Sei sulla pagina 1di 1

Filologia e linguistica informatica 14-10-20 pt.

LA LINGUA E IL COMPUTER

Le due “direzioni” della linguistica computazionale:

-applicazioni informatiche che svolgono compiti di tipo linguistico (pensiamo ai traduttori automatici o ai
call-center automatici);

-conoscenze linguistiche per l’elaborazione di applicazioni informatiche di interesse generale (se abbiamo
un traduttore automatico che svolge autonomamente il compito di tradurre da una lingua all’altra è pur
vero che per il suo sviluppo sono state necessarie delle conoscenze linguistiche da inserire nella macchina
affinché si creasse un’applicazione in grado di tradurre automaticamente, allo stesso modo i correttori
ortografici o il dizionario dei sinonimi).

APPROCCI AL TRATTAMENTO COMPUTAZIONALE DELLE LINGUE NATURALI

-Approccio statistico-probabilistico

-Approccio (modellistico) basato su regole

Si ha quindi il modello della teoria dell’informazione di Shannon, un modello che si appropria e si avvale di
quelli che sono i vantaggi di un approccio statistico-probabilistico (qui si parla di un approccio che fa
riferimento alla raccolta di dati di dati testuali molto ampia attraverso i quali la macchina verrà addestrata
per dare una risposta, per svolgere un compito linguistico soddisfacente), e infine si parla di approccio
basato su regole, ovvero si implementano all’interno della macchina delle regole per il trattamento
automatico del linguaggio. L’approccio migliore è stato quello che ha integrato i due approcci, quindi ibrido,
con una parte statistico-probabilistica e una parte modellistica. Per quanto riguarda il traduttore
automatico il primo approccio è fornire tantissimi testi con rispettiva traduzione in un’altra lingua, il
traduttore quindi farà riferimenti ai testi che sono stati incorporati in sé per offrire una traduzione che è
corrispondente a quella che è l’inventario di quello che lui ha a disposizione, quindi non ci darà una
traduzione soddisfacente se all’interno del database di riferimento non esiste già un segmento di testo
tradotto a cui esso può attingere per offrire la traduzione. Un approccio basato su regole invece non
prevede l’arricchimento di testi tradotti, ma prevede soltanto un’implementazione di regole attraverso le
quali un’applicazione può darci un risultato di traduzione, che poi possiamo ritenere più o meno
soddisfacente. Un esempio è Babelfish, un traduttore di fama mondiale.

Potrebbero piacerti anche