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LEZIONE 7

A. Leggi e traduci

5. FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA

a. Esercizio della funzione di ufficiale di Polizia giudiziaria

Nel diritto italiano(Con il termine “diritto” si intende una serie di norme giuridiche che regolano la
vita della collettività ) con il termine “Polizia giudiziaria” s'intende indicare quella funzione dello
Stato volta ad assicurare le condizioni per l'esercizio dell'azione penale (Con il termine “azione
penale” si intende l’azione volta alla punizione pubblica di chi ha commesso un reato). In Italia la
Polizia giudiziaria è una funzione, non un corpo, ed i soggetti che vi sono chiamati provengono da
corpi di Polizia e da altre amministrazioni, oltre che (per casi particolari) da professioni private.

La Polizia giudiziaria ha natura e finalità repressive anziché preventive, dal momento che interviene
quando si è già verificata una violazione della legge penale che l'attività di pubblica sicurezza non ha
potuto evitare.

Agli effetti dell’art. 221 del Codice di procedura penale e come stabilito dall’art. 1235 del Codice
della Navigazione, sono ufficiali di Polizia giudiziaria i comandanti delle navi o degli aeromobili,
riguardo ai reati commessi a bordo in corso di navigazione, nonché riguardo agli atti di Polizia
giudiziaria ordinati dall’autorità giudiziaria.
Sono ufficiali di Polizia giudiziaria anche:
 i comandanti gli ufficiali del Corpo delle capitanerie di porto, gli ufficiali del Corpo
equipaggi militari marittimi appartenenti al ruolo servizi portuali, i sottufficiali del Corpo
equipaggi militari marittimi, appartenenti alla categoria servizi portuali;
 i consoli, riguardo ai reati previsti dal Codice della Navigazione commessi all’estero, oltre
che negli altri casi contemplati dalla legge consolare;
 i comandanti delle navi da guerra nazionali per gli atti che compiono su richiesta dell’autorità
consolare o, in caso di urgenza, di propria iniziativa. I comandanti stessi vigilano sia in alto
mare sia nelle acque territoriali di altro Stato sulla polizia giudiziaria esercitata dai
comandanti delle navi nazionali.
 i sottocapi e comuni del Corpo equipaggi militari marittimi appartenenti alla categoria servizi
portuali, riguardo ai reati previsti dal Codice della navigazione, nonché riguardo ai reati
comuni commessi nel porto, se in tale luogo mancano uffici di pubblica sicurezza.

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b. Obbligo di denuncia di relazione

Per ogni reato commesso a bordo, penalmente perseguibile, il Comandante della nave esegue
funzioni di “Ufficiale di Polizia Giudiziaria” e pertanto deve ottemperare alle disposizioni di Legge
ovvero:
 Obbligo di riferire la notizia di reato al Pubblico Ministero, per iscritto.
 Identificare la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e di altre persone.
 Raccogliere spontanee dichiarazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le
indagini.
 Assumere sommarie informazioni dalle persone che possono riferire notizie utili ai
fini delle indagini.
 In flagranza di reato, procedere alla perquisizione della persona e dei locali alla
ricerca di cose o tracce pertinenti il reato.
 Eseguire accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone, anche prima
dell'intervento del Pubblico Ministero nell'ipotesi che vi sia pericolo che le cose, le
tracce ed i luoghi si alterino o si disperdano. Alla Polizia giudiziaria è vietato fare
ispezioni sulla persona.

L’articolo 1236 del Codice della Navigazione stabilisce che i funzionari e gli agenti delle capitanerie
di porto, dell’amministrazione della navigazione interna, le persone dell’equipaggio hanno l’obbligo
di denunciare agli ufficiali di Polizia giudiziaria, appena ne abbiano notizia, i reati per i quali si
debba procedere d’ufficio, commessi nel porto o a bordo, anche durante la navigazione.
I comandanti delle navi e quelli degli aeromobili hanno l’obbligo di fare relazione di ciò che
riguarda le loro funzioni di Polizia giudiziaria al comandante del porto di primo approdo.

In base all’art. 1237 del Codice della navigazione, quando è stato commesso un reato in corso di
navigazione, il comandante della nave o dell’aeromobile, prima della partenza dal luogo di primo
approdo e comunque entro ventiquattro ore da tale approdo, consegna le persone che siano in stato di
arresto o di fermo, le denuncie, le querele, i rapporti, gli altri atti compilati, I referti e i corpi di reato
all’autorità marittima o a quella preposta alla navigazione interna o all’autorità aeronautica locale
dello Stato; ovvero, all’estero, all’autorità consolare o, in mancanza, ai comandanti delle navi da
guerra che si trovino nel luogo.
Dell’eseguita consegna le dette autorità redigono processo verbale, che trasmettono
immediatamente, insieme con gli atti e i corpi di reato, al competente procuratore della Repubblica.
Le autorità medesime inoltre, dispongono che le persone in stato di arresto o di fermo siano custodite
nelle carceri giudiziarie.
Se il comandante di nave da guerra nazionale ha in consegna persone imputate o indiziate di reati
ovvero atti processuali o corpi di reato, al primo approdo in un porto dello Stato è tenuto a
consegnarli all’ufficiale di Polizia giudiziaria. Se approda in un paese estero, provvede d’accordo
con l’autorità consolare.

c. Reati in corso di navigazione

I reati penalmente perseguibili a bordo di una nave sono quelli indicati nel Codice della Navigazione
ed indicati come “delitti” dei quali elenchiamo una parte con l’articolo di riferimento:

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 imbarco su navi od aeromobili di Stato nemico [art. 1088 CdN]:
 vilipendio (il “villipendio” è un atto di oltraggio o di offesa fatta pubblicamente) alla
bandiera [art. 1089 CdN]
 diserzione [art. 1091 CdN]
 inosservanza di ordine da parte di componente dell’equipaggio [art. 1094 CdN]
 inosservanza di ordine da parte di passeggero [art. 1095 CdN]
 inosservanza di ordine di arresto [art. 1096 CdN]
 abbandono di nave o di aeromobile in pericolo da parte del Comandante [art. 1097 CdN]
 abbandono di nave o di aeromobile in pericolo da parte di componente dell’equipaggio [art.
1098 CdN]
 rifiuto di obbedienza a nave da guerra [art. 1099 CdN]
 resistenza o violenza contro nave da guerra [art. 1100 CdN]
 imbarco di armi, munizioni o persone a scopo delittuoso [art. 1101 CdN]
 navigazione in acque vietate [art. 1102 CdN]
 offesa in danno del Comandante, di un ufficiale o di un sottufficiale [art. 1104 CdN]
 ammutinamento [art. 1105 CdN]
 mancato intervento per impedire un reato [art. 1107 CdN]
 complotto contro il Comandante [art. 1108 CdN]
 omesso rimpatrio di cittadini [art. 1109 CdN]
 esecuzione o rimozione arbitraria e omissioni di segnali [art. 1112 CdN]
 abbandono del posto [art. 1118 CdN]
 componente dell’equipaggio che si addormenta [art. 1119 CdN]
 ubriachezza [art. 1120 CdN]

Questa è solo una parte dei reati che comunque sono tutti elencati nel C.N.:
- PARTE III – Disposizioni Penali e Disciplinari
- Libro 1 – Disposizioni Penali
- Titolo II – Dei delitti in Particolare

B. Vocabolario
Perseguibile = Che puo’ essere oggetto di un’azione giudiziaria = Susceptibil
Eseguire = Attuare, mettere in prattica, realizzare
Pertanto = Percio’, quindi
Ottemperare = Obbedire a una persecuzione, adempiere ad un obbligo = A se supune, a asculta
Accertamento = Constatare, verificare
Reato = Azione punita dalla legge
Approdo = Scalo
Querela = Denuncia presentata all’autorita’ competente da chi si sente offeso da un reato altrui non
perseguibile d’ufficio = Plangere, demuntare, acuzare
Provvedere = Badare, curare
Vilipendio = Reato commesso da chi, con atti, scritti, immagini, dimostra il proprio disprezzo per
determinati enti e valori = desconsiderare, defaimare
Ammutinamento = Ribellione di un numero considerevole di membri di un equipaggio agli ordini
del superiore = rasmerita, rascoala, nesupunere

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Rimpatrio = Ritorno in patria
Rimozione < Rimuovere

C. ESERCIZI

1. Completate i puntini con le parole del testo :


o “Polizia ..................................” sinifica quella funzione dello Stato volta ad assicurare le
condizioni per l'esercizio dell'azione penale.
o La Polizia giudiziaria ha natura e finalità repressive anziché ...................................
o Sono ufficiali di Polizia giudiziaria i comandanti delle....................... o degli aeromobili ; i
comandanti gli ufficiali del Corpo delle capitanerie di porto, gli ufficiali del Corpo equipaggi
militari marittimi appartenenti al ruolo servizi portuali, i sottufficiali del Corpo equipaggi
militari marittimi, appartenenti alla categoria servizi portuali; i consoli ; i comandanti delle
navi da guerra nazionali ; i sottocapi e comuni del Corpo equipaggi ...............................
marittimi appartenenti alla categoria servizi portuali.
o Il comandante della nave deve raccogliere spontanee ..................................... dalla persona nei
cui confronti vengono svolte le indagini.
o Il comandante deve assumere sommarie informazioni dalle persone che possono riferire notizie
utili ai fini delle.........................................
o Il comandante puo’ eseguire ............................ urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone,
anche prima dell'intervento del Pubblico Ministero nell'ipotesi che vi sia pericolo che le cose,
le tracce ed i luoghi si alterino o si disperdano.
o I comandanti delle navi e quelli degli aeromobili hanno l’obbligo di fare relazione di ciò che
riguarda le loro funzioni di Polizia giudiziaria al comandante del porto di primo ......................
o Delitti a bordo di una nave possono essere : l’imbarco su navi od aeromobili di Stato nemico;
il ................... alla bandiera ; la diserzione ; l’inosservanza di ordine da parte di componente
dell’equipaggio o da parte di.................................
o Delitti a bordo di una nave possono anche essere : l’............................ di nave in pericolo da
parte del Comandante o da parte di componente dell’equipaggio ; il rifiuto di obbedienza a
nave da guerra ; la resistenza o la violenza contro nave da guerra ; l’.............................. di armi,
munizioni o persone a scopo delittuoso, la navigazione in acque vietate ; l’offesa in danno del
Comandante, di un ufficiale o di un sottufficiale, l’ammutinamento ; il mancato intervento per
impedire un reato ; il complotto contro il Comandante.
o Sono considerati reati a bordo di una nave : l’omesso rimpatrio di cittadini, l’esecuzione o
rimozione arbitraria e omissioni di segnali ; l’………………. del posto ; il componente
dell’equipaggio che si .................................., l’ubriachezza.

2. Rispondi con VERO o FALSO

o In Italia la Polizia Giudiziaria e’ un corpo di controllo e di mantenere l’ordine.


o La Polizia giudiziaria interviene soltanto quando si è già verificata una violazione della legge
penale che l'attività di pubblica sicurezza non ha potuto evitare.
o I comandanti delle navi sono ufficiali di Polizia giudiziaria riguardo ai reati commessi a
bordo in corso di navigazione.

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o I consoli hanno la qualita’ di ufficiali di Polizia giudiziaria per ai reati previsti dal Codice
della Navigazione commessi all’estero, oltre che negli altri casi contemplati dalla legge
consolare.
o Gli ufficiali del Corpo equipaggi militari marittimi appartenenti alla categoria servizi portuali
sono rappresentanti della Polizia giudiziaria riguardo ai reati previsti dal Codice della
navigazione, nonché riguardo ai reati comuni commessi nel porto, se in tale luogo mancano
l’ufficio consolare.
o I comandanti delle navi da guerra nazionali hanno giurisdizione per gli atti che compiono su
richiesta dell’autorità consolare o, in caso di urgenza, di propria iniziativa. I comandanti
stessi vigilano sia in alto mare sia nelle acque territoriali di altro Stato sulla polizia
giudiziaria esercitata dai comandanti delle navi internazionali.
o Il comandante della nave deve riferire la notizia di reato al Pubblico ministero per ogni
mezzo di comunicazione.
o Il comandante deve fare un indagine sul luogo del reato e deve raccogliere delle dichiarazioni
dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini.
o Nel caso di un reato in corso di navigazione, il comandante della nave prima della partenza
dal luogo di primo approdo e comunque entro dodici ore da tale approdo, consegna le
persone che siano in stato di arresto o di fermoi verbali, i rapporti, gli altri atti compilati, i
referti e i corpi di reato all’autorità.
o L’inosservanza di ordine da parte di componente dell’equipaggio e di passegeri e’
considerata reato in corso di navigazione.
o L’abbandono della nave in pericolo da parte dei componenti dell’equipaggio o da parte del
comandante non e’ un delitto maggiore.
o E’ considerato delitto l’imbarco di armi, munizioni o persone a scopo delittuoso.
o L’abbandono del posto, l’adormentarsi e l’ubbriachezza durante il servizio sono fatti puniti
dal Codice della Navigazione.

3. Rispondi alle domande :

o Che cosa significa « diritto » nell’accezione giuridica ?


o Che cosa e’ un ‘azione penale ?
o Che cosa indica il termine di Polizia giudiziaria ?
o Chi possono essere ufficiali della Polizia giudiziaria e in quali casi ?
o Che cosa deve fare il comandante quando e’ commesso un reato a bordo ?
o Quali possono essere i reati a bordo di una nave ?

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