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).

DIREZIONE

SUPERIORE

DEl

SERVIZIO TECNICO

DEltE

ARMI

E MUNIZIONI

NORME TECNICHE
PER LA VISITA ALlE ARMI MOD. 91 IN DISTRIBUZIONE.

TiVOLI nA8. TIP. A. MESCHIN! 1915 . XIV

DIREZIONE SUPERIORE DEL SERVIZIO TECNICO . DELLE ARMI E MUNIZIONI

NORME

TECNICHE

PER

LA VISITA

ALLE

ARMI

MOD. 91 IN DISTRIBUZIQNE.
1. - Premesse. Le seguenti norrne consentono di eseguire presso i carpi una visita sufficienternente razionale alle armi mud. 9l, per riconoscere 10 stato in cui si trovano, specialmente .per quanta riguarda quegli elernenti che nel ' tiro pili facilrnente danno Juogo ad inconvenienti 0 guasti, e procedere alia sostituzione delle parti che non posson a piu funzianare regolarrnente .. 2. - L' esarne delle parti suddette non deve perc sernpre . Iirnitarsi a. quella di agnuna di esse presa singoiarmente, !l1a deve estendersi spesso a due 0 pill. patti prese insieme, la cui .unione costituisce un organa che ha una determinata funzione. In pari tempo da osservare che una stessa parte pUG, ,~on. i suoi vari elernenti, partecipare alia costituzione di ·pili. organi aventi funzioni diverse.t-Per tali ragioni la verifica devesi eseguire in mode da controllare sopra tutto il funzionamento dei vari organi, ch.~~1:-·dal-::::~ tronde, in dipendenza diretta delle buone condizioni delle parti. che Ii costituiscono.

",

3.. :_ StrumenU veriflcatorl. Per la visita di cui trattasi corrono. i seguenti strumenti, a) ... verificatori del calibro di canna di armi mod. rispettivarnente del diametro di mm. 6,51 - 6.55 - 6,60 - 6,65; 1 di rlferimente ; I asta di riferimento graduata,' oppure una
graduata. b) 1 verificatore della distanza tra il piano della testa

-~

oc91,
asta riga del

cilindro e il corte di raccordamento mod. 91 (rifiuto in servizio).

dena camera di canne dI armi

4-

c) I verificarore
sul piano della testa d) I e) 3 rnoschetto mod.

della

sporgenza
delle

della armi

punta

del

percussore

del cilindro

mod .. 91.

verificatore della Iorza ai sollevamento dell'elevatore d eJle arm i mod. 91, con relativ a leva per II ecntrollo.

ve ri Iicatori

del

rni ri 110: (1

pe r iI fucile mo d. 91 ; 1 per

mod. 91; I per it moschetto mod. Ql T. S.). Ij 1 serie verificatori del piano cti tiro per Ie canne di arrni 91 , costituita da un verificatore per In zocco\o,ed I per sommarie dei suindicati strumenti sana conrenute insieme aile iadicazioni sui modo diimpie-

il rniriuo. Le descrizioui
nei nurneri

seguenti,

-gaeli. DELLE CANNE

I. VERWICA

4. - leslone stribuxione

consistente
tempo puo

delle canne •. Le canne di armi mod. 91 in dip05S0no presentare tal volta qualche 'traccia di Iesione, in incrinatura 41 rigonflamento, che se non avvertita in
essere causa

di scoppio, Le incrinature POSSOIIO provenire da difetto di metallo,d falla interna, rimasta nascosta durante la lavorazione, e SI appalesano in generale dopa la prova forzata di sparo, eseguita presso Iabbriche d'arrni, rna qualche rara volta si manifestano soltanto dopa un lungo periodo di servizio, ill seguito alle ripetute vibrazioni della spare, Pas sono all res i di pe n d ere d a ten s io n i an or mal i in tern e, eve n tuaJ-

Ie
','

mente che si

prodottesi I rigonfiameuti

durante

l'uso dell'arrna.

dipendono pure da tensioni anormali 'interne, sviluppano in seguito ad ostruzione della canna, quando questa non dia 'Iuogo senz'altro allo scoppio dell'arma. Se l'ostruzione si verifica durante I'impiego di cartucce ridotte per .il tiro a segno avviene pill facilmenle iI ri_gonfirllnento che Io scoppio .. 5. namente delle

[same

oculare delle canne. - (1). Viene


dopo accuratissima

eseguito interpulizia

ed esternamente,

e minuziosa

canne.

L'esarne rigonliamenti,
nell'interno visihili, che

intern» poiche
11011

a riccrcare tanto le incrinature chc i le prime si manitestanc con maggior facilila all'esterno, cd i secondi vi SOltO pill Iacilmente
di leg-

Ieude

anche se L1i lieve eutita.

Le incrinature

geriss! m i segni

si presentano ill generc sotto l'aspetto fililorrni, di assai diffi cile osservazione, ed
scoprire. il dubbin deve di aver nota,

occorre
1111

un occhio molto pratico per poterle Nel caso tuttavia in cui sorgesse indizio dei suddetti guasti
0 Sf IH'

rilevatu e

prendere

I' arrna

deve

essere

ritirata

per uu ulteriore

esarne, da far eseguire


incrinature, caso

da

personate per deve anche


Ull

specializzato
,ombra'drcalare ritirata interne,

I rigonfiamenti
essere L'esarne a rettilineitiL

presso la fabbrica d'arrni, sana pill facilmente rilevabili delle


the prcducono. eseguito di Anche da ottimi delle in tal d'arrni. inviata aUa fabbrica liveJlatura

l'arrna _serve ossia la

e poi

quando

specialisti, canne,

stabilire

Ie condizioni

del lora asse. esterno ha rni nore importanza di quello interne, presenta rninore difficolta, e can questa possono rintraceiarsi i rilevanti rigonlianrenti della canna cne sono esternamente ben visibili.
L'esame

riconoscere I'impiego,

6. - Controllo deU'efficienza delJe canne, - (2). Alia scope eli se Ie canne sono ancara in condizioni da consentirne
op pure. debbano esser

guisce il controllo impiegando i due . verificatori d!-l caltb.ro di . canna mod. 91 da mm, 6,51, e da mm. 6,65 ". quest' ultimo _mantato sull' asta di riferimenta , c l' 'altro su una usuale bacchetta (figura 1).
II

rnesse

fuori

servizio,

se ne . ,ese-

Eseguita

come

detto

supra

la piu

accurata

pulizia

della

canna si introduce trare se la canna

coutrollato dal libero passaggio del verificatore per tutta la tunghezza della canna, Nel caso di arresto del verificatore I'arma verra ritirata, per
essere fabbrica sottoposta d'armi, a nuova
0 daHa

dapprirna il verificatore da mm. 6,51 per risconnon presenta restringimenti a ostruzionl, cib che

verifica labbrica

dal personate stcssa.

specializzato

della

-&Se il controllo suddetto ha dato buon risultato ~i eseguisce queUo con it verificatore da mm. 6,65. La canna deve considerarsi fuori servizio quando iI verificatore suddetto, introdotto dalla bocca, penetra nella canna per una lunghe~z~ superiore a em. 2, e quando introdotto dalla culatta penetra nella canna per una Iunghezza maggiore di em. 18. Questa rnisura e indicata da uno del segni di riferimento incisi suli'asta, allorche viene a disporsl in corrispondenza del piano posteri.or.e del corpo della culatta mobile. Fra it suddetto piano e la sezione dena canna che non . deve essere oltrepassata la distanza risuJta quindi di mm. 320, essendo

'-t.
-.

~_Ol' .~ oLd./

i::~

e. .e

-'---<.. ' --

;~"P'P_""'.

l,'-p ... 4'

di

mm.

140 la Iunghezza

dalla

culatta

tra il pi~no stesso e il piano posteriore

mobile nel tratto della canna .

con,l'presu

. 7. - Verifica del caHbro delle canne. - (3). Serve a stabilire lu stato d'uso delle canne, ossia Ie lora condizioni di logorarnento, e ne

c1assifica. i S vuijicatori d! canna mod. 91" con asta di rlferimento graduata, oppure si impiegano i verilicatori
Si eseguisce
su

perrnetre

la loro razlonale

impiegando

montati

bacchette

di fueile,

servendosi

per le

misure

di

una

riga graduaia.
La verifica consiste nel deterrninare Ie posizioni delle sezloni

._-

.,

de II'anima, (nella parte rigata della canna), a veun calibri egua Ii ... i diametri dei 3 verificatori. Cio si ottiene introduceudo successivarneute (se entrauo] prima dalla culatta, e poi dalla bocca, i verificatori suddetti, a corninciare da quello di minor diametro, e misurando in miJJimetri la pene-· trazione di questi a partite dal piano posteriore della culatta mobile, 0 dalla bocca. Le misure rilevate dalla culatta devono essere dirninuite ciascuna di mm. 140 - che e, come detto al n. precedente, la distanza fra it piano posteriore della culatta e l'inizio della canna. S; intende che anche can tale metoda di verifica, ".Qev~ essere tenuto canto di quanta detto nel precedente n. ~, circa le canne da considerate fUOI-j servizio, In relazione alia pcnetrazione del verificatore da mm. 0,5. II. Vt:.RIFICA DEOL! ORGANI 01 CHIUSURA al tiro con orgaru di

8. - Condizione essenziale per evitare inconvenienti le armi mod. 91 e. il perfetto stato di efflcienza.degli

chiusura,
9. - Vislta del ciUndri otturatort, - (4). Si esamina attentamente la testa di ogni cil indro olturatore special mente ,nell'attacco delle alette a (v. fig. 2) ai corpo : e in questo esame non si devozo

scorgere

traccie

di rotture

a incrinature,

nel qual caso il cilindro

deve essere sostituito.

-BPer quanto si riferisce ad altre veritiche, devesi ancne osservare il foro f della testa del cilindro si presenta allargato o ristretto, o cornunque irregolare, e se il piccoloincavo i della parte pesteriore risulta agli orli ammaccato 0 in altro modo deteriorato (dr. n. 11, 14 e 16). Si toUerano perC. in servizio i cilindri che presentano la rot-: tura del bec.cuccio b 0 della parte corrispondente alia scanalatura s di uscita del dente del tubetto.
SI!

10. - Verifica

della chtusura. - (5). Si eseguisce can i1 .. ve.del.la testa del eilindro e U di canna di arrhi mod... 91 u"
(fig. 3) t:::he e di acciaio ; ha.la

rificaiore della distanza ira it piano COllO del raccordamenio nella camera .(rifiato ilt. s(f'vizio), a jalsa cartuctia forma di una cartuccia, e dimensioni cui e destinate.

corrispondentiallo

scope per

~~--~-_-

16.8 -~

.. -_ ._.-. -~----_____.,.

Si dispone II verificatore,o falsa cartuccia, all'imboccatura della camera, in poslzione simile a quella della cartuccia vera quando

esce

dal

beccucio ghia delt'estrattore quando si spinge l'otturatore contrn Ia cartuccia gia inlrodotta nella canna. 5i fa quindi scorrere avanti il cilindro e si pr ova ad abbattere il manubria. L' arrna ~ da ccnsiderare.

caricatore, e db per facilitare la presa del Iondello col del cillndro, ed evitare Ia possibile deformazione dell'un-

9-

agli effetti della chiusura, in buone condizioni di servtzro quando iI manubrio del cilindro non si puo abbattere completamente. Se invece iI manubria si abbatte can facilita l'arrna da ritenersi pericolosa per 11 tiro,e si deve quindi procedere alia sostituzione del cilindro can un altro, che nella posizione della prova non si possa chiudere completamente. In caso diverse l'arma deve essere rilirata per inviarla alia fahbrica d'arrni.

III. VERlflCA

DEOL! OROANI

OJ PERCU5SIONE .

E 01 SCATTO .

11. - Si eseguisce can I'esame particolare di alcuni .elernenti delle seguenti parti, del modo : in cui r+sultano recipeocamente disposti, e del lora relative funzionamenfo.
a) Percussore. - (6). Se neesarnina la sporgenza della.punta del piano di testa del cilindro per assieurarsi che -possa produrre .regoiarmente la defiagrazione della capsula della .cartuccia.. e si '05,serva se l'asta risulta deforrnata invece che diritta,

b) /I1olla a spirale delpercussore. - (7). 5i esamina pen stabilire . . . se trovasi nelle volute condizioni per far agireil percussore con la ' Iorza viva necessaria alto schiacciamento della capsula ... c) Cilindro ottu ratore. - (4). Se ne esaminano Ie condizioni del foro di testa dove passa la punta del percussore, e quello del piccolo incavo della parte posteriore dove si appoggia, quando si arma, la punta del risalto elicoidale del cane (efr. n. 9).

d) Cane. - (8). Si esamina se esiste logoramento della punta del risa.lto suddetto, perche insieme a quello del piccolo incavo cilindrieo pub produrre it disarmo automatic.o del cane, (dr. n, 14) e si osserva quali sono Ie condizioni del dente di arresto, i cui difeHi danno luogo ad irregolarita dello scatto (cfr. n. 15).

e) Bottone del petcussore .• (9). Se e in buone condizioni e se

~ 10si avvita cornpletameute dalla molletta a. spirale, f) in modo che il piuolo del cane, spinto puo collocarsi neH'apposito aUoggiamento.

Tubetto con nasel/o. - (10). Se

rotto

deformato.

g) Dente di scetto, - (11). Se neesamina la posizione, se si presenta logorato, e si osserva qual'e il suo fuuzionarnento insieme a tu\to il congegno di scatto. 1'2.- VeriUca del percussore, - (6). Si escguisce col verificatore

della sporgenza della punta del percussor« sul piano della testa del eilindro delle armi mod. _91 (fig. 4) cne SI compnne di: una sagoma
staza avente , ad una estremits due intagli, di -,protondita eonve_mente, presso i quali sono irnpresse Ie indicazioni massima e mi-

nima.

r--------

IO~_~

---------0 ....

Per proeedere alia veriflca basta disarmare il cane, appoggiare il verificatore sui piano della testa Ue) citindro, in modo da disporre la punta del percussore successivamente nei due intagll, ed assicurarsi che essa non sporga dal piano della testa del clllndro, ne nitre j) massirno, ne at disotto del minimo. Se la punta del percussore troppo sporgente basta, la mag~ior parte delle v(}itr, carnbiare detto percussore cnn quello elf un

II -

a'ltro cilindro, Se 11011 si ottieue inizialrnente 10 scopo si fanno aUr; tentativi analoghi, 11011 riuscendo i quali : a) SI cambia senz'altro il percussore, se questo ha preseutato 10 stesso difetto in tutti ; .cilindri in cui fu provato : bJ si cambia il cilindro, se ill questo tutti ; percussor! provat; hanna presentato 10 stesso di fetto. Se la punta invece e IloCO sporgente, si scompoue l'otturatore uei suo; due gruppi, e si esamina se iI difeUo dipende da deformazione della punta del percussore (rotta, appiattita 0 storta), nel qual caso it percussore deve essere inviato alla riparazione. PliO darsi pero che la punta del percussore non .presenti <11cuua deformazione, rna che J'insufficiente sporgenza di~~nd,a, da deformazione del foro della testa del cilindro, a .da' . tecce.rimaste internamerrte al cili:ndro suI fondo, per cui se, dopo palito I'interno - del foro del cilindro, il difetto permane, si precede' alia verifica del foro stesso nel seguente modo: '. Separato il cilindro da tutte Ie altre parti dell'otturatore, Vi, ~i introduce' un percussore nuova, sprovvisto di molla, bottone, etc.,_ e si- verificaaUentamente se la taccia anteriore della sua, testa va., ad urtare contro ii, risalto interne del foro, e se:_ sua pun~a" ,at:,13 traversa liberamente, senza alcun attrito, il foro stesso. Se cio non avviene significa che il foro si -~ ristretto e. quindi il cilindro deve essere riparato.
c .,' ".

-j

"

13, - Veriflca della molla a spirale del pereussore ••. (7),


Consiste nell'investire la rnolla su di un percussore .sciolto Iacendola a,lpoggiare sulla faccia posteriore della testa (fig._ 5). Cosi disposta

--.
,

,
4~O----------------~

--,

'zr:s: __
...tr,,"C" ...

12 -

la molJa deve raggiungere con la sua lunghezza il tratto impanato dell'asta, e se non supera tale limite e segno che la molla ha perduto in lunghezza e quindi in forza, e per cia deve essere sostituita. L'indebolirnento della molla del percussore, se raggiunge un certo limite, PllO dar luago alto scatto a vuoto. 14. - Verlflea della possibllltA del dlsarmo automatlco del cane. - {41 e (8). II disarmo automatico del cane e un inconveniente che pub aver luago at momenta in cui si tira indietro il manubrio, se la trazione e esercltata con uno sforzo un po violento e superiore norrnale.

al

nella parte pesteriore del cilindro, (v. fig. 6) per difelto di tempera, per iI IUIlgo U$O si ammacca agli orli, e lascia sfuggire la punta del risaUo elicoidale del cane, a perche questa punta e a sua volta ammaccata per 10 stesso motive, ad infine per la concornitanza delle due circostanze indicate.
0

11 disarmo avviene

perche I'incavo idle

-!:;

---

Riscoutrando

laic

difetto,

SI

deve

prccedere

al cambio

Jell-

parti guaste.
I,. - Verifiea della scaUo ..· (11). Cousisle uel rilcvarc se la ' furl:! di scatto " del gri1letto risulta normaie, e doe corrispunde au 1111 peso di circa Kg. 1,500; 0 51::' In scatto sl ottiene appeua si tocca iI grilletto - sea/to dolce ; oppure se occorre una notevole pressionc 5U questo per farlo scattarc - scatto duro . .\\ancando presso i carpi il cong egno per eseguire 1'1 uusura suindicata, se ne eseguisce un controtto sulficientemente approssirnato sospendendo I'arma in equilibrio sui grilletto, COil 1.1 canna

rivolta in basso, facendo appoggiare osservando come avviene 10 scatto.

il grilletro su di un dito,

ed

-14Se questa avviene dopa che sl e Iasciata I'arma sospesa, anche se presentata una lievissima resistenza.Io scatto e abbastanza regolare ; se avvlene appena H grilletto si appoggia al dito 10 scattoe dolce;
sospesa
Sf

invece non si ottiene


duro.
SlI

ncmmeno

col peso

solo dell'arma

10 5cattoe

Le cause

dei

accen nati d ifeU i son 0 dive rse e p reds a 111en te

Ie seguenti : (v, fig. 7),

a)
cane -

nel caso

di

scatto dolee : logorlo


di scatto - del piano

del dente della coda

di arresto della

del'
d.eUe del~. -

() del dente

culatta

dove appoggia. la gobba del grilletto ;-- qualche gobbe del grilletto - cane ripiegato in alto per

v1JHa anche deforrnazione


0

l'asta del percussore.

11) lie! caso di -scatto duro:


vature eccessiva del per urto formata.· funzi(mare sui dente sporgenza ricevuto, . quando di arresto del dente dente unitamente di scatto di

formazione che
SC21ttO

dl sgrsnature generare ripiegato

.sbR-

del cane,

possono - cane

at!ritt-:- ,
in basso, de..

.montag~io

poco accurate rirnastn..


./ _

bilanciere,

gri.!lettoe

di scatto all'asta

del perc ll;ssore . jn tondizJ?ni d~ dell'espulsore che

U _congegno

inoltre

nonp.o(er

la -rnolietta a spirale

fortemente deformata, ciere, ·e-conseguentemcnte posizione normale-, spostamento. e

docile
non

da ItlogO' a libero' giuoco


presenta

,e.ro.~ta. q del bilan.quatunquc

del gr+lletto,

non 'ass~l~e_" resistenza ,


.l!-

piu· c~~'slla

pill

IV. VERI fiCA

DEOLI ORGANI 01 ESTRAZIONE E 01 [SPULSIONE

16. lolta mente deve

VerlUca dell'estrattore
osservando testa con dell'otturatore, un leggero

.. (12). Si eseguisce
restando scat to. pre-sa col (fig. 2
t

sull'~~turatore

dall'arma sulla avvenire

se Ia Ialsa cartuccia

si investe

regolardal

fondello

beccuccio

b e dall'unghia

d de!!'estrattore

8) il cui impegno
1"0,

Affinche

cio

::.1 veri ((chi

neeessnrio,

lra )' all

chc I' \lnghia

L5
dell'estrattore j isulti llevernente distaccata dal piano della testa del cilindro otturatore, in modo da potersi spostare Iiberamente senza

attrito,

Se I' investimento avviene con troppa f~cilHa 0 con eccessivo . sforzo sfdeve sostituire. l'estrattore, . Nei casi in cui anche dopo aver sostituito l'estrattore piu volte oceana Iorzare loa: artuccia per investirla,e c segno che Testrattore, per soverchia protcndita dell'incastro deleilindro otturatore in cui e aJloggiato, ...iene a risultare con la testa troppo vicina all'asse del cilindro stesso, Occorre allora far riparare il cilindro otturatore dalla fabbrica d'arrni, 17. - Veriflea dell'espulsore.· (13). Consiste nel riconoscere se la testa. de\l'espulsore sporge di circa 5 mrn. dal foro della culaUa

mobile.
In caso diverso (cia che avviene raramente) it dife.tto puo dipendere specialmente dalla rottura 0 deformazione della sua molletta a spirare (dr. n. 15).

.: 16V. VERrFICA
IB.

DEGU

OROANJ'

01 RIPETlZIONE

- Comprende : - l'esame della scatola serbatolo - l'esame del huon funzionarnento del ganc.io d'arresto - il controllo della forza di sollevamento dell'elevatore e del

SlIO funzionamento.

19. - Esam~ scatola serbatoto e gancio d·arrc:sto. - (14). Si osserva se la scatola serbatoio presenta ammaccature 0 deformazioni, e can un caricatore con cartucce da esercitazione si verifica se questo si introduce senza diffico!ta, se Testa facilmente preso dal gallcio d'arresto, e se il caricatore cadepoi regolarrnenre quando e vuoto. La: mancata presa puo ,dip~ndere (salvo deformazione del.
carica tore) da deteriorarnento della pll,nta d(!l. 'gan_cjo: sudderto, da guasto della monetta ,a .spir~l¢ di questo,
0

20. - Verificatbre della Iorsa di sollevamento dc:;U'e,leyatore e suo controtlo. - (15). Serve per Ja verifica di cui al rio 21, ed e
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costituito (fig. 9) da un blocchetto metallico N., con bottoue b, e vite esterna di arresto v, e avente una scanalatura mediana ill cui 50110 aHoggiati una rnolla m, un cursore c, ed un perno p. E' inoltre dotato di una leva controllo L che serve per COIItrollare se il verificatore SI e mantenuto nelle condizioni di precisione volute.

o
F/'J_1f

Per tale controllo si dispone il verilicatore in modo che i1 bottone resti in basso e la faccia inferiore in alto ... Si introduce il gancio della leva (fig. 10) sotto iI perno p (fulcra) che si trova fissato nei corpo del verificatore dalla parte opposta del cursore,in modo ehe II dente della leva si adagi sull'estrernita inferiore del cursore,e si carica 1a leva nell'apposito , piano di soslegno di un peso di bilancia di gr. 500, tenendo Ierrno con la manu si-

1'8 -

nistra il veriiicatore, e in modo cite il SL!U plano superiore resti orizzontale. 1\ verificatore e; di buon servizio quando la leva si dispone ariz" zontale, ossia il suo piano superiore coincide col piano superiore del blocchetto del verificatore, disposto come <;1e delta (fig.. 11). Se la leva si abbassa oltre il limite sopradetto (viene cioea trovarsi al disotto della posizione orizzontate], il verificatore non puo essere impiegato, e deve inviarsi ana fabbric:! d'armi per essere regolato, 21. ~ Vedflca dell'elevatore •. (15). Si eseguisce iutrodacendoit verificatore della [orza di sollevamenio dell'(!le))ato~e nel: vauo per il passaggio del caricatore fino acne la sua vite di arresro appoggi sulla

.,

dell'apert u ra lit t.::\l"iI;arn(!nto, col verso la I" hocca del fm:ile (fig. 12 e n)
raccia su periore desha

c ursore

--

19 .-

SL' i! cursurc de! verificatore cede, (' segtll) chc la forl.a di sollevarneuto dcll'elevaturc e sufticiente, e pUil protlurre il rcgolare spostarnenro in alto delle cartuccie : q uindi l'elevatore e di buon servizio. Se, al contrario, il cursore non si muove vuol dire che l' elevatore possiede una forza inferiore a quella richiesta, oppure clie, per ditetto di iabbricazione, non si ottiene un sufIiciente sollevamento. In tal CliSO all'arrna viene applicate un JrlUOVO congcgno di ripetizione complete.

Questa verifica e di grande importanza, poiche se l'elevatore 0 ha perduto la Iorza necessaria a non si solleva abbastanza, il congegno di .ripetizione lion funziona pill .1 dovere, dan do luogo a frequenti incepparnenti.

VI. VERIFICA DEI PUNTI DI MJRA 22. - Verifica dell'altezza


verificatore del mirino

del mirino .. (6). Si eseguisce con it (fig. 14) esistente presso i carpi per ciascuna

20-

specie di I'appendice

anna, (n .. 31. II verificatore n nella canna, ed osservando ccrrezioni

51

unpiega introducendone seil lembo inferiore della

piastra sfiora I'arlo superiore


Le eventuali

del nunno.
sana affidate al capo armaiuolo,

"

n N.P

t_

tl'1'/o-",:o

\1"1

0 11"1

""e ca""q-.o

_l

·1 r

9"1
~,J

23. - Veriflcatori del piano di tiro nelle canoe


mod. 91. Sana (fig. 15). due:
uno per to zoccolo

di ~r.mi; it mirino ..

e l'altro per

-It verificaiore del piano di tiro nelle canne d~ armi mod •. 9/ per lo zoccolo e costituito da un asta cilindrica a di aceiaiocon l'e· strernita anteriore conlorrne alla cartuccia mod. 91, che entra nella camera, nella parte posteriore, ed ha un manico m di Jegno duro con ghiera. L'asta porta, in prossimita del manico un tallone guida t che entra nell'apertura della culatta per il passaggio della guida del manubria dell'otturatore, ed a meta lunghezza circa un regolo piatto A fissato normal mente ad essa, con saldatura a forte entro apposite incastro .. AI regala e appi-icata, perpendicolarmente e cornplanare con

...

cO'

"

-_

22 -

esso

COil

l'asse

dell'asta,

una piastrina

f forgiata

a lorcella b, c, d.

riormente,

e piatta anteriormente,

sporgenza, troduzione
d'alzo,

rivolta in basso, e a piano indinato, per consentire l'ined H fissaggio del verificalore nelle tacche degli zoccoti
variabili alquanto sull'asse in altezza a seconda
101'0

con tre sporgenze

La

pasteprima

cue sana
due

delle arrni.

Le

altre

sporgenze

determinano,
della

col
canna

profile

inferiore
dei ritti

assottigliato, d'alzo.

la direzione

delle tacche

Il verificaiore del piano di tiro nelle canne di armi mod. 91 per il mirino e simile 'II verificatore per il mirino col riporto di uu tallonciuo t a forma rrapezoidale saldato forte, che ne permette j'investimento sui rnirino in, modo da fissare ilverificatore sulla
cresta

simile

del mirino stesso, ed e sormontato da un-regolo a quello A del verificatore per 10 zoccolo.:

piatto

24. - Verifica ~el piano dl tiro. - (17). Per verificare del ritto d'alzo della zoccolo

se Ia' tacca-

determina
nelle del arrni

un piano unico col mirino e con: la taeea mod. gIl, si abbatte in avanti it·, riUo, mod, 91/24), culatta, e si .applicanc calcic ' si dovra spostare convenieuregoli A. - B. Iinche i due

(eccettuato
e quello

quello 'per-le

moschetto
con

aJl;'.:l~-

rna composta,

od alia canna .zoccolo,

il verihcatore dalla parte.idel

.per iLmirim)

Traguardando

'0 dalla
se

culatta,
essi

; regoli

opposti
nella stesso cio non

:\.-

B. dei due verificatori


piano.

·8; osservera

risultano

Nel caso che temente risultano il mirino, nella

si verifichi

a desh-a piano.

od a sinistra.

stesso

Si alza quindi il ritto d'alzo alia massirna elevazione, SOIlI) ,.~il profilo cod della piastri na 1-", aseconda del tipo d'arma. e si osserva se Ia tacca del ritto stesso coincide csattarrieute con till tratto
del. profile della piastrina ora detta, In caso di lieve spostameuto, si
5i-

cor reggera

apportu narnente il ritto d'alzo, Questa verifica, Call l'even tuale ri parazione,
arrnaiuolo sotto la diretta

C affidata

esclu

v amente al capo d' armamento.

sorveglianza

dell'ufficiale

VII. VERlfJCI-IJ~ IJELLt:

ALTRl:

PART! Df:LL'AI~MA

13 ....

Consistou« 10 state

uell'esarne

di lutte

le allrr

p.uti

dell'unua

per constatarue
indicatu :
a) rilevauti.

d'uso e gli eventual] ditetti co I ne appressu


bene avvitate. dcfunnati, e
COil

Viti di culatta,

b) _ Forntmenti, nun rotti a

giuochi

IlOIl

c) - Sciabola baionetta 0 baionetta, col piuolo, u ritegni, e relative melle lunzionanti Ii berarneute, e con le altre parti regelarmente connesse Ira lore, in modo da non produrre ' eccessivi 1\\0vimenti quando 51 innestano sulla canna.

REOISTRAZIONE..
• 1'~ N_

DelLE

V!::l{WICI-iL:

f.~EOUITt:.

arma,. denti

fogliitto com pilate secondo l'annesso unodello, It: sill quaJe I~ verifiche 'stesse sono pure dlstinte da riumer! corrisponsui a quelli suindicati,

non'n'e.

. ·ltl.·_

Jutte.

le

verifiche

c.OO apposite numero,

di cui sopra, distinte- ..-nelle prescnti devono essereregislYat~,. per ogpi' .~

Romn, 20 Settembre

1935 - XIII

II. TENENTf. GENERALE DIRETfOR£

o· AttTIGUEHIA

SUPERIORE

V. PALLIERI

SPECCHIO VERIFICA
(I)

ALL~
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ARMI
, (3)

MOD. 9t
,................................................... (21

VERIFiCA
al

e.~~glrili1 il

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(4.

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I) Esame oculare
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2) Controlla dell' ejJicienzo


Penetrazione
daUa culatta- em.
• bocca •

.......... ,." '0

Verificatori 6,51

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I

da mm. 6,65
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. 3) Verifiea del ea/ibra


Penetrazione didla culaUa em. bocca

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II. Organ' di chlusura


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.' 4) Cilindro otluralore_


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6) PercusSore
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I 0) T ubclto con na$ello _

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IV. OrganJ dl estraztene

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e espulslone

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12) Estrauor«
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I 3) Espubore

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14) Sealola serbatoio

15) Eie,oolore' __ ._..-. .. ._ __


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VI. PunU d. mira

16) AJtezza del mirino _..


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, I 7X Verttica piano di tiro


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VII. Parti vade Vi, ti di culatta ~_.~" ~.. ..__..__ ........_._.~_..._ ~~ !:_......__~~__._~__: . _ _~._.~~~ __ .. _ .__ .._ ......
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Sciabola

baionetta

baionetta

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II capo armaiuolo L' ... ciaie diarmamento W


(1)

Reggimento,

(4) Loeali !Ii. -

(5) fueile,

legione eec, - (2) Compagnia, 0 squadrone, batteria, ecc, 0 moschetto, 0 moseneuo per T. S. e tela ti.va matricola,

1,3) Data della veriFia.

NO rEo Le veriliche siesegulscono come indicate nelle norme tecniche in data 20 SeU. 1935- XIIl del::! direz. sup. s. I. a. m. Nella colonna I - Vt.riflclu si trascrive quanta ~ state rilevato nella vislla : nella colonna 2
~i ~~:::nano le deliberazioni

preve, come: presc


:1

da sostituire

sostltuite

• cia inviare
(kll:!

alia labbrica

d'armi

. dll

r~ are - etc. par Dalle rnisure del ia "I.lJ~~la in .nl.\'l 1-1[1.

(:1I11l~

pnrtire dal piano

posteriore

eulalia loglic:'~ I.: It:ngllt"1.za.- di

Esetn pia di cornpilazione SPECCHIO VERIFICA ALLE ARMI MOD. 91


Il}
(4)

85" Regg. Fanteria (11 3' Compa.gnia VERIFICA esegllita il 9 Novembre 1935 13)ill Roma ul Fuc i Ie mod. 91. _ls)matricola DI 9900
11\..( ! __ '"
S±4 ' __ -'_"'_'

V_£_R_I_;~_'I_C_:_-_E_-_3_"

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'RI~UL ;~~"E

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I. Canna L) E3ame oculare 2) Conuollo dell' ejJicienza


Penetrazicne . .... ._.._._--Vermcatori da mm. -.:..,......=-::.=~=---~---

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daUa culatta ern. . • bocca

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6,51

si""' ---7,4

6,65 0,5

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t'

.-

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3) Ve,Hica del calibro


, • dalla eulalia bocca

•., .... •. ---.- .•• * •••- ••_'~---p •• -. _0,'" ~

L_~en~!!azion.e __ . !.

~'I

Efficiente·.

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Vtrificatori da mm.. ' l 655-... 6,60 . 'T-'" 6~65 . :1 , . ,!-7" .-."-.---- .. I

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1,5

8 1

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7.4 .. '0,5

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. eon 1a falsa

'~i"~:;:~;;~I:-:~~,~7i~~t::s.e ~'=~~'1 ::,~~r~~:~~;~i~d~ .'" v'" .. -: :.:~.: ....


4)CllinJIO ." U~.' ... Leggera' i~o:rinatu .. a·a 1_ be'C

U. Organt di chlus~ra

..;.

,.;

' .,.~:, i

-':Bu.intO'.;;n\t;..z~~"· .. \
.'.~i'df

r~i
.,'

S. ::,:::::.L~:.::.... :~·.·.··:: .... · .. 1··. ,~__._~_~ _-.-,-~.~ z: •••••• ,.~- .•-.-- •. -•.••• _._~.. ~ . • __····: .. 'l :: .;...0.' · -... .----....._..o.;-;;".;,.,..... -~:,:.'.' ~-'. '-'-',:,.~- '~~'--"":"'''''o{.J,.:...l .:_ ~ ;.-.-"-".~" ............ ~ .. .. .. - -. - .... , . Ill•. Or.garii dl percusslone e s~atto ... j : 6) Percul.!ore·Sporg'enia della punt a suffioiente: ........ _ " 1 .. . 'I' ,~liD'i~imo d a.L verificatore) a e t adara t t a .

~ __~ _ ~_~._.~__~.._. .

cartuccia

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.., · ··· f

7)~Molla a spiral« del


, ',.'1 unghe z z a dell'

perCUS$ore

'pan~tura.

as ta

non raggi u,q,ge

Raooorcia'ta

l' im~ del suI

- La

Da camb iare. Da cambiare.


... _,
",~."

n. n. 9) Bottone del peTGU$SOT£ -----.--'.------.----~.._.------..--~---,_.._,----

8) Cane Leggero logoramento risalto elicoidale dante di arresto.

della punta Sgranature

.. "

..

10) T u.belto

con

nosello

n. n.

..

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, •••. , ••••••••••••••••

.
"
,

-_

"

II) Funzionamento della scatltJ Duro - E dovuto


sgranature

del dente di arresto del cane e montaggio de~ bilanciere dt£ettOBo.


•.••••• -~, •••.. -.••••••• ~•. ·- _.. _·_···· .. ··_·· •• • _~ _~.u •• , ••• "" ·i· ~_~_,

aIle

Riparare.
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12) E$lraUore

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2
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IV. Organl dl estraztcne e espu!sione

1-

Fun z i on amento

rego lare.

n.

n.

i
1

IJ) E$puhore
D.

n,

11-·-----_·_-_·_---_·,_·..·--_··----_
I

..·_'_··_··'-' ---------.V. Organi di ripet,izione In bUona condizioni

---.
._ , --. " - ., j

14) Scalo/d pro_va.

serbatoio

zionamento
-

regolare Forza di

col

- Funcaricatore di
D~ ""'":

15) Elevatore
,

I
i

I------------~--------------------------------VI. Punti di mira


16) Altezza del mitino Regolare
0;

fi c'i en te (curso non si muove).

so Ll.e vaman t c insufre del v'eri fi ca:t are

reo ..

""''''''',1 :,
,

...... [

(17)' Verifica piano di tiro - 11m i r in , stato a sLn i s t r-a .


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VII. Parti varie

Viti· di culatta Fornimenti

n. -no

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Copricanna
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mancante!
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Sciabola baionetts

baionetta

'n"

n.

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-7~'

II capo armaiuolo A. B ..
(I) Reggimento" 0 legione ecc, (4), Localita, - (SI Fueile, 0 rnoschetto,

L' ufflclale
(2) Compagnia, squadrone, baHeria, ecc. moschetto per T. S. e relativa matricola.

di armamento M. N.
13) Data della verifica. -

NOTE. Leverilicue si cseguiscouo come indicato nelle norme tecniche in data 2.0 SeU. 1935-XIH della direz. sup. s. t, :I.. m. Nella uolonna I - Ven/iclu: si trascrive quamo t! state, rileva!o nella visi a; nel:ot culouna 2 ~i segnano te I/eliilcfII4irHii prcse, come: 'da sostiruirc - 'J sostiiuue . 'dn inviare alla labbrica d'urrni - ua
. r iparare • eec, Daile unsure d~ll~ can questa ill n.m, !41)_
11.1

prese a partire

d,11 piano

posteriore

ddb culatta

togliere

Iii IlIni-:h~7.za d i

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