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Rudolf Steiner Testo originale tedesco: Rudolf Steiner Gesunde Ernährung (Archiati

Verlag e. K., Bad Liebenzell 2006).

ALIMENTAZIONE
PER VIVERE SANI

Quattro conferenze
tenute agli operai

Traduzione di Giusi Graziuso


e Pietro Archiati

© Archiati Verlag e.K., Bad Liebenzell 2007


Stampa: Memminger MedienCentrum, Memmingen (Germania)
Foto: Rietmann, © Verlag am Goetheanum, Dornach (Svizzera)

ISBN 978-3-86772-605-4

Archiati Verlag e. K.
Am Berg 6/1 • D-75378 Bad Liebenzell • Germania
info@archiati.com • www.archiati.com

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ƒ Il concime rende vivo il terreno solo quando – con- ƒ Alcuni combattono la sbornia riprendendo a bere. Il
trariamente al concime minerale – deriva dall’animale corpo può sopportare molto, ma solo Þno ad un certo
pag. 81 limite pag. 102
ƒ L’uomo si rafforza non con l’irrobustimento esterio- ƒ Nel delirium tremens l’uomo si sente come perseguita-
re, bensì attraverso una giusta digestione degli alimenti to da topi pag. 103
pag. 84 ƒ Il sangue è fortemente immune contro l’alcol – i suoi
ƒ La calciÞcazione arteriosa e il raffreddore da Þeno rap- globuli bianchi e rossi si formano nel midollo spinale
presentano due forze opposte l’una all’altra pag. 88 pag. 105
ƒ É molto importante sapere per istinto cosa ci fa bene – ƒ Se la madre beve, il bambino diventa troppo greve, se il
come avviene nel caso degli animali pag. 92 padre beve, diventa troppo farfallino pag. 107
ƒ I bambini hanno ancora questo istinto: è importantissi- ƒ L’esempio di una fabbrica di zolfanelli: anche piccole
mo attenersi ad esso pag. 94 quantità di materiali possono rovinare da fuori il corpo
ƒ Il giornalista ha bisogno del caffè per pensare; il diplo- pag. 113
matico del tè per intrattenere pag. 96 ƒ L’alcol fa fuori più uomini di quanto non faccia l’ac-
qua – e si ereditano corpi sempre più deboli pag. 118
ƒ Il proibire non serve a nulla – molti si darebbero al
consumo di cocaina, il che è ancora peggio. Quel che
serve è essere informati sui fenomeni pag. 120
4a conferenza
Cosa fa l’alcol nel corpo dell’uomo? Termini speciÞci della scienza dello spirito pag. 126
pag. 99 A proposito di Rudolf Steiner pag. 127

ƒ L’alcol agisce sul sangue e ne accelera la circolazione.


Il malessere seguente alla sbornia mostra il ribellarsi di
tutto l’organismo pag. 99

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Prefazione non gli apparteneva, come un lusso avulso dalla vita. Poco
prima della sua morte Rudolf Steiner ebbe per la prima vol-
Rudolf Steiner parla a operai
ta la possibilità di parlare a più riprese proprio con questo
Queste conferenze, che Rudolf Steiner tenne al termi- “ceto inferiore”, attingendo alla ricchezza della sua scien-
ne dalla sua vita, rappresentavano anche per lui qualcosa za dello spirito.
di particolare. Colui che per anni aveva creato una scienza La Casa Editrice Archiati considera un suo compito
dello spirito fatta per tutti parla ora a persone semplici, ad particolare la pubblicazione di queste conferenze. Sin da-
operai, per i quali non c’è da presupporre una cultura spe- gli inizi il suo intento è stato quella di rendere accessibile
ciale, ma il semplice essere uomini. a tutti gli uomini la scienza dello spirito di Rudolf Steiner,
In queste conferenze si percepisce come Steiner sia del indipendentemente dalla loro formazione, classe sociale o
tutto a suo agio tra questi lavoratori: tante volte aveva det- provenienza culturale. Questa scienza dello spirito è per un
to che la sua scienza dello spirito è fatta per tutti indistin- verso universalmente umana, rivolta ugualmente a tutti gli
tamente e che il sano buon senso, comune a tutti gli uomi- uomini, d’altro canto parla all’individuo, alla facoltà pen-
ni, può trovarla convincente. Ovunque si nota la sua gioia sante e al libero volere di ogni singolo. Le conferenze di
nel poter contare sul buon senso ancora illeso di questi Rudolf Steiner per gli operai rappresentano in forma pura
operai. quello che le Edizioni Archiati vorrebbero far conoscere
Spesso aveva detto che nella cultura moderna sono pre- e mettere a disposizione di tutti gli uomini, perché tutti vi
senti due correnti: l’una conduce al declino e l’altra, che si vengono considerati ugualmente tali e rispettati ciascuno
trova nel suo stadio iniziale, è in ascesa. Intendeva in fondo nella sua dignità umana come il valore più alto.
la borghesia da un lato e la classe operaia dall’altro. Aveva Le presenti conferenze si tenevano dopo colazione e
trovato poca disponibilità nella società conformista ad in- dopo le prime ore di lavoro, in un orario nel quale gli ope-
camminarsi verso una scienza dello spirituale che superi il rai non erano troppo stanchi ed erano più ricettivi. Esse
materialismo. Contemporaneamente vedeva che la classe rientravano nel loro orario lavorativo. Gli operai stessi, non
operaia era quasi affamata di una scienza dello spirito, an- Rudolf Steiner, sceglievano i temi da trattare. Egli lasciava
che se non ne era sempre consapevole. Anche a quel tem- a loro di porre le domande che stavano loro a cuore. Non
po l’operaio viveva la cosiddetta cultura come qualcosa che vi erano temi che lui considerasse importanti: gli argomenti

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importanti per gli operai lo erano anche per lui. modo in cui parlava a noi aveva una forma particolare: chia-
Il lettore di oggi osserverà da sé quale arte si esprime nel ro e diretto, semplice, con esempi forti, quasi drastici, ma
linguaggio di queste conferenze: semplice, estroso, profon- sempre comunicandoci in tutta franchezza i contenuti più
do, pieno di umorismo — e soprattutto umano. Talvolta le profondi, senza voler essere popolare in senso pedante. É
cose più profonde e complesse vi vengono illustrate con la difÞcile descriverlo. Si potrebbe forse dire che parlava come
più grande semplicità. E sempre ci si meraviglia di quel che fosse uno di noi. Eppure ne avevamo un gran rispetto, la
l’uomo Rudolf Steiner sa raccontare sugli argomenti più maggior parte di noi aveva il batticuore. Spesso si discuteva
disparati che ci siano. Ogni lettore ragionevole dovrebbe per giorni su chi dovesse porre una domanda e quale.” (In:
chiedersi: da dove prende tutto ciò? Sicuramente non solo Erinnerungen an Rudolf Steiner, a cura di E. Beltle e K. Vierl,
dalla percezione sensibile! Verlag Freies Geistesleben, 1979, pag. 201)
E se ci fosse qualcosa di scientiÞcamente non solido o Persone che apprezzano molto la scienza dello spirito
anche leggermente inesatto, non l’avrebbero i suoi molti di Rudolf Steiner hanno dichiarato alle Edizioni Archiati
avversari gridato ai quattro venti in tutti questi anni? Costo- di essere scandalizzate per il linguaggio con il quale Steiner
ro hanno Þnora trovato sostanzialmente un solo modo per parla agli operai. É sembrato loro di scoprire all’improvviso
mettersi ai ripari da Rudolf Steiner: ignorarlo. É l’auspicio uno Steiner completamente diverso. Hanno trovato “doz-
delle Edizioni Archiati che milioni di “operai” la facciano zinale” il linguaggio di queste conferenze, uno di loro lo
Þnita con questo ignorare, con questo boicottaggio. Forse ha deÞnito “trasandato”. Non è questa la prova che oggi,
solo loro sono in grado di farlo! non meno che allora, il “ceto alto” della società conosce a
Viktor Stracke, uno degli operai di allora, racconta le malapena quello che considera “basso”, e forse nemmeno
esperienze dei lavoratori con Rudolf Steiner. Scrive: “Era- sa che spesso proprio questo ceto può immettere nella lin-
vamo tanto riconoscenti al Dottor Steiner per il bene che gua una vivacità completamente diversa? Perché la lingua si
ci voleva, per la saggezza che schiudeva ai nostri occhi. Era deve orientare solo alla borghesia dominante e non anche
felice delle nostre domande e di poterci parlare. E spesso ai milioni di cosiddetti operai che pure hanno il diritto di
ho potuto constatare che un tema trattato con noi al mat- appropriarsi della loro lingua materna a modo loro?
tino lo riprendeva alla sera nelle conferenze per gli antro- É comprensibile che per molti antroposoÞ di allora le
posoÞ, perché la questione era, per così dire, nell’aria. Ma il conferenze di Steiner agli operai non rivestissero grande

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importanza. É comprensibile che per decenni dopo la mor- Quarta conferenza
te di Steiner perÞno eminenti antroposoÞ abbiano espres-
so forti remore relativamente al linguaggio e al contenuto Cosa fa l’alcol nel corpo dell’uomo?
di queste conferenze. Ma di nuovo Viktor Stracke ci rac-
conta quanto diversamente la pensasse Steiner stesso (pag. Dornach, 8 gennaio 1923
201-2): “Quando durante un convegno si trattò di inserire anco-
ra un’altra conferenza nel programma già pieno del Dottor Steiner,
qualcuno deve aver proposto l’ora in cui era già prevista una confe- Rudolf Steiner: Signori, buongiorno! Qualcuno di voi ha
renza per gli operai, ed essersi espresso con le parole: ‹…in fondo è forse qualcosa che gli sta a cuore?
solo una conferenza per gli operai!› - Al che il Dottor Steiner avrebbe Gli operai pongono domande riguardanti gli effetti del-
replicato indignato: ‹Ma come ‘solo’?... Le conferenze per gli operai l’alcol, i danni che causa, e così via.
sono molto importanti!›” Rudolf Steiner: Intendete dire in che maniera l’alcol sia
Monika Grimm dannoso per la salute?
Michael Schmidt Con l’alcol è così che i suoi primi effetti si vedono subi-
Pietro Archiati to chiaramente, per il fatto che nell’uomo esso agisce pro-
Autunno 2006 prio su quello che abbiamo più volte descritto: sull’intero
“stato d’animo”.
L’alcol porta l’uomo anzitutto ad una sorta di confu-
sione interiore che agisce tanto fortemente da esporre l’in-
dividuo a passioni che altrimenti sono deboli in lui, e che
si possono facilmente dominare con la ragione. Quando
l’uomo non beve, appare più sano di mente di quando ha
bevuto.
L’alcol agisce anzitutto nel senso di eccitare il sangue,
accelera la circolazione sanguigna. Questa è la prima cosa
che stimola la vita delle passioni. Quando beve, l’uomo di-

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venta ad esempio più facilmente collerico, mentre altrimen- te il malessere, che non sopraggiunge, oppure esso soprag-
ti riesce meglio a tenere a freno la collera. giunge, ma più blando, così che il giorno seguente possono
Diciamo allora che il primo effetto dell’alcol è l’azione tornare al lavoro.
sulla sua vita razionale e soprattutto sugli stati d’animo. Cosa accade quando, dopo una bella sbornia, uno man-
Quando poi l’alcol è rimasto nell’organismo per un cer- gia per esempio una gran salsiccia arrostita? Costui rimet-
to tempo procura anche un effetto che conoscete molto te in attività il suo corpo e compensa quello che è stato
bene: la sbornia. Proprio dall’insorgere di questo males- consumato a causa dell’attività troppo veloce causata dal-
sere si deduce che l’alcol causa una reazione in tutto l’or- l’alcol.
ganismo. Ma se non lo fa, se non è un bevitore esperto — questo
Cosa signiÞca che l’uomo soffre di una sbornia? Non lo fanno i bevitori esperti —, se dimentica cioè di mangiare
signiÞca altro che, per il fatto di essersi ubriacato, diciamo la salsiccia, è colto dalla sbornia, per il fatto che il suo corpo
alla sera, e che la sbornia si sente al mattino seguente, il san- in questo caso non può esercitare al suo interno un’attività
gue è stato messo particolarmente in moto, ha consumato sufÞcientemente forte.
molte energie, le ha spese per accelerare i movimenti inter- Ma se questa attività non viene esercitata nel modo giu-
ni del corpo, quei movimenti che normalmente sarebbero sto, si depositano ovunque prodotti di scarto, in partico-
stati eseguiti molto più lentamente. lare acido urico. Questi sedimenti vanno a Þnire special-
Osserviamo bene questo fatto: supponiamo che il cor- mente nella testa, perché è la parte più difÞcile da tenere
po voglia svolgere una certa attività in ventiquattro ore. Se in sesto.
un tale beve la sua bella dose di alcol, quella stessa attività E così un uomo che per aver assunto alcol ha sprecato
verrà forse svolta già in dodici se non addirittura in sei ore. durante la notte la sua attività Þsica, la sua attività Þsica in-
Così facendo, il corpo si priva di attività interiore. terna, il mattino dopo andrà in giro con una testa che difatti
Perciò, per le persone abituate a prendere ogni tanto una è nello stato in cui si trova di solito l’intestino: vi sono de-
bella ciucca, è un’azione istintiva quella di mangiare abbon- positati degli scarti. Questo ci indica che il corpo si ribella,
dantemente dopo il bere, prima che sopraggiunga il males- se con il consumo di alcol gli viene imposta un’eccessiva
sere della sbornia. Perché lo fanno? É perché mangiando attività al suo interno.
abbondantemente dopo la bevuta o evitano completamen-

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Non intendo con questo riferirmi solo all’alcol, per tan- sbornia continuando a bere. Quando ciò si ripete sempre di
te cose vale il fatto che l’uomo, come vi ho già esposto una nuovo, tutto l’organismo a poco a poco va in rovina.
volta, può in realtà sopportare molto più di quanto solita- Ma proprio perché l’uomo può sopportare molto è qua-
mente si presupponga. Può compensare attraverso lunghi si impossibile rovinare il corpo troppo alla svelta. Perciò
periodi. la prima cosa che accade ad un incallito bevitore è che lo
Alcune persone ricorrono a un antidoto contro la sbor- prenda una sorta di delirio, il cosiddetto delirium tremens.
nia quanto mai illusorio e sospetto. Quando il mattino dopo Con ciò non si ha ancora la distruzione. Quando soprav-
si alzano con questo enorme malessere oppure quando viene questo “delirium tremens”, come lo chiama la scien-
rientrano a casa la sera — cosa fanno? Lo avete forse già za, si vede invece che l’organismo sa ancora opporsi alla
visto: il mattino seguente vanno avanti a bere, fanno della completa rovina.
bevuta mattutina una cura speciale, e si rimettono a bere!
E cosa succede col continuare a bere? Di notte è stata Quando compare il delirium tremens l’individuo è colto
sottratta attività all’organismo, per il fatto che il sangue è da una sorta di manìa persecutoria. Vede pullulare ovunque
stato particolarmente eccitato. Di quest’attività se ne sen- intorno a sé forme di piccoli animaletti, topi e via dicendo.
te al mattino la mancanza. L’organismo viene nuovamente É colto da una specie di manìa di persecuzione. Il delirium
eccitato dal rinnovato consumo di alcol, così da esaurire gli tremens è connesso al fatto che gli uomini si sentono ovun-
ultimi resti di attività che potrebbe ancora avere. que perseguitati da animaletti, in particolare da topi.
Siccome questi ultimi resti di attività interna eliminano Si tratta di qualcosa entrato addirittura nella storia: nel
gli scarti principali, la sbornia sparisce in qualche modo dal- medioevo c’erano delle “torri dei topi”. Le si chiamava così
la testa, ma rimane nel resto del corpo. Solo che le persone perché chi vi veniva rinchiuso era affetto dal delirium tre-
si accorgono di meno della “sbornia” che si piglia il resto mens, era tormentato da visioni di topi —, anche se qual-
del corpo. Così che il rinnovato consumo di alcol al matti- che topo vero ci sarà pur stato. Il recluso vedeva intorno a
no seguente porta a far sì che il malessere passi inosserva- sé migliaia e migliaia di topi inesistenti.
to nel resto dell’organismo. E quando questo avviene, per Vediamo che quando l’uomo si rovina con l’alcol, quel
il corpo inizia la vera rovina. che esso opera coinvolge pesantemente tutto l’organismo.
La sorte peggiore l’hanno quei bevitori che cacciano la E quest’ultimo si ribella più a lungo che può alla situazio-

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ne provocata dall’alcol. Forse sapete che alcuni soffrono di manìa persecutoria
La cosa interessante è che quando nelle persone si muo- perché vedono ogni sorta di Þgure inesistenti. Una volta li
ve la coscienza — supponiamo che abbiano bevuto per un si salassava ed era una cura molto sana.
certo tempo, abbiano continuato a bere la mattina dopo, e Non si deve credere che un tempo fossero tutti super-
poi la coscienza abbia fatto sorgere dei rimorsi e abbiano stiziosi, come si ritiene oggi. Il salasso non è un prodotto
smesso di bere con quel poco di energia che li fa smette- di superstizione.
re —, cosa succede? Se prima non avevano il delirium tre- A quei tempi si salassava, in particolare si applicavano in
mens, ne vengono colti ora. qualche punto del corpo delle sanguisughe che spillavano il
Questa è la cosa più interessante: che talvolta chi ha be- sangue. Allora il sangue era meno virulento. Non proprio
vuto per tanto tempo è colto da delirium tremens proprio negli alcolizzati, ma in altri accessi di follia, il sangue si ec-
quando smette di bere. citava di meno e costoro dopo il salasso stavano meglio.
Questo è uno dei segni più chiari del fatto che nell’uo- Vi ho già detto di quel che è particolarmente imparenta-
mo bisogna considerare la testa come qualcosa che si com- to coi fenomeni della coscienza, e cioè il sistema nervoso. É
porta diversamente rispetto al resto del corpo —, ve l’ho molto importante per l’uso della ragione, mentre lo è mol-
già esposto nelle ultime conferenze in riferimento a diver- to meno per la volontà dell’uomo: per la volontà il sistema
se cose. nervoso è molto meno importante del sangue.
Finché l’uomo ha l’alcolismo solo nella testa, se la passa Sapendo quanto fortemente l’alcol attacchi il sangue, se
ancora discretamente, in quanto la cosa non è ancora entra- ne ricava che, poiché il corpo si ribella fortemente a quel
ta nel resto del corpo. Ma quando ce l’ha in tutto il corpo, che fa l’alcol, il sangue ne resta per un certo tempo protetto.
e poi smette di bere, questo restante corpo si ribella forte- Il sangue è davvero molto protetto contro le conseguenze
mente verso l’alto, colpendo la testa. E proprio per il fatto dell’alcol, contro gli attacchi che l’alcol fa all’uomo.
di avere smesso di bere, l’individuo viene colto da delirium
tremens. Quando non viene più eccitato il resto del corpo, Ora dobbiamo chiederci: che cosa rende il sangue così
lo coglie il delirium tremens. straordinariamente protetto dagli attacchi? Ciò dipende dal-
Si può ora dire: nel sangue dell’uomo si trova il corri- l’altra domanda: dove si formano gli ingredienti principali
spondente Þsico dei principali fatti dell’anima. del sangue?

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Ricordatevi che dicevamo: il sangue consiste di globuli nell’organismo?
rossi che contengono ferro e nuotano nel cosiddetto siero Vedete, essi si formano in un punto assai particolare. Se
sanguigno. Consiste inoltre di globuli bianchi. Vi ho già det- pensate ad un femore, che va dal bacino al ginocchio, o ad
to quali sono le componenti principali del sangue: i globuli un qualsiasi osso, un osso del braccio, a qualche osso cavo,
rossi e quelli bianchi. troverete ovunque in esso il cosiddetto midollo osseo. Dentro
Non prendiamo ora in considerazione quei globuli le- le ossa c’è il midollo, il midollo osseo.
gati all’attività della milza, che nelle nostre analisi condot- Ebbene, signori miei, nel midollo osseo si formano i
te a Stoccarda abbiamo chiamato regolatori. Nel sangue si globuli rossi e quelli bianchi (v. disegno), e da lì si dirigono
trovano veramente molti tipi di globuli. verso le vene. Il corpo umano è fatto in modo che il suo
sangue si produce nelle intime cavità delle sue ossa, il san-
gue che è in realtà la cosa più importante che c’è in lui.
Stando così le cose, possiamo dire: per come è prodotto,
il sangue è davvero fortemente protetto dalla rovina.
Infatti, in tal modo, l’alcol deve essere consumato davve-
ro per molto tempo, ed in misura eccessiva, se deve rovinare
anche le ossa al punto da penetrare Þno al loro interno, Þno
al midollo, e distruggerle, distruggere il midollo così che non
vengano più prodotti i globuli rossi e quelli bianchi.
Però quando questo avviene inizia la vera rovina per i
consumatori di alcol: quando sono arrivati al punto in cui
l’alcol ha agito Þn nel midollo delle ossa.

Gli esseri umani sono sicuramente molto simili per


quanto riguarda la ragione, le esperienze interiori, ma in
A noi interessano ora solo i globuli rossi e quelli bian- relazione al sangue la differenza tra maschio e femmina,
chi, e ci chiediamo: dove si formano difatti questi globuli uomo e donna, è molto maggiore. Si tratta di una diversi-

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tà inconsapevole, che tuttavia si manifesta in modo mol- beve alcol, ne vengono naturalmente inßuenzati in partico-
to chiaro. lare i globuli rossi. Questi contengono ferro, hanno perciò
Quel che si produce all’interno della cavità ossea, cioè una certa pesantezza, portano in sé la gravità della terra.
i globuli rossi e quelli bianchi, agisce sull’essere umano in Se dunque la donna beve, ciò causa in lei troppa pesan-
modo che i globuli rossi sono più importanti per la donna, tezza. E la conseguenza è che il bambino in formazione
quelli bianchi per l’uomo. Ciò è molto importante: diventa anche lui troppo pesante, non può formare bene i
suoi organi interni. Il bambino viene formato internamen-
ƒ i globuli rossi sono più importanti nella donna,
te, e i suoi organi interni non sono a posto. L’alcol nella
ƒ i globuli bianchi sono più importanti nell’uomo.
donna estende il suo inßusso nocivo agli organi interni del
Per questo, come sapete, la donna ha ogni quattro set- bambino.
timane il suo ciclo mestruale, che consiste sostanzialmente
in un’attività con cui l’organismo elimina qualcosa, elimina
cioè i globuli rossi che vanno estromessi.
L’uomo non ha il ciclo mestruale né si può dire che il
seme maschile palesi una qualche origine dal sangue rosso.
Esso deriva dai globuli bianchi che si modiÞcano in molti
modi, e alla Þne diventano quel che nel seme maschile è la
cosa più importante.
In fatto di riproduzione umana, dobbiamo risalire Þno
al ben protetto midollo osseo se vogliamo analizzare come
si può inßuenzare Þsicamente la capacità riproduttiva uma-
na. La capacità riproduttiva può essere inßuenzata Þsica-
mente proprio attraverso il midollo osseo, nel centro del- Nel maschio l’alcol inßuenza soprattutto i globuli bian-
le ossa. chi. E se avviene una fecondazione sotto l’effetto dell’al-
É ovvio che i globuli rossi e bianchi che sono prodotti al- col — o se il padre è in generale rovinato dall’alcol —, al-
l’interno delle ossa, arrivano poi al sangue. Quando la donna lora il seme si rovina, diventa esagitato.

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La fecondazione avviene in questo modo: dall’organi- dibilmente motile. Se il padre beve, la conseguenza è che
smo materno si separa questo piccolo uovo (v. disegno). la fecondazione agisce in particolare sul sistema dei nervi
Solo al microscopio si può vedere la condizione nella qua- e dei sensi dell’essere umano. Così
le si trova quando avviene la fecondazione. Dunque, l’uo-
ƒ se la donna beve, la troppa pesantezza rovina gli organi
vo si distacca.
interni;
Il maschio secerne una gran quantità di spermatozoi.
ƒ se l’uomo beve, la troppa leggerezza rovina il sistema
Tutti sono provvisti di una minuscola codina. Nel liqui-
nervoso del bambino.
do seminale ci sono innumerevoli spermatozoi. E quella
piccola coda è come una sottile frusta vibrante che rende Viene rovinata così tutta l’attività che deve svolgersi nel
questi spermatozoi incredibilmente irrequieti, e fa far loro modo giusto proprio nel bambino in sviluppo.
movimenti quanto mai complicati. Si può dunque dire: se la donna beve, si rovina ciò che
Uno di questi spermatozoi arriva per primo all’uovo nell’essere umano è terreno; se l’uomo beve, si rovina ciò
femminile. Il primo che lo raggiunge viene accolto dentro che è mobile, aereo, ciò che sta attorno alla terra e che l’es-
l’uovo. É molto più piccolo dell’uovo femminile: sebbene sere umano porta anche in sé. Quindi, se entrambi bevono,
anch’esso possa essere visto unicamente al microscopio, l’embrione è rovinato da entrambe le parti.
lo spermatozoo maschile è molto più piccolo. Esso viene Naturalmente, in questo caso si tratta di una feconda-
accolto dentro. zione per niente regolare, vale a dire: la fecondazione av-
Nel momento in cui uno spermatozoo è stato accolto viene, ma non è possibile una crescita regolare dell’em-
nell’uovo, si forma subito intorno all’uovo una membrana brione.
contro la quale urtano tutti quelli che arrivano dopo. Uno Infatti, da un lato l’uovo vuol far valere la sua pesantez-
solo può entrare, perché non appena è entrato, attorno al- za, e dall’altra tutto, all’interno, si trova in un movimento
l’uovo si forma una membrana, e gli altri devono ritrarsi. Il troppo irrequieto — e una cosa contrasta l’altra. Quando
tutto è congegnato in modo straordinario. sia l’uomo che la donna bevono, nella fecondazione l’ele-
Questi piccoli spermatozoi sono incredibilmente irre- mento maschile contraddice quello femminile.
quieti, e l’alcol li rende ancor più indiavolati. La feconda- Chi si rende conto del fenomeno nel suo insieme ha
zione avviene allora per effetto di un seme maschile incre- anche chiaro che nell’embrione frutto di bevitori abitua-

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li subentrano fattori particolarmente dannosi. Ma la gente ni per ereditarietà non deve essere necessariamente in rela-
non ci crede, per il fatto che gli effetti del bere in uomini e zione al consumo di alcol del padre. Non necessariamente
donne sono relativamente poco visibili. nascono predisposti alla confusione mentale, può essere la
E questo proprio perché il sangue è protetto al punto tubercolosi, o disturbi digestivi e simili.
da essere prodotto nel midollo spinale, cosicchè gli uo- Questa è dunque la cosa più micidiale: quel che l’alcol
mini devono fare ben tanto per inßuenzare fortemente la rovina viene trasmesso ad organi completamente diversi.
prole. Gli effetti deboli le persone, oggi, non li vogliono
vedere. In queste cose bisogna dunque sempre tenere conto dei
Se nasce un bambino idrocefalo solitamente non si in- grandi effetti che piccole quantità di sostanze hanno sullo
daga se la fecondazione è avvenuta proprio nella notte se- sviluppo dell’uomo. Soprattutto va considerato il modo in
guente una cena in cui la madre ha bevuto vino rosso: ep- cui le sostanze arrivano all’uomo.
pure se si indagasse lo si riscontrerebbe — perché in quel Pensate ad esempio a questo fatto: abbiamo nelle no-
caso la pesantezza diventa eccessiva, e il bambino nasce stre ossa una discreta quantità di fosfato di calcio. Anche
idrocefalo. nel nostro cervello abbiamo fosforo, e da incontri precedenti
Se invece il bambino nasce con un tic al muscolo faccia- sapete quanto sia utile il fosforo, poiché senza di esso non
le, neppure in quel caso si analizza di solito se il padre ave- si potrebbe affatto usare il cervello per pensare. Dunque
va bevuto troppo la sera precedente il concepimento. Alle abbiamo del fosforo in noi.
cose piccole non si dà importanza più di tanto. Una volta vi ho anche detto che il fosforo è utile se as-
Per questo la gente crede che il bere non abbia effetti sunto nella giusta quantità tramite gli alimenti e digerito coi
sulla prole. Ma questi ci sono sempre, e veramente dannosi ritmi propri dell’uomo. Se si immette nello stomaco una
avvengono nel caso dei bevitori abituali. E qui vi è ancora certa quantità di fosforo in modo troppo rapido, allora non
qualcosa di sorprendente, di molto strano. è utile, ma dannoso.
Quando si dà il caso che il padre beve, si può scopri- Ma va considerato anche qualcos’altro. Sapete che una
re che i Þgli sono deboli in qualche punto del loro sistema volta si facevano Þammiferi al fosforo, gli “zolfanelli”. Ora
nervoso, e hanno, ad esempio, una predisposizione alla tu- sono diventati più rari, ma una volta se ne poteva seguire la
bercolosi polmonare. Quel che viene trasmesso ai bambi- fabbricazione, come ho fatto io.

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Vicino a casa nostra si trovava una fabbrica di Þammiferi. in bastoncini più corti. Poi vengono stesi in telai, dai quali
Da ragazzo, quando avevo 13, 14, 15 anni, dovevo cammi- sporge un pezzettino, ed immersi prima in un bagno di zol-
nare un’ora ogni giorno per andare a scuola, e a metà stra- fo, poi in un bagno di fosforo. Il telaio era tenuto in mano
da si trovava questa fabbrica di Þammiferi, vi lavoravano dall’operaio, e dal telaio uscivano sempre degli schizzi.
operai che producevano Þammiferi al fosforo. Ebbene, si Pensate ora a quante volte in un giorno quei poveretti
vedeva che un certo numero di questi operai — erano gli si stroÞnassero in qualche modo il viso durante il lavoro,
anni settanta del secolo scorso — avevano le mascelle ro- non potendo sempre lavarselo. Venivano a contatto con
vinate, consumate. Si corrodevano loro le mascelle e a par- quantità di fosforo, che, per quanto minime, pure li toc-
tire dalle mascelle si rovinava tutto il corpo. Nella mascella cavano — ora non dall’interno all’esterno, ma dall’esterno
superiore e in quella inferiore, ma soprattutto in quella su- verso l’interno.
periore, le ossa iniziavano a corrodersi. E questo è il mistero della natura umana: quel che spes-
Chi sa quali effetti dannosi il fosforo può avere sull’uo- so può essere estremamente utile se l’uomo lo assume da
mo e ha visto una volta una tale fabbrica di Þammiferi, sa dentro e poi lo elabora col suo organismo, può essere il
che questa è la cosa più micidiale che ci sia. peggior veleno se invade il corpo da fuori.
In quel che fa parte della “civiltà” umana è sempre ne- L’organismo umano è organizzato così saggiamente al-
cessario indicare anche i numerosi danni che l’uomo può l’interno da riespellere con l’urina o le feci il fosforo in ec-
allo stesso tempo riceverne. cesso. Fa arrivare alle ossa solo la piccola quantità necessa-
Un certo numero di quei lavoratori entrava sempre nella ria e scarta quel che è in più.
fabbrica con la mandibola bendata. La cosa iniziava così. Poi Ma il corpo non ha alcun motivo di riespellere quel che
si estendeva alla mascella superiore. Naturalmente vi era già viene da fuori. Certo, si può ricorrere a dei rimedi. Si po-
dentro del fosforo, ma di che tipo di fosforo si trattava? teva certamente compiere un’opera buona — ma pensate
Il fosforo che entra nello stomaco con gli alimenti e che quanto poco ancora si pensasse all’uomo negli anni settan-
poi dall’interno percorre tutta la strada verso le mascelle ta —, si poteva per esempio rimediare con un bagno caldo
non è dannoso, se non si esagera. per ogni operaio prima di tornare a casa. Con una misura
Al contrario, i Þammiferi vengono fabbricati dapprima del genere si sarebbe potuto ottenere moltissimo, ma a cose
in forma di lunghe stanghette, che una macchina taglia poi del genere non si pensa nemmeno.

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Volevo con questo semplicemente mostrarvi come è re- che gabinetto anatomico e avete visto i preparati immersi
golato l’organismo — è regolato in modo che per mezzo di nell’alcol per evitarne la putrefazione. L’alcol impedisce la
minimi danni dall’esterno, provocati dalle stesse sostanze putrefazione dei corpi viventi. Anche l’alcol che si produ-
che normalmente gli servono per la sua costruzione, può ce nel corpo dell’uomo fa lo stesso nell’organismo umano:
sopravvenire qualcosa che conduce alla rovina totale della impedisce che marciscano determinate sostanze che ser-
salute, dell’intera organizzazione dell’uomo. vono all’uomo.
Il corpo può sopportare molto, ma a partire da un certo L’organizzazione interna dell’uomo gli prescrive quan-
momento cede. E quando si beve alcol, l’organismo cede to alcol deve avere. Questo perché ha in sé delle sostanze
nel momento in cui l’alcol in qualche modo impedisce alle che altrimenti marcirebbero, ma ci devono stare nell’orga-
funzioni vitali, alle funzioni vitali invisibili, di svolgersi nel nismo, e vanno quindi conservate.
modo giusto. Ma pensate ora a uno che beve troppo alcol. In quel
É noto che se si espone l’uomo ad un’intossicazione caso, ciò che in realtà deve venire espulso si conserva trop-
causata dal fosforo, viene rovinata la funzione vitale che po a lungo, viene trattenuto troppo a lungo nel corpo. Se
normalmente presiede all’elaborazione del fosforo. Essa l’uomo lascia continuamente in balìa dell’alcol il sangue che
viene distrutta dall’esterno. circola nel corpo, questo sangue si conserva eccessivamen-
Nel caso dell’alcol la cosa non è molto diversa. Se l’uo- te entro il corpo. E cosa ne consegue?
mo beve in continuazione troppo alcol, tanto da rendere il Ne consegue che il sangue ostruisce i canali ossei, in
consumo di alcol non solo, come si dice, acuto, ma “croni- quanto agisce in senso opposto. Non viene più riportato
co”, si arriva al punto che l’alcol agisce in lui come alcol. fuori abbastanza velocemente attraverso gli oriÞzi e così
Ma in che modo agisce come alcol? Vorrei ricordarvi via. Rimane troppo a lungo nel corpo. Il midollo nella ca-
che vi dissi una volta: l’uomo produce da sé le quantità di vità ossea non può formare a sufÞcienza sangue nuovo, e
alcol che gli servono. Vi dissi: nelle sostanze che si trova- quindi si indebolisce.
no nell’intestino i cibi abituali producono sempre una cer- Nel cosiddetto bevitore cronico il midollo osseo col
ta quantità di alcol, poiché l’uomo ne ha bisogno. A cosa tempo si indebolisce. Nella donna non produce più la
gli serve? quantità giusta di globuli rossi, nell’uomo quella giusta di
Dovete solo ricordarvi di quando siete stati in qual- globuli bianchi.

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In occasioni come queste mi viene sempre da dire: è Ma la sua fantasia non si ferma lì, e lui va avanti a pen-
molto bello quando gli uomini inventano delle riforme so- sare: “Sì, ma la gallina che mangio ora avrebbe potuto de-
ciali, quando ad esempio proibiscono l’alcol e cose simili. porre a sua volta tante uova, dalle quali sarebbero nati al-
Non c’è dubbio, è molto bello. trettante galline. E tutte queste galline io me le mangio con
Ma voglio dire: perÞno uno scienziato come il Professor quest’uovo!” Calcolò quanti milioni e milioni di galline sa-
Benedikt, del quale una volta vi raccontai che collezionava rebbero state, e si disse: “Più scialacquare di così!”
i teschi dei delinquenti, e che i criminali ungheresi non vo- La stessa storia vale per l’alcol — solo che in questo
levano si trasportassero a Vienna i loro teschi perché nel caso non si scherza, ma si fa sul serio.
Giorno del Giudizio non si sarebbero riuniti alle restanti Certo, statisticamente si può dire che prendendo il pe-
ossa —, quest’uomo ha detto in fondo giustamente: “Si riodo dal 1870 al 1880 ed esaminando quante persone sono
parla tanto dei danni dell’alcol. Ma molta più gente è mor- morte a causa dell’alcol e quante a causa dell’acqua, preva-
ta a causa dell’acqua, che non a causa dell’alcol!” le la quantità di persone morte a causa dell’acqua. A quel
Anche questo è teoricamente vero, in quanto l’acqua tempo la gente moriva di tifo molto più di oggi. E il tifo
contaminata ha effetti molto più visibili. Trattando la cosa è spesso in rapporto con l’acqua inquinata. Certo, signori
statisticamente, si può dire che è morta molta più gente a miei, si può facilmente calcolare che si muore molto più
causa dell’acqua che non a causa dell’alcol. per acqua che per alcol.
Ma c’è un’altra osservazione da aggiungere: con l’alcol Ma la cosa va vista anche da un altro lato. Si deve sa-
avviene quel che è accaduto nella storia del Signor Ottimi- pere che l’alcol entra a poco a poco Þn nel midollo, e che
sta —, non so se la conoscete. rovina progressivamente il sangue. Per il fatto che in tal
É la storia di un povero diavolo che può comprarsi solo modo rovina i discendenti, tutta la famiglia discendente
un uovo. Però ha una grande fantasia riguardo a quest’uovo, ne è rovinata.
e si immagina che se l’uovo non si fosse trovato nella bot- Se un bevitore ha, diciamo, tre Þgli, all’inizio questi tre
tega, ma fosse stato covato a dovere, ne sarebbe uscita una Þgli sono rovinati solo un po’. Ma chi nasce da questi tre
gallina. “Se dunque mangio quest’uovo, mangio in realtà sarà rovinato parecchio. Così l’alcol distrugge gli esseri
tutta una gallina.” Nella sua fantasia ora si immagina: “Sono umani nel corso di periodi lunghi.
un riccone io, uno che può mangiarsi il suo pollo!” E molto di quel che oggi è presente come debolezza

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nell’umanità deriva dal fatto che gli antenati hanno bevu- L’alcol è ancora oro rispetto agli effetti del consumo di co-
to troppo. caina, specialmente per quanto riguarda la distruzione delle
Bisogna allora considerare la cosa in questo modo: ci forze riproduttive. Forse qualcuno non ritiene irresponsabi-
sono un uomo e una donna. L’uomo beve. Questo causa le il consumo di cocaina, ma già dai sintomi esterni si può
che la prole diventi debole nel suo organismo. Pensate ora constatare quanto sia peggiore rispetto a quello di alcol.
cosa signiÞca questo un secolo dopo, o addirittura diversi
secoli più tardi!
Allora non serve prendere semplicemente il periodo, di-
ciamo, dal 1870 al 1880 e dire: sono morte molte più perso-
ne a causa dell’acqua che non per l’alcol. Bisogna prendere
in considerazione lunghi periodi di tempo.
E questo la gente, oggi, non lo fa volentieri —, o lo fa
al massimo per divertimento, come l’autore della storiella
del Signor Ottimista, il quale deve ovviamente considera-
re lunghi periodi di tempo, se vuole gozzovigliare col suo
ovetto.
Per rißettere su queste cose in senso sociale, bisogna
avere dei pensieri che vedono oltre l’immediato.

Il mio sincero parere è che si può, perché no, proibire


l’alcol. Ma poi accadono fenomeni curiosi.
Sappiamo che oggi in molte parti della terra si è giun-
ti a limitare, o a proibire del tutto, la vendita di alcol. Ma Se un consumatore di alcol è colto da delirium tremens,
vi faccio notare il male che negli ultimi tempi è apparso in questo si manifesta come una specie di manìa di persecu-
Europa: e cioè il consumo di cocaina, che stordisce non zione. Il poveretto vede ovunque topi che lo inseguono. Ma
meno del vino. se uno consuma cocaina vedrà uscire da tutto il suo corpo

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terriÞcanti serpenti! Ma una vera opera di informazione si produce solo se
Un consumatore di cocaina ha un iniziale stordimen- ci sono conoscenze reali con cui far chiarezza!
to, dapprima piacevole, come una specie di voluttà. Se poi Vedete, se oggi andate a una conferenza sui danni del-
passa un certo tempo senza cocaina, da tutto suo il corpo l’alcol, non vi diranno le cose che ci siamo detti qui, anche
vede uscire dei serpenti. (v. disegno pag. 121) se non sono per niente complicate, dato che la gente i fatti
Allora si precipita a consumare nuovamente cocaina, li conosce. Il problema è che mancano i pensieri giusti ri-
così da placare per un poco questi serpenti. Poiché il terrore guardo a questi fatti. I fatti si conoscono bene.
che costui ha dei serpenti è molto maggiore del terrore dei Uscendo da una conferenza tenuta da qualcuno degli
topi che ha l’alcolizzato nel delirium tremens. scienziati dozzinali di oggi, la maggior parte delle volte le
Si può ben proibire ogni sorta di cose, ma gli uomini persone non sanno bene che cosa ne hanno ricavato. E se
ne scoprono altre, che solitamente non sono più sensate, sono di animo buono dicono: “Beh, non siamo all’altezza.
ma molto peggiori. Quello scienziato sa tutto, noi uomini comuni non si può
Quindi credo che sia molto più efÞcace far chiarezza sul- mica capire tutto!”
le cose, istruirsi sugli effetti dell’alcol, così come abbiamo Ma il motivo vero è che lo scienziato stesso non le capi-
fatto oggi —, un tipo di informazione, di conoscenza che sce le cose! Se si ha una scienza che va in fondo alle cose, al-
progressivamente porti l’uomo a rinunciare da sé all’alcol. lora ci si può far capire anche dalle persone più semplici.
Non è un ostacolo alla libertà umana questa chiarezza Se oggi la scienza è così poco efÞcace, ciò avviene
che contribuisce a far sì che l’uomo dica a se stesso: “Ma proprio perché si è formata ignorando la vera natura del-
è una cosa terribile! Mi rovino Þn dentro le ossa!” Questa l’uomo.
consapevolezza agisce sul sentimento, mentre le leggi ope- Si diventa prima liberi docenti, poi professori straordi-
rano solo sull’intelletto. nari, poi professori ordinari. Già ai miei tempi gli studenti
Le giuste verità, le giuste conoscenze sono quelle che dicevano: “Un professore ordinario non sa niente di straor-
agiscono Þn nel sentimento. Per questo sono convinto che dinario, e un professore straordinario non sa niente di or-
si giunge ad una efÞcace riforma sociale — e in altri ambiti dinario.” Gli studenti hanno buon Þuto, signori miei! E la
è in fondo esattamente lo stesso —, solo se si provvede ad commedia continua indisturbata.
una vera opera di informazione su larga scala. Nelle riforme sociali la scienza non ha nulla da dire,

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mentre potrebbe intervenire nel modo più incisivo. Chi sto fare. Questo è il massimo che possiamo ottenere dal-
prende sul serio la vita sociale deve sempre dirsi: le leggi l’altro.
di paglia, pardon, le leggi di carta sono molto meno im- Otteniamo che uomini liberi possano stabilire da sé la
portanti — naturalmente servono anche loro —, ma sono propria direzione. A questo dobbiamo mirare. Solo allora
molto meno importanti di una presa di coscienza che va a arriveremo alle giuste riforme sociali.
fondo. C’è bisogno di questa coscientizzazione, solo così Se mercoledì sarò ancora qui, potremo avere la prossi-
potremo far progressi. ma conferenza.
Proprio quello che c’è da imparare riguardo all’alcol si
può render comprensibile a tutti.
E si arriva a quello che dico sempre. La gente chiede:
“É meglio bere o non bere alcol? É meglio essere vegeta-
riani o mangiare carne?”
Non dico mai ad una persona se deve astenersi dal con-
sumare alcol o se deve bere, se deve mangiare vegetali o se
deve mangiare carne, io le dico invece: “L’alcol agisce così
e così.” Espongo semplicemente quello che fa l’alcol. Poi
lei può decidere di bere oppure no.
E così faccio riguardo al cibo vegetariano o a base di
carne. Io dico: “La carne agisce così, i vegetali agiscono
così.” E la conseguenza è che l’uomo deve decidere lui
stesso.
Nella scienza è questa la cosa più importante: il rispetto
della libertà umana. Allora non si ha l’intento di permettere
o vietare qualcosa ad una persona, ma le si dicono i fatti.
Quel che vorrà fare dopo aver saputo come agisce l’al-
col, sarà una faccenda sua. Scoprirà da sola che cosa è giu-

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