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Gli aspetti di cui parliamo in questo articolo sono quelli che si formano in
base alla pura ascensione retta tra due stelle, oppure tra una stella e un
pianeta. A una distanza in ore pari a 0h corrisponde la congiunzione, a
12h l’opposizione, a 4h il sestile, a 6h la quadratura, a 8h il trigono.
Usando il programma gratuito Stellarium, vi basterà cliccare sull’astro per
visualizzarne l’ascensione retta e le altre coordinate astronomiche.
È possibile considerare questi aspetti anche tra stella e stella, tenendo
presente che i loro effetti diventano particolarmente evidenti quando la
congiunzione o aspetto si perfeziona e/o viene attivato con forza dai
pianeti. Questi aspetti diventano particolarmente potenti se le due stelle, o
almeno una di esse, si trovano sui coluri o sull’equatore celeste, o anche
in un’altra particolare posizione di forza di cui abbiamo detto in un
precedente articolo.
Le stesse considerazioni valgono per il perfezionamento dei paralleli di
declinazione tra stelle, ai quali però in questo articolo accenneremo
soltanto.
Ovviamente anche la luminosità delle stelle ha la sua importanza. Gli
eventi più robusti accadono quando almeno una delle stelle che formano
l’aspetto è una stella brillante.
Più potenti sono anche gli aspetti che coinvolgono anche la Stella Polare,
visto che anche essi tengono ad amplificare gli effetti delle configurazioni
di cui fanno parte. Inoltre spesso la Stella Polare porta eventi relativi a
personaggi di spicco, come governanti o altre figure apicali.
È difficile fissare un’orbita precisa per l’efficacia degli aspetti equatoriali.
Data l’estrema lentezza della variazione dell’ascensione retta delle stelle
nel corso dei secoli, sono aspetti rarissimi, e proprio per questo produttivi
di effetti molto forti. In questo articolo mi limito ad esaminare gli eventi
accaduti nell’anno in cui alcuni aspetti tra stelle si sono perfezionati al
secondo. Ma questo non significa certo che la loro efficacia sia limitata
solo a quell’anno, perché eventi notevoli possono accadere anche negli
anni precedenti o successivi, qualora i pianeti, le eclissi o le normali
sizigie attivino contemporaneamente le due stelle con grande forza.
Le catene di aspetti
In realtà di solito non si tratta di aspetti formati da due sole stelle, ma di
catene di aspetti che coinvolgono varie stelle contemporaneamente,
creando schemi geometrici come Quadrati a T, Grandi Croci, Grandi
Trigoni o altre figure triangolari. Nonostante le nostre (necessarie)
semplificazioni, per spiegare e prevedere più precisamente gli eventi
occorrerebbe tener conto del contributo dato ad essi da ciascuna delle
stelle che fanno parte della catena. In ogni caso, gli eventi più importanti
di solito accadono quando uno degli aspetti della catena diventa perfetto,
oppure quando una delle stelle viene a trovarsi in una delle particolari
condizioni di forza di cui abbiamo detto. Si potrebbe tranquillamente
affermare che gli eventi mondiali sono sempre il frutto di uno o più di
queste catene di aspetti stellari attivati via via negli anni con maggiore o
minor forza dai pianeti, sizigie, eclissi o da una delle suddette fasi
particolari del ciclo precessionale della stella stessa. Queste catene di
aspetti stellari rappresentano una sorta di impalcatura che sta dietro i
pianeti, i quali con i loro variabili moti li attivano in modi sempre diversi,
in base alla loro natura e condizione. E se, come accade di solito, si
considerano solo gli aspetti dei pianeti e non anche il modo in cui essi si
innestano (attivandoli) sugli schemi stellari sottostanti, si perde proprio la
parte più importante del processo di produzione degli eventi.
Altra cosa da sottolineare è l’irrilevanza del tipo di aspetto: l’unica cosa
che conta è la natura delle stelle che entrano in contatto, non il tipo di
aspetto. Quindi un trigono tra stelle malefiche produce effetti negativi,
molto peggiori di quelli di un quadrato o opposizione tra due benefiche,
che anzi sono di solito positivi. Le previsioni sono molto più facili da fare
quando le stelle coinvolte condividono tutte la stessa natura – per esempio
perché sono tutte stelle violente e malefiche: in questo caso esse si
rinforzano a vicenda dando luogo ad eventi di quel tipo e solitamente di
grande impatto.
Ma passiamo ora ad alcuni esempi relativi ad alcuni eventi scelti senza un
ordine preciso e accaduti in varie epoche. Ma in realtà non vi è alcun
evento rilevante che non possa essere ricondotto a questi aspetti o catene
di aspetti. Il problema è semmai che è molto difficile averne un quadro
complessivo.
La guerra in Ucraina
Oggi, nel 2022, l’aspetto con Aldebaran non è più perfetto neanche al
minuto, ma in compenso una delle due stelle (eta Acquario) si trova
perfettamente sull’equatore celeste. Come abbiamo visto, si tratta di uno
dei fattori suscettibili di riacutizzare gli effetti di un aspetto, anche se non
è più perfetto. E in effetti è possibile che anch’esso abbia dato il suo
contributo alla guerra che si combatte in Ucraina per il controllo delle
zone costiere del Mare d’Azov. Lo conferma il fatto che la guerra è
iniziata mentre Saturno era in antiparallelo con Aldebaran e che a quella
stessa declinazione di 16 gradi (nord o sud) troviamo anche Sirio,
Zubenengenubi e Al Jabbah, tutte stelle malefiche. In particolare, il
parallelo applicativo Aldebaran-Al Jabbah era ormai praticamente
perfetto al momento dello scoppio della guerra. Anche in questo caso lo
schema si ripete: il più lento (e malefico) dei sette pianeti tradizionali ha
attivato un parallelo di declinazione stellare perfetto. Al Jabbah è una
stella di natura Marte-Saturno della Criniera del Leone (il predatore per
eccellenza), quindi in coppia con Aldebaran descrive benissimo l’evento
in questione.
Albano.giacomo@yahoo.it
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