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Nietzsche nel XX e XXI secolo

L'influenza di Nietzsche è stata ed è grande, e dai suoi pensieri alcuni hanno costruito un'estetica epicurea,
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mentre altri hanno frainteso le sue opinioni politiche in modo tragico
Tra i vari movimenti legati al nome di Nietzsche nel XX e all'inizio del XXI secolo si possono distinguere quattro
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direzioni fondamentali: quella estetico-musicale, quella politica, quella esistenziale e quella postmoderna
7.1. L'interpretazione estetico-musicale
Questo movimento si estende dal tempo dello stesso Nietzsche e si basa principalmente sulla sua Nascita della
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tragedia dallo spirito della musica
All'epoca in cui scrisse quest'opera, l'arte gli appariva come l'unico modo per giustificare il mondo
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In sé il mondo è immorale, insopportabile, ma una volta che l'artista ha affrontato le terribili e discutibili realtà
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dell'epoca, si esprime un istinto di potere e di maestà, l'uomo impara a dire di sì alla vita
È soprattutto la tragedia greca che caratterizza i potenti, l'età potente della terra, ed è il terreno da cui possono
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emergere personalità eroiche
Gli spiriti eroici sono quelli che in mezzo a tragiche crudeltà dicono di sì a sé stessi
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Dioniso è lo spirito della vita, il simbolo della vita
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Nietzsche attendeva con impazienza il poeta che avrebbe fatto rinascere lo spirito greco in Germania, è stato
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questo desiderio che gli ha fatto riporre tanta speranza in Wagner
Nel fuoco magico della musica di Wagner, Nietzsche pensava che lo spirito germanico sarebbe stato purificato e
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riempito di un nuovo mito, una nuova prospettiva e gioia di vivere
Nel XX secolo le concezioni estetiche di Nietzsche trovarono accoglienza soprattutto nella cerchia che circondava
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Stefan George
Nella sua seconda poesia su Hyperion George confessa: "Il risentimento mi ha portato in associazione con voi, figli
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dell'arcipelago, che graziosamente avete ideato per voi stessi l'azione, immagini in maestà che in carne e in
bronzo hanno formato un modello per l'umanità, che ha portato i nostri dei nella danza e nella partitura musicale"
Secondo Kurt Hildebrandt è "l'Hellas che è l'apice di ogni cultura tra le razze nordiche; in nessun luogo meglio che
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nell'opera di Platone possiamo avere un'intuizione dell'alta vocazione che la razza tedesca è stata destinata a
realizzare”
7.2. L'interpretazione politica
Il concetto di volontà di potenza di Nietzsche è la fonte di ogni interpretazione politica del suo pensiero
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In La volontà di potenza Dioniso non è più un dio dell'arte, ma un dio della guerra
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Possiamo distinguere tra l’interpretazione popolare e quella accademica
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L'interpretazione politica popolare di Nietzsche si basa su quei passaggi che sembrano sottolineare la forza e la
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robustezza della bestia bionda, in essi la lotta per l'esistenza, l'affermazione spietata di sé, una sana barbarie,
brutalità e machiavellismo sono offerti come ideali
Il passaggio classico è la descrizione di Nietzsche della bestia bionda in La genealogia della morale
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I divulgatori delle opinioni politiche di Nietzsche, tuttavia, non interpretano le sue affermazioni sulla bestia bionda
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alla luce di tutto il suo pensiero, non riescono a rendersi conto che queste affermazioni sono intese come simboli
del dinamismo che Nietzsche sosteneva, le prendono per il loro valore nominale
In questo modo si è sviluppato un biologismo e un naturalismo presumibilmente basati sul pensiero di Nietzsche,
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ma che si oppone alle sue intenzioni genuine ed è sostenuto solo da una parte dei suoi seguaci
Ci sono sempre stati uomini dalle menti subdole che hanno abusato di Nietzsche per coprire la propria ferocia e
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tendenze machiavelliche
Una vera e propria ondata di tali interpretazioni popolari di Nietzsche scoppiò in Germania poco dopo il 1933
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I portatori del nazionalsocialismo si consideravano un compimento di Nietzsche, sia Mussolini che Hitler si
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vantavano apertamente di essere seguaci di Nietzsche, scelsero alcune frasi nietzschiane e ne fecero i propri
slogan politici: la volontà di potenza, i signori della terra, la brutalità della razza padrona, la mancanza di simpatia,
il rifiuto della coscienza e del cristianesimo
Questo era Nietzsche frainteso, tuttavia, effetti disumani seguirono da questo uso improprio dei termini di
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Nietzsche, e poiché li usò così Nietzsche distrattamente non può essere esonerato da ogni colpa se i politicamente
immaturi ne fecero un cattivo uso
La versione accademica dell'ideale politico di Nietzsche è stata prodotta con più finezza
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Baeumler, il suo principale rappresentante, parla di un attivismo eroico, il suo ideale è l'agone greco, gara o prova
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del coraggio dell'uomo
Tutta la vita deve essere consumata in una guerra perpetua, combattendo, conquistando, e sacrificandosi nella
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vittoria, così morirono gli eroi delle tragedie greche
Secondo Nietzsche questa vita guerriera, anche se istintiva, non poteva essere soppressa ma costituiva in realtà il
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vero uomo
"Dalle profondità della natura in cui la ferocia e il male dormono, deriva il più nobile e il migliore degli uomini. I
greci furono grandi perché trovarono il modo di incatenare anche gli istinti più forti dei loro popoli bellicosi
aprendo loro tutto il mondo della competizione, delle gare e dei giochi”
L'interpretazione popolare e quella accademica differiscono l'una dall'altra solo nella forma in cui sono state
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presentate, e non in linea di principio
Entrambi sono privi di criteri univoci di valore che individuano e sublimano la vitalità, entrambi non prendono in
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considerazione che lo stesso Nietzsche ha cercato di trascendere il dinamismo
Quel dinamismo non basta perché finisce necessariamente in una panurgia, in un "essere capace di tutto", era
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una verità conosciuta da coloro che si erano raccolti intorno a Socrate
7.3. L'interpretazione esistenzialista
Il libro di Karl Jaspers su Nietzsche, apparso nel 1936, è tipico dell'interpretazione esistenziale di Nietzsche
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Jaspers rifiuta di accettare la critica tradizionale di Nietzsche che, facendo riferimento alle innumerevoli
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contraddizioni della sua filosofia, rivela la sua mancanza di logica, o che presenta la sua filosofia in dettaglio e
mostra che è scorretta nei suoi insegnamenti sociologici, scientifici naturali, etici e psicologici, o rifiuta la condotta
di Nietzsche, il suo individualismo, il suo allontanamento dalle persone, il suo nichilismo
Lo stesso atteggiamento difettoso nei confronti di Nietzsche è presente anche in coloro che lo inghiottono
completamente senza esercitare le proprie facoltà critiche e di conseguenza usano norme eclettiche per prendere
dalla sua filosofia ciò che gli conviene
7.3. L'interpretazione post-moderna
Infine, negli ultimi decenni, grazie al filosofo italiano Gianni Vattimo, si è diffusa una nuova
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interpretazione di Nietzsche, secondo la quale il nucleo della filosofia nietzschiana è il superamento di
ogni pensiero metafisico, di ogni principio assoluto, di ogni sistema, di qualsiasi forma dell'ontologia, e
l'affermazione di un relativismo totale, in piena sintonia con l'attuale pensiero postmoderno, che di fatto
fa riferimento a Nietzsche come proprio padre e fondatore