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L'ALTRA SCIENZA

La grande battaglia del copyright


di Silvio Hènin

N el 561 d.C. una cruenta battaglia insanguinò la campagna


irlandese vicino a Sligo, nella località di Cooldrevny; alla
fine della giornata ben 3000 morti giacevano al suolo.
Se dobbiamo credere a quanto riferito da alcuni storici medievali,
blema fu la Corona inglese che, un po' per motivi censori contro
i libelli politici o eretici, un po' per favorire interessi corporativi
della nascente categoria degli editori, già dalla metà del XVI secolo
emise editti che obbligavano a dichiarare la paternità delle opere
la causa del conflitto fu molto particolare: oggetto del contendere a stampa.
furono i diritti di riproduzione di un libro! La giurisprudenza anglosassone generò la prima vera Legge sul
L'abate del monastero di Durrow, Columcille (il futuro san copyright: lo «Statuto di Anna» del 1710, che proteggeva i diritti
Colombano, o Columba, secondo la latinizzazione dell'epoca), sia degli editori sia degli autori, ma privilegiando i primi. La Legge
aveva copiato di nascosto un salterio del monastero di Moville. del 1710 fu un punto di riferimento per molte norme successive e,
L'abate Finan, proprietario del libro, denunciò il fatto al re d'Irlanda, nel 1886, la Convenzione di Berna sancì il reciproco riconoscimento
Diarmit, che emise questa sentenza: «ad ogni vacca il suo vitello internazionale delle leggi nazionali. Nei secoli successivi fu un
e ad ogni libro la sua continuo rincorrersi tra la
copia», riconoscendo legge e le nuove
quindi i diritti di Finan. tecnologie di
Contrariato dalla riproduzione (dischi
sentenza, Columba fonografici, fotografia,
sembra abbia spinto il cinematografia, supporti
clan O'Neill a una guerra magnetici e digitali) e di
contro il re e abbia distribuzione (radio, te-
perfino pregato Iddio per levisione), fíno ad ar-
la sconfítta del nemico. rivare alla più grande,
Columba confessò poi il efficiente ed economica
suo peccato e fu per que- rete di distribuzione:
sto esiliato dall'Irlanda Internet.
per il resto dei suoi giorni, La madre delle reti ha
rischiando anche la reso quasi impossibile
scomunica. Per ottenere proteggere le opere
il perdono divino promise dell'ingegno contro la
di convertire tanti paga- copiatura non au-
ni quanti erano stati i torizzata e la diffusione
morti di Cooldrevny. istantanea in tutto il
Leggenda o storia che mondo.
sia, questo racconto Oltre a una rego-
testimonia alcuni fatti. lamentazione sovente
Innanzitutto quale fosse superata, è la stessa
il valore di un testo scritto transnazionalità di
nell'alto Medioevo; poi Un cruento scontro medievale raffigurato nell'Arazzo di Bayeux. Ma le Internet che rende, di
l'importanza dei monaste- battaglie non infuriavano solo per la conquista di nuove terre... fatto, difficilmente
ri, soprattutto irlande- sanzionabili e perse-
si, nella conservazione e guibili le illegalità e i loro
nella diffusione del autori. La paura di una
sapere; infine, come il copiatura incontrollabile
concetto di «diritto rischia però di generare
d'autore» non sia stato sempre scontato e inequivocabile. reazioni esagerate dei grandi gruppi editoriali. Mi riferisco qui in
Nell'antichità, forse sulla scia della prevalente trasmissione orale, particolare al settore scientifico; la protezione dei giusti interessi
chiunque poteva copiare qualsiasi opera senza l'autorizzazione economici deve bilanciarsi con la garanzia della diffusione delle
dell'autore, ammesso che lo si conoscesse. Alla fine del IV secolo, idee, vero fondamento della stessa scienza moderna e del progresso.
Quinto Aurelio Simmaco si pronunciava così: «0ratio publicata Un'industria o un centro di ricerca non dovranno essere criminaliz-
libera est». Non era neppure consuetudine citare la fonte o la zati perché i loro addetti si scambiano fotocopie di articoli scientifici,
paternità intellettuale, e così si continuò per tutto il Medioevo. li archiviano nei loro PC o li diffondono sulla loro rete di istituto
L'invenzione della stampa a caratteri mobili, nel XV secolo, facilitò o azienda, visto che hanno già pagato profumatamente gli
la copia dei libri, ma creò contemporaneamente le condizioni per abbonamenti alle riviste. Non vorremmo un'altra battaglia di Sligo;
una sua regolamentazione. Soprattutto sensibile al pro- unica vittima sarebbe la ricerca scientifíca e non basterebbe più
una vita di santità a riscattare il crimine.

126 LE SCIENZE 381/maggio 2000

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