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I GIORNALI - LEZIONE 19

• I GIORNALI - BENI DI MERITO: i giornali sono pubblicazioni


a stampa, composti da un numero variabile di pagine che
approfondiscono temi di politica, cronaca, sport, economia,
storia ecc. sono considerati beni d i merito per due motivi, il
primo è che la sua circolazione accresce l’istruzione e genera
un’esternalita positiva e la seconda perché i giornali hanno
un’iva agevolata del 4% invece che del 22%.

• PERCHE SONO DIMINUITI I GIORNALI NEI PAESI PIU


SVILUPPATI: i giornali sono aumentati molto in Asia del 40%
e anche nei paesi dell’America latina sono saliti negli ultimi 5
anni rispetto invece ai paesi più sviluppato come in Italia e in
Europa dove i giornali sono diminuiti dal 10% e addirittura
no al 30%. Perché è successo questo? Perché è cambiata la
modalita di fruizione della domanda, cioè da un lato ci sono
persone che domandano notizie e dall’altra ci sono invece
inserzionisti pubblicitari che domandano spazi sui giornali, e
dell’o erta, cioè che si stanno sviluppando sempre più
editorie online, che possono essere o specializzate in un
argomento, o generaliste, nazionali o locali. E anche a causa
del ruolo della pubblicità che predilige media più utilizzati.

• FINANZIAMENTI GIORNALI: i nanziamenti possono essere


di due tipi, o nanziamenti diretti o nanziamenti indiretti. Per
quanto riguarda i nanziamenti diretti sono destinati a giornali
editi da associazioni edite di cooperative, enti morali,
fondazioni, minoranze linguistiche, ai non vedenti e sono un
esempio l’avvenire o libero. Per i nanziamenti indiretti invece
come il Corriere o la Stampa abbiamo due vincoli, il primo è
che sono obbligati a pubblicare a pagamento dei bandi e poi
ci sono delle tassazioni per quanto concerne gli investimenti
pubblicitari.

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• CASI DI SUCCESSO: i 4 principali casi di successo sono il
NY Times in America, poi abbiamo il Mediapart in Francia,
Aftonbladet in Svezia e in ne in Olanda the corrispondent. Il
NY times sta abbandonando via via sempre di più l’utilizzo
gratuito da parte del consumatore, quindi si sta dirigendo
verso l’utilizzo a pagamento. Come in Francia che con 110
euro all’anno si può fruire del giornale Mediapart. Mentre la
Svezia sta andando verso una via di mezzo, una modalità
freemium, in cui le notizie più importanti sono gratuite, ma gli
approfondimenti sono a pagamento e si varia tra i 70/120
euro all’anno. In ne abbiamo un modello di crowdfunding cioè
the corrispondent che non ricorre ai fatti del giorno e
approfondisce soltanto le cose che contano, pagando 60 euro
all’anno.

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