Trent’anni dopo, parla la figlia di Allende 1 Gentile e affettuoso: intervista con Woody Allen

Ogni settimana il meglio dei giornali di tutto il mondo

11 / 17 febbraio 2000 N°321 Anno 7
5.000 lire 2,58 euro

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Tutti ne parlano, molti la usano,
pochi sanno come funziona.
I misteri della posta elettronica
svelati dal New Yorker

www.internazionale.it
 SULLA CARTA

Vijesti (Jugoslavia), 9 febbraio 2000

Balcani

A Belgrado si spara,
a Zagabria si cambia
pavle bulatovic, ministro jugoslavo
della Difesa, è stato assassinato la sera
del 7 febbraio da uno sconosciuto nel
ristorante Rad di Belgrado. In carica
dal 1993, Bulatovic era considerato
vicino al presidente Slobodan Milosevic. Il governo federale ha
dichiarato che il ministro è stato vittima di un “atto terroristico”.
Il ristorante Rad era noto come punto di ritrovo dei
montenegrini sostenitori di Milosevic, tra cui c’era anche il
ministro ucciso. Bulatovic è la seconda personalità jugoslava
uccisa in meno di un mese: il 15 gennaio era stato assassinato il
capo paramilitare Zeljko Raznatovic, detto Arkan. Secondo
Vladan Blatic, uno dei dirigenti dell’opposizione serba, è la
prova “dell’anarchia e del caos” che regnano nel paese. “Questa
è la nostra realtà, crudele e sanguinosa, e così sarà finché durerà
questo regime”, ha detto. Secondo alcuni osservatori l’assassinio
è l’ultimo di una serie di regolamenti di conti all’interno della
cerchia del potere di Belgrado; altri invece sostengono che
potrebbe essere legato alla crescente tensione tra Serbia e
Montenegro nella Federazione jugoslava. “È tragico il paese in
cui la gente muore così”, era il titolo del giornale montenegrino
Vijesti del 9 febbraio. Se Belgrado è sconvolta dagli omicidi
politici, a Zagabria finisce definitivamente l’era Tudjman. Il 7
febbraio il candidato di centro Stipe Mesic è stato eletto
presidente con il 56,21 per cento dei voti. Ha battuto al
ballottaggio il candidato social-liberale Drasen Budisa. Mesic ha
annunciato di voler portare la Croazia nell’Unione europea e
nella Nato. In pochi mesi tutto è cambiato in Croazia: il 10
dicembre 1999 è morto Tudjman; il 3 gennaio 2000 le elezioni del
nuovo parlamento hanno visto il trionfo dell’opposizione e il
ridimensionamento dell’Hdz, il partito-Stato di Tudjman. E il
nuovo presidente promette la fine del sostegno di Zagabria agli
estremisti croati di Bosnia e la piena collaborazione con il
Tribunale dell’Aja.

internazionale 321, 11 febbraio 2000 3

 “Vi sono più cose in cielo e in
terra, Orazio, di quante se ne
sognano nella vostra filosofia”.
Sommario 11/17 febbraio 2000, numero 321, anno 7
Amleto, William Shakespeare
“Davanti alla ragione della forza, bisogna imporre la forza della ragione”
Juan Goytisolo e Sami Nair, a pagina 6
Le fonti di questo numero Redazione viale Regina Margherita Editore Internazionale srl
Asiaweek. È un settimanale indipendente in inglese, pubblicato a Hong 294, 00198 Roma Consiglio di amministrazione
Kong. È di proprietà del gruppo Time e vende circa centomila copie. L’arti- Telefono 06 441 7301 Brunetto Tini (presidente), Emanuele
colo a pagina 54 è uscito il 28 gennaio 2000, con il titolo In Search of Due Fax 06 4425 2718 Bevilacqua (amministratore delegato),
Process. Email la.redazione@internazionale.it Giovanni De Mauro, Mauro Miccio,
Far Eastern Economic Review. È un settimanale indipendente di Hong Web www.internazionale.it Carlo Vitiello
Kong, in inglese. Fondato nel 1946, si occupa di economia, politica e cultu- Informazioni sugli abbonamenti Sede legale via Prenestina 685,
ra. Ha corrispondenti in tutta l’Asia. Vende 80mila copie (1999). L’articolo a Tel. 030 319 9345, 030 372 0543 00155 Roma
pagina 43 è uscito il 3 febbraio 2000, con il titolo Wahid’s Coming Clash. Fax 030 319 8202 Produzione e diffusione
The Guardian. È un quotidiano britannico di centrosinistra. È uno dei gior- Email abbonamenti@mondadori.it Francisco Vilalta
nali inglesi di qualità. Vende 400mila copie (1999), e stampa a Francoforte Numeri arretrati Tel. 02 9273 5353 Amministrazione
un’edizione europea. L’articolo a pagina 56 è uscito il 4 febbraio 2000, con il Fax 02 9210 9002 Tommasa Palumbo
titolo Jorg Haider’s rise will soon enough be followed by a fall. Email collez@mondadori.it Concessionaria esclusiva
Les Inrockuptibles. È un settimanale francese che si occupa soprattutto di Direttore Giovanni De Mauro per la pubblicità Editoriale Progetto
musica rock e alternativa, cinema e libri. Vende 37mila copie (1999). L’arti- Comitato di direzione e Servizi srl
colo a pagina 34 è uscito il 25 gennaio 2000, con il titolo Tendre e gentil. Elena Boille, Giovanna Chioini, Stefa- Tel. 06 2258 2330, 02 5501 9141
Libération. È un quotidiano francese di sinistra. I suoi lettori sono soprat- nia Mascetti, Chiara Nielsen, Alberto Fax 06 2275 4239, 02 5501 9210
tutto giovani e parigini. Vende 170mila copie. L’articolo a pagina 58 è uscito Notarbartolo, Jacopo Zanchini Acquisizione delle fotografie
il 13 gennaio 2000, con il titolo Le hardi “Grognon” d’Abidjan. Da Parigi: Gian-Paolo Accardo &Co, Roma
Le Monde. È un quotidiano francese di centrosinistra. Rigoroso e sobrio, è Segreteria Teresa Censini Stampa Ilte, Caleppio di Settala (Mi)
uno dei più autorevoli giornali europei. Vende 350mila copie (1999). L’arti- Traduzioni Marina Astrologo (inglese, Distribuzione Arnoldo Mondadori Articoli LE NOTIZIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
colo a pagina 50 è uscito il 31 gennaio 2000, con il titolo Le nouveau Maroc spagnolo), Noemi Cucchi (tedesco), Editore, Segrate (Mi) IN COPERTINA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 Cosa è successo nel mondo
et le Sahara occidental. Andrea De Ritis (francese), Nazzareno Numeri arretrati il triplo del prezzo L’email scomparsa. Dove finiscono i messaggi che non LETTERA DALL’ITALIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
The New Yorker. È un settimanale statunitense. Fondato nel 1923, ha contri- Mataldi (francese, inglese, spagnolo), di copertina attuale al momento arrivano a destinazione? Un giornalista del New Yorker Jennifer Grego, del quotidiano Financial Times
buito all’affermarsi di una nuova scrittura narrativa ironica, elegante, Carla Patanè (francese), Marta Peta- dell’ordine, indipendentemente spiega i misteri della posta elettronica DEAR SIR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
appuntita che ne ha fatto la rivista di riferimento degli ambienti intellet- gna (francese), Nicoletta Poo (ingle- dal numero richiesto. CILE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Le lettere ai giornali
tuali newyorchesi. Le sue pagine ospitano, oltre a una guida agli eventi cul- se), Bruna Tortorella (spagnolo e Inviare l’importo a: Arnoldo Dopo trent’anni, El País. La figlia di Salvador Allende AH, AH, AH! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
turali cittadini della settimana, grandi réportage e servizi giornalistici e inglese) Mondadori Editore, ufficio chiede ai cileni di avere il coraggio di fare giustizia Le vignette dalla stampa di tutto il mondo
racconti di alcuni dei maggiori narratori americani. L’articolo a pagina 17 Impaginazione Martina Recchiuti e collezionisti, ccp n. 925206. AMERICA LATINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
è uscito il 6 dicembre 1999, con il titolo Your mail has vanished. Mirijam Klieber Specificare sul bollettino il proprio Il potere dei narcos, Nexos. Colombia: come la coltivazione Cartoline
Nexos. “Mensile di saggi, analisi e opinioni”, è uno dei più illustri periodici Consulenza grafica Sebastiano Cossia indirizzo e i numeri richiesti. Per e il traffico di droga possono rovinare un paese AFRICA, MEDIO ORIENTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
messicani, e ospita regolarmente interventi di grandi firme del giornali- Castiglioni l’estero aumentare l’importo di un CINEMA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Il Marocco non cambia strategia, Le Monde
smo americano. L’articolo a pagina 27 è uscito nel novembre 1999, con il Disegni Anna Keen. I disegni delle contributo fisso di lire 4.000 per le Gentile e affettuoso. Woody Allen racconta a Les Le copertine di: The East African, New African,
titolo El narcoespejo colombiano. opinioni sono di Ivan Pericoli spese postali. Inrockuptibles il suo ultimo film e il suo amore per il jazz Marchés Tropicaux, Al Wasat
El País. Quotidiano spagnolo di centrosinistra, è uno dei giornali di riferi- Hanno collaborato Omero Ciai, Copyright le condizioni di utilizzo CIAD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 AMERICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
mento europei. Vende 450mila copie (1999). L’articolo a pagina 25 è uscito il Carlo Ciurlo, Emanuele Coen, dei testi coperti da copyright sono La rabbia di N’Djamena, Die Wochenzeitung. L’arrivo delle Giustizia in vendita, Us News & World Report. Le copertine
29 gennaio 2000, con il titolo Chile, treinta años después. Sara Fortuna, Roberto Giovannini, concordate con i detentori prima compagnie petrolifere ha dato solo qualche illusione di: Time, Harper’s Magazine, Us News & World Report, Proceso
Der Spiegel. È un settimanale tedesco. Nato nel 1947, è indipendente dai Claudia Grisanti, Alessandro Lubello, della pubblicazione. Se ciò non è stato INDONESIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 ASIA, PACIFICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
grandi gruppi editoriali – la metà del suo capitale è di proprietà dei dipen- Giuliano Milani, Monica Morabito, possibile, l’editore si dichiara disposto Luci e ombre sul presidente, Far Eastern Economic Review. Cercando il giusto processo, Asiaweek
denti. Si occupa della politica e dell’economia tedesca e internazionale, Clement Njoroge, Lore Popper, Giu- a riconoscere il giusto compenso. I problemi dell’arcipelago mettono alla prova Wahid Le copertine di: Himal, Far Eastern Economic Review,
spesso con inchieste che rivelano scandali e intrighi segreti. Vende un seppe Salvaggiulo, Marco Sutera È vietata la riproduzione, anche Asiaweek, India Today
milione di copie (1999). L’articolo a pagina 60 è uscito il 10 gennaio 2000, Consulenti Giovanni Lussu, parziale, con qualsiasi mezzo Rubriche EUROPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
con il titolo Appetit auf Explosives. Daniele Turchi effettuata, compresa la fotocopia, SULLA CARTA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Il futuro dopo Haider, The Guardian
Us News & World Report. Dopo Time e Newsweek, Us News & World Report In copertina un’illustrazione di Fran- anche a uso interno o didattico. Vijesti Le copertine di: The Economist, Der Spiegel, Marianne,
è uno dei più importanti newsmagazine statunitensi. Vende 2.300.000 co Matticchio per Internazionale Registrazione tribunale di Roma LE FONTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Wirtschaftswoche
copie (1999). n. 433 del 4 ottobre 1993 I giornali di questo numero CULTURA E SPETTACOLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Die Wochenzeitung. È un settimanale svizzero. Indipendente di sinistra, si Pubblichiamo in questo numero le Direttore responsabile LE OPINIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un brontolone contro il potere, Libération
occupa soprattutto di cultura, società e politica estera. Pubblica, in collabo- traduzioni di Noemi Cucchi e Giovanni De Mauro Da Vienna a Grozny; la ragione della forza; Le copertine di: Eye, Lire, Filmmaker, Le Monde de la Musique
razione con il quotidiano di Berlino Tageszeitung, la versione tedesca di Le Marta Petagna, selezionate tra gli Chiuso in redazione alle 20 di merco- basta con la pena di morte; i giochi di Pechino SCIENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
studenti del Corso di traduzione
Monde Diplomatique. L’articolo a pagina 38 è uscito il 9 dicembre 1999, con ledì 9 febbraio 2000 MASS MEDIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 I mangiatori di tritolo, Der Spiegel
giornalistica di Internazionale
il titolo Wenn einmal Öl fließt. Issn 1122-2832 Il mondo dell’informazione Le copertine di: Science, Nature, Discover, New Scientist

4 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 5

 Le opinioni
Da Vienna a Grozny
LE MONDE, FRANCIA
L’
unione europea (ue) ha ragione a indignarsi:
uno dei suoi membri, l’Austria, affida enormi re-
sponsabilità di governo a un partito di estrema de-
stra dichiaratamente xenofobo. Giustamente, l’Ue
non accetta che possano essere sottovalutati i di-
scorsi e la filosofia di Jörg Haider, il capo di questo parti-
to, e adotta contro l’Austria sanzioni politiche. La cosa ha
destato viva impressione anche a Washington. Si tratta di
tracciare una frontiera, di dire, senza ipocrisie, che non si
può non manifestare preoccupazione quando un partito
il cui capo ha avuto parole compiacenti per i nazisti pren-
de posto in un governo dell’Unione.
Ma quando, nella stessa settimana, le truppe russe dan-
no la caccia agli ultimi civili ceceni per ammazzarli come
cani nelle strade di Grozny, non si sente una parola di con-
danna, e non si vede l’ombra di una sanzione. Si dirà che
la Russia non fa parte dell’Ue. È però un paese membro a
pieno titolo del Consiglio d’Europa, organizzazione che
dovrebbe promuovere i diritti umani. Ed è un paese mem-
bro, e anche membro eminente, dell’Organizzazione per
la sicurezza e la cooperazione in Europa, quell’Osce inca-
ricata della composizione pacifica delle controversie sul
continente. Ma aspira di nuovo a far parte del concerto
delle nazioni che contano e che sono rispettate. Eppure
questo paese ha annientato sotto le bombe un’intera città,
Grozny, “coventrizzata” da quattro mesi e mezzo di bom-
bardamenti aerei, che hanno polverizzato ciò che restava
di malati, di vecchi e di bambini nascosti nelle cantine del-
la capitale cecena.
Formidabile manifestazione di ipocrisia
E per il caso in cui qualche ferito o scampato per miraco-
lo si trovasse ancora fra le macerie di quel luogo devasta-
to, i russi impediscono ogni soccorso medico: non
una delegazione della Croce Rossa, non una sola
équipe di un’organizzazione non governativa è sta-
ta autorizzata a recarsi sul posto. L’esercito russo
si vendica. Lontano da sguardi indiscreti, col si-
lenzio complice degli occidentali. Ha fatto inter-
nare migliaia, forse decina di migliaia di uomini
ceceni in sinistri “campi di filtraggio”, da cui sicu-
ramente non è “filtrata” alcuna notizia perché, anche
qui, è stato vietato l’ingresso a osservatori indipendenti.
La guerra ha ucciso migliaia di civili ceceni e ha cacciato
dal loro paese centinaia di migliaia di altri. È una pulizia
6 internazionale 321, 11 febbraio 2000
Editoriali e commenti
etnica come l’avrebbe sognata Slobodan Milosevic; un cri-
mine di guerra imponente, quali che siano stati i torti di
gruppi ceceni mafiosi o islamisti.
Di fronte a questo, gli occidentali, non hanno fatto
niente. La compiacenza degli Stati Uniti è totale, e quella
degli europei non si discosta di molto. Vienna, Grozny:
una così grande disparità di trattamento, tanta differenza
nell’indignazione tolgono ogni credibilità ai discorsi oc-
cidentali sui diritti umani o, peggio ancora, li riducono a
una formidabile manifestazione di ipocrisia. (c.p.)
La ragione della forza
JUAN GOYTISOLO E SAMI NAIR, EL PAÍS, SPAGNA
Juan Goytisolo è uno scrittore spagnolo. Sami Nair è deputato eu-
ropeo del Partito socialista francese.
L
o andavamo dicendo, ripetendo, martellando
da molto tempo: El Ejido è una polveriera in cui la
miscela di razzismo, disprezzo dei poveri, ghettiz-
zazione degli immigrati, mancanza di responsabi-
lità degli amministratori, complicità inconfessata
delle forze di sicurezza nel respingere gli immigrati finirà
per provocare un’esplosione. E poi è successo: il 6 febbraio
abbiamo assistito a scene di caccia all’uomo degne della
Germania anni Trenta contro la popolazione magrebina
e africana di El Ejido, questo Eldorado del lavoro clande-
stino, dello sfruttamento e di certe forme di schiavitù.
In apparenza il motivo è semplice: si tratterebbe della
reazione di una parte della popolazione all’assassinio di
una giovane donna compiuto da un malato di mente, nel
mercato di El Ejido. E ancora: quell’assassinio avrebbe avu-
to luogo dopo altri due omicidi avvenuti due giorni pri-
ma nelle serre. Insomma, la caccia all’immigrato, senza es-
sere legittima, sarebbe comprensibile: i bravi cittadini di
El Ejido sono stufi… Questa spiegazione, che si ascolta
spesso, aggiunge alla tragedia degli assassinii l’irrespon-
sabilità di quanti la strumentalizzano.
Bisogna anzitutto dire una cosa: nessun cri-
mine è legittimo e i responsabili devono essere ar-
restati, giudicati e puniti. E bisogna aggiungerne
un’altra: oggi nulla è comparabile al dolore del-
le famiglie delle vittime, alle quali va espresso il
più profondo e sincero sentimento di cordoglio. Ma
bisogna anche ricordare questo: la legge, tutta la legge,
nient’altro che la legge. La legge: i colpevoli devono esse-
re giudicati; tutta la legge: devono poter spiegare le loro
LE OPINIONI
azioni, cioè essere ascoltati e difesi; nient’altro che la leg-
ge: non devono essere giudicati per altro – condizione so-
ciale, religione, colore della pelle – che non sia la concre-
tezza delle loro azioni. Quella parte della popolazione che
ha inscenato una caccia all’uomo non rispetta la legge, ma
rappresenta l’odio, la violenza e, cosa ancora peggiore, la
malvagità quotidiana. Gli immigrati, necessari nelle ser-
re perché nessun cittadino spagnolo ci lavora, sono inde-
siderabili fuori di esse. Le canaglie che hanno aggredito
immigrati innocenti applicando un principio di sinistra
memoria come quello della responsabilità collettiva, lo
hanno fatto nella più completa impunità. La polizia pre-
sente si è accontentata di evitare il peggio, adottando un
atteggiamento di passività che, in alcuni casi, ha sfiorato
la complicità con gli assalitori.
Sono stati bruciati negozi, autobus carichi di immigrati
sono stati fermati in mezzo alla strada e rovesciati con gli
occupanti dentro. È stato devastato un caffè in cui si riu-
niscono i membri dell’associazione marocchina Atime, i
giornalisti hanno subìto violenze e un responsabile poli-
tico è stato quasi linciato. Gli immigranti sono dovuti scap-
pare per ore e quasi duecento hanno finito per rifugiarsi
su un’altura fuori città, circondati dalla polizia che ha for-
mato un cordone di sicurezza.
L’esito di un lungo processo degradante
Questa è la realtà: nella Spagna democratica del Ventu-
nesimo secolo, gli innocenti sono perseguitati a causa del-
la loro appartenenza sociale (sono poveri), confessionale
(sono in maggioranza musulmani), nazionale (sono stra-
nieri). Come si è giunti a tanto? L’opinione pubblica, scan-
dalizzata da queste aggressioni, si interroga, ma i respon-
sabili sanno molto bene perché e come.
Da anni “si” lascia marcire la situazione. Alcuni padro-
ni senza scrupoli avevano bisogno, per aumentare i loro
profitti, di manodopera giovane, povera, priva di diritti
sociali e politici e quindi costretta a sopportare una ditta-
tura pura e dura. Alcuni dirigenti politici chiudevano gli
occhi davanti a questa situazione, dal momento che quei
lavoratori non votavano, e quindi non potevano influire
sulle loro carriere. Certe autorità, abituate a usare due pe-
si e due misure, spesso terrorizzavano gli immi-
grati, li sottoponevano a vessazioni e li facevano
sentire a dir poco indesiderabili in un paese, an-
zi in una regione, il cui alto tenore di vita si fon-
da precisamente sulle loro misere condizioni di la-
voro. Questa confluenza di vigliaccherie inconfessate e di
irresponsabilità condivise ha finito per sfociare dove do-
veva logicamente sfociare: nell’appello all’assassinio. Co-
sì, il 6 febbraio a El Ejido è risuonato il grido “Morte al-
l’immigrato! Morte al negro!”.
Che dire di fronte a un tale scandalo? Che fare? Per
quanto riguarda l’immagine della Spagna, questo giorno
sarà uno dei più neri dalla fine del franchismo. Quanto ai
partiti politici, devono sapere che se vogliono giocare con
il razzismo la pagheranno assai cara, e non otterranno al-
tro che un ritorno in forze dei vecchi demoni che tanto
male hanno fatto a questo paese. Rispetto al governo, la le-
zione è ancor più importante: deve capire che il ricono-
scimento dei diritti degli immigrati è una condizione in-
dispensabile per il rafforzamento dello Stato di diritto.
Davanti alla ragione della forza, bisogna imporre la for-
za della ragione. Si vuole escludere l’Austria di Haider dal
concerto delle nazioni democratiche? Ebbene, a El Ejido,
in Andalusia, anche se non tutta la popolazione è colpe-
vole, bisogna riconoscere che per il momento sono gli
Haider locali a dettare legge. (m.a.)
Basta con la pena di morte
THE WASHINGTON POST, STATI UNITI
L
a decisione del governatore dell’illinois geor-
ge H. Ryan (repubblicano e favorevole alla pena di
morte) di sospendere tutte le esecuzioni previste fi-
no al completamento di ulteriori studi sul sistema
della condanna capitale nel suo Stato è una bocca-
ta d’aria fresca per un tema su cui di solito i politici non
danno prova di grande coraggio. Nell’Illinois c’è stata una
sequenza impressionante di detenuti del braccio della
morte che sono stati prosciolti dalle accuse per cui in pre-
cedenza erano stati condannati alla pena capitale. Da
quando le esecuzioni sono tornate legali, lo Stato dell’Illi-
nois ha giustiziato dodici prigionieri, mentre in tredici ca-
si la condanna è stata revocata. Con questi precedenti, il
governatore fa bene a fare un passo indietro.
Fra tutti gli Stati in cui vige la pena di morte l’Illinois è
senz’altro un caso particolare, ma la differenza dagli altri
è solo questione di gradazione. Qui il proscioglimento di
innocenti è stato favorito dalla grande determi-
nazione con cui sono state aperte – specie da par-
te di un gruppo di studenti di giornalismo della
Northwestern University – nuove inchieste su casi
già passati in giudicato. Il dato significativo è che pri-
ma che venissero avviate ulteriori indagini questi ca-
si non apparivano particolarmente problematici. Essi
rappresentano quindi un vero e proprio ammonimen-
to, perché mostrano che anche le condanne che sem-
brano più logiche non lo sono sempre.
Ultimamente il Chicago Tribune ha pubblicato una se-
rie di articoli sui problemi che affliggono il sistema di giu-
stizia penale dello Stato (prassi scorrette da parte della po-
lizia e degli inquirenti, assistenza legale insufficiente, te-
stimonianze inaffidabili) e che sono alla base delle con-
danne errate, seguite da proscioglimento. Altrettanta at-
tenzione non è stata rivolta agli Stati in cui la pena di mor-
te viene utilizzata in modo più aggressivo; è tutt’altro che
scontato che in altri Stati (come la Virginia e il Texas) le
procedure per la condanna capitale reggerebbero a un va-
glio critico approfondito come quello condotto nell’Illi-
nois.
internazionale 321, 11 febbraio 2000 7

LE OPINIONI
Come questo Stato, anche la Virginia e il Texas hanno
relegato nel braccio della morte detenuti che potevano es-
sere innocenti. Ma, a differenza dell’Illinois, questi due
Stati non hanno fermato le esecuzioni, oppure, in al-
cuni casi, hanno commutato le pene capitali in er-
gastolo senza possibilità di scarcerazione su cau-
zione, come se questa fosse una risposta ragione-
vole all’innocenza degli imputati. Insomma, pochi
sembrano interessati a ritornare a un principio che
dovrebbe invece essere saldo: che per quanto si
possa essere favorevoli alla pena di morte sul pia-
no teorico, la prospettiva di mettere a morte persone
innocenti dovrebbe rappresentare un prezzo inaccettabi-
le da pagare per questo tipo di punizione. Secondo noi la
decisione del governatore Ryan non è abbastanza avanza-
ta: non si raggiungerà mai un livello di certezza suffi-
ciente per mettere a morte qualcuno. Tuttavia la decisio-
ne di sospendere le esecuzioni è un buon primo passo: si
tratta di una risposta ragionevole ai tremendi errori che
di certo non sono stati commessi solo nell’Illinois. (m.a.)
I giochi di Pechino
JONATHAN MIRSKY, INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE, FRANCIA
Jonathan Mirsky è stato redattore per l’Asia del Times di Londra.
Mass media
cogliendo informazioni per l’estero”. Questa è un’accusa
molto grave. In realtà la vicenda di Song è stato un esem-
pio della procedura che Pechino segue nei casi politica-
mente delicati: “Prima il verdetto, poi il processo”. Il Il mondo della comunicazione
ministero degli Esteri cinese ha fatto sapere che Song
aveva confessato e fatto i nomi di altre persone. Ma l’attacco è dovuto a una serie di INTERNAZIONALE
non era vero. articoli su casi di corruzione ADOTTA SAN SAN NWEH
Di ritorno negli Stati Uniti Song ha descritto i suoi me- Dov’è Andrej Babitskij? nella regione di origine del
si in prigione e i costanti interrogatori come “cru- Il 9 febbraio la tv commerciale russa Ntv ha mandato in onda un presidente Aliev, sul Mar Ca- Per aderire alla campagna
deli”. Di conseguenza, lui e quelli come lui – stori- filmato in cui appare il giornalista Andrej Babitskij, arrestato al- spio [7] p Due settimanali ma- in favore della scrittrice birmana in
ci cinesi all’interno della Cina o sinologi all’estero – la metà di gennaio dai militari russi perché “privo di accredito rocchini, Maroc-hebdo e le Re- carcere dal 1994, collegarsi a
per le zone di guerra”. In seguito, secondo le autorità di Mosca, il porter, sono tornati in edicola www.internazionale.it
ora ci penseranno due volte prima di imbarcarsi in qual-
cosa che potrebbe essere descritto come “acquisto e forni- giornalista sarebbe stato liberato e si sarebbe “offerto volonta- dopo essere stati ritirati per
tura di segreti di Stato a stranieri”. rio” per uno scambio con alcuni militari russi in mano ai ribelli aver citato un memorandum
ceceni. Ma “dov’è Andrej Babitskij?”, si chiedono su Le Monde del dissidente Abdessalam Ya- si è suicidato nel 1998 quando la
Vite umane in cambio di favori del 9 febbraio lo scrittore André Gluksmann e Aleksandr Ginz- chine. Nel memorandum si polizia stava per arrestarlo, gui-
Bisogna considerare che nel sistema penale cinese deci- burg, dissidente russo e fondatore del Fondo Solzhenicyn. chiede al re Mohammed vi di dava un’importante ditta di spe-
“Quella dello scambio è un’odiosa messa in scena”, scrivono i riportare in Marocco la fortuna dizioni postali e ordinò l’omici-
dere chi va in prigione e chi viene rilasciato è una que-
due autori. I servizi segreti russi (Fsb), infatti, hanno cercato di di suo padre (quasi 50 miliardi dio di Cabezas perché il foto-
stione di calcoli politici. È successo che Matt Salmon, de-
accreditare la versione dello “scambio” filmando la consegna di dollari). Altre due testate, le grafo lo aveva ritratto con la
putato dell’Arizona che intrattiene buoni legami d’ami-
del giornalista a due uomini incappucciati, guidati da un fanto- Quotidien e Nouvelle tribune, moglie su una spiaggia [2].
cizia con la Cina, all’inizio di gennaio ha fatto sapere al
matico capo ceceno, Osman Khodjaiev, che secondo i vertici ce- restano fuori dalle edicole per-
presidente cinese Jiang Zemin che l’arresto di Song pote- ceni non è mai esistito. Nel filmato di Ntv, girato “il 6 febbraio ché hanno pubblicato il testo VENDITE. Bilancio positivo nel
va pregiudicare le relazioni commerciali con gli Stati Uni-
ti. È molto probabile che importanti personalità statuni-
2000” secondo le parole di Babitskij, il giornalista ha un fazzolet-
to bianco in mano e dichiara di “stare abbastanza bene. Va tutto
integrale del documento [6]. 1999 per il quotidiano francese
Libération. Il volume d’affari è
tensi abbiano avvisato Pechino del possibile impatto ne- bene, per quello che può significare una cosa simile in mezzo a PROCESSI. Un tribunale argenti- aumentato del 12 per cento, le
gativo dell’affare Song sull’imminente voto del Congres- una guerra”. Babitskij è corrispondente di Radio Svoboda, il ser- no ha condannato all’ergastolo vendite sono rimaste stabili
so sull’ingresso della Cina nella Wto. Inoltre, più di cento vizio in russo di Radio Free Europe. È l’unico giornalista ad aver gli otto autori (tra cui tre poli- (circa 170mila copie), con una
sinologi di tutto il mondo, mobilitati dal professore David seguito tutti gli sviluppi della guerra in Cecenia e questa atten- ziotti) dell’assassinio del fotore- leggera flessione nelle edicole e

I
l recente rilascio di song yongyi, lo studioso Strand, collega di Song, hanno scritto al presidente cine- zione ha infastidito i militari russi, che lo accusano di “sostenere porter José Luis Cabezas, ucciso un aumento di circa tremila ab-
cinese residente negli Stati Uniti accusato di spio- se avvertendolo che l’arresto del bibliotecario avrebbe po- i guerriglieri ceceni”. Accuse che il giornalista ha sempre smen- il 25 gennaio 1997. L’omicidio bonamenti, arrivati a 24mila. La
naggio, è un’ottima notizia per il diretto interessato e tuto mettere in pericolo i rapporti con importanti centri tito. La stampa russa ha criticato l’atteggiamento delle autorità era stato commissionato dal- pubblicità è aumentata del 50
la sua famiglia. Ma è anche una vittoria per lo Stato di ricerca stranieri. Pechino ha chiaramente soppesato i russe e il quotidiano Segodnja ha già ribattezzato Babitskij “il l’uomo d’affari Alfredo Yabrán, per cento, e con 200 milioni di
cinese. Faciliterà l’ingresso della Cina nell’Organiz- benefici di una soluzione pacifica della vicenda. Il rilascio prigioniero del Caucaso del Cremlino”. che aveva legami con l’allora franchi ha assicurato il 30 per
zazione mondiale del commercio (Wto). E Pechino ha di- di Song sarebbe stato accolto con gratitudine e l’ingresso presidente Menem. Yabrán, che cento delle entrate [4].
mostrato che può arrestare, incriminare e processare uno nella Wto reso più agevole. CLASSIFICHE. Secondo lo studio do che i lettori possano cogliere
studioso che svolga la sua normale attività, liberarlo e ri- In passato anche altri prigionieri politici hanno gioca- realizzato dal professor John C. le ramificazioni e la comples-
cevere anche le congratulazioni. to un ruolo altrettanto utile. E la Cina è piena di prigio- Merrill dell’Università Colum- sità dei fatti interni e interna- MASS MEDIA NELLA NOTIZIA The Wall Street Journal
Song, bibliotecario alla Dickinson University di Carli- nieri politici. I dissidenti Wei Jingsheng e Wang Dan, scar- bia del Missouri, i dieci miglio- zionali [30].
Dal 7 febbraio il Wall Street Jour-
sle, in Pennsylvania, ha costituito una raccolta cospicua di cerati con il permesso di andare negli Stati Uniti, furono ri quotidiani del mondo sono:
nal Europe (www.wsj.com) ha
The New York Times, Neue Zür- POLTRONE. Geert Linnebank è il
documenti sulla Rivoluzione culturale. Sono il genere di usati come elementi di contrattazione per assicurarsi la vi- una nuova veste grafica e un
cher Zeitung, The Washington nuovo direttore responsabile
documenti di pubblico dominio che anche gli archivisti sita di Jiang alla Casa Bianca e quella di Clinton a Pechino. nuovo dorso, Networking, dedi-
Post, The Independent, Süd- dell’agenzia di stampa Reuters.
di università come Harvard e Stanford acquistano nei lo- Naturalmente il valore di questi prigionieri varia. Zhang cato a “tecnologia, marketing e
deutsche Zeitung, Le Monde, Linnebank guiderà 2.100 gior-
ro viaggi in Cina. I sinologi in visita nelle istituzioni sta- Shanguang, con un passato di difensore di operai licen- management nella nuova eco-
Asahi Shimbun, Los Angeles nalisti che lavorano in 181 paesi
tunitensi li usano regolarmente per le loro ricerche sul di- ziati, a novembre è stato condannato a dieci anni di pri- nomia”. Il rinnovamento dell’edizione europea del quotidiano
Times, Frankfurter Allgemeine del mondo [8].
sastroso decennio 1966-76. gione per avere reso noto a Radio Free Asia che circa cin- finanziario statunitense si inserisce nella lotta che il giornale
e El País. Merrill ha spiegato che
Durante la Rivoluzione culturale Song ha trascorso cin- quemila contadini stavano protestando contro tasse rite- sta conducendo per affermarsi nel Vecchio continente e scalza-
le caratteristiche di un giornale LIBERTÀ DI STAMPA. In Azerbai-
que anni dietro le sbarre. Oggi è un’autorità su Chu En- nute ingiuste. Mo Wenlio, un avvocato, a dicembre è sta- re la posizione del Financial Times. Il Wsj vende la maggior par-
di qualità stanno nella serietà e gian un gruppo di quasi cento
Lai, sul quale ha pubblicato documenti che dimostrano to condannato a cinque anni per un caso simile: aveva pre- te delle copie (due milioni 367mila) negli Stati Uniti, mentre in
nell’accuratezza dell’informa- uomini sostenitori del governo
come il defunto primo ministro non meriti la reputazio- sentato al governo un’istanza a nome di contadini che era- Europa e in Gran Bretagna non raggiunge le centomila. Ben di-
zione, nell’attenzione alla lin- ha fatto irruzione nella sede del
ne che in Cina ne fa forse l’unico “santo politico” degli an- no stati torturati. versa la posizione del Ft, che vende 441mila copie, quasi tutte in
gua e nell’interesse alla cultura. giornale di opposizione Yeni
Europa. Perciò l’editore Dow Jones ha pianificato un investi-
ni peggiori del maoismo. E questo, naturalmente, a Pe- Ma nessun deputato, senatore, avvocato importante o Lo studio condotto in 25 paesi Musavat, devastando i locali, fe-
mento di 60 milioni di dollari per raddoppiare le vendite del
chino è un argomento delicato. Così ad agosto, durante accademico straniero mercanteggerà con il presidente ci- ha rilevato che i giornali mi- rendo un giornalista e distrug-
Wsj Europe in cinque anni. “Il panorama imprenditoriale euro-
uno dei suoi viaggi a caccia di documenti, Song è stato ar- nese Jiang il rilascio di Zhang e di Mo. Come la maggior gliori si sforzano di riflettere i gendo le telecamere di alcuni
peo cambia rapidamente”, ha scritto il 7 febbraio il direttore del
restato insieme a sua moglie, poi liberata dopo due mesi. parte dell’esercito di prigionieri politici della Cina, sono cambiamenti politici e sociali, reporter indipendenti che sta-
Wsj Europe. “Come le imprese di cui ci occupiamo, anche noi
Di recente un portavoce del ministero degli Esteri cinese monete di scarso valore nel gran gioco “vite umane in presentando il mondo come vano riprendendo l’assalto. Se-
vediamo una storica opportunità di crescita in Europa”.
ha dichiarato che Song aveva “violato il codice penale rac- cambio di favori”. (n.m.) una realtà interconnessa in mo- condo i giornalisti di Musavat

8 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 9


Cecenia, diario di guerra
Diciannovesima settimana del-
l’offensiva russa contro la re-
pubblica separatista di Cecenia.
I ceceni sono accusati di ospita-
re le basi dei ribelli.
Giovedì 3 febbraio. I russi bom-
bardano Alkhan-Kala, Zakan-
Jurt e Shaami-Jurt. Varie fonti
rivelano che i ribelli ceceni
hanno pagato centomila dolla-
ri (circa 200 milioni di lire) ai
russi per poter evacuare verso
Alkhan-Kala gli abitanti di
Grozny. Durante l’operazione,
chiamata “Caccia al lupo”, i rus-
si hanno spinto i ribelli verso
un corridoio minato e avrebbe-
ro poi bombardato i ceceni in
fuga. I ceceni ammettono 160
vittime tra i loro soldati. Secon-
do altre fonti, non confermate,
sarebbero stati i russi a offrire
dei soldi ai ceceni affinché la-
sciassero Grozny. Gli ultimi ri-
fugiati in Inguscezia racconta-
no che durante le operazioni di
“pulizia” dei villaggi ceceni, i
mercenari pagati da Mosca uc-
cidono i civili sospettati di aver
aiutato i ribelli o che hanno as-
sistito ai saccheggi commessi
10 internazionale 321, 11 febbraio 2000
Le notizie
Cosa è successo nel mondo
Naurskij, 5 febbraio 2000
dai russi. Secondo fonti cecene
gli abitanti del villaggio di Va-
lerik si sono rivoltati contro i
soldati russi che incendiavano
le loro case durante un’opera-
zione di “pulizia” e ne avrebbe-
ro uccisi alcuni.
Venerdì 4. I russi annunciano
di aver rilasciato il giornalista
di Radio Svoboda Andrej Babit-
skij in cambio della liberazione
di tre soldati russi detenuti dai
ribelli. Nessuno, però, ha potu-
to incontrare Babitskij. Secondo
il quotidiano Segodnja, Babit-
skij potrebbe essere stato ucci-
so.
Sabato 5. Un migliaio di ribelli
costringono i russi a lasciare
Katyr-Jurt. Per ritorsione l’arti-
glieria di Mosca bombarda il
villaggio. A Grozny continuano
scontri sporadici tra russi e ri-
belli nei quartieri Lenin e Sta-
raja Sunzha. I ceceni denuncia-
no la morte di molti civili, 35
nella sola Zakhan-Jurt. Ad
Achkoj-Martan i russi chiudo-
no il valico di frontiera con l’In-
guscezia.
Domenica 6. Il presidente russo
ad interim, Vladimir Putin, an-
nuncia che la battaglia di
Grozny è conclusa e che l’eser-
cito ha preso il controllo della
città. Secondo lo stato maggiore
russo un migliaio di ribelli sa-
rebbero ancora nella capitale
cecena. La televisione cecena
manda in onda un comunicato
in cui il leader ribelle Shamil
Basaev e il vicepresidente cece-
no Vakha Arsanov minacciano
di compiere nuove azioni
“in tutta la Russia”. L’artiglieria
e l’aviazione russe bombardano
Alkhan-Kala, Zakan-Jurt,
Shami-Jurt e Duba-Jurt, Chi-
shki, Varandy, Zonakh, Jarsh-
Mardy e Katyr-Jurt, dove un
corridoio di sicurezza aperto
dai russi viene ripetutamente
colpito.
Lunedì 7. Sulla base di testimo-
nianze raccolte tra i rifugiati
arrivati in Inguscezia, Human
Rights Watch accusa le forze
russe di crimini di guerra. L’or-
ganizzazione statunitense per i
diritti umani cita il caso di sei
civili scomparsi e di 22 uccisi a
sangue freddo negli ultimi
giorni e indaga su altre 14 viola-
Russia
Cecenia
Terek
Pervomajskaja
Grozny Argun
Gudermes
Inguscezia
Shaami-Jurt Alkhan-Jurt
Achkhoj-Martan Shali
Urus-Martan
Ossezia
del Nord
Katyr-Jurt
Tanghi Gekhi
Vedeno
Itum-Kale
Georgia
50 km
zioni del diritto internazionale
umanitario. La Difesa russa
contesta le accuse.
Martedì 8. I combattimenti si
concentrano intorno a Duab-
Jurt, nella gola di Argun. Bom-
bardati anche Alkhan-Kala,
Khambi-Irzi, Shaami-Jurt, Ko-
tar-Jurt e Gekhi-Chu. I russi an-
nunciano di aver ucciso Vakha
Arsanov mentre cercava di var-
carele linee russe intorno a
Grozny alla testa di un gruppo
di ribelli. I ceceni smentiscono
la notizia. Si moltiplicano a Mo-
sca le richieste di chiarimenti
fatte al governo sulla sorte di
Andrej Babitskij. I ceceni an-
nunciano che Basaev ha rag-
giunto il grosso dei ribelli nelle
montagne del sud.
Mercoledì 9. L’aviazione russa
concentra gli attacchi contro le
posizioni dei ribelli nelle mon-
tagne del sud e in particolare
nella gola di Argun. Il coman-
do russo annuncia che è co-
minciata l’ultima fase delle
operazioni militari e che due
reggimenti saranno presto riti-
rati. Fonti russe affermano che
Babitskij è a Gudermes.
Mar
Caspio
Novi Terek
Daghestan
Serzhen-Jurt
Frontiera bloccata dai russi
Zona sotto controllo russo
Concentrazione di profughi
Città bombardate
Corridoio umanitario
LE NOTIZIE
Argentina. Un tribunale di gli scontri tra i ribelli hutu e l’e-
Buenos Aires ha condannato al- sercito. Cresce intanto il nume-
l’ergastolo il capo della sicurez- ro dei burundesi che si sono ri-
za del miliardario Alfredo Ya- fugiati nella vicina Tanzania. Si
brán, tre poliziotti e altre quat- terrà il 21 febbraio in Tanzania
tro persone per l’omicidio del la prossima tornata di negoziati
fotoreporter Antonio Cabezas, di pace con la mediazione del-
ucciso nel 1997. Secondo le in- l’ex presidente sudafricano Nel-
dagini Cabezas sarebbe stato as- son Mandela [6].
sassinato perché Noticias, il
giornale per cui lavorava, inda- Colombia. I guerriglieri dell’E-
gava sulle attività illecite di Ya- sercito di liberazione nazionale
brán, che si è suicidato nel 1998 occupano dal 5 febbraio l’auto-
per evitare l’arresto [3]. strada che collega Bogotá a Me-
dellín e fanno pagare un pe-
Autorità Palestinese/Israele. daggio agli automobilisti.
Il leader palestinese Yasser Ara-
fat e il premier israeliano, Croazia. Il candidato di centro
Ehud Barak, hanno rinviato la Stipe Mesic è stato eletto presi- L’Unione europea isola l’Austria
firma (prevista per il 13 feb- dente con il 56,21 per cento dei I quattordici partner europei dell’Austria hanno sospeso il 4 feb-
braio) dell’accordo-quadro che voti. Ha battuto al ballottaggio braio le relazioni politiche con Vienna dopo che la coalizione di
deve precedere un accordo di il candidato social-liberale Dra- governo formata dal Partito liberale (Fpö) del populista Jörg Hai-
pace. I due, che si sono incon- sen Budisa. Mesic, 65 anni, è sta- der e dal Partito popolare del nuovo cancelliere Wolfgang Schüssel
trati a Eretz, non hanno supera- to l’ultimo presidente dell’ex si è insediata al potere a Vienna. L’ambasciatore israeliano ha la-
to una serie di divergenze, in Jugoslavia. Nel 1994 ha rotto sciato l’Austria, mentre gli Stati Uniti hanno richiamato a Wa-
particolare sulla restituzione con il presidente croato, il na- shington il loro rappresentante per consultazioni e hanno deciso
all’Autorità Palestinese di alcu- zionalista Franjo Tudjman, do- di limitare i rapporti con Vienna. Il Costa Rica ha sospeso le rela-
ne località vicine a Gerusalem- po aver condannato la sua poli- zioni diplomatiche con l’Austria. Il Partito popolare europeo (Ppe)
me. Fra queste Abu Dis – sede tica espansionista. Mesic ha an- ha intanto annunciato che sospenderà l’Övp a causa della sua al-
del futuro parlamento palesti- nunciato di voler portare la leanza con l’Fpö. L’8 febbraio il governo Schüssel ha superato un
nese –, Azaria e al-Ram, già am- Croazia nell’Unione europea e voto di sfiducia proposto dai Verdi [4] (nella foto, manifestazioni
ministrate dai palestinesi [3]. nella Nato, di voler chiudere contro Haider a Vienna. Lo striscione dice: “Abbiamo paura”).
con l’era Tudjman e di voler te-
Burundi. Un centinaio di perso- stimoniare contro il presidente zionale per l’ex Jugoslavia [7]. Ta Askatasuna (Eta) e capo del
ne sono morte nel fine settima- jugoslavo Slobodan Milosevic commando “Vizcaya” dell’Eta.
na vicino a Bujumbura durante davanti al Tribunale interna- El Salvador. Samuel Ramírez e [3]. La Francia ha estradato in
Gilberto Cano, due membri del Spagna Francisco Mijika Gar-
Partito di azione nazionale mendia, detto Pakito, capo del-
SCIENZA E MEDICINA (Pan), il movimento formato in l’ala militare dell’Eta. Detenuto
gran parte da ex paramilitari, dal 1992 in Francia, Pakito deve
Salute. Ogni anno, nel mondo, si registrano dieci milioni di
sono stati uccisi da alcuni sco- rispondere di 26 omicidi [8].
nuovi casi di cancro e la tendenza è in aumento: saranno venti
nosciuti davanti alla sede del
milioni nel 2020. La maggior parte dei malati sarà nei paesi in
Pan di Metapán [2]. Germania. Il treno Euronight
via di sviluppo. Queste le previsioni degli scienziati riuniti al
Amsterdam-Basilea è deraglia-
primo Summit mondiale contro il cancro che si è tenuto a Pari-
Finlandia. La socialdemocratica to a Bruhel, vicino a Colonia.
gi. Responsabili dell’aumento dei casi: la diffusione dello stile
Tarja Halonen è stata eletta pre- Otto passeggeri sono morti. Se-
di vita occidentale e l’invecchiamento della popolazione [3].
sidente con il 51,6 per cento dei condo le prime indagini il tre-
Fisica. Per la prima volta un’équipe internazionale di scienziati
voti. Già ministro degli Esteri, no viaggiava a una velocità tre
ha creato un nuovo stato della materia, ricostruendo le condi-
ha battuto al ballottaggio il volte superiore al limite [6]. Il
zioni che si pensa ci fossero dieci microsecondi dopo il big
candidato del Partito conserva- governo ha deciso un taglio
bang. Gli esperimenti del Centro europeo della fisica delle par-
tore (all’opposizione), Esko delle tasse di 73 miliardi di
ticelle (Cern) hanno confermato l’esistenza di un nuovo stadio
Aho. La Halonen è la prima marchi (circa 73mila miliardi
della materia che i ricercatori descrivono come “il brodo pri-
donna eletta a capo dello Stato di lire) tra il 1999 e il 2005 e la
mordiale nel quale quark e gluoni esistevano prima di unirsi
in Finlandia [6].
tra loro quando l’universo ha cominciato a raffreddarsi” [10].
Ambiente. In Bolivia una fuga di petrolio da un oleodotto gesti-
Francia. La polizia ha arrestato Gli abbonati possono ricevere
to dalla Shell e dalla Enron ha contaminato il fiume Desagua-
vicino a Bayonne Juan Carlos la rubrica Le notizie il giovedì via
dero e si è riversata in due laghi di montagna ricchi di pesci e
Iglesias Chousas, detto Gadafi, email. Per sapere come, collegarsi a
fenicotteri. L’acqua del fiume è usata dalle comunità indios del- www.internazionale.it
uno dei leader dell’organizza-
l’area per irrigare i campi [4].
zione terroristica basca Euskadi
internazionale 321, 11 febbraio 2000 11
LE NOTIZIE LE NOTIZIE

Medical Foundation, la Redress to e separatisti del Movimento vunyi è stato catturato a Lon- ne per sorvegliare il cessate il
Trust, l’Associazione dei paren- per Aceh libera [8]. INTERNET E TECNOLOGIE dra, dove viveva da due anni e fuoco tra ribelli e governo e per
ti delle persone scomparse e Ju- deve essere estradato ad Arusha verificare il disarmo dei com-
sticia) contro la decisione del Iran. Le autorità hanno liberato Cina. Le autorità di Shanghai hanno chiuso 127 cibercaffè e se- (Tanzania), sede del Tpr [6]. battenti [7].
ministro dell’Interno Jack su cauzione tre dei 13 ebrei ira- questrato i computer perché i locali erano privi di licenza e, se-
Straw di lasciar tornare a casa niani arrestati tra il 1998 e il condo il Shanghai News, “non pagavano le tasse e distribuivano Russia. L’ex primo ministro Ev- Spagna. Circa duemila agricol-
l’ex dittatore cileno Augusto Pi- 1999 con l’accusa di spionaggio cd pornografici che corrompono le menti dei giovani” [1]. genij Primakov ha ritirato la tori di El Mejido, in Andalusia,
nochet per motivi di salute. La per conto di Israele [2]. Alcuni Gran Bretagna/Germania. Il leader mondiale della telefonia sua candidatura alle elezioni hanno protestato in forma vio-
settimana precedente l’Alta colpi di mortaio lanciati nel mobile, l’angloamericano Vodafone AirTouch, e quello tedesco presidenziali del 26 marzo [4]. lenta e razzista dopo che Lecir
corte aveva respinto i ricorsi, quartiere Pasteur, vicino alla se- Mannesmann hanno concluso un accordo che trasforma in fu- Fahim, un malato di mente di
che chiedevano la pubblicazio- de della presidenza, a Teheran, sione l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Vodafone. Di un Senegal. Un tribunale di Dakar origine marocchina, ha ucciso
ne del referto medico sul quale hanno provocato un morto e valore di circa 480mila miliardi di lire, è la più importante fu- ha incriminato l’ex presidente una donna di 26 anni, Encarna-
si fonda la decisione di Straw. cinque feriti. L’attentato è stato sione mai realizzata. La nuova società avrà 42 milioni di clienti del Ciad, Hissène Habré, per ción López. Per diversi giorni
Pinochet, 84 anni, è agli arresti rivendicato dai Mujahidin ul- in 24 paesi e un capitale di 700mila miliardi di lire [3]. complicità in atti di tortura da gruppi di persone hanno sac-
domiciliari vicino a Londra su Halq, un movimento di opposi- Stati Uniti. La National Security Agency, che controlla tra l’al- lui ordinati quando era al pote- cheggiato e incendiato i negozi
richiesta della giustizia spagno- zione in esilio in Iraq [5]. tro le telecomunicazioni da e verso gli Stati Uniti, ha conferma- re (1982-1990). Il giudice ha ac- e le case degli immigrati ma-
la che vuole processarlo per cri- to per la prima volta l’esistenza del programma Echelon, una colto le denunce presentate grebini. Gli immigrati forma-
mini contro l’umanità [8]. Iraq. La marina statunitense ha rete mondiale di intercettazione delle telefonate private, dei dall’Associazione delle vittime no il 25 per cento della popola-
Città del Messico, sgombrata l’università intercettato e costretto ad at- fax e della posta elettronica. I documenti sono disponibili sul si- dei crimini e della repressione zione e sono in gran parte clan-
La polizia ha sgombrato l’Università di Città del Messico (Unam), Grecia. Il primo ministro Ko- traccare a Mascate, nell’Oman, to dell’Università di Washington (www.gwu.edu.nsarchiv) [4]. Il politica in Ciad contro Habré, destini che lavorano come
mettendo fine a 291 giorni di occupazione degli studenti e di alcu- stas Simitis ha indetto le elezio- la petroliera russa Volgoneft- portal Yahoo! (www.yahoo.com), il più frequentato del mondo, in esilio vicino a Dakar. È la pri- braccianti agricoli. Il governo
ni professori. La polizia ha preso il controllo del campus, il più ni legislative anticipate per il 9 147, sospettata di trasportare è stato bersaglio di una serie di attacchi da parte di pirati infor- ma volta che un ex capo di Stato ha condannato le violenze e ac-
grande dell’America Latina, e ha arrestato 700 studenti. L’occupa- aprile [4]. petrolio iracheno in violazione matici che hanno intasato il suo server con milioni di messaggi africano viene incriminato in cusato alcuni agitatori di averle
zione era cominciata il 20 aprile dopo l’aumento della retta, passa- dell’embargo imposto dalle Na- e bloccato l’accesso ai suoi servizi per tre ore. Anche eBay.com, un altro paese per i crimini fomentate, mentre gli immi-
ta dai simbolici 20 centesimi di dollaro (circa 350 lire) a 120 dollari India. Le forze di sicurezza han- zioni Unite [3]. Amazon.com e Buy.com sono stati attaccati. L’Fbi ha aperto commessi nel proprio [3]. grati hanno cominciato uno
(circa 230mila lire) l’anno. Il rettorato aveva ritirato l’aumento, ma no annunciato di aver ucciso Ja- un’inchiesta [7]. sciopero di protesta contro le
gli studenti avevano avanzato nuove richieste, fra cui quella del lo- ved Iqbal Lone, noto come Jugoslavia. Due persone sono Sierra Leone. Il Consiglio di si- violenze. Gli incidenti sono
ro coinvolgimento nei processi decisionali dell’Unam [6] (nella fo- Noor Hussein e comandante rimaste uccise vicino a Cubrelj, quattro serbi sono morti duran- natovic, detto Arkan. Secondo curezza delle Nazioni Unite ha scoppiati pochi giorni dopo l’en-
to, i parenti degli studenti arrestati chiedono la loro liberazione). dell’Harkat-ul-Jehadi-e-Islami, in Kosovo, dopo che un razzo te scontri tra le rispettive co- gli osservatori l’assassinio di Bu- deciso di portare da seimila a trata in vigore della nuova legge
uno dei gruppi che combatte anticarro lanciato da sconosciu- munità. La Kfor ha anche eva- latovic è l’ultimo di una serie di undicimila il numero dei ca- sull’immigrazione, considerata
riduzione dell’aliquota massi- Ariana partito da Kabul e diret- per l’indipendenza del Kash- ti ha colpito l’autobus sul quale cuato alcune decine di famiglie regolamenti di conti all’interno schi blu presenti in Sierra Leo- favorevole ai clandestini [7].
ma delle imposte sui redditi to a Mazar-e-Sharif con 165 per- mir. Hussein è stato ucciso a viaggiavano. Il mezzo collegava albanesi che vivevano nella zo- della cerchia del potere [7].
dal 53 al 45 per cento [9]. sone a bordo. L’aereo è stato fat- Padyarna, nel nordest del Kash- Kosovska Mitrovica a Durako- na serba della città. Le violenze
to atterrare prima a Tashkent, mir indiano [8]. vac e trasportava in prevalenza sono scoppiate dopo l’uccisione Nigeria. Le autorità dello Stato
Giappone. La candidata liberal- in Uzbekistan, dove dieci pas- serbi [2]. La Kfor, la forza di pace di due albanesi a colpi di arma di Zamfara, che all’inizio del
democratica Fusae Ota è stata seggeri sono stati rilasciati, poi Indonesia. Otto persone sono internazionale, ha imposto il da fuoco, cui era seguito un at- mese ha introdotto la sharia, la
eletta governatrice di Osaka, la nel Kazakistan, dove ha fatto morte ad Aceh (nord di Suma- coprifuoco a Kosvska Mitrovi- tentato contro un bar e due case legge islamica, hanno offerto
seconda città del paese. È la pri- rifornimento. Il Boeing è in se- tra) durante scontri tra l’eserci- ca, dopo che sette albanesi e serbe [4]. Secondo un rapporto 25mila naira (circa 480mila li-
ma volta che una donna rico- guito ripartito per Mosca, dove di Human Rights Watch, la re) alle prostitute affinché
pre questa carica [7]. L’opposi- dieci ostaggi sono stati liberati, campagna aerea della Nato sul- smettano la loro attività [7].
zione, guidata dal Partito de- ed è decollato per Londra, dove CULTURA E SPETTACOLI la Jugoslavia ha provocato la
mocratico, ha messo fine a un è atterrato a Stansted ed è stato morte di 500 civili. Le morti so- Pakistan. Una bomba è esplosa
Cinema. Girlfight di Karyn Kusama, storia di una donna pugi-
boicottaggio del parlamento circondato dai reparti speciali no avvenute nel corso di circa in una stazione di Hyderabad
le, e You Can Count On Me di Kenneth Lonergan, che racconta
durato undici giorni. Protesta- britannici. Nove ostaggi sono 90 azioni di guerra, un numero provocando tre morti. Un’altra
la vita di due orfani, hanno vinto ex æquo il gran premio della
va contro il progetto del gover- stati liberati tra il 6 e il 7 feb- tre volte superiore a quello di- bomba è esplosa in un mercato
giuria del Sundance Festival. Miglior documentario è Long Ni-
no di ridurre da 500 a 480 il nu- braio mentre, nella notte tra l’8 chiarato dall’Alleanza [7]. Il mi- di Jhang, nel Punjab, causando
ght’s Journey Into Day di Frances Reid e Deborah Hoffman, che
mero dei membri della Camera e il 9 febbraio, il comandante e nistro della Difesa, Pavle Bula- un morto. Gli attentati non so-
ripercorre l’azione della Commissione per la verità e la riconci-
dei deputati [8]. tre membri dell’equipaggio so- tovic, è stato ucciso nel risto- no stati rivendicati. Le autorità
liazione in Sudafrica [ 1] p Il regista francese Claude Autant-La-
no riusciti a scappare. Secondo rante della squadra di calcio hanno accusato, come altre vol-
ra è morto a Parigi. Tra i suoi film più popolari Il diavolo in cor-
Gibuti. Il governo e gli ex ribel- la stampa afgana i dirottatori Rad, a Belgrado, da un uomo te, i servizi segreti indiani [7].
po, con Gérard Philipe, del 1947. Negli ultimi anni era tornato a
li del Fronte per la restaurazio- hanno chiesto la liberazione di
far parlare di sé per alcune dichiarazioni antisemite. Aveva 99
che è riuscito a scappare. Bula- La Cina entra nell’anno del drago
ne dell’unità e della democra- Ismail Khan, un capo ribelle vi- tovic era un membro influente Ruanda. La polizia britannica Il 5 febbraio i cinesi hanno celebrato il Capodanno, legato al calen-
anni [6].
zia hanno firmato un accordo cino al deposto presidente del Partito popolare socialista ha arrestato l’ex colonnello dario lunare. Il nuovo anno (xinnian) è sotto il segno del drago di
Fumetti. Ibiscus di Pascal Rabaté ha vinto il premio come mi-
di pace a Parigi [7]. Burhanuddin Rabbani [6]. L’Al- del Montenegro ed era conside- Tharcisse Muvunyi, ricercato metallo, un segno ritenuto fortunato. In Cina e in Vietnam oltre
glior albo francofono al Festival di Angoulême. Tra gli stranieri
ta corte di Londra ha deciso di rato un fedele del presidente dal Tribunale internazionale 800 milioni di cinesi si sono spostati per raggiungere le loro fami-
il premio è andato a Helena Klacokar [30].
Gran Bretagna. Un commando esaminare nel merito il ricorso jugoslavo Slobodan Milosevic. per il Ruanda (Ictr) per aver or- glie, mentre in Indonesia la minoranza cinese ha festeggiato in
Musica. Il musicista indiano Ustrad Alla Rakha Khan è morto a
di una decina di oppositori al presentato dal Belgio e da sei Bulatovic è la seconda persona- ganizzato il massacro di cento- strada per la prima volta dal 1965. Come ogni anno le autorità cine-
Bombay. È stato uno dei più grandi suonatori di tabla del Nove-
regime dei taliban afgani ha di- organizzazioni per i diritti lità jugoslava uccisa in meno di mila tutsi e hutu moderati nel- si hanno aumentato le esecuzioni in coincidenza del Capodanno:
cento, e il primo a guadagnare la fama a livello internazionale.
rottato un Boeing 727 della umani (Amnesty Internatio- un mese, dopo l’assassinio del la regione di Gikongoro duran- 55 condannati a morte – pluriomicidi e semplici ladri – sono stati
Aveva 80 anni [3].
compagnia interna afgana nal, Human Rights Watch, la capo paramilitare Zeljko Raz- te il genocidio del 1994. Mu- giustiziati negli ultimi giorni (nella foto, Pechino).

12 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 13

LE NOTIZIE L E T T E R A D A L L’ I T A L I A

netario internazionale hanno quant’anni, hanno colpito an-

concesso all’Uganda, alla Boli- che il Mozambico: centinaia di
Sette giorni in Italia visti da Jennifer Grego,
via e alla Mauritania uno scon- migliaia di persone hanno do- collaboratrice del quotidiano britannico Financial Times
to sul loro debito di 1,3 miliardi vuto lasciare le case [8].
di dollari in tutto. I tre paesi so-
no i primi a beneficiare dello
sconto previsto dalla nuova Ini-
Unione europea. A Bruxelles
l’Unione e i 71 paesi membri
Un Giubileo
ziativa per i paesi altamente in-
debitati [8]. George W. Bush ha
dell’Africa-Caraibi-Pacifico
(Acp) hanno concluso i nego-
più illuminato
vinto le primarie per la nomi- ziati sulla quinta convenzione
nation a candidato alle presi- di Lomé, che regola i rapporti “dio è morto, internet è divina”: questo il titolo di un cano, durante una recente intervista. Il
denziali per i repubblicani nel- di cooperazione e integrazione vescovo si era limitato a suggerire che
lo Stato del Delaware [7]. Il pre- tra i Quindici e gran parte delle
recente articolo di Eugenio Scalfari nella sua rubrica “Ve- il pontefice può, se lo ritiene opportu-
sidente Bill Clinton ha vietato sue ex colonie. La convenzione tro soffiato”, che esce sull’Espresso. La minaccia proviene no, ritirarsi per motivi di salute.
agli uffici federali di discrimi- sarà firmata a fine maggio nel- Comunque sia, la vera prova della
nare i loro dipendenti sulla ba- le isole Fiji e durerà vent’anni
da una fonte davvero inattesa, sostiene Scalfari, ma non distanza che separa la Chiesa di Roma
se di test genetici [8]. Il candida- [2]. La Banca centrale europea per questo va sottovalutata. dalla realtà di ogni giorno è stata la sua
to indipendente Steve Forbes ha aumentato il tasso d’interes- reazione indignata al recente annun-
Israele e Siria si fronteggiano in Libano ha abbandonato la corsa per la se dal 3 al 3,25 per cento. La mi- Con i suoi “portali” (come dire gli ordi- pubblicazione (25 Giubilei – Storie e segre- cio che a luglio, nel bel mezzo dell’an-
Il delicato processo di pace tra Israele e Siria, avviato alla fine del- Casa Bianca [8]. sura punta a contenere il calo ni religiosi), i suoi accoliti e i suoi mi- ti di Roma negli Anni santi dal 1300 al 2000, no santo, si terrà a Roma la giornata
l’anno scorso e attualmente in fase di stallo, è minacciato da una dell’euro nei confronti del dol- scredenti, la rete rispecchia la struttu- Piemme) sui giubilei del passato: “La dell’orgoglio gay. Nonostante in quella
serie di attacchi della milizia filoiraniana Hezbollah contro obiet- Sudafrica. La Camera dei rap- laro ed è una risposta all’au- ra della Chiesa cattolica. L’unica diffe- vera vocazione della città di Roma è il settimana non fossero previsti impegni
tivi israeliani nella fascia di sicurezza del Libano Sud, ai quali sono presentanti ha approvato una mento dello 0,25 per cento deci- renza, ed è una differenza evidente, è cosmopolitismo più caotico”. Forse è giubilari, l’idea non è andata a genio al
seguite le rappresaglie dell’aviazione israeliana. La Siria non è di- legge che proibisce ogni discri- so dalla Federal Reserve statu- che Internet non è onnisciente. Anzi, il per questo che il secondo compito del segretario di Stato vaticano, cardinale
rettamente coinvolta negli scontri ma, poiché esercita una tutela minazione per motivi di razza, nitense il giorno prima [3]. suo carattere fortemente democratico Papa si è dimostrato più facile da assol- Angelo Sodano, il quale ha esortato il
di fatto sul Libano, viene accusata da Israele di lasciar agire l’Hez- sesso, inclinazione sessuale e toglie ogni spazio a possibili inganni: vere del primo. La cerimonia di aper- comune di Roma a rivedere la decisio-
bollah se non addirittura di manovrarlo. In una settimana è salito invalidità. Il provvedimento de- Le notizie sono aggiornate alle 19 la credibilità intellettuale della rete è tura dell’ultima Porta santa, quella di ne di autorizzare la manifestazione. A
a sei il numero dei soldati dell’Esercito del Libano Sud, la milizia ve ora passare al Consiglio na- di mercoledì 9 febbraio 2000. Tra né più né meno quella dei suoi utenti. San Paolo fuori le Mura, ha offerto voler essere maligni, si potrebbe dire
filoisraeliana, uccisi dall’Hezbollah. Per rappresaglia Israele ha zionale delle province, l’altro parentesi quadre è indicato il L’ascesa di questo “Dio minore” nel un’immagine indimenticabile: quella che il Vaticano ha scoperto le sue carte.
lanciato una serie di attacchi aerei contro il presunto quartier ge- ramo del parlamento [26]. Al- giorno al quale si riferisce la noti- corso degli ultimi dieci anni ha coinci- dei capi delle tre principali confessioni Quale migliore occasione dell’anno
nerale dell’Hezobllah nella pianura della Bekaa e contro le centra- meno 27 persone sono annega- zia. Fonti: Afp, Ap, Bbc, Cnn, Fi- so con il declino del cattolicesimo. In cristiane – il Papa, il primate anglicano santo, infatti, per dar prova di carità cri-
li elettriche di Jamhur, Baalbek e Deir Nbub, lasciando al buio la te a causa delle inondazioni nancial Times, Foreign Report, Ja- quest’anno giubilare l’impressione è e il metropolita Makarios – inginoc- stiana? Ma a quanto pare in Vaticano
maggior parte delle grandi città libanesi [8] (nella foto, una casa di provocate dai temporali che ne’s, Le Monde, Libération, Lusa, che, fra quanti sono alla ricerca di una chiati insieme sulla soglia della basili- questa virtù scarseggia. Il cardinale So-
Beirut). hanno colpito le province del El País, Misna, Reuter, Stratfor, La nuova struttura spirituale ca. Un simbolo della ricer- dano ha anzi suggerito che le autorità
Nord e di Mpumlanga. Le piog- Vanguardia, ZDNet. Foto: Reu- per fortificarsi all’inizio La prova della ca di unità dei cristiani, italiane dovrebbero intervenire a dife-
Sri Lanka. I militari hanno uc- ritirato dalla corsa per la nomi- ge, le più forti degli ultimi cin- ters. del nuovo millennio, solo più che del suo raggiungi- sa della “sacralità” di Roma, dimenti-
ciso il comandante Kumaran – nation del suo partito per le uno su due sceglierà il cri- distanza che mento effettivo. Questo cando forse che per il Concordato in
responsabile della raccolta dei presidenziali del 7 novembre stianesimo: l’altro opterà aspetto è stato sottolineato versione riveduta e corretta, lo Stato ita-
separa la Chiesa
fondi per i guerriglieri separa- in seguito al cattivo risultato ot- STORIE VERE per una delle nuove reli- senza mezzi termini dal liano è tenuto solo a riconoscere “la
tisti delle Tigri tamil (Ltte) – a tenuto nelle primarie del New
Egitto. Mohammed Ibrahim Mahfouz è stato condannato a 13
gioni “laiche”. dalla realtà di pastore Salvatore Ricciar- particolare importanza che la città di
un posto di blocco vicino a Jaff- Hampshire [4]. Hillary Rodham Questo è infatti un pe- di, quando ha spiegato Roma… riveste per il cattolicesimo”.
na [8]. Due bombe sono esplose Clinton, moglie del presidente
anni di carcere: sosteneva di essere il messaggero di Dio e aveva
riodo d’incertezza politica ogni giorno è perché i valdesi e l’Allean- Miglior figura, in quest’occasione, ha
convinto i suoi seguaci a effettuare dei pellegrinaggi a casa sua
a bordo di altrettanti autobus a Bill Clinton, ha annunciato uf- e culturale, a modo suo stato il caso za riformata mondiale fatto il sindaco di Roma Rutelli, quan-
anziché alla Mecca [28].
Colombo e a Wattala, provocan- ficialmente che sarà candidata non meno inquietante di non avessero partecipato do ha detto: “Roma ha una tradizione
Canada. Ben Klassen, un preside in pensione di Manitoba, non
do tre morti e una cinquantina al seggio di senatore dello Stato
può entrare negli Stati Uniti perché ha in comune nome e data
quello che segnò la fine dell’orgoglio gay alla cerimonia: “Ci do- millenaria di ospitalità e di rispetto”.
di feriti. Gli attentati non sono di New York per il Partito de- del primo millennio. Il mandiamo come sia possi- Chissà, magari quei blocchi di
di nascita con un suo connazionale condannato più volte per
stati rivendicati ma le autorità mocratico. Affronterà il sinda- Giubileo in corso non fa altro che sot- bile che la Chiesa cattolica romana con- ghiaccio che negli ultimi tempi sono
guida pericolosa. È dal 1995 che il Ben Klassen buono, 55 anni,
hanno accusato l’Ltte [8]. co di New York, il repubblicano tolineare l’apatia religiosa che predo- tinui a dare rilevanza a un termine che inspiegabilmente caduti dal cielo – per
tenta di spiegare alle autorità il suo caso, senza successo [30].
Rudolph Giuliani, dato per fa- mina. “Lei dovrà guidare la Chiesa nel rende difficile il cammino”. Come dire lo più in paesi cattolici – contengono
Zimbabwe. La Zimbabwe Banking corporation ha estratto a sor-
Stati Uniti. La polizia di Los An- vorito dai sondaggi. È la prima nuovo millennio”, sembra abbia detto che dai tempi di Martin Lutero ben po- un messaggio. Forse lassù qualcuno
te un premio di centomila dollari locali, più di cinque milioni
geles (Lapd) ha rivelato i nomi volta che la moglie di un presi- il cardinale Wyszynski nel 1978 al neoe- co è cambiato: la parola “indulgenza” pensa che, almeno durante l’anno san-
di lire, tra tutti i suoi clienti. Il vincitore è risultato essere il cor-
di 99 persone, innocenti, arre- dente in carica si candida per il letto papa Giovanni Paolo ii. E difatti, ha sempre avuto sui protestanti l’effet- to, bisognerebbe mostrarsi un po’ più
rentista Robert Mugabe. Professione: presidente dello Zim-
state da agenti corrotti del com- Senato [6]. La casa farmaceutica due dei compiti principali che il Papa to che ha un panno rosso sul toro! illuminati e caritatevoli. (m.a.) p
babwe. Secondo un comunicato della banca, “Fallot Chawawa, il
missariato del quartiere centra- Pfitzer ha acquistato il control- si prefisse a quell’epoca erano pro-
maestro di cerimonie, non credeva ai suoi occhi” [28].
le di Rempart. L’elenco è il pri- lo della concorrente Warner- muovere la riconciliazione spirituale Un errore grossolano Jennifer Grego
Stati Uniti. Elvis Presley e Jimmy Carter sono parenti? Lo sostie-
mo risultato dell’inchiesta del- Lambert dopo aver vinto un’of- con le Chiese ortodosse e indire il Giu- Un altro indizio che non tutto va per il
ne Henry Z. Jones, specialista in genealogie: il re del rock and
la Lapd sul migliaio di persone ferta pubblica di acquisto ostile bileo destinato a segnare i duemila an- meglio sta nella risonanza sproporzio- In Italia dal 1971, è collaboratrice del
roll e l’ex presidente discenderebbero entrambi da Valentin
ingiustamente condannate tra per 90 miliardi di dollari (circa ni dalla nascita di Cristo. nata che hanno avuto le parole pro- quotidiano britannico Financial
Preslar, un tedesco nato intorno al 1669 ed emigrato in America
il 1995 e il 1998 [3]. Il candidato 180mila miliardi di lire) [7]. La Scrive il giornalista australiano De- nunciate dal vescovo Karl Lehmann, Times e della rivista The Tablet.
nel 1709 [15].
repubblicano Gary Bauer si è Banca mondiale e il Fondo mo- smond O’Grady in un libro di recente uno dei più autorevoli critici del Vati-

14 internazionale 321, 11 febbraio 2000 www.internazionale.it/corrispondente.html internazionale 321, 11 febbraio 2000 15

 IN COPERTINA

L’EMAIL
SCOMPARSA
Dove vanno a finire i messaggi che non arrivano a destinazione?
L’inchiesta di un giornalista del New Yorker
M I C H A E L S P E C T E R , N E W YO R K E R , S TAT I U N I T I . I L L U S T R A Z I O N I D I F R A N C O M AT T I C C H I O

qualche tempo fa ho spedito un’email a un amico che lavora al new yorker. non
era niente di particolare, mando tanti messaggi di posta elettronica. Ma questo messaggio
non è mai arrivato a destinazione. Da qualche parte, tra la mia scrivania di Roma e la sua di
Manhattan, la lettera è sparita. Si è dissolta tra i milioni di messaggi che avevano attraver-
sato l’Atlantico quel giorno. La maggior parte delle persone sembra accettare queste scom-
parse e le considera parte della vita cibernetica. Io ho pensato che il mio amico non avesse
notato l’email, ma lui mi ha giurato di non averla mai ricevuta.
Perciò ho ripescato la mia copia dalla quei razzi che rientrano nell’atmosfera non è l’Mp3 né il catalogo della biblio-
cartella della posta inviata e l’ho rispe- seguendo una traiettoria leggermente teca locale. E neanche la pornografia.
dita. Ho scritto anche ad altre due per- deviata? È proprio la posta.
sone il cui indirizzo conteneva Nessuna innovazione tecnologica si
“newyorker.com”. Questa volta, quan- L’importanza della posta elettronica è mai diffusa così tanto e in così poco
do ho telefonato per controllare, ho Io prendo molto sul serio la posta elet- tempo. Il telefono ha impiegato qua-
scoperto che tutti avevano ricevuto il tronica e, a giudicare da quasi tutte le rant’anni per raggiungere i primi die-
messaggio cinque minuti dopo. statistiche, non sono il solo. Soltanto ci milioni di utenti; il fax è arrivato al-
Com’era possibile? Come potevano nei primi tre mesi del 1999 sono state la stessa cifra in metà del tempo. I per-
alcuni dei miei messaggi navigare lun- aperte in tutto il pianeta 57 milioni di sonal computer erano già entrati in
go migliaia di chilometri di ca- nuove caselle postali elettro- dieci milioni di case statunitensi cin-
vi – attraversare un continen- niche, portando il totale a qua- que anni dopo essere stati introdotti
te, passare sotto l’oceano, viag- si 400 milioni. Circa il 60 per
giare intorno alla costa orien- cento sono negli Stati Uniti, La prima email
tale degli Stati Uniti (oltre a fa- ma il loro numero sta aumen-
re, come ho poi scoperto, una tando ovunque così rapida- Il primo messaggio di posta
regolare deviazione nell’Illi- mente che è difficile tenere il elettronica fu spedito da Ray
nois) –, tuffarsi nel fitto labi- conto. Naturalmente negli Sta- Tomlinson nel 1972. E cosa diceva il
rinto elettronico di New York e appari- ti Uniti non tutti hanno un indirizzo di testo? “Oh, se avessi saputo che
re contemporaneamente su diversi posta elettronica. Ma alcune persone sarebbe diventato il messaggio avrei
schermi 14 secondi più tardi? Ma, so- ne hanno più d’uno, e molti degli indi- scritto qualcosa di più arguto”,
prattutto: come mai l’altro messaggio rizzi sono caselle postali aziendali. Tut- racconta oggi Tomlinson, “ma
non era riuscito a fare la stessa cosa? tavia, da ogni indagine – e ne sono sta- probabilmente diceva ‘qwertyuiop’
Era ancora lì che vagava disperato nel- te fatte decine – risulta che la cosa di in- oppure ‘questa è una prova’”.
l’etere o si era sbriciolato in migliaia di ternet più usata e apprezzata è di gran –Wired Style
byte privi di significato – come uno di lunga la posta elettronica. Non è eBay,

internazionale 321, 11 febbraio 2000 17

L’ E M A I L S C O M PA R S A IN COPERTINA

nel mercato, nel 1981; ma la posta elet- no fatti con internet, il loro numero si- guire la mia ricerca. Non ero molto ot-
tronica ha raggiunto i primi dieci mi- curamente non sarà più così alto. Quin- timista sulle probabilità di ritrovare il
lioni di utenti in poco più di un anno. di la posta elettronica è importante. mio messaggio, ma volevo sapere co-
In realtà, nel 1995 la Ma quando una cosa è im- me è possibile che qualcosa sparisca
quantità di posta elettro- portante, deve essere affi- lungo le linee telefoniche e non ri-
nica ricevuta negli Stati Da molte dabile, come il telefono. compaia mai più. Ho capito subito che
Uniti superava già quella Questo è uno dei motivi il posto successivo in cui dovevo cerca-
della posta “lenta”, scritta
indagini risulta per cui quel messaggio re era Schaumburg, nell’Illinois.
su carta e gestita dal servi- che l’email perduto mi preoccupava Schaumburg, a poco più di venti
zio postale degli Stati Uni- tanto. Ho deciso di chia- chilometri da Chicago, è la patria del-
ti. Tra i primi ad accorger- è la cosa di mare l’ufficio che al New la At&t Global Network Services. L’Ibm
sene sono stati proprio i Yorker si occupa della ge- ha venduto i Global Network Services
preoccupati funzionari internet più stione delle reti e ho cer- all’At&t l’anno scorso, perché l’At&t si
delle poste. Secondo alcu- cato di scoprire che cosa occupa di bande – le linee che collega-
ne recenti proiezioni, il usata e era successo. Mi hanno no tutti i punto com (.com) di internet
volume di posta ordinaria detto che i server all’inter- – mentre l’Ibm no. Inoltre, la At&t rad-
consegnata negli Stati
apprezzata no dell’edificio – i doppia la sua larghezza di ban-
Uniti raggiungerà il suo computer centra- da ogni sei mesi, come fanno
picco massimo nel 2002. Poi le linee di li che ricevono la posta in arri- le sue maggiori concorrenti.
tendenza puntano tutte nella direzio- vo e in pratica si comportano In tutti gli Stati Uniti gli scien-
ne opposta. Non è possibile prevedere come uffici postali locali – ziati stanno impazzendo per
quanti degli attuali 38.019 uffici postali quel giorno avevano funzio- trovare il modo di far entrare
statunitensi esisteranno ancora tra una nato senza problemi. Poi ho ancora più luce – e quindi più
decina di anni ma, a meno che le poste chiamato lo stesso ufficio del- dati – nei circa sedici milioni
riescano a gestire le consegne di una l’editore, la Condé Nast, i cui server di chilometri di cavi a fibre ottiche che
grossa fetta degli acquisti che verran- controllano quelli del New Yorker. attraversano il paese.
Non era successo niente neanche lì.

Glossario
Email. Messaggio di posta
elettronica. Composto dalla “e” di
electronic (elettronico) e da mail
(posta).
Server. Computer dedicato alla
gestione di una rete locale. Gestisce
le periferiche (stampante, scanner
eccetera), lo scambio e condivisione
di dati fra i computer – detti client –
e l’invio o il deposito della posta
elettronica.
Provider. Fornitore di accesso a
internet. È detto anche Internet
Service Provider (Isp). Ormai la
maggior parte dei provider offre
gratuitamente l’accesso a internet e
una casella di posta elettronica.
Pop. Da Post Office Protocol. Il
server Pop immagazzina la posta in
arrivo e la rende disponibile quando
l’utente si collega.
Router. Dispositivo che invia i
Questo mi ha fatto pensare che il
problema potesse essere sorto nell’u-
nico altro anello della catena elettro-
nica: il mio provider, la Ibm Global
Network. Ho chiamato il loro numero
di Roma, ho premuto un tasto per se-
gnalare che avrei preferito che mi ri-
spondessero in inglese, e sono stato
messo in contatto con una signora di
Dublino. Mi ha detto molto gentil-
mente che il mio messaggio era anda-
to perduto per sempre. Era molto cor-
tese, ma chiaramente pensava che io
non valessi più di trenta secondi del
suo tempo, soprattutto dopo che avevo
ammesso di aver conservato una copia
del messaggio originario, che non si
trattava di una cosa importante e che la
seconda volta che lo avevo spedito era
subito arrivato dove doveva arrivare.
La fede nella tecnologia
Si è messa a ridere, ovviamente le era-
no già capitate altre persone come me:
H
o impiegato alcuni giorni per
trovare qualcuno disposto a
discutere il mio problema (la
At&t era recalcitrante, senza
dubbio perché non è molto interessata
alle ricerche inutili e simboliche). Co-
munque qualcuno disposto a farmi ve-
dere come funzionava il sistema c’era.
Dopo non molto mi sono ritrovato nel
gigantesco parcheggio di una periferia
dell’Illinois a fissare un palazzo di uffi-
ci di undici piani che non sembrava
avere nulla di speciale. Tutto intorno a
me, centinaia di tonnellate di Suv ulti-
mo modello sfrecciavano lungo la su-
perstrada I-90 verso l’aeroporto inter-
nazionale O’Hare di Chicago.
Ho detto a Nancy Smith, che si oc-
cupa di relazioni pubbliche per la
At&t, che volevo vedere dove veniva
immagazzinata la mia posta e come ci
arrivava. Sembrava incredibilmente
gentile, ma prima ancora che dicesse
una parola mi è parso di sentirla sospi-
Email. Nessuna innovazione
tecnologica si è diffusa così tanto
e in così poco tempo
“So che cosa si aspetta di vedere”, ha
detto la Smith prima di cominciare.
“Non lo troverà. Sembra una cosa spet-
tacolare, ma non lo è. In realtà c’è ben
poco da vedere. Solo qualche scatolone
e qualche cavo. Potrebbe rimanere de-
luso”.
Io pensavo di no. Con la fantasia ve-
devo già la base di controllo di Cape
Canaveral. Immaginavo un posto pie-
no di tecnici intenti a orchestrare il
flusso della posta elettronica mondia-
le che pulsava attraverso un tratto di
cavi a fibre ottiche abbastanza lungo da
strangolare la terra. Non era poi un’i-
la At&t ha due milioni e mezzo di li che l’At&t mantiene a questo scopo.
clienti sparsi in 52 paesi. Esistono al- Prima di abbonarmi all’Ibm, in cinque
l’incirca altri 6.500 provider di internet anni avevo cambiato parecchie volte
negli Stati Uniti. Molti sono piccoli ser- provider, ed ero curioso di vedere il
vizi locali, e altri, come EarthLink – mio server. Naturalmente sapevo che
che di recente si è fuso con Mind- non è altro che un computer, un pezzo
Spring – stanno rapida- di metallo magnetizzato
mente crescendo. Anche che condivido con circa
la rete Microsoft, sorpren- Io non credo nel 250mila persone che non
dentemente insignifican-
te, negli ultimi sei mesi è
fato, credo nella conoscerò mai. Ma questo
equivarrebbe a dire che la
andata benissimo. Ma solo tecnologia. mia carta di credito Ame-
America Online, che con rican Express è solo un
venti milioni e passa di Così decisi di pezzetto di plastica. Quel
clienti fa sembrare nane- server è un pulpito, una
rottole tutte le sue concor- continuare a piattaforma di lancio, il
renti, è più grande del- perno centrale della mia
l’At&t. cercare l’email vita. Che io sia a Mosca, a
Miami o in qualsiasi altro
sparita

pacchetti di dati da una rete
attraverso una serie di server, verso
la sua destinazione finale. Il router
mantiene sempre un elenco delle
possibili vie di instradamento dei
pacchetti di dati, verificando
l’affollamento delle linee e
scegliendo la soluzione migliore.
“Non vedo il problema, signore”, mi ha
risposto con una voce calda e rilassata.
“Oggi il nostro sistema funziona per-
fettamente. In ogni angolo del pianeta.
A volte questi incidenti succedono,
non è possibile spiegarli. Le consiglio
di attribuirli al fato”.
Ma io non credo nel fato, credo nel-
la tecnologia. Così ho deciso di prose-
rare. Mi ha subito detto che è impossi-
bile ricostruire completamente il per-
corso di un messaggio perduto; è già
difficile seguire le tracce di un’email
che arriva a destinazione. Ha anche
detto che molta gente immagina che i
giganteschi depositi di posta elettroni-
ca siano l’equivalente moderno delle
grandi opere pubbliche di una volta.
dea così assurda. La realtà economica e
tecnica di questo mondo virtuale non
somiglia a quella di nessun altro luogo
che sia mai esistito: sembra veramente
essere più grande della somma delle
sue parti (come forse avrà notato
chiunque abbia investito nel mercato
delle azioni tecnologiche). Ora che
possiede il servizio internet dell’Ibm,
O
gni messaggio di posto a metà strada, il mio
posta elettronica principale collegamento
inviato a un indirizzo attglo- con il resto del mondo se ne sta appol-
bal.net – che il titolare della ca- laiato su un ripiano di metallo a
sella postale viva a Vladivostok, a Pari- Schaumburg. L’idea che ogni messag-
gi o a Shaker Heights – fa almeno una gio di posta elettronica che avevo rice-
breve sosta a Schaumburg, e resta lì vuto dal 1995 a quel momento fosse do-
finché non viene instradato lungo una vuto passare attraverso quell’edificio
delle circa 1.350 linee telefoniche loca- mi lasciava un po’ stordito.

18 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 19

L’ E M A I L S C O M PA R S A IN COPERTINA

Quando sono arrivato mi sono reso percorso diverso per raggiungere la passa attraverso la rete segue un pro-
conto di essere uno dei pochi america- stessa destinazione. È come se ogni pa- tocollo – una specie di ricetta elettro-
ni che avrebbe avuto l’opportunità di gina di una lettera venisse consegnata nica – chiamato Smtp, che sta per “Sim-
visitare il suo server Pop – il computer da un postino diverso. Ma a ogni pac- ple Mail Transfer Protocol”. L’Smtp è
che conserva in memoria la nostra po- chetto viene assegnato un numero di diventato un protocollo standard pro-
sta quando non siamo collegati a inter- identificazione, e quando i pacchetti prio come l’ingegneria di base di un
net. Pop sta per “Post Office Protocol”, arrivano a destinazione sono riassem- forno a microonde o di un videoregi-
e il server, in questo caso, utilizza un blati e consegnati nella loro forma ori- stratore è ormai universale.
software progettato per gestire la posta ginaria. Se non è possibile rimetterli
elettronica. Quando vi insieme non possono Molliche elettroniche
collegate, il vostro pro- neanche essere consegna- Che stiate usando Eudora, Netscape
gramma di posta elettro- Nei momenti di ti. Questo è uno dei moti- oppure Outlook, sotto sotto c’è sempre
nica chiede al server di vi per cui alcuni messaggi l’Smtp, che decide come la posta verrà
consegnarvi la posta. In
maggiore arrivano così rapidamen- instradata da un posto all’altro. E men-
circostanze normali, la traffico, è come te, altri ci mettono un po’ tre viaggia dal computer di origine a
posta viene pescata dal di- di tempo e qualcuno non quello di destinazione, un messaggio
sco rigido del server e in- se ogni pagina di arriva mai. elettronico lascia una piccola traccia di
viata direttamente dovun- Ovviamente nessuno può sé – qualche mollica di pane elettroni-
que voi vi troviate. una lettera fosse mettersi lì a escogitare co – ovunque passi. Viene registrata
possibili percorsi di posta ogni fermata che fa e tutte le informa-
Il messaggio fatto a pezzi consegnata da elettronica quando un zioni compaiono nell’“header”, l’inte-
Nancy Smith ha anche messaggio spedito da Ro- stazione del messaggio. Queste intesta-
promesso che mi avrebbe
postini diversi ma di solito impiega me- zioni spesso diventano molto lunghe
fatto parlare con alcuni no di un minuto per arri- ed estremamente tecniche, quindi la
esperti. Uno di loro è Rick Gretsch, un vare a New York. Se usiamo l’At&t, in maggior parte dei programmi di posta
uomo affabile che ha contribuito al quel lasso di tempo generalmente il elettronica e dei fornitori di accesso a
lancio dell’Internet Connection Servi- messaggio passerà attraverso i nodi internet le eliminano o le nascondono
ce dell’Ibm. Oggi è ancora a capo di dell’At&t che si trovano a Milano, a Ber- al ricevente. Nessuno ne sente la man-
quell’équipe, anche se è stato venduto lino, nell’Inghilterra del Sud, canza. C’è forse qualcuno che
all’At&t – insieme ai fili, ai cavi, ai ser- nella provincia del Maryland manda un pacchetto di biscot-
ver e a diverse migliaia di colleghi – e in due o tre posti a New York. ti a un bambino in campeggio
nell’aprile del 1999. Quando sono arri- I percorsi sono già stati tutti e poi si chiede che strada ha
vato nel suo ufficio, Gretsch mi ha det- decisi dal software del compu- fatto per arrivare fin lì? Email. Il server dell’At&t è un pulpito, 40 byte packets Hursley, il quarto è stato un rapido salto
to: “La posta elettronica non è così di- ter, che può spedire un mes- Per i più avventurosi c’è un una piattaforma di lancio, il perno 1 hurroute (9.20.4.7) 2 ms ** attraverso la Global Network dell’Ibm
versa dalla posta ordinaria come pen- saggio attraverso il percorso programma chiamato trace- centrale della mia vita 2 mersey (9.20.62.10) 3 ms 3 ms 2 ms (che di recente l’Ibm ha venduto al-
sa la gente. C’è un messaggio che lei più veloce, o più economico, o route, che può essere usato in 3 efw (194.196.110.1) 11 ms 4 ms 4 ms l’At&t), poi ci sono stati cinque passaggi
vuole mandare, c’è un indirizzo, e il no- più efficiente (ebbene no, il tragitto più ambiente Dos. Se chiedo di rintraccia- New York. Quello che ho visto io ha im- 4 ign-gw (195.212.14.225) 6 ms 5 ms 6 ms attraverso Ibm.net e tre attraverso Alter-
stro compito è quello di trovare il mo- veloce ed economico non sempre è il re il percorso di un messaggio spedito piegato sette secondi. La maggior par- 5 port1br1-1-5-1.pt.uk.ibm.net net, che dev’essere il provider della
do migliore per farlo andare da un po- più efficiente). Il percorso può essere a un amico negli Hamptons, posso ve- te dei messaggi ci mette anche di me- (152.158.23.250) 34 ms 62 ms 47 ms Condé Nast. Alla fine c’è una serie di aste-
sto all’altro”. abbastanza semplice o incredibilmen- derlo rimbalzare di città in città fino a no. Quello che vedete qui sotto è un’e- 6 port1br3-10-1-0.pt.uk.ibm.net rischi, il che significa che la Condé Nast
Detto così sembra semplice. Ma in te contorto. quando non arriva a quello che sembra mail che ho ricevuto da Brian E. Car- (152.158.23.27) 267 ms 171 ms 133 ms vuole tenermi nascosto il suo percorso in-
realtà il funzionamento della posta Di fatto tutta la posta elettronica che essere il server di America Online di penter, presidente dell’Internet Archi- 7 nyor1ar1-0-7.ny.us.ibm.net terno: una normale misura di sicurezza.
elettronica è molto più complesso e, a tecture Board e direttore del program- (165.87.140.6) 146 ms 124 ms 136 ms Sigle come “152 ms” indicano il tempo di
parte il fatto che un’email non può es- ma Internet Standards & Technology 8 nyor1ar2-10-0-0.ny.us.ibm.net andata e ritorno in millesimi di secondo
sere fermata dalla pioggia, dalla neve A caccia di indirizzi dell’Ibm. Stava cercando di spiegarmi (165.87.28.117) 144 ms 117 ms 149 ms (misurati tre volte).
o dal buio della notte [come dice il come un messaggio che mi aveva man- 9 nyc-uunet.ny.us.ibm.net
È
possibile scrivere a qualcuno di cui non si conosce l’indirizzo email? Un elenco
motto del servizio postale statuniten- dato era arrivato al mio computer. (165.87.220.13) 161 ms 134 ms 143 ms A Schaumburg, Gretsch e altri suoi
con tutti gli indirizzi di posta elettronica non esiste. Come non esiste l’elenco
se], ha ben poco in comune con la cor- 10 105.atm2 0.xr2.nyc1.alter.net colleghi mi hanno spiegato tutte que-
di tutti i numeri di telefono del mondo. I costi per costruire e mantenere
rispondenza tradizionale. Prima di tut- Michael, (146.188.177.158) 164 ms 123 ms 142 ms ste cose mentre facevamo uno spunti-
aggiornata una lista simile sarebbero troppo alti. Inoltre potrebbero esserci
to, quando inviamo un messaggio di cercando “newyorker.com” nel Do- 11 294.atm6-0xr2.nyc4.alter.net no tecnologico in una sala riunioni: ba-
problemi di privacy. Il metodo più sicuro per avere un indirizzo email è ovvio:
posta elettronica – che sia diretto a un main Name System ho scoperto che la (146.188.178.106) 142 ms 145 ms 162 ms nana, biscotti con gocce di cioccolata e
basta chiederlo alla persona a cui si vuole scrivere. Se non lo vuole dare, forse è
computer a un chilometro di distanza posta Smtp per newyorker.com deve es- 12 188.atm9-0-0.gw2.nyc4.alter.net Diet Coke.
meglio non scriverle. Ma comunque ci sono varie alternative: 1) cercarlo in uno
o a uno che si trova dall’altra parte del sere inviata a una macchina chiamata cn- (146.188.178.141) 134 ms 147 ms 150 ms Gretsch mi ha detto che ogni router
degli elenchi parziali esistenti; 2) cercarlo sul web; 3) procedere per tentativi:
mondo – il messaggio viene diviso in psm.condenast.com. Quindi mi sono col- 13 cnprouter.condenast.com di internet invia costantemente dei
per esempio se si vuole l’indirizzo di qualcuno che lavora a Internazionale ci
porzioni di dati più digeribili, chiama- legato con un computer Unix del labora- (204.252.200.33) 152 ms 165 ms 165 ms messaggi per verificare quali percorsi
sono buone probabilità che il suo indirizzo sia: zanchini@internazionale.it
te pacchetti: più facili da far viaggiare torio Hursley dell’Ibm in Inghilterra e ho 14 *** sono aperti e quali sono bloccati e
oppure j.zanchini@internazionale.it oppure jacopo_zanchini@internazionale.it.
attraverso le linee telefoniche affollate scritto traceroute cnpsm.condenast.com 15 *** quindi regolare il traffico in modo ef-
Nel sito www.webfoot.com/advice/FindingEmailAddresses.html ci sono
e più facili da recuperare all’altro capo. Unix mi ha risposto così: 16 *** ficiente (un router è uno speciale con-
altre informazioni per trovare gli indirizzi email e la spiegazione di come
Nei momenti di vera e propria conge- traceroute to cnpsm.condenast.com Questo significa che il messaggio è gegno che decide quale sarà il nodo
funziona la “grammatica” che regola il modo in cui sono scritti.
stione, ogni pacchetto può seguire un (204.252.201.4) 30 hops max, passato attraverso tre router dell’Ibm di successivo della rete dove passerà un

20 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 21

L’ E M A I L S C O M PA R S A IN COPERTINA

pacchetto di dati). È come il centro ope- meno di una decina di persone, ognu- rente all’edificio in caso di blackout.
rativo della metropolitana di New na delle quali ha un tesserino di iden- Quattro volte al mese la squadra di tec-
York. Il traffico può essere deviato, fer- tificazione e un codice per entrare nel- nici interrompe l’elettricità per assicu-
mato o reinstradato per evitare ritardi la stanza dei server (il servizio postale rarsi che le batterie siano in grado di
se un percorso è troppo affollato degli Stati Uniti, invece, avrebbe biso- fare il loro dovere. Ma anche se non do-
(quando nel 1993 misero la bomba al gno di migliaia di impiegati per tra- vessero funzionare, non c’è da preoc-
World Trade Center, gli operatori di sportare, dividere, immagazzinare, cuparsi: ci sono ancora quattro motori
Schaumburg – che all’epoca controlla- spedire e consegnare quei dieci milio- diesel da duemila kilowatt nello scan-
vano regolarmente l’attività dei mag- ni di messaggi al giorno). tinato. Sono sempre pieni di carburan-
giori clienti di Manhattan – si accorse- Le pareti della stanza del server so- te e pronti a prendere in mano la si-
ro che era successo qualcosa nell’edifi- no fatte delle più moderne resine an- tuazione nel giro di 45 secondi. E se le
cio prima ancora che se tincendio, e sotto il pavi- cose si mettessero veramente male, la
ne accorgesse uno dei loro mento c’è un serbatoio di società ha seppellito altri centomila li-
più importanti clienti del Le email sono halon, il miglior materia- tri di diesel in un posto segreto ma fa-
World Trade Center). Do- le per spegnere gli incen- cilmente raggiungibile dalle turbine.
po aver chiacchierato un
cartoline, di disponibile sul merca-
po’, Gretsch mi ha portato non lettere. to. Tutto questo per cin- Il mio server
a vedere dove tengono la que server Pop (il mio è il I server sono tenuti in una stanza bian-
mia posta. Sono una cosa Pop 6, ma il numero 2 è ca e pulitissima piena di hard drive ap-
stato eliminato un paio di poggiati su scaffali di metallo. Gli uni-
rozza e primitiva. anni fa).

I
l governo degli Stati ci colori che si vedono sono il rosso, il
Uniti non rivelerà La società prende metà blu e il verde delle guaine che conten-
mai in dettaglio come Chiunque può dell’elettricità che le serve gono le fibre ottiche che serpeggiano
protegge i silos dei dalla città di Schaumburg sul pavimento. Non si muove nulla.
missili Norad. Tuttavia mi
origliare e metà da una città vicina; Non c’è un orologio. In un certo senso
è difficile pensare che in questo modo, se in una Nancy Smith aveva ragione: la stanza è
possano essere difesi con maggior cu- città manca la corrente, può fare affi- piccola, ed è piena di fili, di cavi e di
ra dei cinque server dell’At&t di damento sull’altra. Oltre ai si- computer. È una stanza non
Schaumburg. “Da questo edificio ge- stemi per il rilevamento di in- molto grande e poco interes-
stiamo un servizio mondiale assoluta- cendi e al fatto che i server sante, ma sull’etichetta attac-
mente sicuro”, mi ha spiegato Gretsch vengono controllati tutte le cata a una di quelle scatole di
mentre cominciavamo il giro. C’è stata settimane, l’At&t ha fortificato metallo c’è scritto “Pop 6”.
qualche discussione sulla possibilità la sua stazione internet come Mi ci è voluto qualche secondo Email. Il mio principale collegamento software per il gruppo Internet Tech- ce. Non c’è nessuna sfumatura e sicu-
che io riuscissi a identificare l’edificio avrebbe fatto un millenarista per rendermi conto che stavo con il resto del mondo se ne sta nology dell’Ibm. Eravamo nella caffet- ramente nessuna riservatezza. Le
che ospitava i server. in attesa della fine del mondo. guardando il mio server. “La appollaiato su uno scaffale nell’Illinois teria del Centro ricerche dell’Ibm di email sono cartoline, non lettere. È co-
Gli uomini dell’At&t erano nervosi Nello scantinato (il più pulito spazio in- sua posta è lì dentro”, mi ha rivelato in Almaden e dalla finestra me usare una radio ama-
ma, rendendosi conto che l’informa- dustriale che io abbia mai visto), deci- tono compiaciuto Mike Cassidy, un In effetti ero emozionato, ma non so si vedeva la boscaglia bru- toriale. È una cosa primi-
zione era già pubblica, hanno deciso ne di batterie gigantesche riempiono funzionario che stava facendo il giro spiegare perché. A quel punto avevo ri- nastra della Silicon Val- Non sempre tiva e rozza; e se qualcuno
che avrei potuto almeno fare il nome una stanza delle dimensioni di una con noi, ansioso di vedere come avrei nunciato alla mia ricerca del messag- ley. vuole origliare, può farlo.
della città. “La gente vuole essere sicu- mensa aziendale, per garantire cor- reagito. “Non è emozionante?”. gio svanito un mese prima. Come mi
il tragitto più Tuttavia le energie che ha
ra che domani troverà la sua posta elet- ha spiegato Gretsch, forse uno dei miei Pile di schede efficiente per liberato sono incredibili.
tronica”, ha detto Sid Overbey, uno dei Un libro pacchetti si era rovinato, oppure un “Sai che ti dico, tutta que- Ha già cambiato il nostro
vicepresidenti della società incaricato
Ascesa e caduta del terzo stato digitale
commutatore telefonico non aveva sta rivoluzione è avvenuta un’email è quello modo di lavorare, e lo ha
dei servizi di accesso a internet. “E noi funzionato e quindi l’intero messaggio un po’ per caso”, dice Sin- cambiato per sempre”.
facciamo tutto il possibile per garan-
di Francesco Bollorino, Andrea Rubini (Apogeo 1999, 28.000 lire)
era andato in frantumi. L’email poteva ger. “All’Ibm avevamo co- più breve. Singer crede ciecamente
tirglielo, qualunque cosa accada do- anche essersi distrutta durante una del- struito solo una rete per il nel web, ma al contrario
E
hi ragazzi, lo sapevate di avere lettori anche in Nepal? Sono passati un paio
mani. Un’esplosione nucleare ci cree- d’anni, da quella mattina di primavera in cui Francesco ha fatto irruzione di le tante fermate intermedie che aveva trasferimento di file. Spesso è quello di molti esprime delle ri-
rebbe qualche problema, naturalmen- buon’ora nella redazione di Le Scienze lasciando tutti tra l’incredulo e lo dovuto fare nel suo viaggio verso New Quello era il nostro scopo. serve sul mondo che sta
te. Ma questo posto è protetto quanto scettico. “Non ci credi?”, aveva aggiunto ancora più baldanzoso sedendosi alla York. Era la cosa più simile a un’inda- Volevamo trasformare in
più contorto contribuendo a creare.
una base missilistica, a parte il fatto che mia scrivania. “Apri un po’ la posta elettronica: ti ho mandato un messaggio che gine per omicidio che mi sarebbe po- file virtuali quelle ingom- “La società 24/7 è meravi-
non è incassato nel fianco di una mon- mi è arrivato ieri sera”. In sintesi, oltre ai complimenti di rito per la rivista, il tuta capitare. branti pile di schede perforate che ave- gliosa, purché tu non sia veramente co-
tagna”. messaggio condivideva la scelta di dedicare una rubrica a Internet, che a vamo. Era un modo per spostare le car- stretto a stare lì 24 ore su 24 e 7 giorni su

L
Vi sembra un’esagerazione? Senza Francesco era stata affidata, e ci chiedeva se avessimo in programma l’apertura o scorso autunno sono andato a te e quando lo facemmo ci rendemmo 7”, commenta.
dubbio in quel momento l’ho pensato. di un sito con alcuni dei contenuti di Le Scienze, se non proprio tutti. Il pranzo con David Singer, che ha conto che potevamo anche scambiarci Questa è una delle cose che la posta
Ma i cinque server dell’At&t, che com- messaggio recava in calce la firma di Andrea Rubini, un fedele lettore che, lavorato alla struttura centrale dei messaggi. Ben presto lo scopo di- elettronica fa per te. Ti permette di sce-
plessivamente costano circa un milio- impegnato in un progetto umanitario in Nepal, era rassegnato a rinunciare alla di internet e ha pensato ai possi- venne quello. Poi diventò qualcosa di gliere i tempi della comunicazione.
ne di dollari e trasferiscono tra i sette e lettura della rivista, della quale ovviamente non c’era traccia nelle edicole di bili usi della posta elettronica molto più. Ma non siamo ancora neanche a Adoro l’idea di poter chiedere una me-
i dieci milioni dei tre miliardi di mes- Katmandu! In quel messaggio, probabilmente, ha le sue radici questo libro, e prima che tutti noi venissimo a cono- metà strada. La posta elettronica è po- dicina o comprare un libro alle tre di
saggi che si calcola passino attraverso nella discussione sulla “connettività” che animò quella mattinata. scenza dell’email e della rete. vera. Ha tanti difetti; in un messaggio notte. Ma mi dà molto fastidio l’idea di
internet ogni giorno, sono accessibili a Singer è un ingegnere che progetta elettronico non si sente il tono della vo- essere disponibile a quell’ora. Voglio la

22 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 23

L’ E M A I L S C O M PA R S A
Email. Quando sono arrivato
mi sono reso conto di essere
uno dei pochi americani che avrebbero
avuto la possibilità di visitare il suo
server Pop
mia privacy, ma al tempo stesso vorrei
l’accesso totale. È questo che ti dà la po-
sta elettronica. La rivoluzione è tutta
qui”.
A volte è difficile valutare tutti i me-
riti attribuiti alla posta elettronica: ha
contribuito alla rinascita della
comunicazione scritta, ha
cambiato il modo in cui le per-
sone entrano in relazione tra
loro o vedono il tempo, ha eli-
minato gerarchie che esisteva-
no da secoli. Troppo spesso
sembra essere in una specie di
limbo – non è proprio come scrivere a
mano, ma è qualcosa di più che scrive-
re a macchina. È un mezzo che con-
sente di usare le parole come non fa-
remmo mai altrove. È facile snobbare
la posta elettronica; ma per molte per-
sone “c’è posta per te” è il messaggio
24 internazionale 321, 11 febbraio 2000
più confortante che ricevono in tutta la
giornata.
Nel romanzo di Sylvia Brownrigg,
The Metaphysical Touch, il personaggio
principale, Pi, è una filosofa molto tra-
vagliata che perde tutti i suoi libri e tut-
to il suo lavoro nell’incendio che deva-
stò Berkely nel 1991. La sua mente, fatta
di parole e di contemplazione, si spe-
gne. Non vuole più assolutamente scri-
vere del suo passato o pensarci. È in fu-
ga dalle sue facoltà intellettuali. Poi, un
giorno, attraverso il modem le
arriva un messaggio:
Ma l’ormai ascetica Pi non sape-
va che pensare della posta elet-
tronica. La posta elettronica le
sembrava ammissibile. Era si-
lenziosa, non richiedeva una ri-
sposta immediata, come una voce al te-
lefono; faceva parte del mezzo che le era
più familiare, la stampa, quindi emerge-
va attraverso l’amato linguaggio della
punta delle sue dita. Ma non esisteva fisi-
camente sulla carta. Dal punto di vista on-
tologico, la posta elettronica non rientra-
va in alcuna categoria riconoscibile: non
era voce né carta; né mente pura né ma-
teria pura. E le cose che non rientrano in
nessuna categoria spesso aggirano i re-
golamenti che non le comprendono. Pi
aveva deciso fermamente di tagliare i
contatti, ma quando lesse i due messaggi
elettronici rispose immediatamente.
È quasi impossibile ignorare la po-
sta elettronica – e questo non è sempre
un bene. “Tutta questa tecnologia è me-
ravigliosa”, aveva detto David Singer a
pranzo quel giorno. “Ma solo fino a un
certo punto. Non deve sostituire i rap-
porti umani. Può solo renderli più fa-
cili. La gente a volte fa un po’ di confu-
sione su questo, temo”. (b.t.) p crazia cristiana, Per la democrazia, ra-
Michael Specter
È un giornalista del New Yorker che
vive e lavora a Roma. Di Michael
Specter Internazionale ha già
pubblicato “Espresso americano”,
nel numero 274.
CILE
DOPO
TRENT’ANNI
Un socialista è tornato alla Moneda, ma il Cile non ha ancora fatto
chiarezza sul suo passato. La figlia di Salvador Allende, oggi deputata,
chiede ai cileni di avere il coraggio di fare giustizia
M A R Í A I S A B E L A L L E N D E B U S S I , E L PA Í S , S PA G N A
sono le otto della sera del 16 gennaio. risa, canti, umanitarie” resa nota dal ministro bri-
tannico Jack Straw pochi giorni prima
suoni di clacson ed esclamazioni di allegria si moltiplica- del secondo turno delle elezioni presi-
no velocemente, rompendo il silenzio di una calda dome- denziali.
Quello che è successo in Cile nei se-
nica d’estate a Santiago, mentre gli ultimi via vai elettora- dici mesi di detenzione del dittatore di-
li stanno decidendo il presidente della Repubblica per i mostra che, nonostante molti vogliano
negarlo, questo fatto ha avuto conse-
prossimi sei anni. Quando viene confermato il trionfo di guenze eccezionali nella nostra so-
Ricardo Lagos, colonne di donne e uomini di ogni età e dei cietà.
Fino all’arresto del generale è pre-
settori più diversi della città convergono in piazza della Co- valsa l’impunità degli autori e dei prin-
stituzione per celebrare e ascoltare il nuovo presidente. cipali responsabili delle numerosissi-
me e brutali violazioni dei diritti uma-
Una festa popolare spontanea che in questa occasione di ottenere la ricon- ni commesse dalla dittatura militare,
tutto il Cile andrà avanti fino all’alba. ferma della fiducia dei cittadini, supe- guidata da Augusto Pinochet, all’inter-
Emozionata, non ho potuto fare a rando le ripercussioni della crisi asia- no e all’esterno delle frontiere nazio-
meno di ricordare la grande manife- tica e la feroce concorrenza elettorale nali.
stazione di piazza con cui, la sera del 30 scatenata dalla destra. Certo, una situazione così negativa
settembre di trent’anni fa, davanti alla non è da imputare alla volontà né alla
sede della Federazione degli studenti, “Ragioni umanitarie” negligenza dei due successivi governi
in piena Alameda, il popolo celebrò la Senza farsi il minimo scrupolo, la de- democratici, dei parlamentari o dei di-
vittoria elettorale di Salvador Allende, stra ha usato tutte le armi dei cosiddet- rigenti politici della Concertación.
anche se – naturalmente – in un qua- ti “poteri forti” per appoggiare il can- Una transizione come quella cilena,
dro politico e in un paese molto diver- didato presidenziale dell’op- ostacolata dall’enclave delle
si da quelli di oggi. posizione: demagogia populi- vecchie istituzioni autoritarie
Ricardo Lagos, un socialista, è stato sta, soldi a palate, mezzi di co- che finora non è stato possibi-
eletto per guidare il terzo governo del- municazione, minacce palesi le rimuovere, e la difesa in-
la Concertación, composta da Demo- ai lavoratori da parte di molti condizionata dell’impunità da
imprenditori, fino all’inter- parte dei partiti di destra – al-
dicali, liberali e socialisti. Con la stessa vento di alcuni ufficiali delle forze ar- leati ai poteri forti – sono alcuni dei fat-
forza morale e politica con cui ha sa- mate, con pressioni dirette sulle reclu- tori che hanno cospirato contro le ri-
puto guidare la lotta del nostro popolo te che fanno il servizio di leva. Tutto chieste di giustizia.
contro la dittatura di Pinochet, ha con- questo rende ancora più significativo il I sondaggi, tuttavia, hanno a più ri-
tribuito in maniera decisiva al com- trionfo di Ricardo Lagos e della Con- prese evidenziato che il 75-78 per cento
plesso processo di ricostruzione demo- certación. della popolazione cilena è convinto
cratica, cominciato nel 1990. È in questo scenario che si attende che le violazioni dei diritti umani ri-
La Concertación è l’alleanza più du- l’annunciato ritorno di Pinochet, vista spondessero a una politica deliberata e
ratura della storia nazionale, capace in la decisione di rilasciarlo per “ragioni sistematica del regime di Pinochet, ese-
internazionale 321, 11 febbraio 2000 25
CILE A M E R I C A L AT I N A

IL POTERE
guita da funzionari dello Stato e finan- no accettando un’alterazione dei fatti. Se non esistesse la possibilità di giu-
ziata con soldi pubblici. Inoltre, questo Per questo è fondamentale che le car- dicare Pinochet in Cile, emergerebbe-
trova una conferma chiara nelle prove telle cliniche di Augusto Pinochet sia- ro alcune conclusioni estremamente
imbarazzanti raccolte dalla Commis- no rese di dominio pubblico. È inspie- preoccupanti: la transizione democra-
sione Rettig. In ogni caso è anche opi- gabile che non siano stati consultati né tica non solo non è completa, ma ci so-
nione della maggioranza – 51 per cen- psichiatri né geriatri, né si sia prestato no concrete probabilità che non potrà

DEI NARCOS
to – che il giudizio di questi crimini ascolto alle obiezioni di organismi con mai esserlo; i familiari delle vittime
debba svolgersi preferibilmente in Ci- il prestigio di Amnesty International. delle violazioni dei diritti umani
le. Decisioni di tale importanza non si avrebbero tutte le ragioni di chiedere
Ma poiché i loro instancabili sforzi prendono restando all’interno della giustizia all’estero; e chi ha affermato
non trovavano risposta, i familiari del- sfera amministrativa, senza l’interven- che nel paese ci sarebbero le condizio-
le vittime delle violazioni to di un tribunale e senza ni per giudicare il dittatore, in virtù
dei diritti fondamentali e una maggiore trasparen- dell’uguaglianza di tutti i cileni da-
della dignità della perso- Se Pinochet è in za. vanti alla legge, si è sbagliato di grosso
In Colombia la coltivazione e il commercio di droga hanno condizionato
na umana non hanno
pericolo di morte Fare i conti col passato oppure, per dirlo chiaramente, ha la politica, l’economia e la società. Oggi c’è il rischio che altri paesi
avuto altra opzione che re- mentito.
clamare giustizia appel- non resta che Se questi esami dimostra- Sono troppe le prove disponibili, a vengano contagiati. L’analisi di un giornalista e scrittore colombiano
landosi a tribunali di altri no che Pinochet si trova tutte le latitudini, che dimostrano co-
paesi e alle norme inter- accettarne il davvero in imminente pe- me nessuna società possa affrontare i
A N T O N I O M O N TA Ñ A , N E XO S , M E S S I C O . F O T O D I S U S A N M E I S E L A S
nazionali, soprattutto in ricolo di morte o che per compiti del futuro con fiducia e unità
Spagna. Il processo pena- ritorno, per senilità o demenza è inca- senza lenire le sue ferite e fare debita-
le intentato contro Pino- pace di affrontare il giu- mente i conti con il passato. Non farlo oggi si parla molto della “colombizza zione” del industriale. Dopo quasi tre secoli la ma-
chet dal giudice Baltasar ragioni dizio, non resta che accet- obbliga i settori impegnati a promuo- rijuana selvatica si era evoluta in di-
Garzón applica semplice- tarne il ritorno, per le più vere i valori della dignità umana e la
Messico, alludendo alla capacità di un mercato – che ha verse varietà, e nessuno se ne preoccu-
mente la Convenzione
umanitarie elementari ragioni uma- democrazia a tenere instancabilmente profitti annui maggiori di quelli delle quattro multina- pava. Le sue virtù psicotrope erano no-
contro la tortura, a cui nitarie. Le stesse che il ge- alto lo stendardo della giustizia fino a te e la si fumava nei bassifondi senza
aderiscono, tra gli altri, i tre paesi im- nerale non fece sue quando si trattò di raggiungerla.
zionali più importanti del mondo messe insieme – di cor- che questo fosse considerato un delitto.
plicati nella vicenda: Spagna, Gran consentire il ritorno di Laura Allende Per questo devo manifestare il rico- rompere e destabilizzare i meccanismi politici e istituzio- Per tutto l’Ottocento e fino a metà del
Bretagna e Cile. Nel caso del Cile, la che, colpita da un tumore inguaribile, noscimento, mio e di molti cileni, a Bal- Ventesimo secolo tanto la medicina uf-
Convenzione fu sottoscritta dallo stes- chiese di poter morire nel- tasar Garzón, a Joan Garcés,
nali di un paese. ficiale quanto quella popolare ne rac-
so Pinochet. la sua terra. Ma noi siamo a Manuel Murillo e a tutti In Colombia i soldi della mafia sono sue angosce quotidiane. E non si vedo- comandavano l’uso per alleviare di-
Solo dopo il 16 ottobre del 1998 i tri- molto diversi: abbiamo coloro che hanno reso pos- riusciti non solo a portare al potere un no soluzioni a medio o lungo termine. sturbi bronchiali e dolori reumatici.
bunali cileni hanno cominciato a principi e valori profondi sibile il processo a Pinochet. presidente ma anche a corrodere l’in- Come con la mitologica Idra non è pos- Nel 1960 di fronte alla crescente do-
istruire con decisione molti processi che guidano le nostre azio- Hanno contribuito con for- tero sistema sconquassando un’econo- sibile dare un taglio netto agli interes- manda statunitense – che né il Messico
penali per violazioni dei diritti umani ni. za a combattere l’impunità mia che era, fino a poco tempo fa, tra le si creati dal mercato degli stu- né la produzione locale riusci-
compiute dal governo militare. Alcuni In ogni caso la legislazione cilena e rilanciato le speranze sulla possibilità più stabili dell’America Latina. In que- pefacenti, ai comportamenti vano a soddisfare – fece il suo
provessi nuovi, altri con un percorso prevede, diversamente che in Spagna di fare giustizia. Nella mia qualità di ci- sto quadro si possono leggere come ri- che esso genera e alle loro con- ingresso nel mercato statuni-
giudiziario lungo e accidentato: 57 cau- e in Gran Bretagna, che ogni persona, lena e deputata, niente mi rallegrereb- flessi in uno specchio alcuni fatti che seguenze, perché rinascono tense la golden. Vi regnò di
se penali contro Pinochet; procedi- anche se depressa o fisicamente non in be di più che poter ottenere giustizia cominciano a verificarsi anche in Mes- uguali a prima. fatto incontrastata fino a quan-
menti giudiziari contro i responsabili grado di spostarsi, se non è incapace di nel mio paese, perché in questo modo sico. La corruzione della classe politica L’unica soluzione sembra do la varietà “senza seme” ca-
della “carovana della morte”, dell’as- intendere e di volere debba risponde- avremmo concluso la nostra transizio- e del settore finanziario, l’uso del ter- essere quella contraddittoria liforniana e quella di Durango
sassinio di Tucapel Jiménez e dell’Ope- re davanti alla giustizia della propria ne e avviato su basi più solide la co- rore o del denaro per influenzare il si- della legalizzazione. Privata del valore non recuperarono lo spazio perduto. I
razione Albania, per citare i più im- condotta criminale. struzione di un Cile migliore. (n.m.) p stema giudiziario, la svendita della aggiunto dell’illegalità, la cocaina ces- patrimoni e i nuovi contatti tra gruppi
portanti. E per la prima volta vengono propria coscienza da parte degli uffi- serà di essere un affare che dà tutto e al criminali nati da questo commercio so-
processati cinque generali dell’eserci- Un libro ciali dell’esercito nazionale e della po- tempo stesso distrugge tutto. no all’origine della nuova organizza-
to. Di fronte alla chiara presa di posi- lizia ormai non sono più casi eccezio- zione che avrebbe cambiato la storia
Joan Jara racconta Víctor Jara
zione dei settori democratici, inoltre, nali. E non lo è neppure la crescita del Narcotizzati della Colombia e di molti altri paesi,
(Sperling e Kupfer 1999, 28.000 lire)
perfino il candidato Joaquin Lavín – consumo di droga causato dall’au- La canapa indiana (cannabis indiana) tra cui il Messico.
appartenente all’Opus Dei e fino a po- mento della produzione e dai patti tra giunse nel Nuovo mondo tramite dei A partire dalla fine degli anni Ses-
Q
uando all’aeroporto Pudahuel di Santiago salii a bordo dell’aereo, scortata
co tempo fa apologeta della dittatura – dal console britannico, il 15 ottobre 1973, ero una donna priva di identità. mafia e mercato. Il denaro generato marinai nel Sedicesimo secolo. Non ve- santa la flotta di aerei usata per la con-
e altri importanti esponenti della de- Qualunque persona fossi stata – ballerina, coreografa, insegnante, moglie – non dal commercio di droga è stato e sem- niva fumata – anche se è possibile che segna dell’erba venne riciclata per tra-
stra hanno espresso, durante la cam- lo ero più. Guardai le mie due bambine arrampicarsi nei loro posti davanti a me, pre sarà l’arma più efficace per inde- qualcuno già conoscesse l’hashish – ma sportare la foglia di coca: raccolta in
pagna elettorale, un parere favorevole entrambe pallide e quiete, tanto da non litigare neppure su chi dovesse stare bolire le istituzioni. E la sete di potere era usata come materia prima per la Perù e Bolivia veniva lavorata nei labo-
al processo di Pinochet in Cile e rico- accanto al finestrino, e mi resi conto per la prima volta che adesso dipendevano di politici, finanzieri e intermediari è confezione delle funi usate sulle navi. ratori impiantati in Colombia, da dove
nosciuto l’esistenza delle condizioni completamente da me. In realtà, avevo bisogno che la loro vita continuasse. stata e sarà il terreno di coltura più ade- Le fibre americane infatti, comprese partiva per l’esportazione. Gli ingre-
per farlo. Sapevo che una parte di me era morta, morta con un uomo il cui corpo giaceva guato per riuscirci. quelle derivate dall’agave, non aveva- dienti necessari per la produzione del
Da qui l’importanza della decisione in una bara, in un loculo di cemento, in cima al muro posteriore del Cimitero Il narcotraffico ha avuto un effetto no la resistenza della canapa. In Co- cloridrato erano facilmente reperibili
del ministro britannico Straw. Non im- generale di Santiago. Avevo lasciato il loculo chiuso da una lastra di pietra più distruttivo sulla Colombia che su lombia la seminarono nei dintorni di quasi in qualunque farmacia: etere, un
magino neanche che egli possa agire grezza su cui si leggeva semplicemente: “Víctor Jara 14 de Septiembre 1973”. quel mondo occidentale che riceve la Santa Marta, piccolo porto caraibico, carbonato leggero e permanganato di
senza avere elementi fondati, tantome- droga come palliativo per affrontare le senza mai arrivare a produrla su scala potassio. La pasta di coca, cioè la foglia

26 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 27

A M E R I C A L AT I N A A M E R I C A L AT I N A

quello del nord e soprattutto di New questi ordinò di costruire sui suoi ter- lizzate in opere pubbliche eccetera –
York. In Colombia i primi a ricevere reni una replica esatta del Club. Esco- entrò a sua volta in politica, ma in un
Benvenuti in Colombia Mar Caraibico 250 km
tangenti furono i poliziotti assegnati ai bar intanto conquistava prestigio po- altro modo: comprando, con grosse
Quartier generale dei principali gruppi paramilitari, Ríohacha
porti, i doganieri, gli agenti di sicurez- polare col progetto, approvato dallo mazzette mensili, i servizi di politici in-
che secondo le associazioni per i diritti umani sono
Barranquilla
za e i corpi di investigazione. Quando stesso governo della città, “Medellín fluenti e di alto livello: sottosegretari,
responsabili del 78 per cento delle violazioni commesse
nel paese nel 1999 Valledupar Pablo Escobar venne sorpreso con 40 senza tuguri”, col quale regalava interi procuratori della Repubblica, ispetto-
Cartagena
chili di cocaina nel cofano della mac- quartieri di case. Seguito dall’intera ri, governatori e parlamentari. Quan-
china il giudice istruttore lo assolse classe politica, inaugurava ogni setti- do il governo del presidente César Ga-
Isola San
Andrés
Tolù Zambrano Nei primi sei mesi del 1999, circa “per insufficienza di prove”. Gli agenti mana gli impianti di illuminazione dei viria convocò un’assemblea costituen-
diecimila persone hanno dovuto lasciare
PA
N
Coveñas Curumaní
la regione a causa della guerra che lo avevano arrestato vennero as- campi da calcio che regalava ai comu- te, i due cartelli ottennero insieme la
A San Pablo Tibu
V sassinati poco dopo. Un procuratore

M
Pablo Escobar venne eletto deputato e rimase in carica
EN
che aveva ordinato la riapertura del ca-

A
Tierralta
Cúcuta EZ
Turbo Simiti U
EL
A so ed emesso un nuovo ordine di cat-
Amalfi
Guadalupe Bucaramanga tura contro Escobar fece la stessa fine. finché non venne accusato dell’omicidio di un ministro
Yolombo
Barrancabermeja Puerto Carreño La nuova inchiesta non diede nessun
Antioquia
Coltivazione di droga Medellín
Vasconia risultato. Venne assolto. ni. Contribuì alla campagna elettorale maggioranza necessaria a impedire
La Dorada Il passo successivo era dietro l’ango- di López Michelsen, concedendo al l’approvazione della legge sull’estradi-

O ri n o c o
papavero coca Cartago Yopal lo: la corruzione del personale più in- candidato e alla sua squadra l’uso degli zione e a intralciare qualunque rifor-
Bogotá
fluente, cioè i funzionari addetti ai per- elicotteri e degli aerei della sua flotta. ma che potesse danneggiare gli inte-
Petrolio
Puerto Inírida messi di volo e di acquisto degli aerei e A fare da intermediario era l’allora re- ressi del narcotraffico. Si dimostrarono
Tolemaida Villavicencio
Buenaventura i politici regionali eletti con l’appoggio sponsabile della campagna elettorale, anche abbastanza forti da collocare le
pozzi oleodotti
mafioso. Il denaro circolava ormai tra Ernesto Samper, futuro presidente del- loro pedine nelle amministrazioni di
Oceano Pacifico Cali
i giudici e tra i politici. Nel 1974 l’intera la Repubblica. Escobar venne poi elet- dipartimenti ed enti pubblici.
a

Jamundí
len

Installazioni militari
g da

Morales
San José famiglia di un senatore finì sotto pro- to deputato alla Camera. Rimase in ca- Il flusso di denaro riciclato (il gran-
Ma

Radar gestiti da militari statunitensi Belacazar del Guaviare

Futuri centri di addestramento
o assistenza militare statunitense
Zona smilitarizzata
Area ceduta dal governo alle Forze armate
rivoluzionarie della Colombia per avviare
i negoziati di pace nel 1999
Violenze nel 1999
i ti
sacr men cidi
mas rapi omi Tra le cinque e le settemila persone compongono
PARAMILITARI
GUERRIGLIA
IGNOTI
Luogo di scontri armati
triturata in un solvente a base di ben-
zina, veniva trasportata per le stradine
del paese. Il costo di produzione di un
chilo di cloridrato puro al 99 per cento
era di 12 dollari. Per le strade di
New York valeva diecimila
dollari.
Il mercato statunitense del-
la cocaina esisteva da prima
degli anni Trenta, cioè da pri-
ma che il consumo fosse riser-
vato ai gruppi sociali più elevati. Il
maggior fornitore era la ditta Merk,
che comprava la coca al governo boli-
viano per utilizzarla come base per
anestetici e come polvere a uso farma-
ceutico. Un’infinità di prodotti, tra cui
la Coca-Cola, la prevedono tra i loro
componenti. Lo stesso valeva per gli
oppiacei. Lo scoppio della Seconda
Puerto Rico
Tumaco Florencia
Mocoa
Tres Esquinas
EC
UA
DO
R Leguizamo
gli eserciti privati di autodifesa. Obiettivi principali:
simpatizzanti della guerriglia, attivisti dei diritti umani,
funzionari pubblici. Finanziamenti: droga, proprietari terrieri, militari
17mila ribelli divisi in molti gruppi attivi dagli anni Sessanta.
Obiettivi principali: propietari terrieri, cittadini stranieri
Finanziamenti: droga, rapimenti
guerra mondiale privò gli utenti della
materia prima. Fu l’urgente necessità
di anestetici dovuta alla guerra che fe-
ce venire un’idea al re dello stagno An-
tenor Patiño: mettere in piedi
un grande laboratorio in Mes-
sico – illegale, naturalmente.
Lo fece costruire a Chihuahua
con tanto di pista di atterrag-
gio e tutto il resto, mascheran-
dolo da fabbrica per la liofiliz-
zazione del caffè. Riforniva in questo
modo il mercato statunitense e soprat-
tutto i clienti della “moderna Babilo-
nia”: Hollywood. Trent’anni dopo la co-
caina boliviana, a questo punto tratta-
ta dalle mafie, era diventata la droga
della “gente esclusiva” a un prezzo re-
lativamente moderato in confronto al-
le altre droghe pesanti. La cocaina
cesso negli Stati Uniti per importazio- rica per qualche mese, fino a quando de capo del cartello di Cali, che non
ne di coca. non entrò in clandestinità, ac- aveva a suo carico nessun capo
ILE
AS Il denaro del traffico arrivava a fiu- cusato di essere il mandante di imputazione, era presiden-
BR
mi. Due cartelli, quello di Cali e quello dell’omicidio del ministro del- te della Banca dei Lavoratori
Quartier generale dell'unità speciale
di Medellín, e alcuni gruppi indipen- la Giustizia del governo Betan- di Colombia e controllava altri
dell'esercito addetta alla protezione denti lo spendevano e investivano a cur. Questo non significa che quattro istituti bancari a Pa-
Puerto dell'industria petrolifera. Nel 1999
la rete degli oleodotti è stata attaccata piene mani e con ostentazione. Tutto il abbandonò la politica. Lascia- namá, Miami, in Ecuador e
30 volte dalla guerriglia
paese sapeva i nomi dei grandi capi e va in Senato una maggioranza suffi- nelle Isole Cayman) si mescolò rapida-
individuava gli altri dal comporta- ciente a silurare una legge antidroga, mente all’economia ufficiale. Nel 1980
mento e dagli immancabili status sym- ad appoggiare nomine e a elaborare si calcolava che i profitti dei cartelli
bol. Venivano chiamati “i magici” e la leggi a protezione di amici e traffici ammontassero a 3,8 miliardi di dollari,
PERÙ
società li accettava con indifferenza, della mafia. di cui il 25 per cento rientrava pulito
Leticia senza preoccuparsi della provenienza Intanto il cartello di Cali – che fino nel paese e veniva investito in diverse
del loro denaro. Quando, in un caso ec- ad allora si era dedicato al riciclaggio aziende. Fino alla crisi del 1982, provo-
Fonte: Harper’s Magazine cezionale, il Club Colombia di Cali del denaro sporco creando aziende di cata da una fuga di questi capitali e dal
negò la tessera di socio a uno di loro, comunicazioni, sanitarie, edili, specia- sequestro di un carico che causò il col-
“senza tagli”, ovvero non mischiata a lasso di un gruppo finanziario e di tut-
calce o altri elementi chimici, dava un to il sistema, la moneta colombiana era
margine di profitto del mille per uno. L’impegno del presidente una valuta solida: il denaro sporco so-
Tagliata, la cocaina quintuplicava il va- steneva di fatto l’economia nazionale.
I
l 26 gennaio la radio ha trasmesso una notizia cruciale per il futuro della
lore della merce.
Colombia. Secondo le agenzie di stampa internazionali il presidente Andrés
I procedimenti di riciclaggio
Pastrana, in visita ufficiale a Washington, si sarebbe impegnato col governo
La catena di corruzione I metodi di trasporto e di riciclaggio di
statunitense a sradicare entro l’anno la metà delle coltivazioni di coca che
Nei primi anni Settanta la produzione dollari richiedevano autentici sforzi di
esistono nel paese (circa 50mila ettari). Il governo ha deciso che il dipartimento
non era ancora massiccia. Dal momen- immaginazione: mentre cresceva il
di Putumayo sarà in prima linea nella lotta al narcotraffico intrapresa col Piano
to che la mancata consegna di un cari- traffico e si allargavano i mercati, il fiu-
Colombia. Qui si concentra il 50 per cento delle coltivazioni illecite ed è
co significava perdite colossali, i traffi- me di contanti finiva qualche volta per
diventato un corridoio strategico per il passaggio di armi ed esplosivi della
canti decisero di pagare tangenti a chi travolgere gli stessi distributori di dro-
guerriglia. Un nobile sforzo che necessariamente implicherà l’eliminazione
facilitava il trasporto e la consegna del ga. Il tanfo proveniente da un deposito
dell’unica fonte di reddito per 13mila famiglie contadine. Diventa così più
prodotto. Cominciarono poi ad assol- in un quartiere di Los Angeles spinse
concreta la possibilità di un nuovo sciopero “cocalero” come quello del 1996
dare killer professionisti per elimina- la polizia a una perlustrazione. Non
che mobilitò più di 50mila persone contro il programma di “fumigazione” delle
re chi ostacolava il traffico. Fu così che trovarono il cadavere che si erano im-
colture avviato dall’allora presidente Ernesto Samper. Contemporaneamente,
in poco tempo la mafia colombiana maginati ma due milioni di dollari in
le forze armate incontreranno la resistenza della guerriglia e dei paramilitari,
soppiantò quella cubana del sud degli biglietti di piccolo taglio in avanzato
che in un modo o nell’altro sono coinvolti nella catena economica del
Stati Uniti e trattò con quella di origi- stato di decomposizione. Il denaro
narcotraffico e difenderanno i loro interessi finanziari.–Semana
ne italiana per il mercato più ricco: viaggiava al posto del motore degli

28 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 29

A M E R I C A L AT I N A A M E R I C A L AT I N A

elettrodomestici, nel doppio fondo di
casse e valigie e in mille altri modi in-
gegnosi. L’acquisto di beni immobili
negli Stati Uniti consentiva di ridurre
questi flussi di contante. Le varie re-
strizioni legali limitavano però la rapi-
dità di questo genere di transazioni. Fu
a quel punto che intervenne una nuo-
va figura di delinquente, questa volta
del genere colletto bianco: banchieri
di prestigio e finanzieri occasionali en-
trarono nel gioco. Figli e nipoti dell’ex
presidente della repubblica Mariano
Ospina Pérez fondarono una compa-
gnia in grado di riciclare 70 milioni di
dollari al mese. Non erano del resto i
soli personaggi influenti a costruirsi
una fortuna a braccetto con la mafia. Il
contrabbando fu la grande trovata. Il
cartello di Medellín acquistò un porto
a Panamá e uno ad Aruba. Le navi fa-
cevano il viaggio di andata cariche di
droga che partiva dal Nicaragua e da
tutta l’America Centrale fino alle stra-
de di Europa e Stati Uniti, e tornavano
piene di merce di contrabbando: so-
Riuscì a comprare un network di 45
emittenti radiofoniche con l’approva-
zione del ministero delle Comunica-
zioni. Controllava una rete immensa di
farmacie, laboratori medici e veterina-
ri, fabbriche di vernici, che tra l’altro
gli servivano per giustificare l’impor-
tazione dei prodotti necessari alla pro-
duzione della cocaina (l’etere, in parti-
colare). Acquistò anche imprese edili e
manifatturiere. Le industrie del cartel-
La cocaina viaggiava nascosta nei carichi di fiori,
aragoste, verdure o trasformata in amido per camicie
lo fornivano componenti di vario ge-
nere alle imprese statali. Una fu sul
punto di concludere un affare per la
fornitura di materiale blindato desti-
nato ai veicoli dell’esercito.
In sintesi, il denaro della mafia ha ir-
rigato tutta l’economia colombiana per
molti anni con la tacita compiacenza
delle istituzioni e dei privati.
niva nascosta anche nei carichi di fiori,
aragoste, verdure; trasformata in ami-
do per indurire i colli di intere partite
di camicie; mescolata a limatura di fer-
ro o disciolta in vari liquidi. La si lan-
ciava in mare legata a delle boe che poi
venivano raccolte da apposite barche.
La si spediva negli aerei passeggeri na-
scosta tra i viveri; in navi di bandiera,
come la goletta Gloria, un veliero del-
l’esercito. Ne venne trovata una partita
nascosta tra i sedili dell’aereo presi-
denziale. Stessa scoperta negli aerei
dell’aviazione che atterravano a Miami
per acquistare pezzi di ricambio. Arri-
vava in Nicaragua in voli concordati
con la Drug Enforcement Administra-
tion statunitense in cambio di armi de-
stinate ai gruppi antisandinisti ( l’o-
biettivo, si giustificarono in seguito,
era ottenere le prove della presenza di

prattutto liquori, sigarette, elettrodo-
mestici, armi. Per ognuno dei 200 mi-
lioni di pacchetti di Marlboro di con-
trabbando venduti in Colom-
bia, il cartello “lavava” un dol-
laro. Il contrabbando, come
era logico, arricchiva due set-
tori: quello dei responsabili di-
retti e quello dei complici, ov-
vero le alte, medie e basse au-
torità militari, navali e doganali che lo
consentivano. Con l’approvazione dei
vari governi, nel centro di tutte le prin-
cipali città grandi negozi pieni di mer-
canzie si incaricavano e tuttora si inca-
ricano di vendere la merce. I sanandre-
sitos, come vengono chiamati i con-
trabbandieri, ebbero un peso decisivo
nell’elezione di Ernesto Samper alla
presidenza. Del resto è sempre stato il
loro difensore d’ufficio.
Gli investimenti dei due cartelli era-
no diversi. L’acquisto di beni immobi-
li era però un impegno comune. Gran-
di aziende agricole passarono in mano
loro, consentendogli di controllare in-
tere regioni. Con il doppio scopo del
guadagno e della protezione, nacque-
ro grandi compagnie di sicurezza di-
rette da ex ufficiali dell’esercito e della
polizia: veri e propri eserciti armati
che godevano dell’approvazione delle
autorità. Per il resto, il cartello di Cali
diversificò di più i suoi investimenti.
MAGNUM/CONTRASTO
Soluzioni per il trasporto Escobar in un volo che portava mezza
All’inizio la droga veniva trasportata in tonnellata di cocaina). Si utilizzavano
aerei statunitensi o di proprietà dei sottomarini tascabili controllati da na-
narcos. Ma a un certo punto il vi per scaricare la roba a San Francisco.
sistema di radar statunitense Quando la domanda e la produzione Colombia. Qui viene prodotto l’80 per (Farc), la guerriglia che domina il ter- Medio, Darién, Abiibe. Lì i narcos sono
aveva cominciato a mettere in sono cresciute i cartelli si sono accor- cento della cocaina di tutto il mondo ritorio come se gli appartenesse. Il padroni di enormi proprietà o com-
pericolo le spedizioni, e la vi- dati con i gruppi messicani per la di- gruppo di ufficiali corrotti dell’eserci- battono per avere il predominio in
gilanza negli aeroporti – an- stribuzione nel sud degli Stati Uniti. In sorvolavano senza autorizzazione il to colombiano che per anni aveva rice- quelle che sono sotto il controllo della
che se i narcos possedevano in- alcuni casi i servizi vengono pagati “in proprio territorio (localizzati con l’a- vuto bustarelle per chiudere un occhio guerriglia, per incorporarle nella pro-
tere isole nelle Bahamas – li co- natura”: una percentuale del carico vanzato sistema di radar fornito dagli sul traffico dei prodotti chimici e sulla duzione di coca o papavero. Eserciti ad-
strinse a usare aerei più capienti. Inve- viene consegnato ai centri di distribu- Stati Uniti). Per questo a partire dai pri- presenza di tanti aerei e piste di atter- destrati da tecnici stranieri o da ex uf-
ce degli aeroplanini dei primi tempi si zione, a condizione che vada a riforni- mi anni Ottanta si inaugurò la coltiva- raggio fu sostituito dall’organizzazione ficiali delle forze armate e dotati di ar-
cominciarono a usare dc6, dc8 e jet di re solo il mercato locale. mi sofisticate operano sotto la prote-
medie dimensioni. Per piccoli carichi
si cominciò a ricorrere ai “muli”: per-
La produzione di foglia di coca boli-
viana e peruviana risultava tuttavia in-
Narcotrafficanti e paramilitari combattono zione tacita delle brigate regolari, con
cui condividono un nemico comune:
sone che ingoiano fino a mezzo chilo sufficiente. Il trasporto, poi, era diven- insieme contro un nemico comune: la guerriglia la guerriglia. I gruppi paramilitari o di
di droga racchiusa in capsule che però tato complicato dopo il relativo succes- autodifesa, come sono meglio cono-
frequentemente i succhi gastrici rie- so dei programmi di riconversione del- zione intensiva di coca nelle foreste guerrigliera. Le Farc riscuotono un di- sciuti, possono inoltre contare sull’aiu-
scono a intaccare provocando la morte le coltivazioni e l’ordine del governo nella regione dell’Orinoco e dell’A- ritto di sbarco e una tassa per ogni to di allevatori e grandi proprietari ter-
per overdose del “mulo”. La cocaina ve- peruviano di abbattere gli aerei che mazzonia colombiana, dove si impian- grammo di cloridrato prodotto in la- rieri minacciati dalla ribellione. Si so-
tarono anche laboratori di trasforma- boratorio. Si valuta che la guerriglia in- no impadroniti ormai di vaste distese
Un libro zione della foglia in cloridrato. I rac- cassi 500 milioni di dollari con questo di territorio, deportando la popolazio-
colti boliviani e peruviani andavano a sistema e grazie al servizio di vigilanza ne civile per sostituirla con lavoratori
Sulla nostra pelle
quel punto direttamente nei laborato- e difesa dei 120mila ettari di piantagio- di fiducia. Nel settembre dell’anno
di Noam Chomsky (Eleuthera 1998, 28.000 lire)
ri dell’Amazzonia brasiliana e peru- ni e dei numerosi laboratori. Più di una scorso, in una sola regione al confine
viana, da cui si rifornisce ancora oggi decina di elicotteri e aerei sono stati ab- con il Venezuela, i paramilitari hanno
I
l paese che viola maggiormente i diritti umani nell’emisfero meridionale è la
Colombia, a cui negli ultimi anni sono stati destinati cospicui aiuti militari e il mercato europeo. battuti mentre cercavano di distrugge- assassinato 78 persone considerate “in-
molteplici iniziative di addestramento all’uso delle armi. Il pretesto è re le coltivazioni di coca. termediari della guerriglia”. La guerra
rappresentato dalla guerra alla droga, ma come hanno puntualmente Lo Stato della coca Ma non sono solo la valle dell’Ori- civile colombiana – mai dichiarata ep-
dimostrato le principali associazioni di difesa dei diritti umani, la Chiesa e altri In Colombia, l’assenza dello Stato in noco e l’Amazzonia che si prestano al- pure evidente e dominata dagli inte-
osservatori che hanno investigato sul numero abnorme di atrocità documentate queste regioni remote favorì il traffico. la produzione delle foglia di coca. So- ressi legati al narcotraffico – ha pro-
e sullo stretto rapporto esistente tra narcotrafficanti, proprietari terrieri, Molto presto, tuttavia, un nuovo Stato no altrettanto adatte vaste regioni del dotto negli ultimi dieci anni più di
militari e fiancheggiatori paramilitari, si tratta di una verità di comodo. avrebbe finito per sostituirlo: le Forze centro, del nordest e del nordovest: le 200mila morti e un milione e mezzo di
armate rivoluzionarie della Colombia foreste del Catatumbo, il Magdalena profughi. (c.d.) p

30 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 31

CINEMA
Gentile
e affettuoso
Woody Allen racconta il suo ultimo film, l’amore per il jazz
e il suo rapporto con la fama e la creatività.
“Il masochismo non fa per me”
C H R I S T I A N F E V R E T, L E S I N R O C K U P T I B L E S , F R A N C I A . F O T O D I A R N A U LT J O U B I N
Che cosa ha in comune Woody Allen con Emmet Ray, il personaggio
principale di Sweet and Lowdown, il suo ultimo film?
Credo di essere l’esatto contrario. Emmet è un artista dedi-
to anima e corpo al suo lavoro, una persona molto intensa e
molto sgradevole, egotista, egoista e sbruffone. Ma è anche
un grande chitarrista. Io ho l’impressione di essere tutto
l’opposto: sono gentile e affettuoso, e non sono votato anima
e corpo al mio lavoro. Per me il cinema non passa davanti a
tutto. Lo adoro, ma anche quando sto girando un film, se so-
no le sei di pomeriggio e c’è un bell’incontro di baseball di-
co: “Ok, per oggi è tutto, a domani”. Mentre Spielberg o Scor-
sese continuerebbero a lavorare fino a mezzanotte dicendo:
“Ce la devo fare!”. Io non ho una dedizione del genere. Em-
met Ray invece strafà fino a rendersi del tutto ridicolo.
Perché non ha girato la biografia di un musicista vero? Perché ha in-
ventato il personaggio di Emmet Ray?
Avevo voglia di fare un film sul jazz e in particolare su quel
fenomeno che era Django Reinhardt. Conosco molto bene
il jazz, lo suono e sono un grande appassionato, e nel corso
degli anni ho constatato che alcuni artisti avevano
un carattere davvero molto strano. Jelly Roll Mor-
ton, per esempio, faceva il magnaccia. Io ho creato
un personaggio che concentrava le eccentricità di
musicisti diversi. L’incidente con la mezzaluna che
si vede nel film è successo davvero, a Django
Reinhardt. Quello che non usciva mai senza la pi-
stola, invece, era King Oliver: arrivava nello studio di regi-
strazione, posava l’arma sul tavolo e diceva: “Ok, ora provia-
mo”. Erano tutti grandi musicisti, ma allo stesso tempo era-
no persone decisamente strane, alcuni particolarmente
egoisti, altri del tutto inaffidabili… Django Reinhardt pren-
deva il taxi anche quando doveva andare da una parte al-
l’altra del paese, e spendeva migliaia di dollari! Queste per-
sonalità così particolari e inconsuete mi attirano.
Si ricorda la prima volta che ha ascoltato la musica di Django
Reinhardt?
Ero ragazzo. Sono arrivato al jazz attraverso Sidney Bechet e
34 internazionale 321, 11 febbraio 2000
CINEMA
ho cominciato ad ascoltarne sempre di più. Poi ho scoperto
Django Reinhardt. Il mio periodo preferito è quello tra il
1900 e il 1940: dal jazz di New Orleans fino all’epoca dello
swing. Per me i tre più grandi virtuosi del jazz sono Louis
Armstrong, Sidney Bechet e Django Reinhardt – negli asso-
li non c’è nessuno che gli arrivi neppure alle caviglie. Cre-
do che la musica di Django Reinhardt possa piacere a chiun-
que, intellettuali e tassisti. È una bellezza che si coglie subi-
to, è impossibile rimanere indifferenti.
Sweet and Lowdown è un film su un artista, sulla sua relazione con
le donne, sulla musica ma anche sulla celebrità. Come nasce la sua os-
sessione per la fama?
Negli Stati Uniti la fama modella la vita culturale. Il mio pae-
se ha un’adorazione cieca per la celebrità. In America se sei
una star – non per forza nel campo dello showbusiness, puoi
anche essere un chirurgo estetico, un restauratore o un qua-
lunque altro personaggio famoso – il pubblico ti adora e ti
perdona tutto. È qualcosa di completamente assurdo e in-
controllabile. Le star interessano a tutti, e tutti vogliono di-
ventare famosi. È per questo che i giornali scanda-
listici vanno così bene. Anni fa nel mio film Manhat-
tan uno dei personaggi diceva: “La stampa scanda-
listica è la forma attuale della pornografia”. È la ve-
rità. Perché la gente adora, odia, adula le celebrità.
Da noi è impossibile fare a meno del concetto di ce-
lebrità: è onnipresente, dal mattino quando ci si al-
za fino a quando si va a dormire. Può essere un banchiere,
oppure un criminale – O.J. Simpson o i fratelli Menendez so-
no dei buoni esempi.
Come considera oggi il suo film precedente, Celebrity?
Riflette la mia visione della fama negli Stati Uniti. Ho mo-
strato esattamente quello che volevo, quello che vedevo in-
torno a me. Forse un giorno qualcuno mi dimostrerà che
sbagliavo, ma per il momento questo è quello che vedo.
RETNA/CONTRASTO
Woody Allen. Mentre sta per uscire Sweet and Lowdown,
il regista ha già completato un altro film
internazionale 321, 11 febbraio 2000 35
CINEMA
Woody Allen e i libri
Pierre Assouline, del mensile francese Lire, parla con Allen
delle sue passioni letterarie.
Lire Le piace Philip Roth?
Woody Allen Certo! Ho letto la maggior parte dei suoi
libri. Perché?
Lire Perché lei non piace a Roth. L’ho incontrato a New
York dove abbiamo parlato del ruolo degli ebrei nella
cultura americana. E quando ho citato il suo nome è stato
piuttosto critico. Vuole ascoltare la cassetta?
Allen Come no.
Philip Roth È il peggiore di tutti. Woody Allen esiste solo
nell’ingenuità europea. È commovente. I suoi film sono
vuoti, puerili. Non c’è neanche la parvenza di un pensiero,
di un’invenzione. La sua visione dell’ambiente
intellettuale è un ridicolo stereotipo. Lui stesso non è un
intellettuale ma un consumatore culturale. Non sa nulla
della società di cui parla. Non capisce nulla del modo in cui
vive la gente perché non la descrive, fa solo caricature.
Allen Bene. Cerchiamo di vedere in che cosa ha ragione e
in che cosa sbaglia. Perché si dà il caso che lo ammiri e lo
consideri un grande scrittore, uno dei più stimolanti. Per
questo motivo tenderò sempre a mettere in discussione la
sua perspicacia e a metterla alla prova per vedere se terrà
duro di fronte alla verità. Su un punto però sono
d’accordo con lui: nulla di quello che faccio ha a che
vedere con un lavoro intellettuale, non ho nulla
dell’intellettuale e non ho mai cercato di esserlo. È un
malinteso tra me e il pubblico.
Lire Che cos’è allora?
Allen Un comico di night club diventato regista.
Lire E i suoi personaggi?
Allen Forse Roth ha ragione quando dice che non vivono
una vita vera. Quando scrivo un film cerco di essere
divertente e non di rispecchiare il vero stile di vita della
gente. Mi chiedo se funzionerà o meno. Al di là di questo
non è più di mia competenza, non mi riguarda. Il fatto è
che milioni di persone nel mondo ci si riconoscono, ma
non gli americani. È un paradosso che non mi spiego. Nel
mio paese il mio pubblico è molto ridotto. Mentre in
Europa sono accolto come una star. Forse è merito del
doppiaggio che, grazie alla voce diversa e alla traduzione,
rende più comprensibile quello che racconto.
Lire Ma non trova che Roth sia stato un po’ duro?
Allen Non so. Ci sto troppo dentro per capire bene la
situazione. Non sono abbastanza distaccato. Non sono la
persona più qualificata per poter giudicare il suo punto di
vista. E di fatto non voglio giudicare. Ho troppo rispetto
nei suoi confronti per poterlo smentire. Ma la gente va al
cinema per vedere la realtà? Deve esserci nella sua critica
qualcosa di più profondo che non afferro.
Lire Il suo pantheon letterario è sempre lo stesso?
Allen Sempre. Le poesie di Emily Dickinson e di T.S. Eliot,
il Flaubert dell’Educazione sentimentale, il James Joyce
dell’Ulisse, il Dostoesvskij dei Fratelli Karamazov,
Turgenev, Cechov e poi Saul Bellow. Contano tutti molto
per me. Ah, dimenticavo: Philip Roth. (A.D.R.)
36 internazionale 321, 11 febbraio 2000
Come si protegge contro questa follia?
È molto difficile, perché il lato positivo della celebrità è
estremamente seducente. Se ti trovi in un ambiente che ti
permette di accedere a questo status, i vantaggi della situa-
zione bilanciano ampiamente gli aspetti negativi. Ma l’in-
conveniente è che la tua vita non ti appartiene più. Il più pic-
colo dei tuoi gesti diventa pubblico. Se per esempio vendo
il mio appartamento e trasloco – un fatto assolutamente in-
significante – la notizia esce subito giornali. Non si ha più
una vita privata. Ma i lati positivi sono interessanti: mi dan-
no sempre buoni posti a teatro oppure i tavoli migliori al ri-
storante. In fin dei conti la celebrità rimane seducente e pia-
cevole.
Tutto quello che si può fare è tenere sempre presente che
esiste una grande ingiustizia nella disparità di trattamento
tra le persone famose e i comuni mortali. Quando parecchi
anni fa uscì l’Esorcista a New York, i cinema erano tutti esau-
riti. Una sera un mio amico, proprietario di una sala cine-
matografica, mi propose di andare a vedere il film. Quando
arrivai, insieme alla mia ragazza di allora, faceva un freddo
polare e c’era una fila lunghissima. Il mio amico mi fece se-
gno e noi passammo avanti a tutti. Ero terribilmente a disa-
gio. In quel momento uno della fila disse: “Fascista!”. Quel
fatto mi colpì così tanto che non ho mai più fatto niente di
simile in vita mia. I privilegi immeritati di cui godono le
persone famose sono molto ingiusti. Se sei famoso negli Sta-
ti Uniti ti si perdona tutto. La gente dice: “Non fa niente, ma
solo perché è lei. Mi ha dato tanto piacere in tutti questi an-
ni!”. Ma se uno è, per esempio, un professore bravissimo e
particolarmente meritevole perché insegna ai bambini in
condizioni difficili, i genitori non gli dimostreranno certo
tutta questa gratitudine. La gente se ne infischia. L’impor-
tante è essere consapevoli di questa ingiustizia e cercare di
non approfittare troppo della situazione.
Perché nei suoi film lavorano sempre delle star? Non potrebbe lavora-
re con degli sconosciuti?
Certo. Durante il casting scelgo gli attori perché corrispon-
dono ai ruoli. In Sweet and Lowdown Samantha Morton è una
sconosciuta, ma è perfetta per la parte. Quando ho girato
Pallottole su Broadway nessuno conosceva Chazz Palminteri.
L’ho scelto senza pensarci un secondo: fin dal primo incon-
tro sapevo che sarebbe andato bene in quel ruolo. Nessuno
mi dice di non utilizzare questo o quell’attore con il prete-
sto che è uno sconosciuto. Nei miei film sono io che co-
mando e sono io a scegliere i miei attori. È vero però che
quando si fa il casting si tende a pensare a persone cono-
sciute. Ma io me ne infischio di sapere se un determinato at-
tore è famoso o no: la sola cosa che conta per me è che sia
adatto. Mi rendo conto però che questo può fare una bella
differenza per i produttori del film.
La presenza di star permette spesso di sbloccare i finanziamenti.
Io non ho bisogno di star per finanziare i miei film. Sono
molto fortunato, non devo fare troppi sforzi per trovare il
denaro, i miei film sono finanziati in anticipo. Gli altri in-
vece devono fare i salti mortali: una volta finita la sceneg-
giatura devono incontrare la star e questo significa prende-
re un aereo per la California, pranzare con la star, provare a
convincerla, spiegarle: “Se accetti tu accetterà anche Mi-
chelle Pfeiffer”, e la star risponde: “Se lo fa lei, lo farò an-
ch’io”. Allora bisogna andare a trovare Michelle Pfeiffer, che
ovviamente rifiuterà la parte. Risultato: perdi anche l’altra
star. E intanto sono passati due anni. Io invece tiro fuori la
sceneggiatura dalla stampante, la passo alla mia casa di pro-
duzione che fa un preventivo del film e mi metto al lavoro.
In Sweet and Lowdown lei parla dei rapporti tra l’arte e le donne,
tra la creazione e la vita amorosa. Ha le stesse difficoltà di Emmet Ray
a conciliare le due cose?
A meno di avere molta fortuna, immagino che per la mag-
gior parte delle persone sia difficile. Alcuni artisti sono for-
tunati: incontrano una donna – a volte sono ancora giovani
– si sposano o vanno a vivere insieme e hanno una bella vi-
ta di coppia. Ma in genere, e indipendentemente dal tipo di
attività, è molto difficile che questo accada. E se la coppia
non funziona arrivano i problemi, e i problemi – quando si
è un artista e si deve pensare,
scrivere, dipingere o comporre
musica – rendono il lavoro par-
“Se la coppia non funziona arrivano
ticolarmente difficile. Se si sof- i problemi, e i problemi rendono il lavoro
fre nella vita privata, creare può
diventare estremamente dolo- particolarmente difficile”
roso.
Come le è venuta l’idea della ragazza muta, Hattie, interpretata da
Samantha Morton?
Emmet Ray è uno sbruffone così pieno di sé che cercavo un
personaggio che non potesse far altro che ascoltarlo, che
non potesse mai rispondergli. Per Emmet lei è per-
fetta: Hattie si limita ad ascoltarlo e a sorridere.
Quando ho incontrato Samantha Morton, che è
molto giovane, le ho spiegato che per quel ruolo
avevo in mente Harpo Marx. E lei non ne aveva mai
sentito parlare! Le ho detto: “Dio mio, sei così gio-
vane da non conoscere i fratelli Marx?”. Così Sa-
mantha è tornata a casa, in Inghilterra, e ha visto tutti i loro
film. Al suo ritorno era diventata il sosia di Harpo Marx! Ho
dovuto spiegarle che non era esattamente quello che vole-
vo, che mi interessava soprattutto l’idea. In ogni modo lo ri-
faceva alla perfezione.
In un certo senso Samantha Morton – per lei che ha spesso sottolinea-
to la somiglianza dei suoi genitori, e soprattutto di sua madre, con i
fratelli Marx – ha finito per diventare un membro effettivo della fa-
miglia.
Sì, una specie di sorella minore.
Tra i suoi sogni irrealizzabili c’è qualche grande progetto?
Ho sempre avuto voglia di fare un film su Sidney Bechet,
ma l’idea che ho in mente è troppo costosa per trovare i fi-
nanziamenti. Del resto quando dico che non ho alcuna dif-
ficoltà a trovare i soldi per i miei film è anche perché non
costano cifre astronomiche. Non supero mai un certo tetto.
Altrimenti i produttori rifiuterebbero di finanziarmi per-
ché gli farei perdere quattrini. Ho sempre sognato di fare
un film che cominciasse con le origini del jazz, ma sarebbe
necessario ricreare la New Orleans d’inizio secolo, poi la
Chicago degli anni Venti, l’Harlem e la New York degli an-
ni Quaranta e poi ancora Parigi e così via. Tutte queste epo-
CINEMA
che diverse con i loro costumi, automobili, telefoni e televi-
sioni significano molte complicazioni. Il mio ultimo film è
già costato un po’ troppo caro per me, anche se abbiamo cer-
cato di ridurre al minimo le spese. Per fare bene il film su
Bechet sarebbe necessario un sacco di soldi e i miei film non
incassano abbastanza. Non vorrei neppure mandare in ro-
vina qualcuno solo perché ammiro smodatamente Sidney
Bechet: ci sono buone probabilità che un film del genere in-
teressi solo a poche persone. Clint Eastwood aveva sempre
voluto fare un film su Charlie Parker. Lo ha fatto e il film è
molto bello. Ma come lei sa Parker è un dio per gli appas-
sionati di jazz, mentre non lo è affatto per tutti gli altri.
Il fatto che la sua vita privata sia oggi più tranquilla che in passato
ha influito sulla sua creatività?
Per me la creazione ha sempre rappresentato una scappa-
toia. Per tutta la vita il lavoro è stato la mia salvezza. Quan-
do la mia vita privata era
un vero caos ho lavorato
tantissimo, non pensavo
troppo ai miei problemi
privati e questo mi aiuta-
va. Altre persone invece
non ci riescono: devono
risolvere i loro problemi personali prima di rimettersi a la-
vorare. Per quanto mi riguarda mi dico che finché sarò in
grado di lavorare non dovrò pensare ai problemi persona-
li. Da sette anni, comunque, la mia vita privata è calmissi-
ma. È una cosa molto piacevole, ma non credo che influen-
zi il mio lavoro. Nei momenti di caos possono co-
munque venirmi idee strane, senza che io me ne
renda veramente conto. In ogni modo il mio ritmo
di lavoro non cambia: mi alzo tutte le mattine per
lavorare, indipendentemente dal fatto che la mia vi-
ta sia più o meno disordinata. Come Billy Wilder, io
ho sempre avuto questa teoria: quando si è felici si
fanno film più tristi e quando si è depressi si fanno film più
divertenti, per bilanciare i propri sentimenti del momento.
Da questo punto di vista che cosa può dire del suo ultimo film?
Che è pervaso da una certa tristezza. Una tristezza con la
quale non avrei voluto passare un anno intero della mia vi-
ta se fossi stato triste nella vita privata: in questo caso pro-
babilmente non avrei voluto essere triste nel mio lavoro. Il
masochismo non fa per me. (a.d.r.) p
Un libro
Woody su Allen
intervista di Stig Björkman (Laterza 1994, 28.000 lire)
Se adesso facciamo un flashback e torniamo cautamente
indietro nel tempo, qual’è stato il primo film che ricordi, il
primo film che hai visto?
È difficile a dirsi. Probabilmente è stato Biancaneve e i
sette nani o qualcosa del genere. Immagino che
probabilmente sia stato un film di Walt Disney. Gli anni
che ricordo in maniera più vivida sono quelli dal 1940 al
1942… da allora in poi sono sempre stato un assiduo
frequentatore di sale cinematografiche.
internazionale 321, 11 febbraio 2000 37
CIAD CIAD

LA RABBIA
DI N’DJAMENA
Il Ciad è uno dei paesi più poveri del mondo. L’arrivo delle compagnie
petrolifere ha fatto sperare che tutto sarebbe cambiato. Ma il progetto di
estrazione è stato bloccato. E la ricchezza resta un miraggio
ARMIN KÖHLI, DIE WOCHENZEITUNG, SVIZZERA

la marcia del petrolio doveva cominciare alle sei del getto. A N’Djamena ci sono poche stra-
de asfaltate. Una di queste si chiama
mattino, quando fa ancora fresco, davanti all’edificio del- avenue Mobutu, un’altra avenue
l’amministrazione comunale di N’Djamena, la capitale del Bokassa. Ma le vie sono per lo più piste
di sabbia anonime, cosparse di inevita-
Ciad. Sono venuti soprattutto liceali e studenti, ma c’è an- bili rifiuti di plastica. Nella stagione
che il primo ministro. Gli studenti attraversano la città len- delle piogge il fiume Chari straripa e
tutto scompare nel fango e nella spor-
tamente. Indossano tutti le stesse magliette e dei berretti cizia.
rossi. Per circa un’ora, il 16 novembre 1999, echeggiano gli Le interruzioni di corrente sono fre-
quenti. Anche alla Presidenza, la sede
spari in uno dei quartieri della città. del governo, manca la luce. I quartieri
I manifestanti lanciano pietre contro il 240 miliardi di lire), raddoppiando periferici di N’Djamena non sono col-
liceo francese. Bruciano il tricolore, e quasi il suo reddito. La realizzazione legati alla rete elettrica. Alcuni abitan-
solo l’uso dei gas lacrimogeni impedi- del progetto dipende dall’approvazio- ti usano batterie di camion, acquistate
sce loro di attaccare l’ambasciata fran- ne della Banca mondiale, ri- a caro prezzo, ma che si posso-
cese. Un manifestante viene ucciso e chiesta dalla Esso come garan- no in seguito ricaricare con
nove persone sono ferite. Sugli stri- zia politica. La decisione era at- poca spesa una volta alla setti-
scioni tenuti alti sopra le teste si può tesa per metà novembre. Poi il mana. Altri cucinano sul car-
leggere: “Elf e Shell, traditrici” e “Il po- governo ciadiano ha annun- bone di legna e si fanno luce
polo del Ciad sostiene l’atteggiamento ciato che la compagnia anglo- col petrolio. Se si attraversa il
coraggioso della Esso”. olandese Shell e la francese Elf paese di notte, si scopre uno
Dagli anni Sessanta, in Ciad si cerca si ritiravano dal consorzio. In scenario spettrale: niente elet-
il petrolio. Sono stati scoperti diversi realtà le due multinazionali si erano li- tricità, da nessuna parte. Paesi e villag-
giacimenti, ma la lunga guerra civile mitate a dire che non erano ancora in gi sono immersi nell’oscurità. Di tanto
ha impedito di sfruttarli. Alla fine de- grado di assicurare gli investimenti e in tanto si scorge la luce di lampade a
gli anni Ottanta le compagnie petroli- che il consorzio cercava eventualmen- petrolio o di gente seduta intorno al
fere sono tornate in Ciad e, dal 1993, un te nuovi partner. Ma per N’Djamena fuoco in un cortile o da qualche parte
consorzio formato da Elf, Shell ed Esso questo significava, come ci dice il prin- lungo la strada.
lavora a un progetto di sfruttamento cipale negoziatore ciadiano incaricato
dei giacimenti del sud del paese, nella degli affari petroliferi, che “prima o Una manciata di capanne
regione fertile e abbastanza popolata poi si sarebbero ritirate. Ecco perché Niente ferrovia in Ciad, solo voli inter-
di Doba. Per circa venticinque anni il abbiamo scelto di condurre una cam- ni dalla cadenza capricciosa. Niente li-
greggio dovrebbe essere estratto grazie pagna di comunicazione aggressiva”. Il nee di autobus nella capitale e tanto
a 300 pozzi e trasportato da un oleo- Ciad si sentiva “tradito” e “abbandona- meno nelle campagne. Quando si è for-
dotto lungo 1.076 chilometri fino alla to”. Perché una cosa è chiara: l’atteg-
costa atlantica del Camerun. Questo giamento della Shell e della Elf ritarda Ciad. Pompa di benzina a N’Djamena.
sfruttamento renderebbe allo Stato cia- ancora una volta la decisione della Foto di Raymond Depardon
diano circa 120 milioni di dollari (circa Banca mondiale di autorizzare il pro- (Magnum/Contrasto)

38 internazionale 321, 11 febbraio 2000 internazionale 321, 11 febbraio 2000 39

CIAD CIAD

tunati si viene raccolti da uno dei po- so difendono la propria libertà di azio- te della Lega ciadiana per i diritti uma- uffici. È qui che sono state effettuate le
Un libro
chi minibus in circolazione o da un ca- ne, malgrado una repressione sempre ni, parla a questo proposito di “repres- trivellazioni. In questo momento il
mion stracolmo. Usciti da N’Djamena più violenta e una propaganda martel- sione attuata da analfabeti, di una vio- cantiere è fermo. Dovunque sono affis- Storia dell’Africa
esistono ancora 170 chilometri di stra- lante. Oualatar Begot Yaldet, direttore lenza brutale e selvaggia”. Dadi, coor- se disposizioni di sicurezza. Prendete le di John D. Fage (SEI 1995, 49.000 lire)
de asfaltate, mentre il resto, compreso del settimanale ciadiano N’Djamena dinatore del progetto sul petrolio, am- pillole contro la malaria, rispettate i
I
l Ciad, confinante a ovest con il Sudan, è afflitto ormai da molti anni dalla
l’asse nord-sud, è fatto di Hebdo, descrive la campa- mette: “Non sono sempre orgoglioso di posti di blocco, sono vietati i viaggi di
stessa divisione del Sudan, con una popolazione di pastori nomadi e
piste, a volte in condizioni gna condotta contro l’op- quello che fanno i nostri soldati. Ma più di 20 chilometri, bisogna passare la
pietose. Le città segnate Il conflitto del posizione: “Chi ne faceva non siamo noi a mandarli”. notte alla base…
musulmani al nord e popolazioni agricole e in parte cristiane al sud. Ma è meno
densamente popolato e molto più povero. Ha infatti la sfortuna di essere il
sulla carta si rivelano esse- parte è stato praticamente Dadi attribuisce soprattutto alle Un giorno qui lavoreranno 400 di-
re una manciata di capan-
petrolio accusato di essere un tra- Ong straniere la responsabilità del rin- pendenti della Esso e, durante la fase di
paese più povero dell’Africa con un Pnl pro capite, negli anni Settanta di poco
più di 100 dollari e, alla metà degli anni Ottanta, addirittura di 70 dollari, circa
ne di paglia o di casette riaccende la ditore dalla radio e dagli vio del progetto. “Le Ong tedesche e costruzione, ci saranno anche molti
un terzo di quello del Sudan. Nel Ciad i vantaggi della ricchezza e dell’istruzione
d’argilla. L’elenco telefo- altri media ufficiali. Ci so- statunitensi sono sempre state estre- piccoli impieghi per gli abitanti del po-
erano nelle mani dei sudisti e al momento dell’indipendenza furono gli uomini
nico di tutto il paese somi- rivalità nord-sud, no state minacce di mor- miste e arroganti. Attaccano il proget- sto. “La gente crede che diventerà subi-
del sud a dominare la scena politica.
glia a un volume di gran- te. Questo ha scavato un to in nome della protezione dell’am- to ricca”, racconta Martine Denenodji
de formato del Reader’s principale causa fossato tra i due campi”. biente. In realtà vogliono rafforzare la Seiba, un’assistente sociale. “Ci sono
Digest: 250 pagine in tut- Altro problema: i leader loro credibilità e il loro potere a spese contadini che hanno abbandonato i lo- logo della Esso, che serve a raccogliere cui operiamo è lunga 180 chilometri.
to, stampate a grossi carat- di guerra nel Ciad dell’opposizione vengono del Ciad”. Le Ong locali, dice, dipen- ro campi, e alcune donne hanno smes- i commenti e le proposte. I due giova- Dobbiamo pagare tutto di tasca nostra;
teri. tutti dal sud, e il conflitto dono finanziariamente da quelle in- so di lavorare. Il gruppo Esso è arriva- ni bibliotecari ci mostrano un grosso li- quando avrò finito il denaro non potrò
Ed ecco il petrolio, la
indipendente del petrolio riaccende la ternazionali. “Il rapporto fra le orga- to e ha detto che Bebedja sarebbe di- bro che raccoglie le firme dei visitato- più fare nulla. A Bebedja, almeno, c’è
prospettiva di diventare rivalità nord-sud, nizzazioni locali e quelle in- ventata una grande città e ri. Per il momento sono un telefono. Ma bisogna pagare per po-
ricchi tutt’a un tratto. Com’è possibile che ha scatenato la maggior