Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
OBIETTIVI
La pallacanestro Sapere
una breve storia della
pallacanestro
il regolamento di gioco
PicturenetCorp - Fotolia
Superficie di gioco
Il terreno di gioco (Fig. 1) è formato
da un campo rettangolare lungo 28
m e largo 15 (per i vecchi impianti le
misure possono essere ridotte a 26 ×
14); a metà della larghezza si trovano 2
canestri formati da un cerchio di fer-
ro del diametro di 60 cm con una re-
te per trattenere temporaneamente il
pallone che entra.
Queste strutture sono fissate a 2 semicirconferenze distanti 6,25
un’altezza di 3,05 m mediante un ta- m dai rispettivi canestri che si unisco-
bellone rettangolare di 180 cm di base no alla linea di fondo con linee rette
e 120 di altezza. (linea dei 3 punti);
Sul campo da gioco sono poi se-
gnate: 2 trapezi (area dei 3 secondi) le cui
basi minori costituiscono i diametri di
una linea che divide il campo in 2 2 semicerchi con linea continua nella
zone (attacco e difesa) con una cir- parte rivolta alla metà campo (zona di
conferenza centrale di 3,60 m (linea tiro libero) e tratteggiata nella parte
di metà campo); rivolta al canestro.
120
Capitolo 14: La pallacanestro
5,80 m
3,60 m
15 m
6,25 m
4,60 m
Lineª di fºndº
28 m
121
Parte terza: Le attività sportive
122
Capitolo 14: La pallacanestro
L’arbitraggio
Le partite ufficiali sono dirette da 2
arbitri coadiuvati, al tavolo della giu-
ria, da 1 cronometrista, 1 addetto al-
la macchina dei 24 secondi e da 1 se-
gnapunti:
1 i 2 arbitri fischiano i falli di gioco;
2 il cronometrista aziona e ferma il
cronometro di gara;
3 l’addetto alla macchina dei 24 se-
condi segnala ai giocatori il tempo
ancora disponibile per concludere
l’azione;
4 il segnapunti compila il referto del-
la partita segnando i punteggi delle
squadre, dei singoli giocatori e i falli
commessi.
123
Parte terza: Le attività sportive
Gli interventi degli arbitri sono ac- ri e al pubblico il motivo delle loro
compagnati da gesti che consentono decisioni, in modo da evitare incom-
di indicare con chiarezza ai giocato- prensioni e malintesi (Fig. 2).
Numerº del giºcªtºre che hª Fªllº persºnªle senzª tiri liberi Fªllº persºnªle cºn tiri liberi
cºmmessº il fªllº
124
Capitolo 14: La pallacanestro
125
Parte terza: Le attività sportive
126
Capitolo 14: La pallacanestro
Palleggio
Il palleggio consiste in una serie di spin-
te date al pallone per farlo rimbalzare
a terra e serve per avanzare sul campo
mantenendo il possesso della palla.
È un fondamentale molto impor-
3 Passaggio sopra la testa. Si usa per tante e occorre saperlo eseguire con
evitare l’intervento in altezza dell’av- scioltezza, guardando contempora-
versario: neamente il campo e la posizione
porto la palla sopra la testa; degli altri giocatori (Fig. 8):
lancio la palla al compagno supe- dalla posizione fondamentale sten-
rando l’avversario. do il braccio in basso lateralmente al
127
Parte terza: Le attività sportive
Tiro
Il tiro è il fondamentale che permette sollevo la palla lateralmente all’al-
di concludere l’azione ed è un gesto tezza degli occhi, con il polso caricato
gratificante. indietro, mentre l’altra mano sorregge
lateralmente il pallone;
1 Tiro da fermo (Fig. 9): con un’estensione del braccio spin-
dalla posizione fondamentale affer- go la palla con le dita ed effettuo una
ro la palla con i polpastrelli delle dita; parabola piuttosto alta, accompagnan-
do l’azione con la spinta dei piedi.
128
Capitolo 14: La pallacanestro
129
Parte terza: Le attività sportive
Difese miste
Fig. 12 Il blocco Sono adottate soprattutto per distur-
bare gli attaccanti avversari e impe-
dire di attuare il loro schema di at-
tacco.
L’attacco
Blocco (Fig. 12)
È l’azione di un attaccante che si fer-
ma in un punto del campo, permet-
tendo al compagno con la palla di pas-
sargli vicino e liberarsi momentanea-
mente dal controllo del difensore.
Fig. 13 Il dai
e vai
ª Dai e vai (Fig. 13)
L’attaccante passa la palla a un compa-
Mºvimentº Mºvimentº gno più avanti di lui, poi taglia verso
del giºcªtºre
dellª pªllª il canestro, riceve la palla e va al tiro.
ºre
e n tº del
giºcªt
Fig. 14 Il dai Attacco contro la zona
Mºvim
ªllª e segui Il play maker porta in avanti il pal-
lª p ª
t º del
en lone fino ad arrivare a poca distan-
ª 1
vim
Mº
za dalla lunetta dell’area avversaria
B mentre i compagni si dispongono at-
torno a essa; a questo punto il play
maker “chiama” lo schema (in gene-
re segnalando con la mano un nume-
Giºcªtºre in ro che indica una determinata azione
pªlleggiº offensiva) e la palla viene fatta girare
ª2 per creare, con lo spostamento degli
attaccanti, degli spazi vuoti dove in-
serirsi per tirare a canestro in terzo
tempo o da fuori.
130
Capitolo 14: La pallacanestro
Pivºt
ªlª ªlª
131
Parte terza: Le attività sportive
132
Capitolo 14: La pallacanestro
133
Parte terza: Le attività sportive
6 Descrivi le infrazioni di gioco e i relativi gesti che gli arbitri usano per segnalarli.
.....................................................................................................................................................................................................
7 Descrivi i falli dei giocatori e i relativi gesti che gli arbitri usano per segnalarli.
.....................................................................................................................................................................................................
134
Mappa concettuale
MAPPA CONCETTUALE
LA PALLACANESTRO E IL BASKET3
Le squadre
Regolamento generale di gioco Durata della partita
Punteggio Infrazioni di gioco: fuori campo − doppio
Regole dei giocatori palleggio − passi − 3’’ − 5’’ − 8’’ − 24’’
− ritorno − interferenza
Falli: personale − antisportivo − tecnico
Gioco spontaneo
Basket3 Regole semplici
135