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FISIOLOGIA SENSORIALE

Sensibilità somatica Sensi speciali

- Tattile-pressoria - Gusto
- Propriocezione - Olfatto
- Nocicezione - Udito
- Sensibilità termica - Vista

Recettori presenti nella cute, Recettori localizzati in organi


apparato osteo-articolare, specializzati concentrati a livello
visceri del capo
NATURA FISICA della LUCE
LUCE: onde elettromagnetiche (movimento oscillatorio di cariche
elettriche) che si propagano in linea retta nell’ambiente con oscillazioni
trasversali rispetto alla linea di propagazione

Ampiezza = livello di energia dell’onda elettromagnetica (E=W/m2)

Frequenza = numero di oscillazioni complete al secondo (Hz)

Lunghezza d’onda (λ) = Spazio percorso da un ciclo completo


di oscillazione (m)
NATURA FISICA della LUCE
Spettro elettromagnetico
Radiazioni elettromagnetiche in grado di attivare i recettori visivi

10-5 nm 10-3 nm 1 nm 103 nm 106 nm


chilometri
range del visibile
λ = 400 - 800 nm

400 nm 800 nm velocità : λ x f

3 x 105 Km/sec
nell’aria
CARATTERISTICHE DELLO STIMOLO VISIVO e
SENSAZIONE EVOCATA

PROPRIETA’ FISICHE
dello STIMOLO

- onde elettromagnetiche
di diversa lunghezza d’onda

SENSAZIONE:
- intensità di luce
- contorni immagini
- colori immagini
NATURA FISICA della LUCE e
CARATTERISTICHE della SENSAZIONE VISIVA

ampiezza dell’onda elettromagnetica = intensità luce

lunghezza d’onda (λ) = colore

Luce bianca
Frazioni
di nanometri chilometri
presenza contemporanea
di tutte le radiazioni dello
spettro visibile
400 nm 800 nm nella proporzione
in cui si trovano nella
radiazione solare
INTERAZIONE tra RAGGI LUMINOSI e AMBIENTE

Le radiazioni luminose
viaggiano lungo una linea
retta finché non incontrano
un ostacolo

Riflessi completamente o
in parte (tutte o alcune
lunghezze d’onda)

Assorbiti completamente

Rifratti
INTERAZIONE tra RAGGI LUMINOSI e AMBIENTE

400 nm 800 nm

I raggi riflessi dagli oggetti presenti nell’ambiente


colpiscono l’occhio e consentono la visione
degli oggetti
SISTEMA VISIVO: STRUTTURA dell’OCCHIO
PARETE: 3 strati concentrici :
- sclera, congiuntiva, cornea (lamina connettivale)
- coroide (tunica connettivale vascolarizzata, rivestita
da epitelio pigmentato)
- retina (contiene i recettori visivi)
SISTEMA VISIVO: STRUTTURA dell’OCCHIO
INTERNO del globo oculare:
- iride (lamina contenente muscolatura liscia e pigmenti)
- pupilla (foro al centro dell’iride)
- umor acqueo e umor vitreo (liquido viscoso simile al liquido
extra-cellulare trasparente alla luce)

Cristallino:
Formazione lenticolare
Fibre zonulari
Muscolo ciliare
SISTEMA VISIVO: STRUTTURA dell’OCCHIO
FONDO dell’occhio
Retina contenente i fotorecettori e cellule accessorie

La vista si basa sull’assorbimento della luce da parte delle


cellule fotorecettrici della retina
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI

Animali diurni (vertebrati)


Recettori: cellule epiteliali
modificate con polarizzazione funzionale

SEGMENTO ESTERNO
interazione con lo stimolo luminoso
e trasduzione

SEGMENTO INTERNO
organuli cellulari e nucleo

PARTE TERMINALE:
con caratteristiche di elemento
presinaptico
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI
Il globo oculare
• La luce entra nell’occhio
passando prima dalla cornea,
poi dall’umor acqueo, dal
cristallino e dall’umor
vitreo.

• Raggiunge la retina, la
attraversa per tutto il suo
spessore ed arriva infine allo
strato dei fotorecettori
STRUTTURA e FUNZIONE dell’OCCHIO

L'occhio funziona come una macchina fotografica.

- Lenti (cornea e cristallino)

- Diaframma (pupilla, in grado di stringersi ed allargarsi a


seconda dell'illuminazione ambientale)

- Pellicola (retina, su cui va a fuoco l’immagine)


LENTE: definizione e nomenclatura
• Lente = mezzo trasparente, limitato da due superfici
ben levigate di cui almeno una è curva

F
cento ottico
o ASSE OTTICO
FUOCO

asse ottico = retta che congiunge i centri di curvatura delle


due facce della lente;
fuoco = punto in cui convergono tutti i raggi paralleli
all’asse ottico;
SISTEMA VISIVO: SISTEMA di LENTI CONVERGENTI

Lente convergente: mezzo trasparente delimitato da due superfici


Sferiche convesse aventi un determinato raggio di curvatura
Rifrazione: deviazione dei raggi luminosi che colpiscono la lente

Potere rifrattivo: dipende dal raggio di curvatura della lente

F
cento ottico
o ASSE OTTICO
FUOCO
SISTEMA VISIVO: SISTEMA di LENTI CONVERGENTI
SISTEMA VISIVO: SISTEMA di LENTI CONVERGENTI

Cornea: potere di rifrazione costante (42 diottrie)

Cristallino: potere di rifrazione variabile

D= 1/f(m) fuoco sulla retina

umor vitreo
SISTEMA VISIVO: SISTEMA di LENTI CONVERGENTI

Cornea: potere di rifrazione costante


fuoco sulla retina
Cristallino: potere di rifrazione variabile

Il POTERE di ACCOMODAZIONE dell’OCCHIO


CRISTALLINO e POTERE di ACCOMODAZIONE
1) Visione oggetto lontano oltre 5 m 2) Visione da vicino minore di 5 m

aumenta il raggio di curvatura riduzione del raggio di curvatura


minore rifrazione dei raggi maggiore rifrazione dei raggi
luminosi luminosi
Il POTERE di ACCOMODAZIONE dell’OCCHIO
consente la messa a fuoco sulla retina dei raggi
luminosi riflessi dagli oggetti
Cornea: potere di rifrazione costante

Cristallino: potere di rifrazione variabile

fuoco sulla retina


SISTEMA VISIVO: RETINA E FOTORECETTORI

iride
SISTEMA VISIVO: RETINA E FOTORECETTORI

La retina umana contiene circa 3 milioni di coni e 100 milioni


di bastoncelli
FUNZIONE della RETINA

1) FOTOTRASDUZIONE (recettori retinici)

2) ELABORAZIONE RETINICA (cellule bipolari, orizzontali e amacrine)

3) CODIFICAZIONE del SEGNALE VISIVO (cellule gangliari)

1) Potenziale
del recettore

2) Scarica di PA
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI

La trasduzione visiva inizia quando la luce


incontra la rodopsina, migliaia di molecole
distribuite su ogni disco del segmento esterno
• La rodopsina (PM 40.000) è una proteina integrale di
membrana con 7 eliche che la attraversano.

• Il gene della rodopsina è stato il primo ad essere clonato e


sequenziato. Nathans, J. et al. (1984) Isolation and
nucleotide sequence of the gene encoding human
rhodopsin. Proc. Nat. Acad. Sci., 81, 4851-4855.
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI

opsina= proteina
+
retinale= aldeide della vitamina A

Bastoncelli = 1 tipo di rodopsina


Coni = 3 tipi di rodopsina
INTERAZIONE LUCE-RODOPSINA

L’energia luminosa di un fotone è trasformata in movimento atomico


INTERAZIONE LUCE-RODOPSINA
RECETTORI RETINICI: CONI e BASTONCELLI

BASTONCELLI CONI
Visione notturna Visione diurna

Minor quantità di fotopigmento:


Molte molecole di fotopigmento: sensibilità bassa
sensibilità elevata
Tre tipi di rodopsina, ciascuno sensibile
Ad una particolare lunghezza d’onda:
Un solo tipo di rodopsina: Visione dei colori
Acromatici
SISTEMA VISIVO: RECETTORI VISIVI

Densità e distribuzione spaziale


dei recettori visivi sulla retina
1) FOTOTRASDUZIONE (recettori retinici)

2) ELABORAZIONE RETINICA (cellule bipolari, orizzontali e amacrine)

3) CODIFICAZIONE del SEGNALE VISIVO (cellule gangliari: 1° neurone )

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