Sei sulla pagina 1di 17

PARTE 1 : LA CRONACA DI CAINO

La parte più famosa del libro di Nod è la raccolta conosciuta come Cronaca di Caino.
E’ il compendio di testi che narrano le origini del Vampirismo e della Prima Città.

I PRIMI TEMPI
Questo brano è il più conosciuto e viene tramandato nel Sabbat perché è l’esempio lampante di come di
fronte alle avversità della vita si debba sempre impegnare la miglior parte di se stessi; senza sacrificio non
c’è vittoria, la morale è un illusione e non sempre la giustizia viene impartita equamente, neppure da chi vi è
vicino. Molti studiosi hanno passato anni a speculare sulle reali intenzioni dell’Altissimo, il ruolo di Adamo
che per primo chiede un sacrificio e poi maledice Caino così come tanti altri dettagli nascosti nel testo.

Sogno la Prima volta I frutti più belli L'erba più dolce.


Il ricordo più lungo. Ed Abele, il secondogenito Abele,
Parlo della Prima Volta, Uccise il più giovane, Il più forte
Del più antico Padre. Il più dolce dei suoi animali.
Canto della prima volta Sull'altare del Padre
E dell'alba dell'Oscurità. Disponemmo il sacrificio
A Nod, dove la Luce del Paradiso E sotto di esso il fuoco
Illuminava il cielo notturno E guardammo il fumo portarlo Lassù fino
E le lacrime dei nostri genitori all'Altissimo.
Bagnavano il suolo. Il sacrificio di Abele, secondogenito,
Ciascuno di noi, nel nostro modo, Fu per l'Altissimo una dolce offerta
Si preparava a vivere Ed Abele fu benedetto.
E trarre sostentamento dalla terra. Ed io, Caino il primogenito, io,
E io, Caino il primogenito, io, Fui colpito di lassù da
Con oggetti aguzzi Una parola dura e una maledizione,
Piantavo i semi oscuri Perché la mia offerta non era degna.
Li bagnavo nella terra Guardai al volto di Abele,
Li accudivo, li osservavo crescere. Ancora fumante, la carne, Il sangue
Ed Abele, il secondogenito Abele, Piansi, Mi coprii gli occhi,
Accudiva gli animali Pregai giorno e notte
Aiutava le loro sanguinose nascite E quando Il Padre disse che il tempo per il
Li nutriva, li osservava crescere. Sacrificio era di nuovo giunto.
Lo amavo, mio fratello E Abele Condusse il suo più giovane,
Era il più intelligente Dolce, più amato
Il più dolce Il più forte Al fuoco sacrificale.
Era la miglior parte di tutta la mia gioia. Io non portai i miei
Poi un giorno Nostro Padre ci disse, Caino, Abele, Più giovani, più dolci, perché sapevo che
Dovete offrire un sacrificio all'Altissimo- l'Altissimo non li avrebbe voluti.
Un dono della miglior parte E mio fratello, l'amato Abele mi disse
Di tutto ciò che amate. "Caino, non hai portato un sacrificio,
Ed io, Caino il primogenito, io Un dono della miglior parte della tua gioia,
Raccolsi i teneri germogli Da ardere sull'altare dell'Altissimo
" Piansi lacrime d'amore mentre, “Sii maledetto, Caino,
Con oggetti aguzzi, Che hai ucciso tuo fratello,
Sacrificavo ciò che era Come io fui cacciato, così sarai tu”
La miglior parte della E mi esiliò a vagare nell'oscurità,
Mia gioia, Mio fratello. Per la terra di Nod.
E il sangue di Abele Fuggii nele Tenebre
Coprì l'Altare E odorava di buono Non vedevo sorgente di luce alcuna
Mentre bruciava. Ed ebbi paura.
Ma mio Padre disse E fui solo.

L'ARRIVO DI LILITH
la figura di Lilith è un mistero per gli studiosi del Libro di Nod: alcuni ritengono sia una creatura
effettivamente esistita, simili ai maghi o alle fate dell’antichità, mentre altri invece sostengono sia una
generica figura antagonista che simboleggia i pericoli nascosti dietro l’angolo: secondo questa teoria, non
bisogna mai abbassare la guardia, il mondo di tenebra è pieno di creature che promettono aiuto per poi
trasformarsi nei peggiori dei nemici.

Ero solo nelle Tenbre Chi mi vestirebbe?


E divenni affamato, Chi mi nutrirebbe ?"
Ero solo nelle Tenebre "Sono la prima moglie di tuo padre,
E divenni infreddolito, Che disobbedì all'Altissimo
Ero solo nelle Tenebre E piansi. E ottenne la Libertà nelle Tenebre.
Ed ecco giungere a me Sono Lilith. Un tempo ebbi freddo,
Una dolce voce, Come miele. e non c'era calore per me.
Parole di conforto. Parole di dolcezza. Un tempo ebbi fame,
Una donna, oscura ed amabile, e non c'era cibo per me.
Con occhi che penetravano le Tenebre Un tempo fui triste,
Venne a me. e non c'era conforto per me"
"Conosco la tua storia, caino di Nod", Disse Mi accolse, mi nutrì, mi vestì.
sorridendo. Tra le sue braccia, trovai conforto.
"Hai fame. Vieni! Ho cibo. Piansi finché sangue
Hai freddo. Vieni! Ho abiti. Non scese dai miei occhi
Sei triste. Vieni! Ho conforto." E lei lo tolse con un bacio.
"Chi conforterebbe un Maledetto come me?

LA MAGIA DI LILITH
Molti reverendi moderni associano Lilith e le sue promesse alla propaganda della Camarilla, che offre
protezione in cambio di una eternità di schiavitù, alla mercé degli antidiluviani. Fino ad ora non è ancora
stata trovata una linea comune sulla natura della figura di Lilith, l’unica cosa certa è che rappresenta
l’antagonista per eccellenza di Caino e quindi anche del Sabbat.

E io vissi per un po' E Lilith sorrise e disse,


Nella Casa di Lilith e le chiesi "Diversamente da te, io sono Sveglia,
"Come hai construito questo posto, Vedo i Cammini che si snodano,
Come hai tessuto abiti, Intorno a te. Faccio ciò
Come hai coltivato del cibo dalle Tenebre ?" Che mi serve con il Potere."
"Risvegliami allora, Lilith" Dissi. Non sarebbe degna d'esser vissuta.
"Ho bisogno di questo Potere, Morirei senza i tuoi doni. Non vivrò alla tua
Così da tessere i miei vestiti, mercè." Lilith mi amava, lo sapevo.
Coltivare il mio cibo, Lilith avrebbe fatto ciò che le chiedevo,
Costruire la mia Casa." Malgrado non lo desiderasse.
Preoccupazione solcava la fronte di Lilith. E così Lilith, Lilith dagli occhi splendenti,
"Non so cosa ti farà il Risveglio, Mi Risvegliò. Si tagliò con un coltello
Perché tu sei davvero Maledetto da tuo Padre. E versò il suo sangue per me in una ciotola.
Potresti morire, Essere cambiato per sempre." Bevvi. Era dolce. E poi caddi nell'Abisso.
Ed io dissi: "Tuttavia, una vita senza il Potere Caddi per sempre, nella Tenebra più profonda.

LA TENTAZIONE DI CAINO
Questo è da molti considerato il manifesto dei Cainiti, nonché dei principali dogmi del Sabbat, ed una fonte
incredibile di speculazioni sulla natura del vampirismo: Caino parla con gli angeli dell’altissimo e ribadisce la
sua posizione, rinnegando qualsiasi forma di asservimento e per l’ennesima volta sfidando la morale
comune, forse una metafora per rappresentare il conflitto con la propria coscienza; nel Sabbat è facilmente
ricollegabile al concetto dei sentieri di illuminazione.

E dalle tenebre perdonato."


Giunse una lice brillante fuoco nella notte. Raffaele mi maledisse, dicendo
E l'Arcangelo Michele si rivelò a me. "Allora, finché camminerai su questa terra,
Non lo temevo, gli chiesi cosa ci faceva. Tu e la tua progenie avrete timore dell'alba,
Michele, Generale del Paradiso, che brandisce E i raggi del sole cercheranno di bruciarvi come
la sacra fiamma, mi disse. fuoco
"Figlio di Adamo, Sempre, ovunque vi nascondiate.
Figlio di Eva, grande fu il tuo crimine, e ciò Nasconditi adesso, perché il Sole sorge per
nonostante grande è anche la pietà del Padre. scagliare la sua ira su di te.
Ti pentirai del male che hai fatto, " Ma trovai un posto segreto nella terra
E lascerai che la sua pietà ti purifichi ?" E mi nascosi dalla luce bruciante del Sole.
Ed io dissi a Michele, Dormii sepolto nella terra finché la luce
"Non per grazia dell'Altissimo, ma per la mia Del mondo non fu nascosta dietro
Io vivrò, con orgoglio." La Montagna della Notte.
Michele mi maledisse, dicendo Quando mi svegliai dal mio sonno,
"Allora, fintanto che camminerai su questa terra, Udii il suono gentile di ali
tu e la tua progenie avrete E vidi le nere ali di Uriel avvolte attorno a me
Timore della mia fiamma vivente che morderà Uriel, mietitore, angelo della Morte,
A fondo ed assaporerà le vostre carni." Uriel l'oscuro che vive nelle tenebre.
E poi al mattino, venne Raffaele Uriel mi parlò sommessamente,
Su ali lucenti, luce sull'Orizzonte "Figlio di Adamo, Figlio di Eva, Dio Onnipotente ti
Conduttore del Sole, ha perdonato il tuo peccato.
Guardiano dell'Est. Accetterai la sua pietà e mi lascerai Portarti alla
Raffaele parlò, dicendo tua ricompensa, non-più-maledetto?"
"Caino, Figlio di Adamo, Figlio di Eva, Ed io dissi ad Uriel dalle ali scure,
Tuo fratello Abele ti perdona il tuo peccato. "Non per la pietà di Dio, ma per la mia, vivrò.
Ti pentirai, e accetterai la pietà dell' Sono ciò che sono, feci ciò che feci,
Onnipotente ? Ed io dissi a Raffaele E quello non cambierà mai."
"Non dal il perdono di Abele, ma dal mio, Sarò Ed allora, attraverso il terribile Uriel
Dio Onnipotente mi maledì, dicendo Come utilizzare la forza della terra [Potenza]
"Allora, finché camminerai su questa terra Come rendermi duro quanto la pietra
Tu e la tua progenie vivrete nelle Tenebre. [Robustezza]
Berrete solo sangue. Questo per me era naturale come trarre un
Mangerete solo ceneri. respiro.
Sarete sempre come quando morite, Poi Lilith mi mostrò Come si nascondeva dai
Ma non morendo mai, vivendo in eterno, cacciatori [Oscurazione]
Camminerete per sempre nelle Tenebre, Come imponeva obbedienza [Dominazione]
Tutto ciò che toccherete sbriciolerà nel nulla, E come richiedeva rispetto. [Ascendente]
Fino alla fine dei giorni." Poi, Risvegliandomi ulteriormente, scoprii
Ho gridato la mia angoscia Come mutare forma [Proteide]
A questa terribile vendetta e Come dominare gli animali [Animalità]
Ho dilaniato la mia carne. Come far vedere ai miei occhi oltre la vista
Ho pianto sangue. [Auspex]
Ho raccolto le lacrime in una tazza Poi Lilith ordinò che mi fermassi , dicendo che
E le ho bevute. Avevo oltrepassato i miei limiti
Quando alzai il capo dal mio calice di dolore Che ero andato troppo oltre
L'arcangelo Gabriele Il gentile Gabriele, Che minacciavo la mia stessa essenza.
Gabriele, Signore della Pietà mi apparve. Usò i suoi poteri e mi ordinò di fermarmi.
L'arcangelo Gabriele mi disse, A causa del suo potere le diedi retta,
"Figlio di Adamo, Figlio di Eva, Ma nel profondo fu piantato in me
Osserva: la pietà del padre è più grande Il seme della ribellione
Di quanto tu immagini E quando si voltò,
Perché anche adesso s'apre un sentiero, Aprii me stesso un'altra volta alla Notte,
Una via di Pietà E vidi le infinite possibilità nelle stelle
E tu la chiamerai Golconda. E seppi che una via di potere,
E ne parlerai alla tua progenie, Una via di Sangue
Perche attraverso quella via loro potranno Era tutto per me,
Ancora tornare a vievere nella luce." E così Risvegliai questa
E con ciò l'Oscurità Via Finale in me,
Fu sollevata come un velo Da cui tutti gli altri sentieri sarebbero sorti.
E l'unica luce furono Con questo nuovo potere, ruppi i ceppi
Gli occhi splendenti di Lilith. Che la Dama delle Notte mi aveva messo
Guardandomi attorno, seppi Lasciai la regina Dannata quella sera,
Che ero stato Risvegliato. Ammantandomi di oscurità,
Quando le mie forze dapprima Fuggii dalle terre di Nod
Sorsero in me scoprii E giunsi alla fine in un luogo
Come muovermi veloce quanto il fulmine Dove nemmeno i demoni potevano trovarmi.
[Velocità]

IL CANTO DI ZILLAH
Questo brano è abbastanza controverso, e come per tutto il contenuto del Libro di Nod sono presenti molti
elementi che generano confusione negli studiosi; si fa certo riferimento ad un periodo in cui il
sovrannaturale era comune come il sole che sorge, e molti sostengono che questi brani siano la riprova che
all’interno del Libro di Nod siano stati raccolti anche componimenti artistici più che reali cenni storici.
Tuttavia, alcuni argomenti sono estremamente attuali come la difficile condizione del vampirismo, il potere
del legame di sangue e della ritualistica, nonché la pratica di tagliarsi e condividere il sangue in una coppa o
recipiente, la stessa alla base della Vaulderie. Curioso che un rito tanto importante scaturisca da un episodio
così controverso della saga del primo Vampiro.

Lasciate che io narri "Svegliati, strega"


La storia di Zillah Le disse Caino, "sono tornato"
Prima amante di Caino, La strega aprì un occhio
Prima sposa di Caino, E disse: "stò sognando
Colei dal sangue più dolce La tua soluzione.
Colei dalla pelle più soave Bevi da me un'altra volta,
Colei dagli occhi più chiari E torna domani di notte.
Sola tra i suoi figli, Porta un recipiente di ceramica,
Caino amò lei. Porta un coltello affilato.
E lei ignorò il suo amore, voltandogli le spalle Avrai così la tua soluzione.
Né regali, né sacrifici Ancora un'altra volta Caino bevve
Né profumi, ne colombe Il sangue della strega
Né bei ballerini Che immediatamente
Né cantanti, né buoi Piombò in un profondo sonno.
Né sculture, né bei vestiti Quando Caino tornò,
Niente trasformava La notte seguente
Il suo cuore di pietra La strega lo guardò,
In dolci frutti E sorrise.
E Caino si tirò la barba, "Salve Signore della Bestia",
E si strappò i capelli, Disse allora la strega,
E vagò per la natura "Ho la conoscenza che cerchi
Di notte, pensando a lei. Prendi altro mio sangue
Ardendo per lei. Nella bacinella che porti,
E una notte incontrò Mischialo con queste bacche,
Una strega, che cantava con queste erbe,
Alla luna. E bevine la pozione.
Caino disse alla strega: Sarai irresistibile.
"Perché canti così?" Sarai potente
E la strega rispose: Sarai dominante
"Perché sospiro per quello che non posso Sarai ardente.
avere..." Sarai incandescente.
Disse Caino alla strega Il cuore di Zillah
"Anche io sospiro. Si scioglierà
Che cosa posso fare?" Come la neve a primavera."
La strega sorrise e disse: E Caino bevve la pozione,
"Bevi il mio sangue stanotte Caino, Poiché era innamorato,
padre dei Vastagi, Di Zillah, colei dagli occhi chiari,
E torna domani E tanto desiderava il suo amore.
La notte. E la strega rise,
Allora, ti mostrerò Rise forte e chiaro.
Il sapere della luna". Lei lo aveva ingannato!
Caino allora bevve Lei lo aveva incastrato!
Dal nudo collo, Caino era furioso,
E così fu. Oltre ogni limite,
Scese la notte seguente Caino incontrò la strega Voleva separarsi dalla strega,
Che dormiva su una roccia. Ricorse ai suoi poteri
Per ottenere tutta la sua forza. Una volta ogni notte,
La strega rise un'altra volta, Per tre notti.
E disse: "Non lo farai". Sei il signore,
E Caino non potè fare nulla Saranno tuoi schiavi,
Che fosse contro questa. Come tu sei il mio.
La strega rise un'altra volta, E benchè Zillah ti amerà,
E disse: "Amami". Come desideravi,
E Caino non potè fare nulla Tu amerai me, per sempre.
Tranne contemplare Vai ora, e reclama,
I suoi vecchi occhi La tua amata concubina.
E desiderare la sua pelle rugosa. Io ti aspetterò
La strega rise e disse: "Fammi immortale". Nei posti più oscuri,
E Caino l'Abbracciò, Mentre preparo altre pozioni,
E lei rise di nuovo, Per la tua salute.
Rise con pura estasi E così, molto depresso,
Dell'Abbraccio Poiché non le fece male. Caino tornò ad Enoch,
"Ti ho reso poderoso, Caino di Enoch, E ogni notte,
Caino di Nod, Per tre notti,
Però sarai sempre legato Zillah bevve dal suo Sire,
A me. Sebbene non lo sapesse.
Ti ho reso il signore di tutti E la terza notte, Caino annunciò
Però non mi dimenticherai mai! Che si sarebbe sposato con Zillah,
Il tuo sangue potente com'è, La sua più dolce bambina,
Ora legherà chiunque ne beva, Ed ella accettò.
Come tu facesti,

IL CANTO DELLA STREGA


Nonostante molti nella setta sostengano la quasi infallibilità del Padre Oscuro, il Libro di Nod mostra più
volte come la sua figura sia macchiata da errori; la vera forza di Caino infatti risiede nella determinazione
che nasce dalle sue peripezie, più il mondo di tenebra lo mette alla prova più egli ne esce rinvigorito.
In questo caso, il brano ha una duplice funzione: ricordare i pericoli dei legami di sangue, giustificando ancor
di piu il tabù del Sabbat sull’uso del legame di sangue ed in generale non fidarsi della magia senza
controllo.

Per un anno e un giorno Non voleva bere il suo sangue.


Caino lavorò al servizio E lei non glielo chiese,
Di una Strega, Credendo che sarebbe stato
Che con la sapienza Per sempre suo schiavo.
Del sangue, lo legò Una notte, nel bosco,
Più forte di un prigioniero. Caino andò a trovare la Strega,
Lo visitava ogni notte, Le parlò dei terribili sogni
Lo forzava a consegnarle il suo sangue Che aveva quando dormiva.
Per i suoi segreti elisir "Temo per la mia vita, Strega,
E le sue potenti pozioni. Temo per la profezia di Uriel,
Prendeva i figli E l' angoscia che i miei figli
Dei suoi figli, e mai Vogliano bere il mio sangue.
Erano rivisti. Insegnami l'occulto sapere
Però Caino era furbo. Che mi renda potente
Fra i miei." Caino, saggio Caino,
E la Strega prese Non si era alimentato da lei
un ramo di Gofer Per quell'anno e un giorno
Prese un coltello E lo appuntì. E così forzò la sua volontà
"Prendi questo legno vivente, Con le sue mani,
Affilato, forte, Ruppe il vincolo
E trafiggi il cuore Che lei gli aveva fatto,
Dei tuoi figli ribelli. E cambiò la sua fortuna.
Lo lascerà immobile, Lei rise ancora,
E sotto la tua volontà. Quando il sangue sgorgò
Al posto di bere E uscì a fiumi dalle sue labbra
Il sangue del tuo cuore, E dai suoi occhi uscì odio.
Sentirà tutto il peso Caino la baciò una volta,
Della tua giustizia." La baciò freddamente,
Caino disse: "Grazie, Madre". Con labbra rosse,
E, muovendosi rapidamente, E la lasciò lì
Prese il paletto di cipresso Al gentile sorriso di Raffaele:
Lo alzò e lo ficcò profondamente Al sorgere del sole
Nel cuore della Strega.

IL CANTO DELLA PRIMA CITTA’


Questo è uno dei brani più controversi e rappresenta una delle sfide per i Reverendi del Sabbat: ad una
prima analisi le vicende narrate possono entrare in conflitto con i dogmi della setta, eppure i Noddisti
esperti sono capaci di trarne spunto per i propri sermoni. In particolare, si fa riferimento ad elementi meno
conosciuti, come il marchio impresso su Caino (un passaggio del quale ancora oggi non abbiamo
testimonianza)

All'inizio di tutto La gente vide il suo potere,


Esisteva solo Caino; E lo adorarono.
Caino che (sacrificò) suo fratello in un eccesso (di Crebbe il suo potere,
amore) E il suo potere era forte,
Caino, che fu esiliato. I suoi metodi per farsi
Caino che fu maledetto per sempre con Rispettare e obbedire
l'immortalità; Erano grandi.
Caino che fu maledetto con la brama di sangue. E i Figli di Seth
E' da Caino che proveniamo, Lo nominarono Re
Il Sire dei siri. Della sua grande città,
Per un' era egli visse nella Terra di Nod, La prima città.
In solitudine e sofferenza. Però Caino era solo
Per un eone egli rimase solo. Nel suo potere.
Ma il tempo affogò il suo dolore. E dentro di sé germogliò
E così ritornò nel mondo dei mortali, Il seme della solitudine,
Nel mondo che suo fratello [Seth, Terzogenito di E crebbe un fiore oscuro.
Eva] Vide nel suo sangue
E i suoi figli avevano creato. La potenza della fertilità.
Ritornò e fu il benvenuto, Invocando demoni
Dunque nessuno potè ferirlo E ascoltando con attenzione
Per il Marchio che gli fu imposto. La sapienza sussurrata,
Imparò a creare i suoi figli Servì il braccio di Caino.
Cominciò a conoscere il suo potere E questi Figli di Caino
E, conoscendolo, Impararono come creare
Decise di Abbracciare La loro Progenie,
Qualcuno vicino a lui. E Abbracciarono, senza pensare,
E Uriele, il temibile Uriele, Molti dei Figli di Seth.
Si mostrò a Caino E allora il saggio Caino
Quella stessa notte, Disse ai suoi discendenti:
E gli disse: "Caino, sebbene potente "Poniamo fine a questi crimini.
E marchiato da Dio, Non ve ne saranno altri."
Sappi questo: E, poiché la sua parola era legge,
Che ogni bambino tuo La sua progenie obbedì.
Porterà la tua maledizione, La città visse per secoli,
Che chiunque della tua progenie E divenne il centro
Camminerà per sempre Di un potente impero.
Per la Terra di Nod, Caino si mise in relazione
Temerà la fiamma e il sole, Con quelli diversi da lui.
Berrà solo sangue I Figli di Seth
Mangerà solo cenere. Lo conoscevano,
E da quando porteranno con sé E lui, a sua volta,
Il geloso seme Conosceva loro.
Che il loro padre diede loro, Però il mondo si oscurò.
Cospireranno e lotteranno I Figli di Caino
Tra loro, gli uni contro gli altri. Vagavano quì e lì,
Non condannare quelli Saziando la loro perfezione.
Fra i nipoti di Adamo E Caino arse di collera
Che camminano nella rettitudine. Quando i suoi figli lottarono.
Caino! Contieni il tuo terribile Abbracciò." Scoprì menzogne
Tuttavia, Caino seppe Ogni volta che si insultavano.
cosa dovesse fare; Conobbe la tristezza
e un giovane, Quando li vide abusare dei Figli di Seth.
Chiamato Enoch, Caino lesse dei segnali
il più caro della stirpe di Seth, chiese Nel cielo crepuscolare,
Di essere figlio del Padre oscuro. Ma non disse niente a nessuno.
E quantunque Caino era cosciente Allora venne il Diluvio,
Delle parole di Ariel, Una grande inondazione
Prese Enoch; lo avvolse Che purificò il mondo.
Nell' oscuro Abbraccio. La Città perì,
E così fu come successe E con quella i Figli di Seth.
Che Caino generò Enoch Nuovamente,
E facendolo chiamò Enoch Caino cadde
La prima Città. In una grande malinconia,
E successe che Enoch E fuggì in solitudine.
Chiese un fratello, una sorella Ci abbandonò, a noi,
E Caino, padre indulgente, La sua discendenza,
Li diede ad Enoch, e i loro nomi Al nostro destino.
Furono Zillah, il cui sangue Lo trovammo,
Era la scelta di Caino Dopo aver cercato molto,
E Irad, la cui forza Seppelito in terra,
Ma ci ordinò Crearono una nuova progenie,
Di andarcene, dicendo La Quarta Generazione.
Che il Diluvio fu un castigo, Ma essi temevano la Jyhad,
Per essere tornati La profezia di Ariel,
Al mondo dei vivi E agli Infanti venne vietato,
E per aver infranto Di creare altri della loro specie.
La vera legge. Questo potere spettava solo agli Anziani.
Ci chiese di andarcene, Quando un Infante veniva concepito, veniva
Così che lui potesse dormire. cacciato e ucciso,
E così rimanemmo soli E con lui il suo Sire.
Per intrapendere la ricerca Sebbene Caino ci era lontano,
Dei Figli di Noè. Potevamo percepire,
E annunciammo loro Che ci sorvegliava,
Che eravamo i nuovi regnanti. E sapevamo che seguiva
Ognuno ebbe una discendenza I nostri movimenti
Per poter rievocare I nostri destini.
La gloria di Caino, Maledisse Malkav, quando
Ma non possedevano Diffamò la sua immagine,
Né la sua saggezza E lo condannò alla pazzia,
Né il suo ritegno. Per sempre.
Scoppiò una grande guerra, Quando Nosferatu,
Gli Antichi schierati contro i loro figli, Fu trovato a saziare i suoi piaceri
Proprio come disse Uriele, In modo osceno con i suoi stessi figli,
E i Figli uccisero i loro genitori. Caino posò la sua mano
Spade e artigli Su Nosferatu,
Per distruggere coloro E gli disse che avrebbe sempre
Che li avevano creati. Vestito il suo male,
I ribelli edificarono E gli segno il volto.
Una nuova città. Ci maledisse tutti, per aver ucciso
Lontano dall' Impero abbattuto, La prima parte dei suoi Figli,
Riunirono i 13 Clan, La Seconda Generazione,
Dispersi dalla grande guerra, Perchè li avevamo uccisi,
E li condussero nella Città. Uno a uno,
Condussero il Clan dei Re [Ventrue], Zillah la bella,
Il Clan della Bestia [Gangrel], Irad il forte, e
Il Clan della Luna [Malkavian], Enoch, Il Primo Signore.
Il Clan degli Occultati [Nosferatu], E li avevamo pianti tutti,
Il Clan dei Vagabondi [Ravnos], Dato che eravamo tutti uguali,
Il Clan della Rosa [Toreador], E tutti discendevamo dai Figli di Caino.
Il Clan della Notte [Lasombra], Sebbene questa città era grande come quella di
Il Clan degli Scultori [Tzimisce], Caino,
Il Clan del Serpente [Setiti], Anch'essa invecchiò,
Il Clan della Morte [Cappadoci], Come tutte le cose viventi,
Il Clan dei Guaritori [Salubri], Cominciò lentamente a spegnersi.
Il Clan dei Cacciatori [Assamiti], Gli Dei non videro subito la verità,
E il Clan Erudito [Brujah]. E quando cominciarono a scorgerla
Costruirono una bella città Era troppo tardi.
E i loro abitanti li adoravano Allora, come disse Uriele,
Come se erano Dei. Dal seme del male
Fiorì una rosa Rosso sangue, Ma i loro figli avevano fondato
E Troilo, il figlio Del figlio di suo figlio Le loro città e stirpi,
Si alzò, e assassinò suo Padre, Brujah. E furono loro che morirono in battaglia.
E mangiò la sua carne. La guerra fu talmente grande, che nessuna di
Allora la guerra investì quella Generazione
La città Riuscì a sopravvivere.
E niente l'avrebbe Ondate di carne mortale furono mandate per i
Fatta tornare come era. continenti
I Tredici videro la loro città Per distruggere e bruciare
Distrutta, e il loro potere, Le città dei Cainiti.
Estinto. I mortali credettero che stavano
E allora dovettero fuggire, Combattendo le loro proprie guerre.
E la loro progenie con loro. Ma fu per noi che versarono il loro sangue.
Ma molti furono uccisi Quando finì la guerra,
In combattimento, poiché Tutti i Cainiti
Erano cresciuti deboli. Si nascondevano dagli altri,
Senza la loro autorità, E dagli umani che li circondavano.
Erano tutti liberi di creare Continuiamo a nasconderci tutt'ora,
La loro Progenie. Perchè la Jyhad continua ancora.
E, spesso, E nessuno può predirre
C'erano nuovi Cainiti Quando si desterà Caino
Che governavano per la Terra. Dal suo sonno in terra
Ma questo non poteva durare. E reclamerà
Passò il tempo, La città della Gehenna,
E ci furono troppi Cainiti L'Ultima Città,
E allora ci fu di nuovo la guerra La Città del Giudizio.
Gli Anziani erano già nascosti, La Jyhad continua ancora.
Perchè avevano imparato la cautela.
PARTE 2: LA CRONACA DELLE OMBRE
La cronaca delle ombre è una raccolta di testi di piccole dimensioni senza una vera e
propria storia, ma più un insieme di aneddoti e testimonianze, probabilmente scritti
in epoche e per mano di autori diversi.

SULL' ALIMENTAZIONE
Trovate un posto che sia vostro,
E i mortali che dimorano li,
Lasciali essere il tuo ovile
Lasciali essere il tuo calice,
Lasciali essere il tuo pane santo.

SUI DONI DI CAINO


Ricordate che un Mortale che, più forte Di quello che Caino ha con i suo Figli,
Segnato con il Potere di un’altro Cainita, E attraverso Me, tutti i vincoli sono rotti,
Fa qualcosa, E tutte le catene spezzate.
In realtà E' come se lo facesse quel Figlio di Caino, Ricorda bene il Figlio dell' Uno Sopra Tutti,
E il Fratello pagherà il prezzo del crimine, I Cherubini,
Come se lo avesse fatto, i Serafini,
in questo modo, Gli Arcangeli,
Ci sarà un regolamento di conti, E la Fiamma di Michele.
E i Figli di Seth non saranno Ricorda bene il Figlio dell’Uno Sotteraneo,
Semplici spade nelle mani di oscuri signori. La Stirpe del Serpente,
Ricorda bene il bere tre volte, Attraverso il loro tocco tu brucerai,
Il Legame di Sangue, E le loro lingue ti sedurranno e inganneranno.
E lasciate quelli che Se necessario,
fra i Figli di Seth hanno grande capacità, Alimentate le Bestie col vostro Sangue,
Venire a servire I Figli di Caino, E vigilateli attenti: Esse cresceranno forti e leali,
Perchè siamo l'origine della Saggezza, Ma fai attenzione alla Bestia
E per questo dobbiamo essere serviti. con una Bestia interna,
E nel Legame di Sangue, E non placare una Sete
Sappiate che non c'è Legame che non può essere soddisfatta.

SULL' AMORE
E loro chiesero a Caino, l'anziano Padre: che cade da colui che sta nei Cieli.
"Perché ci vieti di Abbracciare L'Amore è il dono della Vita.
coloro che amiamo?" Non ricordate dunque la Maledizione di Auriel?
E Caino rispose loro: Che siamo fatti per mangiare solo cenere,
"L'Amore è la dolce pioggia per bere solo sangue?
Il sangue non è dolce pioggia. Ci alimenterà come se desinassimo
La nostra sete ruba la Vita." alla tavola di nostro Padre
E allora la vista di Caino prese forma di Visioni, Ci appagherà la nostra Sete più profonda.
E si calmò, quindi disse: Ma ascoltatemi, Figli miei!
Ma se mai uno di Noi ricevesse in dono I Figli di Seth, sempre
L'amore di un mortale Ci odieranno,
Senza Comando, senza Soggezione, Poiché siamo i loro predatori,
senza coercizione alcuna, Siamo i loro Signori,
Un Amore donato liberamente, Ed essi lo sanno
Allora questo Amore sarà nel profondo dell'anima.
Come la gentile pioggia Non cercate l'Amore tra di loro!
Perfino per il più umile di Noi. Non ve lo daranno.
E sebbene non potremo Abbracciarlo, Non siate pazzi.

SU COLORO CHE SERVONO


Coloro che tu scegli di benedire dell'eccellente stoffa dei Fratelli.
Con la Potenza di Caino, Lascia che loro ascoltino la dolce musica dei
Possono vivere nella tua casa, A proteggerti, Fratelli.
Lascia che nessuno Abbracci questi guardiani, Lascia che loro conoscano la dolcezza del nostro
Lascia che prendano il Sangue quando è il vino.
momento: Lascia che la loro Forza sia la tua Lascia che noi li proteggiamo da coloro che
Forza, Forza che non diminuisce con il sole. vogliono ostacolarli e ferirli,
Lascia che i loro Occhi siano i tuoi Occhi, Occhi E lascia che noi ci alziamo, ruggendo di rabbia,
che possono vedere di giorno. Se uno di coloro che servono viene ucciso da un
Lascia che le loro Orecchie siano le tue Orecchie, altro Fratello,
Orecchie che possono sentire mentre tu dormi. Poiché nessun Fratello possiede il diritto
Fai che coloro che servono Siano chiamati i più Di uccidere il Servitore di un altro senza esserne
grandi tra Figli di Seth, E maggiormente provocato.
privilegiati. Lascia che loro dispongano

SULLE BESTIE DELLA LUNA


Le bestie della luna, Noi siamo di una razza, E loro di un'altra.
coloro che cambiano, Guardati dai loro sacri terreni,
Loro sono i più vecchi di tutti, attraversa cautamente le regioni selvagge.
Prima di mio Padre Il loro morso è come il nostro morso,
Loro vagano per le terre. I loro artigli come i nostri artigli,
Non fermarti sulla loro strada, Non fermarti sulla loro strada,
Evitali, loro ci braccano Come i lupi nell'ovile. Tu appartieni ad una razza, loro da un'altra.

SUI FATATI
Del Pazzo e del Fatato, non bere il loro Sangue! Loro sono letali nel combattimento,
Ma osservali, Soli tra le creature della notte Loro mi tennero
Per la loro bellezza nella loro impetuosità, compagnia sulla terra
Loro sono affascinanti nel loro mistero, E mi portarono l'acqua quando ero assetato
E potevo ancora respirare. Ma tengono per se i propri segreti.
Come Me, loro erano reietti, E su di loro, ricordate bene, questo dico:
Come i miei Figli, loro erano senza casa, Fai silenzio!
Come i Figli dei miei Figli, loro sono vagabondi, Non dire nulla.
Come mia Madre e mio Padre, conoscono molto, Osserva, e impara.

SUGLI ILLUMINATI
La Madre del Potere, Gli allevatori di animali,
l'oscura Lilith, I portatori della scrittura
E' la più grande di loro, Loro sono i Figli del Sole,
Ma ce ne sono altri, Le Stelle Nascenti.
E molti ancora arriveranno. Loro cercheranno di coinvolgerti nei loro viaggi.
Non bere il loro sangue, Resisti!Resisti! I loro sentieri
O loro ti intrappoleranno, non badano alla sete,
Sii sospettoso di loro, Al sangue,
loro sono astuti. e al corpo.
Loro conoscono la sapienza di Adamo, Non fidarti delle persone con
E la saggezza di Eva. gli occhi splendenti come l’alba:
Loro sono portatori del fuoco, Ricorda sempre,
I coltivatori della terra, è l'Alba che porta la tua morte.

SUGLI SPIRITI DEI MORTI

“Tenete a mente: c’è un luogo Sciamavano attorno come mosche


al di là dello spirito e della vita su un corpo putrefatto, e come noi
che è Tenebra, Ombra, si nutrivano di paura, di estasi, di collera.
e dove le Ombre abitano. Sono morti, ma non morti,
Un’isola, una fortezza, nella terra dei morti, e ci sono più vicini di quanto potremo mai sapere.
io vi sono arrivato attraverso
un sentiero di condanna Il Sangue di mio fratello
e ho visto il mostruoso re Grida in me mentre dormo
della Città Stigea, E il Sole attraversa il cielo.
mentre sedeva a corte. Sento mio fratello,
Ho visto gli incappucciati senza volto secondogenito Abele,
attraversare il Fiume Stige. urlare

LEGGE E PUNIZIONI DI CAINO


"E' molto difficile, figli Miei, "Voi siete Mia Stirpe: soli nel Resto dell'esistenza,
Decidere per voi le punizioni Voi siete la mia sola compagnia,
Del Bruciare, Incatenati l'Uno agli altri per l'eternità
Del Dissanguare, Saremo come i padri che sono legati ai
Del Decapitare, Propri figli ed i figli
Del Torturare, Che lo sono ai propri padri."
Del Paralizzare, "E tuttavia,
E Dell'Esporre al Sole. Io sradicherò il seme cattivo.
Eliminerò il peggio di voi. Nel modo che Mio Padre Adamo
Sfoltirò il mio albero oscuro, Mi insegnò.

PROVERBI
"Mai andare dal Clan della Rosa per un consiglio, "Attento alla tua stessa Prole: sulle labbra di tutti
poiché non ti daranno una singola risposta." c'è il dolce sapore della Diablerie"

"Attento ai Gangrel, e quando li vedi inquieti, "Un sorso di sangue, lo bevo. Due sorsi, li accetto.
vattene!" Tre sorsi, li rifiuto."

"Primi a morire in qualunque Jyhad sono i "Non giungere a patti con le Tenebre: a tempo
Nosferatu." debito ti reclameranno interamente."

"Benedici coloro che combattono i nostri nemici "Domina la Bestia, non lasciarti dominare."
naturali.
"Non stringere amicizie tra i poeti o finiranno col
“Tieni in salvo il portatore d'acqua, il costruttore cantare troppo di te."
ed il becchino.
"Nessuno ti conosca. Vivi nell'ombra."
Costoro non debbono essere preda."
"Quando la Croce ha una punta, mettiti in salvo!"
"Evita che prete, poeta o contadino ti vedano
nutrirti. Nessuno di loro te lo lascerà fare." "Tratta nobilmente con le donne.
Direttamente con gli uomini.
"Se vuoi sbarazzarti di un nemico, sopravvivigli!"
Dolcemente coi bambini.
"La vendetta è meravigliosa quando il sangue è Cautamente con gli animali.
ancora caldo." Con i Fratelli, spartisci.
Con le Bestie-della-Luna, banchetta."
“Sappiate che in ogni Era v'è un Cesare: dategli
ciò che gli è dovuto." "Comportati da Re: tuo sacro dovere è difendere
il debole e combattere il forte."
"Combatti la prima battaglia, vinci la prima
guerra."
PARTE 3: LA CRONACA DEI SEGRETI
I brani contenuti nella cronaca dei segreti sembrano provenire da fonti non
convenzionali, alcuni sostengono che anzi facessero parte di un testo unico la cui
versione originale sia andata persa nel corso dei secoli, e che i brani che sono
sopravvissuti all’usura del tempo siano principalmente frutto di traduzioni
grossolane ed errori nelle trascrizioni.
Nonostante ciò, il Sabbat ha fatto proprie le nozioni contenute in queste profezie,
ponendo maggior accento, come sempre, su quelle parti che ben rispecchiano la
filosofia della setta, ignorando o semplicemente minimizzando i dettagli più contorti
e che in qualche modo potrebbero contraddire l’operato della Spada di Caino…

IL TEMPO DEL SANGUE DEBOLE


Vi sarà un tempo, Non conosceranno più l'Abbraccio
In cui la maledizione dell'Altissimo Poichè il loro sangue
Non sarà più tollerata Scorrerà come acqua,
In cui finirà la Stirpe di Caino E la sua potenza scemerà.
In cui il suo Sangue diverrà debole, Solo allora, saprete
E questi Infanti Che la Gehenna vi sovrasta.

IL RISVEGLIO DELL'OSCURO PADRE


Vi sara un tempo in cui Si sarà risvegliato, e berrà a fondo il sangue
Le teste di tre Principi Sacrificatogli
Guarderanno l'ardente alba Da questi segni, saprete
Su una colonna bianca. Che il tempo è giunto di
Vi sara un tempo in cui Rivendicare la salvezza per il vostro Clan
Un antica fame si risveglierà Di combattere il Padre Oscuro
Nelle profondità dei boschi del nord Con questi segni, dovete conoscere
E consumerà tutti i suoi figli Che la Gehenna attende, proprio dietro la porta
Vi sara un tempo in cui Come un attore attende dietro le quinte
Un Antica Oscurità tornerà a far parte Sta Arrivando! è vicina!
Della città di cui si è dimenticata. Spende nero il sole!
E sorprenderà gli Anziani, suoi figli Brilla di sangue la luna!
Con questi segni, tu saprai, che l'Oscuro Padre, La Gehenna sta arrivando.
Bastardo di Caino

I SEGNI DELLA GEHENNA


Silenzio! Mentre la quiete del vento caldo
Ascolta il richiamo del Corvo! Si leva sulla strada,
Le torri nascondono Un Impero del Sangue.
Le Tenebre del giorno. Essi governeranno con ferrei artigli.
Quando i Sogni di Lasombra diverranno realtà, Essi strapperanno i cuori
Nel giorno in cui la Luna si farà come Sangue Di tutti i sopravvissuti.
E il Sole s'innalzerà nero nel cielo, E la totalità dei viventi della Terra
Quello sarà il giorno del Dannato, Verrà a vivere nell'Ultima Città,
In cui i Figli di Caino risorgeranno. Chiamata Gehenna.
Ed il Mondo si farà gelido E verrà un Regno di mille anni,
E cose immonde sgorgheranno dal suolo E non vi sarà amore, nè vita, nè pietà.
Ed immani stormi solcheranno i cieli, I potenti saranno come schiavi,
Fulmini partoriranno incendi, animali avvelenati I puri saranno resi immondi.
E i loro corpi contorti cadranno. Ogni buon dono, ogni talento perfetto
Quindi anche i nostri Anziani Verrà corrotto dal Padre delle Tenebre,
Sorgeranno dalla terra. Il cui potere deriva dai Reami dell'Abisso.
Essi romperanno il loro digiuno Quando le nevi devasteranno la Terra
Con i primi di noi. E il Sole tremolerà come una candela nel vento,
Essi ci consumeranno tutti. Allora, e solo allora nascerà una donna,
Il Secondo Giorno, Caino ritornerà L'ultima Figlia di Eva.
E chiamerà i Suoi Figli all'adunanza E in Lei si deciderà il destino di tutto.
Nel luogo della Prima Città, E non potrete riconoscere questa Donna,
Egli farà loro un cenno, Se non per il Marchio della Luna
Mentre prenderà posto sul Suo Trono di basalto. Impresso sul Suo corpo.
E Caino con voce potente Ed Essa affronterà tradimento, odio e dolore.
Pronuncerà i nomi di coloro Ma in Lei risiede l'ultima speranza.
Che dovranno essere distrutti. E voi conoscerete questi ultimi tempi
Poiché i loro crimini Come l'Era del Sangue Debole, che indicherà
Sono troppo nefandi. I Vampiri che non possono Generare.
E tutti coloro che si cibarono E Li riconoscerete nei Senza-Clan,
Del Sangue del proprio sire, I quali verranno a dominare.
Verranno condotti innanzi al Trono Nero E Li riconoscerete nei Selvaggi,
E costretti a bere del Sangue di Caino. I quali ci daranno la caccia perfino
E il Sangue di Caino divorerà il loro sangue. nella città più protetta.
E la Madre Oscura in persona si presenterà E Li riconoscerete nel Risveglio,
E là, nella Valle di Enoch, vi sarà battaglia, Di alcuni fra gli Antichi.
Un duello tra il Padre Oscuro e la Madre La Strega si sveglierà e tutti annienterà.
Tenebrosa. Riconoscerete questi tempi, poi che una
La Regina Demonio morderà a fondo. Mano Nera si solleverà e soffocherà tutti coloro i
Il Re Dannato morderà più a fondo. quali Le si opporranno.
Non ci sarà dato sapere ciò che accadrà, E prospereranno quelli che si nutriranno del
Ma il cielo si spaccherà in due, sangue del cuore.
Come la terra al di sotto. Ed ogni Fratello si riempirà,
E le Potenze Infernali e La Vitae sarà rara come i diamanti.
Si riverseranno dal sottosuolo. Badate a questi segni,
Il Terzo Giorno, vi sarà silenzio, Stanno per compiersi!
I corvi si nutriranno delle carogne, E sulla Terra vi sarà Gehenna.
Pestilenza danzerà tra le rovine. Badate all'Ombra che vola.
Gli ultimi Selvaggi lasceranno questo luogo. Badate al Drago che si leva.
Le Bestie della Luna combatteranno e periranno. Badate all'Oscurità che che si muove.
E gli Antidiluviani creeranno per loro Badate all'Ombra della Luna.
Badate all'Angelo Morente. Perchè li abbandonate
Badate ai Bambini Abbracciati. In mezzo alla strada?
Badate ai Senza-Clan che corrono. Essi sono il nero seme
E tempo verrà in cui Della nostra distruzione!
Il Sire scaccerà la Progenie. Essi Si uniranno a coloro che ci odiano,
E tempo verrà in cui Essi seguiranno la Progenie di Brujah
Il Sire abbandonerà la Progenie Essi faranno scorrere rosso il Sangue.
Alla mercè del Sole. Essi uccideranno il morto, finiranno la nostra
E non vi sarà scampo per i Senza-Clan. Stirpe.
E non vi sarà scampo per i Senza-Clan. Essi urleranno e sfonderanno le nostre porte.
Cani bastardi, Essi invocheranno a gran voce Giustizia.
Sebbene Essi siano superiori Senza-Clan, tutti, si riverseranno sulle nostre
Ai loro Sire ormai dimenticati. mura!
Possa cadere la Maledizione di Auriel Senza-Clan, tutti, scopriranno le vie segrete!
Sui Loro odiosi Sire! Senza-Clan, tutti, sono gli immondi figli di Lilith!
Possa cadere la Maledizione del Segno di Caino Senza-Clan, tutti, sono di nuovo Risvegliati!
Sui Loro Sire ignavi! Senza-Clan, tutti!
Possa cadere la Maledizione dei Predatori resi Nessuna famiglia, Nessun simbolo,
Preda! Nessuna lealtà, Nessun Anziano.
Coloro che saranno tra i Senza-Clan Badate a coloro che vagano senza un Clan,
Non avranno alcun Sentiero da seguire. Poiché saranno la nostra distruzione.
Nè famiglia a cui dare il Proprio Nome. Compatiteli!
Nè generazione da curare o tradizioni da Adottate orfani dove potete.
mantenere. Ma teneteli d'occhio!
Nè usanze da tramandare od ospitalità da offrire. In Essi v'è il seme malefico del Loro Sire.
Perchè create questi orfani?

Potrebbero piacerti anche