2 Diagrammi Di Flusso

Fondamenti di Informatica
Diagrammi di flusso
Prof. E. Clementini
Sviluppo di algoritmi
Quali sono i passi elementari? Livello di programmazione ad alto livello,
quello a basso livello è molto più semplice.
Problema: Prodotto di due numeri
Algoritmo:
1. Leggi i due numeri;
2. Fai il prodotto di essi;
3. Scrivi il risultato.
24/09/2021 Fondamenti di Informatica - Prof. Clementini 2
Le variabili
• Permettono il riferimento alla
memoria del calcolatore senza
gestire direttamente gli
indirizzi A
• Sono nomi simbolici B
• Una variabile contiene un
valore
• Il valore di una variabile
appartiene a un tipo, ad
esempio numeri interi
Le variabili
• In una variabile possiamo inserire
un valore
• Da una variabile possiamo
prelevare un valore
• Una variabile inizialmente possiede
un valore indeterminato
• Una variabile contiene un valore
finché non sovrascritto da un altro
valore
Istruzione di lettura
• Consente di memorizzare in una variabile un valore
proveniente dalla tastiera
• La indichiamo con:
Leggi A
Leggi B

Istruzione di assegnazione
• Memorizza in una variabile un valore o il risultato di
un’espressione
A=B
A = C+D

Istruzione di scrittura
• Consente di visualizzare sul monitor un valore o il contenuto di
una variabile
Scrivi A
Scrivi "ciao"

Algoritmo per il prodotto di due numeri
1. Leggi A;
2. Leggi B;
3. C = A*B;
4. Scrivi C.

Problema: Trovare il massimo tra due numeri
• Abbiamo bisogno di un’altra istruzione elementare:

• Istruzione di confronto:
– Valuta un’espressione logica e restituisce un valore vero o falso

Problema: Trovare il massimo tra due numeri
• Algoritmo risolutivo:
1. Leggi A;
2. Leggi B;
3. Se A>B è vero, allora MAX=A, altrimenti

MAX=B;
4. Scrivi MAX.

Esprimere algoritmi
• Facciamo uso di istruzioni elementari:
– Lettura
– Scrittura
– Assegnazione
– Confronto
• Due modalità espressive: Per descrivere un algoritmo si utilizza o pseducodice o in
forma grafica:
-Con lo pseudocodice si hanno delle frasi in italiano/inglese
– Pseudocodice che descrivono le singole istruzioni elementari
– Diagrammi di flusso -Diagrammi di flusso determinano i dati di ingresso le istruzioni

e i dati in uscita in cascata in modalità grafica.

Diagrammi di flusso
ingresso fine programma
A
flusso
A uscita
Ogni simbolo è utilizzato per costruire i diagrammi

di flusso
A=B assegnazione
A>B confronto

Prodotto di due numeri
Algoritmo con cui si progetta il prodotto A

tra due numeri
C=A*B

Massimo tra due numeri
A
Dal confronto si hanno B

sempre due frecce
uscenti che si etichettano
con vero o falso. Quando true A>B false
la condizione è vera si
esegue l'assegnazione MAX=A
MAX=A o B. I due rami si MAX=B
riuniscono per
proseguire nella parte
comune e si effettua la
stampa della variabile MAX
MAX e infine il termine
del programma

Diagrammi di flusso
• I diagrammi di flusso evidenziano percorsi diversi
nell’esecuzione di un programma
• Un percorso nel diagramma corrisponde a una sequenza di
azioni effettuate dal programma in esecuzione (al variare dei
dati in ingresso)

Sequenze esecutive
• La sequenza esecutiva è una particolare sequenza di azioni in
corrispondenza di un fissato insieme di dati di ingresso

Sequenze esecutive
• Prodotto di due numeri
– 1 sola sequenza esecutiva
istruzione A B C
A
Leggi A
B Leggi B
C=A*B
C=A*B
Scrivi C
C

Sequenze esecutive
• Massimo tra due numeri
– 2 sequenze esecutive
– Prima sequenza: istruzione A B MAX

Leggi A
A
Leggi B
B
A>B
MAX=A
true A>B false
MAX=A MAX=B
Scrivi MAX
MAX

Sequenze esecutive
• Massimo tra due numeri
– Seconda sequenza istruzione A B MAX

Leggi A
A
Leggi B
B
true A>B false

A>B
MAX=A MAX=B
MAX=B
Scrivi MAX
MAX

Generalizzazione della somma
Problema: Fare la somma di tre numeri.
Algoritmo:
1. Leggi A;
2. Leggi B;
3. Leggi C;
4. S=A+B+C;
5. Scrivi S.

Generalizzazione della somma
All’aumentare dei numeri da sommare, con questo approccio
dobbiamo variare ogni volta il programma
Proviamo a costruire un programma abbastanza generale in

grado di sommare n numeri per qualsiasi n

Procedimento iterativo Il flusso della freccia
intende che si ripete
• Somma di n numeri
• la somma di n numeri può
essere ottenuta X
aggiungendo ogni volta un
nuovo numero ad una
somma parziale S=S+X
• Istruzioni da ripetere:
I. Leggi X; Si somma il contenuto della variabile S alla variabile X sovrascrivendo il
II. S=S+X; valore. Quando si effettua la sovrascrizione si perdono i valori precedenti
ma non ci interessano. Ripetendo queste istruzioni si ottiene il risultato che
si vuole, si iterano queste istruzioni n volte perchè n sono i numeri da
sommare
Somma di n numeri
• Come contiamo le iterazioni?
• Con una variabile “contatore”
• La chiamiamo I
• Aggiungiamo una variabile che indica
quanti numeri si devono sommare in
totale
• La chiamiamo N

Somma di n numeri
• Consideriamo il
confronto I<=N I<=N false
• Realizziamo un true
ciclo
X
S=S+X
I=I+1

Somma di n numeri
• Aggiungiamo N
l’inizializzazione di I=1
variabili
S=0
• e la stampa del
risultato I<=N false
true S
X
X rappresenta il valore che l'utente deve inserire per
S=S+X
sommare all'interno del ciclo
I=I+1

Sequenze esecutive
• Sequenza esecutiva n. 1 (per N=0):
istruzione N I S X
Leggi N 0
I=1 1
S=0 0
I<=N false
Scrivi S

Sequenze esecutive
istruzione N I S X
• Sequenza
Leggi N 1
esecutiva n. 2 I=1 1
(per N=1): S=0 0
I<=N true
N
I=1
Leggi X 24
S=0 S=S+X 24
I<=N false I=I+1 2
true
X
S
I<=N
S=S+X
false
I=I+1
Scrivi S
Sequenze esecutive
• Sequenza istruzione
Leggi N
N
2
I S X
esecutiva n. 3 I=1 1
S=0 0
(per N=2): I<=N true
Leggi X 24
N S=S+X 24
I=1 I=I+1 2
S=0 I<=N true
I<=N false
Leggi X 7
true S
S=S+X 31
X I=I+1 3
S=S+X I<=N false
I=I+1 Scrivi S

Sequenze istruzione N I S X
esecutive Leggi N
I=1
3
1
S=0 0
• Sequenza I<=N true
esecutiva n. 4 Leggi X 24
S=S+X 24
(per N=3): I=I+1 2
I<=N true
Leggi X 7
N
S=S+X 31
I=1
I=I+1 3
S=0
I<=N true
I<=N false Leggi X 10
true S S=S+X 41
X
I=I+1 4
S=S+X
I<=N false
I=I+1
Scrivi S
Strutture di controllo
• Le istruzioni elementari sono combinate tra loro con le
strutture di controllo:
– “Se… allora… altrimenti…” (selezione binaria)
– “Finché… esegui…” (ciclo con pre-condizione)

Somma di n numeri
1.Leggi N;
2.I=1;
3.S=0;
4.Finché I<=N esegui:
4.1. Leggi X;
4.2. S=S+X;
4.3. I=I+1;
5.Scrivi S.
Strutture di controllo
true false false
true

Altri esempi sui cicli
• Problema: somma di numeri con
terminazione del ciclo identificata
da un particolare valore in
ingresso (per esempio uno zero)

• Somma con terminazione pari a zero

• Somma con terminazione pari a zero
X=1
Fino a quando X!=0 si ha che il ciclo continua a
S=0 fare la somma, in questo caso per entrare nel
ciclo per entrare nel ciclo si effettua un "
trucchetto" inizializzando X=1 per entrare nel
ciclo.
X!=0 false
Quando si hanno le letture, è il momento di
true S interazione con l'utente. Ovviamente per
terminare il programma con 0 il programmatore
X deve inserire un avviso in cui esplicita il fatto che
per finire il programma bisogna inserire 0.
S=S+X

Soluzione alternativa
• Anticipiamo prima del ciclo la prima lettura
del numero

Soluzione alternativa
S=0
X!=0 false
true S
S=S+X

Massimo tra n numeri
• Nucleo per formare il ciclo:
i) leggi x;
ii)se x > max allora max=x
altrimenti max=max

Massimo tra n numeri
N rappresenta quanti numeri sono presenti nella
N sequenza.
Si inserisce MAX= a un numero minore dei più
I=1 piccoli della sequenza (trucchetto) per verificare il
true sulla combinazione binaria
MAX=-1000000
I<=N false
true MAX
X
true X>MAX false
MAX=X MAX=MAX
I=I+1

Seconda soluzione
• portare fuori dal ciclo la prima lettura ed utilizzare tale valore
per inizializzare max

Seconda N
soluzione X
MAX=X
Si ha che il ciclo è rimasto lo stesso I=2

però in si hanno N-1 valori da leggere,
bisogna che il ciclo venga eseguito una
volta in meno perchè la prima lettura si I<=N false
effettua fuori dal ciclo, per cui il true MAX
contatore lo si fa partire da 2 (perchè N
=1 già si è contato). Si inizializza MAX X
=X perchè è quello che determina il
primo valore della sequenza di numeri true X>MAX false
per cui non ci sono altri max parziali
precedenti MAX=X MAX=MAX
I=I+1

Esaminare un triangolo
• trovare il tipo di triangolo (equilatero, isoscele, o scaleno) date
le tre lunghezze dei lati

Esaminare un triangolo
A
(A=B) AND
true (B=C) false
"equilatero" (A=B)
OR (B=C) OR
true (A=C) false
"isoscele" "scaleno"

calcolo della potenza
• calcolo della potenza
con esponente intero
positivo o nullo.
• Il controllo dei dati in
ingresso caso di
esponente negativo
• caso della forma
indefinita 0 elevato a
0

calcolo della potenza
• Soluzione:
• Ciclo basato su
potenza = potenza * base

i=i+1
Si ripete finché i < esponente

base
PARTE DI CONTROLLO DEL
soluzione esponente CICLO affinchè l'utente inserisca

i corretti valori da elaborare.
esponente <
false
true 0
"errore" base==0 and

false
true esponente==0
i=0
"errore" potenza=1
i< esponente
true false
potenza =
potenza * base
potenza
i=i+1

Conversione da base qualsiasi a base 10
• approccio semplificato 1:
– l’ingresso di ogni cifra avviene in ordine inverso rispetto al numero
dato, in modo da evitare il calcolo diretto della potenza
n −1
 i )
( c  b i
i =0

soluzione
N
base
I=1
potenza=1
valore=0
I<=N false
true
valore
cifra
valore=valore+
cifra*potenza
potenza=
potenza*base
I=I+1

soluzione
N
base
I=1
potenza=1
valore=0
I<=N false
true
valore
cifra
valore=valore+
cifra*potenza
potenza=
potenza*base
I=I+1

Conversione da base qualsiasi a base 10
• approccio semplificato 2:
– l’ingresso di ogni cifra avviene nello stesso ordine rispetto al numero
dato, utilizzando la formula di Horner
V ( X ) = cn−1  b n−1 + cn−2  b n−2 + + c1  b1 + c0  b0

= c0 + b  (c1 + c2  b +  + cn −1  b n − 2 )
= c0 + b  (c1 + b  (c2 + c3  b +  + cn −1  b n −3 ))
= c0 + b  (c1 +  + b(cn − 2 + cn −1  b))))

soluzione
N
base
valore=0
I=1
I<=N false
true valore
cifra
valore=valore*
base+cifra
I=I+1

soluzione
N
base
valore=0
I=1
I<=N false
true valore
cifra
valore=valore*
base+cifra
I=I+1

Conversione da base 10 a base qualsiasi
• algoritmo delle divisioni successive

– Dato un numero in base 10 e la
base di conversione,
– si divide il numero per la base,
ottenendo un resto e un quoziente;
– finché il quoziente è diverso da
zero si continua a dividere il
quoziente per la base;
– il risultato della conversione è dato
da tutti i resti trovati presi in ordine
inverso.

operatore div mi da il quoziente intero numero

della divisione (5div2=2), mentre mod è il
resto dlla divisione intera (5mod2=1) base
quoziente=
numero
quoziente
false
!=0
true
resto=
quoziente MOD base
resto
quoziente=
quoziente DIV base

numero
base
quoziente=
numero
quoziente
false
!=0
true
resto=
quoziente MOD base
resto
quoziente=
quoziente DIV base

Conversione da base 10 a base qualsiasi di
numeri frazionari (moltiplicazioni successive)
• Moltiplicazioni successive:
– Si moltiplica la parte frazionaria data
per la base, ottenendo un numero
frazionario, di cui si considera parte
intera e parte frazionaria
– Si continua a moltiplicare la parte
frazionaria per la base ottenendo L'operatore int(x) restituisce la parte intera,
sempre una parte frazionaria e una mnetre frac(x) la parte frazionaria
intera. Ci si arresta quando la parte
frazionaria è zero oppure si raggiunge
la precisione voluta.
– Il risultato è la sequenza di parti intere
ottenuta

Conversione da base 10 a base qualsiasi di
numeri frazionari (moltiplicazioni successive)

Uso di variabili booleane
• esempio: l’utente deve indovinare un numero intero scelto dal programmatore avendo a disposizione
un numero fissato di tentativi.

soluzione 1. Si pone trovato = false
2.Si inizializza I=1
3. Finchè I=<MAXTENT AND NOT
trovato
3.1 Leggi numero
3.2 Se il numero = numero nascosto
3.3 trovato

soluzione
1. trovato = false
2. i = 1
3. Finché i < MAXTENT and not trovato
1. Leggi numero
2. Se numero == NUMERONASCOSTO
1. trovato = true
3. i = i + 1
4. Se trovato
1. Stampa “numero trovato”
Altrimenti
1. Stampa “numero non trovato”

La programmazione strutturata
Nell’esempio, la variabile booleana ci ha aiutato ad imporre una
struttura ciclica ben determinata (ciclo con precondizione),
evitando l’uso di strutture cicliche di forma diversa
La programmazione strutturata restringe i cicli ad alcune forme

possibili

Programma non strutturato
I<=N
false
true
X
X==0 true
false
S=S+X
I=I+1
Il ciclo non è strutturato perché ha due uscite

La programmazione strutturata
• La programmazione strutturata è
una filosofia di programmazione true false
che restringe le forme possibili di
diagramma a quelle
fondamentali (e una loro
combinazione)
1. composizione
2. selezione binaria
3. ciclo con precondizione false
true

Esercizi
• Disegnare il diagramma di flusso e scrivere lo pseudocodice relativo ai seguenti
problemi:
1. Risolvere un’equazione di secondo grado, considerando tutti i sottocasi

possibili.
2. Data una successione di valori interi letti da tastiera, contare quanti sono i
numeri dispari.
3. Fare la media aritmetica di n valori letti da tastiera.
4. Calcolo della potenza con esponente negativo.
5. Calcolo del fattoriale di un numero
6. Conversione da base qualsiasi a base 10. Approccio semplificato: l’ingresso di
ogni cifra avviene in ordine inverso rispetto al numero dato, in modo da evitare
il calcolo diretto della potenza; basi di partenza inferiori a 10.

Esercizi
• Disegnare il diagramma di flusso e scrivere lo pseudocodice relativo ai
seguenti problemi:
7. Conversione da base qualsiasi a base 10. Approccio semplificato:

l’ingresso di ogni cifra avviene nello stesso ordine rispetto al numero
dato, utilizzando la formula di Horner; basi di partenza inferiori a 10.
8. Conversione da base 10 a base qualsiasi (divisioni successive).
Approccio semplificato: i resti visualizzati sul monitor sono da
considerarsi in ordine inverso; basi di partenza inferiori a 10.
9. Fare le conversioni di base con basi maggiori di 10.
10. Conversione da base 10 a base qualsiasi di numeri frazionari
(moltiplicazioni successive).

Esercizi
seguenti problemi:
11. Calcolare il valore di un numero romano.

12. Calcolare il numero di vocali e di consonanti in una sequenza di
lettere.
13. Fare la divisione tra due numeri con l’algoritmo delle sottrazioni
successive. Spiegazione: Si continua a sottrarre il divisore dal
dividendo finché l’ultimo resto ottenuto non sia minore del divisore;
l’ultimo resto corrisponde proprio al resto della divisione, mentre il
numero di sottrazioni eseguite corrisponde al quoziente.

Esercizi
• Disegnare il diagramma di flusso e scrivere lo pseudocodice
relativo ai seguenti problemi:
14. Dato un numero e una cifra, vedere se la cifra fa parte del

numero. Esempio: la cifra 4 fa parte del numero 23481.
15. Trovare la lunghezza delle sottosequenze più lunghe di soli 0 e
soli 1 all’interno di una sequenza di 0 e 1.
16. Trovare la sottosequenza più lunga di cifre consecutive in una
sequenza di cifre. Spiegazione: per sottosequenza di cifre
consecutive si intende ad esempio ‘5678’; inoltre, la cifra ‘0’ va
intesa come consecutiva di ‘9’.

Esercizi
• Disegnare il diagramma di flusso e scrivere lo pseudocodice
relativo ai seguenti problemi:
17. Calcolo dei numeri primi.

18. Calcolare i divisori di un numero intero.
19. Eseguire la scomposizione in fattori primi di un numero intero.
20. Stampa dei primi n numeri di Fibonacci. Spiegazione: I numeri
di Fibonacci sono definiti come f0 = 1, f1 = 1, fn = fn-1 + fn-2,
n>1. La serie inizia quindi con i numeri: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, ….

Esercizi
seguenti problemi:
21. Calcolare la radice quadrata di x tramite l’algoritmo di Newton: la radice di

x al passo n+1 è data da xn+1 = (xn +x/xn)/2, in cui xn è la radice al passo n-
esimo. Il valore iniziale di xn è una prima stima della radice di x, per
esempio x/2. Interrompere il calcolo quando il valore assoluto della
differenza xn+1 –xn diventa minore di una certa costante piccola, per
esempio 1.0e–6.
22. Calcolare la costante e di Nepero (base dei logaritmi naturali) con la
formula: e = 1/0! + 1/1! + 1/2! + 1/3! + …… (arrestare la somma quando il
miglioramento della precisione non supera, per esempio, 1.0e–6). Nello
scrivere la funzione, fare in modo di non calcolare per ogni termine il
fattoriale, ma di costruirlo in modo incrementale.

Esercizi
• Disegnare il diagramma di flusso e scrivere lo
pseudocodice relativo ai seguenti problemi:
23.Scrivere un algoritmo che calcoli il valore di π con la

seguente formula:
𝜋 1 1 1 1
=1− + − + −…
4 3 5 7 9
Interrompere il calcolo quando sono state raggiunte 8 cifre
significative

Esercizi
Scrivere un algoritmo per calcolare la Pasqua
Grazie al matematico Gauss abbiamo un metodo relativamente semplice per calcolare la data della
Pasqua:
- Fissato l’anno con “Y” si calcolano 3 parametri usando l’operatore modulo (MOD):
A = Y MOD 19
B = Y MOD 4
C = Y MOD 7
- Successivamente ulteriori due parametri:
D = ((19 * A) + 24) MOD 30
E = ((2 * B) + (4 * C ) + (6 * D) + 5 ) MOD 7
- Ma ora arriva il casino perché non si usano più formule matematiche ma un algoritmo:
• se (D + E) < 10, allora la Pasqua cade di marzo il giorno (D + E + 22)
• altrimenti sarà di aprile nel giorno (D + E − 9)
- In deroga alla regola di cui sopra ci sono due date particolari:
• se il risultato precedente è il 26 aprile, allora la Pasqua sarà invece il giorno 19 aprile;
• se il risultato precedente è il 25 aprile e anche D=28, E=6 e A>10, allora Pasqua sarà il 18 aprile

Esercizi
• Scrivere un algoritmo che a partire da una data, determina la
stagione (primavera, estate, autunno, inverno)

Esercizi
Data una lettera e un numero
che rappresentano una casella
nella scacchiera (per es. g5),
scrivere un algoritmo che
determina se una casella è
bianca o nera.

Esercizio
• Fare la conversione da base 10 a base qualsiasi di un numero con
parte intera e parte decimale.
• Esempio: 237,31
– 237 va convertito con l'algoritmo delle divisioni successive
– 0,31 va convertito con l'algoritmo delle moltiplicazioni successive
• Inoltre, bisogna far funzionare il codice anche con base di arrivo 16
• Poi scrivere un programma per la conversione da base qualsiasi a
base 10 (con parte intera e decimale)
• Infine scrivere un programma che fa la conversione da base
qualsiasi a base qualsiasi

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Fondamenti di Informatica

Problema: Prodotto di due numeri

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24/09/2021 Fondamenti di Informatica - Prof. Clementini 8

• Abbiamo bisogno di un’altra istruzione elementare:

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3. Se A>B è vero, allora MAX=A, altrimenti

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– Diagrammi di flusso -Diagrammi di flusso determinano i dati di ingresso le istruzioni

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Ogni simbolo è utilizzato per costruire i diagrammi

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Algoritmo con cui si progetta il prodotto A

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Dal confronto si hanno B

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24/09/2021 Fondamenti di Informatica - Prof. Clementini 17

– Prima sequenza: istruzione A B MAX

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– Seconda sequenza istruzione A B MAX

true A>B false

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Proviamo a costruire un programma abbastanza generale in

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true false false

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• Somma con terminazione pari a zero

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true X>MAX false

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Si ha che il ciclo è rimasto lo stesso I=2

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potenza = potenza * base

Si ripete finché i < esponente

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soluzione esponente CICLO affinchè l'utente inserisca

"errore" base==0 and

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V ( X ) = cn−1  b n−1 + cn−2  b n−2 + + c1  b1 + c0  b0

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