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Una Luce Nelle Tenebre
Una Luce Nelle Tenebre
In questa pagina di vangelo Gesù è spinto a realizzare le profezie sul messia Egli va incontro a
coloro che più di altri sono lontani da Dio e con la sua testimonianza avvicina molte affinché
incontrino attraverso di lui il vero volto del Signore. E’ così che si presenta Gesù nella nostra vita
come nel Vangelo come colui che può diradare le Oscure tenebre del nostro cuore tutto ciò che ci
assilla che ci sorprende nell'oscurità di chi si sente perso
Terra di zabulon e Terra di neftali sulla via del mare oltre il Giordano Galilea delle genti il
popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce per quelli che abitavano in Regione ombra
di morte una luce sorta
siamo qui lontani da Gerusalemme qui le persone vivono senza Dio: in molti hanno
abbandonato la loro fede
sono forse io tra questi? che spazio a Dio nella mia giornata?
la profezia parla di luce e tenebre l'oscurità è quella di chi si è ritrovato lontano da Dio e dal
bene e ora non sa che fare e dove andare
Siamo anche noi nelle tenebre e non lo sappiamo: pensiamo che la tristezza sia una cosa
normale abituale che la pace sia un'illusione e l'amore una fantasia per
Bambini. voglio invece io essere felice nonostante tutto?
la luce È un richiamo la presenza stessa di Dio che si concretizza in Gesù che va incontro
agli ultimi e ai più poveri
Gesù è qui consapevole del dono che è la sua stessa presenza questa luce che è Cristo è una
luce che ciascuno di noi si porta dentro noi stessi siamo chiamati a portare luce nelle tenebre
che avvolgono le persone
non siamo noi la luce ma semplici lampade chiamata portare la bellezza che abbiamo in noi
Da allora Gesù cominciò a predicare a dire convertitevi perché il regno dei cieli è vicino
il messaggio di Gesù appare in tutta la sua semplicità convertirsi significa cambiare
direzione la propria vita soprattutto se ci ritroviamo nell'oscurità ci ricorda che non esiste
condizione che non possa cambiare
se Gesù ci invita a convertirci ci ricorda lo stesso tempo che ogni cambiamento è possibile
Ma la conversione non è fine a se stessa riconosciamo i nostri peccati e tutto è finito e risolto
Gesù ci dice anche il perché occorra convertirci perché il regno di Dio è vicino
Questa vicinanza e sia nel tempo nello spazio e sia a livello esistenziale.
ci dice una urgenza fare questo cambiamento e a non rimandare ulteriormente quello che è
possibile fin da subito
questa vicinanza del regno di Dio deve toccare nel profondo le corde del nostro cuore in
questo regno di Dio c'è la presenza stessa di Dio che ci ama e ci Cerca
fai un inversione perché il regno la tua realizzazione è vicina liberati dall’idea che la vita sia
un binario destinato alla morte si protagonista e non comparsa della tua vita
mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli Simone chiamato Pietro e Andrea
suo fratello che gettavano le reti in mare erano Infatti pescatori
In questo luogo segnato dall'oscurità e dalla mancanza di senso verso se stessi e la vita Gesù
incontra questi due fratelli non sono questi due a cercarlo ma sono al contrario cercate da
Gesù
gettano le reti ma non trovano, gettano e rigettano le loro reti in attesa di una pienezza di
significato che però non arriva
Gesù prima di tutto crea la chiesa non si cammina da soli ci si salva insieme la fede è
contagiosa perché l'amore cresce più uno si divide
e disse loro venite dietro a me vi farò pescatori di uomini ed essi subito lasciarono le reti e lo
seguirono
c'è da parte di Gesù l'invito a seguirlo ed essere suoi discepoli
i due fratelli rispondono subito perché Gesù risponde a quanto c'è di profondo nel loro cuore
lasciano alle loro spalle le reti ormai vuote ora la loro missione è quella di pescare gli
uomini caduti nel mare di tenebra
diventano pescatori in quanto essi stessi sono stati pescati dall'amore di Dio in Gesù Cristo
andando oltre vide altri due fratelli Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello che nella
barca insieme a Zebedeo loro padre riparavano le loro reti e li chiamò
Gesù ora si rivolge ad un'altra coppia di fratelli sono anch'essi pescatori ma questa volta non
intenti a gettare le reti ma ricucirle e sistemarle una rete rotta avrebbe reso vano il lavoro e
sistemarla era una pratica comune e frequente direi quotidiana
accanto a chi Getta le reti è necessario anche chi ricuce le reti mi verrebbe da dire che per
questa
seconda coppia di Fratelli c'è l'invito a continuare anche nella chiesa a vivere il Ministero Di
chi ricuce di chi sa perdonare e sa mettere insieme gli strappi che inevitabilmente possono
formarsi
Gesù percorreva tutta la Galilea insegnando nelle loro sinagoghe annunciando il Vangelo del
regno e guarendo ogni sorta di malattia e di infermità nel popolo
Gesù Continua la sua opera di prima ma questa volta non è più da solo e ha con sé i primi
quattro apostoli ma sono proprio questi primi quattro che hanno vissuto in prima persona la
guarigione operata da Gesù
Non possiamo pensare che ad aver bisogno di Dio siano sempre e solo gli altri
non si può perdonare se prima non si è fatta esperienza di essere stati perdonati
non si può guarire gli altri Se prima noi stessi Non siamo stati risanati
le 4 azioni di Cristo: cammina , insegna, annuncia ,guarisce. quale azioni vuoi
vivere oggi nella tua vita?
donami signore di trovare luce là dove prevalgono le tenebre