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"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici"

Come pianificare correttamente il lancio


del tuo infoprodotto sul mercato, per
creare autorità, credibilità ed entrate
sicure il giorno del lancio

By Valerio Conti

Introduzione
In questo rapido scritto ti condurrò alla pianificazione, creazione, ottimizzazione e lancio
del tuo prodotto.

Questo sarà uno dei report più utili che tu abbia mai letto, il mio suggerimento è di
stampartelo e di salvartelo anche in cartaceo, in modo che tu possa consultarlo con più
calma e meno distrazioni incombenti dal web, ti sarà di enorme aiuto anche in futuro.

Prima di entrare nel sistema in 5 fasi, è fondamentale capire qualcosa in più di questo
business e i veri motivi per cui in ITALIA questo modello non è MAI realmente decollato.

Il report si divide in 2 parti. La prima parte affronta la delicata questione dell'evoluzione del
modello dell'Infomarketing, e perché allo stato attuale tutto quello che ti hanno insegnato i
guru è ormai vecchio e superato.

In questa sezione ti mostrerò invece cosa funziona OGGI, e come si è evoluto


l'information business. Vedremo gli aspetti unici dell'Infoprodotto dinamico e come può
aiutarti a creare prosperità online nel 2022.

Nella seconda parte del report ti mostrerò in termini operativi come applicare il modello,
supponendo che tu parta completamente da zero, ti mostrerò come diventare un'autorità
del tuo mercato in soli 2 mesi, anche se sei senza lista, e vedrai come predisporre i tuoi
potenziali clienti ad acquistare il tuo prodotto prima ancora di lanciarlo.

Pronto? Iniziamo...

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


Parte 1 – Introduzione Al Report Marketing E Agli Infoprodotti
Dinamici
Oggi gli Infomarketer in ITALIA hanno un grosso problema. E' un problema strettamente
legato alla mancanza di tempo e alla distrazione della gente.

Se ti fai un giretto nei pochi mercati di 'informazione' occupati dai marketer italiani (tra
pubblicazioni presenti nei grossi editori, e piccoli autori indipendenti), noterai una cosa
abbastanza strana.

La quasi totalità degli Infoprodotti ha un colore "grigio". Sono senza anima, e non
solo nei contenuti, piatti e ripetitivi, con nulla di nuovo realmente da dire, ma anche
nella forma espressiva, e nella capacità di stimolare all'azione, di innescare la
carica in chi li legge.

Quasi sempre lo scenario è

– 10% di informazione utile


– 90% di abbellimenti e divagazioni

----------------------
che tradotto vuol dire: dieci per cento di materiale
applicabile e un novanta per cento di fumo.
----------------------

Ecco invece cosa vorrebbero trovare i tuoi clienti dentro il tuo Infoprodotto (prendi nota):

A) Semplicità e chiarezza come elementi di fondo in tutta l'opera, volti a migliorare aspetti
concreti e pratici della vita della persona a cui ti rivolgi.

B) Immediatezza, e facilità d'uso. Concetti facili, di impatto fulmineo e che si imprimono


rapidamente nel cervello.

C) Linguaggio specifico (ma non per tecnici). Con 2 punti forti - alta densità informativa e
sintesi, ma anche accuratezza e attenzione per i dettagli che fanno la differenza (nei
risultati).

In breve, il tuo pubblico vorrà sempre un contenuto che sia facile da capire e da ricordare,
facile da implementare, e interessante da consumare.

Se riesci a mettere in atto questa miscela di elementi, allora avrai la marcia in più che ti
consentirà di posizionarti come un leader fin da subito.

E in questo report ho intenzione di spiegarti come fare. Ma prima riassumiamo


brevemente alcuni concetti fondamentali, senza i quali non puoi andare avanti.

La scelta del mercato, il posizionamento da adottare saranno la prima cosa a cui


devi pensare. Vediamo insieme come partire...

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2 azioni preliminari da fare

Identifica il tuo target di mercato


Lo abbiamo visto nel 'super report blueprint': non puoi raggiungere tutti. Anche dopo
aver determinato uno specifico argomento, hai sempre bisogno di segmentare il tuo
mercato e il target di persone a cui ti vuoi rivolgere.
Puoi puntare sui principianti, sugli esperti, sui giovani, gli
anziani. Per esempio se vuoi lavorare in una delle nicchie
legate al fitness, ci sono masse intere con bisogni e
necessità diversi.
Ci sono le mamme che vogliono perdere peso, le persone anziane
che desiderano tenersi in forma, giovanni che desiderano fare
bella impressione con l'altro sesso, culturisti
professionisti, atleti di vari sport, e molti altri ancora.
Come vedi ne abbiamo per tutti i gusti. Devi identificare subito il tuo target ideale e
poi cercare di soddisfare le sue esigenze fornendo alto valore accompagnato da un
buon marketing.

Essere super specifici


Dopo che hai indagato a dovere il tuo argomento e hai scelto il tuo target ideale di
riferimento, è il momento di ideare una tua specifica idea di prodotto. Di nuovo, non
essere troppo generico, o rischi di diluire il tuo messaggio e di essere invisibile agli
occhi dei tuoi clienti potenziali. Invece cerca di essere super specifico. In questo
modo il tuo prodotto sarà super rilevante e con meno concorrenza.

SUGGERIMENTO: Sfrutta Google Suggest per ottenere una vasta


panoramica di sotto-categorie della categoria principale, e su
cui fondare il posizionamento del tuo prodotto.

Per esempio, piuttosto che vendere un vago report su “come


perdere peso”, puoi pensare a “come perdere peso in
gravidanza”, “perdere peso in menopausa”.

Aiutandoti con questo tool scoprirai che una vasta affluenza


di persone sta cercando di “perdere peso sulla pancia”, o più
semplicemente “come avere un ventre piatto” (per donne), o
“scolpire gli addominali” (per uomini).

Quindi, perché non creare qualcosa che punti a un gruppo


specifico? Come la “Guida per culturisti esordienti che
vogliono scolpire gli addominali in 3 settimane”, o la “guida
per donne sopra i 50 anni che desiderano dimagrire la pancia e
i fianchi velocemente”

Con un posizionamento come questo, ti piazzi subito dentro una specifica sotto –
nicchia (addominali) rivolgendoti in maniera esplicita al tuo target di mercato ideale
(culturisti esordienti, donne in menopausa sopra i 50).

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2 Modi per creare il tuo report

La creazione di prodotti digitali di informazione si può ridurre a 2 semplici categorie


(semplificando al massimo)

- prodotti fondati sul tuo know how


- prodotti fondati sul know how di terzi

Primo Sistema

Per creare il tuo prodotto puoi fare leva sulla tua conoscenza specialistica. Tale processo ti
verrà molto facilitato se hai già una forte competenza, esperienza, o passione nel campo
in cui hai deciso di creare il prodotto

Secondo Sistema

Siccome vogliamo creare non un semplice Infoprodotto ma un SUPER REPORT che


stracci tutta la concorrenza, allora (in un'ottica di integrazione) il secondo passaggio
consiste nell'ampliare questa conoscenza facendo leva sul know how di terzi.

Dove per know how di terzi si intende qualsiasi fonte esterna alla tua conoscenza attuale.

NOTA BENE: in questo processo la tua capacità di sintesi ed elaborazione, nonché


personalizzazione, saranno le vere armi segrete a tuo favore.

COME SI FA? Ne abbiamo già parlato! Infatti, puoi...

- Consultare libri e riviste di settore offline


- Indagare forum, blogs, articoli, report online
- Intervistare esperti del tuo mercato
- Osservare in real time, nei social
- Acquistare licenze di rivendita o PLR

E queste sono solo alcune idee rapide. Puoi sfruttare tutti questi canali per capire i
'problemi' della nicchia, ma anche per scoprire 'soluzioni' da inserire in un report low cost
che vorrai vendere. In più, se sai l'inglese sei estremamente avvantaggiato. Ecco un
trucco usato dai migliori nel mercato mondiale:

Check list d'assalto salva tempo e salva soldi:

1 - vai su Amazon
2 - scegli una qualsiasi categoria di tuo interesse
3 - seleziona un prodotto tra i best seller
4 - clicca sulla copertina
5 - guarda l'indice dei contenuti
6 - guarda gli argomenti dei primi 3-4 capitoli
7 - vai su ezinearticles.com
8 - cerca articoli sull'argomento di quei 3-4 capitoli
9 - prendi il contenuto e crea un report sul tema

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Tempo massimo per questa operazione? Meno di 4 ore... e questo se sei lento

Sfrutta le licenze PLR

I PLR sono Infoprodotti con diritti di marchio privato, che solitamente ti vengono forniti con
un sorgente in formato word. Quando acquisti un PLR puoi prendere il contenuto
dell'infopodotto e modificarlo come credi, essendo stata trasferita a te la paternità del
contenuto. In lingua inglese se ne trovano a bizzeffe. Ne puoi reperire molti Gratis QUI!

- Se ti vuoi cimentare con i PLR il consiglio che ti do per essere più efficace è vagliarne una
decina e poi selezionare 3-4 tra i migliori e assemblarli insieme. Inoltre, un'altra cosa che ti
accorcia il lavoro è che puoi sempre sfruttare le lettere di vendita già pronte con cui sono
distribuiti (con copy appena passabile, ma è comunque una base da cui partire)

Il concetto è che dallo scheletro dei PLR devi estrarre l'essenza, le informazioni migliori, in
modo da condensarle tutte dentro un unico prodotto ad alta densità di contenuto. Lo scopo
è elaborare le informazioni in una forma più chiara ed efficace rispetto ai contenuti sparsi
online e anche rispetto ai prodotti concorrenti.

Seguendo la checklist in 9 passi e il sistema con le licenze plr hai già tutto quello che ti
serve per creare un report che faccia gola al tuo mercato, anche senza essere un esperto.

Aggiungi Valore Extra Al Tuo Report

A questo punto vogliamo aggiungere ulteriore valore al report, pur tenendolo sempre tra le
15-30 pagine. Per alzare il valore del report, non c'è bisogno di aggiungere pagine di
contenuti, in quanto è nel nostro interesse tenere il report focalizzato su un singolo
argomento.

Vuoi dare al lettore un report che affronti un unico problema. Tienilo semplice.
Se hai altri argomenti salvali su un altro report.

Quindi come possiamo aggiungere valore ulteriore al report? Ci sono decine di


sistemi per farlo. Ecco un idea veloce...

Aggiungi fogli di lavoro

Puoi facilmente creare un paio di fogli di lavoro per il report per aiutare i tuoi lettori a
mettere le conoscenze in pratica. Questo ha due effetti:

A) I tuoi lettori percepiscono meglio il valore di quello che hanno appena


imparato, proprio perchè possono metterlo in pratica.

B) Hai aggiunto contenuto extra al tuo report senza "aggiungere più pagine" al prodotto
principale. Si tratta di materiale extra che aiuta i tuoi clienti a usare meglio le informazioni
che il report fornisce. Possiamo definirla la parte operativa del lavoro.

Adesso rifletti attentamente sul tuo report. Qual è l'insegnamento che trasmette alle
persone? Quali template, fogli di lavoro, o questionari possono aiutarli al meglio nella
messa in pratica delle informazioni?

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Alcuni esempi:

Guida settimanale per le fasi della gravidanza

1) Per questo tipo di prodotto potresti fornire un documento


stampabile dedicato all'avanzamento dei progressi in cui la
coppia può registrare informazioni quali l'aumento di peso,
strane voglie di cibo, primi movimenti del feto, ecc

Guida per cercare e trovare lavoro OGGI

2) Qui potresti fornire un foglio di lavoro (sempre stampabile)


che aiuta chi cerca lavoro a valutare i propri punti di
forza, esperienze, conoscenze, competenze. Potresti dare al
tuo cliente un modello per la scrittura di un buon
curriculum. Potresti includere modelli per pubblicare annunci
e scrivere lettere di presentazione alle aziende

Guida operativa per scolpire gli addominali

3) Per una guida del genere potresti ideare un supplemento


stampabile in cui sono contenuti in modo semplificato tutti
gli esercizi più importanti. Pensa a qualcosa che il tuo
cliente può facilmente ripiegare e infilare in tasca dentro i
suoi pantaloncini quando va in palestra e può consultare
durante l'allenamento. Potresti anche creare un grafico per
tenere traccia dei progressi, e dove il lettore può
registrare pesi, ripetizioni, misura della vita e altro.

Ok, riassumiamo un attimo tutto questo processo.

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Abbiamo visto come ricercare correttamente il mercato, come
posizionare l'idea di prodotto in una sotto-categoria, come
creare concretamente il report con 2 sistemi salva tempo e
salva denaro, infine... abbiamo visto come aumentare il valore
del report senza aggiungere contenuto o pagine in più. E ti ho
fatto anche alcuni esempi.
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Già solo in questo modo è possibile fare un ammontare di denaro decente online, senza
preoccuparti di niente altro, e con un solo prodotto.

Ma non devi fermarti qui. Devi andare oltre.

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Che cos'è l'Infoprodotto dinamico

Devi rendere il tuo prodotto dinamico. Questo significa inserire le informazioni in esso
contenute in un processo di miglioramento dinamico e continuativo che fa appello ai
FEEDBACK e alle richieste dei tuoi stessi acquirenti nel tempo.

Tale processo va messo in moto subito dopo i primi ordini, appena il prodotto viene
lanciato sul mercato.

Considera attentamente le domande che i tuoi clienti ti fanno in fase di post


acquisto. Sulla base di esse, eliminerai o ridurrai eventuali punti deboli nel prodotto,
e vi integrerai migliorie e potenziamenti richiesti dai tuoi clienti dove necessario.

Nel tempo questo ti condurrà a sviluppare un prodotto sempre più calibrato


verso il tuo pubblico e con un contenuto formativo sempre più forte, che ti garantirà
in fase di marketing un potenziale di vendita superiore.

Come si attua in pratica?

Un esempio pratico è fare un sondaggio oppure innescare feedback anche con una
semplice email. Dunque, chiedere direttamente ai tuoi acquirenti che cosa hanno gradito
del tuo prodotto e che cosa invece non hanno gradito, o non hanno trovato utile (non
avere paura di chiederlo); le risposte a queste domande saranno poi incluse come "nuovo"
contenuto che risolve i problemi in maniera migliore, o che ne risolve di nuovi.

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ES: domande da porre ai clienti che hanno acquistato

1) Come ti stai trovando con il nostro prodotto/servizio?


2) Che risultati stai ottenendo? Cosa non ti piace?
3) In base a questi risultati lo consiglieresti a qualcun altro, e perché?

Otterrai un prodotto che si trasforma e si evolve sempre di più nel tempo. Ecco perché
l'ho chiamato l'Infoprodotto 'dinamico'. A questo punto la domanda sorge spontanea:

“Qual è il formato di comunicazione migliore per produrre Infoprodotti DINAMICI?”

Qui esistono scelte precise.

MI SPIEGO:

Oggi ci troviamo nell'era della video comunicazione con tutti i vantaggi che ne
derivano, quali la facilità di assimilazione, la migliore schematizzazione e
semplificazione del processo di apprendimento.

Non si può negare che un buon video tutorial sia meglio recepito e molte volte
anche meglio assorbito dal cliente potenziale, specialmente se si tratta di nozioni
"tecniche" difficili da spiegare in forma scritta, e dove le immagini rendono meglio
delle parole.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


I formati multimediali in audio e video hanno però un limite. Non si prestano facilmente a
un contenuto dinamico, molto semplicemente perché sono di difficile editazione per la
maggior parte delle persone.

Se questo è uno scoglio facilmente superabile per un Infomarketer esperto, che nel
tempo tende a prediligere la multimedialità, non lo è altrettanto per uno alle prime
armi.

Solo una piccola porzione di esperti riesce a renderli dinamici, perché ti devi
studiare per bene tutti i trucchi di editing del mestiere per non far sentire i "tagli"
strategici. Spesso rifanno da zero tutto.

Ecco perché la soluzione più facile e veloce, sia per principianti che per i già esperti, è
recuperare il buon vecchio PDF e riposizionare la scrittura come formato di comunicazione
primario per creare Infoprodotti dinamici.

E così quando poi ricevi un feedback dai tuoi clienti che ti danno lo spunto giusto per
arricchire il tuo prodotto, sarò un gioco da ragazzi aggiungere quella parte al documento,
per apportare i dovuti miglioramenti al tuo contenuto:

E' un operazione che richiede 3 passi

- Si prende il sorgente In Doc/Odt


- Si modifica o aggiunge una sezione
- Si esporta in Pdf (anche con Open Office)

Nel caso di un contenuto multimediale audio/video di numerose ore, la cosa si fa più


complessa e ti richiede molta più attenzione e seccature (soprattutto se non sai un tubo di
programmi come camtasia / cubase), perché ti porta un lavoro aggiuntivo non indifferente,
oltre che enormi perdite di tempo.

Un altro problema di video/audio è che sono formati "lenti". Se se sei uno che vuole
scendere nei dettagli e ama andare al sodo subito, leggendo anche velocemente.. dovrai
arrangiarti. Con un video è impossibile andare veloce, dovrai sorbirti tutto alla velocità che
lo speaker ha usato. Se il contenuto dura ore, preparati ad essere assaltato dal sonno.

E se hai seguito gli articoli sul blog "Report Marketing e Infoprodotti Dinamici" sai già che
velocità, chiarezza, e concisione sono i punti di forza principali di qualsiasi prodotto di
qualità nella nuova era dell'Information Business.

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OK, Valerio, abbiamo capito che la scrittura DOMINA ancora, quindi la soluzione è
creare ebook. Niente di nuovo però.
------

E questo è il tipico errore del fuffa-guru della domenica. La soluzione NON e' CREARE e-
book. Se crei un ebook cadrai di nuovo nella trappola del:

– 10% di informazione utile


– 90% di abbellimenti e divagazioni

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


Perché Odio Gli ebook...

Ho lavorato molto duramente negli anni per diventare uno specialista della 'sintesi'.

A differenza della grande massa dei marketer, i miei contenuti sono brevi, sintetici, e facili
da implementare, e questo significa risultati quasi immediati per il cliente che non deve
fare lavoro aggiuntivo per andarsi a cercare l' 'essenza', nè elaborare una sintesi
personale su informazioni enciclopediche che non ha il tempo di LEGGERE e che in
definitiva ti portano a procrastinare, anche a causa della natura del web.

Per questo, il mio suggerimento è che, non importa il mercato o la nicchia, se vuoi vendere
informazione, scrivi report, invece che ebook, perché questo approccio è sempre vincente.

Ecco un ulteriore motivo per farlo:

Un ebook 9 volte su 10 non viene letto dal cliente comune. Un testo breve che
contiene fondamentalmente la stessa informazione invece è DIMOSTRATO essere
letto 5 volte su 10

Dal mio punto di vista e dall’esperienza testata con numerosi clienti e in numerosi mercati
l’ebook è SCOMODO. Inoltre l’ebook è LUNGO, e la gente non ha il tempo di consultarlo,
specialmente via pc. Spesso vuole stamparseli, ma molte volte non è possibile. Questo
può accadere per 2 motivi: Primo – perché gli autori 9 volte su 10 non lo consentono.
Secondo - perché nessuno vuole spendere il doppio di quello che ha acquistato per
stamparsi 500 pagine di fogli.

Inoltre, creare report è più facile e non richiede molto tempo.

Personalmente, ho codificato un sistema che rende possibile ridurre TUTTO, qualsiasi


informazione a un denso report di 20-30 pagine al massimo.

Per le persone che acquisteranno il tuo prodotto questo sarà un risparmio di tempo, soldi e
fatica notevoli, mentre per te che impari la tecnica per crearli si trasforma
automaticamente in un "VANTAGGIO" competitivo enorme sui tuoi concorrenti, che stanno
ancora vendendo quei lunghissimi video da 4 ore ciascuno e gli interminabili super
polpettoni di 500 pagine.

Produrre prodotti che abbiano questa ALTA densità qualitativa è il futuro dell'informazione,
ma non è per tutti. Tuttavia è il tassello fondamentale del mio sistema, quindi dovrai
impararlo.

TRUCCO

Il miglior modo di agire secondo me, è creare il tuo report


scritto, e poi associargli un buon contenuto audio, o dei brevi
video aggiuntivi che amplifichino il valore offerto. E' davvero
importante che nei formati in audio/video tratti di questioni
su cui difficilmente tornerai in seguito per un editing. Questo
fa tutta la differenza e fa decollare le conversioni!

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


Tieni presente sempre che quando si tratta di andare a fondo nelle cose e negli studi,
solitamente la gente preferisce leggere, (audio e video servono: il primo quando hai poco
tempo, mentre ascolti in macchina, o fai altro ecc.. il secondo funziona bene quando si
tratta di spiegare aspetti tecnici difficili da implementare su scritto).

Quindi il suggerimento finale è:

Integra i tre formati, includili tutti,


in modo da colpire più sensi.

E mentre lo fai, concentra il tuo contenuto


dinamico solo in formato scritto!

Ok, e riguardo al prezzo?

Questo primo prodotto puoi posizionarlo ad una fascia di prezzo tra i 7 e i 37 €.

E ricorda, non devi impiegare 2 anni a creare il tuo prodotto.

Poniti un limite di tempo di 2 mesi.

In questo processo la velocità è più importante della ricerca della perfezione.

Il tuo prodotto deve seguire i principi di cui abbiamo parlato. Ti ho fornito abbastanza
spunti per creare un "prodotto buono abbastanza" da fare il botto.

E non è un caso che ti ho dato questo limite di tempo di 2 mesi (in realtà dovresti
impiegare molto meno).

Tra poco capirai come sia tutto collegato.

Nelle pagine successive ti mostrerò il piano d'azione passo passo per avviare la tua
start up digitale nel modo corretto, e come partendo dal nulla puoi facilmente
diventare leader di mercato in sole 8 settimane.

Seguimi nella parte operativa di questo report (dedicata al marketing).

Ne vedrai delle belle.

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Parte 2 - Cosa Fare Se Parti Da Zero E Sei Senza Lista
In questa fase le componenti in gioco sono 6:

1) Una optin page dove raccogliere tutto il traffico

2) Un omaggio gratuito da regalare in cambio dell'email


(legato al prodotto che lancerai)

3) Un'email di benvenuto che fissa autorità e anticipazione

4) Una fonte di traffico da cui iniziare ad acquisire lead

5) Un Blog in cui inizierai a scrivere articoli che notificherai


ai lead acquisiti

6) Un Sondaggio strategico e svariati stratagemmi per affinare


il prodotto finale alle esigenze del mercato

Vediamo tutto nel dettaglio

1 - Squeeze page
Inizia a costruire una lista fin dal primo giorno.

Il modo più veloce per farlo è creando e impostando quella che si definisce una pagina
cattura nomi, o cattura contatti (Squeeze page), per ottimizzare il processo di acquisizione
clienti e renderlo più facile e rapido possibile.

Incoraggerai i visitatori a iscriversi alla tua lista offrendo qualcosa di valore in


cambio della loro email, come una newsletter, un video gratuito, meglio ancora un
mini-report veloce, immediatamente scaricabile subito dopo l'iscrizione. Tutti i tuoi
sforzi dovranno essere orientati a fare list building su squeeze page.

Ora, a meno che tu non abbia vissuto in una grotta e non sai come è fatta, ecco un
esempio tipico di squeeze page.

• Clicca qui per vederla >>

Per crearla è sufficiente una headline 4-5 bullet point e una call to action efficace con un
form di iscrizione in cui le persone potranno inserire il loro indirizzo email.

NOTA: per creare i form di iscrizione e far entrare le persone nella tua lista, devi
usare un servizio di autoresponder professionale.

Ti suggerisco di partire subito con il servizio Aweber, creando un account gratuito.


Questo servizio ti permette di creare un form di optin sul tuo sito web attraverso cui
le persone possono entrare nella tua lista. E puoi iniziare del tutto gratuitamente.

Quando le persone si iscrivono, l'autoresponder invierà un link alla pagina di


download dove gli iscritti possono scaricare l'omaggio.

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2 – Omaggio gratuito
Ecco come creare un ottimo report gratuito che darai gratis al visitatore in cambio
dell'indirizzo email. Qui fa attenzione. Il report rappresenta la tua prima offerta, un'offerta
gratuita, e non deve essere più lungo di 10 pagine. Deve essere utile, controverso,
innovativo, oppure un misto di tutte e 3 queste cose.

Puoi scriverlo da te, oppure fartelo scrivere, oppure comprare i diritti di marchio privato
(PLR) di un buon report della tua nicchia.

E' determinante che il tuo report sia di grande qualità, perché vuoi subito farti percepire
come esperto del tuo campo, e vuoi che i tuoi iscritti sappiano fin da ora che invierai loro
solo materiale di alto livello, che sarà di loro interesse.

Questo report è la parte più importante di tutto il processo.

È importante che affronti di petto le problematiche, le necessità e bisogni comuni che una
grande porzione delle persone del tuo mercato sta affrontando.

Deve essere veloce e di grande impatto. Deve contenere trucchi, suggerimenti, esercizi da
fare che funzionino sul breve termine, in modo da garantire un sollievo immediato a chi ti
legge.

Il titolo del report è anche molto importante.

È la prima cosa che vende il tuo contenuto. Supponendo che ti occupi di cure naturali e
che sei appassionato di questi temi, quali di questi due titoli ti colpisce maggiormante?

"erbe per abbassare la pressione arteriosa.."

oppure..

"Segreti e rimedi per abbassare la pressione arteriosa


con le erbe naturali che le case farmaceutiche non
vogliono farti conoscere..."

Naturalmente il secondo catturerà maggiormente la tua attenzione.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


3 – Email di benvenuto

L'email di benvenuto stabilisce le regole e screma immediatamente gli iscritti. Questo è


molto importante per evitare di accumulare semplici cercatori di "gratis", o gente inattiva
che non è interessata a seriamente ai tuoi argomenti.

Ecco un esempio di email di benvenuto che potrebbe adattarsi a un report del genere
----------------
Grazie per aver aderito alla newsletter:

“vivere meglio e più a lungo e rafforzare


salute, energia e vitalità ogni 15 giorni"

Nelle prossime settimane condividerò con te suggerimenti e


consigli per aumentare la tua energia personale che le case
farmaceutiche non vogliono farti conoscere.

Molte di queste informazioni sono aspramente boicottate dal


marketing "del farmaco" e da tutta l'industria alimentare.
E per molteplici motivi, di cui ti parlerò presto

Clicca il link in basso e scarica il primo report gratuito


dal nome [nome report].

Tieni d'occhio la tua email, a partire da oggi.

Ogni 2 settimane riceverai i consigli della newsletter

"come vivere meglio e più a lungo e rafforzare


salute, energia e vitalità ogni 15 giorni"

A cadenza quindicinale riceverai un aggiornamento importante


contenente nuovi consigli e informazioni per vivere meglio e
più a lungo, (come pure qualche occasionale offerta
speciale dal mio blog) in maniera da raddoppiare la tua
energia personale ogni mese.

E ricorda, ogni edizione andrebbe salvata e stampata, non è


garantito che queste informazioni "incensurate" possano
rimanere on line a lungo.

Queste informazioni non dovevano essere divulgate. Proprio


per questo possono salvarti la vita.

Al tuo benessere.

Firma

P.S. Quasi tutti siamo caduti dentro l'imbroglio dell'elite che


vuole farci ammalare (nella mente, nel fisico e nello spirito),
il primo passo per riconoscerlo e combatterlo è LEGGERE questo
importante report gratuito [nome report]
----------------

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


E' molto importante mettere in chiaro nella stessa email di benvenuto ogni singolo
dettaglio di cosa possono aspettarsi di ricevere le persone da noi, incluse eventuali
promozioni e aggiornamenti che faremo.

Specifica anche l'intervallo di tempo indicativo entro cui invierai alle persone le
comunicazioni. Più specifico sarai e più alta sarà la probabilità che avrai in lista solo
persone altamente interessate al tema centrale della tua newsletter.

Per scoraggiare i cercatori di "gratis", puoi anche essere più esplicito di come ti ho
mostrato in questa email di esempio. Devi mettere in chiaro che non fai il missionario e
che oltre a ottimi consigli gratuiti, invierai promozioni a tuoi prodotti e servizi.

La regola è chiarire la tua posizione da subito, così un domani le persone non si


sconvolgeranno perché tu vuoi vendere loro un prodotto.

Ok, a questo punto, siamo pronti per acquisire contatti.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


4 – Una fonte di traffico in target

Una volta che hai impostato:

• Optin page
• Lead magnet
• Email di benvenuto

Sei tecnicamente pronto ad acquisire lead.

Esatto, non aspettare di scrivere email automatizzate, parti subito con la lead generation,
con un sistema il più semplice possibile.

Aggiungerai contenuti via via che acquisisci contatti (e ti mostrerò come fare tra poco, non
preoccuparti).

La domanda chiaramente è:

Su cosa puntare agli inizi?

Traffico gratis? Oppure a pagamento?

Se per te la velocità è più importante dei soldi, meglio partire subito con una campagna a
pagamento. E dove comprare traffico veloce e in target?

Suggerimento: punta sui collaudati Facebook o Instagram.

Ma puoi fare ads anche su altre piattaforme:

• Google Ads
• Linkedin
• Twitter
• Bing

Oppure puoi pensare a fonti alternative, ma altrettanto veloci, come spiego a questa
pagina:

• Clicca qui >>

Se fai tutto correttamente, e soprattutto con costanza, diciamo che con budget minimo di
10 € al giorno, nel giro di 2 mesi dovresti riuscire ad accumulare circa 400-600 lead, che
sono i numeri minimi per avere qualche speranza di ritorno da questa lista.

Ma se non hai budget?

Allora, per il momento, salta questa parte, e passa allo step successivo.

Scoprirai una tecnica per acquisire contatti, a costo zero.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


5 – Autority blog in 4 fasi

Questa fase prevede di lanciare un blog dove ti presenti come l'esperto, lo specialista di
una nuova categoria di mercato, di cui esiste un'ampia domanda, ma di cui nessuno si
occupa (fa in modo di essere primo e unico). In questa fase di start up ecco le operazioni
fondamentali da portare avanti...

Definisci il tuo posizionamento:

Lavora attentamente alla tua pagina "chi sono", mettendo in evidenza quali caratteristiche
ti competono e in cosa sei diverso dai tuoi concorrenti. Ti ricordo la traccia base per
differenziarti. Dopo un accenno alla tua biografia metti in chiaro in cosa ti distingui.
-----------
“Io sono un [categoria di esperto] specializzato in
[quale abilità specifica].A differenza di altri
[esperti del tuo campo], io [spiega quale beneficio
specifico e caratteristico offri ai clienti].”
-----------

Scrivi 4 post "autorità" (controversi/formativi):

I primi 4 post saranno introduttivi, ma dovranno avere un immane impatto su chi ti legge
fin dalle prime righe. I 4 post mostreranno contenuti di grande valore informativo, misti a
storie legate alla tua esperienza personale. Questi contenuti servono per definire meglio
le tue competenze e qualifiche, in maniera da imprimere SUBITO la tua figura come un'
autorità nel tuo mercato.

Scrivine uno ogni 3-4 giorni per 15 giorni, e segnalalo alla tua lista.

Ecco una possibile traccia da seguire:

• Il primo post ti introduce e parla di chi sei e cosa fai,


come sei arrivato a trattare questi argomenti, e perché sei
credibile.

• Nel secondo smonti 5 falsi miti diffusi ampiamente nella tua


nicchia e che impediscono alle persone di ottenere quello
specifico beneficio che cercano.

• Nel terzo offri suggerimenti utili, e parziali ma veloci


soluzioni al problema.

• Il quarto post parla degli errori comuni che le persone


tipicamente commettono quando si cimentano nella pratica
corretta [fare quella specifica azione per ottenere un certo
risultato di nicchia] e di come evitarli.

Con una traccia simile, in soli 4 post metti subito in evidenza la tua autorevolezza, e
dimostri ai lettori che ti seguono che le tue conoscenze in materia sono molto solide.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


E se sei ancora senza lista?

Se hai una lista di amici o follower su Facebook - Twitter - Instagram - Youtube …


o almeno uno di questi canali, è già un buon punto di partenza.

L'obiettivo è attrarre queste persone sul blog e farli iscrivere alla tua newsletter.

Ecco come devi agire:

• Ogni volta che pubblichi un nuovo post, segnalane


un'anteprima anche nei canali Social – un estratto
dell'articolo pubblicato per intero sul tuo blog, allo
scopo di incuriosire chi ti segue (Followers, Amici,
Fan) e indurlo a seguirti anche sul blog.

Testa l'interesse dei lettori:

A questo punto devi creare un dialogo a due vie (conversazione), invita i lettori a farti
domande, e raccogli feedback. Lo scopo è creare un forte senso di community
(Interazione) intorno al tema centrale del tuo blog.

Mentre scrivi i tuoi contenuti, focalizza subito l'attenzione su ciò che le persone del tuo
mercato desiderano conoscere, piazzando alla fine di ogni post una richiesta di feedback,
e un invito a commentare. In questo modo puoi testare l'interesse e l'impatto che questi
primi contenuti avranno sulla gente.

Puoi anche aprire una pagina statica dentro il blog dove chiedi alle persone di porti una
domanda, e lasciarti un commento sul più grande problema che li sta affliggendo e che
desiderano risolvere al più presto. Ad ogni modo, dopo i primi 4 post strategici ...

Crea 6 articoli veloci dal contenuto educazionale:

Da questo momento in poi, crea un articolo a settimana per 6 settimane. Crea contenuto
"educazionale" che ha come scopo quello di abituare i lettori a cogliere le tue offerte
future. Concentra quindi i tuoi sforzi sul "problema", sui bisogni, le frustrazioni e le
necessità principali che emergono nel tuo mercato.

Focalizza i tuoi contenuti su questi. In tal modo non darai via tutta la baracca, ma
consentirai ai tuoi lettori di capire meglio cosa li fa soffrire, cosa li frustra, e quale potrebbe
essere una possibile soluzione al loro più grande problema.

Adesso, supponiamo che tu sia un meccanico, o che hai la passione per le automobili. Se
una sezione del tuo prodotto (che venderai) parla di come riparare un auto, non scrivere
"come riparare la tua auto" in un blog post.

Piuttosto, scrivi a proposito di "che cosa rende difficile riparare un'auto", oppure del
"perché la gente ha paura di riparare la propria auto", o ancora "3 ragioni per cui è
molto più facile di quello che comunemente le persone credono". O ancora, scrivi
sui "5 segnali che il tuo meccanico è un incompetente".

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


In sostanza si tratta di parlare del 'problema' in sé, approfondendolo sotto molteplici
angolature. Certo, ogni tanto scrivi anche qualche trucco e suggerimento, dando
qualche piccola soluzione che funzioni sul breve termine. In gran parte però concentrati
sui problemi e sui bisogni delle persone e sul loro significato.

I tuoi lettori rafforzeranno la convinzione che tu hai capito le loro esigenze.

6 - Lancia un sondaggio strategico:

Appena hai completato questa serie di articoli dovrebbero essere trascorsi 2 mesi
dall'avvio del blog. Se hai fatto tutto come da programma, e hai investito in traffico a
pagamento, anche con un budget ridotto, dovresti essere riuscito ad acquisire un
minimo di 500 lead in 2 mesi. Se poi sei riuscito a fare di più, meglio.

Adesso è il momento di lanciare un sondaggio a tutti i tuoi iscritti che nel frattempo hai
accumulato dalla porta di ingresso principale (squeeze page). Nel sondaggio chiedi
loro che cosa stanno cercando e quale problema hanno urgente bisogno di risolvere.
In questo modo, potrai costruire (o affinare) la tua offerta partendo dai desideri reali
del tuo pubblico, riducendo il rischio.

Quindi, tutto quello che devi fare è

1) Raccogliere i risultati del sondaggio e rispondere alle singole obiezioni dei lettori

2) Includere le risposte alle obiezioni direttamente nel tuo prodotto, in modo da


calibrarlo sempre più sulle esigenze del tuo mercato.

Adesso sei in una posizione vantaggiosa rispetto ai tuoi concorrenti. Infatti a questo punto
del percorso dovresti avere numerose persone al tuo seguito che stanno seguendo le tue
gesta e che stanno aspettando di conoscere di cosa tratterà il prodotto che lancerai.

1. Hai l'attenzione del tuo mercato


2. Un pubblico fedele che fa passaparola di te per tutta la rete.
3. Una lista di fan altamente motivati che vogliono accedere a maggiori informazioni
dei tuoi prodotti o servizi futuri

Se uno vuole, da qui in poi è sufficiente creare una serie di email di contenuto con
l’obiettivo di educare il potenziale cliente al valore della tua offerta. E una volta “scaldato” il
potenziale cliente, gli presenterai il link per acquistare il prodotto.

Semplice.

Puoi anche fare un decente ammontare di denaro agendo in questo modo, senza
sgobbare più di tanto, una volta arrivati a questo punto del percorso.

Ma non c'è motivo di fermarsi qui.

Le vendite possono davvero salire alle stelle, quando hai un piano d'azione curato nei
minimi particolari per lanciare adeguatamente il tuo prodotto sul mercato.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


Il passo successivo ...

Il passo successivo consisterà nello stabilire la sequenza di pre lancio, per portare
gli acquirenti in uno stato di frenesia, ma prima di tutto dovremo scrivere la lettera di
vendita del prodotto. Di questo parleremo in modo molto approfondito tra qualche giorno.

Non voglio sovraccaricarti di informazioni, e credo che hai molto su cui meditare con i
contenuti di oggi. Assimila il tutto e poi preparati al seguito entro le prossime 48 ore,
quando ti spedirò un documento dal titolo

"Come Scrivere Il Copy Per Il Tuo Prodotto Senza


Sforzo E Senza Essere Un Copywriter”

Anche questo è un corposo estratto dal mio nuovo programma che sarà disponibile da
Lunedì 22 Novembre (ore 16:00) e fino alla mezzanotte di Venerdì 26.

Perché ti sto dando tutte queste anteprime?

Condivido con te tutte queste anteprime per darti valore in anticipo e farti dunque fare una
decisione ragionata nel momento in cui il corso sarà online. E in ogni caso, anche chi non
accederà al corso avrà comunque ricevuto delle ottime informazioni che sono già da sole
in grado di far guadagnare online. Devi solo usarle.

Credimi, ho faticato duramente e a lungo per creare quello che considero davvero il piano
sistematico per recuperare i soldi dalla rete in questo momento difficile.

L'ho chiamato:

“Rendite D'emergenza Online 2022”

Come creare rendite d'emergenza online in 7-14 Giorni,


anche in condizioni avverse di mercato...

So che sto facendo delle affermazioni molto grosse, ma se mi conosci sai che raramente
mi sbilancio in questi termini e se lo faccio ho una ragione valida.

"Rendite D'emergenza Online" ti permetterà di generare piccole entrate molto


velocemente, ma allo stesso tempo ti consentirà di porre le fondamenta per
costruire un business virtuoso nel lungo periodo.

A partire dalle16:00 di Lunedì 22 Novembre grazie a questo sistema potrai

1. Costruire rapidamente il miglior tipo di lista


2. Incrementare le vendite in una forma sistematica, provata e scientifica.
3. "invadere" interi mercati con i tuoi prodotti.
4. Farlo in un 1/10 del tempo rispetto all'approccio suggerito dai guru, risparmiando tempo,
denaro, e fatica.

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti


Inoltre ti mostrerò, attraverso 3 tappe graduali:

• Come fare il tuo primo € online entro un massimo di 7 giorni


• Come espanderti e aggiungere almeno i 2 zeri entro 3 mesi
• Come automatizzare i processi, e crescere entro12 mesi verso un business da
100.000 euro all'anno in piena crisi economica

Sembra folle?

La verità è che la tua capacità di generare denaro non dipende solo dal governo e
dall'andamento dell'economia. Quello che hai visto qui è solo la punta dell'iceberg di ciò
che ti mostrerò nei prossimi giorni.

Segnati questa data:

Lunedì 22 Novembre 2021 (ore 16:00)

Quello è il momento in cui renderò disponibile al grande pubblico il corso “Rendite


D'emergenza Online 2022”.

Nel corso ho condiviso tutto, ogni elemento in gran dettaglio. Tutto su COME ottenere
questi risultati. Tutto dall'inizio alla fine. E quando dico "tutto", voglio dire "tutto". Sto
parlando di come partire assolutamente dal nulla ed essere in grado ugualmente di
impostare il tutto.

Con questo intendo che ci penserò io stesso ad impostarti il tutto dalla A alla Z, una volta
che avrai creato il tuo primo prodotto. Tu dovrai solo pensare ai contenuti, per la roba
tecnica, se avrai bisogno di una mano, ti darò il mio massimo supporto.

Ascolta, a me personalmente non serve sfruttare i trucchi psicologici che utilizzano alcuni
personaggi la fuori per convincerti a fare un acquisto di cui non sei convinto. Questi trucchi
a me non servono perché ho dalla mia la forza dei risultati e del valore, cose che molti
Infomarketer non hanno.

Mi limiterò a dire questo: in 7 giorni da adesso è possibile fare soldi con questo sistema.

Tutto qui. Questa è la mia "call to action". Questa è la mia promessa, il resto naturalmente,
(l'impegno) dovrai mettercelo tu.

Intanto, preparati al seguito di questo report entro le prossime 48 ore, quando ti spedirò un
documento dal titolo:

"Come scrivere il copy per il tuo prodotto senza


sforzo e senza essere un copywriter”

ReportMarketing.Net

"Report Marketing E Infoprodotti Dinamici" – Copyright Valerio Conti

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