Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ES.
8) Che differenza c’è tra fenomeni di stato e fenomeni di movimento
(rispetto al tempo)
I caratteri di stato sono quelli in cui la modalità del carattere deve essere individuata
nell'unità facendo riferimento ad un istante di tempo
I caratteri di movimento sono quelli in cui la modalità del carattere va osservata
nell'unità facendo riferimento ad un intervallo di tempo.
ES. Peso, altezza, stato civile sono caratteri di stato. Consumo di energia elettrica,
guadagni, spese, sono caratteri di movimento.
9) Quali sono le fasi di una rilevazione statistica
La rilevazione dei dati è l'insieme delle operazioni con cui si perviene alla
conoscenza delle modalità dei caratteri da osservare nelle diverse unità di un
collettivo.
● Studio osservazionale ⇒ piano della rilevazione ⇒ indagine statistica
● Studio sperimentale ⇒ protocollo della sperimentazione ⇒ sperimentazione
Elementi importanti
- parole utilizzate
- ordine delle domande
Tipi di domande
Domande chiuse, domande aperte,
Questionario strutturato, non strutturato o semistrutturato
Modalità di somministrazione
- intervista diretta o faccia a faccia.
- intervista telefonica
- autocompilazione del questionario
- compilazione via web
Le statistiche ufficiali e le fonti dei dati
=> Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)
=> Sistema Statistico Nazionale (SISTAN, 1989)
Confindustria, Doxa, Abacus, Cirm, …
10)Quali sono le proprietà delle frequenze relative?
● fi e pi Sono numeri non negativi.
● La somma delle frequenze relative delle modalità di un dato carattere in un
dato collettivo è pari a 1 mentre quello delle frequenze percentuali è pari a
100
11) Che cos’è la densità di frequenza?
E’ il rapporto tra frequenza relativa (o assoluta) di una classe e la sua ampiezza
12)In cosa consiste l’ipotesi di uniforme distribuzione per le distribuzioni
per classi?
Quando andiamo a dividere un evento per classi, supponiamo gli elementi abbiano
lo stesso numero di “caratteri”, (magari non è vero ma comunque possiamo
supporlo) quindi prendendo quella classe possiamo dividerla tranquillamente.
13)Come si rappresenta graficamente una distribuzione per classi?
Con l’istogramma di frequenza
14)Che cos’è la funzione di ripartizione di un carattere continuo e a cosa
serve
È detta funzione di ripartizione del carattere quantitativo X la funzione che associa
ad un qualsiasi numero reale x la frequenza relativa delle unità della popolazione
che presentano un valore del carattere non superiore a x.
Viene usata per descrivere fenomeni quantitativi o comunque descritti con valori
misurati su scale ordinali, intervallari o proporzionali, ma non se misurati con una
scala nominale. sono dette frequenze relative cumulate.
15)Quali sono le proprietà della funzione di ripartizione?
● Il valore minimo che assume è 0.
● Il valore massimo è 1.
● La funzione non è mai decrescente, nel senso che al crescere del valore della
variabile indipendente x i valori della funzione non possono mai diminuire.
● Dati due valori reali a e b, la frequenza relativa dei casi compresi
nell’intervallo aperto a sinistra a--|b è data dalla espressione freq{a<X
≤b}=F(b)- F(a) ovvero dalla differenza tra il valore della funzione di ripartizione
in b e in quello di a.
16)Cosa sono i rapporti statistici?
Sono rapporti tra grandezze riguardanti fenomeni collettivi i quali consentono la
comparazione di situazioni diverse e rendono più facilmente interpretabili le intensità
dei fenomeni; le grandezze messe nei rapporti sono micro-dati, ovvero ricavati da
conteggi o somme di dati elementari; infine un rapporto ha senso fintanto che vi sia
un legame logico fra le intensità messe a rapporto.
17)Fare un esempio di rapporto di composizione, di coesistenza e di
derivazione
Rapporti di composizione: rapporti tra una parte ed il tutto. Le frequenze relative
semplici o percentuali sono esempi di rapporti di composizione: fi = ni / n.
Rapporti di coesistenza: rapporti tra una parte ed un’altra parte. Esempio: rapporto di
mascolinità, rapporto tra nati maschi e nati femmine, per 100.
Per ogni 100 nate femmine, abbiamo 106 nati maschio → rapporto di mascolinità
Rapporti di derivazione: rapporti tra le intensità di un fenomeno di movimento e un
fenomeno di stato che genera quel movimento.
è un rapporto
quello a base fissa è un rapporto tra le intensità di un fenomeno in situazioni diverse
e il rapporto di un fenomeno in una situazione detta base
41)Conosce un indice di variabilità relativo?
Un indice di variabilità relativo è il coefficiente di variazione percentuale e si calcola
così: Cv = 100 S2/M1, 100 X la varianza/media artimetica
42)Che cos’è la concentrazione?
è una proprietà dei caratteri trasferibili. Un carattere trasferibile si dice concentrato
in un collettivo se non è posseduto in parti uguali da ogni unità statistica.
43)Cosa si intende per scarto standardizzato?
Lo scarto quadratico medio (o deviazione standard, o scarto tipo, o scostamento
quadratico medio) è un indice di dispersione statistico, vale a dire una stima della
variabilità di una popolazione di dati o di una variabile casuale.
Il fatto che b non cambi è dovuto alla proprietà traslativa della media aritmetica; le
quantità Cod (X, Y) e Dev (X) rimangono invece inalterate.
63)Che differenza c’è tra interpolazione ed estrapolazione?
Si parla di extrapolazione quando i valori teorici vengono calcolati per valori della
variabile indipendente esterni all’intervallo determinato da quelli minimo e massimo
osservati.
INFERENZA STATISTICA
90)Quali sono i vantaggi del campionamento rispetto al censimento?
La rilevazione e l’elaborazione di informazioni comporta un costo, è quindi
necessario quando si vuole conoscere un determinato fenomeno collettivo bisogna
farlo con il minor numero di informazioni possibili; ciò si attua limitando il numero di
caratteri e il numero dei casi da osservare, per questa seconda operazione si utilizza
il campionamento ovvero la selezione di un sottoinsieme di unità della popolazione
su cui rilevare i dati.