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rlno,,so'pra!

1tatia,anche -i" T%:lzuiderata il paese ,, da soler, . si tratta sempre di energe d.iscontin'ue e bisogna prende;rre quanrlo iI sole splende ed ir vento spira;e ringraziare Dlo,perch ,, eavar_ d'onato non si guard'a in bocca r'.Marse io ho bisogno di energia ventiquattro ore su ventiquattro tutti i giorni, eome ra riihedio ? G1i stockaggi dell-f energia,d"1 cu si parla spesso,trisognerebbe vederl1 in funzione su seara"'industriar;comunque,se rrenergia prod.otta entra subito in rete ,che eosa rimane da stoekare? r combustibili fossili sono di difficile sostituzione;e prima dl ehiud"ere eol nucleare r Der pura emotivith, sarie rbene farci *ur pensle,

studi sulla rieer."ca d.el]-e energie alteryative, sono incomineiati con l-e prime crisi politieherche fecero lierritare subito i!trrezzo de1 c Lr bbtrtttxr o greggioir& quanto sembra ,non :raggiunto grrandi risultati. 11 fotovoltaico non viene impegato n?mmeno rardove potrebbe avere pi "o."esso: cio ,sui tetti d.eIle abitazioni, per il riscaldamento.Eppure , se ci f osse la convenrienza ,p#bo che ltedilizia lf avrehbe gi adottatopr rrtto che cor solarerarmen'o fin.o ad oggirnon. ci si cuoce neilnmeno'1a minestra'A'tutt'oggi rQuel tanto di fotovoltaico prodotto ed osannato berveipi che altroralle d.itte produttricircome incentivo i,pr usurruire d'ei fond'irmessi'a disposizione darlo statorler la ricerea in questo settore. se non ci cred"eterchiedetelo pecoraro a Ascanio ed. arlting. De Benetletti,quali soci effettivi d,er chioto crub ,,. ', E' lodevole che la ricerca "il11qi,ma non cred.o chejporter a gran_
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dfisultati'in

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ne1le foreste.L tumanit talment'e creseiuta d"i nu.mero e talmente evoruta r"i us' e eostumirda precrusa ogni possibilit di sopraw .,enza"=u51. se i' tenore cii vitar(in
senso

iI fatto che lronulen za dei popol1 ricchi dovuta al taso di energia,,pro-.*pitu ;---;" la mj_seria e la morte per fame dei popoLi poverisono la conseguenza logica delr-a mancanza d"i en'ergia,le'rierche in questo settore sono d.i vitale importanza pi e n menor d-el-le risorse id"riehe 'il e di quelle arimentarit lcon'si potrebbe nemmeno sperare di Eopravvivere, col rj-torrro allo stato prirnitivo,

Fermd. resta.do

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gl-oba1ertleL1-rumanit,

inte'rarpure nella dlspafit del1e d"ve:rse rea]'b't' so'ciali ect,inperr.so narticolarernella vita dei nOfot)' legato a1l-renerga disponibil-e,la' rieercar:in previsione ehe qUesta venga a mancarerOr-suhre una crisird.evlesjere razionale e non emotlva' 11 risnarmo epergetico soLo rx1 rpalliativorcome l-reconomia in uno stabo

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d rniseria.Vi bare und be}la soluzione, ionsigliare ad un morto d"i fare it d:Lguno eome rimeio ? Veniamo tt aI dunque rt11 petrol:Lo, che , in gran parte ,aveva sostit*to iL 'carbone ,a nartre dalla met. del secoLo scorso, sale ,vertiginosanente "vers a "'nrezzl insostenibili;e.cichebneggfo,nondapilegaranzied.i'approvigionamento i d una vo1ta.L,rinstabilit politica dei naesi nroduttorit da una parte e la speeulazione dal-1-taltrareonsigliano i naesi oonsumatori di co1lyere ai riparirdiversifieando le,fonti energetieherda subitor?e,gl arrivarerin un te'mpo relativauente breve,al.la stla d"efnva sostituzione.
Ma ouanto breve ?

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Ecco'il Punto ! Negl anni sssanta del secolo scorso, sembraVa che i1 oroblema stesse 'oer essere risolto con 3-renergia:nucleare.''A fermar:ee la eorsa fu lrincidente di Chernobyl.Ne b seguito un eriodo di vaste ricerche rsu s ea\a mondiale,'per rimettere in corsa lrenergia eolica dei mulini a vento e dei bastimenti a velarche impiegavano tre mesi da1lfEuropa al-lrAmerica ( oggi,ci si va in tre ore ) e dltenergia solare ,a mb di ArehimetLe.Visto che i;risultati ottenuti non erano cosi entusiasmantircome si speravar, $l era rieorso, 4.1 nu.cleare unral.tra voltarcon centrali molto ni sieu.re . Un nuovo ineidente rin Siappone rdovuto a cause esterne, ha. riaeeeso la polemiea. Le energie alternative rquelle pi quotate reome' il sol-are rl't"ol-ico e lf iilrogenorper il momento non hanno un avVenj-re immediatorsia Fer la resa ed i tempi di attua.z:-onerls, prime duerdle per costi d.i produziono,,rper quanto riruarda tridrogello. AI momento attuale ,le alter:rative sono due sole:o eontinure cL petrolior @L,esl carbone rcorne' orar; in balia d"eIla speeula,zon politica ed eeo4omiea,egnvivendo con lf inquinarnento rlreffetto'serra Ece.cc. o i oppu+"g. col nucleare rf *Sran*osi f idand"osi I dj-;,bentrali nue come clucllc cleari rmoLto'oi",' sicure rd"ellt'uitima generazione. L raltra al-ternatlva, quella d:l rinuneiare al nucleare,ced"endo alla propaga-nda ecologista,
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sarebhe pi. catastrofiea delLe catastrofi d,ei catastrofistirtrerch, n i1 soiareoile' 1t'eolico potranno d.arci,a breve terne rlrenergia, 'per il nostro fabbisogno;e noi d"ovremo continuare a conprare energiar'ottenuta semnre "da1. nucl-eare,dai- nostri vicnl rFrancarsvizzerareee .a 11rezzt

sulla durata d.el-l.a forniturarn sul1a sicurezza d"eL loro :impiantirche sono a tiro d rinquinamento(nueleare; in caso d"tincj-tlente,cf;e a Chernobyl ed a Fukushima. Bella prospettiva ! Comunque sarebbe sempre meglio incrementarereome sr d"ettorgli impianti Ldroelettrieircon la contemporanea sistemazlone d.el territorio montano e di pianural.. . . . .laseiare perd.ere ,Der ora.il onte su1lo stretto. Ma:questi incideti sono dovuti a mancanza di;sicurezza a cause esten3e? Prernesso ehe gli impianti nueleari vanno demo1iti o1tre un'eerto period.o di' eserciziorri-sulta che a Cherrrobyl ltinidente fu causato'd.al'reattore 4or Fer un sovracarlco di prod.uzione rvoluto 6a uno dei dirtgenti o dal direttore.si trattrquindi,di- un errore umaBo. A Fukushimarnonostante la vetust del-lrimpianto e la violenza. di r-lno dei pi. trendi terrernotirehe la storia ricordi ed il perd,urare del'l-e scosserfu l-a mancanza di raffred.d.arnento de j- reattorirpgrrr.guasti all'impianto elettrieormess fuori uso d.aIlo Tstrnamira causai"e il disastro."Noi dobbiamo' fare una Val-rrtazione generale sullt'effieienza A$f:impiant"i nucleari esistent ( quasi tutti d"i prima o seeond,a generazione )A"i Kwatth prodottilin ranporto agli eventi eatastroficirche ne sono derivatilsenza lasciargi prend.erernh d"al panico,n dall'euforia.rl bilancio' a favore del nueleare rler i} momentorperch sempre'meglio' correre un ipotetieo rischio che'sublre una eatastrofica certezza d rj-manere senza energia. Vi ricord.ate di quella d,omenica che ouasi tutta lrItalia rimase senza energia elettrica rFr la rottura d,i un ca.vo ehe ci portava energia dal1a Francia, ? Tutto si fermb! fmmaginate un simile evento ,in pieno j-nver:lo ed in un giorr:o feriale?: treni fermirnon sj- sa dovertelevisori spentircon 1a ponolazj-one priva'" di notizierease fred,d.e e senza risealdarnentorfrigorifer- ed" el-ettromestici inattivi,tutte l-e eitta al buioral lume di can6ela ,eome agli inizi d"el secolo seorso ed. anche peggioreee. ecc...... .Foirgli ecologlsti 'vehgen a d.ire che i'tutta saluterf ..... ch bisogna tornare a'LIa natura ed, alla vita nelle forestercome sosteneva Rousse atrra.eonmereatonsenza u.na galerti"z::r-,n
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tendere 1e foglie'd.egli alberi agli

.. scimpanra;p"""rr lruomo possa


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ri;trovare la sua vera id.entit. La rieerea ra"zionalerseientifea e sperimentale una prerogativa una 'pre rogativa de 11 , uom3n 8" r" o e d iI " coraggio tli affrontare le avversit' ddlla'natura. Non ei si pu fare eond"izionare dallremotivit ogni oualvolta si verdrfica un evento rFi o menoreatastrofico E nfCHfARAEE SURITO rForfaitrr. T,a prudenza non giustifiea La rinuncia insensata . Ira, nrudenza ehsiglia sempre il- male minorerquando il male non si pub erritare. |La mortalit tra le nazi-oni povere clel terzo mondo i' dovuta aIla man ealzr. di energiaftpro eapiter';che ostaeola ogni svi-lunpo. Ben vengano le energie alternative da foti rinnovabili ! NessLrno 1o contesta.Ci che si eontesta b il doversi fermare per'rinunci-are al nucleare ad ogni costo . I] rischio che pu d.are una centrale nu,cleare moderna infinitamente minor_e di quello di una crisi energe*
t iea.

Voltaire rche la pensava rnolto dversamente da Rousseau', dal quale si era allontanatordopo un period.o di lunga amieiziari seguito ad. alcune osserwazioni 'rmali-gne'r'su.l te::remoto di lisbona, scrlveva all-'amieo dtu4 tempo: " A sentirti parla::e m vien vogria di incomi:nciare a eamminare sulle quattro uamper,. Che Dio ce ne liberi !
Prmo Calderoni

I1 motore elettrico destinato a trazione di autoveieoli aneora di dfficile attuazione per 1'eceessivo peso riegli accomull-atori, neeessari a renderlo operante. Consid"eriamo un motore al quale si rroglia richieclere IIna potena za d'i 1 HP ed unrautonomia di 4 ore.con un rend.imento delr S4% eil una tensione del motore di 46 Vol_t . La potenza d"ella eorrente eorrispond.ente a rz Hp E ! w = ( re x 75 x g r8r l/a r1q = 10 5r4 watt ,da cui s:1. rieava la eorrete di scarica I = vf,/Volt = .O 5T4/46 =2Zg Ampys La eapaeit. della batteria d"i aceomuLatori d"ovr essere crea : Q = 229 x 4 ore = 916 Ampre-ora r,a batterie in commercio con una simil_e eapaeit ,eiea, od Lrna tensione di circa Z Vol_t hanno un peso di eirea ?O Kg" Quincli j-1 numero deli elementi dovr essre! N = 46 V/ Z V = 23 f 1 peso delltaecomulatore P = A3 x .tO 1610 Kg, = Aggiungiamoei il peso della vettura e quello dei passaggeri e

Note

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tiriano le somme . T"a vettura elettrlca sarebbe La meno in.ouinante e. la pi' eeo}ogiea. Fef til traffi:co cittadino. La si trova gi , coms prototipo ,a qualche sal-one dellrautolma siamo sempre in fase sperimentaLe.Comunclue rimane sempre i1'prblema de11a, rieari'ca. Lrrenergla el-ettriea D.;c.ess,ria da dove, la lrrendiamo tl Dal solare e Oatlreolico oppure dal nucleare o daLle centraLi trad"izionali ? Si-"ito*" *.*pre af noc.cioLo deL}a questionel'quali' s,aran,no le fonti energetich.e de'L rlost'ro nrossimo, futtlro. Si diee It prossimo r,rFerch il futuro troppo lontano ne1le mani ; diDio ! Comuncue la ricerca nbn pu fermarsi aI priimo ostacolo t come's'sta facendo''col huefeare'r'Senza, Cercare d,i capjlre'se rin un i'rr\ i ,-'-',.--.'doman.i ,Fi o meno pross.morsi potranno trovare soluzj:oni ai proble'ri mi d oggi. Per q.uanto riguarda la costruzione di veicoli elett::icl su vasta scala tre sarebbero i probleml da sunerare e risolverel:i lantanidi per'i motoriril l,itio per le batterie e i1 platino "pe:: le eelle a eombustibile. Second"o fa rr Meridian TnternazionalReseerrch non vi sarebbe una quantit sufficinte di lritio ec'onomicarnente recuperabile ( f,e $cienze Dicembre 2009 pag.56 ) per eos;truire ouasi tutte }e batterie ne'cessarie ad unteconomia globale bersata sui veico ,eLettrieiiOltre '1*tme{U delle riserv mondiali d f,it:io si trovano in"Bolivia 'ga:'in Cile.' s'i' potrdtrne iicoorrere ai' riciolorcon'tutti' i prbblbmi cie esso-'coinporta.ios'pure 'sitabvrebtie fare lot il P1
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tino. Come si ved"e ,non s'i rsolve un probleinarehe non se ne presen' ti un altro.
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Er bene chiarire subito che ltargomento trattato si basa esclusivamentt sull.a necessit'di reperire altre fonti energetiche da sostituire a quelle tradizional. Il problemarche si presentarb. piuttosto eomto'l-ra'sse portante d. plesso ,te cnologico fai "vasta portata, ofdr,,g :' questo' d o tutto'1o sviluppo eeonomico di questo,dopoguerrarad"iriemlncj.are d-ag1i anni enquanta. II "benessre de popol, trae la su-a origine d"al 1o'del ro:svlluppp eCO[omic6. Il denaro ,fOrSe sar anche:tro tt stefcO' d.emorroT ma ,secondo Somerset Morganrrappresenta il sesto sel,sorsenza !L:quzrle non valgono nul1a gli altri eingue. OpourerDr dirla. in maniera pi esplieita eon Gilbrto Sovi : anche la miseria urra me nza ma]:attia , che si pu tramutare in p'estilenza. La d"imostrazione lampante viene dai popoli deL eosiddetto fi terzo modO f'. Non rouind ;fuori luogo eonsic1erare 1.reconomia snonimo d"i energiar in quant senza energi"a non vi pu essere svil.uppo eeonomieo. Si diee o si sente d.ire:snesso l,tt due uori;ed" u:ra capanna tt ; ma cluesto sistema,d.i vitarche potrebbe essere aLIa portata d. tut.tirnon 1-o applica nsstmo, Tutti eeriano.le comoditr della vita dimenticando che a tutto cr un pre zza d"a'pagare. Come si h gi a,ccennato n preced.enl.arquesto benessere economeo incominciato,ne11f anteguerra con uno,'bviLuppo i$d.ustrial-e rIa eu base energet ea. ela costituta preval-entemente d-al earbone.'41 earbonernel dopo guerrar subentrato il petrolio.I:gua amb{ental-irehe ne sono d-erivati{sono sotto Sli occhi di tuttiima ci,,ehe ha smosso }e acque peq la rieerca di nu"o\re f onti .energetiche, non b rstato tanto :lr inquinamentb :leua.hto il- lievitare d,L pre zza 'del- petroliordovuto all.tinstabilit polita dei paesi produttori.: Er d.iver:tato;nuind"iril problema d-e1la ricerea,nel eampo cl.elle energie alternativer1or1 pi,differibile.Mad-re Natura Ci offre un d.iscreto menir di soluzionirma tutte da svilupnare,lascian.do 'allf intelligenza degli uomini J-a sotuzione, 11 buon senso vorrebbe che .le soluzioni scaturissero da uno studio severo ed. lluminato di scienziatirche conoscond a fondo il problemaph lasciando da parte'la eomp'tizione politica erpeggiorsfrut

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tando Itemotivit del momento,per strappare un consenso popolarerchec(, 5 potrebbe ritorceqf controra decisione presa. ' INNANZI fUtT0rc,ome nrima fase'di studio e di. ricerea dovrebbe essere chiaro il'quadrol enetgetico, s cui poter contare. : A pagina 6 e 7' 3 eerros66'qna panoramica di aati teenie:Lrche riguard.ano' }f ltalia anteguerra. A pagina I vi ' url prima rcognizione di risorse idriche nel mondoraneora d.a sfruttare. A pagina 52 d.ella r.ivista r! Ire $eienze " ( edizone italiana di t'Scientifirl .merican " ) vi. un pians ancora pi dettagliato d.elle risorse terrestri naturali.rehe potrebbero sotituire i fossiti.IrteRerrgia ele-btrica costituiscernaturalmente i1. punto iLrarrivo d.el-1 trasformazione di tutte le altre energie.E'lln ipotetico caleolo statistleorehe va d"aLlridroelettrco dei bacini''montani alle:mareerdal geoterrnieo ral soLare , dai soffion boraeiferi all.reo1ieo. T,renergia elettricarche si potrebbe produ.me dal solare e d.allteolico, in teoriarsupera rXi gran lunga la d.omanda. In termini pi partiool-ari si ritiene che a tutt t oggi, a liveLls pondiale ,la d.omand"a d.i energia elettrica pos$a essere di eirca 13 rl1l ( terawatt) rcio(I3 * Ior2.watts). vla le proiezioni'indicano ehe ,& cau$a flellraumento cleLla'?opolazione e del :relatvo tenore i- vita ( perch al- benessere nessun rinuncia ,nemmeno i fau"tori d.el ritorno alla natura ) ,nal, 2O3O E rpir ancora , 'nel 2O5O e oltre, 1a riehiesta salir a 17 o I8 [W. Seeonclo questo stud,iorla riehi-esta di instalLazione di impianti ad" renergia rinnovahile,pot:rebbefessere, grosso mod"o, cos: A) Aeeua: con IrI d.i TWrpari. aL gf, della fornituralcos distribuita : o$t"uite &) 4go o00 turbine marine* I lrlv ( Megawatts * IilS iT ) ; ,meno
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b) 5350 IMPIAnti geotermici


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- IOO Mw- 2lo gi'eostruiti c) 9OO impianti idroelettrici ( invasi di acquua trattenuta d-a dighe,

Oi/cui fL 7O/,,8i in funzione. B ) Vento:eon 5 ,B fW par aL Tf" DHLITA f,ors.itura con ?20 IIOO convertitori di onile guidlate d"al- ventoi,pari a Ot"l5 MW ,di eral eostruiti,,meno dell.tl/o - a cu"i vanrno'aggrxrte 3 800 OOO turbine eolicbe eon 5 ffiW ,di eui costrutte eolo L'f:f, g) Sole:con 416 [lYrpari a"L ilOf" d.e]Ia forniturardi eui l

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a) I ?OO OOO OO0 sistemi fotovoltaici sui tettirpari a or0ol MWrcli cu costruiti, meno dellrI/, b) Impia.:ati a concentrazionerpari a 3OOMW, di cui costruiti neno de1c) Parch.i rsolari.fotovoltaicrpari a 300 SIWrdi eui costruiti,meno del, L'TI, Questa sper:ie di men puramente teorca;per appare chiaro, eome dopo quas un seeolo d"l stud"i e di rieerche in questi settoririn praticarglrimpianti funzionanti siano ben pochir E"f un prohlema di teenologie, oppure eeonomieo ?f,a sostituzione dei tegoli corr pannelli so- r- _ essere lari non d.ovbbe"idiifrno di difficile attuazionereonsid"erand,o I'enorme vantagg:Lo di poter disporre sul- tetto d.i tutta L',energia occorren* te per la easa.Quei poehi panne]-li;solari in funzione non sono stati messi in opera per 1a legge d.j- mercato,ma a seopo promozionale . Quando le sowenzionir d-ello stato eesserano .....!.? Comunoue rouesto prospetto stato elahorato bulla somma algebriea di tutte Ie possitrili energie sfruttahili nel mond"o.Si tratta di un calcolo statistieo in senso globaleran"eora allo stato teoricorche and.rebbe r:Lvisto in relazione alla distribuzione delle energie nei singoli paesi. La. statistiea ,eome si sarb cluella scienzarseeondo la qual-rr'sei uno mangia. d,ue polli 'ed. uno nessuno ,ri.sutr-ta che hanno mangiato un pollo a testa. Orarallrltal-ia deIl'energia globale ne toeca assai poca.Essendo un paese d-e11a zona temperettarnon abbiamo lrintensit dfinsolazione dei paesi delIa faseia equatorialern l-rintensit d-ei venti detr Nord o d.elle coste oceaniehe. Tutte J-e nostre risorse id.riche ( if famoso carbone bianco) sono gi state sfruttate al 7A/r;e le maree sulle nostre coste sono di- lieve entit. Dei mulini a ventorcome in Oland"a ,da noj- non se ne sono mai visti. Tutti i nostri mulinj, e le industris manufatturiere erano dislocati lungo i corsi dt'accuarper sfruttare ].a forza detla eorrente-con Ia ruota ad. acqua-Abbiamo r persino r un ceLebre rama1|.o d"i Riccard o Bacchelli i ' II iv1ulino del Po ttra testimoniare che d.a noi il vento'f non di casa,,_ Draltra parte lrltalia sempre stata considerata il giardino d'Europa per il suo clima temperato e per le sue bellezze paesaggistiche vogliamo rovinare proprio ora ,per un soffio di vento ,ehe non smuove nemmeno un trenorcirehe ei sempre stato riconosciuto,ri-nuneiand,o ad u:l provento assai pi reriditziorcriuale il furismorcruandorppena un ventennio fa,si volevano nterrare tutti i fili ad a'lta tensione
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tutto si dovppbtrg"arrivare con una resa. i'eonversione/dellf energia solare in elettricj-t det 14 ( oeei deL IA/"), coprendo B0 OO0 KmZ d'i superfici* ( nel.le'zone desertiche de'l" Nuovo l6ess'ieo).Ipotizzando che lraurmento di re$a d'a]- LA/, al r4/" ilovssbbe verifiearsi entro l Zoaqtl costo di instarlazi.one;dovrebbe passaie d,i 4 .d.ol.lari{w ,attua11ra rzo&'/w nel 2o5orFr avere il pre.zzo dell'elettricit a oi,At8.,/Klldl^. rn aggiunta ar fotovoltaico previsto un quantitativo dl.energia elettrica da concentra.zone,pari a 55g GW ( FB x tO9 W ) ,.op""rrAo Ooo Kma di terreno/ corl untefficie nza d.i oonversj-one deL ,4o 7/,rwt eosto di installazione a:i:rro a/w;pc.n avere rfelettrieit, a orog&,/Kwh. Naseerper un probrema:quand.o il sole non c,renergia non se ne ge_ nera 'Allora nasce iI problema d-egli stoccaggi di una narte d.e1lfen'ergia r prod"otta rd.urante i period i d t in.solazione per rimetterla , in rete d"urante, la notte e quand-o il sore velato.purtroppo 1o stoeeaggio b costoso e conuma pareec$ia d quellrenergla che dovrebbe servire alltutenza.uno d.ei metodi pi oualificati quel1o dellraria comBressartrasformand,o l tenergia elettriea in energia meccani-ea. I raria eomprssarimmagazzjnata i.n caverne sotterranee;su richiesta ragisce su turbinerehe rigenerano elettricit.Naturakneirte ef sempre d.a tener presente il tasso d.i scambio, I reffic].enzg- operatva degli impianti a eoncentraz:Jone' dipend.e dal potere aumentale la temneratura dei,fluidi dell0iseambiatore di calore.$i tratta d.i avere il vapor accueo pi surriscald.ato posslbile, per'mprimere maggiore fsrza alle turbine;ma il SoIe piri di suel tanA1

per eliminare glrinfestanti traliecii, Attualmente nqtallato so10 1o or9 dellreolicora livello mondlale. si trattarperrdi irrutrrr" zroni in rruoghi piuttosto selvaggi di paes nofd"ei;e cr gi ,r, ;;;;;" seernpio. Siccorne clei I8 TW previstirarerTvll po,trebbero servire 111o ai soli U.s.A.r esaminiamo iI grandioso progetto energetico americano, pr:evisto per, iI 205Or:dep,eritto a pag.45 i,de ,il L,e, ,scienze,tt ('Sc,ientificAmerj-ean ). Solo eon il solarerfotovoltaico ed a concentrazione Gli U.S.A.prevederebbero per iI 2O5O ( ,ettenzione: d.icesi 'r d.uefril-acj-nquantarf al ) sod'd'isfare aL 69f. d,eLlleLettricit necessaria con Zg4O GW (Gigawatts o 2940 x lo'w ),i1'che corrisponde proprio ai eirreaZrE Tw PREVTSTi .
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to non ne da. Praticamente il. funziona.mento simile,in tutto,a c,uello di un. gualsiasi- j-mnianto a earbonrcon la differenza ehe al- posto rlel carbone abbiamo i1 So1e" *o*uesti sistemifgli IJ-s-4,,, eontamo d.i. conrire -1- fabbsogno di energia ,aL A@, rrrer il "Tnn ( dicesi : lluemil-acenXs) Per raggiu:rgere ouesti obiettivi si conta di eonrire una suerficir d.i Tz6' ooo Km2 ( pi di r/l d.e].Ia superfinie dellrrtalia)., T.o Uuestj n:rogetti si narla semna'F a1 con-dzionnlerin cuanto si tratta di reaLtzza.zioni- q lunsa distanza di tsmno . 11 problema d-i fondo .ner,rehta.:1tpffie irenza-d.eeli imnia:rti rl ^ggetta a,l-ltfrregolarit d.elle fonti eney'Eetiche stagionale.ner eui si nresenta la ne-eessit dcollegare i rrRr-i- --ianti d-el1reo1ico e del solare fra lororin modo tale da avere energa elettriea nil ''i-tr Dossibile .regolare ;e non si debba dire r* oggi non si parte o non .sj..lavora.nergh non cr Vento Oppure lriovett Di oui la neceset di mantenere a"btilre annhe le centrali tra.dizionali a gas o ? carboe , come gara;nr,ua di avere r:ra f ontitura energe!:i -^-,-^i-^ ''
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tina regolare. IVIa ".,o! Allora.."I? Allora, evid.ente che le energr-e alter:rative rinnovabili potranno essere un br:on supoorto a ouel-1e tradizi6jrl!- :rna.al-l-o stato attuale. nnn sosttutive i$ mod"o integrale e d.efinitivo. 5u scal-a globaleroggl.dopo mezzo seeol-o d1 rlcercherleolico ed il solare non forniseono he poco pi. de rl-t[-4, e bisogna rimandare al 205O ( vedi nrogetto americano) un risul-tato rsolamente ipotizzatord"el 69f,dt energia elettrica e "eL 32f, di energia totale. 11 problema f ondamentale d"erva d.al-Ia certez,za, e dalla costanza defla fornitura di energia elettrica,che le centrali tradizionali a carbonera gs,sra meta.nbe,nucleari d.anno rrisnetto agl-i impianti ad. energia alterrrativa rinnovabile. Quinrlirallolstato attuale delLe cose ( era quahto pare,an.cora per bivers decenni).se vogliamo poter eontare su una forr:.itura regolare e eostante di energia elettrea ,dobtramo affid"arci alle centraLi trad.iziona.lirche rper i motivi di cui sopra,potranno e$ser ridotte,
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ma.

elimi-nate. . . .nai!

Si presenta-allora il problema d_ella seelta: quali fonti energetiche scegliere ? I1 carbone,il metanororil nuelea-

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pgg - Ai posteri lrardua sentenza- d"irebbe i]. Manzoni ! , Il problema non b di faeile soluzionerner }a comple*"ite d.ei Se,bftpl contrasta.nti.Non vi d-ubhio che l tenergia sa l-a fonte nrin'
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cipale

de1,

nostro, benessere. e

del pro8.1"_o,tgenplogiccl '.

$enza

energa si ritornerebbe alle caverne:ei devfessere chiaro a tutt;e ne sanno qualcosa quei poverAcci del terzo mo4do.Vi rper, un pre zzo d,a Ragarercome in tutte Le cose di eluesto morrdo . Quando si raggiunto un. certo bessere,nessurlo lruole tornare pi j-ndietroranche a costo di sacrificare un p lrambiente. Er meglio P.l" viver:e un' sporchi,che morire puliti. Perqonalmente preferisco avere una centrale nucl-eare d.avant casarche ritornare al ,lume di eandeLa d.egli anni Ig2Orsenza un rninimo di confort.roppure agli an4i durante e post fr:onte di gueyraroppure,ancora,ai disagi d,e1Irnverno dellralluvione di Firenze del l966reeg.eec Predicare la pen.ite!,ze ne} benesere potr anche essere un mod.o 'per apparire ori-gj-nal{;ma and.ate .ad es'bltare 1a mseria agli indigenti e vediamo quanti eonsensi riceverete....! I combustibili f ossil-i . i.nquinano 1- t aria, Ferch , nella conrbustione, consuuoano ossigenor."h -qerve Alltuono ed. emettono anid.ride carboniea, C0rrche serve alle niante.Fin Qui si potrebbe trovare un-certo equilibriorperch rpoi.r1e piante ci rendono lrossigeno re non fosse cfrefi.boschl vengono brueiati per inl

I I I I I I I I I I I

curj-ae1eforesteVen8onodistrutte'peravidtdiguad.agno. Nella combustlonerperbrnon viene emessa solo COorma anehe unrinfi4 particelle microscopiche rincombuste rche diventano centro nit di d attrazione deI vapore acoueo nelltatmosfera. Tn funzione d"eI1a temperatura,questo etrato di mierppart j-eelle ,d I inver:to, f orma . Ie nebbe ( if famoso fumo di Lotrdrarquando le ease venivano riseald-ate a carbone).Itestaterinvece,negli stratirpi. o meno al-ti del',') 1.ratmosfera si forma una s'peqie df invoLucrorche trattj.ene le rad.iaz emesse d-all-a Terra. Com"e si s& Terra riernette nell.ratmosfera .,r1a
una.

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)

parte del-l-a radiazione

che.

riceve dal Sole.Se eos. non fosse

moriremrno

tutti arrostiti.A clo coperto la radiazroyre rimane intrappolata e la temperatura sa.e. Oltre al-Ltinqulnanento,rri anche un d.anno beri pi graverche pochi itinsid"er4no;rma,ehe bern presto

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2q

si farr sentire:11 d"epaupera.mento d,elle materie primerche serwotlo aI],industria d,elle f ibre tessili,delle plastiche e d.i ouasi tutti manufatti .Rieordiamoei che it carbone ed iI pet::olio
sono 1rr, base dell.a Chimica Organica. Un grand"e chimico dieeva ehe brr-reiare il carbone per riscaldamento era eome sperperare 1'oro.A1 rJ-i fuori del carbone d d.egli altri'combustibili fossili, per alimentare le eentral',trad-izionalirche cosa ci resta" 11 Nucleare
I

I,a fiducj-a nel nucleare suhisce degli alti e bassi a second-a del:: I I emot ivit,b popolare d"e t ' moment o . ,: DaI punto di vista ecologico, iI nucleare il pir) sicuro;perch sviluppa calore tramite una reazione(nuleare) e non'per eombustione. Dal punto di vista dellrr[nquinamento atmosferico, sarebbe Lreneirgia d.a nucleare,la pi pulita. 11 nroblema un altro. Dal punto d"i vista seientifieo }a te'oria torniea ha incminciato a svilupoarsi solo d.a}]a fine del IBOO in poiispecialmente'ag1i inizi- deI noveeento.Con Fermir0ppenheimer, Teller 1cc. anche su parere favorevole d.e11o stesso Einsteinrt{stual'o rlellratomo si svilupp alf insegna degli scopi bellilper eulminare eol primo bomtrard.amento atomico di Hiroshj-ma e Nagasaehi. Cos ineominci la competizone atomica per scopi bellic{.L renorme aumento della radioattivit sulla Terra consigfi le Grandi Potenza a smetterla con lfesplosioni atomiche.Cos si passb allranpl-ieazione del1 renergia atomica a seop di paee.Cos naeeuero le prme centrali elettriche ad energia nucleare.Passand.o, eos, rlagli sco'oi bellici a seopi d.i paeerd.obbiamo tener presente anehe che i due icolrr erano nettamente j-n ar:titesi:il primo altamente dj-struttivo ed of-

e pacif ico. rt salto di possibile e le dovute rlcerehe rin questo settorerd"a parte d-ei nostri laboratopi scientific potranno raggiungere 1o scopo. Gri-dare,guindi: f' Dai allruntorerl prematurorsia dal punto d"ir vista scientifieor'sia dal punto di vista deL buon senso;e aiventa ad"d.irittura scioccorF esprimre un giud.iziorchi-amare a raceolta una massa d.rineompetenti scientif ci e tecnici, sfruttando rmagari run rmotivit incontrolla. . d.a l'uno alJ'al-tro qualit-n-on --fadiTe rmd-

fensivoril

'se'eondo nettamente' ilrnocuo

lo tarper ulotivi".puramente politiel.Se rpo,i,vi si aggiungono gli interessi economici,e speculativi di gfuppi,Fi interessati. a battere cassa ehe a rsbl.vere .,j.1 pro::lem? energetico ,!a cesa assume,'lraepetto d .erirninalitrorganL?zata. Non ha senso portare semcome. pre"flStotipo di saggezua ' la..Gerrnania, che ,ha d.ecis d usere da1 :nucleare ng3-,ff022.Intanto per arrivare aL"2O22 mancano ancora undici ann.i.;ed. in und.ici anni si,pu eamliare parere pir di una volta;e ,poirse il nucleare cosl percolosorpereh non esce suts?Sai Euanta gente pu qrorirQ :in undici a,:rn,i, !? 11 fatto b"tg Germania b i}. ,maggior, produttore , ili pannelli solari ed. ha tutto l.rinteresg,a distogtr-iere gfi altrirconsrvando il. proprio. , , i Dev,tessetre hen phiaro che nessuno vuole i} nucleare per pa.rtito'Freso. Oib. che'spinge 1a gente;ella cautel&,,a, colldanna.re a pciorire spnza appello il- nueleareli il ti.m.ore ( ed a ragion, veduta) ehe l rltalip non. potr. superare, llemergenz e:*e*g+a energeti-ca con le energS-e,,al-termativg rinnovabili.sB gli U.S.A . d"ebbono agpetta,re al, zcro per avere IL 3A/, dgl, troro fabbisogno e,4ergetico e,d aI zFpO, per il g}f,rltItalia a, quale, seeolo d,eve a;rrd-vare^ ?rl nostrq.paese ,sta impegr-ra4eLor $81 fotovoltaico, roo miliardi di euro/per i proesimi 20,ann{per avere poco pi d,un Gly ( u+ gigawatt = ro9 w)aep., 4orche epnsumiamorqu&ndo, con }a sori!.a cif,raise.,ne potrebbero, instal-Iape eo d,i pi,,crgd,o, ci si possa anche, ehiedere se sia;cos sBggio darsi I'alle- bertucc,er,,per tre itncidpqti nuele.arl, in, mezzo seeolo rcausati , o. per negligenza .o per egcezionali forze,d.glla Rq,tnrarche hanno provo;cato un numero, assai modesto di vi.ttirqe,rr,ispe;tto a}le cer.rtinaia, di migliaia di alfr,i evegr.ti.catastroficirTrqngaronersieloni ,Ter:eemotir[sunami
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. ; ,,Fe,r. entrare, ln grgprqentor,in mod.o. pi dettagliato, prend"lamo in es,ame,ltarbieo:lo de tl lre S,eienzelt del mese di Siugno

??IIr, a,pag. 44/: ttAn,atom,r,a, di un inciilente rr-. Ila quando ,1gno, l.,fppz,ioge le,cg+tral! nuelearrin tutto ir mondo, sorl;o, awenuti tre incidqpti nuclear"rd.egni di rilievo lil
pnimo

in

Ame;ricari-n, Russia a,cher.noby}rFer eolpa

degli add"etti

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3r

ai lavori ed il terzot i" siapponera Fukushima,.dopo_t* *::":i"*" queld-i magnitrrdo 9rO,che ha liberato energia 30 OO0 volte pi di 1o c[e ha &o]pito l'Aquilarseguito &a uno tsunami ,ehe ha affogato rnigliaia di persone. Nonostante questortutte'le centrali "": cleari del Giappone hanno retto bene al terremoto 's cue}lo d Fukushima ,dopo iL'esmardi gran lunga il pi d.isastroso di tretta la storia d.el Giappone r stato inondato dalle aeque dello tsunami' ehe hanno messo fuori uso l'mpianto elettrieo i raffreddannento. 1I maneato raffredd,amnto d-ella fusione ha provocato il parziale surriscaldamento deI noeciolo ,eon produzone di idrogenorla eui : ' esplosione ha causato Ia fuoruscita di materiale radoattvorso* topi d"el-l''uraniorilello lodiortLel Cesio e di altri elementi rad"oattirri.A parte iI dsagio del].revaeuaaione d"ella popolazione rFer un raggio d.i 30 Km. rnellresplosione si sono avuti d"ue'morti ed- una ventina di fer.itirehe sono un nulla rspetto alie decine di morti e dispersi dello tsu.riarri.Se un disastro simile si fosse abbattuto sulle nostre coste, avrebbero avuto ben altra sorte 1e nostre citt rivierasche raneh.e senua eentral nucleari. Comunque va preeisato che cluesti reattori " bolling waterreactor" ,d aeoua bollente, $ono stat;i progettat negli Stat Unit'i ,dalla GenerL Slectric, negli anni einquanta ed appartengono alla categoria d-ei reattori nucleari a neutron lenti o termici. Potremmo definrff reattori d-e1l-a pri-ma genera;?,tot1e. Oggi siamo gi alta quarta generazione, eon 60 anni di operativit.E' evidente che nessull progettista potr r,rai preved.ere aL "OO{, LE IIIffiN$IONI DI UN fiVANfO CAIASTROtr'ICCI' Ma rispetto alle catastrofi ,con rnigliaia e rnigliaa'di 'mortirche si:sono abbattute u1la Terrarl.e tre nucleari non'6orro nufla.'Sono caduti tanti aerei eon centinaia di mortrsono affondati tarJti translatlantiei eon migliaia d.i 'affogati ,mai nessuno a pensato di mettes.e al bando i trasporti. Di fronte al pericolo reale di una crisiienergetica globalerche ci eaceerebbe indietro nel1a storia d.i miilennir mai possibile d.are aseolto *o1o alla voce di chi, anche n buona fede ( ma anche in cattiva federse lrinteresse dei singoli prevale su quell-o di tutti) propone d.rastiche decisioni l3opolari,d.ietro La spinta emotiva ,che segue sempre un evento cata'l

32

i vantaggi tgirfiowqntaggi, i lati positivi e negativi d.i tale scelta ? - I teppi per un totale ipotetico impiego d.elle enegie sostituiUifi'soqo trappg lunghi e costosl . solq i-l ca.rbone prod.uee ,met d-ellr1le.ttr1qil mondia.le gon .frr $ff, d.i emissione di COA ed emissione d pulvincolo atmosferico. I ,11 gas naturale sargbbe pi pulltqrma la sua estrazione co.mportaun:.nlF una notevole quantitil di rischi'amhlqntali per }a salutersqcondo Uno studio d"ella I'CLean Airtask Force lrinOilfnamgnto d.i solo due impianti a earbonq nel l,lord-Est degli lI?S?4. ha provocatg 9.ecine di attacchi di asma,centinaia di casi di,malattie.respiratorie ed ol-tre 70 d.ecegsi ogni anfilo. Seg.gnf,o Lxno studio di rl Annals of the New $ork Aceatlemy of Sciences " il nuclpare negli U.S!4. produee fl 2O/, delLrele,btrj-eit e dove f,unzionp4o l-e eentrali nucleari rson sj"stono emissioni di gas sprrar $i rileya ancora che nonostante lf angoseia e le -ppprensi.oni ,il primo ,incidete dell-a stor.ia deI nucleare rcitato preced.entement"e r a lflirtee mil-e. I.sland,rpro.c molta paura ,ma nessuna vittima .. pu" q$anto riguarda .l-e Fcorie , con gli ui,timi- impianti sono rid"obte a} pinimo e pp,co pericolose.?er tluanto riguarda l.'inquinamento d-el].racqua circostante le ""nl centrali nuclearercome a S::ino Verce,llesgr.1o stesso prof , Veronesironcologo di fama internazionalerha rlconosciuto ehe .non d.estano,alcun,pericolo. . , Questa la situazione ! Se .poi i fautori ed" i prornotori d.ei r! Referen"d"umt' antinucleare hanno soluuioni migli'ori per 1-rm* medato futuro ( comunque entro e non oltre i1 O3O9 ,sono i benvenuti! Mapopo tante spese, non mi vengano a d.ire che sono ,mancati i -fondi ....roppllre non mi vengano a parlare di rrisparmio energetico. I,a d"isponibilit,b" del.l.e energie,r,innovabili,n - rr una parte pil e meno altrove t' sqlla Terrarsono,un dono di Madre Natura per il nostro'rplacebof' climatico erquind.irper, Ia vita sulla Terrale non'per ricavar:se potenza da spenere, per "far correre, i t,reni ,o pe r f ar fwrzionare 1e fabhriche.Di conseguenzari- eicli prod.utbivi dellruomo no4. sono in sintonia con queLli stagionali.Per:, questo motivorin Italia, i mediterraneord.al d"olce elima temperato e d.al-le brezze marine .pee.se non. sar mai possibile ricavare dal- solare e dallreolico 1a potenstroflco rsenua
tr)ri-na ponderare

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necessraria cla sostituire al-le fonti energetiche trad.izionali.

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i pi abrabbiati sostenitori d,el fotovoltaieo,che s sono gi pr muniti di pannelli solari sul tetto,si tengono ben stretti al}a rete naziona,Le di energia elettricarche d-a maggiore sicurezza di continuit e regolarith. In f tlia 1.renergia elettrica d.a fotovoltaico e d"a eol1eo potr,come sl d:etto e ripetuto suIl.a base de$li stud-l delle tecnologie americane rtutt tal- 'pirpotrA. d.are un valido aluto a quella in rete r'prodotta d.alle centraLi tradzionalirma non sar mai in grad.o di sostituirla. Se''11 nucleare non piace ( ma al primo " Black-out rspeialmente se awerr dtinvernorm.olti cambierann-o parere I ) rFr avere energia elettrica si.cura e regolarerbisofiner affid.arsi alle centrali trdizionali, a carbone o a gas. Per ora cos ; erstand.o al_ progetto americanc, pare che sar. cos fino al 2ogo !?ol chi vivr vedr!
Anche
'

Note

Non

cf dubbio ehe la ricerca debtra essere indirizzata verso progetti praticabili. Una nuova infrastruttura d,eve for:rire a riehiesta in modo affidabj-le eome Quella esistente.sull'ago d.et.l-a bilaneia bisogna, far pesare ttti fattorir"oositivi e negativi: i costi d.i costruzione e d"i srnantellamento,i period.i di attivit e di stasirnon ch 1a durata d,ella manutenzioneroltre ,naturalmenteri danni
ehe possono a,rreeare
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alle persone ed. all.rambienteTra natura ei offre un vasto I' men t' d-'i energie , ehe , n teorlarpotrebbero venire sfruttate ;ma che,alltatto pratieo, ere&no pi nroblemi che risolverli,Fra le tante energie rj-nrtovabilreome si h vistorle pi qualificate sono il solare e lrfeolico. Anche il ventorper 'h f iglio d"el $ole. senza Sole non si verrebbero a creare ouegli squilibrii atmosferieirehe danno origine al rrento. L r ntermittenza del vento si- man.ifesta in maniera pi o meno palese , uh p ovunoue.fn italia i mesi pi ventosi sono Febbraj-o ,mg:z"o , Aprile ed rin parte rcrualehe periodo a f ine llstate;per il resto d.elItanno lratmosfera abtrasta":rza stabile. Per quasi tutta ltEstate, alltnfuori d.elle brezze rnarine ,su3-Le soiaggernon si tt muove fo* glia t'. E t opportuno insistere sullf energia. eolicarin rtaria ?

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