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Imitazione di Cristo attribuito a Tommaso da Kempis

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Imitazione di Cristo (titolo originale in latino: De Imitatione

Christi) è, dopo la Bibbia, il testo religioso più diffuso di tutta la
letteratura cristiana occidentale.[1] Il testo è in lingua latina e ne è
sconosciuto l'autore. La rosa di nomi a cui attribuire l'opera è,
sostanzialmente, ridotta a tre figure: il frate agostiniano Tommaso
da Kempis, Jean Gerson e Giovanni Gersen.[2]
Scritta durante il periodo medievale, l'opera ha per oggetto la via
da percorrere per raggiungere la perfezione ascetica, seguendo le
orme di Gesù (Christomimesis).

Libro I
INCOMINCIANO LE ESORTAZIONI UTILI
PER LA VITA DELLO SPIRITO
I. L'IMITAZIONE DI CRISTO E IL DISPREZZO DI TUTTE LE
VANITÀ DEL MONDO. Tempo 0:00 – 6:00
II. II. L'UMILE COSCIENZA DI SE'. Tempo 6:00 – 10:15
III. III. L'AMMAESTRAMENTO DELLA VERITÀ. Tempo 10:15 – 17:45
IV. IV. LA PONDERATEZZA NELL'AGIRE. Tempo 17:45 – 19:45
V. V. LA LETTURA DEI LIBRI DI DEVOZIONE. Tempo 19:45 – 22:27
VI. VI. GLI SREGOLATI MOTI DELL'ANIMA. Tempo 22:27 – 24:15
VII. VII. GUARDARSI DALLE VANE SPERANZE E FUGGIRE LA
SUPERBIA. Tempo 24:15 – 27:05
VIII. VIII. EVITARE L'ECCESSIVA FAMILIARITÀ. Tempo 27:05 – 29:30
-----------------------------------audio 1 ----------------------------------------------
IX. IX. OBBEDIENZA E SOTTOMISSIONE. Tempo 0:00 – 3:40
X. X. ASTENERSI DAI DISCORSI INUTILI. Tempo 3:40 – 5:47
XI. XI. LA CONQUISTA DELLA PACE INTERIORE E L'AMORE DEL
PROGRESSO SPIRITUALE. Tempo 5:47 – 10:45
XII. I VANTAGGI DELLE AVVERSITÀ. Tempo 10:45 – 13:00
XIII. XIII. RESISTERE ALLE TENTAZIONI. Tempo 13:00 – 19:30
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XIV. XIV. EVITARE I GIUDIZI TEMERARI. Tempo 19:30 – 22:17

XV. XV. LE OPERE FATTE PER AMORE. Tempo 22:17 – 25:00
XVI. XVI. SOPPORTARE I DIFETTI DEGLI ALTRI. Tempo 25:00 – 28:15
XVII. XVII. LA VITA NEI MONASTERI. Tempo 28:15 – 30:35
-----------------------------------audio 2 ----------------------------------------------
XVIII. GLI ESEMPI DEI GRANDI PADRI SANTI. Tempo 0:00 – 5:55
XIX. COME SI DEVE ADDESTRARE COLUI CHE SI E' DATO A DIO.
Tempo 5:55 – 12:00
XX. L'AMORE DELLA SOLITUDINE E DEL SILENZIO. Tempo 12:00 –
20:23
XXI. LA COMPUNZIONE DEL CUORE. Tempo
XXII. LA MEDITAZIONE DELLA MISERIA UMANA. Tempo
XXIII. LA MEDITAZIONE DELLA MORTE. Tempo
XXIV. IL GIUDIZIO DIVINO E LA PUNIZIONE DEI PECCATI. Tempo
XXV. CORREGGERE FERVOROSAMENTE TUTTA LA NOSTRA VITA.
Tempo
FINISCONO LE ESORTAZIONI UTILI PER LA VITA DELLO
SPIRITO

Libro II

INCOMINCIAMO LE ESORTAZIONI
CHE CI INTRODUCONO ALL'INTERIORITÀ
I. IL RACCOGLIMENTO INTERIORE. Tempo
II. II. L'UMILE SOTTOMISSIONE. Tempo
III. III. CHI E' COLUI CHE AMA IL BENE E LA PACE. Tempo
IV. IV. LA LIBERTÀ DI SPIRITO E LA SEMPLICITÀ DI
INTENZIONE. Tempo
V. V. L'ATTENTO ESAME DI SÉ STESSI. Tempo
VI. VI. LA GIOIA DI UNA COSCIENZA RETTA. Tempo
VII. VII. L'AMORE DI GESÚ SOPRA OGNI COSA. Tempo
VIII. VIII. L'INTIMA AMICIZIA CON GESÚ. Tempo
IX. IX. LA MANCANZA DI OGNI CONFORTO. Tempo
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X. X. LA GRATITUDINE PER LA GRAZIA DIVINA. Tempo

XI. XI. SCARSO E' IL NUMERO DI COLORO CHE AMANO LA
CROCE DI GESÚ. Tempo
XII. XII. LA VIA MAESTRA DELLA SANTA CROCE. Tempo
FINISCONO LE ESORTAZIONI CHE CI INDUCONO
ALL'INTERIORITÀ

Libro III

INCOMINCIA IL LIBRO DELLA CONSOLAZIONE

INTERIORE

I. CRISTO PARLA INTERIORMENTE ALL'ANIMA FEDELE. Tempo

II. II. SI FA SENTIRE DENTRO DI NOI SENZA ALTISONANTI
PAROLE. Tempo
III. DARE UMILE ASCOLTO ALLA PAROLA DI DIO, DA MOLTI
NON MEDITATA A DOVERE. Tempo
IV. IV. INTIMAMENTE UNITI A DIO, IN SPIRITO DI VERITÀ E DI
UMILTÀ. Tempo
V. VI. CHI HA VERO AMORE, COME NE DÀ PROVA. Tempo
VI. VI. CHI HA VERO AMORE, COME NE DÀ PROVA. Tempo
VII. VII. PROTEGGERE LA GRAZIA SOTTO LA SALVAGUARDIA
DELL'UMILTÀ. Tempo
VIII. LA BASSA OPINIONE DI SÉ AGLI OCCHI DI DIO. Tempo
IX. IX. RIFERIRE TUTTO A DIO, ULTIMO FINE. Tempo
X. X. DOLCE COSA, ABBANDONARE IL MONDO E SERVIRE A
DIO. Tempo
XI. XI. VAGLIARE E FRENARE I DESIDERI DEL NOSTRO CUORE.
Tempo
XII. L'EDUCAZIONE A PATIRE E LA LOTTA CONTRO LA
CONCUPISCENZA. Tempo
XIII. METTERSI AL DI SOTTO DI TUTTI IN UMILE OBBEDIENZA,
SULL'ESEMPIO DI GESU' CRISTO. Tempo
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XIV. PENSARE ALL'OCCULTO GIUDIZIO DI DIO, PER NON

INSUPERBIRCI DEL BENE. Tempo
XV. COME COMPORTARCI E CHE COSA DIRE DI FRONTE A OGNI
NOSTRO DESIDERIO. Tempo
XVI. SOLTANTO IN DIO VA CERCATA LA VERA CONSOLAZIONE.
Tempo
XVII. AFFIDARE STABILMENTE IN DIO OGNI CURA DI NOI STESSI.
Tempo
XVIII. SOPPORTARE SERENAMENTE LE MISERIE DI QUESTO
MONDO SULL'ESEMPIO DI CRISTO. Tempo
XIX. LA CAPACITÀ DI SOPPORTARE LE OFFESE E LA VERA
PROVATA PAZIENZA. Tempo
XX. RICONOSCERE LA PROPRIA DEBOLEZZA E LA MISERIA DI
QUESTA NOSTRA VITA. Tempo
XXI. IN DIO, AL DI SOPRA DI OGNI BENE E DI OGNI DONO,
DOBBIAMO TROVARE LA NOSTRA PACE. Tempo
XXII. RICONOSCERE I MOLTI E VARI BENEFICI DI DIO. Tempo
XXIII. LE QUATTRO COSE CHE RECANO UNA VERA GRANDE
PACE. Tempo
XXIV. GUARDARSI DALL'INDAGARE CURIOSAMENTE LA VITA
DEGLI ALTRI. Tempo
XXV. IN CHE CONSISTONO LA STABILITÀ DELLA PACE INTERIORE
E ILVERO PROGRESSO SPIRITUALE. Tempo
XXVI. L'ECCELSA LIBERTÀ DELLO SPIRITO, FRUTTO
DELL'UMILE PREGHIERA PIU' CHE DELLO STUDIO. Tempo
XXVII. PIU' DI OGNI ALTRA COSA L'AMORE DI SE STESSO
RALLENTA IL NOSTRO PASSO VERSO IL SOMMO BENE. Tempo
XXVIII. CONTRO LE LINGUACCE DENIGRATRICI. Tempo
XXIX. INVOCARE E BENEDIRE DIO NELLA TRIBOLAZIONE. Tempo
XXX. CHIEDERE L'AIUTO DI DIO, NELLA FIDUCIA DI RICEVERE LA
SUA GRAZIA. Tempo
XXXI. ABBANDONARE OGNI CREATURA PER POTER TROVARE
DIO. Tempo
XXXII. RINNEGARE SE STESSI E RINUNCIARE AD OGNI
DESIDERIO. Tempo
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XXXIII. L'INSTABILITÀ DEL NOSTRO CUORE E LA INTENZIONE

ULTIMA, CHE DEVE ESSERE POSTA IN DIO. Tempo
XXXIV. CHI E' RICCO D'AMORE GUSTA DIO IN TUTTO E AL DI
SOPRA DI OGNI COSA. Tempo
XXXV. IN QUESTA VITA, NESSUNA CERTEZZA DI ANDARE ESENTI
DA TENTAZIONI. Tempo
XXXVI. CONTRO I VUOTI GIUDIZI UMANI. Tempo
XXXVII. L'ASSOLUTA E TOTALE RINUNCIA A SE STESSO PER
OTTENERE LIBERTÀ DI SPIRITO. Tempo
XXXVIII. IL BUON GOVERNO DI SE' NELLE COSE ESTERNE E IL
RICORSO A DIO NEI PERICOLI. Tempo
XXXIX. NESSUN AFFANNO NEL NOSTRO AGIRE. Tempo
XL. XL. NULLA DI BUONO HA L'UOMO DA SE' E DI NULLA PUO'
VANTARSI. Tempo
XLI. IL DISPREZZO DI OGNI ONORE DI QUESTO MONDO. Tempo
XLII. LA NOSTRA PACE NON DOBBIAMO PORLA NEGLI UOMINI.
Tempo
XLIII. CONTRO L'INUTILE SCIENZA DI QUESTO MONDO. Tempo
XLIV. NON CI SI DEVE ATTACCARE ALLE COSE ESTERIORI.
Tempo
XLV. NON FARE AFFIDAMENTO SU ALCUNO: LE PAROLE
FACILMENTE INGANNANO. Tempo
XLVI. AFFIDARSI A DIO QUANDO SPUNTANO PAROLE CHE
FERISCONO. Tempo
XLVII. OGNI COSA GRAVOSA VA SOPPORTATA, PER CONSEGUIRE
LA VITA ETERNA. Tempo
XLVIII. LA VITA ETERNA E LE ANGUSTIE DELLA VITA PRESENTE.
Tempo
XLIX. IL DESIDERIO DELLA VITA ETERNA. I GRANDI BENI
PROMESSI A QUELLI CHE LOTTANO. Tempo
L. CHI E' NELLA DESOLAZIONE DEVE METTERSI NELLE MANI
DI DIO. Tempo
LI. DEDICARSI A COSE PIU' UMILI QUANDO SI VIENE MENO
NELLE PIU'ALTE. Tempo
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LII. L'UOMO NON SI CREDA MERITEVOLE DI ESSERE

CONSOLATO, MA PIUTTOSTO DI ESSERE COLPITO. Tempo
LIII. LA GRAZIA DI DIO NON SI CONFONDE CON CIO' CHE HA
SAPORE DI COSE TERRENE. Tempo
LIV. GLI OPPOSTI IMPULSI DELLA NATURA E DELLA GRAZIA.
Tempo
LV. LA CORRUZIONE DELLA NATURA E LA POTENZA DELLA
GRAZIA DIVINA. Tempo
LVI. RINNEGARE SE STESSI E IMITARE CRISTO NELLA CROCE.
Tempo
LVII. NON CI SI DEVE ABBATTERE ECCESSIVAMENTE QUANDO SI
CADE iN QUALCHE MANCANZA. Tempo
LVIII. NON DOBBIAMO CERCAR DI CONOSCERE LE SUPERIORI
COSE DEL CIELO E GLI OCCULTI GIUDIZIO DI DIO. Tempo
LIX. PORRE OGNI NOSTRA SPERANZA E OGNI FIDUCIA
SOLTANTO IN DIO. Tempo

FINISCE IL LIBRO DELLA CONSOLAZIONE INTERIORE

Libro IV

INCOMINCIANO I CONSIGLI DEVOTI PER LA

SANTA COMUNIONE

I. CON QUANTA VENERAZIONE SI DEBBA ACCOGLIERE

CRISTO. Tempo
II. NEL SACRAMENTO SI MANIFESTANO ALL'UOMO LA GRANDE
BONTÀ E L'AMORE DI DIO. Tempo
III. UTILITÀ DELLA COMUNIONE FREQUENTE. Tempo
IV. MOLTI SONO I BENEFICI CONCESSI A COLORO CHE SI
COMUNICANO DEVOTAMENTE. Tempo
V. V. GRANDEZZA DEL SACRAMENTO E CONDIZIONE DEL
SACERDOTE. Tempo
VI. INVOCAZIONE PER PREPARARSI ALLA COMUNIONE. Tempo
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VII. L'ESAME DI COSCIENZA E IL PROPOSITO DI CORREGGERSI.

Tempo
VIII. L'OFFERTA DI CRISTO SULLA CROCE E LA DONAZIONE DI
NOI STESSI. Tempo
IX. OFFRIRE NOI STESSI A DIO, CON TUTTO QUELLO CHE E' IN
NOI, PREGANDO PER TUTTI. Tempo
X. LA SANTA COMUNIONE NON VA TRALASCIATA CON
LEGGEREZZA. Tempo
XI. IL CORPO DI CRISTO E LA SACRA SCRITTURA
MASSIMAMENTE NECESSARI ALL'ANIMA DEVOTA. Tempo
XII. COLUI CHE SI APPRESTA A COMUNICARSI CON CRISTO VI SI
DEVE PREPARARE CON SCRUPOLOSA DILIGENZA. Tempo
XIII. NEL SACRAMENTO L'ANIMA DEVOTA TENDA CON TUTTO SE
STESSA ALL'UNIONE CON CRISTO. Tempo
XIV. XIV. L'ARDENTE BRAMA DEL CORPO DI CRISTO IN ALCUNI
DEVOTI. Tempo
XV. UMILTÀ E RINNEGAMENTO DI SE', MEZZI PER OTTENERE LA
GRAZIA DELLA DEVOZIONE. Tempo
XVI. MANIFESTARE A CRISTO LE NOSTRE MANCHEVOLEZZE E
CHIEDERE LA SUA GRAZIA. Tempo
XVII. L'ARDENTE AMORE E L'INTENSO DESIDERIO DI RICEVERE
CRISTO. Tempo
XVIII. L'UOMO NON SI PONGA AD INDAGARE, CON ANIMO CURIOSO,
INTRONO AL SACRAMENTO, MA SI FACCIA UMILE IMITATORE DI
CRISTO E SOTTOMETTA I SUOI SENSI ALLA SANTA FEDE. Tempo

FINISCE IL LIBRO DEI CONSIGLI DEVOTI

PER LA SANTA COMUNIONE