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INTRODUZIONE
“Ora, il Signore dei secoli, il quale con sapienza e pazienza persegue il disegno della sua
grazia verso di noi peccatori, in questi ultimi tempi ha incominciato a effondere con maggiore
abbondanza nei cristiani tra loro separati l'interiore ravvedimento e il desiderio dell'unione.
Moltissimi uomini in ogni dove sono stati toccati da questa grazia, e tra i nostri fratelli
separati è sorto anche per grazia dello Spirito Santo un movimento che si allarga di giorno in
giorno per il ristabilimento dell'unità di tutti i cristiani … chiamato nuovamente
ecumenico.”
(UR, 1)
“Questo santo Concilio esorta tutti i fedeli cattolici perché, riconoscendo i segni dei tempi,
partecipino con slancio all'opera ecumenica.” (UR, 4)
Nuovo Testamento
“Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti
unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di
pensiero e d'intenti. Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe,
che vi sono discordie tra voi.” (1 Co 1,10-11)
“Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della
vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a
vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della
pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati
chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un
solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in
tutti.”
(Ef 4,1-6)
“Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire
insieme i figli di Dio che erano dispersi.” (Gv 11,51-52)
“Prego … perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano
anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu
hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me,
perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come
hai amato me.” (Gv 17, 20-23)
“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così
amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete
amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,34-35)
Vaticano II
“Così la Chiesa universale si presenta come ‘un popolo che deriva la sua unità dall'unità del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo’ S. Cipriano, De Orat. Dom. 23: PL 4, 553.” (LG, 4)
“In questo si è mostrato l'amore di Dio per noi, che l'unigenito Figlio di Dio è stato mandato
dal Padre nel mondo affinché, fatto uomo, con la redenzione rigenerasse il genere umano e lo
radunasse in unità cf. 1 Gv 4,9; Col 1,18-20; Gv 11,52. Ed egli, prima di offrirsi vittima
immacolata sull'altare della croce, pregò il Padre per i credenti, dicendo: ‘che tutti siano una
sola cosa, come tu, o Padre, sei in me ed io in te; anch'essi siano uno in noi, cosicché il mondo
creda che tu mi hai mandato’ (Gv 17,21), e istituì nella sua Chiesa il mirabile sacramento
dell'eucaristia, dal quale l'unità della Chiesa è significata ed attuata. Diede ai suoi discepoli il
nuovo comandamento del mutuo amore cf. GV 13,34 e promise lo Spirito consolatore, il
quale restasse con loro per sempre, Signore e vivificatore.” (UR, 2)
“Gesù stesso nell'ora della sua Passione ha pregato "perché tutti siano una sola cosa" (Gv
17,21). Questa unità, che il Signore ha donato alla sua Chiesa e nella quale egli vuole
abbracciare tutti, non è un accessorio, ma sta al centro stesso della sua opera. Né essa equivale
ad un attributo secondario della comunità dei suoi discepoli. Appartiene invece all'essere
stesso di questa comunità. Dio vuole la Chiesa, perché egli vuole l'unità e nell'unità si esprime
tutta la profondità della sua agape.” (UUS, 9)
1.2.2 Sviluppo della comprensione del rapporto fra la Chiesa Cattolica e le altre Chiese e
comunità ecclesiali
Il “subsistit in”
“Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e
apostolica e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro (cfr.
Gv 21,17), affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (cfr. Mt 28,18ss), e
costituì per sempre colonna e sostegno della verità (cfr. 1 Tm 3,15). Questa Chiesa, in questo
mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal
successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui, ancorché al di fuori del suo
organismo si trovino parecchi elementi di santificazione e di verità, che, appartenendo
propriamente per dono di Dio alla Chiesa di Cristo, spingono verso l'unità cattolica.” (LG 8)
“Solo per mezzo della cattolica Chiesa di Cristo, che è il mezzo generale della salvezza, si
può ottenere tutta la pienezza dei mezzi di salvezza.” (UR, 3)
“La Chiesa cattolica afferma che, durante i duemila anni della sua storia, è stata conservata
nell'unità con tutti i beni con i quali Dio vuole dotare la sua Chiesa, e ciò malgrado le crisi
spesso gravi che l'hanno scossa, le carenze di fedeltà di alcuni suoi ministri e gli errori in cui
quotidianamente si imbattono i suoi membri. La Chiesa cattolica sa che, in nome del sostegno
che le proviene dallo Spirito, le debolezze, le mediocrità, i peccati, a volte i tradimenti di
alcuni dei suoi figli, non possono distruggere ciò che Dio ha infuso in essa in funzione del suo
disegno di grazia.” (UUS, 11; cfr. anche Dominus Iesus,16).
“Fratelli separati”
4
“Comunità considerevoli si staccarono dalla piena comunione della Chiesa cattolica, talora
per colpa di uomini di entrambe le parti.” (UR, 3)
“Quelli poi che ora nascono e sono istruiti nella fede di Cristo in tali comunità separate, non
possono essere accusati di peccato di separazione, e la Chiesa cattolica li circonda di fraterno
rispetto e di amore.” (UR, 3)
cattolica, di aver ricevuto molto dalla testimonianza, dalla ricerca e finanche dalla maniera in
cui sono stati sottolineati e vissuti dalle altre Chiese e Comunità ecclesiali certi beni cristiani
comuni. Tra i progressi compiuti durante gli ultimi trent'anni, bisogna attribuire un posto di
rilievo a tale fraterno influsso reciproco. Nella tappa alla quale siamo pervenuti, tale
dinamismo di mutuo arricchimento deve essere preso seriamente in considerazione.” (UUS,
87)
Ecumenismo spirituale
“La preghiera è l’anima di tutto il movimento ecumenico.” (UR, 8)
“Non esiste un vero ecumenismo senza interiore conversione. Infatti il desiderio dell'unità
nasce e matura dal rinnovamento dell'animo.” (UR,7)
Y. Congar, Vera e falsa riforma nella Chiesa.
Dialogo teologico
“Bisogna assolutamente esporre con chiarezza tutta intera la dottrina. Niente è più alieno
dall'ecumenismo che quel falso irenismo, che altera la purezza della dottrina cattolica e ne
oscura il senso genuino e preciso.” (UR, 11)
“Allo stesso tempo la fede cattolica va spiegata con maggior profondità ed esattezza, con un
modo di esposizione e un linguaggio che possano essere compresi anche dai fratelli separati.”
(UR, 11)
“Nel mettere a confronto le dottrine si ricordino che esiste un ordine o ‘gerarchia’ nelle verità
della dottrina cattolica, in ragione del loro rapporto differente col fondamento della fede
cristiana.” (UR, 11)