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Nel carcere Taubatè di São Paulo i detenuti vengono chiamati piranhas.

Dato che quelle


nauseabonde mura ospitano solo i più violenti e pericolosi criminali dello Stato. Nel 1993, una
squadra di calcio del penitenziario decise di creare una fazione, un gruppo criminale per prendere il
controllo della prigione. Nacque così il Primeiro Comando da Capital (PCC). Una gang che nel giro
di dieci anni diventerà la più potente organizzazione criminale presente in America Latina.
Sommosse carcerarie, rapine milionarie, sequestri di persona, traffico di droga e armi. Oltre al
terrorismo stragista, come quando nel 2006 una serie di attentati attuati dal PCC paralizzarono per
una settimana São Paulo, la megalopoli da 12 milioni di abitanti.
I tentacoli del PCC si sono estesi in ventidue Stati federali del Brasile dando vita al più grande
cartello del narcotraffico esistente nel continente americano.
‘Narcos carioca’ è un viaggio nel lato oscuro del Sud America. Un’inchiesta ad ampio raggio per
comprendere come il crimine organizzato brasiliano stia facendo affari con i più sanguinari signori
della droga e delle armi a livello mondiale, dal cartello di Sinaloa del leggendario El Chapo
passando per le cosche di ‘Ndrangheta fino ad arrivare ai guerriglieri delle FARC e al Cartel de Los
Soles dei corrotti generali venezuelani. L’autore si è recato nelle favelas di Brasile, Cile, Perù,
Bolivia, Paraguay e Colombia, dove ha intervistato poliziotti, trafficanti, paramilitari, giornalisti e
decine di donne e uomini che ogni giorno vivono da una parte o dall’altra della barricata l’occulto
mondo dei narcos.

Mattia Fossati (1995) ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali all’Alma
Mater Studiorum di Bologna. In seguito si è specializzato in Giornalismo e Cultura editoriale all’Università di
Parma. Ha scritto per il Fatto Quotidiano.it. Collabora con Antimafiaduemila e il Caffe
Geopolitico occupandosi di narcotraffico e corruzione in America Latina. Ha svolto un tirocinio in Brasile
presso Rede Teia, firmando vari video-reportage sulle proteste studentesche contro la riforma delle pensioni
e i tagli all’istruzione pubblica previsti dal Governo di Jair Bolsonaro. Ha lavorato per il canale televisivo
brasiliano Band Paraná, raccontando in presa diretta l’epidemia di Coronavirus in Sud America.
Per Antimafiaduemila ha realizzato il documentario “La terra dei Narcos: come il Paraguay è diventato una
Narcocrazia”.
Ha pubblicato: Comandiamo noi – L’eredità di Felice Maniero e i nuovi padrini del Nordest, (Asterios, 2019),
Anima Nera – I legami tra la mafia e la destra eversiva, (Asterios, 2018), Anonimo – Diario di un giovane
ribelle, (Lettere Animate 2017), Ci pensa Fonzie – Dalla defenestrazione di Letta
al Referenzum, (Youcanprint, 2016).

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