Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L’articolo di cui sopra indica che al Comandante sono demandati tutti i poteri atti a
mantenere la disciplina a bordo da parte dell’equipaggio e dei passeggeri, qualsiasi sia la
nazionalità.
1
- la mancanza di rispetto verso superiori ovvero verso ufficiali e funzionari delle
capitanerie di porto o funzionari della navigazione interna o degli aeroporti, ovvero verso
comandanti di navi da guerra, autorità consolari e altre autorità dello Stato all’estero;
- i disordini a bordo;
- ogni comportamento tale da turbare l’ordine o la disciplina della nave o
dell’aeromobile,
ovvero comunque non rispondente alle esigenze dell’ordine o della disciplina;
- la cattiva condotta, ogni altra mancanza ai propri doveri e ogni atto incompatibile con la
dignità della bandiera nazionale.
Il mancato rispetto alle disposizioni di cui all’articolo citato sono considerate infrazioni
disciplinari e sono soggette ai provvedimenti dettati dal C.N., presi dal Comandante e
comunicati, successivamente, alle Autorità marittime competenti.
Le pene disciplinari per i componenti dell’equipaggio marittimo sono [art. 1252 CdN]:
1) la consegna a bordo da uno a cinque giorni;
2) l’arresto di rigore per un tempo non superiore a dieci giorni;
3) la ritenuta del salario da uno a trenta giorni;
4) la inibizione dall’esercizio della professione marittima per un tempo non inferiore a un
mese e non superiore a due anni;
5) la cancellazione dalle matricole o dai registri della gente di mare.
Le pene indicate nei nn. 1 e 2 sono applicate dal comandante della nave o dal comandante
del porto, nonché dalle autorità consolari e dai comandanti delle navi da guerra, nei casi
previsti nell’articolo 1249, nn. 5 e 6.
La pena indicata nel n. 3 è applicata dal comandante del porto. Le pene indicate nei nn. 4
e 5 sono applicate dal Ministro dei trasporti.
2
d. Pene disciplinari dei passeggeri
B. Vocabolario
C. Esercizi
o Il potere disciplinare costituisce uno degli aspetti del potere ................... del
datore di lavoro.
o A bordo della nave tale potere spetta al Comandante, che è il rappresentante
dell’armatore ed unico responsabile della gestione della ........................ e
dell’equipaggio.
o In materia di navigazione marittima il potere disciplinare è esercitato dai
comandanti delle navi da guerra nazionali sui componenti dell’equipaggio quando
la nave su cui sono imbarcati è in corso di navigazione o è in un paese estero nel
quale non risiede un’autorità ..................................
o Al Comandante sono demandati tutti i poteri atti a mantenere la disciplina a bordo
da parte dell’equipaggio e dei .........................., qualsiasi sia la nazionalità.
o Costituiscono infrazioni disciplinari per gli appartenenti al personale marittimo o
della navigazione interna, quando non siano puniti come reati a norma del
Codice ...................................................
3
o Sono considerate infrazioni il rifiuto o il ritardo di obbedienza ad un ordine del
comandante o di altro superiore e ........................di disposizioni del regolamento
di bordo.
o E’ un’infrazione la cattiva condotta, ogni altra mancanza ai propri doveri e ogni
atto incompatibile con la dignità della ............................. nazionale.
o Le pene disciplinari per i componenti dell’equipaggio marittimo sono : la
consegna a bordo da uno a ...................giorni; l’arresto di rigore per un tempo non
superiore a ................. giorni; la ritenuta del salario da uno a ....................giorni;
la inibizione dall’esercizio della professione marittima per un tempo non inferiore
a un mese e non superiore a ......................anni; la cancellazione dalle matricole o
dai registri della gente di mare.
o I passeggeri sono soggetti, al pari dei componenti del’equipaggio, ad adempiere
alle disposizioni dettate dal Codice della Navigazione ed in caso di trasgressione
vengono applicate pene simili a quelle dei ................................... dell’equipaggio.
o Costituiscono infrazioni disciplinari per i passeggeri : la mancanza di rispetto
verso il comandante, gli ufficiali o i .........................della nave ovvero verso il
comandante o i graduati dell’aeromobile, il recare .......................... agli altri
passeggeri o all’equipaggio, il turbare in qualsiasi modo il buon ordine
della............................., l’inosservanza di disposizioni del regolamento di..............
o Le pene disciplinari per i passeggeri sono : ................................. semplice o
pubblico ; la esclusione dalla tavola comune da uno a ...........................giorni ; la
proibizione, per i passeggeri delle navi, di stare in ..................... oltre due ore al
giorno per un periodo non superiore a cinque giorni; lo sbarco per i passeggeri
della navigazione interna al prossimo porto di approdo in
territorio ............................
4
della professione marittima per un tempo non inferiore a un mese e non superiore a
due anni; la cancellazione dalle matricole o dai registri della gente di mare.
o Il Comandante ha competenza nella applicazione delle pene relative alla consegna a
bordo per il periodo contemplato da uno a cinque giorni ed eventuale arresto, se
trattasi di infrazioni o delitti/reati minori
o I passeggeri sono soggetti, al pari dei componenti del’equipaggio, ad adempiere alle
disposizioni dettate dal Codice della Navigazione ed in caso di trasgressione
vengono applicate pene simili a quelle dei componenti dell’equipaggio.
o Sono infrazioni disciplinari per i passeggeri : la mancanza di rispetto verso il
comandante, gli ufficiali o i sottufficiali della nave ovvero verso il comandante o i
graduati dell’aeromobile; il recare molestia agli altri passeggeri o all’equipaggio; il
turbare in qualsiasi modo il buon ordine della nave; l’inosservanza di disposizioni
del regolamento di bordo.
o Le pene disciplinari che i passeggeri possono subire sono : l’ammonimento
semplice; l’ammonimento pubblico; la esclusione dalla tavola comune da uno a
cinque giorni; la proibizione, per i passeggeri delle navi, di stare in coperta oltre due
ore al giorno per un periodo non superiore a cinque giorni; lo sbarco per i
passeggeri della navigazione interna al prossimo porto di approdo in territorio
nazionale.