Glicolisi
Principali vie di utilizzo del Glucosio
L’estrazione
dell’energia dai
composti organici
può essere divisa in
tre stadi
Metabolismo del glucosio
C6H12O6 + 6O2 => 6CO2 + 6H2O + 686 kcal mol-1
30-32 ATP
Tre tappe
Glicolisi
2 PIRUVATO
2 NADH 5 ATP
2 AcetilCoA
6 NADH 15 ATP
mitocondri
2 FADH2 3 ATP
CAC
CO2 2 GTP 2 ATP
I processi generatori di energia hanno luogo in siti che sono distinti dalle
regioni ove hanno luogo le reazioni che consumano energia
L’energia deriva dai processi ossidativi (di qui la necessità di O2) a carico
degli alimenti (carboidrati, lipidi, proteine).
NADH NAD+
FADH2 FAD
Catabolismo
elettroni
Ossidazione
O2 2H2O
Composti ossidati
Sintesi di ATP
Nei sistemi biologici l’ossidazione del glucosio avviene
attraverso una serie di reazioni che conducono alla formazione di
acqua e CO2
Glicolisi
2
2 NADH
C6 2 ATP 2 x C3
Glicolisi
2
C6
2 x C3
CO2
O
||
CH3-C-CoA
Acetil-CoenzimaA
C3 C2
O CoA
||
CH3-C-CoA 2 CO2
2 x C1
Acetil-CoenzimaA
C2
Ciclo degli acidi tricarbossilici
(o di “KREBS”)
Destini metabolici del Piruvato prodotto dalla glicolisi
anaerobiosi aerobiosi
Stadio 1 Gli Stadi della
GLICOLISI
Stadio 2
Stadio 3
Gli Stadi della
GLICOLISI
Fase
preparatoria
Fase di recupero
energetico
Intrappolare il glucosio
Stadio 1
nella cellula
1 Fosforilazione
2 Isomerizzazione
3 Fosforilazione
Fosfoglucosio
isomerasi
Reazione 3
Seconda fosforilazione
PFK
È un enzima allosterico
Reazione 4 Scissione di un
composto C6 in due
composti C3
Chetoso Aldoso
Reazione 5
Reazione di isomerizzazione
96%
La reazione procede velocemente dal
diidrossiacetone fosfato verso la
gliceraldeide 3-fosfato perché le reazioni Via diretta della
successive della glicolisi rimuovono la glicolisi
gliceraldeide 3-fosfato
Reazione 6
L’ossidazione di un’aldeide ad acido favorisce la formazione di un composto
ad elevato potenziale di trasferimento del gruppo fosfato
DG (-)
aldeide Acido
carbossilico
HO
FOSFORILAZIONE
+ Pi
DG (+)
Acido
2 carbossilico
Utilizzo di un intermedio covalente legato all’enzima come
meccanismo di accoppiamento energetico
La prima reazione è esoergonica DG -
La seconda reazione è endoergonica DG +
Il valore assoluto dei due DG è simile
Se le due reazioni avvenissero separatamente, la seconda avrebbe una
elevata energia di attivazione e non avverrebbe a velocità biologicamente
significativa.
I due processi devono essere accoppiati:
1) Ossidazione dell’aldeide (esoergonica)
2) Sintesi dell’acil fosfato (endoergonica)
Come si realizza l’accoppiamento?
Attraverso un intermedio che si forma a seguito dell’ossidazione
dell’aldeide e che rimane legato all’enzima con un legame tioestere.
L’intermedio tioestere è un composto a più alta energia dell’acido
carbossilico libero.
Fosforolisi
Intermedio
emitioacetale
Intermedio
aciltioestere
Energia libera di idrolisi dei
tioesteri e degli esteri
Fosforilazione a
livello del substrato
Il substrato ha un
alto potenziale di
trasferimento del
gruppo fosforico
Reazione 8
Reazione 9
DG -14,8 kcal/mol
Reazione 10
Reazione 10
La conversione enolo-
chetone è una
reazione esorgonica
(forma chetonica)
instabile stabile
L’elevato potere di trasferimento del gruppo fosforico del fosfoenolpiruvato
deriva principalmente dalla forte esoergonicità della successiva conversione
enolo-chetone
Meccanismo della
Reazione 8
Meccanismo della
Reazione 8
Glicolisi
2
2 ATP
2 NAD+
+
Rigenerazione
2 NADH NAD+
4 ATP
+
2 ATP
Tutte le reazioni della gliceraldeide 3-fosfato
glicolisi hanno un DG (-) deidrogenasi
Ingresso del fruttosio
e galattosio nella
glicolisi
Catabolismo anaerobico dei
carboidrati
Le fermentazioni
Destino del piruvato
Rigenerazione del NAD+ attraverso il metabolismo del pirivato
Condizioni Condizioni
anaerobiche Fermentazione aerobiche
lattica
Fermentazione
alcolica
O2
FERMENTAZIONE LATTICA
In assenza di ossigeno il NADH in eccesso viene riconvertito
a NAD+ trasferendo gli elettroni al piruvato
ox red
2 lattato + 2NAD+
Glucosio + 2Pi + 2ADP = 2 lattato + 2ATP
Reazione di ossidoriduzione in cui il
trasportatore di elettroni è il NAD+
FERMENTAZIONE ALCOLICA
In assenza di ossigeno il NADH in eccesso viene riconvertito a
NAD+ trasferendo gli elettroni all’acetaldeide
ox red
Tipi di regolazione
Legame reversibile di
effettori allosterici (millisec)
Modificazione covalente
mediante fosforilazione
(sec)
piruvato Regolazione trascrizionale
chinasi
(ore)
Livelli di regolazione delle vie metaboliche
Controllo rapido
1) Disponibilità di substrato: quando la concentrazione
intracellulare del substrato è al di sotto del valore della
KM (come succede comunemente) la velocità della
reazione dipende fortemente dalla concentrazione del
substrato
2) Regolazione allosterica da parte di intermedi
metabolici che segnalano lo stato energetico della
cellula (ATP, citrato, alanina…)
In condizioni fisiologiche generalmente le concentrazioni dei
substrati sono inferiori al valore di KM
Effettori allosterici
T R
Il fruttosio 2,6-bisfosfato
aumenta l’affinità
dell’enzima per il fruttosio
6-fosfato
La dipendenza sigmoide
della velocità dalla
concentrazione del substrato
diventa iperbolica in
presenza di fruttosio 2,6-
bisfosfato 1 mM.
Regolazione della concentrazione del
fruttosio 2,6-bisfosfato
chinasi
fruttosio 6-fosfato fruttosio 2,6-bisfosfato
fosfatasi
Fruttosio bisfosfatasi 2
FBPasi2
Fosfofruttochinasi 2
PFK2
Regolazione della sintesi e della degradazione del fruttosio 2,6-bisfosfato
Una diminuzione della concentrazione del glucosio ematico, segnalato dal glucagone, determina la
fosforilazione dell’enzima bifunzionale e quindi la diminuzione della concentrazione di fruttosio
2,6-bisfosfato, inibendi la glicolisi e stimolando la gluconeigenesi.
Un aumento della concentrazione di fruttosio 6-fosfato stimola la fosfoproteina fosfatasi, che attiva
la PFK2. La glicolisi è stimolata e la gluconeogenesi è inibita.
Il glucagone segnale bassi
livelli di glucosio ematico ed
attiva la Proteina chinasi A
Ser
Regolazione dell’attività catalitica della piruvato chinasi
La Piruvato chinasi è regolata da effettori allosterici e dalla
modificazione covalente
Regolazione della glicolisi nel muscolo
Vie di SINTESI e DEGRADAZIONE
del glucosio
Glicolisi e Gluconeogenesi a confronto
Generalità
Vie di SINTESI e DEGRADAZIONE
Glicolisi e Gluconeogenesi
fosfoenolpiruvato
GDP + CO2
Fosfoenolpiruvato
carbossichinasi Decarbossilato e
GTP fosforilato
ossalacetato
Matrice
mitocondriale Citosol
Vie alternative
da piruvato a
fosfoenolpiruvato
Precursori
Regolazione reciproca
della Gluconeogenesi e
della glicolisi nel
fegato
La regolazione allosterica è
il principale sistema di
regolazione.
La concentrazione di
fruttosio 2,6-bisfosfato è
elevato nello stato
alimentato ed è bassa nello
stato di digiuno.
Un’altra regolazione
importante è l’inibizione
della piruvato chinasi
mediante fosforilazione
durante il digiuno.
Il ciclo di Cori
Il lattato formato nel muscolo attivo viene convertito in glucosio
dal fegato. Questo ciclo sposta al fegato una parte del carico
metabolico del muscolo attivo.