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Una luce nelle tenebre

In questa pagina di vangelo Gesù è spinto a realizzare le profezie sul messia Egli va incontro a
coloro che più di altri sono lontani da Dio e con la sua testimonianza avvicina molte affinché
incontrino attraverso di lui il vero volto del Signore. E’ così che si presenta Gesù nella nostra vita
come nel Vangelo come colui che può diradare le Oscure tenebre del nostro cuore tutto ciò che ci
assilla che ci sorprende nell'oscurità di chi si sente perso

Dal Vangelo secondo Matteo 4,13-23


quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato si ritirò nella Galilea lasciò Nazareth e andò
ad abitare a cafarnao sulla riva del mare nel territorio di zabulon e di neftali perché si compisse
ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia
 con l'arresto di Giovanni Gesù inizia la sua vita pubblica di predicatore itinerante si lascia
alle spalle la casa dove ha vissuto fino ai circa 30 anni e va verso una zona che per
tradizione era lontana da Dio sente in sé la necessità di voler compiere le profezie e di
realizzare così la volontà di Dio
 Gesù ha il coraggio di mettersi in cammino e di affrontare le difficoltà che gli si
presenteranno davanti
 Gesù è spinto anche dalla necessita di stare vicino alle persone più: povere povertà materiale
e povertà spirituale 

Terra di zabulon e Terra di neftali sulla via del mare oltre il Giordano Galilea delle genti il
popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce per quelli che abitavano in Regione ombra
di morte una luce sorta
 siamo qui lontani da Gerusalemme qui le persone vivono senza Dio: in molti hanno
abbandonato la loro fede
 sono forse io tra questi? che spazio a Dio nella mia giornata?
 la profezia parla di luce e tenebre l'oscurità è quella di chi si è ritrovato lontano da Dio e dal
bene e ora non sa che fare e dove andare
 Siamo anche noi nelle tenebre e non lo sappiamo: pensiamo che la tristezza sia una cosa
normale abituale che la pace sia un'illusione e l'amore una fantasia per
 Bambini. voglio invece io essere felice nonostante tutto?
 la luce È un richiamo la presenza stessa di Dio che si concretizza in Gesù che va incontro
agli ultimi e ai più poveri
 Gesù è qui consapevole del dono che è la sua stessa presenza questa luce che è Cristo è una
luce che ciascuno di noi si porta dentro noi stessi siamo chiamati a portare luce nelle tenebre
che avvolgono le persone
 non siamo noi la luce ma semplici lampade chiamata portare la bellezza che abbiamo in noi

Da allora Gesù cominciò a predicare a dire convertitevi perché il regno dei cieli è vicino
 il messaggio di Gesù appare in tutta la sua semplicità convertirsi significa cambiare
direzione la propria vita soprattutto se ci ritroviamo nell'oscurità ci ricorda che non esiste
condizione che non possa cambiare
 se Gesù ci invita a convertirci ci ricorda lo stesso tempo che ogni cambiamento è possibile
 Ma la conversione non è fine a se stessa riconosciamo i nostri peccati e tutto è finito e risolto
Gesù ci dice anche il perché occorra convertirci perché il regno di Dio è vicino
Questa vicinanza e sia nel tempo nello spazio e sia a livello esistenziale.
 ci dice una urgenza fare questo cambiamento e a non rimandare ulteriormente quello che è
possibile fin da subito
 questa vicinanza del regno di Dio deve toccare nel profondo le corde del nostro cuore in
questo regno di Dio c'è la presenza stessa di Dio che ci ama e ci Cerca
 fai un inversione perché il regno la tua realizzazione è vicina liberati dall’idea che la vita sia
un binario destinato alla morte si protagonista e non comparsa della tua vita

mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli Simone chiamato Pietro e Andrea
suo fratello che gettavano le reti in mare erano Infatti pescatori
 In questo luogo segnato dall'oscurità e dalla mancanza di senso verso se stessi e la vita Gesù
incontra questi due fratelli non sono questi due a cercarlo ma sono al contrario cercate da
Gesù
 gettano le reti ma non trovano, gettano e rigettano le loro reti in attesa di una pienezza di
significato che però non arriva
 Gesù prima di tutto crea la chiesa non si cammina da soli ci si salva insieme la fede è
contagiosa perché l'amore cresce più uno si divide

e disse loro venite dietro a me vi farò pescatori di uomini ed essi subito lasciarono le reti e lo
seguirono
 c'è da parte di Gesù l'invito a seguirlo ed essere suoi discepoli
 i due fratelli rispondono subito perché Gesù risponde a quanto c'è di profondo nel loro cuore
 lasciano alle loro spalle le reti ormai vuote ora la loro missione è quella di pescare gli
uomini caduti nel mare di tenebra
 diventano pescatori in quanto essi stessi sono stati pescati dall'amore di Dio in Gesù Cristo

andando oltre vide altri due fratelli Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello che nella
barca insieme a Zebedeo loro padre riparavano le loro reti e li chiamò
 Gesù ora si rivolge ad un'altra coppia di fratelli sono anch'essi pescatori ma questa volta non
intenti a gettare le reti ma ricucirle e sistemarle una rete rotta avrebbe reso vano il lavoro e
sistemarla era una pratica comune e frequente direi quotidiana
 accanto a chi Getta le reti è necessario anche chi ricuce le reti mi verrebbe da dire che per
questa
 seconda coppia di Fratelli c'è l'invito a continuare anche nella chiesa a vivere il Ministero Di
chi ricuce di chi sa perdonare e sa mettere insieme gli strappi che inevitabilmente possono
formarsi

ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono


 se i primi lasciano le reti questi lasciano il padre e la barca nel Seguire Gesù c'è sempre
questo doppio elemento di qualcosa che si lascia e qualcosa che si porta con sé
 ci sono aspetti che devono accompagnarci ed altri che dobbiamo lasciarci alle spalle e
quanto è difficile, richiede grande attenzione questo discernimento

Gesù percorreva tutta la Galilea insegnando nelle loro sinagoghe annunciando il Vangelo del
regno e guarendo ogni sorta di malattia e di infermità nel popolo
 Gesù Continua la sua opera di prima ma questa volta non è più da solo e ha con sé i primi
quattro apostoli ma sono proprio questi primi quattro che hanno vissuto in prima persona la
guarigione operata da Gesù
 Non possiamo pensare che ad aver bisogno di Dio siano sempre e solo gli altri
 non si può perdonare se prima non si è fatta esperienza di essere stati perdonati
 non si può guarire gli altri Se prima noi stessi Non siamo stati risanati
 le 4 azioni di Cristo: cammina , insegna, annuncia ,guarisce. quale azioni vuoi
 vivere oggi nella tua vita?
donami signore di trovare luce là dove prevalgono le tenebre

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