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Pezzi Di Carta

È difficile imparare da uno sbaglio


Perchè va rifatto
Siamo come briciole che riempiono quel piatto
Tanto me ne sbatto
Perchè questa vita non mi ha mai dato un cazzo
Spogliati e poi saltami sul corpo se ci riesci
Tu che mi detesti
Apprezza quello che scrivo sempre sopra i testi
Sempre se ci pensi
Sento il tuo profumo intanto che ti addormenti
Dici sempre come fai?
Non lo sai
Parlo e non mi ascolterai
Dove vai?
Sono come un calendario
Caro diario
Sono tanti giorni dove so che partirai
Senza di me
Calmati e respira
Aspira dall'IQOS
Dopo fai volare questo fumo sopra il palco
Rendi tutto magico
Perchè abbagli questo buio
Non lo fa mai nessun altro
Ora che ne ho bisogno
Non mi dire no, promettilo
Combaciamo come i poli ma realmente non si vedono
Lavati le mani dopo sbatti quella porta
Così che non rimanga la tua impronta
Non puoi volare
Sopra queste teste
Non mi clonare
Puoi avere me o niente
Sono ossessivo e possessivo dei tuoi occhi
Grido per i brividi che lasci quando tocchi
Senti che bella sta storia
Te la racconto
Siamo da soli dei pezzi di carta
Andiamo contro
Fin quando qualcuno dei due poi si stanca
Stiamo lontani
Così almeno non manca il respiro
Senti che dico
Una parola non basta a ridarmi
il tempo che ora ho finito
Stesi sopra un letto di foglie
Rompono il silenzio che ci porta imbarazzo
Volta le tue spalle mentre scappi
Si sei come gli altri
Un disegno sopra un telo disfatto
Dopo degli sforzi che facciamo mi resta
Qualche soldo in tasca che fa parte del resto
Uno zaino scuro sulle spalle che pesa
Mani con l'inchiostro che mi colava a terra
Brillo senza Saint Laurent
Poco prima di sti anni ero come te
Insicuro come gli altri
Uno di quei tanti
Inutile che aspetti non so cedere
Un stella sparisce mentre mi allontano piano
Dalla spiaggia che ci unisce anche se non ci guardiamo
Lo so bene che un sorriso vale tanto se spontaneo
Ora mi rincresce che i ricordi non ci stanno
Dentro quella scatola
Basta poco per tornare a farcela
Ombre sulla faccia mentre canto
Vestivi da favola
Eppure eri dura come il corpo di una bambola
Io sapevo di asfalto ed ero solo
Come ogni giorno
Nutro ispirazione dalle cose che c'ho attorno
Mangio solo guerra di contorno
Mentre faccio a botte coi fantasmi del mio mondo
Questo è un brutto sogno
Senti che bella sta storia
Te la racconto
Siamo da soli dentro la mia stanza
Andiamo contro
Fin quando qualcuno dei due poi si stanca
Stiamo lontani
Così non sentirò più il tuo respiro
Senti che dico
Siamo del ghiaccio che al sole si squaglia
Siamo dei pezzi di carta

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