nessuna pressione.
Dati tecnici
Installazione Legenda
Nighter e Whice sono facilmente installabili a parete ordinando i seguenti 1. Pulsante programmazione
articoli: 2. Sede configuratori
- per il comando a 3 moduli: scatola art. 503E e supporto a vite H4703 3. BUS
- per il comando a 4 moduli: scatola art. 504E e supporto a vite H4704
Supporti:
H4703
H4704
Comando:
HC4657M3
Scatole: HS4657M3
503E HC4657M4
504E HS4657M4
BT00110-a
Configurazione
A ambiente
PL punto luce
M modalità
INT intensità dei led
Completata l’installazione del dispositivo attendere due minuti affinchè termini l’autocalibrazione.
Durante questo periodo possono essere inviati automaticamente dei comandi all’impianto.
Descrizione
Dati tecnici
Installazione
506E
H4684
L4684
AM5864
HA4826...
HB4826...
1 L4826...
N4826...
NT4826...
AM4826...
2
BT00070-a
La programmazione del Touch Screen si effettua collegando il dispositivo ad alle esigenze dell’installatore e del cliente è possibile creare una nuova
un PC mediante il cavetto di interfaccia 335919 (versione per RS232), 3559 configurazione oppure gestirne una già esistente. Il programma permette
(versione USB) o cavo Ethernet e utilizzando l’apposito software TiDisplay inoltre di configurare nel TOUCH SCREEN funzioni extra quali scenari con
Color. condizioni logiche o orarie, attivazioni orarie, la visualizzazione dell’ora e
della data, l’impostazione di una password di protezione e l’aggiornamento
Software TiDisplay color: ha la funzione di creare il legame tra le icone della versione del firmware. E’ possibile definire anche lo stile grafico delle
preconfigurate, che saranno visualizzate sul Display, e le funzioni che icone da abbinare all’estetica del dispositivo. Per ulteriori informazioni fare
devono essere gestite e attuate dai dispositivi degli impianti Automazione, riferimento alla documentazione fornita a corredo del software.
Gestione energia, Diffusione sonora, Antifurto e Termoregolazione. In base
COM
35919
3559
USB 335919
Bus SCS
(*): TOUCH SCREEN con possibilità di collegamento tramite cavo Ethernet con lotto di produzione superiore a 07W39E e versione Firmware 4.1
Descrizione
Configurazione
Programmazione scenari
Per programmare, modificare o cancellare uno scenario è necessario abilitare
la programmazione del modulo F420 in modo che il LED di stato sia di colore
verde (agire sul tasto di blocco/sblocco sul modulo scenari per almeno 0,5
1 2
secondi) a questo punto proseguire con le seguenti operazioni:
1) premere per 3 secondi uno dei quattro tasti a cui si desidera associare lo
scenario, lo schermo presenta il nome e l’icona dello scenario selezionato scenario 1 scenario 2
e la barra di programmazione in corso, segnalando così l’inizio della fase
di apprendimento. Se il dispositivo non riceve alcun comando entro 30
minuti dall’inizio della fase di apprendimento, la programmazione viene
3 4
interrotta automaticamente.
2) impostare lo scenario agendo sui comandi interessati appartenenti alle scenario 3 scenario 4
varie funzioni di Automazione, Termoregolazione, Diffusione Sonora, etc.
3) confermare lo scenario premendo brevemente il display
4) per modificare o creare nuovi scenari da abbinare agli altri tasti, ripetere
la procedura partendo dal punto 1.
Per richiamare uno scenario impostato è sufficiente premere brevemente il
tasto relativo sul display.
NOTE:
Terminate le operazioni necessarie si consiglia di bloccare la programmazio-
ne premendo il tasto di blocco/sblocco del modulo scenari per almeno 0,5
secondi, in modo che il LED corrispondente diventi rosso.
NOTA (*): con M=0 viene accesa la sorgente 1 senza prima effettuare l’OFF delle
sorgenti (modalità Follow Me). 5
Funzioni Legenda
Alla pressione breve dei tasti 6 o 7 viene rispettivamente acceso e spento 1. indicazione stato amplificatore o frequenza radio
l’amplificatore associato. Se l’amplificatore associato è acceso, alla pressione 2. cicla tra le sorgenti (radio/aux)
prolungata dei tasti 6 o 7 ne viene regolato il volume, la cui intensità è vi- 3. indicazione sorgente attiva
sualizzata da una icona 5. Alla pressione breve dei tasti 2 e 4 rispettivamente 4. cambia stazione radio
si cicla tra le sorgenti presenti nel sistema e si lancia l’esecuzione di un 5. indicazione livello volume
comando alla sorgente accesa in quel momento. Se l’amplificatore associato 6. ON amplificatore associato e aumenta volume
è spento e nessuna sorgente è accesa, lo schermo non mostra alcun dato. 7. OFF amplificatore associato e diminuisce volume
Premendo per 3 secondi il tasto 4 si configura la sveglia (per info vedi
manuale per l’utente).
Sul Local Display sono mostrati il valore della temperatura misurato dalla
sonda esterna, il valore di temperatura impostata e la regolazione del selet- sonda
tore locale. Le operazioni possibili per l’utente sono: temperatura
- variazione della temperatura impostata tramite il selettore locale,
- gestione velocità dei FAN-COIL,
- gestione modalità di funzionamento.
BUS - SCS
Per impianti semplici, in cui ogni zona controlla al massimo un attuatore per Per impianti più complessi, la sonda può memorizzare gli attuatori da
riscaldamento e uno per condizionamento entrambi di tipo ON/OFF e su un attivare e le pompe da comandare su bus. La programmazione deve essere
impianto con una sola pompa per funzione, la configurazione del sistema può effettuata direttamente dalla centrale. Dalla stessa è possibile anche la
essere effettuata semplicemente inserendo i configuratori che identificano taratura della sonda. Durante la fase di impostazione del sistema si devono
l’indirizzo del dispositivo e, nel caso della sonda, indicano il numero degli slave specificare gli attuatori che lavorano per il riscaldamento e quelli per il
presenti. condizionamento, perché funzionano in modo complementare.
Legenda
1. temperatura impostata
9
26.3° 5
2. regolazione Fan-Coil 8 6
3. indicazione velocità Fan-Coil
4. indicazione variazione temperatura
5. indicazione funzionamento Fan-Coil 7
6. cambia modalità di funzionamento
7. temperatura misurata
8. diminuisce temperatura
9. indicazione modalità di funzionamento
10. indicazione stato impianto
11. aumenta la temperatura
– Modalità sonda termoregolazione con sonda HC4693, HS4693, L4693,
N4693, NT4693 - FUN = 4
Questa modalità si differenzia dalla precedente in quanto al Local Display Le operazione possibili per l’utente sono la variazione della temperatura im-
non è collegata la sonda esterna. Non essendo in grado di stabilire auto- postata tramite il selettore locale e il cambio di stato della sonda. In questa
nomamente la temperatura deve essere obbligatoriamente associato ad modalità i parametri configurabili sono l’indirizzo locale del display, (che deve
almeno una sonda HC4693, HS4693, L4693, N4693, NT4693. All’utente sono coincidere con l’indirizzo ZA|ZB della sonda associata), il tipo di controllo della
mostrati il valore di temperatura misurato dalle sonde associate, il valore di pompa, il tipo di modalità e il numero di sonde slave.
temperatura impostata e la regolazione del selettore locale.
Per impianti semplici, in cui ogni zona controlla al massimo un attuatore per Per impianti più complessi, la sonda può memorizzare gli attuatori da
riscaldamento e uno per condizionamento entrambi di tipo ON/OFF e su un attivare e le pompe da comandare su bus. La programmazione deve essere
impianto con una sola pompa per funzione, la configurazione del sistema effettuata direttamente dalla centrale. Dalla stessa è possibile anche la
può essere effettuata semplicemente inserendo i configuratori che identifica- taratura della sonda. Durante la fase di impostazione del sistema si devono
no l’indirizzo del dispositivo e, nel caso della sonda, indicano il numero degli specificare gli attuatori che lavorano per il riscaldamento e quelli per il
slave presenti. condizionamento, perché funzionano in modo complementare.
Funzioni
Alla pressione breve dei tasti 8 e 11 è possibile variare la temperatura termica e automatico. Ad ogni modalità corrisponde una icona diversa.
localmente di +/-3 °C, rispetto all’impostazione ricevuta dalla centrale. Premendo Premendo brevemente il tasto 2, è possibile forzare, in modo
Premendo brevemente il tasto 6, è possibile selezionare, rispettivamente ciclico, la velocità dei fancoil, tra i valori 1, 2, 3 o automatico.
la modalità di funzionamento, ciclando tra gli stati OFF, antigelo/protezione
Descrizione
1
Il comando radio viene utilizzato per pilotare, attraverso l’interfaccia
ricevente HC/HS/L/N/NT4575SB, l’impianto My Home. Questo particolare
dispositivo non richiede l’utilizzo di batterie poichè al suo interno è presente
un generatore piezoelettrico.
Il comando non necessita di scatola da incasso in quanto può essere installa-
to a parete mediante nastro biadesivo (a corredo) o con normali tasselli ad
espansione, non richiedendo quindi opere murarie.
Dati tecnici
Configurazione Legenda
Il comando radio non dispone delle posizioni per la configurazione delle 1. Pulsanti
modalità operative in quanto vengono predisposte configurando la posizione 2. Generatore piezoelettrico
SPE del ricevitore radio HC/HS/L/N/NT4575SB.
Quadra
Ellittica
LIVING
LIGHT
LIGHT TECH
L4572SB L4919SB N4919SB NT4919SB L4802... N4819... NT4819...
BT00097-a
Telecomando
radio 6 canali
scheda tecnica ART. 3527
Descrizione
Funzione torcia:
premendo contemporaneamente i tasti 5 e 6, il
telecomando funge da torcia. Atttenzione in questa modalità
la durata delle batterie diminuisce sensibilmente.
Tasto 6
Tasto 5
BT00099-a
Descrizione
L’interfaccia consente di utilizzare comandi radio per pilotare uno o più attua-
tori con bus filare, permettendo quindi di creare impianti misti radio e filare.
Questo dispositivo non può interagire con il comando radio senza batteria
(HA/HB/L4572SB).
Dati tecnici
Configurazione
A
L’interfaccia può essere configurata in quattro modalità: PL
M
- ESPANSIONE FISICA per l’espansione degli impianti Automazione;
2
- AUTOAPPRENDENTE per l’impiego in abbinamento ai telecomandi 3527 e 3528;
- PROGRAMMATORE SCENARI per il comando di dispositivi MH200.
- SCENARI REMOTI per la gestione degli scenari memorizzati dal modulo
scenari F420.
L’interfaccia dispone di tre sedi per la configurazione: A e PL per l’indirizzo e 3
M per la modalità di funzionamento.
Programmazione
Per associare a ciascuno dei canali del telecomando radio un comando Per annullare la programmazione di uno dei tasti del telecomando, la proce-
differente, la procedura è la seguente: dura è la seguente:
1) Premere il pulsante programmazione dell’interfaccia radio per 3 secondi: 1) Premere il pulsante programmazione dell’interfaccia radio per almeno 8
il LED rosso si accende fisso; rilasciare il pulsante. secondi; dopo 3 secondi il LED rosso si accende fisso, dopo altri 5 secondi
2) Entro 20 secondi premere sul telecomando il tasto che si vuole program- si spegne. Rilasciare il tasto. Il LED rosso si riaccende fisso.
mare; il LED rosso inizierà a lampeggiare indicando l’attivazione della 2) Entro 20 secondi premere sul telecomando il tasto del quale si vuole
modalità di programmazione. cancellare la programmazione; il LED rosso lampeggia velocemente per
3) Entro 5 minuti impostare la funzione che si vuole associare al tasto del circa 2 secondi, confermando l’avvenuta cancellazione.
telecomando agendo sull’attuatore e/o sul comando corrispondente; 3) Da questo momento il tasto cancellato non attiva più nessun comando
il LED rosso lampeggia velocemente per circa 2 secondi per indicare finché non viene riprogrammato.
l’avvenuta programmazione. Per cancellare contemporaneamente tutte le programmazioni dell’interfaccia,
4) Si possono ripetere i punti 1, 2 e 3 per tutti i tasti, anche per un tasto premere il pulsante programmazione per 12 secondi circa; dopo 3 secondi
per cui l’associazione è già stata effettuata (nel caso in cui si voglia il LED rosso si accende fisso, dopo altri 5 secondi si spegne e dopo altri 4
cambiarla). Sono possibili massimo 24 autoapprendimenti (ad esempio 4 secondi lampeggia velocemente per circa 2 secondi, confermando l’avvenuta
telecomandi art. 3527). cancellazione di tutte le programmazioni. Rilasciare il tasto. In questa fase si
opera il reset completo del dispositivo cancellando sia i codici radio associati
sia i comandi associati ai vari tasti del telecomando.
In questa modalità è possibile attivare mediante uno dei tasti del tele-
comando 3527 e 3528 gli scenari programmati e gestiti dal dispositivo
programmatore scenari MH200. In questa modalità di funzionamento è
1
necessario che nell’impianto non sia presente l’interfaccia trasmittente Disposizione dei tasti
HC/HS4576 o L/N/NT4576N; è inoltre possibile installare più interfacce sul telecomando 3528 2
riceventi HC/HS4575 e L/N/NT4575N. Nelle due posizioni A = 0 – 9 e 4 1
PL = 0 – 9 dell’interfaccia devono essere inseriti i configuratori numerici per 3
la definizione dell’indirizzo diverso da quello assegnato agli attuatori (A e PL 4
non devono essere 0 contemporaneamente).
5
Programmazione 6
La procedura di programmazione è la stessa descritta nel capitolo “program-
mazione” dell’interfaccia in modalità “Espansione fisica configuratore M=1”.
4) Modalità scenari remoti - configuratore M = 6 – 8
NOTA: con questa modalità possono lavorare solo i comandi/telecomandi NOTA: i tasti evidenziati con * sono riferiti al telecomando 3528 a 4 canali.
radio che non hanno la possibilità di essere configurati (es. 3527, 3528...).
E’ inoltre possibile installare più interfacce riceventi HC/HS4575 o L/N/
NT4575N.
Cancellazione di tutti gli scenari: per fare questa operazione occorre tener
premuto per 10 secondi il tasto DEL direttamente sul modulo scenari, dopo
aver premuto il tasto di autoapprendimento in modo che il rispettivo LED sia
verde.
Descrizione
3 4
Comando On/Off ciclico e regolazione intensità per Nessun configuratore Nessun configuratore
pressione prolungata 2)
Comando di On 2) ON ON
Comando di Off 2)
OFF OFF
Comando di On premendo il tasto superiore, 0/1 0/1
Off premendo quello inferiore e regolazione intensità
per pressione prolungata
Comando Su (pulsante 1 e 2) e Giù (pulsante 3 e 4) ↑↓ ↑↓
tapparelle fino a fine corsa
Comando Su (pulsante 1 e 2) e Giù (pulsante 3 e 4) ↑↓ M ↑↓ M
tapparelle per il tempo di pressione del tasto
Modalità pulsante 2) PUL PUL
Comando di On temporizzato 1) 2) 1–8 1–8
Comando CEN per gestione MH200 CEN CEN
1) a seconda del configuratore inserito nel comando l’attuatore si spegne Configuratore Durata nominale (minuti)
automaticamente dopo il tempo indicato nella tabella.
2) montare sul retro del copritasto l’apposito spessore fornito a corredo, in modo 1 1
da utilizzare solo il tasto inferiore. 2 2
3 3
4 4
NOTA: se le posizioni A2 e PL2 non sono definite la coppia di tasti 2-4 è disabilitata. 5 5
6 15
7 30 secondi
8 0,5 secondi
A 0–9
PL1 1–9
M1 1–4
PL2 0
M2 0
SPE 6
La configurazione Ambiente (A) e Punto Fonico (PL1/PF1) deve avvenire nel coppia di coppia di
seguente modo: tasti 1 e 3 tasti 2 e 4
– A= 0 – 9: è l’ambiente dell’amplificatore; PL1/PF1= 0 – 9: è il punto fonico
Vista frontale del comando radio
dell’amplificatore; HA/HB/L4572SB con copritasti
– A=AMB: per comandi di ambiente; PL1/PF1= 0 – 9: è l’ambiente a cui è
destinato il comando;
– A=GEN: per comandi di tipo generale; PL1/PF1 deve essere 0.
La configurazione di M1=1 – 4 definisce la sorgente da attivare prima di Esempio:
accendere l’amplificatore; se M1=0 viene accesa la sorgente 1 senza prima - se A=1, PL1/PF1=1 ed M=3 il comando radio gestirà l’amplificatore con
effettuare l’Off delle sorgenti (in modalità Follow-me). indirizzo A=1 e PF=1 ed attiverà la sorgente numero 3.
I configuratori PL2 e M2 devono essere uguali a zero.
In generale se PL2 e M2 non sono configurati, i tasti di destra (2 e 4) sono 4 comanda la serratura del posto esterno (A/PL1)+1, il tasto 1 quella del
disabilitati. Fa eccezione il solo caso con: posto esterno (A/PL1)+2 ed il tasto 2 quella del posto esterno (A/PL1)+3.
– M1=1, M2=0, PL2=0: comando quadruplo per apertura serratura L’indirizzo del posto esterno specificato in A/PL1 deve essere minore o
A e PL1 sono l’indirizzo (due cifre) del posto esterno di cui comandare la uguale a 95.
serratura: il tasto 3 comanda la serratura del posto esterno (A/PL1), il tasto
PL1 3
M1 1
1
3 2
4
PL2 0
M2 0 Posto esterno 13 Posto esterno 14
3 4
SPE 9
Programmazione Videocitofonia
Per associare un comando radio HA/HB/L4572SB all’interfaccia ricevente Per eliminare un codice dall’interfaccia ricevente HC/HS/L/N/NT4575SB la
HC/HS/L/N/NT4575SB, la procedura è la seguente: procedura è la seguente:
1) premere il pulsante programmazione sull’interfaccia per 3 secondi: il LED 1) premere il pulsante programmazione sull’interfaccia per almeno 8 secondi
rosso si accende fisso; rilasciare il tasto. (dopo 3 secondi il LED rosso si accende fisso, dopo altri 5 secondi si
2) entro 20 secondi premere, sul comando radio, un tasto della coppia che spegne). Rilasciare il tasto. Il LED rosso si riaccende.
si vuole programmare; il LED rosso lampeggia velocemente per circa 2 2) entro 20 secondi premere, sul comando radio, un tasto della coppia di cui
secondi per indicare l’avvenuta programmazione. si vuole cancellare la programmazione; il LED rosso lampeggia veloce-
3) a questo punto si possono ripetere i punti 1 e 2 per tutti i codici da me- mente per circa 2 secondi, confermando l’avvenuta cancellazione;
morizzare all’interno dell’interfaccia, fino ad un massimo di 128. 3) da questo momento la coppia di tasti non attiva più nessun comando,
finché non viene riprogrammata.
Per cancellare tutte le programmazioni dall’interfaccia ricevente HC/HS/L/N/
NT4575SB, premere il pulsante programmazione sull’interfaccia per 12 se-
condi circa (dopo 3 secondi il LED rosso si accende fisso, dopo altri 5 secondi
si spegne e dopo altri 4 secondi lampeggia velocemente per circa 2 secondi,
confermando l’avvenuta cancellazione di tutte le programmazioni). Rilasciare
il tasto.
Ricevitore
IR
scheda tecnica ART. HC4654 - ART. HS4654 - ART. L4654N - ART. N4654N - ART. NT4654N - ART. AM5834
Descrizione
Il ricevitore permette di aggiungere o sostituire al comando manuale, il etc.), gestire scenari, e agire sui sitemi di diffusione sonora e videocitofonia.
comando a distanza tramite telecomando a raggi infrarossi 3529. Il dispositivo presenta nella parte frontale, oltre alla lente di ricezione IR,
Ai pulsanti del telecomando è possibile associare comandi destinati ad attua- un pulsante per la programmazione ed un led per segnalare la ricezione del
tori ad 1 relè per carichi singoli 2 relè per carichi doppi (motore di serranda segnale IR inviato dal telecomando e la fase di programmazione.
8 2
Vista frontale
3529
7 A
PL1/PF1
PL2/PF2 3
PL3/PF3
Dati tecnici PL4/PF4
6 M
- Alimentazione da BUS SCS: 27 Vdc
- Alimentazione di funzionamento con BUS SCS: 18 – 27 Vdc
- Assorbimento: 8,5 mA 5 4
- Temperatura di funzionamento: 5 – 35 °C
- Ingombro: 2 moduli incasso
Vista posteriore
Configurazione
In base alla configurazione delle posizioni A, PL1, PL2, PL3, PL4 e M è possi-
bile predisporre il ricevitore IR a 5 differenti modi di funzionamento.
Legenda
1. Lente ricevente
2. Pulsante di programmazione/azzeramento
3. Selezione dei canali
4. BUS
5. Deviatore per abilitare la programmazione
6. Modalità operative
7. N° di ambiente destinatario del comando
8. Led
Funzione Tipo di comando Posizione A Posizione PL1/PF1 Posizione PL2/PF2 Posizione PL3/PF3 Posizione PL4/PF4
On/Off ciclico per punto luce nell’am- 1–9 1–9 1–9 1–9 1–9
pressione breve + biente indicato in A
regolazione
(dimmer)
On/Off ciclico comando di 1–9 AMB AMB AMB AMB
Ambiente 2)
salita-discesa tappa- punto luce nell’am- 1–9 1–9 1–9
relle 1) biente indicato in A
1–9 1–9
1–9 1–9
1–9 1–9
1–9 1–9
1–9 1–9
salita-discesa tappa- comando di 1–9 ↑↓ M ↑↓ M
relle monostabile1) Ambiente 2)
↑↓ M ↑↓ M
↑↓ M ↑↓ M
↑↓ M ↑↓ M
↑↓ M ↑↓ M
↑↓ M ↑↓ M
salita-discesa comando di 1–9 ↑↓ ↑↓
tapparelle fino a fine Ambiente 2) ↑↓
↑↓
corsa1)
↑↓ ↑↓
↑↓ ↑↓
↑↓ ↑↓
↑↓ ↑↓
comando di On comando di 1–9 ON ON ON ON
Ambiente 2)
comando di Off comando di 1–9 OFF OFF OFF OFF
Ambiente 2)
1) Le due posizioni PL devono avere lo stesso configuratore. Il comando 2) Il comando è destinato ai dispositivi appartenenti all’ambiente
“Su” è associato alla prima posizione PL e il comando “Giu” alla seconda indicato in A.
posizione PL.
Esempio 2: se sul ricevitore le posizioni PL2 e PL3 hanno il configuratore
Esempio 1: se sul ricevitore le posizioni PL2 e PL3 hanno il configuratore 7, e la posizione A ha il configuratore 2, il telecomando aziona tutti gli attuatori
il telecomando aziona l’attuatore doppio N° 7 dell’ambiente indicato in A, nell’ambiente 2 alzando le tapparelle con il pulsante 2 e abbasandole con il
alzando le tapparelle con il pulsante 2 ed abbasandole con il pulsante 3. pulsante 3.
Nell’ambiente considerato è possibile installare fino a 4 ricevitori IR, ciò Configuratore in M Configuratore in M
consente di poter gestire fino ad un massimo di 16 comandi distinti. La cor-
CH1 CH9
rispondenza tra i canali di un telecomando ed il rispettivo ricevitore IR viene
stabilita configurando opportunamente la posizione M del ricevitore IR. CH2 CH10
CH3 CH11
CH4 CH12
CH5 CH13
CH6 CH14
CH7 CH15
CH8 CH16
5) Modalità “E” (diffusione sonora) M=9 L’associazione dei tasti A-B-C-D con i tasti del telecomando avviene come
Nell’impianto della Diffusione sonora, il ricevitore IR può gestire fino a 4 am- riportato in tabella:
plificatori. Il comando è sempre in modalità “follow me (*)” e le funzioni
Tasto A Tasto B Tasto C Tasto D
che si possono effettuare sono:
- Tasto A: su pressione breve si effettua il comando di “On”, invece con una PF1 Ch 1 Ch 2 Ch 3 Ch 4
pressione prolungata si regola il volume aumentandolo PF2 Ch 5 Ch 6 Ch 7 Ch 8
- Tasto B: su pressione breve si effettua il comando di “Off”, invece con una
pressione prolungata si regola il volume diminuendolo PF3 Ch 9 Ch 10 Ch 11 Ch 12
- Tasto C: cicla le stazioni radio memorizzate o effettua il cambio della PF4 Ch 13 Ch 14 Ch 15 Ch 16
traccia del CD
- Tasto D: cicla le sorgenti Dove:
- PF1 = 0 – 9 indirizzo del 1° amplificatore da comandare
- PF2 = 0 – 9 indirizzo del 2° amplificatore da comandare
- PF3 = 0 – 9 indirizzo del 3° amplificatore da comandare
- PF4 = 0 – 9 indirizzo del 4° amplificatore da comandare
- A = 1 – 9 ambiente destinatario del comando
Telecomando
IR
scheda tecnica ART. 3529
Descrizione
Dati tecnici
Configurazione
1 2 3 4
Descrizione
Diffusori da incasso abbinati alle serie civili AXOLUTE, LIVING, LIGHT e LIGHT
TECH. I diffusori devono essere installati all’interno di scatole art. 506E e non
necessitano di supporto, sono completi di tutto.
Dati tecnici
Dimensioni
120,5 120,5
115 115
120,5
120,5
115
115
L/N/NT4565 HC/HS4565
BT00003-a
Descrizione
Dati tecnici
256
230Vac
347
230Vac
art. 16104
BT00011-a
Descrizione
Dati tecnici
Tipologia: 2 vie
Potenza: 20 Wrms/40 W musicali
Impedenza: 8Ω
Risposta in frequenza: 75 - 20 kHz
Sensibilità: 88 dB (1 W/1 m)
Caratteristica: diffusore ribassato da installare a parete
(completo di viti di fissaggio e 4 m di cavo)
Peso: 1 kg
Dimensioni: 271x187x37 mm (lxhxp)
L4567
Dimensioni
184 37
271
BT00005-b
Descrizione
Diffusore sonoro con grado di protezione IPx4 a due vie di colore nero con
impedenza 8 Ω, potenza 140 W. Questo particolare diffusore può essere
installato all’esterno mediante staffe a corredo.
Dati tecnici
Dimensioni
265 208
60
100 215
50 300
BT00009-a
Descrizione
Dati tecnici
Dimensioni
Ø 240 mm 157 mm
Ø 205 mm
BT00010-a
Descrizione
Dati tecnici
Dimensioni
133 100
52
66
57
68
BT00006-a
Descrizione
Dati tecnici
593
593
L4568
BT00004-a
Descrizione
Dati tecnici
Descrizione
AVVERTENZA:
Sebbene il cavo bianco garantisce costruttivamente l’isolamento elettrico
necessario per coabitare con cavi di sistemi 450/750 V non è comunque
garantita l’immunità ai disturbi elettromagnetici che potrebbero accoppiarsi
qualora il cavo medesimo venisse posato nelle stesse tubazioni dove
transitano i cavi energia (110 Vac, 127 Vac, 230 Vac).
Si consiglia vivamente di installare il cavo bianco BUS-SCS ed cavi di
alimentazione in tubazioni diverse.
Dati tecnici
Descrizione
40 mm
ambito ristrutturazioni), anche all’interno della scatola da incasso.
È possibile realizzare impianti con montanti a cablaggio misto, dove una
parte può essere collegata in Entra-Esci ed una parte impiegare il derivatore
di piano. Il dispositivo adatta automaticamente il segnale video.
Descrizione 6
2
3
ON
EXT 4
7 ON OFF
5 1
Configurazione
Esempio pratico
N = il configuratore assegna all’interfaccia un numero di riconoscimento di installazione
all’interno dell’impianto.
N M
3
INT 346850
N M
N = 13 ON
3
EXT
ON OFF
n° identificativo modalità di N = 12
nell’impianto lato funzionamento 2
posti interni
N Mdi configurazione
Esempio
1N 2 M3
123
NO
l’interfaccia è da N = 12
considerarsi come Nell’impianto non ci potrà essere nessun
il posto interno numero 12 N=1 Montante 2 FILI
posto interno configurato con N = 12
BT00168-a
Descrizione 6
2
3
ON
4
ON OFF
7
5 1
Configurazione
NOTA : gli indirizzi in M non si sormontano; quindi con (MOD =5) e (MOD = 0)
è possibile avere nello stesso impianto n°2 interfacce art.346851 configurate
l’una con (M=1) e (MOD=0) e l’altra con (M=1) e (MOD=5).
BT00169-a
5 Montante 7
n° di montante interfaccia
per montanti Posto interno 18
indipendente 2
N = 18
2 2 2
346851
M=1 M=2 M = 39 M=7
346851
MOD = 5
34685 1
MOD = 5
346851
MOD = 5
346851
MOD = 5
ON ON ON
ON
ON ON ON
ON
2 2 2 2 2 2
Posto esterno
dorsale 2 FILI principale dorsale 2 fili
Per il PE principale il posto interno è il numero 718. M del 346851 (7) x 100 + N
del posto interno collegato sul montante (18).
(7 x 100) + 18 = 718
Descrizione
Modalità installativa
H4684
L4684
AM5864
3496
NOTA: (1) collegamento con cavo rete alla locale LAN domestica
(2) la linea BUS deve essere collegata in uscita ai miscelatori art. F441 o art. F441M o sulla linea dell’alimentazione BUS degli stessi.
Nel caso di integrazione con l’impianto automazione può essere collegato sul BUS automazione.
(3) il dispositivo, quando collegato alla matrice art. F441M non può essere cablato sul morsetto “S1” delle sorgenti sonore.
BT00007-b
143
GUIDA MY HOME DIFFUSIONE SONORA
SOFTWARE
TECNICI
TIPROJECT
TiProject è il software BTicino, in ambiente Windows®, per dare al Il software compone automaticamente, stampa ed esporta i documenti di
progettista e all’installatore elettrico uno strumento rapido ed efficace per reportistica con:
la preventivazione e la progettazione di un sistema domotico integrato. E’ • descrizione generale e vantaggi del Sistema MY HOME;
predisposto per eseguire automaticamente tutte quelle funzioni (dislocazione • esposizione dettagliata delle singole funzioni del vostro progetto;
di apparecchi, calcoli dimensionali ed elettrici, assegnazione di indirizzi, • voci di Computo Metrico;
composizione di tabelle...) specifiche e prevedibili nel sistema domotico, • configurazione dell’impianto;
lasciando comunque la libertà di effettuare modifiche e personalizzazioni in • struttura ad albero e localizzazione dei dispositivi;
qualsiasi fase del progetto. • elenco con dettagli del materiale necessario all’installazione e sua
valorizzazione;
• stima delle ore di lavoro per la confi gurazione, programmazione e messa in
servizio del vostro impianto.
Inoltre è in grado di creare un report nel formato XML per l’impiego nella
configurazione dei dispositivi di comunicazione per il Portale MY HOME WEB.
NOTA: Il software è coerente con la filosofia con cui sono state scritte le Linee
Guida installative MY HOME e le Linee Guida funzionali MY HOME. Conoscere
queste guide è quindi fondamentale per una progettazione “a regola d’arte”
attraverso TiProject. Le guide possono essere scaricate gratuitamente dal sito
www.professionisti.bticino.it.
Tipre è software BTicino, in ambiente Microsoft Windows®, per la il componente desiderato anche nei casi in cui non si conosca il codice
preventivazione. L’utilizzo è molto semplice e permette di realizzare corrispondente; è sufficiente inserire la parte iniziale del codice articolo o una
preventivi di materiale sciolto considerando sconti/aumenti sulle varie parte della descrizione per ottenete l’elenco degli articoli che corrispondo a tali
famiglie di sconto e preventivi di quadri elettrici montati e collegati criteri;
considerando anche il tempo di manodopera necessario alla realizzazione del • nuova gestione degli sconti e dei ricarichi;
quadro stesso. • l’esportazione dei preventivi in formato Microsoft Excel®;
• la stampa in formato PDF;
Le principali funzioni sono: • la stampa in formato RTF.
• la gestione di un archivio clienti;
• la possibilità di assegnare il preventivo al cliente; E’ stata inoltre inserita la funzione di importazione di tutti i listini prezzi in
• la selezione degli articoli da inserire nel preventivo può essere eseguita formato METEL standard. Il nuovo programma, oltre ad acquisire gli elenchi
sia digitando direttamente il codice d’articolo, sia mediante la funzione di materiali generati dai programmi tecnici (Tisystem, Tercom, Tiplan ecc.) è in
“trascinamento” dall’archivio al preventivo, di uno o più codici articolo; grado di importare i vecchi preventivi generati con i precedenti Tipre e Tival.
• è disponibile una funzione di ricerca che permette di identificare con facilità
GUIDA TECNICA 08
La soluzione per le
installazioni nel residenziale
Guida MY HOME
numero verde: 800-293000 Flatwall
*
Per mandare un fax gratuito,
inoltralo al: Fax Verde COMFORT SICUREZZA
800-832087
CONTROLLO
GUIDA TECNICA 08
Numero Verde
800-837035
Per documentazione tecnica e informazioni
Diffusione sonora
di carattere commerciale
Numero attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.00
e il sabato dalle 8.30 alle 12.30
GUIDA TECNICA 09
Organizzazione
di vendita e consulenza tecnica
MH09DS