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E' Michele Bachmann la vera star dei "magnifici sette"

http://www.loccidentale.it/print/node/106725

Published on l'Occidentale (http://www.loccidentale.it) Tea Party - Cronache del mondo conservatore

di Marco Respinti

Esplode sui giornali italiani la sindrome del giorno dopo, anzi di qualche giorno dopo il 13 giugno del New Hampshire in cui si svolto il confronto televisivo fra i sette sfidanti Repubblicani che hanno gi ufficializzato la propria candidatura per le primarie. E cos le pagine si riempiono di foto e di righe dedicati a Michele Bachmann, colei che dallaltra sera, rubando la scena a ben pi noti candidati, diventata, per glinviati di casa nostra, la star della Destra americana nonch leroina dei Tea Party. Ottimo. Stupisce, per, che i reporter reagiscano solo al telecomando tiv. La Bachmann, infatti, oramai in giro da un bel po e a ben vedere le avvisaglie del suo exploit sono da mesi l tutte da commentare. Sinceramente contenti, quindi, del fatto che da oggi il suo nome non sia pi cosa ignota per i pi, notiamo per che dalle cronache del giorno dopo assente una vera, lampante notizia. I sette candidati Repubblicani che si sono confrontati laltra sera in diretta CNN Rick Santorum, Michele Bachmann, Newt Gingrich, Mitt Romney, Ron Paul, Tim Pawlenty e Herman Cain sono divisi da alcune differenze di prospettiva per quel che riguarda la politica estera e leconomia, ma sono tutti indistintamente e graniticamente avversari dellaborto. E pure sui matrimoni gay in media scherzano poco. Traduco: su ci che in politica giustamente discutibile e francamente negoziabile i magnifici sette evidenziano posizioni legittimamente diverse, ma su ci che in prepolitica principiale e non negoziabile mai. Laltra sera alla CNN insomma andata in onda la parata della Destra, cosa che in casa Repubblicana non in questi termini forse mai successo. Di tutti i presenti, il pi moderato apparso - e forse, per lo standard generale imposto da quel parterre, davvero - Mitt Romney, lo stesso Romney cio che nelle primarie Repubblicane del 2008 appariva invece come un irriducibile. A essere mutato per non stato Romney, ma il quadro di riferimento. Lasse della politica Repubblicana si cio sensibilmente e vistosamente spostato in media assai pi a destra, e questa indubbiamente una vittoria storica delluniverso conservatore guidato dal movimento dei Tea Party. Di pi. I nostri commentatori ipnotizzati dal telecomando e cronicamente incapaci di andare oltre lo schermo televisivo non si sono accorti del convegno organizzato il 3 giugno a Washington dalla Faith and Freedom Coalition fondata e guidata dallex direttore esecutivo della famosa Christian Coalition Ralph E. Reed jr. Cerano diversi dei candidati Repubblicani ospiti dieci giorni dopo della CNN, cera Mitt Romney, cera Michele Bachmann, e cera anche Ron Paul. Il quale si lanciato in una solidissima concione pro-life; ha fondato coram populo la propria visione politica che da noi ci sia sganascia a definire liberale, libertaria, liberista

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16/06/2011 13:46

E' Michele Bachmann la vera star dei "magnifici sette"

http://www.loccidentale.it/print/node/106725

citando a memoria brani della Bibbia; e lui che vorrebbe reintrodurre adesso nemmeno il gold standard ma persino le pepite doro come strumento di scambio invece del denaro, che vorrebbe cancellare quel gran complotto che la Federal Reserve e che non nasconde un cuore da anarchico ha detto che la libert delle persone non viene ovviamente dalle concessioni governative o da chiss quale altra oscura fonte del diritto umano ma nientepopodimeno che dal Creatore. Quello che sta scritto a chiare lettere nella Dichiarazione dIndipendenza del 1776. Passato un attimo, Paul si quindi rilanciato in una seconda sperticata lode dellistituto familiare che ha detto essere parte del retaggio cristiano su cui si fondano gli Stati Uniti, ricordando a tutti come i Padri fondatori insegnassero che la Costituzione federale, oggetto di venerazione per ogni buon conservatore o libertarian, avrebbe retto i colpi avversi del destino solo fino a quando gli Stati Uniti sarebbero rimasti una nazione di profonda moralit. Liberale Le parole di Ron Paul, pronunciate il medesimo giorno in cui usciva definitivamente di scena Jack Dottor Morte Kevorkian, il medico del Michigan che ha mandato al Creatore senza crederci 130 persone tra suicidi assistiti ed eutanasia affermando che cos si difende bene lidea americana della libert, mostrano di che stoffa sono fatti gli americani veri, i libertari La Bachmann? La Bachman che corre per la casa Bianca opponendosi allevoluzionismo e al matrimonio omosessuale, che categoricamente pro-life e tetragonamente religiosa, che madre di cinque figli naturali badando ad altri 23 che ha in affido? Non affatto uneccezione, la punta di diamante di un mondo americano che anche in politica non fa pi prigionieri. Marco Respinti presidente del Columbia Institute, direttore del Centro Studi Russell Kirk e autore di Lora dei Tea Party. Diario di una rivolta americana
16 Giugno 2011

Source URL: http://www.loccidentale.it/node/106725 Links: [1] http://politicalticker.blogs.cnn.com/2011/06/14/video-the-new-hampshire-2012-debate-in-full/ [2] http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-la-38a-marcia-per-la-vita-oggi-a-washington-635.htm [3] http://www.loccidentale.it/../../../../../../../node/101654 [4] http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-c-un-santorumnegli-stati-uniti-378.htm [5] http://www.loccidentale.it/../../../../../../../articolo/newt+gingrich%2C+l %27%22uomo+nuovo%22+che+coniug%C3%B2+fede+e+politica.0091393 [6] http://marcorespinti.blogspot.com/2011/06/liberalism.html#links [7] http://columbia institute/ [8] http://www.russellkirk.eu/ [9] http://www.edizionisolfanelli.it/oradeiteaparty.htm

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