Università IUAV Venezia

Dipartimento di Culture del Progetto

Corso di Storia dell’Architettura Contemporanea
Prof. Marco Pogacnik
Anno Accademico 2020-2021

Kolumba Museum
Peter Zumthor, Köln, 2007
Studente (Yujia Xiao) - 293521
Scheda Generale Documentazione fotografica

ARCHITETTO Peter Zumthor,

NOME DELL’EDIFICIO Kolumba Museum
LUOGO Köln

COMMITTENTE Ordinariato Arcidiocese di Colonia

IMPRESA Architekt Dipl.-Ing. Michael Stein
INGEGNERE Wolfram und Michael Stein, Heinz-Jürgen Rothkegel
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI Ingegneria strutturale (Jürg Buchli, Haldenstein); Geometra ( Günther Coesfeld,
Köln); Muratura esperta (IBAC Institut für Bauforschung, Aachen), Conservazione del
monumento (Stadtkonservator Köln), Elektro/Sanitär (Hilger mbH, Aachen), ecc..

CONCESSIONE EDILIZIA
DATA DI INIZIO CANTIERE 1997 ( design concorso), 2003 ( Fondazione)
EVENTUALI VARIANTI, DATE
DATA DI FINE CANTIERE 2007

Il progetto
In 1997 l’Arcidiocesi di Colonia lancia un concorso di realiz-
zazione aperto e anonimo con ulteriori inviti per il nuovo edi-
ficio del Museo Diocesano a St. Kolumba a Colonia. Il compito
del concorso consiste nella progettazione del nuovo edifi-
cio del museo diocesano sulla proprietà della chiesa di San
Kolumba nel centro della città di Colonia, distrutta durante
la seconda guerra mondiale ad eccezione delle mura di cin-
ta, compresi tutti i frammenti esistenti. La cappella originale
fu gravemente danneggiata durante la guerra e sostituita da
una moderna cappella nel 1950, solo alcune parti della strut-
tura romanico-gotica originale furono mantenute. alla fine
nominò l’architetto svizzero Peter Zumthor (nato nel 1943)
per la progettazione del nuovo edificio. Completato nel 2007,
combina abilmente l’architettura contemporanea con i resti
delle antiche costruzioni medievali.
Con una superficie totale di 1.750 metri quadrati / 19.000 pie-
di quadrati, le sedici sale espositive del Kolumba sono soli-
tamente spazi grigi in penombra, quasi privati, con pavimen-
ti in cemento levigato, concepiti per sottolineare le opere
d’arte esposte e fornire una sensazione generale di tranquil-
lità e permanenza senza tempo. In quanto “Living Museum”,
Kolumba indaga sulla libertà dell’individuo in uno scambio
tra la storia e il presente, all’incrocio tra fede e conoscenza,
e difende i valori esistenziali sfidandoli attraverso l’arte. Il
nuovo edificio progettato da Peter Zumthor trasferisce la
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Fig. 1 - Nel cortile esterno del museo, il muro esterno conserva i resti della chiesa lasciati dopo i bombardamenti e prendi
la scultura della Vergine Maria, foto di Rasmus Hjortshøj – COAST Studio
somma dei frammenti esistenti in un unico edificio com-
pleto. Adottando le planimetrie originarie e costruendo
sulle rovine, il nuovo edificio diventa parte del continuum
architettonico. La materialità gioca un ruolo così importante
nel design complessivo e Zumthor, noto per aver dedicato
del tempo allo sviluppo di progetti, ha cercato a lungo il
materiale perfetto. Realizzati a mano da Petersen Tegl del-
la Danimarca, i mattoni sono stati sviluppati appositamente
per questo progetto, poiché sono stati cotti con carbone per
conferire una tonalità calda.
La stanza più grande dell’edificio utilizza una “muratura fil-
trante” che forma una membrana permeabile all’aria e alla
luce. Sostenuto da esili sostegni che pungono delicatamente
il sito di scavo come aghi, si trova un piano espositivo so-
prastante, la cui struttura spaziale è stata sviluppata anche
dalla pianta del pavimento peculiare. Si fonde perfettamente
con la struttura settentrionale, che - come un edificio com-
pletamente nuovo. Kolumba sarà un museo delle ombre che
si dispiega solo con il cambiamento del giorno e delle sta-
gioni. Alcune finestre delle dimensioni di un muro lasciano
entrare la luce del giorno da tutte le direzioni. I suoi telai
in acciaio decorano il rivestimento in mattoni come spille
e strutturano la facciata monumentale. Con il rispetto per
Fig. 2 - La spessa facciata dell’edificio del museo lungo la strada del centro, foto di Rasmus Hjortshøj – COAST Studio
il luogo e la serietà del suo contenuto, Kolumba trasuderà
Fig. 3 - Nelle interne ombre proiettate sulle pareti con macchie di luce diffusa dovute alle perforazioni sul muro in mattoni
serenità, anche un’invitante serenità
 Bibliografia
Manuali:

-Autore, Titolo, Città, Anno, Editore.

-Riccardo Bianchini, Kolumba – Köln, 2019
-Tefan Kraus, Projektbeschreibung im Katalog der Internationalen Architektur-Biennale, Venedig 2002
-Ellis Woodman, Works:Peter Zumthor Beyond time, September, 2007
-Ian Mutuli, Kolumba Museum By Peter Zumthor: Moving On,Majestically, 2014

Fig. 4 - I resti medievali, la cappella del 1950 e il nuovo edificio fianco a fianco, foto di Veit Landwehr

Documenti di Archivio:
Archivio del ETH Zürich, E-Periodica, Schweizer Zeitschriftenonline Band 95 (2008) Heft 4: Peter Zumthor et catera

Fig. 5 - Particolare dell’armatura in zona uno dei pilastri portanti in muratura filtrante, settembre 2004
Fig. 6 - Costruzione della »muratura filtrante«, angolo nord-est delle rovine della chiesa, luglio 2004
Fig. 7 - Cantiere: angolo sud-ovest (Columbastraße / Brückenstraße), ottobre 2004
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