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L’ editoriale

Ne è passato di tempo, di acqua sotto i ponti. Sono passate perfino due stagioni complete! Da quando è
iniziato il "progetto Fermi Sport" sono passati ormai 8 mesi, abbiamo iniziato in autunno, finiamo che
ormai è estate. Un periodo grandissimo e condito da una continuità che non si era mai vista per un gior-
nale scolastico, fatto di evoluzione continua e di lavoro incessante per migliorare il prodotto da consegnare
finito a voi Fermiani. Ma in tutto questo tempo non è cambiato lo spirito di Fermi Sport, sempre franco
e passionale, sincero e vicino ad ogni singolo studente. Una passione enorme che ci ha portato a vivere 24
martedì di "giornale" insieme. Un risultato immenso, ottenuto ovviamente non solo grazie alla nostra
passione, ma in virtù del successo ottenuto nel cuore dei Fermiani. Perché è proprio vero che non avrem-
mo ottenuto ciò che abbiamo ottenuto se non grazie a voi, grazie a te singolo/a che ora stai leggendo. Un
grande grazie allora va a tutti voi cari lettori, che ci avete permesso di risvegliare lo sportivo che è in voi
leggendo Fermi Sport.
Infine, ultimo ma non per importanza (anzi!) un grazie a tutti quelli che hanno reso possibile Fermi
Sport: al nostro Preside, che ci ha sempre supportato; agli assistenti scolastici, Costantino, Emilio,
Alfio, Daniela e Giuliana; ai professori di educazione fisica, sempre disponibili nel passarci le news
più fresche : Montanaro, Sisti, Capelli, Romagnoli, Battistini e Viola; e poi a tutta la grande fami-
glia di collaboratori : Giacomo Quercioli, Eugenio Maroccia, Matteo Grillini, Daniele Beleggia,
Francesco Petrucci, Federico Baiesi, Edoardo Toschi, Federico Gibiino, Riccardo Melloni, Nicoló
Ventura, Matteo Quaquarelli, Anna Degli Esposti, Noemi Capece, Federica Barbieri, Matilde
Murtas, Virginia Stagni, Giulio Cervellati, Marco Roberto, Mattia Gori, Federico
Sanguettoli, Alessandro Francalancia, Lorenzo Branchini e tanti altri.
Ma ora basta, questo editoriale ha da finire: adesso godiamoci insieme
le ultime notizie sportive dell' ultimo Fermi Sport!
I redattori-fondatori Luca Marchesini e Davide Minganti

E il commento della critica: parola al PRESIDE !


Non avrei davvero immaginato che FERMISPORT sarebbe durato tutto l’anno: quan-
do mi fu presentato il progetto da Davide e Luca pensavo che dopo un po’ si sareb-
bero stufati, invece il loro impegno è stato costante e la qualità del loro lavoro è sot-
to gli occhi di tutti. Certo non hanno brillato per modestia o per imparzialità… ma
certamente hanno avuto il pregio di commentare i fatti e di informare sulle attività
sportive del FERMI (è la parte che mi è piaciuta di più).
Spero che anche in futuro si possa leggere ancora FERMISPORT e spero anche che
lo sport, nel nostro Paese, possa, prima o poi, ritornare SPORT e cioè avere il posto
che merita nella società senza eccessi, senza che lo “showbiz” ci faccia rimpiangere i
gladiatori del “panem et circenses”. Insomma è ora di fare sport più che di guardar-
lo! Grazie e all’anno prossimo.
Maurizio Lazzarini
SPECIALE Memorial Giacomo e Filippo
Il Fermi si sveglia troppo tardi e cede
la vittoria al Sabin
Finisce 5-4 a favore del Sabin lo scontro di calcetto fra le due squadre. Il Fer-
mi, dopo il successo dello scorso anno, non si riesce a riconfermare e deve
guardare la coppa andare verso l' altro liceo. Da segnalare la bizzarra deci-
sione del Sabin di giocare in 6 contro 6 nel campo da calcio a 5. In questo
modo gli ospiti hanno visto aumentare l' efficacia del loro pressing, mentre i
Fermiani non si sono trovati da subito con il nuovo modulo. In ogni modo, una sconfitta causata
dalle disattenzioni difensive e da un primo tempo molto sottotono. I ragazzi in nero ospiti infatti
attuano un pressing a tutto campo di incredibile intensità in tutta la prima frazione, che mette in
crisi il sistema di gioco fatto di palla a terra del Fermi. Così dopo il vantaggio iniziale per i Fer-
miani in blu di Petrucci, arrivano in rapida successione i gol del Sabin, tutti frutto di recuperi del
pallone effettuati nella metà campo del Fermi. Nella seconda frazione il Sabin allunga fino al 5-
1 che sembra chiudere il match. Ma il Fermi si risolleva e nel giro di due minuti col nuovo mo-
dulo 1-4 trova i gol con Fanti e due volte Gargiuolo. Ma mancano solo due minuti e la rimonta si
ferma sulla traversa colpita da Bettazzi. Il Sabin regge l' urto e porta a casa la vittoria.
di Luca Marchesini

Il Sabin dopo un supplementare si prende


anche il basket
Il Sabin fa suo anche lo scontro di basket,vincendo dopo un supplementare una
partita bellissima e combattuta dall’ inizio alla fine. Le due squadre danno il mas-
simo in campo, ma alla fine sono i bianco verdi a chiudere in vantaggio di quel
tanto ch basta per portare a casa la coppa.
La partita inizia nel segno dell'equilibrio, con le squadre che si affidano al gioco
nel pitturato e prendendosi due punti alla volta di forza. Poi con la panchina del
Sabin, i biancoverdi alzano il quintetto e sfruttando la maggiore fisicità allungano fino al +6 di
fine primo quarto. Nella seconda frazione però, il quintetto alto del Sabin di rivela un arma a
doppio taglio, poiché è meno mobile in difesa. Gli uomini di Sisti infatti cominciano a bombarda-
re dall' arco la retina ospite e prima ra giungono la parità a quota 32, poi con un parziale di 11-0
firmato Fabbri e Pancaldi sorpassano e allungano. All' interva lo è 43-32. Ad inizio terzo quarto
si sbloccano anche Tacconi e Francalancia, a il Sabin si ritrova in difesa e con una dif sa asfis-
siante non concede più nulla al Fermi. Inoltre il gioco sui lunghi continua a pagare, e nel giro di
10 minuti i bianco verdi rientrano in partita. Nell' ultimo quarto quindi permane un grande equili-
brio, con entrambe le squadre che stringono le maglie in difesa, non concedendo più nemmeno
un tiro in campo aperto o comunque facile. In attacco il Fermi va sul sicuro affidandosi alla staz-
za di Lippa e a Sanguettoli, e così si entra nell' ultimo minuto in parità. La tensione nell' aria è
altissima, ma le due squadre continuano a braccetto il loro match. A 10 secondi dalla fine il Sa-
bin guadagna un punto di margine, ma Romanelli vince un doppio viaggio in lunetta che sa di
match ball. Però è solo 1/2, e con il successivo isolamento Sabiniano che non va a buon fine, i
supplementari sono inevitabili. Nei 5 extra minuti il Fermi regge l' urto e la voglia del Sabin ini-
zialmente, rispondendo colpo su colpo. Ma poi la stanchezza si fa sentire, le menti sono un pó
più annebbiate e gli ospiti sfruttano alla perfezione il calo dando il colpo di grazie al match.
Finisce 83-81 E il Sabin vendica, come nel calcetto, la sconfitta patita lo scorso anno.
di Luca Marchesini

Questo torneo, dedicato alla memoria di Giacomo e Filippo, è stata indubbiamente


una bellissima giornata per ricordarsi che loro due sono ancora presenti,
dentro di noi.
Tutto sul Calcio-Fermi Triennio
A cura di Luca Marchesini

Ruggito finale della 5F : finisce 7 a 2


Nella finalissima più attesa, è la 5F a laurearsi campione del Fermi. La 5N/D infatti, soccombe nell’ ultimo
atto della competizione e deve inchinarsi di fronte alla 5F. La stessa F che si dimostra nettamente superiore
fin dall’ avvio, potendo contare sul solito Canessi sempre in forma. Così grazie all’ avvio lampo, la 5F passa
subito in vantaggio per 2 a 0. Storti però non ci sta e accorcia le distanze, ma il problema vero per la 5N/D è
dietro, dove Canessi è troppo libero nelle sue scorribande offensive. Infatti se non fosse per l’ ottimo Ventu-
ra, la F scapperebbe già nel primo tempo, mentre si deve accontentare all’ intervallo di un aperto 3-1. Ma
nella ripresa l’ inerzia cambia totalmente e sfruttando la maggiore freschezza derivata dalla lunga panchina,
la 5F mette la freccia e scappa. In pochi minuti si arriva al 5-1 e la partita pare ormai segnata. Ancora Ven-
tura è miracoloso in due occasioni e tiene accesa una minima fiammella di speranza. Gargiuolo poi ravviva
la stessa fiamma, segnando il 5-2 con ancora 10 minuti da giocare. Ma è il canto del cigno. La 5N/D non ne
ha più e scoprendosi per tentare la rimonta, lascia spazio a numerosi contropiede. Si arriva così al 7-2 fina-
le, che consegna alla 5F le chiavi calcistiche della scuola per la stagione 2010/2011. Canessi MVP e
Ventura miglior portiere del torneo.

Il Basket Fermi ARRIVANO I “COMPITI”


Giocati i quarti e le semifinali del basket
DELLE VACANZE
fermi.
Mancano solo 5 giorni e poi
ESTATE!!
QUARTI DI FINALE Al mare, in montagna, in collina non
3Fvs4G2 importa, ovunque ci si può divertire.
La prima partita del 3vs3 di basket del Fermi vede scendere in campo
la 3F contro la 4G2, il risultato finale volge a favore dei ragazzi di
Unendo un sano divertimento è possibi-
quarta per un parziale di 21 a 10 che permette così l’accesso alle le mantenere o recuperare la linea
semifinali. dell’inverno, ormai alle spalle. I consigli migliori ci vengo-
no proposti proprio dai nostri cari professori di educazione
4M vs 4G1
Partita non giocata data l’assenza degli avversari della 4M che vinco- fisica, che l’ultima lezione di scuola ci saluteranno conse-
no così 21 a 0. gnandoci i loro compiti per le vacanze. CORSA, NUOTO,
PALLAVOLO, CALCIO, e per coloro che sono ad un li-
3H vs 4L2
Entrambe le squadre mettono grande intensità nella partita che però
vello più avanzato TENNIS, VELA, ARRAMPICATA.
vede prendere il largo da parte della terza raggiungendo il risultato Per tutti coloro che il mare è la seconda casa ecco il giusto
finale di 21 a 15. cocktail dell’estate. Prima di tutto corsetta mattutina con
musica nelle orecchie o con amici con cui parlare, il che non
4L vs 4R/S
Partita che non dà grandi emozioni e vede prendere subito il controllo
è da sottovalutare perché rende la corsa più difficile e mi-
da parte della 4L, alla fine il risultato sarà di 21 a 9. gliora la respirazione. A seguire nella mattinata, nuotata
fino alla secca, preferibili le gare di rana e stile libero con i
SEMIFINALI competitori più esperti. Nel pomeriggio, gustandovi il tra-
3H vs 4G2 monto e l’intensa giornata trascorsa, partita a beach volley
Partita molto tesa, grazie alla fisicità messa da entrambe le squadre con la comitiva con cui andate in vacanza o che avete appe-
insieme con qualche accenno di nervosismo. Il risultato finale però na conosciuto. Senza dimenticare il calcetto, eccezionale
premia la quarta 18 a 16 aggiudicandosi la finale.
per tuffarvi nella sabbia e alzarvi poi impanati, pronti per un
4L vs 4M nuovo bagno in mare.
La 4L riesce subito ad andare in vantaggio sfruttando i molti errori al Alla fine di ogni giornata, cari ragazzi, avrete effettuato ben
tiro della propria avversaria raggiungendo presto il risultato utile di più di 5 ore di “compiti”. Che nessun professore dica poi
21a 6 e volando così in finale.
che noi studenti non lavoriamo d’estate! ;)
Buone vacanze a tutti voi del Fermi!
La finalissima sarà dunque 4L vs 4G2
di Alessandro Francalancia di Noemi Capece
Barcellona campione d’ Europa
Mercato: i primi botti
Il mercato per alcune squadre sarà più corto del previ-
sto, vedi il Milan, che dopo aver già messo le mani su
Dopo una sola stagione di esilio, la Coppa dalle grandi
Mexes e Taiwo considerà già sistemata la sua retro-
guardia. A Milanello si punta molto su Taiwo, ritenuto orecchie torna a Barcellona. Il Barça infatti a Wembley si
un esterno in grado di fare la differenza in campo eu- riprende ciò che è suo di diritto, essendosi dimostrata negli
ropeo. Altro obiettivo importante il mini-fenomeno bra- ultimi tre anni indubbiamente la squadra migliore di calcio in
siliano Ganso, ma forse i 20 milioni chiesti dal Santos Europa. Un successo fatto di programmazione, Cantera, e
sono troppi anche per il MilanIl mercato in uscita dei soprattutto bel gioco. Anche in finale infatti, i blaugrana di
rossoneri vede partire Pirlo, destinazione Torino, Guardiola giocano a viso aperto, lasciando spazio allo spet-
sponda bianconera, e probabilmente Cassano, ma tacolo. Il Manchester dal canto suo, prova a giocarsela alla
per lui è ancora tutto da decidere. pari, ma alla pari non è e quindi è costretto a soccombere.
Sulla panchina della Juve, attesissima sul mercato, I ragazzi di Sir Alex Ferguson ci provano comunque, giocan-
arriva Conte, allenatore che potrà sicuramente fare
do bene nel primo tempo, ma il Barcellona macina gioco e
bene alla Juve. Bianconeri che, a differenza degli anni
passati, puntano a nomi di livello per il mercato; già palle gol e diverte i 90mila spettatori accorsi fin qui. Così
ingaggiato Pirlo, giocatore sicuramente fortissimo ma sono proprio i catalani a passare in vantaggio, al 28esimo,
non più al top della sua carriera, l’ obiettivo numero 1 con Pedro che imbeccato magicamente da Xavi, trafigge
per l’ attacco rimane il Kun Aguero, ma il prezzo sem- Van Der Sar. Lo United peró non molla, e spinto da un' azio-
bra troppo alto per le casse bianconere. In arrivo per il ne giocata sull' asse Giggs-Rooney, trova il gol del pareggio
centrocampo anche Inler, sicuramente un ottimo ac- dopo soli 8 minuti. È lo stesso attaccante di Liverpool che
quisto, corteggiato a lungo anche Napoli, che ora pen- batte Valdes con un bel tiro da dentro l'area. Dopo il pari il
sa a Nocerino. I partenopei pensano anche a Treze- Barça si sente un po' umano, e la partita rimane in equilibrio
guet e Amauri, con un occhio sempre su Maxi Lopez, fino all' intervallo. Ma nella ripresa Guardiola sprona i suoi,
che sicuramente lascerà Catania. Maxi piace a Bigon,
che sospinti da Messi trovano il vantaggio e il d minio asso-
che potrebbe puntare su di lui per rinfoltire il pacchetto
attaccanti in vista della prossima Champions League. luto della partita. Il Manchester è un completa balia degli
Non si ancora mosso più di tanto per quanto riguarda azulgrana, e capitola subendo la terza rete segnata da Villa.
le piccole, forse anche per lo scandalo “calcio- Dopo la potenza nel gol di Messi, ecco la più assoluta preci-
scommesse” che già ha colpito numerosi esponenti sione nel gol dell' attaccante asturiano. La punta ex Valen-
del mondo del calcio, ma si prepara a scagliarsi con- cia pennella una parabola perfetta che si infila nel 7, alle
tro molte squadre di tutte le categorie, compresa la
spalle di un incolpevole Van Der Sar. 3-1 e partita finita. Il
Barcellona può festeggiare la sua 4ª Champions, compien-
serie A. Ci saranno novità importanti nei prossimi gior-
do anche un grande gesto di umanità e sportività. Si sceglie
ni, ci si aspettano ancora altri 15 arresti. Speriamo
infatti di fare alzare la Coppa, al posto che tra uno dei due
che il calcio italiano possa uscire il meglio possibile
capitani Xavi e Puyol, ad Eric Abidal, uno che ha vinto un'
dall’ ennesimo scandalo che lo coinvolge. altra più importante partita, quella contro il tumore e la morte
di Davide Minganti
appena due mesi fa.
di Luca Marchesini

All’ Inter la Coppa Italia


Al termine di un match teso l’inter si porta a casa la sua settima Coppa Italia, sconfiggendo per 3-1 il Palermo del partente Delio Rossi
(per la cronaca il nuovo allenatore del palermo sarà Pioli). I rosa-nero ci mettono il cuore, ma nulla possono contro un campione del
calibro di Eto-o che, con una doppietta si rende decisivo. A far la partita sono per lunghi tratti i rosa nero, che però pagano alla truppa
di Leonardo la giovane età e la conseguente inesperienza. Il Palermo fatica inoltre a concretizzare sia per demeriti propri, sia per le
prodezze dell’altro eroe di giornate: Julio Cesar. Alla vigilia del match l’Inter ritrova l’olandese Sneider, schierato dietro alle due punte
Pazzini ed Eto-o, mentre per il Palermo da segnalare la presenza del diciannovenne Acquah, preferito a Liverani. Al 12' bell'azione
sull'asse Pastore-Hernandez ma quest'ultimo si allunga troppo il pallone e consente a Julio Cesar di intervenire. Al 18' è Ilicic a render-
si pericoloso, mentre al 20' il tiro di Pastore finisce di poco alla destra di Julio Cesar. Il Palermo da l'impressione di dominare ma al 26'
arriva la doccia fredda. Thiago Motta recupera palla a centrocampo e la cede a Sneijder che a sua volta lancia Eto'o che in contropie-
de fulmina la retrogurdia siciliana per l'1-0. Il Palermo si fionda in avanti e al 32' Julio Cesar si deve superare mandando la palla al lato
dopo un lungo batti e ribatti in area nerazzurra. La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Il Palermo fa la partita ed aggredisce
l'Inter fin dalla sua metà campo. Al 49', Chivu si supera e con una scivolata in piena area impedisce ad Hernandez si battare a rete. Al
50', Pastore ci prova alla distanza, mentre al 60' Julio Cesar deve compiere un miracolo per mandare in angolo il colpo di testa di Mic-
coli. La gara è a senso unico ma al 77', Pastore perde palla a centrocampo con Sneijder che imbecca Eto'o per il 2-0. I rosanero non si
scoraggiano e, dopo un lungo arrembaggio, trovano la rete del 2-1 con Munoz che di testa, su corner di Miccoli riapre la gara. Al 91',
uno scatenato Eto'o centra la traversa con un missile su punizione, mente 1' dopo è Milito a chiudere definitivamente i giochi siglan-
do il 3-1 su perfetto cross di Pandev. Arrivato a Gennaio sulla panchina nero-azzurra, Leonardo vince il suo primo trofeo da allenatore,
mentre il Palermo perde per la terza volta su altrettante occasioni, la finale di coppa (l’ultima volta era stata col Bologna nel lontano
72). Nonostante la sconfitta i Siciliani sono sicuri della prossima partecipazione alla coppa Uefa, considerando che l’Inter, arrivando
seconda, prenderà parte alla champions League.
di Giacomo Quercioli
Stoner DOMINA IN
Speciale NBA
CATALOGNA
Stoner vince il gran premio di Catalunya, portando
la Honda sul primo gradino del podio; seguono
le Yamaha di Lorenzo e Spies. Quardo Dovizioso
che beffa ancora una volta Rossi, solamente sesto
il poleman Simoncelli, che si è ritrovato nelle re-
1-1, torna in parità la serie Finale tra Dallas Mavericks e trovie dopo una pessima partenza. La pole e le speranze di gloria di
Miami Heat, che ora si sposta per 3 gare in Texas. I Mavs Simoncelli svaniscono subito dopo la partenza, Marco viene subito
si riguadagnano il fattore campo con un gran finale di parti- passato da tutti i “big”, finendo settimo. Bravissimo Rossi a restare
ta, nel quale WunderDirk si scatena e dimostra ancora una nel canale centrale e girare in quarta piazza alla prima curva. Finito il
volta di essere un vero fenomeno. Il tedesco infatti, autore primo giro e Stoner grazie al strepitoso motore della sua Honda riesce
di un’ ottima prestazione, tira con buone percentuali duran- a superare la Yamaha del campione del mondo Lorenzo e nel frattem-
te tutta la gara, ma nei momenti chiave si scatena e non po si rivedono le scintille tra Dovizioso e Rossi, il quale dopo un paio
sbaglia mai i tiri che contano. Miami è sopra per tutta la di giri è costretto a lasciare il passo al pilota forlivese. Spies è chia-
partita, guidata da un devastante Wade(36 punti, 13/20 dal mato a difendere la propria terza posizione con la forza dagli attacchi
campo, 5 r, 6a, 3 recuperi, una sola palla persa), arriva di Dovizioso e Rossi, mentre un Simoncelli indiavolato spreme al
anche a +15 con 7 minuti ancora da giocare. Ma proprio massimo la sua Honda per cercare di non perdere il gruppo di testa. A
come i Mavs persero gara 3 nel 2006, entrando sul +13 13 giri dal termine il meteo ci mette lo zampino e si mischiano le car-
negli ultimi sette minuti di gioco, questa volta sono loro a te: i commissari espongono la bandiera bianca, segnalando che la pit-
portare a casa la gara, con un incredibile parziale di 22-5. lane è aperta per chiunque voglia effettuare il cambio moto, tempesti-
Sbaglia LeBron nel momento decisivo, Nowitzky segna due vamente preparate da tutti i team con le gomme rain. Colpa di qualche
punti che impattano il punteggio sul 90-90. La partità però a goccia di pioggia che cade in alcune zone del tracciato. L'asfalto però
37 secondi dalla sirena è ben lontana dall’ essere finita: il resta prevalentemente asciutto e Stoner torna a bastonare la concor-
solito Nowitzki piazza la tripla del +3, alla quale risponde renza, con una fuga che non ha rivali. In questa fase finale della gara
immediatamente Chalmers con un altro tiro da 3. Sull’ azio- solo Dovizioso e Rossi sono gli unici a fare i giri veloci, sognando
ne successiva, con 24 secondi sul cronometro, Dallas tro- senza speranza di "rubare" qualche posizione nel
va l’ ennesimo canestro di Nowitzki, che vale la vittoria per finale. Lorenzo rimane al comando del mondiale
95-93. Prossimo appuntamento domenica 5 a Dallas per la con 98 punti, facendo però attenzione a Stoner che
prima di tre sfide di finale in terra texana. Tre sfide che po- giunge a quota 91.
trebbero regalare il primo trionfo Nba ai Mavericks.
di Daniele Beleggia
di Davide Minganti

Nadal Re di
Speciale Playoff
Parigi
E’ Rafael Nadal il vincitore del Roland Garros. Nel secondo Delle 4squadre rimaste in lotta per lo scudetto, è Siena a
slam stagionale, il maiorchino porta a casa il prestigioso tro- conquistare per prima il passaggio alla finale: la Montepa-
feo, conquistato proprio sulla “sua” terra rossa. In finale con- schi infatti ha battuto con un netto 3-0 la Benetton Trevi-
tro Federer, giocatore maggiormente efficace invece sull’ so,dominando le prime due gare in casa e gestendo la terza
erba, il maiorchino non si lascia sfuggire l’ occasione di con- a Treviso,e conquistando una finale pressoché scontata.
solidare la propria leadership nel ranking mondiale. Con Djo- Dall'altra parte invece Milano aveva iniziato quella che pote-
kovic ormai incalzante, Nadal sfrutta il passo falso effettuato va essere una potenziale rimonta su Cantù. Le scarpette
dal serbo, caduto in semifinale ad opera proprio di Federer. rosse vincendo gara3 nel loro Forum avevano portato la
Lo stesso svizzero però non è riuscito a ripetersi in finale, serie sul 2 a 1per i canturini,in virtù delle gare vinte in tran-
dove Nadal dopo un primo avvio incerto, ha dominato. Avvio quillità sia gara1 che gara2 proprio in Brianza. Ma in gara 4
incerto dicevamo, poiché Federer prende subito in mano il Cantù non ha esitato ed espugnando Milano, ha vinto la
gioco e arriva fino al set point del possibile 6-2. Ma da lì gli si serie con un secco 3-1 che la riporta in finale scudetto esat-
spegne la luce e lo spagnolo recupera fino a far suo il primo tamente 30 anni dopo l’ ultima apparizione.
set. Il secondo è più equilibrato e Federer porta Nadal fino al
tie break prima di cedere anche questo punto. Nel terzo set di Mattia Gori
Tabellone Playoof
invece Re Roger ha uno scatto di orgoglio e riesce ad impor-
si per 5-7. ma nell’ ultimo e quarto set Nadal ha vita facile e
Siena 3 Cantù 3
vince 6-1. Sesta vittoria francese per Nadal. Siena 3 Cantù 3

In campo femminile invece, la nostra Francesca Schiavone Virtus 1 Varese 0


si deve accontentare del secondo posto. L’ italiana infatti, è Siena
stata battuta dalla cinese Na Li con il punteggio di 6-4, 7-6. Cantù
Una sconfitta con onore per l’ azzurra, che non Avellino 1 Milano 3
riesce a ripetersi dopo l’ impresa dello scorso Treviso 0 Milano 1
anno, ma conquista comunque un’ altra finale di Treviso 3 Sassari 1
uno Slam
di Luca Marchesini
E in vista dell’ estate, ecco che Fermi Sport vi regala un’ intera sezione di giochi per passare
al meglio le vacanze!
Via col Cruciverba !

E il mitico “trova le parole” !!


E ora sudoku!!!
Sudoku Samurai ...

E Sudoku Classic !

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