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Idee sui sistemi complessi

Giorgio Lissandron
dopo aver creduto in un universo perfettamente deterministico, la sica ha scoperto in esso furore, violenza, guerra, con esplosioni e implosioni di astri, scontri di galassie, stelle che si parassitano a vicenda e si divorano come cannibali (E. Morin)

INDICE
I. Da Il sole 24 ore: Storni della Complessita II. La scelta didattica A. La valutazione III. Scoperte e sorprese della complessita IV. La sda della complessit` a V. Prima di cominciare VI. Un po di storia VII. Caos deterministico A. Cella di Benard B. Moto di un proiettile C. Moto delle biglie D. Biliardi E. Sistemi oscillanti F. Il pendolo doppio 1. Esperienza dimostrativa 2. Analisi di una simulazione virtuale G. Il pendolo caotico 1. Analisi di una simulazione virtuale 2. Un possibile esperimento 3. Il pendolo elastico per lo studio dei moti caotici VIII. Immagini del caos A. Formula 1 B. Metereologia C. Modello della mappa logistica IX. Dal caos ai sistemi complessi A. Moto browniano X. Modelli per lo studio dei sistemi complessi A. Larchitettura dei sistemi complessi: i frattali B. Leggi a potenza: Power Law C. Self-organized criticality D. Modello di crescita frattale DLA Bibliograa 1 2 2 4 5 7 8 10 10 10 11 12 13 13 13 14 14 14 14 15 15 16 16 17 18 18 18 19 21 22 22 23

I. DA IL SOLE 24 ORE: STORNI DELLA COMPLESSITA Nel 1972 il sico americano Philip Anderson, futuro premio Nobel, pubblico sul settimanale Science un articolo intito-

giorgio.lissandron@gmail.com

lato More is dierent (1), su ci` che accade quando interagiso cono parecchi elementi, atomi o molecole, ma anche formiche o essere umani. Le interazioni, com` ovvio, portano a una e interdipendenza disordinata e rendono piu dicile capire cosa succede e perch. e In sostanza Anderson scriveva che le interazioni portano anche a una emergenza, alla comparsa spontanea di nuovi tipi di ordine e di organizzazione, ad aspetti che non si possono far risalire al carattere delle singole parti. Studiate nche volete la struttura e le proprieta di ununica molecola dacqua, per esempio, e non riuscirete lo stesso a concepire che a 1 C un insieme di quelle molecole formera un liquido e un solido a 1 C. II brusco cambiamento da uno stato allaltro non implica alcuna alterazione delle molecole di per s, cambia la e sottile organizzazione della rete delle loro interazioni. E vero anche per un ecosistema o uneconomia. Non importa quante informazioni si raccolgano al livello di una sola specie o di un solo agente economico, non c` verso di determinare e le congurazioni organizzative che consentono al collettivo di funzionare in quanto tale. Come interagiscono migliaia di semplici geni e proteine per creare lorganismo umano in tutta la sua complessit` e con tutte le sue capacit`? E una colonia a a di formiche per organizzare i suoi membri, privi di intelligenza, in una comunit` intelligente, capace di localizzare fonti a di cibo e di orchestrare, con sbalorditiva ranatezza, attacchi collettivi per respingere gli invasori? Domande come queste, e molte altre a esse collegate, sono loggetto dalla scienza detta dei sistemi complessi o della complessit` con la quale siamo a passati dal tentativo di identicare e di capire le singole parti a quello di capire la funzione collettiva dei sistemi dai quali dipendiamo, dai molteplici ecosistemi del mondo in cui miriadi di specie interagiscono, al clima e alleconomia globale. Un tempo, erano sistemi indagati esclusivamente da ricercatori strettamente specializzati. Oggi tuttavia ` chiaro che si e possono capire soltanto accorpando svariati saperi scientici, con i sici che prestano idee e metodi agli economisti, con biologi che collaborano con informatici e matematici. Questa scienza recente ha rivelato, ed ` stata una scoperta impore tante, che molti sistemi allapparenza senza nulla in comune mostrano profonde similitudini. Per esempio, semplici regolarit` matematiche note come legge di potenza, descrivono a statisticamente nel tempo landamento dei terremoti e, con pi` accuratezza, le uttuazioni del mercati nanziari, la disu tribuzione della ricchezza nella maggior parte delle nazioni, e i ussi delle informazioni su internet.

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