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LEZIONE 6

A. Leggi e traduci il seguente testo:

4. ESERCIZIO DEL POTERE DISCIPLINARE

a. Potere disciplinare del comandante della nave


Il potere disciplinare, previsto dall'art. 2106 c.c., costituisce uno degli aspetti del potere
direttivo (Il potere direttivo indica il complesso di poteri giuridici che il datore di lavoro
(l’Armatore o il Comandante in qualità di rappresentante dell’Armatore) può
legittimamente esercitare nei confronti del lavoratore subordinato) del datore di lavoro, e
si sostanzia nella facoltà di adottare specifiche sanzioni nei confronti del dipendente che
viola gli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà (artt. 2104, 2105 cc).

A bordo della nave tale potere spetta al Comandante, che è il rappresentante


dell’armatore ed unico responsabile della gestione della nave e dell’equipaggio.

In materia di navigazione marittima il potere disciplinare è esercitato:


- dal comandante della nave sui componenti dell’equipaggio e sui passeggeri, ancorché
non siano cittadini italiani [art. 1249 CdN];
- dai comandanti di porto marittimo sugli appartenenti al personale marittimo e sulle
persone indicate nell’articolo 68;
- dai comandanti di porto della navigazione interna sugli appartenenti al personale della
navigazione interna;
- dall’autorità preposta alla disciplina del lavoro portuale sulle imprese, sui datori di
lavoro nei porti e sui lavoratori portuali;
- dalle autorità consolari all’estero sui componenti dell’equipaggio;
- dai comandanti delle navi da guerra nazionali sui componenti dell’equipaggio quando la
nave su cui sono imbarcati è in corso di navigazione o è in un paese estero nel quale non
risiede un’autorità consolare

L’articolo di cui sopra indica che al Comandante sono demandati tutti i poteri atti a
mantenere la disciplina a bordo da parte dell’equipaggio e dei passeggeri, qualsiasi sia la
nazionalità.

b. Infrazioni disciplinari per l’equipaggio

Costituiscono infrazioni disciplinari per gli appartenenti al personale marittimo o della


navigazione interna, quando non siano puniti come reati a norma del Codice della
Navigazione [art. 1251 CdN]:
- il rifiuto o il ritardo di obbedienza ad un ordine del comandante o di altro superiore e
l’inosservanza di disposizioni del regolamento di bordo;
- l’inosservanza delle disposizioni che disciplinano l’esercizio dell’attività dei porti;
- la negligenza nell’adempimento delle proprie mansioni;
- l’assenza da bordo senza autorizzazione;
- l’abbandono della nave o dell’aeromobile;

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- la mancanza di rispetto verso superiori ovvero verso ufficiali e funzionari delle
capitanerie di porto o funzionari della navigazione interna o degli aeroporti, ovvero verso
comandanti di navi da guerra, autorità consolari e altre autorità dello Stato all’estero;
- i disordini a bordo;
- ogni comportamento tale da turbare l’ordine o la disciplina della nave o
dell’aeromobile,
ovvero comunque non rispondente alle esigenze dell’ordine o della disciplina;
- la cattiva condotta, ogni altra mancanza ai propri doveri e ogni atto incompatibile con la
dignità della bandiera nazionale.

Il mancato rispetto alle disposizioni di cui all’articolo citato sono considerate infrazioni
disciplinari e sono soggette ai provvedimenti dettati dal C.N., presi dal Comandante e
comunicati, successivamente, alle Autorità marittime competenti.

Le pene disciplinari per i componenti dell’equipaggio marittimo sono [art. 1252 CdN]:
1) la consegna a bordo da uno a cinque giorni;
2) l’arresto di rigore per un tempo non superiore a dieci giorni;
3) la ritenuta del salario da uno a trenta giorni;
4) la inibizione dall’esercizio della professione marittima per un tempo non inferiore a un
mese e non superiore a due anni;
5) la cancellazione dalle matricole o dai registri della gente di mare.
Le pene indicate nei nn. 1 e 2 sono applicate dal comandante della nave o dal comandante
del porto, nonché dalle autorità consolari e dai comandanti delle navi da guerra, nei casi
previsti nell’articolo 1249, nn. 5 e 6.
La pena indicata nel n. 3 è applicata dal comandante del porto. Le pene indicate nei nn. 4
e 5 sono applicate dal Ministro dei trasporti.

Il Comandante ha competenza nella applicazione delle pene relative alla consegna a


bordo per il periodo contemplato da uno a cinque giorni ed eventuale arresto, se trattasi di
infrazioni o delitti/reati gravi.

c. Infrazioni disciplinari dei passeggeri

I passeggeri sono soggetti, al pari dei componenti del’equipaggio, ad adempiere alle


disposizioni dettate dal Codice della Navigazione ed in caso di trasgressione vengono
applicate pene simili a quelle dei componenti dell’equipaggio.

Oltre i casi previsti da disposizioni di leggi o regolamenti speciali, costituiscono


infrazioni disciplinari per i passeggeri [art. 1256 CC]:
- la mancanza di rispetto verso il comandante, gli ufficiali o i sottufficiali della nave
ovvero verso il comandante o i graduati dell’aeromobile;
- il recare molestia agli altri passeggeri o all’equipaggio;
- il turbare in qualsiasi modo il buon ordine della nave;
- l’inosservanza di disposizioni del regolamento di bordo.

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d. Pene disciplinari dei passeggeri

Le pene disciplinari per i passeggeri sono [art. 1257 CC]:


- l’ammonimento semplice;
- l’ammonimento pubblico;
- la esclusione dalla tavola comune da uno a cinque giorni;
- la proibizione, per i passeggeri delle navi, di stare in coperta oltre due ore al giorno per
un periodo non superiore a cinque giorni;
- lo sbarco per i passeggeri della navigazione interna al prossimo porto di approdo in
territorio nazionale.

Tali pene sono applicate dal comandante della nave.

B. Vocabolario

Spettare = Essere dovuto


Ancorche’ = Benche’, sebbene
Demandare = Affidare, trasferire
Reato = Azione punita dalla legge
Inosservanza = mancata osservanza, inadempieza
Mansione = Compito, incarico, osservazione, dovere, funzione, ruolo
Inibizione = Proibizione, divieto
Trasgressione = Non obbedienza, violazione
Ammonimento = Rimproverare

C. Esercizi

1. Completa i puntini con le parole del testo:

o Il potere disciplinare costituisce uno degli aspetti del potere ................... del
datore di lavoro.
o A bordo della nave tale potere spetta al Comandante, che è il rappresentante
dell’armatore ed unico responsabile della gestione della ........................ e
dell’equipaggio.
o In materia di navigazione marittima il potere disciplinare è esercitato dai
comandanti delle navi da guerra nazionali sui componenti dell’equipaggio quando
la nave su cui sono imbarcati è in corso di navigazione o è in un paese estero nel
quale non risiede un’autorità ..................................
o Al Comandante sono demandati tutti i poteri atti a mantenere la disciplina a bordo
da parte dell’equipaggio e dei .........................., qualsiasi sia la nazionalità.
o Costituiscono infrazioni disciplinari per gli appartenenti al personale marittimo o
della navigazione interna, quando non siano puniti come reati a norma del
Codice ...................................................

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o Sono considerate infrazioni il rifiuto o il ritardo di obbedienza ad un ordine del
comandante o di altro superiore e ........................di disposizioni del regolamento
di bordo.
o E’ un’infrazione la cattiva condotta, ogni altra mancanza ai propri doveri e ogni
atto incompatibile con la dignità della ............................. nazionale.
o Le pene disciplinari per i componenti dell’equipaggio marittimo sono : la
consegna a bordo da uno a ...................giorni; l’arresto di rigore per un tempo non
superiore a ................. giorni; la ritenuta del salario da uno a ....................giorni;
la inibizione dall’esercizio della professione marittima per un tempo non inferiore
a un mese e non superiore a ......................anni; la cancellazione dalle matricole o
dai registri della gente di mare.
o I passeggeri sono soggetti, al pari dei componenti del’equipaggio, ad adempiere
alle disposizioni dettate dal Codice della Navigazione ed in caso di trasgressione
vengono applicate pene simili a quelle dei ................................... dell’equipaggio.
o Costituiscono infrazioni disciplinari per i passeggeri : la mancanza di rispetto
verso il comandante, gli ufficiali o i .........................della nave ovvero verso il
comandante o i graduati dell’aeromobile, il recare .......................... agli altri
passeggeri o all’equipaggio, il turbare in qualsiasi modo il buon ordine
della............................., l’inosservanza di disposizioni del regolamento di..............
o Le pene disciplinari per i passeggeri sono : ................................. semplice o
pubblico ; la esclusione dalla tavola comune da uno a ...........................giorni ; la
proibizione, per i passeggeri delle navi, di stare in ..................... oltre due ore al
giorno per un periodo non superiore a cinque giorni; lo sbarco per i passeggeri
della navigazione interna al prossimo porto di approdo in
territorio ............................

2. Rispondi con vero o falso :

o Il potere direttivo indica il complesso di poteri giuridici che il datore di


lavoro (l’Armatore o il Comandante in qualità di rappresentante dell’Armatore) può
legittimamente esercitare nei confronti del lavoratore superiore.
o A bordo della nave il potere disciplinare spetta al Comandante, che è il
rappresentante dell’armatore ed unico responsabile della gestione della nave e
dell’equipaggio.
o In materia di navigazione marittima il potere disciplinare è esercitato dall’Armatore
della nave sui componenti dell’equipaggio e sui passeggeri, ancorché non siano
cittadini italiani.
o Il potere disciplinare è esercitato anche dai comandanti di porto della navigazione
interna sugli appartenenti al personale della navigazione interna.
o La negligenza nell’adempimento delle proprie mansioni, l’assenza da bordo senza
autorizzazione e l’abbandono della nave sono infrazioni disciplinari da parte
dell’equipaggio.
o Le pene disciplinari per i componenti dell’equipaggio marittimo sono : la consegna
a bordo da uno a cinque giorni; l’arresto di rigore per un tempo non superiore a
dieci giorni; la ritenuta del salario da uno a dieci giorni; la inibizione dall’esercizio

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della professione marittima per un tempo non inferiore a un mese e non superiore a
due anni; la cancellazione dalle matricole o dai registri della gente di mare.
o Il Comandante ha competenza nella applicazione delle pene relative alla consegna a
bordo per il periodo contemplato da uno a cinque giorni ed eventuale arresto, se
trattasi di infrazioni o delitti/reati minori
o I passeggeri sono soggetti, al pari dei componenti del’equipaggio, ad adempiere alle
disposizioni dettate dal Codice della Navigazione ed in caso di trasgressione
vengono applicate pene simili a quelle dei componenti dell’equipaggio.
o Sono infrazioni disciplinari per i passeggeri : la mancanza di rispetto verso il
comandante, gli ufficiali o i sottufficiali della nave ovvero verso il comandante o i
graduati dell’aeromobile; il recare molestia agli altri passeggeri o all’equipaggio; il
turbare in qualsiasi modo il buon ordine della nave; l’inosservanza di disposizioni
del regolamento di bordo.
o Le pene disciplinari che i passeggeri possono subire sono : l’ammonimento
semplice; l’ammonimento pubblico; la esclusione dalla tavola comune da uno a
cinque giorni; la proibizione, per i passeggeri delle navi, di stare in coperta oltre due
ore al giorno per un periodo non superiore a cinque giorni; lo sbarco per i
passeggeri della navigazione interna al prossimo porto di approdo in territorio
nazionale.

3. Rispondi alle domande :

o Che cosa rappresenta il potere disciplinare del commandante della nave ?


o Chi esercita il potere disciplinare in materia di navigazione marina ?
o Quali sono le infrazioni disciplinari che i membri dell’equipaggio maritimo
possono comettere ?
o Che pene disciplinari possono subire i membri dell’equipaggio maritimo ?
o Quali sono le infrazioni disciplinari che i passeggeri possono comettere ?
o Che pene disciplinari possono subire i passeggeri ?

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