Storia di vita, biografia, autobiografia: l’individualità e le sue narrazioni
Martín M. Morales
Scopo: La finalità del corso è affrontare la complessità di diverse forme discorsive
che hanno cercato di mettere in scena l’individualità. Lo storico spesso si vede costretto in quanto lettore o in quanto scrittore a transitare in questo spazio tra letteratura e storia. La descrizione e comprensione di queste fonti è indispensabile innanzi all’eventualità di un loro utilizzo.
Contenuto: Si studierà di maniera approfondita la produzione agiografica dalla
Legenda Aurea all’apparizione delle Vite dei santi nella modernità incipiente in cui la questione dell’individualità si affaccia con nuovi tratti. A loro volta, l’autobiografia, in quanto “rappresentazione di sé” apre ulteriori problematiche. La biografia nella nostra contemporaneità e la “biografia romanzata”, abbondantemente presenti anche in ambito della storia religiosa, obbliga a ripensare i limiti tra l’”operazione storiografica” e la letteratura.
Metodo: Le lezioni avranno carattere sia frontale che seminariale.
Valutazione dell’apprendimento: partecipazione attiva alle lezioni ed elaborato finale.
Bibliografia: N. Luhmann, Die Gesellschaft der Gesellschaft, 1997; La forma
“persona” in Che cos’è la comunicazione, Milano, 2018; M. de Certeau, Storia e psicoanalisi. Tra scienza e finzione, Torino 2006; M. Foucault, Leçons sur la volonté de savoir; Technologies of the Self. A Seminar with Michel Foucault, University of Massachusetts Press, Amherst, 1988; L. M. Batkin, L’ idea di individualità nel Rinascimento italiano. Milano, 1992; N. Z. Davis, The Return of Martin Guerre, Cambridge, Harvard University Press, 1983; Fiction in the Archives; Pardon Tales and Their Tellers in Sixteenth Century France; R. Barthes, Sade, Fourier, Loyola, Paris, 1971; Roland Barthes, Paris, 1975; F. Dosse, Le pari biographique. Écrire une vie, Paris, 2005, 2011; M. M. Morales, Antonio Ruiz De Montoya - vita da favola di un missionario tra i Guaranì, Milano, 2014.