La parte più famosa del libro di Nod è la raccolta conosciuta come Cronaca di Caino.
E’ il compendio di testi che narrano le origini del Vampirismo e della Prima Città.
I PRIMI TEMPI
Questo brano è il più conosciuto e viene tramandato nel Sabbat perché è l’esempio lampante di come di
fronte alle avversità della vita si debba sempre impegnare la miglior parte di se stessi; senza sacrificio non
c’è vittoria, la morale è un illusione e non sempre la giustizia viene impartita equamente, neppure da chi vi è
vicino. Molti studiosi hanno passato anni a speculare sulle reali intenzioni dell’Altissimo, il ruolo di Adamo
che per primo chiede un sacrificio e poi maledice Caino così come tanti altri dettagli nascosti nel testo.
L'ARRIVO DI LILITH
la figura di Lilith è un mistero per gli studiosi del Libro di Nod: alcuni ritengono sia una creatura
effettivamente esistita, simili ai maghi o alle fate dell’antichità, mentre altri invece sostengono sia una
generica figura antagonista che simboleggia i pericoli nascosti dietro l’angolo: secondo questa teoria, non
bisogna mai abbassare la guardia, il mondo di tenebra è pieno di creature che promettono aiuto per poi
trasformarsi nei peggiori dei nemici.
LA MAGIA DI LILITH
Molti reverendi moderni associano Lilith e le sue promesse alla propaganda della Camarilla, che offre
protezione in cambio di una eternità di schiavitù, alla mercé degli antidiluviani. Fino ad ora non è ancora
stata trovata una linea comune sulla natura della figura di Lilith, l’unica cosa certa è che rappresenta
l’antagonista per eccellenza di Caino e quindi anche del Sabbat.
LA TENTAZIONE DI CAINO
Questo è da molti considerato il manifesto dei Cainiti, nonché dei principali dogmi del Sabbat, ed una fonte
incredibile di speculazioni sulla natura del vampirismo: Caino parla con gli angeli dell’altissimo e ribadisce la
sua posizione, rinnegando qualsiasi forma di asservimento e per l’ennesima volta sfidando la morale
comune, forse una metafora per rappresentare il conflitto con la propria coscienza; nel Sabbat è facilmente
ricollegabile al concetto dei sentieri di illuminazione.
IL CANTO DI ZILLAH
Questo brano è abbastanza controverso, e come per tutto il contenuto del Libro di Nod sono presenti molti
elementi che generano confusione negli studiosi; si fa certo riferimento ad un periodo in cui il
sovrannaturale era comune come il sole che sorge, e molti sostengono che questi brani siano la riprova che
all’interno del Libro di Nod siano stati raccolti anche componimenti artistici più che reali cenni storici.
Tuttavia, alcuni argomenti sono estremamente attuali come la difficile condizione del vampirismo, il potere
del legame di sangue e della ritualistica, nonché la pratica di tagliarsi e condividere il sangue in una coppa o
recipiente, la stessa alla base della Vaulderie. Curioso che un rito tanto importante scaturisca da un episodio
così controverso della saga del primo Vampiro.
SULL' ALIMENTAZIONE
Trovate un posto che sia vostro,
E i mortali che dimorano li,
Lasciali essere il tuo ovile
Lasciali essere il tuo calice,
Lasciali essere il tuo pane santo.
SULL' AMORE
E loro chiesero a Caino, l'anziano Padre: che cade da colui che sta nei Cieli.
"Perché ci vieti di Abbracciare L'Amore è il dono della Vita.
coloro che amiamo?" Non ricordate dunque la Maledizione di Auriel?
E Caino rispose loro: Che siamo fatti per mangiare solo cenere,
"L'Amore è la dolce pioggia per bere solo sangue?
Il sangue non è dolce pioggia. Ci alimenterà come se desinassimo
La nostra sete ruba la Vita." alla tavola di nostro Padre
E allora la vista di Caino prese forma di Visioni, Ci appagherà la nostra Sete più profonda.
E si calmò, quindi disse: Ma ascoltatemi, Figli miei!
Ma se mai uno di Noi ricevesse in dono I Figli di Seth, sempre
L'amore di un mortale Ci odieranno,
Senza Comando, senza Soggezione, Poiché siamo i loro predatori,
senza coercizione alcuna, Siamo i loro Signori,
Un Amore donato liberamente, Ed essi lo sanno
Allora questo Amore sarà nel profondo dell'anima.
Come la gentile pioggia Non cercate l'Amore tra di loro!
Perfino per il più umile di Noi. Non ve lo daranno.
E sebbene non potremo Abbracciarlo, Non siate pazzi.
SUI FATATI
Del Pazzo e del Fatato, non bere il loro Sangue! Loro sono letali nel combattimento,
Ma osservali, Soli tra le creature della notte Loro mi tennero
Per la loro bellezza nella loro impetuosità, compagnia sulla terra
Loro sono affascinanti nel loro mistero, E mi portarono l'acqua quando ero assetato
E potevo ancora respirare. Ma tengono per se i propri segreti.
Come Me, loro erano reietti, E su di loro, ricordate bene, questo dico:
Come i miei Figli, loro erano senza casa, Fai silenzio!
Come i Figli dei miei Figli, loro sono vagabondi, Non dire nulla.
Come mia Madre e mio Padre, conoscono molto, Osserva, e impara.
SUGLI ILLUMINATI
La Madre del Potere, Gli allevatori di animali,
l'oscura Lilith, I portatori della scrittura
E' la più grande di loro, Loro sono i Figli del Sole,
Ma ce ne sono altri, Le Stelle Nascenti.
E molti ancora arriveranno. Loro cercheranno di coinvolgerti nei loro viaggi.
Non bere il loro sangue, Resisti!Resisti! I loro sentieri
O loro ti intrappoleranno, non badano alla sete,
Sii sospettoso di loro, Al sangue,
loro sono astuti. e al corpo.
Loro conoscono la sapienza di Adamo, Non fidarti delle persone con
E la saggezza di Eva. gli occhi splendenti come l’alba:
Loro sono portatori del fuoco, Ricorda sempre,
I coltivatori della terra, è l'Alba che porta la tua morte.
PROVERBI
"Mai andare dal Clan della Rosa per un consiglio, "Attento alla tua stessa Prole: sulle labbra di tutti
poiché non ti daranno una singola risposta." c'è il dolce sapore della Diablerie"
"Attento ai Gangrel, e quando li vedi inquieti, "Un sorso di sangue, lo bevo. Due sorsi, li accetto.
vattene!" Tre sorsi, li rifiuto."
"Primi a morire in qualunque Jyhad sono i "Non giungere a patti con le Tenebre: a tempo
Nosferatu." debito ti reclameranno interamente."
"Benedici coloro che combattono i nostri nemici "Domina la Bestia, non lasciarti dominare."
naturali.
"Non stringere amicizie tra i poeti o finiranno col
“Tieni in salvo il portatore d'acqua, il costruttore cantare troppo di te."
ed il becchino.
"Nessuno ti conosca. Vivi nell'ombra."
Costoro non debbono essere preda."
"Quando la Croce ha una punta, mettiti in salvo!"
"Evita che prete, poeta o contadino ti vedano
nutrirti. Nessuno di loro te lo lascerà fare." "Tratta nobilmente con le donne.
Direttamente con gli uomini.
"Se vuoi sbarazzarti di un nemico, sopravvivigli!"
Dolcemente coi bambini.
"La vendetta è meravigliosa quando il sangue è Cautamente con gli animali.
ancora caldo." Con i Fratelli, spartisci.
Con le Bestie-della-Luna, banchetta."
“Sappiate che in ogni Era v'è un Cesare: dategli
ciò che gli è dovuto." "Comportati da Re: tuo sacro dovere è difendere
il debole e combattere il forte."
"Combatti la prima battaglia, vinci la prima
guerra."
PARTE 3: LA CRONACA DEI SEGRETI
I brani contenuti nella cronaca dei segreti sembrano provenire da fonti non
convenzionali, alcuni sostengono che anzi facessero parte di un testo unico la cui
versione originale sia andata persa nel corso dei secoli, e che i brani che sono
sopravvissuti all’usura del tempo siano principalmente frutto di traduzioni
grossolane ed errori nelle trascrizioni.
Nonostante ciò, il Sabbat ha fatto proprie le nozioni contenute in queste profezie,
ponendo maggior accento, come sempre, su quelle parti che ben rispecchiano la
filosofia della setta, ignorando o semplicemente minimizzando i dettagli più contorti
e che in qualche modo potrebbero contraddire l’operato della Spada di Caino…