Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La persona di Ges
M.I. Rupnik, Annunciazione, mosaico, Citt del Vaticano, Cappella Redemptoris Mater.
capirono che con le sue parole si faceva uguale a Dio e lo ritennero un bestemmiatore.
Agnello di Dio
Il significato di questo titolo simile a quello di Servo di Dio: indica infatti che Ges Agnello (Gv 1,29) perch vittima che si offre in sacrificio per lespiazione dei peccati dellumanit.
I TITOLI DI GES
Per parlare della natura divina di Ges e della sua missione di salvatore il Nuovo Testamento gli attribuisce diversi titoli, cio nomi o appellativi che chiariscono il mistero della sua persona. Questi titoli sono detti cristologici perch si riferiscono al Cristo. I titoli cristologici rappresentano modi diversi per spiegare lidentit di Ges, la sua natura divina e il significato della sua missione di salvezza. I principali sono:
Profeta
Indica che Ges colui attraverso il quale Dio parla direttamente al suo popolo (Lc 7,16).
Sommo sacerdote
Compare in un solo scritto del Nuovo Testamento, la Lettera agli Ebrei (3,1). Evidenzia come il sacerdozio di Ges sia diverso da quello di tutti gli altri perch il sacrificio che egli offre a Dio non di animali, ma il sacrificio della sua stessa vita.
IL vocabolario
Cristo
Servo di Dio
Con questa espressione il profeta Isaia sottolinea come lalleanza tra Dio e il suo popolo viene ristabilita tramite la sofferenza del Giusto. Ges si identifica con il Servo che volontariamente si sacrifica per gli altri quando dichiara che non venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto di molti (Mt 20,28).
Il cristianesimo si diffuse rapidamente nel mondo che parlava lingua greca, perci risult necessario tradurre lappellativo ebraico Messia con il termine greco Cristo che significa: consacrato con lunzione.
b acd
Espiazione
latto con cui, mediante un sacrificio, una persona impura viene liberata e purificata dalle colpe che ha commesso.
L approfondimento
Incarnazione
lla lettera significa entrare in una carne. Con questo termine la fede cristiana dichiara che il Figlio di Dio, assumendo la carne dal grembo della Vergine Maria, ha unito alla sua natura divina la totalit della natura umana.
Secondo la fede cristiana Ges non stato concepito come ogni essere umano, perch, in quanto Figlio di Dio, la sua origine deve essere attribuita al diretto intervento dello Spirito di Dio. Nel Vangelo secondo Matteo troviamo
infatti scritto: Cos fu generato Ges Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trov incinta per opera dello Spirito Santo (Mt 1,18).
Verbo
si trova allinizio del Vangelo di Giovanni (1,1) e significa Parola. Ges presentato come la Parola che viene direttamente da Dio e ne esprime fedelmente il pensiero e la volont.
ha trasmesso il potere di donare la salvezza in cielo e sulla terra (Fil 2,9-11). Ges, infatti, avendo sconfitto la morte, il Signore della vita.
Figlio di Dio
Indica che Ges il Figlio unigenito del Padre (Gv 1,18) e ha con Dio una relazione unica ed eterna. Il Padre lo designa come suo Figlio amato (Lc 3,22) e Ges afferma di conoscere il Padre in modo del tutto particolare. Egli il Signore del mondo e della storia, il solo a cui luomo
Signore
il titolo con cui lAntico Testamento chiama Dio (YHWH). Nel Nuovo Testamento questo titolo viene applicato anche a Ges perch Dio lo ha risuscitato e gli
opo aver guarito molti malati e sfamato miracolosamente circa quattromila persone, Ges, salito su una barca, attraversa con i suoi discepoli il lago di Galilea. I discepoli riferiscono al loro maestro che il popolo lo considera un profeta; Pietro, invece, vede in lui linviato atteso da secoli, il Cristo.
Mt 16,13-17.20
Ges, giunto nella regione di Cesara di Filippo, domand ai suoi discepoli: La gente, chi dice che sia il Figlio delluomo?. Risposero: Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti. Disse loro: Ma voi, chi dite che io sia?. Rispose Simon Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. E Ges gli disse: Beato sei tu Simone, figlio di Giona, perch n carne n sangue [cio: non le tue capacit umane] te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che nei cieli. (...) Allora ordin ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Segnalibro
1) Facendo riferimento a quello che conosci dei profeti (vedi Modulo 3, U.A. 3) spiega perch la gente pensa che Ges sia un profeta. 2) Con quali titoli nel testo di Matteo viene svelata la vera identit di Ges? 3) Prova a formulare qualche ipotesi per spiegare il motivo per cui Ges impone ai discepoli di non dire che egli il Cristo. Tieni presente che al tempo di Ges esistevano diversi modi di concepire la missione che il Cristo doveva compiere.
debba sottomettere interamente la propria libert personale (Compendio del Catechismo della Chiesa cattolica, n. 83).
Figlio delluomo
In lingua ebraica significa semplicemente uomo. Nei Vangeli solo Ges usa questo titolo per definire se stesso, come si pu leggere in Mt 25,30 che, alla luce di una profezia di Dn 7,13, lo indica come il Messia. Il Figlio delluomo, infatti, una figura gloriosa che, circondato da angeli, verr a giudicare gli abitanti della terra (cf. anche Lc 12,8; 21,36; Gv 5,27).
A destra: Raffaello, Trasfigurazione, 1518-20, particolare, Pinacoteca Vaticana. Sotto: Giotto, Giudizio universale, particolare, Padova, Cappella degli Scrovegni.
Attivit 6
Ricerca nel Nuovo Testamento i brani che seguono e, dopo aver individuato e scritto il titolo cristologico attribuito a Ges, abbinalo correttamente alle definizioni. Mt 12,35 ................................................... At 9,20 ................................................... Eb 4,14 ................................................... Gv 1,36 ................................................... Fil 2,11 ................................................... 1) Colui che vittima offerta a Dio per salvare lumanit. 2) Colui che ha il potere di donare la salvezza a tutte le creature perch ha sconfitto la morte. 3) Colui che in tutto simile agli uomini. 4) Colui che offre a Dio il sacrificio della sua vita. 5) Colui che allo stesso livello di Dio.