Sei sulla pagina 1di 15

Papua Nuova

Guinea
Stato dell'Oceania

Questa voce o sezione sull'argomento Papua Nuova Guinea non cita le fonti necessarie o quelle presenti
sono insufficienti. Ulteriori informazioni
Papua Nuova Guinea

(dettagli) (dettagli)
(EN) Unity in Diversity

(IT) Unità nella diversità

Dati amministrativi
Nome completo Stato Indipendente
della Papua Nuova
Guinea
Nome ufficiale (EN) Indipendent State
of Papua New Guinea

(HO) Independen Stet


bilong Papua Niu Gini
Lingue ufficiali inglese, tok pisin, hiri
motu[1]
Capitale Port Moresby
 (307 643 ab. / 2009)
Politica
Forma di governo Monarchia
parlamentare (Reame
del Commonwealth)
Regina Elisabetta II
Governatore generale:
Bob Dadae

Primo ministro James Marape


Indipendenza 16 settembre 1975
Ingresso nell'ONU 15 ottobre 1975
Superficie
Totale 462 840 km² (53º)
% delle acque 2%
Popolazione
Totale 7 275 324[2]
ab. (2011) (108º)
Densità 15,72 ab./km²
Tasso di crescita 1,936% (2012)[3]
Nome degli abitanti papuani
Geografia
Continente Oceania
Confini Indonesia
Fuso orario UTC+10
Economia
Valuta Kina papuana
PIL (nominale) 15 134[4] milioni di $
(2012) (115º)
PIL pro capite (nominale) 2 217 $ (2012) (131º)
PIL (PPA) 18 677 milioni di $
(2012) (131º)
PIL pro capite (PPA) 2 736 $ (2012) (141º)
ISU (2019) 0,555 (medio) (153º)
Fecondità 3,9 (2011)[5]
Varie
Codici ISO 3166 PG, PNG, 598
TLD .pg
Prefisso tel. +675
Sigla autom. PNG
Inno nazionale O arise all you sons of
this land,

God Save The Queen


(Reale)
Festa nazionale 16 settembre
Evoluzione storica
Stato precedente Territorio di Papua
e Nuova Guinea
 

La Papua Nuova Guinea (in hiri motu Papua Niu Gini), ufficialmente Stato Indipendente della
Papua Nuova Guinea (anticamente identificato anche come Papuasia) è uno Stato
indipendente dell'Oceania nell'ambito del Commonwealth dal 16 settembre 1975. Il capo di
Stato della Papua Nuova Guinea è la regina Elisabetta II.

Costituita dalla parte orientale dell'isola della Nuova Guinea e da una serie di isole come
l'arcipelago di Bismarck (tra cui la Nuova Britannia e la Nuova Irlanda) e Bougainville, fa parte
della cosiddetta Oceania vicina, una regione del sud-ovest dell'Oceano Pacifico a nord
dell'Australia, e confina solo a ovest con l'Indonesia. È bagnata dall'oceano Pacifico.

La sua capitale, che si trova lungo la costa sud-orientale, è Port Moresby. La metà
occidentale della Nuova Guinea forma le province indonesiane di Papua e Papua occidentale.
Fino al 1919 la parte settentrionale dell'attuale stato era conosciuta con il nome di Kaiser-
Wilhelms-Land (Terra dell'imperatore Guglielmo), colonia dell'impero tedesco.

Nome

Il nome riassume i territori presenti nel Paese, che infatti comprende la Papuasia e la Nuova
Guinea Orientale, prima sotto gestione coloniale. Come già detto questa nazione occupa la
parte orientale dell'isola della Nuova Guinea, così chiamata dall'esploratore spagnolo Íñigo
Ortiz de Retes, che scambiò gli autoctoni Papua per neri identici a quelli della Guinea
africana. I Papua comprendono innumerevoli popoli, e il nome deriva dal termine malese
papuah che indica la loro caratteristica capigliatura cespugliosa.
Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Papua Nuova Guinea.

La Nuova Guinea tra il 1884 e il 1919, divisa tra Paesi Bassi (arancione), Germania (grigio) e Regno Unito (rosso)

Questo stato comprende l'ex possedimento tedesco della Nuova Guinea – successivamente
affidato in amministrazione all'Australia dalla Società delle Nazioni (nel 1921) e quindi
dall'ONU – e dal territorio della Papuasia, ex possedimento britannico, governato
dall'Australia già dal 1902.

Già unificati dal punto di vista amministrativo nel 1949 sotto il nome di Territorio di Papua e
Nuova Guinea, i due territori avevano ottenuto una propria autonomia interna nel 1973. A
causa delle gravi problematiche interne la piena indipendenza fu raggiunta solo il 16
settembre 1975. Alcuni giorni prima dell'indipendenza l'isola di Bougainville decise di
separarsi dal resto del territorio, proclamando la Repubblica delle Salomone Settentrionali, e
un anno dopo fu accordato un compromesso, che concedeva notevole autonomia all'isola. In
seguito Bougainville tornò ad avanzare le sue pretese di secessione, e periodicamente
continua a tentare di raggiungere l'indipendenza, ma - anche se la vicenda è talvolta sfociata
in ribellioni sanguinose - senza successo. Michael Somare, capo del Pangu Party, che aveva
guidato il processo indipendentistico, fu confermato nel 1977, ma tre anni dopo un'ondata di
scandali sconvolse la scena politica e decretò la fine del governo, il cui potere fu ceduto al
Partito Progressista del Popolo di Julius Chan.

Il ritorno di Somare del 1982 durò solo tre anni, dopo che il Parlamento votò nel 1985 la sua
sfiducia, vista la mancata soluzione delle problematiche di natura economica. Da allora in poi
si sono succeduti premier, partiti e governi, senza che nessuno riuscisse concretamente a
risolvere i problemi del paese. La via diplomatica non ha funzionato, intrecciando la scena
politica in fragili accordi tra partiti e coalizioni, spesso non rispettati. La condizione di
instabilità che ne è derivata ha gettato Papua Nuova Guinea in un clima generale di
insicurezza. Nel 2001 è stato sottoscritto ad Arawa un accordo di pace, che prevedeva lo
svolgimento di un referendum sull'indipendenza entro il 2016. In occasione delle elezioni del
2002, la guida del governo è stata nuovamente affidata a Somare.

In rapporto alle dimensioni di molte altre isole-stato del Pacifico, Papua Nuova Guinea è
molto vasta e i suoi problemi hanno una risonanza maggiore. È sottosviluppata e soggetta a
colpi di Stato, è devastata dal flagello dell'HIV e dalla corruzione. Al 2007 l'Australia ha
intensificato il programma già avviato di cooperazione per la politica, gli indirizzi economici, il
controllo delle frontiere e l'amministrazione della giustizia. La politica estera papuana si è
occupata di stringere buoni rapporti con gli altri Paesi dell'Oceania durante la gestione di
Chan, mentre Somare ha sempre guardato all'area asiatica, è infatti per opera sua che il
paese è un osservatore dell'ASEAN, l'associazione delle nazioni del sud est asiatico. Oltre a
essere osservatore di tale organismo, Papua Nuova Guinea appartiene al Commonwealth,
all'ONU, all'APEC e alla Comunità del Pacifico.

Geografia

Papua Nuova Guinea è composta dalla parte orientale della quasi omonima isola, oltre che
da altre isole e arcipelaghi a est di quella principale.

È il secondo Stato dell'Oceania per estensione dopo l'Australia, da cui dista un centinaio di
chilometri. La morfologia dell'isola principale ha fatto sì che la popolazione sia divisa in un
gran numero di tribù, alcune delle quali vivono tuttora molto isolate dal mondo esterno.

Morfologia

Papua Nuova Guinea occupa la porzione orientale dell'isola della Nuova Guinea, la cui parte
occidentale appartiene all'Indonesia.

La linea costiera è frastagliatissima e presenta un gran numero di golfi, stretti e insenature:


simili formazioni sono ancora più frequenti in isole e arcipelaghi che costellano la parte
orientale dello Stato. Proprio presso le coste si concentrano le principali pianure. Nei territori
settentrionali e meridionali sono diffuse le zone paludose, che occupano gran parte delle
aree pianeggianti.

Il paese è principalmente montano, con una estesa catena montuosa che occupa quasi
l'intera parte centrale; la vetta più alta è il monte Wilhelm che arriva a 4.509 metri s.l.m.. La
foresta pluviale occupa circa i tre quarti del territorio e costituisce un enorme patrimonio.

Situato in una zona attiva sismicamente, il paese è spesso soggetto a terremoti, maremoti e
conseguenti tsunami.
Lo stesso argomento in dettaglio: Terremoto della Papua Nuova Guinea del 2018.

Idrografia

I fiumi più importanti sono il Sepik e il Fly.

Clima

Il clima è di tipo tropicale monsonico, con precipitazioni abbondanti, che superano quasi
ovunque i 1500 mm annui.

Vista la vastità del territorio e l'incredibile varietà morfologica il clima è molto vario sia per
quanto riguarda le precipitazioni sia per le temperature.
Andando più a nord si trova un clima
tropicale con piovosità abbondanti durante tutto l'anno anno, l'estate è calda e umida, mentre
l'inverno è mite e umido. Scendendo più a sud c'è un clima subtropicale, con piovosità meno
abbondanti e un clima relativamente più fresco rispetto a quello tropicale.
La Papua Nuova
Guinea è una delle regioni più vicine all'equatore in cui si osservano precipitazioni nevose,
che si verificano ovviamente nelle zone montagnose.

Popolazione

Uno Huli Wigman della regione degli altopiani del Sud


Etnie

L'84% della popolazione è autoctona, il 13% di origine europea, l'1% di origine indonesiana, il
2% di altra origine.

In Papua Nuova Guinea esistono centinaia di gruppi etnici indigeni, il più numeroso è
rappresentato dai papuani, i cui antenati giunsero in Nuova Guinea decine di migliaia di anni
fa. La restante parte della popolazione è composta da austronesiani, i cui antenati giunsero
nella regione meno di 4.000 anni fa. Vi sono, infine, consistenti minoranze di cinesi, europei,
australiani, filippini, indiani e cingalesi.
La popolazione è prevalentemente rurale e giovane,
l'84% degli abitanti abita nelle campagne e il 40% ha meno di quindici anni.

Religione

Lo stesso argomento in dettaglio: Religioni in Papua Nuova Guinea.

Il 30% della popolazione pratica culti tradizionali, per lo più combinandoli con il
Cristianesimo. Il restante 69% degli abitanti dichiara di praticare esclusivamente la religione
cristiana.
Il 36% della popolazione appartiene alla Chiesa cattolica, il resto è composto da
diversi gruppi protestanti.
Lo 0,8-1% della popolazione è islamica: si tratta prevalentemente di
immigrati dall'Indonesia durante il regime di Sukarno. Nel 2018 vi erano inoltre presenti 118
congregazioni di Testimoni di Geova per un totale di 5.141 proclamatori.[6]

Cristiani: 69%
Cattolici: 36%

Diversi gruppi protestanti: 33%

Testimoni di Geova: <1%

Culti tradizionali: 30%

Musulmani: 0,8-1%

Lingue

Lo stesso argomento in dettaglio: Unserdeutsch.

In Papua Nuova Guinea ci sono tre lingue ufficiali (inglese, tok pisin e hiri motu)[1] a cui si
aggiungono circa 850 lingue locali (appartenenti alle famiglie austronesiane e papua).[7]
Questa incredibile varietà linguistica fa sì che nel paese si concentri circa il 10% delle lingue
parlate nel mondo. Con una media di soli 7.000 parlanti per ogni lingua diffusa, la Papua
Nuova Guinea è il paese che vanta, nel mondo, la seconda più alta densità linguistica (il
primo è Vanuatu).[8]

Pur essendo lingua ufficiale l'inglese è parlato da un'esigua minoranza. La lingua tedesca,
anch'essa poco parlata, deriva dagli antichi coloni tedeschi trasferitisi qui dalla Germania per
motivi di lavoro, all'epoca in cui Nuova Guinea faceva parte dell'impero coloniale tedesco;
assieme al tedesco è nata nel corso del tempo una sorta di lingua locale mescolata alla
lingua germanica, Unserdeutsch o il creolo basato sul tedesco di Rabaul. Altra lingua, in uso
presso la popolazione locale, è l'Enga.

A costituire una base linguistica comune si sta affermando a partire dalla parte
settentrionale del paese ("Nuova Guinea") una lingua creola, il tok pisin (pidgin in inglese), una
vera e propria lingua franca che è usata al giorno d'oggi anche su molti giornali e persino nei
dibattiti parlamentari. Nel sud del paese, ("Papua") e soprattutto nella capitale nazionale Port
Moresby che è in pieno nella regione Papua, la lingua più utilizzata è l'hiri motu, tuttavia il tok
pisin continua a diffondersi con forza, anche grazie alle immigrazioni interne dal Nord verso
la capitale e per il fatto di costituire la necessaria base comune di comunicazione.

Ordinamento dello Stato

Suddivisioni amministrative

Lo stesso argomento in dettaglio: Regioni della Papua Nuova Guinea, Province della Papua
Nuova Guinea, Distretti della Papua Nuova Guinea e Aree di governo locale della Papua Nuova
Guinea.
Le province di Papua Nuova Guinea al 2016

Papua Nuova Guinea è suddivisa amministrativamente in tre livelli:

Al primo livello vi sono 22 province, una regione autonoma e il distretto della capitale dello
Stato. Le due province di Hela e Jiwaka sono state istituite il 17 maggio 2012[9].

Distretti: sono 87.

Aree di governo locale: sono 304.

Elenco delle province:

1. Provincia di Sandaun 12. Provincia degli Altopiani del Sud

2. Provincia del Sepik Orientale 13. Provincia del Golfo

3. Provincia di Madang 14. Provincia Centrale

4. Provincia di Hela 15. Distretto della Capitale Nazionale

5. Provincia di Enga 16. Provincia di Oro

6. Provincia degli Altopiani Occidentali 17. Provincia della Baia di Milne

7. Provincia di Jiwaka 18. Provincia di Manus

8. Provincia di Chimbu 19. Provincia della Nuova Britannia Occidentale

9. Provincia degli Altopiani Orientali 20. Provincia della Nuova Britannia Orientale

10. Provincia di Morobe 21. Provincia della Nuova Irlanda

11. Provincia Occidentale 22. Regione autonoma di Bougainville

Città principali

La parte più grande del paese è sull'isola della Nuova Guinea dove si trovano le principali
città: la capitale Port Moresby (300.000 ab.), Lae (110.000 ab.), Abau (105.000 ab.) e Mount
Hagen (35.000 ab.). Questi centri raccolgono la maggior parte della popolazione urbana, che
comunque costituisce una nettissima minoranza di quella totale.
Sull'isola Bougainville (nella
parte settentrionale delle Isole Salomone) si trova Arawa (36.000 ab.), mentre, nelle isole
Bismarck, capoluogo della Nuova Irlanda è Kavieng (10.500 ab.) e, prima della sua
distruzione per l'eruzione vulcanica del 1994, capoluogo della Nuova Britannia era Rabaul
(ormai ridotta a 4.000 ab.).

Istituzioni
Capo dello Stato

La nazione è una monarchia parlamentare e fa parte del Commonwealth.

Il Capo dello stato è il sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
Attualmente la regina della Papua Nuova Guinea è Elisabetta II che qui assume il titolo di
"Sua Maestà Elisabetta II, per la Grazia di Dio, Regina di Papua Nuova Guinea e degli altri Suoi
Reami e Territori, Capo del Commonwealth".

Economia

La Papua Nuova Guinea è il territorio più povero dell'Oceania. L'agricoltura si basa sulle
esportazioni come caffè, cacao e olio di palma, altra fonte di reddito è l'esportazione di
legname.

Negli ultimi anni sono state però privilegiate le esportazioni di prodotti minerari, che oggi
hanno assunto importanza maggiore di quelli provenienti dal settore primario. Le risorse
minerarie presenti sono soprattutto oro, di cui è l'ottavo produttore mondiale, e rame, la cui
estrazione fornisce un introito minore di quella aurea, ma occupa comunque un buon posto a
livello mondiale. Le risorse generate da questi minerali coprono più della metà delle
esportazioni, e visti i notevoli ritmi di produzione riescono a superare abbondantemente le
importazioni, consentendo quindi l'attivo della bilancia commerciale.

Questa medaglia ha un rovescio: visto il valore preponderante che oro e rame rappresentano
nelle vendite all'estero, il paese subisce le fluttuazioni dei loro prezzi sul mercato mondiale;
questo rende assolutamente necessaria una diversificazione delle attività economiche. Per
raggiungere quest'obiettivo si punta anche sul turismo, i tentativi però hanno dato esiti
contrastanti, infatti l'industrializzazione, in un tessuto sociale fragile, di alcuni territori urbani
ha prodotto vistosi squilibri economici, che hanno incrementato disordini sociali e la
criminalità, rendendo così poco sicura l'attività turistica.

Caratteristica comune a molti paesi in via di sviluppo, il paese è a un punto di passaggio, in


condizioni di carente capacità gestionale propria, da una condizione di instabilità a una di
maggiore stabilità, governata però da grandi imprese e ampi flussi di capitali multinazionali,
che hanno scarso interesse, o non ne hanno del tutto, nel reinvestimento e nella
diversificazione economica del paese.
Quindi, nonostante i progressi economici degli
imprenditori, spesso stranieri, il Paese continua a cercare di migliorare una economia troppo
vulnerabile, immatura e scarsamente diversificata.
In Oceania la Papua Nuova Guinea detiene
molti primati negativi: il PIL e l'Indice di Sviluppo Umano che sono i più bassi del continente.
Questa difficile situazione trova riscontro anche nella sanità e nell'istruzione.
La Papua
Nuova Guinea, come già accennato, ha la maggiore incidenza dell'HIV, virus che genera la
Sindrome di immuno-deficienza acquisita - AIDS - nell'area del Pacifico.[10], inoltre la mortalità
infantile è al 63‰, la più elevata dell'area oceanica. Riguardo all'istruzione, l'analfabetismo ha
raggiunto il 43,7%, il maggiore del continente.
La moneta nazionale è la kina papuana.

Note

1. Papua New Guinea (https://web.archive.org/web/20160516013218/https://www.cia.go


v/library/publications/the-world-factbook//geos/pp.html) , su The World Factbook,
Central Intelligence Agency. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url
originale il 16 maggio 2016).

2. ^ National Statistical Office - Papua New Guinea - Provincial Population Distribution [1] (htt
p://www.nso.gov.pg/index.php/population-and-social/other-indicators) Archiviato (http
s://web.archive.org/web/20150906090203/http://www.nso.gov.pg/index.php/population-a
nd-social/other-indicators) il 6 settembre 2015 in Internet Archive. (consultato
19/08/2015) (EN)

3. ^ (EN) Population growth rate (https://web.archive.org/web/20140625150251/https://ww


w.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html) , su CIA World
Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno
2014).

4. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013 (https://www.imf.org/external/pub


s/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx)

5. ^ Tasso di fertilità nel 2011 (http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/count


ries) , su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013.

6. ^ https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/rapporto-anno-servizio-2018/2018-paese-
territorio/

7. ^ (EN) Ethnologue - Papua Nuova Guinea. (https://www.ethnologue.com/country/PG)

8. ^ SIL Ethnologue (https://www.ethnologue.com/show_country.asp?name=PG)

9. ^ (EN) Hela, Jiwaka declared (https://www.thenational.com.pg/?q=node/33043) , da


thenational.com, 17 maggio 2012.

10. ^ HIV/AIDS in Papua New Guinea (https://web.archive.org/web/20060323203324/http://


www.ausaid.gov.au/country/png/hivaids.cfm) , su Australia's Aid Program (AusAID).
URL consultato il 16 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2006).
Voci correlate

Arcipelago di Bismarck

Altri progetti

Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Papua Nuova Guinea»

Wikinotizie contiene notizie di attualità su Papua Nuova Guinea

Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene


immagini o altri file su Papua Nuova Guinea (https://commons.wikimedia.org/wiki/Catego
ry:Papua_New_Guinea?uselang=it)

Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Papua Nuova Guinea

Collegamenti esterni

Sito ufficiale (https://papuanewguinea.travel/) , su papuanewguinea.travel.

Papua Nuova Guinea (http://www.treccani.it/enciclopedia/papua-nuova-guinea_(Dizionario-


di-Storia)/) , in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.

(EN) Papua Nuova Guinea (https://www.britannica.com/place/Papua-New-Guinea) , su


Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Scheda della Papua Nuova Guinea dal sito Viaggiare Sicuri (https://web.archive.org/web/2
0070227224040/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?papua_nuova_guinea) - Sito
curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI

Mappe interattive (https://web.archive.org/web/20070526065757/http://map.mineral.go


v.pg/) , su map.mineral.gov.pg. URL consultato il 4 gennaio 2006 (archiviato dall'url
originale il 26 maggio 2007).

Governo (https://web.archive.org/web/20081013143042/http://www.pngonline.gov.pg/) ,
su pngonline.gov.pg. URL consultato il 4 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 13
ottobre 2008).

Informazioni sul paese (http://www.michie.net/pngindex.html) , su michie.net.

(EN) Costituzione
VIAF (EN) 151781392 (https://viaf.org/viaf/151781392)  · ISNI (EN) 0000 0001
2296 5717 (http://isni.org/isni/0000000122965717)  · LCCN (EN) n81034915 (ht
tp://id.loc.gov/authorities/names/n81034915)  · GND (DE) 4044569-0 (https://d-
nb.info/gnd/4044569-0)  · BNF (FR) cb10133671v (https://catalogue.bnf.fr/ark:/
12148/cb10133671v) (data) (https://data.bnf.fr/ark:/12148/cb10133671v)  ·
Controllo di autorità BNE (ES) XX454068 (http://catalogo.bne.es/uhtbin/authoritybrowse.cgi?action=di
splay&authority_id=XX454068) (data) (http://datos.bne.es/resource/XX45406
8)  · NLA (EN) 35408370 (https://nla.gov.au/anbd.aut-an35408370)  · NDL
(EN, JA) 00569039 (https://id.ndl.go.jp/auth/ndlna/00569039)  · WorldCat
Identities (EN) lccn-n81034915 (https://www.worldcat.org/identities/lccn-n81034
915)

Portale Isole Portale Oceania

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?
title=Papua_Nuova_Guinea&oldid=125177561"


Ultima modifica 23 giorni fa di InternetArchiveBot

Potrebbero piacerti anche