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INDICAZIONI DIETETICO COMPORTAMENTALI PER IL CONTROLLO DELL’IPERGLICEMIA

Il diabete mellito gestazionale è caratterizzato da un’intolleranza al glucosio di entità varabile,


che inizia o viene diagnosticata per la prima volta in
gravidanza e, nella maggior parte dei casi, si risolve
non molto tempo dopo il parto. Questa condizione
è caratterizzata dalla presenza di livelli elevati di
glucosio nel sangue (iperglicemia) che, se non
controllati, possono portare a complicanze sia per la
madre che per il feto. Pertanto, per favorire il
controllo glico-metabolico, è necessario seguire
delle indicazioni dietetico comportamentali.

In verde: basso indice glicemico


In giallo: moderato indice glicemico
In rosso: alto indice glicemico

1 Ridurre il consumo di zuccheri semplici, preferendo carboidrati complessi e a basso indice glicemico (l’IG
misura l’effetto degli alimenti sul livello di glucosio nel sangue →
Vedi l’immagine sopra).
2 Incrementare il consumo di fibra, favorendo il consumo di cereali integrali (es. pane integrale, pasta e riso
integrali, orzo, farro, miglio), e il consumo di abbondanti porzioni di verdura di stagione cotta o cruda.
3 Evitare periodi di digiuno prolungato, non saltare mai i pasti e fare spuntini nell’arco della giornata; il digiuno
infatti può causare la comparsa di corpi chetonici (sostanze dannose per il bambino).

4 Gli spuntini NON devono essere costituiti esclusivamente da alimenti contenenti zuccheri semplici (es. dolciumi,
dolci, frutta in ogni forma, merendine, bevande zuccherate, miele, marmellata, caramelle, gelato).
5
Consumare pasti completi (carboidrati + proteine + verdura + frutta) a pranzo e cena.

- Se non ci sono controindicazioni mediche od ostetriche un moderato e regolare esercizio fisico come
la passeggiata, il nuoto, la cyclette, contribuisce al benessere della gestante e del bambino. Mantiene
il tono muscolare, riduce lo stress e contribuisce al controllo della glicemia e dell’aumento di peso.
Da evitare gli sport che aumentano il rischio di traumi addominali come tuffi, sci, equitazione, arti
marziali, etc., o che richiedono fatica;
- Un regolare monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue è indispensabile affinché il trattamento
possa essere valutato e, se necessario, modificato;
- Leggere le etichette dei prodotti, soprattutto per accertarsi del loro contenuto in zuccheri;
- Evitare atteggiamenti nocivi, come il consumo di alcol e l’abitudine tabagica, che
potrebbero provocare danni alla madre e al feto;
- Limitare il consumo di caffeina a non più di 2 tazzine di caffè al giorno, o ad 1 tazzina di caffè
e 2 tazze di thè. La caffeina è contenuta, oltre che nel caffè, nel thè, nel cioccolato, e nelle
bevande energetiche.
ALIMENTI CONSENTITI CON
ALIMENTI CONSENTITI MODERAZIONE (CONSUMO ALIMENTI NON CONSENTITI
OCCASIONALE)
- Cereali non raffinati (pane integrale, riso - Frutti più zuccherini (uva, - Zucchero bianco e zucchero di canna per
integrale, orzo, farro, miglio, avena…). banane, fichi, cachi, dolcificare le bevande, marmellata e
- Verdure fresche o surgelate, mandarini, castagne). miele.
preferibilmente di stagione, consumate - Patate (1 vv/sett) - Dolci come dessert, torte, pasticcini,
cotte o crude (previo lavaggio corretto). - Riso (1-2 vv/sett) caramelle, cioccolata, merendine, gelato
- Fonti proteiche: in particolar modo pesce - Pizza: 1 vv/sett se possibile ecc.
(fresco o surgelato), carne bianca (pollo, accompagnata da una - Frutta sciroppata, candita, essiccata,
tacchino, coniglio), carne rossa (manzo, porzione di verdura. mostarda di frutta, yogurt alla frutta, succhi
vitello, maiale…), formaggi freschi e - Legumi (ceci, fagioli, piselli, o spremute di frutta.
stagionati (da latte pastorizzato ed fave, ecc.) in associazione - Alcol e superalcolici.
evitando quelli erborinati) con cereali (pasta, riso,
- Latte e yogurt bianco pastorizzati. orzo, farro) riducendone la
- Olio d’oliva extravergine come grasso da quantità.
condimento preferenziale.

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