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dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o di altri documenti per

operazioni inesistenti(art.
2 decreto legislativo 74 del 2000): è prevista la reclusione da un anno e sei mesi
a sei anni per
chiunque, avvalendosi di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti,
indica in una delle
dichiarazioni annuali relative alle imposte sui redditi o all’Iva elementi passivi
fittizi. Il fatto di
essere commesso specificamente al fine di evadere le imposte sui redditi o sul
valore aggiunto (con
dolo specifico);
• dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici(art. 3 decreto legislativo 74
del 2000): è prevista la
reclusione da un anno e sei mesi a sei anni per chiunque, sulla base di una falsa
rappresentazione
delle scritture contabili obbligatorie e avvalendosi di metri fraudolenti idonei ad
ostacolare
l’accertamento indica in una di dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui
redditi o dell’Iva,
elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi
fittizi.
Il delitto si configura solo se ciascuna delle imposte evase sia superiore a 150
milioni e al tempo
stesso l’ammontare degli elementi attivi sottratti all’imposizione sia superiore al
5% degli elementi
attivi dichiarati.
Gli autori dell’illecito possano essere solo soggetti obbligati alla tenuta della
contabilità. Anche
questo reato e richiede il dolo specifico;
• dichiarazione infedele(art. 4 decreto legislativo 74 del 2000): si realizza
omettendo di dichiarare
componenti positivi ovvero dichiarando elementi passivi fittizi. Il reato si
realizza quando ciascuna
delle imposte evase sia superiore a Lit 200 milioni e, al contempo, l’ammontare dei
redditi non
dichiarati o dei componenti negativi fittiziamente dichiarati sia superiore al 10%
degli elementi
attivi dichiarati, o comunque sia superiore a Lit 4 miliardi.
Il reato può essere commesso da qualunque contribuente, e non solo dai soggetti
obbligati alla
tenuta della contabilità.
• Omessa dichiarazione(art. 5 decreto legislativo 74 del 2000):è punita con la
reclusione da uno a tre
anni l’omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte sui
redditi o
dell’imposta sul valore aggiunto nel caso in cui almeno una delle imposte evase e
sia superiore a Lit
150 milioni. Non si considera omessa dichiarazione presentata entro 90 giorni dalla
scadenza, n

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