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Marasco Mattia,

Tema di Italiano.

I diritti umani rappresentano i diritti inalienabili che ogni essere umano possiede. Il primo
documento che contiene un elenco di questi diritti è la Dudu, acronimo di Dichiarazione
universale dei diritti umani, annunciata dalle Nazioni Unite nel 1948. I diritti fondamentali
comprendono valori come la dignità, la libertà, la fratellanza e l’uguaglianza . Tuttavia, a
distanza di molti anni dall'approvazione della dichiarazione, è evidente che molti dei
principi di tutela dei diritti umani non vengano, al giorno d’oggi, rispettati: basti pensare alle
migliaia di persone nel mondo che sono ancora torturate o maltrattate, o ai casi in cui la
libertà di espressione o pensiero in determinarti luoghi venga meno. Come spiegare questo
processo inverso?
A parere mio questo discorso trova un riscontro nella natura dell’uomo, una natura violenta
e aggressiva: questi è costretto a prevaricare sul prossimo per sopravvivere. I sentimenti di
amore e di altruismo sono quindi rivolti solo a una ristretta cerchia di parenti. I continui
episodi di violazione dei diritti umani sono la prova concreta di quanto la vera natura
dell'uomo non possa essere del tutto soppressa: l'egoismo e la violenza spesso prevalgono
sui valori di rispetto e solidarietà dettati dalle regole sociali.
Partendo dal presupposto che gli esseri umani siano di per sé violenti e aggressivi, il
processo di piena realizzazione dei diritti umani sarà ovviamente lento e problematico.
Questo percorso non è lineare e coinvolge non solo le organizzazioni statali, ma anche i
singoli. Per eliminare la violenza nel mondo, ogni cittadino deve impegnarsi ogni giorno per
il rispetto e l'applicazione dei diritti umani: solo allora, passo dopo passo, sarà possibile
costruire una società basata sulla pace e sull'altruismo reciproco.
Tutti gli uomini e le donne nascono tra loro uguali. Sono uguali. Al di là della famiglia di
appartenenza, al di là dell’etnia, della religione, degli orientamenti sessuali e del ceto
sociale. Siamo tutti uguali davanti alla legge. L’uguaglianza implica, quindi, pari dignità e
pari opportunità. Senza distinzioni dovute alla ricchezza, all’opinione politica o alla
nazionalità. L’uguaglianza degli uomini e delle donne, insomma, riguarda ciascuno di noi.
E non guarda al colore della pelle, degli occhi o dei capelli. La razza umana è una e una
soltanto. Il genere umano è uno solo. Senza eccezioni. Senza deroghe. Senza pregiudizi.
Ma un uomo quando può ritenersi libero?
È un concetto per cui molte persone hanno sofferto, lottato, o nel peggiore dei casi ,sono
morte. È il motivo per cui molta gente non è contenta dello Stato in cui vive, il motivo per
cui emigra. È il sogno di tutte le persone. Pochi di noi sanno riconoscere veramente il valore
di tale diritto, spesso lo si capisce quando ormai è troppo tardi, quando veniamo messi alle
strette, ed io voglio augurare ad ogni individuo che questo diritto non gli venga mai privato.
Per concludere, per far si che questi diritti vengano rispettati, resi universali oggi e domani,
c’è bisogno di far fronte comune dinanzi agli ostacoli e ostacolatori tutti insiemi, toccando
appunto il tema della fratellanza e quindi di porre sullo stesso piano ogni essere vivente
affinché possa vivere una vita degna di questo nome.

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