Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
“La legge dei piselli”
C'è un famoso detto americano che recita:
Ovvero: non lavorare più duramente, lavora in maniera più furba.
Per quella che è la mia esperienza, per ottenere risultati davvero eccezionali devi lavorare
duramente E in maniera furba. Ecco perché nella precedente sezione ti ho spiegato come elevare
energia, concentrazione, motivazione e soddisfazione, indifferentemente dalle attività su cui ti
impegni.
Se infatti impari a lavorare in maniera davvero produttiva anche sulle attività più noiose, ma
necessarie, sarà per te naturale applicare la stessa etica del lavoro sulle attività davvero
importanti.
Ed è proprio di queste attività e di come individuarle che parleremo in questa terza sezione:
parleremo infatti di priorità!
Prima di farlo però devo parlarti della legge dei piselli.
La legge dei piselli sostiene che l'80% degli effetti sia generato dal 20% delle cause.
Lo so cosa stai pensando, stai pensando che quello che ho appena enunciato sia l'arcinoto (e a
volte abusato) principio di Pareto.
Io però preferisco la dicitura “legge dei piselli”: uno, perché scommetto che “legge dei piselli” ti
rimarrà stampata in mente, due perché non molti sanno che l'economista italiano, Pareto
appunto, arrivò a formulare il suo famoso principio osservando diversi fenomeni sociali e naturali:
per quanto riguarda questi ultimi, il buon Vilfredo si accorse che il 20% dei baccelli delle piante da
pisello del suo giardino, conteneva l'80% dei piselli.
Quindi, d'ora in poi il principio di Pareto sarà per noi la “legge dei piselli”.
Tornando seri, scommetto che appena hai sentito nominare il Principio di Pareto, hai alzato gli
occhi al cielo: è così banale parlare della regola 80/20 in un corso di gestione del tempo, vero?
Sappiamo perfettamente che il 20% delle attività ci consentirebbero di ottenere l'80% dei
risultati.
Sappiamo perfettamente che concentrarsi sulle nostre priorità è la cosa più giusta ed efficace.
Eppure ogni volta che ci mettiamo a studiare o a lavorare iniziamo sempre dalle attività più
semplici e inutili.
Questo accade perché in pochi sanno davvero quale sia il 20% della propria vita e se lo conoscono
fanno di tutto per evitarlo, perché il 20% costa fatica, concentrazione e disagio.
Insomma preferiamo sentirci occupati e non concludere una cippa fritta, piuttosto che ingoiare il
rospo e fare reali progressi.
Ma questo atteggiamento termina qui, con questa terza sezione del corso Crea Tempo.
Nel pilastro VALUTA infatti ti fornirò gli strumenti più efficaci per identificare le tue priorità e per
organizzarle e pianificarle. L'obiettivo di questo terzo pilastro è infatti quello di farti recuperare
altre 10 ore a settimana.
Ma non ci limiteremo a parlare solo di priorità, ti voglio anche fornire la migliore strategia per
riuscire a conciliare tutto: lavoro, studio, hobby e chi più ne ha più ne metta.